Apollo e Dafne

Apollo e Dafne

Ovidio, Metamorfosi (Libro I, 452 - 567)

Cupido, deriso da Apollo, decide di vendicarsi colpendolo con una freccia d’oro per farlo innamorare di Dafne, che invece fu colpita da una freccia di piombo che teneva lontano l’amore. Apollo cominciò ad inseguire la ninfa, ma lei all’amore preferiva la caccia e così, ormai sfinita, chiese che la sua forma venisse dissolta. Dafne si trasformò così in albero d’alloro prima che il dio riuscisse ad averla. Il dio, non cedendo alla sconfitta, fece della pianta del lauro il simbolo del proprio culto e decise che con questa avrebbe ornato la sua testa. I vincitori e i condottieri in seguito saranno incoronati con questa pianta.

Quadro:
Francesco Zugno (Venezia, 1709- 1787)
Apollo e Dafne
Padova, Musei Civici
Museo d’Arte Medievale e Moderna
Inv. 1549