Calligrafie 23/24

Calligrafie 23/24

Rassegna di danza

Dopo il grande ritorno dell’anno scorso, quest'anno la rassegna di danza Calligrafie 23/24 del Teatro Verdi di Padova  presenta una proposta internazionale, realizzata in collaborazione con il Circuito Multidisciplinare Regionale Arteven, di 6 appuntamenti, da dicembre 2023  a maggio 2024, che a partire dal titolo scelto per il cartellone padovano “corsivo” si caratterizza in un programma fluido e sperimentale, personale e sorprendente.

Programma

6 dicembre 2023, ore 20.30
Cristiana Morganti

BEHIND THE LIGHT
Dopo gli ultimi successi, Cristiana Morganti, artista italiana di base a Wuppertal, porta in scena un nuovo assolo che fin dalle prime battute conferma e rilancia, alla luce di una nuova maturità interiore, la sua grande ironia alternata a momenti di intensa poesia. Uno sfogo, una confessione, un monologo danzato, parlato, urlato. Una riflessione sulla crisi esistenziale e artistica di una coreografa/danzatrice durante e dopo la pandemia.
​Tra disperazione ed ironia, un racconto tragicomico, poetico e autobiografico che parte dal quotidiano per sollevare lo sguardo verso un nuovo inizio.

19 dicembre 2023, ore 21.00
Les Ballets Trockadero de Monte Carlo

TROCKS ARE BACK!
L’iconica compagnia americana, composta da soli uomini en travesti, confermerà il suo stile che coniuga tecnica impeccabile e incontenibile comicità. Volteggiando su scarpette da punta, avvolti in vaporosi tutù, trasformandosi in cigni, silfidi, spiritelli acquatici, romantiche principesse, principi maldestri o angosciate dame vittoriane, gli strepitosi danzatori della compagnia valorizzeranno e celebreranno al meglio lo spirito della danza come forma d’arte unica e impareggiabile. 

18 gennaio 2024, ore 20.30
COB Compagnia Opus Ballet

WHITE ROOM
Una creazione che approfondisce gli aspetti emozionali dell’inverno, indagandone la trasposizione in forma di stato d’animo, ispirata al dipinto Il ritorno dal bosco di Segantini. Nell’opera una contadina trascina una slitta pesante in un paesaggio desolato circondato da montagne innevate. Con questa creazione il coreografo Adriano Bolognino prova a ricercare quello stadio sovrannaturale che ricongiunge la forza fisica necessaria a trascinare una slitta con quella emotiva che esercitiamo ogni giorno. In un manto nevoso, desolato, si accende dal nulla una fiamma. Anche l’inverno possiede i suoi colori, che nel gelo e nel silenzio possono essere ancora più dirompenti.

24 febbraio 2024, ore 20.30
MM Contemporary Dance Company
BALLADE

La MM Contemporary Dance Company, diretta da Michele Merola, presentaun nuovo spettacolo composto da due inedite coreografie firmate da due autori italiani, Mauro Bigonzetti ed Enrico Morelli. I brani interpretati accompagneranno il pubblicoin un viaggio tra generazioni diverse: Balladeè un ritratto a tutto tondo degli anni Ottanta, decennio che ha ormai perso i suoi confini temporali per diventare simbolo di un’epoca, mentre Elegia è ambientato e racconta la nostra epoca attuale, periodo che mai come ora porta vertigine e smarrimento, ma anche la rinnovata speranza di un nuovo inizio.

9 marzo ore 20.30
Compagnia Fabula Saltica
CENERENTOLA

In questo allestimento la celebre fiaba è ambientata nell’Italia degli Anni ’60, prosciugata da ogni eccesso, stabilisce invece una stretta relazione e una sintonia con la sensibilità e le conquiste personali. L’essenza della storia rimane, anche se la fata madrina diventa un’abile sarta, ma non ci sono le zucche né i topi disneyani, e, invece della scarpetta di cristallo, c’è una giovane più vicina al mondo reale, non più una vittima, ma una donna consapevole protagonista delle proprie scelte.

4 maggio ore 20.30
Balletto Teatro di Torino
FAUN*
Lo stato di “limbo” tra il reale e l’immaginario descritto da Mallarmé nel suo poemaL'après-midi d’un faune ispirò Vaslav Nijinsky nella creazione dell'omonima coreografia del 1912. Da allora, il tema è stato interpretato più volte. Il fascino che esso esercita ispira oggi anche il coreografo Mauro de Candia spingendolo ad esplorare questa figura “metà animale e metà umana” nella sua nuova creazione. Sono proprio le metamorfosi del fauno a interessarlo e a spingerlo a domandarsi: non c'è forse un fauno in ognuno di noi? Non è forse anche un'allegoria del nostro tempo, in cui i corpi e le loro identità vengono reinventati e riesplorati?

Informazioni
Biglietti

Teatro Verdi - Teatro Stabile del Veneto
Telefono 049 8777011 -  Biglietteria 049 87770213
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