Poeti a maggio 2014

Poeti a maggio 2014

Terza edizione

La terza edizione della rassegna Poeti a maggio non si allontana dallo schema delle due precedenti. I quattro poeti chiamati a Padova quest’anno vantano al proprio attivo una copiosa bibliografia, sono insomma professionisti nell’arte del verso e della parola, pronti a discuterne apertamente col pubblico della Sala Rossini. E sarà motivo d’interesse il vedere da quale “poeta ombra” ciascuno di loro si farà “accompagnare”.
Come nel 2012 e nel 2013, infatti, al poeta invitato si richiede non solo, com’è ovvio, di leggere e commentare testi proprii ma di soffermarsi anche su quelli di un autore, antico o moderno, la cui opera abbia avuto su di lui un particolare influsso.

Programma incontri
Inizio ore 17.45

Martedì 6 maggio
ÈLIA MALAGÒ

Nata a Felonica (Mantova) nel 1948, vive a Mantova, dove collabora alla programmazione del Festivaletteratura. Titoli di poesia: Ci dev’essere un posto (Città di Vita 1967); Saranno gli altri a testimoniare (Q/G 1968); I discorsi di sempre (ivi 1970); Una carta di re a cavallo (Città di vita 1971); Di un’impossibile maturità (Q/G 1975); Buffa sonagliera (ivi 1978); Pita pitela (ivi 1982); Maree (ivi 1986); Sopra(v)vento  (Gazebo 1996); Incauta solitudine (Passigli 2010); L’orto dei semplici (La Luna 2012). Opere di prosa: Dieci racconti. Gente del fiume (Q/G 1968); La casa grande (ivi 1975); Pirata dentro (Q/G 1985); L’ombra ripresa (Tre lune 1999). Ha pubblicato il saggio Le cadenze della memoria. Il mito presso i popoli primitivi (Signorelli 1982).

Martedì 13 maggio
LUCIANO CANIATO

Nato a Pontecchio Polesine (Rovigo) nel 1946, vive a Conegliano. Titoli di poesia: E maledetto il frutto (Bertani 1980); Nevi (El Levante por el Poniente 1986); Pensierimi (ivi 1990); La siora nostra morte corporale (Campanotto 1992); Ictus (In forma di parole 1998); Medajùn et alia (Marsilio 2002); Missiament (In forma di parole 2008); Maliborghi (Il Ponte del Sale 2010). Per il teatro: Di memoria e di pietà (1998); Cardiodramma (Diastema 2001); L’anima sui cop (ivi 2001); Cima nella neve (ZeL 2010). Fra i suoi lavori critici: La ragione e il disgusto (El Levante por el Poniente 1989), saggi su Zanzotto e su Ruffato, e una Antologia dei grandi scrittori polesani (Biblioteca dell’immagine 2011).

Martedì 20 maggio
MASSIMO SCRIGNÒLI

Nato a Codigoro (Ferrara) nel 1953, vive a Ro (Ferrara). Titoli di poesia: Notiziario tendenzioso (Seledizioni 1979); Lapsus (ivi 1981); Uguale desiderio di diventare un indiano (ivi 1982); Qualcosa di illune (ivi 1986); Le linee del fuoco (Book 1991); Libro d’acqua (ivi 1994); Buio bianco (ivi 1999); Maestà dei violini (Signum 2001); Lesa maestà (Marsilio 2005); Stella estrema (Il Bulino 2008); Vista sull’Angelo (Book 2009). Ha tradotto da Radiguet, Apollinaire, Char, T.S. Eliot e ha curato la versione e l’introduzione critica ai racconti di Franz Kafka contenuti in Relazione per un’accademia e altri racconti (Book 1997).

Martedì 27 maggio
ANTONIO RICCARDI

Nato a Parma nel 1962, vive a Sesto San Giovanni (Milano). Titoli di poesia: Il profitto domestico (Mondadori 1996); Un amore di città (La vita felice 2000); Gli impianti del dovere e della guerra (Garzanti 2004); Aquarama e altre poesie d’amore (ivi 2009). Fa parte della redazione delle riviste “Nuovi Argomenti” e “Letture”. Dirige l’Almanacco dello “Specchio” Mondadori con Maurizio Cucchi, insieme al quale ha curato il  repertorio Nuovissima poesia italiana (Mondadori 2004). Ha pubblicato inoltre i saggi Per la poesia tra Novecento e nuovo Millennio (San Paolo). Ha commentato edizioni del Candelaio e de La cena delle Ceneri di Giordano Bruno.

Informazioni
ingresso libero
Servizio Mostre - Settore Attività Culturali
tel. 049 8204529 - donolatol@comune.padova.it