PADOVA INFORMALE

Mostra fotografica di Paolo Coltro

Le fotografie realizzate da Paolo Coltro ci narrano di luoghi noti, a noi prossimi, eppure irriconoscibili perché proiettati in una dimensione decontestualizzata e decontestualizzante. Sono gli spazi della città  di Padova, da via Venezia ai palazzi e agli edifici più celebri, dal Portello alle piazze. Ma nonostante alcuni indizi ci facciano capire che "€œci troviamo qui"€, le immagini ci traducono in uno spazio altro, decontestualizzato, stravolto e illuminato dalla magia di un click.
Muovendo dall'€™esplorazione di spazi, luoghi e architetture della città  "€“ stravolti da un obiettivo che ne ingrandisce, isolandoli, gli elementi materici e allo stesso tempo li parcellizza in mondi a sé stanti "€“ la ricerca approda infatti ad un"€™espressione più pittorica e astratta, vicinissima alla temperie informale.
Paolo Coltro è caporedattore responsabile della sezione cultura e spettacoli per i tre quotidiani Finegil del Gruppo L'Espresso (Mattino di Padova, Tribuna di Treviso, Nuova Venezia) e come giornalista è da sempre un punto di riferimento imprescindibile per la città  di Padova. Padova Informale è la sua prima mostra fotografica.
Mostra a cura di Barbara Codogno.


Inaugurazione mostra: 19 ottobre 2011, ore 18.00
Comunicato Stampa
Pieghevole invito

Coltro parte sempre da un semplice soggetto, da un particolare "€“ che fa parte di quell"€™oggetto ma che, separato, lo rende anche irriconoscibile "€“ sul quale stringe il fuoco, fino a trasformare quel particolare in fotografia. Difficile, osservando il risultato finale, riconoscere che di fronte si ha una fotografia e non un quadro; più arduo ancora indovinare da dove sia stato mai preso quel particolare, quale sia il punto di partenza. In tutto questo non vi è alcuna ricerca di artificio (anche sul versante tecnico: non viene usato il ritocco digitale e non vi sono interventi pittorici sulle foto), semmai una tensione continua, incessante verso uno stato estremo "€“ puro "€“ della realtà .
Negando qualsiasi "€œforma"€ a priori "€“ sia figurativa, sia astratta "€“ la fotografia di Coltro si apre ad una nuova conoscenza delle forme stesse, ripercorrendo con l"€™obiettivo il sentiero tracciato dall'€™arte informale.
Padova informale, spaziando dall'€™indagine sul particolare fino alle opere più astratte e pittoriche, racconterà  tutto questo.

«Paolo Coltro fotografo è invece una felice scoperta» partecipa con entusiasmo l'Assessore alla Cultura Andrea Colasio: «Coltro ci propone una città  che egli ama appassionatamente, tanto da ritrarla nei suoi aspetti più misteriosi e inediti. Ritratti che non appartengono soltanto al mondo giornalistico e letterario, perché Paolo Coltro è anche un geniale fotografo e ce lo dimostra in quest'occasione, svelandoci i tratti "€œinformali"€ di una città  in continua evoluzione».

Paolo Coltro nasce a Vicenza nel 1953. Ha sempre voluto fare il giornalista. Nel 1979 è stato tra i "€œfondatori"€ del «Mattino di Padova», dove ha percorso la sua carriera da cronista di giudiziaria a caposervizio cultura. Nel 1991 è stato prima vicedirettore e poi direttore del quotidiano «Nuova Vicenza». E' tornato nel Gruppo Espresso nel 1994 come caporedattore de «la Tribuna di Treviso». Nel 1999 è diventato caporedattore per le pagine di cultura e spettacoli dei tre quotidiani veneti Finegil. Negli anni ha scritto su «Repubblica», «Corriere della Sera», «Sette» e svariati periodici. Ha pubblicato alcuni libri, sulla storia di Padova e sul Veneto, con immagini di Uliano Lucas, sull'arte di Elio Armano, sulle fotografie di Antonio Zuccon. Ha una Nikon e la adopera. Per lui la fotografia non è un hobby, piuttosto una passione.

La Rassegna è inserita nel contenitore autunnale di eventi culturali "Ram e dintorni. Cinema Fotografia Videoart"

Informazioni
ingresso libero
orario 10-19, lunedì chiuso
Servizio Mostre - Settore Attività  Culturali
tel. 049 8204538-4544
infocultura@comune.padova.it
http://padovacultura.padovanet.it