Gioielli d'Autore - Padova e la Scuola dell'oro

͈ ammirata in tutto il mondo come "€œLa Scuola orafa di Padova"€ o "€œPadua"€™s Gold School"€ e finalmente una grande mostra ne consolida e rende pubblico il grande valore.



Gioielli-scultura, pezzi unici destinati non solo al collezionismo privato, ma anche a decine di musei in tutto il mondo.



Più di 500 pezzi, di cui molti inediti, veri e propri gioielli-scultura , che accompagneranno il visitatore in un "€œviaggio"€ dagli inizi degli anni cinquanta del Novecento ad oggi. Ricostruito il percorso creativo dei tre grandi Maestri padovani Mario Pinton, Francesco Pavan, Giampaolo Babetto e dei loro "€œallievi"€, divenuti a loro volta artisti di prestigio internazionale: Giorgio Cecchetto, Lucia Davanzo, Maria Rosa Franzin, Stefano Marchetti, Paolo Marcolongo, Paolo Maurizio, Barbara Paganin, Renzo Pasquale, Diego Piazza, Piergiuliano Reveane, Marco Rigovacca, Graziano Visintin, Alberta Vita, Annamaria Zanella, Alberto Zorzi
La mostra è allestita nella sede espositiva più prestigiosa della Città , il Salone del medievale Palazzo della Ragione. Promossa dal Comune, dalla Provincia di Padova e dalla Regione Veneto con la Soprintendenza al Patrimonio Storico Artistico e Etnoantropologico e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio Padova e Rovigo, la mostra "€“ così come il ricco catalogo Allemandi "€“ è curata da Mirella Cisotto Nalon e Annamaria Spiazzi. L"€™esposizione nasce come itinerante e, dopo Padova, verrà  proposta in numerose sedi museali italiane e straniere.





Dal 16 maggio Omaggio al Palladio 14 gioielli d'autore per il grande Architetto ideati e realizzati da alcuni degli artisti della Scuola orafa padovana per celebrare con il proprio linguaggio il cinquecentesimo anniversario della nascita di Andrea Palladio.










La mostra è stata prorogata fino al 3 settembre 2008

La "€œScuola orafa di Padova"€ rappresenta un fenomeno unico in Italia, una originalissima esperienza scaturita dall'€™affermarsi di spiccate individualità  che si riconoscono in uno stile anticommerciale e antidecorativo, basato sulla purezza delle forme, la misura della materia, l"€™equilibrio delle proporzioni e una costante sperimentazione di nuove tecniche e materiali. E"€™ su questi principi che Mario Pinton, allora docente presso l"€™istituto d"€™Arte Pietro Selvatico di Padova, ha iniziato quel percorso che, portando il sapere artigiano alle soglie dell'€™ arte, ha dato vita ad un vera e propria corrente stilistica. Già  agli inizi degli anni cinquanta egli pervenne infatti alla concezione del gioiello quale opera d"€™arte, prodotto di un"€™idea, di un progetto, alla stessa stregua di un dipinto o di una scultura di pregio.



In occasione della mostra, a rappresentare questo movimento artistico, sono stati individuati diciotto autori selezionati tra le maggiori personalità  nel campo della gioielleria contemporanea di ricerca; artisti accomunati per gran parte dalla stessa formazione o docenza presso l"€™Istituto Statale d"€™Arte "€œP. Selvatico"€, che, pur nella differenziazione di stile e di personale ricerca, hanno saputo diventare punti di riferimento internazionali, ottenendo ovunque, grazie alla loro genialità  creativa e alla più avanzata sperimentazione, importanti premi e riconoscimenti. Opere di orafi artisti padovani sono infatti presenti nei più importanti musei e gallerie del mondo.







Ogni opera esposta è un capolavoro di ingegno e creatività . L"€™oro dal colore caldo, l"€™argento duttile e dalle sfumature quasi lunari, metalli preziosi che vengono lavorati in maniere inedite, affiancati ad altri, meno convenzionali, quali l"€™acciaio forte e deciso, il titanio iridescente, il rame caldo e morbido, il ferro severo dalle tonalità  brunite. Le trasparenze di pietre, spesso non preziose, assieme a vetri, legni, resine, smalti, terre e pigmenti, abilmente trattati, fanno esplodere, nei tempi più recenti, l"€™entusiasmo del colore, per molti anni trattenuto o risolto sobriamente con l"€™attento accostamento di metalli diversi, o giocando tra oro e legno, o ancora utilizzando il niello, riscoperto, dopo secoli, proprio da questi maestri. Ai metalli nobili, spesso trattati in splendide textures, vengono infatti aggiunti plastiche, resine, stoffe e tessuti, materiali "€œpoveri"€, ma scelti e utilizzati con equilibrio, sotto la regia di misurate composizioni, dove regna il senso del ritmo e dell'€™armonia, dove il vero elemento prezioso è la creatività , l"€™interpretazione, il concetto, l"€™emozione e la fantasia.



Testi critici e un completo apparato fotografico, documenteranno nel catalogo per la prima volta in maniera esaustiva il percorso creativo di questi artisti e contestualizzerà  questo fenomeno nell'€™ambito dei movimenti artistici italiani ed europei. L"€™obiettivo è quello di ordinare e raccogliere, sia dal punto di vista cronologico che critico, le opere e la relativa documentazione, attualmente disperse tra collezioni pubbliche e private e in alcuni casi affidate alla sola memoria dei protagonisti.



Comitato tecnico organizzativo

Davide Banzato, Mirella Cisotto Nalon, Alessandra De Lucia, Annamaria Spiazzi, Isabella Zotti Minici



Comitato scientifico e consultivo

Elio Armano, Giampaolo Babetto, Davide Banzato, Luisa Bazzanella Dal Piaz, Annamaria Bellutta Carrain, Marijke Bianchi Vallanzasca, Ornella Casazza, Mirella Cisotto Nalon, Enrico Crispolti, Fritz Falk, Graziella Folchini Grassetto, Cornelie Holzac, Luisa Molino, Alessandra Possamai Vita, Annamaria SandonÍ , Giorgio Segato, Anna Maria Spiazzi, Christianne Weber-Stà¶ber


























































Giampaolo Babetto

Collana, oro bianco, niello - 1995/2007

Giorgio Cecchetto

Gamma 2, anello, oro - 2002

Lucia Davanzo

Costruzione, collana, oro, argento ossidato, pasta di corallo - 2004

Maria Rosa Franzin

Blumen: spilla, oro, argento, corallo - 2005

Stefano Marchetti

Spilla, oro, acciaio, polvere d"€™argento, resina epossidica - 2005

Paolo Marcolongo

Verso il mare: anello, cristallo, oro - 2001

Paolo Maurizio

Modulo "€™69 arcobaleno: collana, titanio anodizzato, oro - 1989

Barbara Paganin

Paesaggio: spilla, argento, porcellana, oro, tormaline, perle di fiume - 2006

Renzo Pasquale

Cono e segmento: spilla, granito nero Africa, oro - 1983

Francesco Pavan

Cubo: spilla, leghe metalli vari, smalti - 2006

Diego PIazza
Piastra con anello, oro, ferro - 1986

Mario Pinton
Spilla: oro, rubino - 1995

Pierluigi Reveane
Tos 208: spilla, oro, argento ossidato, niello - 2007

Marco Rigovacca
Monorecchino monos 1: orecchino, argento - 2005

Graziano Visintin

Spilla, oro, smalto, foglia d"€™oro - 2005

Alberta Vita

Tracce: collana, argento, oro, pietra mica - 1999

Annamaria Zanella

Fiore del mare: spilla, argento, spugna acrilica, smalti, oro - 2006

Alberto Zorzi

La città : spilla, oro - 1996





Biografie degli artisti



info:

Orario: 9.00-19.00

Chiusura: i lunedì non festivi;



Biglietti:

-intero euro 8,00;

-ridotto euro 5,00 (gruppi da un minimo di 10 a un massimo di 30; oltre i 65 anni; universitari fino ai 26 anni; possessori del coupon pubblicato all'€™interno della guida Arte Padova 2007 della Fiera di Padova; Coincard, Rinascentecard, cartaviaggio Trenitalia );

-esibendo il biglietto d"€™ingresso alla Cappella degli Scrovegni si ha diritto ad un ingresso ridotto a 4,00 euro

-ridotto speciale euro 3,00 (scolaresche; possessori di Padova Card, di Carta Giovani, di Padova Musei Carta Famiglia, di Padova Museo Tutto l"€™Anno);

-gratis: fino a 6 anni; portatori di handicap; due accompagnatori per ogni scolaresca



Informazioni, Prenotazioni e visite guidate call centerTel. 049 2010067