15° Maratona Cinematografica di Ferragosto. La notte di Clint Eastwood

Arena Romana Estate 2009. Cinema, teatro, musica

La consueta "maratona cinematografica" targata Arena Estate, è dedicata quest'anno al grande Clint Eastwood. Una serata di proiezioni non-stop dedicata a uno dei più grandi miti di Hollywood.

Programma serata

Ore 21.15
GRAN TORINO


Regia: Clint Eastwood
Sceneggiatura: Nick Schenk
Attori: Clint Eastwood, Cory Hardrict, John Carroll Lynch, Geraldine Hughes, Brian Haley, Brian Howe, Nana Gbewonyo, Chris Carley, Bee Vang, Ahney Her, Choua Kue, Chee Thao
Fotografia: Tom Stern
Montaggio: Joel Cox
Produzione: Double Nickel Entertainment, Gerber Pictures, Malpaso Productions, Village Roadshow Pictures, Warner BrosDistribuzione: Warner Bros.
Paese: USA 2008
Uscita Cinema: 13/03/2009
Genere: Azione, Drammatico
Durata: 116 Min

Walt Kowalski (Clint Eastwood) è un reduce della guerra di Corea, di carattere burbero e spavaldo, prova una grande passione per la propria Ford Torino, modello classico del 1972, custodita in garage. Walt non mostra pudore nel manifestare il proprio sentimento anticoreano, nato durante la sua campagna in Corea, quando vide morire suoi amici per mano dei nemici. A peggiorare la situazione, il quartiere da lui abitato negli ultimi anni è diventato il principale centro suburbano della comunità coreana, e le bande giovanili danno molto fastidio a Walt. Anche se frustrati e maltrattati da Kowalski, i coreani aiuteranno l'uomo a risolvere i problemi personali che tiene con la famiglia, per diventare amici e aiutarlo a ripudiare il razzismo.
Il titolo Gran Torino è un riferimento all'automobile Ford Torino, modello coupé molto in voga negli USA durante gli anni '70; è anche la vettura dell'agente Starsky nella serie televisiva Starsky e Hutch. Il nome "Torino" deriva dal fatto che gli americani consideravano questa città - all'epoca indiscussa capitale europea dell'automobile - come la Detroit dell'Italia in quanto sede della FIAT e della Lancia. Il personaggio interpretato da Eastwood nel film è molto legato al modello suddetto, e la cura che gli dedica lo caratterizza in modo quasi maniacale.

Come si può definire un film che si apre con un funerale e si chiude con un altro? Un osservatore superficiale potrebbe anche definirlo iettatorio, ma in realtà  Gran Torino appartiene più correttamente alla categoria dei film «testamentari», quelli dove l'autore "€” qui il 78enne Clint Eastwood "€” ci lascia in eredità il suo messaggio «finale», il suo pensiero definitivo sulla vita e sulla morte (Paolo Mereghetti, Gran Torino, la storia capolavoro di Eastwood - Corriere.it, 13/3/2009)

Ore 23.30
PER UN PUGNO DI DOLLARI

Regia: Sergio Leone (come Bob Robertson)
Soggetto e sceneggiatura: Sergio Leone, Duccio Tessari, Victor A. Catena
Fotografia: Massimo Dallamano
Scenografia: Carlo Simi
Musica: Ennio Morricone
Montaggio: Roberto Cinquini
(Italia, 1964)
Durata: 100'
Personaggi e interpreti: Joe (Clint Eastwood); Ramon Rojo (Gian Maria Volonté); Marisol (Marrianne Koch); Silvanito (José Calvo); John Baxter (Wolfgang Lukschy).

Primo film della cosiddetta trilogia del dollaro (insieme a Per qualche dollaro in più, 1965, e Il buono, il brutto, il cattivo, 1966), diretta da Sergio Leone e interpretata da Clint Eastwood.
Joe, un pistolero vagabondo, arriva nel paese messicano di San Miguel, dove le famiglie fuorilegge dei Rojo e dei Baxter si combattono da anni per il controllo del territorio. Certo di poter trarre vantaggio da questa situazione, Joe cerca di ottenere la benevolenza di Benito - capo dei Rojo - e uccide quattro sicari dei fratelli Baxter, venendo così accettato nella banda. Così vende i suoi servizi al migliore offerente, mettendo gli uni contro gli altri.
Scoperto e torturato, torna per consumare una tremenda vendetta, dopo che i suoi torturatori sono riusciti nel frattempo a eliminare tutti i loro avversari.
La vicenda è ricalcata su quella di La sfida del samurai (Yojimbo, 1961) di A. Kurosawa, ma le sue fonti sono anche Goldoni e la Commedia dell'arte (Arlecchino servitore di due padroni) e persino Shakespeare e il teatro elisabettiano di cui riprende l'intrigo machiavellico, l'umorismo macabro, il décor teatrale.

Ore 2.00
LA NOTTE BRAVA DEL SOLDATO JONATHAN

Regia: Don Siegel
Titolo Originale: The Beguiled
Categorie: drammatico, guerra
Attori: Clint Eastwood; Darleen Carr; Elizabeth Hartman; Geraldine Page; Jo Ann Harris; Mae Mercer; Melody Thomas Scott; Pamelyn Ferdin; Pattye Mattick; Peggy Drier
Anno: 1971
Durata: 105'
Nazione U.S.A.

Durante la guerra di Secessione, un caporale nordista, Jonathan Mc Burney, ferito e abbandonato in territorio nemico, viene raccolto da una bambina, Emily, ospite di un collegio per fanciulle diretto da miss Martha, un'abile, autoritaria zitella. Ricoverato nel collegio stesso, Jonathan - che ha perso molto sangue da una gamba e ha le mani ustionate - viene curato, ben sapendo però che, una volta guarito, dovrà essere consegnato ai sudisti come prigioniero di guerra. La minaccia, tuttavia, non verrà attuata, poiché Mc Burney, unico uomo della casa e per di più giovane e bello, ha attirato le simpatie di quasi tutte le sue ospiti: dalla bambina che l'ha salvato alla stessa Martha; da Edwina, l'insegnante di francese, a Carol, una sensuale diciassettenne che lo invita nottetempo nella propria camera. Qui Jonathan - che ha promesso amore sia a Martha che a Edwina - viene sorpreso da quest'ultima che in un accesso d'odio e di gelosia lo fa precipitare giù dalle scale. Altrettanto inasprita, ma senza darlo a vedere, è Martha che, col pretesto di impedire che la gamba di Jonathan - fratturatasi nella caduta - vada in cancrena, si vendica amputandogliela. Al risveglio, Mc Burney, fuori di sé, diventa minaccioso; vuol rifarsi di quel che gli è accaduto imponendo a tutte la propria autorità. Col pretesto di volersi riappacificare con lui, allora Martha lo invita a pranzo e...

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Ingresso con biglietto unico di ‚€ 6,00 valido per tutta la serata

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Arena Romana Estate 2009. Cinema, teatro, musica.