Pomeriggi d'Arte 2022 - 2023

Pomeriggi d'Arte 2022 - 2023

Alle radici del Rinascimento

Ciclo di incontri rivolti ai cittadini a cura dell’Associazione Culturale Fantalica, nell'ambito dell'ottava edizione della Rassegna "Pomeriggi d'Arte".
“Pomeriggi d'arte” nasce per far riscoprire ai cittadini la propria città attraverso un percorso tematico che conduce il partecipante a conoscere luoghi più o meno conosciuti attraverso un taglio originale e insolito. Per l'anno sociale 2022-2023 è stato scelto come filo conduttore il tema Alle radici del Rinascimento,  che porterà i cittadini a scoprire luoghi e personaggi che, nel corso del XIV e inizio XV secolo, hanno trasformato la città di Padova in un centro nevralgico delle nuove idee alla base del grande Rinascimento italiano.

Domenica 23 ottobre 2022, ore 15.30
Casa del Petrarca - Arquà Petrarca
Visita guidata

L’importanza di Francesco Petrarca nella promozione e nello studio delle lingue classiche, alla base dell’Umanesimo, è nota. Il suo impegno nel recupero delle testimonianze della grecità e nella consacrazione del latino ciceroniano come lingua letteraria per eccellenza, lo portò a costruire una ricca biblioteca che trovò posto nella dimora del suo “buen ritiro”: questo rende la casa dove trascorse gli ultimi anni di vita, il centro nevralgico in cui l’Umanesimo cominciò a fiorire.

20 Novembre 2022, ore 15.30
Visita guidata

Palazzo della Ragione. Pietro d'Abano e l'umanesimo a Padova
All’interno del salone si può ammirare uno dei più complessi cicli pittorici medioevali giunti fino ai giorni nostri. Il ciclo di affreschi venne affidato a Giotto in collaborazione con Pietro d’Abano, medico, matematico e astrologo padovano. L’intero piano iconografico comprendeva motivi astrologici, soggetti religiosi e figure allegoriche. Un incendio distrusse l’opera nel 1420 e Il padovano Nicolò Miretto insieme a Stefano da Ferrara furono chiamati a ripristinarla sulla base delle precedenti tracce.
Oggi la grande sala è luogo di mostre e di incontri culturali, e mantiene un ruolo centrale all’interno della vita pubblica di Padova, mentre il pian terreno è tuttora destinato, come nell’antichità, a mercato di generi alimentari.

26 novembre 2022, ore 10.30
Mostra "Futurismo a Padova"
Visita guidata

“Futurismo. La nascita dell’avanguardia 1910-1915 ”, allestita nelle sale di Palazzo Zabarella a Padova, con la curatela di Fabio Benzi, Francesco Leone, Fernando Mazzocca, si impone come mostra d’eccezione che indaga in modo assolutamente inedito le origini del movimento, offrendo una visione nuova ed originale e invitando alla scoperta di una realtà artistica fino a ora poco, o per niente, svelata.

18 dicembre 2022, ore 10.30
Battistero del Duomo e Casa Padovana del Petrarca
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Il Battistero di Padova, situato di fianco al Duomo, è un edificio romanico dedicato a San Giovanni Battista. Risale alla fine del XII secolo ma è stato ricostruito nella sua forma attuale nel 1260 e consacrato nel 1281. Nel pieno dell’epoca carrarese, tra il 1375 e il 1378, Fina Buzzaccarini, moglie di Francesco da Carrara il Vecchio, incarica Giusto de‘ Menabuoi di occuparsi della decorazione del Battistero del Duomo. Il ciclo di affreschi, uno dei più spettacolari e meglio conservati del Trecento, illustra scene tratte dall’Antico e dal Nuovo Testamento: sulla cupola è rappresentato il Cristo Pantocratore circondato da angeli disposti in cerchi concentrici e la Madonna accompagnata da una doppia schiera di angeli e da una tripla di Santi. Trovano spazio inoltre le rappresentazioni di storie tratte dalla Genesi, dall’Apocalisse e dalla vita di San Giovanni Battista.

28 gennaio 2023, ore 15.30
Cappella degli Scrovegni
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Orgoglio della città di Padova, meta di turismo internazionale e legata al nome di Giotto, la Cappella degli Scrovegni è uno dei punti di interesse più conosciuto e iconico della città. La Cappella deve il suo nome al committente Enrico degli Scrovegni, che acquistò l’area dove sorgeva l’arena di Padova nel 1300 e, in seguito, dietro concessione del vescovo Ottobono Razzi, poté edificare quella che venne definita come “piccola chiesa”, all’epoca collegata al palazzo Scrovegni (poi abbattuto nel 1827).
La Cappella degli Scrovegni è uno dei monumenti che raccontano il ritorno all’Umanesimo a Padova e in Italia dopo il periodo Bizantino. I suoi affreschi si distinguono per una nuova concezione della luce, dello spazio, della narrazione, riportando l’arte alla ricerca della rappresentazione del reale, della vita, della quotidianità. Giotto cala il racconto Sacro nella realtà quotidiana e cittadina, introducendo emozioni mai rappresentate nella storia dell’arte del recente passato, come la gioia, la tristezza, la passione. Un ritorno all’insegnamento degli antichi che rispecchia la cultura del periodo, che a Padova vede lo sviluppo di una nuova società in cui protagoniste sono le nuove classi sociali dei commercianti, degli artigiani, dei banchieri…. Il linguaggio giottesco, specchio della nuova classe di potere italiana, si rivela quindi fondamento della cultura dell’Umanesimo che avrebbe influenzato tutta l’arte del Rinascimento.

25 febbraio 2023, ore 15.30
La Basilica di Santa Giustina
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La basilica di Santa Giustina, la nona chiesa per dimensioni del mondo cristiano, si trova in centro a Padova, in Prato della Valle. Spesso confusa per la basilica del Santo, domina la parte meridionale della grande piazza. Quando la città ancora rispondeva al nome di Patavium, nell’area sorgeva un sepolcreto pagano e poi un cimitero cristiano e fu proprio lì che, il 7 ottobre 304, venne sepolta la martire Giustina, condannata dall’imperatore Massimiano. La prima basilica sorse però nella prima metà del VI secolo d.C. e, con il diffondersi del culto di S. Giustina, divenne meta di pellegrinaggi.
Sin dal X secolo la basilica venne identificata come centro bibliotecario e di restauro di libri e codici, e dal XV secolo si arricchì di oltre un migliaio di libri da coro, preziosamente miniati, e custoditi nella Biblioteca antica, l’attuale “Sala S. Luca”. Mano a mano che i legami con l’Università crescevano e il patrimonio librario si incrementava, si rese necessaria la costruzione di una nuova sede nel corso del XVI secolo. In occasione del Giubileo del 2000 la basilica è stata restaurata e messa in sicurezza: sono stati seguiti restauri su alcuni affreschi staccati dalle pareti con uno studio per tentare di capire l’originale collocazione di alcuni di loro.

25 marzo 2023, ore 15.30
Oratorio di San Giorgio
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L’Oratorio, situato in piazza del Santo, spesso non viene notato poiché distratti come si è dalla magnificenza della Basilica. Guardando la chiesa di Sant’Antonio, l’Oratorio di San Giorgio si trova sulla destra, a fianco della Scoletta del Santo ed è riconoscibile per il rilievo in pietra di San Giorgio sulla facciata.
Fu fatto costruire nel 1377 dal marchese Raimondino dei Lupi di Soragna, condottiero e diplomatico per la famiglia Da Carrara, con lo scopo di farla diventare la cappella sepolcrale della famiglia. In seguito, verso
la fine del Settecento, l’Oratorio fu adibito a carcere ma la nuova destinazione d’uso non ne modificò la struttura architettonica e il ciclo pittorico. L’edificio presenta una facciata a capanna in mattoni in stile romanico: sotto il rosone è presente un rilievo in pietra che rappresenta San Giorgio che uccide il drago, mentre l’interno è molto simile alla Cappella degli Scrovegni con volta a botte e un’unica navata.
Tra il 1379 e il 1384 le pareti interne dell’Oratorio vennero decorate con un ciclo di affreschi realizzati da Altichiero da Zevio con la collaborazione di Jacopo da Verona. Gli affreschi raffigurano episodi tratti dalla vita di Cristo e dai santi protettori della famiglia Lupi (San Giorgio, Santa Caterina e Santa Lucia) e continuano l’opera realizzata da Giotto nella Cappella degli Scrovegni.
Altichiero da Zevio seppe reinterpretare i canoni giotteschi dando grande spazio alle scene corali e agli sfondi architettonici, con una forza compositiva e una efficacia tale da poter considerare questo ciclo come precursore della rappresentazione spaziale che sarà propria del Quattrocento e del periodo Umanistico.

15 aprile 2032, ore 10.30
Reggia Carrarese
Visita guidata

La Reggia Carrarese nacque come simbolo del potere della famiglia Da Carrara. I lavori del complesso di edifici, che doveva occupare circa 28.000 metri quadrati, iniziarono nel 1338 sotto il governo di Ubertino Da Carrara. Purtroppo, dell’epoca carrarese rimane molto poco: tra via Arco Valaresso e via Accademia si conserva parte del muro di cinta fortificato della reggia; la sede dell’accademia Galileiana di Scienze, Lettere ed Arti conserva ancora la Loggia dei Carraresi, il più completo e ultimo scampolo del palazzo.
Le altre parti che componevano la reggia e che sono osservabili sono il frutto di rifacimenti e modifiche nel corso dei secoli. La Sala dei Giganti, nella sua forma attuale, è un rimaneggiamento cinquecentesco; la Torre dell’Orologio è stata trasformata sotto la dominazione veneziana; il palazzo di levante è stato completamente smantellato nel corso del XIX secolo; la piazza d’armi della reggia è diventata piazza Capitaniato dove si affacciano gli edifici universitari: la chiesa di San Nicolò, struttura romanica fondata nel 1088 su precedenti fondamenta e sede di un’area cimiteriale per i nobili padovani, venne inglobata nel perimetro della reggia, ma quello che vediamo oggi è il frutto di un impianto cinquecentesco anche se i più recenti restauri hanno riportato l’interno al rigore romanico.
Non essendo più visibile o comunque solo in forma di rimaneggiamento, la Reggia Carrarese svolge la sua importanza nelle fondamenta per la costruzione di alcuni degli angoli più suggestivi di Padova che resistono, nonostante i cambiamenti e gli ammodernamenti, come i punti di attrazione per chi sceglie di visitare la città.

Informazioni
Ogni incontro è a pagamento su prenotazione obbligatoria.
Iscrizione e pagamento online tramite il sito www.fantalica.com
Iscrizioni in segreteria: lun-ven 10.00-14.00/16.00-20.00, via Giovanni Gradenigo 10 35131 Padova
mail fantalica@fantalica.com, tel. 3483502269/0492104096

Natale a Padova 2022

Natale a Padova 2022

Tutti gli eventi in città

Dal 25 novembre 2022 all'8 gennaio 2023 il Comune di Padova realizza "Natale a Padova": un contenitore con notizie e informazioni per il periodo delle feste.

L'edizione 2022 si caratterizza per il tema "Una città di stelle".
Negozi, mercatini, videomapping, attrazioni e grandi eventi, per vivere la città nella sua meravigliosa veste natalizia e lasciarsi ispirare dalla magia delle stelle.

Informazioni

www.nataleapadova.it
pagina Facebook www.facebook.com/NataleaPadova
pagina Instagram www.instagram.com/nataleapadova

Elena Cornaro - Per tutte le altre

Elena Cornaro - Per tutte le altre

Di e con Silvia Gualtieri

Spettacolo dedicato a Elena Cornaro, scritto e interpretato da Silvia Gualtieri, autrice teatrale, con la regia di Silvia Frasson. L’evento è promosso dall’Associazione Gli Enarmonici e realizzato con il sostegno dell’Ufficio Progetto Giovani del Comune di Padova, nell'ambito del bando “Energie in
circolo”.
Lo spettacolo, potente e intensissimo, è accompagnato dalle musiche originali di Salvatore Russotto, eseguite in scena alla tastiera dal compositore stesso.
Sul palco si snoda la vita di Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, la prima donna al mondo ad avere ottenuto una laurea. Nata a Venezia nel 1646, Elena dimostra fin da bambina un'intelligenza fuori dal comune e ben presto per lei il sapere diventa l'unico amore della vita; il padre asseconda il suo desiderio di conoscenza, ma nel Seicento una ragazza che studia non è accolta con favore. Inizia così un percorso a ostacoli, fatto di intuizioni geniali e di scelte difficili.

L’attrice in scena incarna non solo la figura di Elena ma racconta la storia e interpreta anche tutti gli altri personaggi, creando un legame con gli spettatori che vivono insieme a lei ogni istante della narrazione. L’ironia si mescola a momenti di altissima emozione, mentre si ripercorre la trasformazione di una bambina in una donna, che lotta non solo per se stessa, ma per tutte le altre.

Informazioni
Ingresso libero su prenotazione

info@enarmonici.it
https://silviagualtieri.com

 

Concerti per l'Avvento 2022

Concerti per l'Avvento 2022

Rassegna di concerti per organo

Al via Domenica 27 novembre, alle ore 17, presso la Chiesa di Sant’Antonio Abate, al Collegio Don Mazza, la rassegna “Concerti per l’Avvento 2022”, organizzata dagli Amici della Musica di Padova.

La Chiesa di S. Antonio Abate, è dotata di una ottima acustica e ospita un grande organo meccanico, costruito sul modello dell’organo tedesco dell’epoca di Bach.
Per il concerto di apertura, alla tastiera dell’organo Nicola Dolci, docente presso la Scuola Diocesana di musica “SantaCecilia” di Brescia, e direttore dell’Orchestra “Cremaggiore” di Crema. Nicola Dolci è stato premiato in diversi concorsi nazionali ed internazionali, tra i quali il prestigioso “International Martini Organ Competition” di Groningen 2022 (2° premio) e il ministeriale “Premio nazionale delle Arti”, XV edizione (1° premio).

Varie le musiche in programma. Accanto ad autori come D. Buxtehude e J.S. Bach, due contemporanei: Petrus Eben, compositore e organista ceco, morto nel 2007, e Gabriele Agrimonti, giovane organista, improvvisatore e compositore italiano residente a Parigi, recentemente premiato al concorso St. Sulpice 2021. Al concerto verrà eseguito “342 Years Later”, una delle composizioni espressamente commissionate dagli Amici della Musica di Padova per questa rassegna, che ne presenterà una di diversa per ognuno dei quattro concerti.

I concerti sono stati organizzati in collaborazione con Collegio Mazza e l'Associazione "In Chordis et Organo", e con il patrocinio e il contributo del Ministero della Cultura, Comune di padova Assessorato alla Cultura e Regione del Veneto. Si ringrazia IN’S Mercato per il contributo.

Programma
27 novembre 2022, ore 17.00 - Nicola Dolci, organo
Chiesa di S. Antonio Abate, collegio Don Mazza

Concerti per l'Avvento
Programma: Dietrich Buxtehude - Praeludium BuxWV 137 - HerrJesu Christ, der einig Gottes Sohn BuxWV 192; Johann Sebastian Bach - Contrapunctus I, Contrapunctus VI (da L’Arte della fuga BWV 1080); Giuseppe Agrimonti - Brano commissionato; Dietrich Buxtehude - Praeludium BuxWV 148; Johann Sebastian Bach - Variazioni Canoniche sopra "Vom Himmel hoch" BWV 769; Petrus Eben - Hommage à Dietrich Buxtehude (1987)
Ingresso libero

4 dicembre 2022, ore 17.00 - Nicola Cittadin, organo
Chiesa di S. Antonio Abate, collegio Don Mazza

Concerti per l'Avvento
Programma: Girolamo Frescobaldi - Ricercare con l’obbligo di cantar la quinta parte senza toccarla; Bernardo Pasquini - Toccata settima; Dietrich Buxtehude - In dulci jubilo BuxWV 197; Johann Sebastian Bach - Toccata e fuga BWV 566a; Luigi Bedin - Relativum (Commissione degli Amici della Musica di Padova); Wolfgang Amadeus Mozart - Sonata da chiesa K 336; Sebastian Aguilera de Herida - Ensalada; Guy Bovet - Salamanca
Ingresso libero

11 dicembre 2022, ore 17.00 - Andrea Paglia, organo
Chiesa di S. Antonio Abate, collegio Don Mazza

Concerti per l'Avvento
Programma: Dietrich Buxtehude - Preludio BuxWV 149; Johann Sebastian Bach - Preludio e fuga BWV 535 - Nun komm der Heiden Heiland BWV 661, 660, 659; Alessio Colasurdo - Brano Commissionato; August Gottfried Ritter - Sonata n. 3 op. 23
Ingresso libero

18 dicembre 2022, ore 17.00 - Matteo Varagnolo, organo
Chiesa di S. Antonio Abate, collegio Don Mazza

Concerti per l'Avvento
Programma: Dietrich Buxtehude - Praeludium BuxWV 139 - Herr Jesu Christ, der einig Gottes Sohn BuxWV 192 - Wie schön leuchtet der Morgenstern BuxWV 223; Johann Sebastian Bach - Fantasia e fuga BWV 537 - Sonata n. 5 BWV 529; Felix Mendelssohn-Bartholdy - Sonata n. 4 op. 65; Alvise Zambon - Contaminazioni Crociate (Commissione Amici della Musica di Padova, 2022)
Ingresso libero

INFORMAZIONI

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria.
La chiesa non è riscaldata.

AMICI DELLA MUSICA
Via L. Luzzatti 16b - 35121 Padova
Tel. +39 49 8756763, Fax. ++39 49 8070068
info@amicimusicapadova.org
http://amicimusicapadova.org

Un filosofo al cinema

Un filosofo al cinema

Ciclo di proiezioni con introduzione di Umberto Curi

Torna il ciclo Un filosofo al cinema e lo fa con le pellicole di Woody Allen. Al regista newyorkese che ha da poco smentito il suo addio al set, è dedicata la consueta rassegna cinematografica autunnale dell’associazione culturale “Filosofia di Vita”; il prof. Umberto Curi commenta le quattro pellicole.
La prima delle proiezioni sarà lunedì 21 novembre alle 20:30 con il celeberrimo Io e Annie che consacrò Diane Keaton.

Lunedì 28 novembre, sempre alle 20:30, sarà la volta di Manhattan, un inno al nido del regista.
La rosa purpurea del Cairo sarà la pellicola proiettata il 5 dicembre, mentre l’ultimo lunedì, il 12 dicembre, sempre alle 20:30, toccherà a Crimini e misfatti.

«Attore, regista, sceneggiatore, compositore di musiche, autore di testi teatrali e televisivi, Woody Allen, nato nel 1935 nel Bronx, è indiscutibilmente uno dei cineasti più importanti degli ultimi 50 anni – spiegano i soci di Filosofia di Vita, motivando così la scelta di ripercorrerne le opere. - Di famiglia ebraico-ungherese emigrata negli Stati Uniti nel primo dopoguerra, Allen è autore estremamente prolifico, a cui si devono oltre 40 lungometraggi. Personaggio controverso, sia dal punto di vista artistico e culturale, sia per quanto riguarda alcune vicende della sua biografia, Allen è considerato l’inventore di un linguaggio originale, fatto di ellissi e allusioni, silenzi e calembours, che danno vita ad uno stile inimitabile. Il ciclo programmato nei quattro lunedì di novembre presso la multisala Pio X prevede la proiezione di quattro fra le sue opere più riuscite e convincenti, che saranno commentate dal filosofo Umberto Curi, per le quali ha ottenuto numerosissime nomination agli Oscar. Acclamato in Europa, discusso e criticato negli States, in tempi recenti Allen ha smentito le voci che lo davano in procinto di abbandonare il lavoro di regista, e ha anzi annunciato di voler realizzare un nuovo film entro il prossimo anno».

Informazioni
Per partecipare agli eventi è richiesto un contributo responsabile a sostegno del progetto di € 5.
Cell. 333 3921744 oppure visita il sito www.filosofiadivita.it

La grande arte al cinema

La grande arte al cinema

Stagione 2022-2023

Torna al Piccolo Teatro una delle iniziative più amate ed attese: la Grande arte al cinema con proiezione sul grande schermo cinematografico di documentari che spaziano veramente su argomenti di arte totalmente differenti l’uno dall’altro.

La parte finale del 2022 proporrà il seguente programma:

Martedì 15 novembre 2022 – ore 17.00 e ore 21.15
Tiziano. L'impero del colore
Un viaggio attraverso i capolavori e la vita del Maestro che incarnò l’animo di Venezia con la sua pennellata inconfondibile, l’uso unico del colore, l’abilità nel carpire le personalità dei protagonisti delle sue opere.

Martedì 6 dicembre 2022 – ore 17.00 e ore 21.15
Impressionisti segreti
Manet, Caillebotte, Monet, Berthe Morisot, Cézanne, Sisley, Signac: arriva sul grande schermo il docu-film che rivela cinquanta inediti capolavori del movimento che ha rivoluzionato la storia dell’arte moderna.

Martedì 24 gennaio 2023 – ore 17.00 e ore 21.15
Botticelli e Firenze. La nascita della bellezza
Rievocazioni oniriche, immagini suggestive della città e riprese di opere straordinarie si alternano alle voci dei massimi esperti, studiosi, storici dell’arte internazionali che narrano splendore e contraddizioni della Firenze di Lorenzo de’ Medici, alla scoperta di uno degli artisti simbolo del Rinascimento italiano.

Informazioni

Biglietti: Interi 8 euro; ridotti 7 euro (over 65) Euro 6 (associati e bimbi 4-12 anni) + dir. prev. € 0,50
Prevendite consuete (posti non numerati) da almeno due settimane prima di ciascuna proiezione.

PICCOLO TEATRO
Tel. 049.8827288 – Fax 049.8827470
Via Asolo n.2 – zona Paltana – 35142 Padova
info@piccolo-padova.it
www.piccolo-padova.it

Meridiani Paralleli Festival 2022-2023

Meridiani Paralleli Festival 2022-2023

Danze e musiche del patrimonio immateriale Unesco per Padova Urbs Picta

I meridiani e i paralleli si intersecano, si intrecciano, si incrociano per creare una sorta di trama di stili che differiscono tra di loro, ma che, al tempo stesso, appartengono ad un unico tessuto: un’iniziativa di Duendarte dedicata al Patrimonio materiale ed immateriale dell’Unesco. Un viaggio che celebra la nostra amata Urbs Picta,  alla scoperta di tradizioni cariche di significato, di energia vitale, di dinamicità e forza interiore. Padova, città della cultura e dei saperi,  rappresenta il luogo d’incontro di queste forme d’arte diverse, ma complementari tra loro.

Meridiani e Paralleli è un Festival ideato da Duendarte a.p.s., dedicato alla celebrazione del Patrimonio Materiale ed Immateriale dell’Unesco. Un viaggio alla scoperta di tradizioni e culture cariche di significato, un incontro di diverse forme d’arte che ci parlano attraverso il linguaggio universale della danza, della musica e del teatro.

A cura di Duendarte a.p.s., sotto la direzione artistica di Marta Roverato e Marco Bonutto.

Programma

Giovedi 1 dicembre ore 20
Presentazione Festival e Calice di Benvenuto.
“Canti Riti e Miti” tradizione sciamanica del Messico.
Jennifer Cabrera Fernández e Giorgio Schiavon

Venerdi 16 dicembre ore 21
“A Voz do Ar” concerto di Fado, tradizione musicale del Portogallo
Terra d’Agua: Luisa Ereno, Giulio Gavardi, Annamaria Moro

Domenica 15 gennaio 2023 ore 14.30
“Viaggio tra il Trecento e il Cinquecento attraverso gli affreschi del complesso Antoniano”

Visita guidata Padova Urbs Picta a cura della dott.ssa Sabrina Marigo

Venerdi 20 gennaio 2023 ore 21
“Marga” danza Bharatanatyam e Kuchipudi, tradizioni performative classiche dell’India

Associazione Gamaka, Marianna Biadene, Atmananda

Sabato 21 gennaio 2023 ore 21
“Flamenco: orígenes, raíces y evolución”

Conferenza - Spettacolo della tradizione artistica della Spagna.
José Salguero, Marta Roverato, Marco Bonutto

Informazioni e prenotazioni
Tel. 3482734952

www.duendarte.com
duendarteflamenco@gmail.com
 

Riempirsi di cielo

Riempirsi di cielo

Dallo scritto "Padova arcaica" di Giovanni Comisso

Evento inserito nel progetto “Ramificazioni percorsi artistici per raccontare Padova.
Il progetto si propone di rispondere all’esigenza di raccontare la città di Padova, i nomi illustri che l'hanno abitata o visitata, chi vi è transitato anche per un breve periodo ma ha lasciato segni indelebili nella sua storia, i luoghi rimasti nella memoria e nella cultura di questa città sono i primi obiettivi di questo progetto. Raccontare attraverso il teatro e la musica, fondendo i linguaggi e utilizzandoli per il grande valore aggregativo che possiedono è la modalità con la quale ci prefiggiamo di realizzarlo.

RIEMPIRSI DI CIELO è uno spettacolo in forma di racconto musicato.
Una lettura accompagnata da loop station e  chitarra elettrica: suoni puliti o distorti descriveranno i rumori, le atmosfere e le visioni raccontate dall'autore nei suoi testi e tenteranno di accompagnare il pubblico in un viaggio poetico ed esplorativo della città di Padova.
Lo scrittore trevigiano ha scritto e narrato a più riprese di quel Veneto riconosciuto come la sua terra, la sua casa. Viaggiatore inquieto, collezionista di geografie e di paesaggi, ha saputo parlare e raccontare tanto le province quanto le città del veneto dello scorso secolo. In particolare i testi raccolti in Veneto felice, rappresentano l'ultima testimonianza di Giovanni Comisso sul Veneto, la sua terra, ripercorsa dalla bassa alle Alpi, nelle città e nei paesi più sperduti, fra personaggi più e meno noti. 'Padova arcaica' è il capitolo dedicato alla città che fu fondata, secondo leggenda, da Antenore, che rivive nel ricordo delle vite di Cornaro e Ruzante, nei dipinti di Giotto, tra le cattedre di Galilei e Morgagni e nei versi del Petrarca.

Riempirsi di cielo, è l'espressione suggestiva usata da Comisso per descrivere il senso di spazialità ariosa che si prova arrivando dalle piazze al Prato della valle.

Nicola Lotto, voce e chitarra elettrica, loop station

Informazioni

Ingresso gratuito, è necessaria la prenotazione

TAM TEATRO MUSICA
Tel. 049654669
tamteatromusica@gmail.com

Women's Music festival

Women's Music festival

Ciclo di concerti ed eventi in streaming

Il progetto "Women's Music festival", ideato dall'Associazione Maluma Takete, con la collaborazione di Comune di Padova-Assessorato alla Cultura e dal Soroptimist Club di Padova, aderisce all’iniziativa dello European Jazz Network, nato per di favorire una progressiva parità di genere nelle musiche creative, e di promuovere una presa di coscienza e posizione su un grosso problema che affligge l'universo musicale: quello della parità di genere in orchestre e complessi musicali.

L'iniziativa prevede lo svolgimento di 4 concerti di musica da camera in cui il ruolo di primo violino è affidato ad una giovane e talentuosa violinista italiana e 4 video conversazioni su zoom tenute da personalità di spicco nell’ambito della psicologia e della cultura musicale.
La particolare significatività dell’iniziativa risiede nella volontà di dare vita ad un festival violinistico che dia spazio alle giovani violiniste di talento e promuova una riflessione sulla parità di genere all’interno delle grandi istituzioni orchestrali e delle formazioni cameristiche.

La rassegna si è aperta venerdì 4 novembre 2022 alle ore 21.00 nella Sala dei Giganti con il recital di Annelie Ingrosso, con un programma con musiche di Beethoven, Chaminade, Schumann, Milstein e Skoryk.
Venerdì 9 dicembre la rassegna si concluderà con un programma dedicato al quintetto con pianoforte. Tina Vercellino, primo violino dell’orchestra Giovanile Italiana nel 2020, assieme a Clara Gerelli al violino, Luca Zanetti alla viola, Lucia Molinari al violoncello e Maddalena Murari alpianoforte, eseguirà il quintetto in mi bemmole maggiore di Robert Schumann e il quintetto in la maggiore op. 81 di Antonin Dvorak.

PROGRAMMA
I concerti alla Sala dei Giganti
Venerdì 4 novembre 2022 ore 21

ANNELIE INGROSSO, violino MADDALENA MURARI, pianoforte
Musiche di Beethoven, Chaminade, Schumann, Milstein e Skoryk

Venerdì 11 novembre 2022 ore 21
CHIARA VOLPATO REDI, violino
GIULIA PASQUALI, viola
GIACOMO FURLANETTO, violoncello
GIULIA ZAMPIERI, pianoforte
Musiche di Mozart e Brahms

Venerdì 2 dicembre 2022 ore 21
MARIA SERENA SALVEMINI, DANIELA CARABELLESE, violino
PIETRO LAERA, pianoforte
Musiche di Sarasate, Moszkowski, Milhaud.

Venerdì 9 dicembre 2022 ore 21
TINA VERCELLINO, violino
CLARA GERELLI, violino
LUCA ZANETTI, viola
LUCIA MOLINARI, violoncello
MADDALENA MURARI, pianoforte
Musiche di Schumann, Dvorak

Video conversazioni su zoom
Giovedì 10 novembre 2022 ore 19
PROF.SSA FEDRA FLORIT
Un ricordo del Trio di Trieste
https://unipd.zoom.us/j/81180672768
ID riunione: 811 8067 2768

Giovedì 24 novembre 2022 ore 8
DOTT.SSA ISABELLA MAZZAROLO
A conversation on Music Performance Anxiety
https://unipd.zoom.us/j/81617895946
ID riunione: 816 1789 5946

Lunedì 28 novembre 2022 ore 19.30
PROF.SSA DANIELA LUCANGELI
La mente geniale. Riconoscere ed educare bambini plusdotati
https://unipd.zoom.us/j/86268007876
ID riunione: 862 6800 7876

Lunedì 5 dicembre 2022 ore 19
PROF.SSA SILVIA CHIESA
Il talento femminile in musica "From women to the world"
https://unipd.zoom.us/j/87117784594
ID riunione: 871 1778 4594

Informazioni
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.
e-mail: ass.malumatakete@gmail.com - cell: 347 4749682
www.associazionemalumatakete.it

 

Novembre PataVino 2022

Novembre PataVino 2022

Cultura, Vini e Territorio

Ritorna anche nel 2022 la Rassegna Novembre Patavino con la sua nona stagione di eventi che coinvolgerà tutta la città dal 4 novembre al 10 dicembre 2022.
Un Festival che a ogni edizione propone eventi di assoluto livello con ospiti di fama nazionale ma anche iniziative culturali e conviviali per promuovere le eccellenze artistiche ed enogastronomiche del nostro territorio.

Per questa edizione la rassegna propone tre diversi format e più di un mese di eventi di altissima qualità. Un vero e proprio festival che invaderà la città e i suoi luoghi più caratteristici con un ricco calendario di concerti, degustazioni, visite guidate, spettacoli e reading letterari.
Saranno più di 30 gli appuntamenti tra eventi in presenza e contenuti video per promuovere le eccellenze culturali ed enogastronomiche del territorio. Tra i protagonisti Alan Friedman, Beppe Severgnini, Daniela Lucangeli, Telmo Pievani, Silvia Gorgi, Gian Antonio Stella, Anna Maria Cattelan, Tito Boeri, Massimo Carlotto e Alberto Marcomini.

I format di questa edizione:

Padova Meravigliosa tra arte, parole e musica - Incontri, concerti, visite guidate e reading teatrali nelle sale più belle della città, inclusi i siti inseriti nella World Heritage List dell’UNESCO
Storie e sapori del territorio - Degustazioni, workshop e cene gourmet in ristoranti, enoteche, caffè storici e bistrot per valorizzare le tipicità dei sapori del territorio e far vivere nuove esperienze enogastronomiche.
Vini & Cicchetti - Video-interviste per promuovere i prodotti del territorio attraverso un tour di enoteche, ristoranti e bistrot ad assaggiare i cicchetti più gustosi abbinati ai vini dei Colli Euganei.

Programma

NOVEMBRE
4 novembre, ore 21.15
- Ridotto Teatro Verdi, via dei Livello 32
LE DONNE NELLA STORIA DI PADOVA

6 novembre
ore 10.30 -
Orto Botanico, via Orto Botanico 15
I SEGRETI DELL'ORTO BOTANICO
ore 17.30 - Pour Moi Bottega Ottica, via Daniele Manin 26
NOTE DI PIANOFORTE CON SERGIO COSSU

8 novembre, ore 21 - Sala Carmeli, Via Galileo Galilei 36
ESSERE PADOVA: UNA RICETTA PER LA FELICITA'

11 novembre
ore 18.30 -
Sala della Gran Guardia, P.zza dei Signori
ALLA SCOPERTA DELLA PADOVA ANTICA: STORIA, ARCHEOLOGIA, RACCONTI
ore 18.30 - Borgo del Carmine, P.zza Petrarca
IL VENERDI' AL CARMINE: ESPLORA, SOGNA, SCOPRI E DEGUSTA

12 novembre
ore 18.00 -
Spazio35 Centro culturale Altinate San Gaetano, Via Altinate 71
ARTE E FILOSOFIA: FRANCESCO VALAGUSSA INCONTRA ADONE BRANDALISE
ore 19.00 - Enoteca Mediterranea, via del Carmine 6a
SLOW FOOD & WINE A KM0

13 novembre
ore 11.00 -
Mercato sotto il Salone, P.zza delle Erbe e P.zza dei Frutti
LE PIAZZE DEL GUSTO
ore 18.30 - Oratorio di San Giorgio, P.zza del Santo
CORO DI VOCI BIANCHE CESARE POLLINI

16 novembre, ore 18.30 - Sala della Carità, Via San Francesco 61
BEPPE SEVERGNINI: 50 MOTIVI PER ESSERE ITALIANI

17 novembre, ore 18.30 - Battistero della Cattedrale, P.zza Duomo
NOTE DI CHITARRA AL BATTISTERO DEL DUOMO

19 novembre, ore 18 - Foyer Teatro Verdi, via dei Livello 32
VIVALDI, PIAZZOLLA, MORRICONE

20 novembre, ore 17.30 - Sala Rossini del Caffè Pedrocchi, Via VIII Febbraio 15
RINASCITE. DA PADOVA NEL MONDO: STORIE DI IMPRESE, SCIENZA, CULTURA

21 novembre, ore 18 - Sala della Carità, Via San Francesco 61
ALAN FRIEDMAN: IL PRESSO DEL FUTURO

23 novembre, ore 18.00 - Cappella degli Scrovegni, P.zza Eremitani 8
I SEGRETI DI GIOTTO EVENTO SPECIALE

24 novembre, ore 18.30 - Gingergi Veggiepop Restaurant, Via Bronzetti 18
CINQUE SENSI VEGGIE

25 novembre
ore 17.30 -
Sala Bianca del Caffè Pedrocchi, Via VIII Febbraio 15
100 % CIOCCOLATO
ore 20.30 - Barco Teatro, Via Orto Botanico 12
ALBERTO MARCOMINI: L'ARTE CONTEMPORANEA DEL FORMAGGIO

27 novembre, ore 18.00 - Sala Carmeli, Via Galileo Galilei 36
OMAGGIO A ENNIO MORRICONE TRA PAROLE E MUSICA

29 novembre, ore 18.00 - Sala Carmeli, Via Galileo Galilei 36
TELMO PIEVANI: LA NATURA NON CI GIUDICA

30 novembre, ore 17.30 - Sala Romanino, P.zza Eremitani 8
GIAN ANTONIO STELLA INTERVISTA TITO BOERI

DICEMBRE
1 dicembre, ore 18.00 -
Sala Rossini del Caffè Pedrocchi, Via VIII Febbraio 15
GALA DELLE BOTTEGHE STORICHE PADOVANE

2 dicembre, ore 19.00 - Palazzo Conti, V.lo dei Conti 14
DEGUSTANDO: 5 SENSI IN BALLO

3 dicembre, dalle ore 20.30 - Caffè Letterario Trecani, Via Umberto I 2/8
CENA IN MUSICA: ELISA PALADIN & FRIENDS

4 dicembre, ore 17.00 - Sala Carmeli, Via Galileo Galilei 36
CARTONI ANIMATI IN JAZZ

7 dicembre, ore 21.15 - Teatro Maddalene, Via S. Giovanni da Verdara 40
TRENT'ANNI SCRITTI E SUONATI Prima assoluta

10 dicembre, ore 17.00 - Gelateria La Romana, P.tta Milano
NOTE GOSPEL CON SUMMERTIME LAB

Informazioni e prenotazioni
tel. 3421486878
info@suonipatavini.it
www.suonipatavini.it
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