Da Giovanni De Min a Emilio Greco

Disegni del Museo d'Arte. Secoli XIX - XX

Con questa mostra i Musei Civici di Padova completano la ricognizione scientifica dei circa 3000 disegni che, con le oltre ventimila stampe, costituiscono uno dei tesori del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe del Museo d'Arte.


Padova, Musei Civici agli Eremitani
18 dicembre 2005 - 5 marzo 2006
prorogata fino al 12 marzo 2006

 

Come indica il titolo, questa nuova mostra è riservata alle opere dei secoli XIX e XX: tra i 1589 pezzi studiati, fotografati e in parte restaurati in questa nuova fase di lavoro, sono stati selezionati 170 autentici capolavori esposti nelle sale dedicate alle mostre temporanee presso i Musei Civici agli Eremitani.
Particolarmente ricca è la raccolta di disegni dell'€™Ottocento. Agli inizi del secolo è la cultura napoleonica a prendere il sopravvento nelle accademie. Lo testimoniano, in mostra e nel catalogo generale, i disegni dei tanti artisti veneti ispirati all'€™asciutto rigore neoclassico e di quelli che, successivamente, furono mossi dal fuoco della passione romantica.
Ampiamente documentati risultano i lavori dei più illustri decoratori della Padova dell'€™epoca, quali Giovanni De Min (1786-1859), Vincenzo Gazzotto (1807-1884), Ippolito Caffi (1809-1886), Augusto Caratti (1828-1900).
Del primo, attivo insieme a Ippolito Caffi nella decorazione del Piano Nobile dello Stabilimento Pedrocchi, sono da ricordare tra le opere esposte la Scena medievale: un cavaliere fugge a cavallo portando con sé una fanciulla svenuta e il Compianto di Adamo ed Eva sul corpo di Abele.
Di Augusto Caratti il Museo d'Arte conserva un intero corpus di disegni al quale appartiene anche un cospicuo numero di straordinari bozzetti, tra cui si ricorda la bella serie dedicata a Saffo.

Tra i fogli appartenenti al secolo XX si distinguono un numero consistente di opere dovute alla mano del pittore, ceramista, scultore, nonché architetto, Cesare Laurenti (1854-1936), protagonista del liberty a Padova e gli oltre centottanta disegni del padovano Tono Zancanaro, già  trattati in una pubblicazione a lui interamente dedicata.
Tra gli artisti più significativi attivi a Padova nella prima metà  del Novecento va segnalato Ubaldo Oppi (1889-1942), impegnato nella decorazione di un importante monumento cittadino, la Basilica di Sant'Antonio. Ad essa fanno riferimento i due grandi disegni dedicati a sant'Antonio e a san Francesco.
Il foglio intitolato Marina testimonia la presenza nella collezione di un'opera di mano di Emilio Greco (1913-1995). Nel volto femminile risalta quell'ideale perfezione classica che rispecchia la mediterranea serenità  dello scultore catanese.

In linea con i tempi nuovi, nella raccolta e in mostra compare anche un nucleo di disegni di mano femminile: Luigia Ottoboni Papafava (1799-1836), Marie Damula Donado (sec. XVIII-XIX), Elisabetta Benato Beltrami (1812-1888), Adele Sartori Piovene (1834-1917) e Rosa Bortolan (1817-1892).

Questo importante patrimonio è abitualmente conservato presso Palazzo Zuckermann, all'interno del Gabinetto di Disegni e Stampe, che costituisce una delle maggiori sezioni del Museo d"€™Arte padovano. Le sue raccolte ammontano a oltre venticinquemila stampe e circa tremila disegni. Alla catalogazione dell'intera collezione di incisioni si sta ancora lavorando, la raccolta di disegni, quasi interamente sconosciuta agli stessi specialisti, trova ora la possibilità  di essere resa nota nei due cataloghi, il primo dei quali accoglie circa seicento pezzi, il secondo, che vede la luce in concomitanza con la mostra, circa milleseicento, tutti corredati di documentazione fotografica.

Rimangono per il momento esclusi da questa iniziativa il fondo jappelliano e quello Chevalier, particolarmente legati alla storia della città  e delle sue vicende architettoniche. Essi saranno oggetto di singole monografie con relative esposizioni.
Intorno al patrimonio grafico conservato presso il Gabinetto si è sviluppata, soprattutto negli ultimi anni, un"€™intensa attività  di ricerca nella prospettiva di una sistematica catalogazione. L"€™adozione di una metodologia rigorosamente scientifica nell'€™opera di schedatura critico - filologica sta alla base dei due cataloghi di disegni, che si propongono come prezioso strumento di lavoro per quanti frequentano questo campo degli studi. L"€™impresa è stata preceduta dall'€™adozione di provvedimenti conservativi e conoscitivi urgenti e inderogabili, quali la riproduzione fotografica di tutto il materiale, la climatizzazione dei locali che ospitano il Gabinetto di Disegni e Stampe e l"€™acquisizione di speciali contenitori idonei ad accogliere il materiale cartaceo.

Progetto scientifico e catalogo: Franca Pellegrini
Fischer Italia

Info:
Musei Civici, piazza Eremitani 8
tel. +39 049 82045450 - 51
fax +39 049 8204585
orario: tutto l'anno 09:00 - 19:00
chiusura: tutti i lunedì non festivi, Natale, S.Stefano, Capodanno, I Maggio
la Cappella degli Scrovegni resta aperta anche il lunedì
biglietti: intero Museo, Cappella degli Scrovegni, Sala Multimediale, Palazzo Zuckermann euro 12.00, solo Museo, Sala Multimediale, Palazzo Zuckermann euro 10.00, ridotto euro 8.00, ridotto speciale euro 5.00, gratuito bambini fino ai 6 anni, disabili
esistono biglietti cumulativi per visistare più monumenti a prezzi speciali

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molto interessante!