Fronte del Porto Filmclub 2016

Fronte del Porto Filmclub 2016

Programma di febbraio

Anche per il 2016, il programma del Fronte del Porto Filmclub presenta un articolato ed inedito percorso culturale di grande interesse per l'approfondita ricerca filmografia effettuata e la puntuale selezione di film. In oltre dieci anni di attività la sala è diventata uno dei punti di riferimento di maggior rilevanza a livello regionale e nazionale.

La Rassegna è curata da Veneto Padova Spettacoli in collaborazione con il Comune di PadovaIndependent Cinema e Scuola Permanente di Cinematografia di Padova-Promovies.

Programma

Lunedì 8 febbraio - ARIA DI PARIGI
ore 21,00 IL SEGNO DEL LEONE di Eric Rohmer
con Jess Hahn, Stéphane Audran
L'esordio al cinema di Rohmer, un epico viaggio in una Parigi assolata, storia di un clochard ignaro di essere miliardario per via del “fatidico controllo astrologico dei destini”.

Giovedì 11 febbraio - ARIA DI PARIGI: DOPPIA PROIEZIONE
ore 20,30 PARIGI CHE DORME di Renè Clair
Un divertente film d’avanguardia degli anni ’20 ispirato a Mèlies dove tutta la vita di Parigi si ferma a causa di un raggio “diabolique”.
ore 21,30 GLI AMANTI DEL PONT-NEUF di Leos Carax
con Juliette Binoche, Denis Lavant
Chiuso per restauri, l’antico Pont-Neuf è lo scenario indimenticabile di una furiosa e devastante storia d’amore…sequenze da brividi per pathos e forza espressiva.

Lunedì 15 febbraio - DEDICATO A ETTORE SCOLA (E IL VENETO)
ore 21,00 IL COMMISSARIO PEPE di Ettore Scola
con Ugo Tognazzi, Silvia Dionisio, Giuseppe Maffioli, Virgilio Scapin
Una bella commedia all’italiana in stile noir, tra satira di costume e risata amara, ambientata nel Nord-Est tra Vicenza, Bassano del Grappa e Dolo

A seguire: L’uccellino della Val Padana di Ettore Scola
con Ugo Tognazzi, Orietta Berti (episodio di “I nuovi mostri”)

Mercoledì 17 febbraio - SERATA SPECIALE: CINEMA & MUSICA
ore 21,00 NON ESCLUDO IL RITORNO (FRANCO CALIFANO)
Presentato in occasione del Festival di Cannes 2015 il film racconta gli ultimi anni di vita del cantante Franco Califano.
La proiezione sarà preceduta dall’ Incontro con il regista Stefano Calvagna

Giovedì 18 febbraio - ESSERE ANIMALI
ore 21,00 COW SPIRACY: THE SUSTAINABILITY SECRET (Il segreto della sostenibilità) di Kip Andersen e Keegan Kuhn
prodotto da Leonardo Di Caprio - ateprima
Il film documentario che per la prima volta dice tutta la verità sui danni causati all’ambiente dagli allevamenti animali e spiega i motivi irrinunciabili a cambiare stile di vita e abitudini alimentari.

Lunedì 22 febbraio - IL CINEMA DI BELA TARR
ore 21,00 LE ARMONIE DI WERCKMEISTER di Béla Tarr
con Lars Rudolph, Hanna Schygulla
Uno dei più recenti capolavori visionari del grande regista cult ungherese.

Mercoledì 24 febbraio - ARIA DI PARIGI
ore 21,00 ULTIMO TANGO A PARIGI di Bernardo Bertolucci
con Marlon Brando, Maria Schneider
Una disperata storia d’amore, uno dei più controversi film della storia del cinema.

Giovedì 25 febbraio - SERATA SPECIALE
ore 20,00 e ore 21.30 (doppia proiezione)
UN ALTRO MONDO di Thomas Torelli - prima visione
durante la serata: Intervista con il regista Thomas Torelli
Il film documentario “adottato” quest’anno dal Fronte del Porto Filmclub che ci racconta come un altro mondo sia veramente possibile nel rispetto delle cose e nell’amore per gli altri.

Lunedì 29 febbraio - IL CINEMA DI BELA TARR
ore 21,00 PERDIZIONE di Béla Tarr con Gábor BaloghJános Balogh
Un film talmente caratterizzato da dichiararsi allo spettatore anche in una sola inquadratura. Un’opera d’autore per veri appassionati.
A seguire: Viaggio nella pianura ungherese di Béla Tarr
Storia di un amante malinconico, ritratto di una terra insieme spirituale e materiale.

Per informazioni e biglietti

4,00 € con tessera Fronte del Porto Filmclub 2014-2015
La tessera del Fronte del Porto Filmclub costa € 5,00 ed è acquistabile alla biglietteria prima dell'inizio delle proiezioni.
venetopadovaspettacoli@hotmail.it
www.frontedelportofilmclub.sitiwebs.com
049-8718617 - www.promovies.it

Till Roenneberg "Che ora fai?"

Till Roenneberg "Che ora fai?"

Incontri con gli autori finalisti del Premio letterario Galileo 2016

Quinto e ultimo incontro con gli scrittori finalisti della decima edizione del Premio letterario Galileo 2016.

Till Roenneberg, Che ora fai? Vita quotidiana, cronotipi e jet lag sociale, Edizioni Dedalo, 2015
Sei un "gufo" o una "allodola"? Al suono della sveglia mattutina, arranchi svogliatamente giù dal letto e rimani per un po' in uno stato di semincoscienza, senza proferir parola, per poi trascinarti fuori di casa in perenne ritardo? Oppure sei iperattivo fin dal risveglio, mentre la sera crolli ben prima degli altri? Coniugando aneddoti illustrativi a spiegazioni scientifiche facilmente accessibili, il cronobiologo tedesco Till Roenneberg dimostra che essere più o meno mattinieri non dipende dalle abitudini, bensì dal funzionamento del nostro "orologio biologico". Il suo ritmo condiziona non solo la quantità e la qualità del nostro sonno, la digestione e la regolazione dei livelli ormonali, ma anche la probabilità di cominciare o meno a fumare, il rischio di obesità e la tendenza ad ammalarsi più facilmente.
Comprendere il funzionamento del nostro orologio biologico e adattare quanto più possibile il nostro stile di vita al ritmo che esso scandisce sono le giuste premesse per vivere in salute.

Till Roenneberg è professore di cronobiologia presso l'Istituto di Psicologia Medica presso Ludwig-Maximilians-Universität (LMU) di Monaco di Baviera, in Germania. Roenneberg, in collaborazione con Martha Merrow, esplora l'impatto della luce sulle umane ritmi circadiani, concentrandosi su aspetti quali cronotipi e social jet lag in relazione a benefici per la salute. Attualmente è vicepresidente dell'Istituto di Psicologia Medica della Università Ludwig Maximilian di Monaco.

Informazioni
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti

ASSESSORATO ALLA CULTURA
Palazzo Moroni
Tel. ++39 49 8205626-5623-5611

Informazioni per le scuole: ++39 49 8204517-5626
E-mail: premiogalileo@comune.padova.it

Ufficio stampa: formicablu – 347 8728096 (Enrico Costa)
premiogalileo@gmail.com

Umberto Bottazzini "Numeri. Raccontare la matematica"

Umberto Bottazzini "Numeri. Raccontare la matematica"

Incontri con gli autori finalisti del Premio letterario Galileo 2016

Quarto dei cinque incontri con gli scrittori finalisti della decima edizione del Premio letterario Galileo 2016.

Umberto Bottazzini, Numeri. Raccontare la matematica, Il Mulino, 2015
«Che strana scienza la matematica, e che sciocchezza occuparsene» scriveva Dostoevskij in una lettera al padre nel 1839. Esoterica e segreta, perfetta ed elegante, per molti in realtà astrusa e piena di enigmi; ma il mondo è matematico, lo avevano capito bene già i greci, consapevoli che solo attraverso formule e teoremi si poteva accedere alla comprensione del mondo.
Caos, algoritmo, infinito, numeri, probabilità: sono parole suggestive che intersecano più campi del sapere e che sussurrano qualcosa anche a chi matematico non è.
I numeri sono protagonisti di una grande avventura che ha inizio migliaia di anni fa nella civiltà babilonese, in quella egizia, in Cina, e poi nella cultura inca e maya. Numeri che esprimono rapporti indicibili per i seguaci di Pitagora. Simboli per il nulla e cifre arcane che dalle regioni dell'India vedica si diffondono in Occidente e nel resto del mondo. Astratti interpreti di una storia al tempo stesso sacra e profana, dove la perfezione della Creazione si coniuga con i libri mastri dei mercanti medioevali, e i loro numeri "falsi" con i numeri reali e immaginari creati dalla fantasia dei matematici.
Un’avventura affascinante per far comprendere il valore culturale della matematica e la sua influenza sulle civiltà.

Umberto Bottazzini è un matematico italiano. Si è prevalentemente dedicato alla storia della matematica e delle scienze, ed alla loro divulgazione. Fellow dell'American Mathematical Society (AMS), nel 2015 ha vinto il prestigioso Albert Leon Whiteman Prize, il più importante riconoscimento per la storia della matematica, bandito dall'American Mathematical Society, ”per le sue numerose opere in Storia della Matematica, in particolare sulla nascita della Matematica moderna in Italia e sullo sviluppo dell'Analisi nel XIX e inizio XX secolo.
È uno dei maggiori esperti internazionali di storia e fondamenti della matematica e delle scienze.

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Paolo Gallina "L'anima delle macchine"

Paolo Gallina "L'anima delle macchine"

Incontri con gli autori finalisti del Premio letterario Galileo 2016

Terzo dei cinque incontri con gli scrittori finalisti della decima edizione del Premio letterario Galileo 2016.

Paolo Gallina, L'anima delle macchine. Tecnodestino, dipendenza tecnologica e uomo virtuale, Edizioni Dedalo, 2015
Forte di un’attiva ricerca sul campo, l’autore mescola con irriverenza ed equilibrio casi scientifici a esperienze quotidiane di vita domestica, fornendo un quadro insospettato e convincente della nostra dipendenza tecnologica. Per raggiungere ta­le scopo, adotta uno stile semplice e lineare, a trat­ti divertente, condito di molti esempi, come «la tortura di una for­mi­ca», «i fumetti manga» e la «ricerca della felicità». Alla fine di questo viaggio scientifico, il lettore arriverà a comprendere i meccani­­smi consci e inconsci con cui la mente uma­na si adatta ai robot, ai prodotti digitali e agli innumerevoli sistemi di real­tà virtuale che il genere umano ha costruito attorno a sé. Al centro del libro c'è il rapporto di dipendenza dalla tecnologia, ormai necessario come l'ossigeno.
Lo stesso autore presenta il libro come un tentativo di dimostrare che, alla luce del livello evolutivo raggiunto, l'uomo non potràpiù scrollarsi di dosso completamente la tecnologia e i traguardi raggiunti grazie ad essa. Continuerà ad evolvere portando con sé il suo guscio di ingranaggi ed elettronica.
Un libro divertente e allo stesso tempo istruttivo, ideale per tutti gli appassionati di tecnologia e robotica.

Paolo Gallina è nato a Castelfranco Veneto (TV) (Italy) il 18 settembre 1971. Si laurea nel 1996 in Ingegneria Meccanica all'Università di Padova. Nel 1999 riceve il titolo di Dottore di Ricerca in Meccanica Applicata presso l'Università di Brescia (Italia). Dal 1999 al 2002 è stato ricercatore di Meccanica Applicata all'Università di Padova. E' stato visiting professor all'Ohio University nel 2000/1. Attualmente, risultato vincitore di concorso, è incardinato al Dipartimento di Energetica, Università di Trieste, col ruolo di professore associato di Meccanica Applicata. I suoi campi di ricerca riguardano le vibrazioni, le interfacce uomo macchina, la robotica, specialmente applicata alla riabilitazione.

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Lucia Votano "Il fantasma dell'universo"

Lucia Votano "Il fantasma dell'universo"

Incontri con gli autori finalisti del Premio letterario Galileo 2016

Secondo dei cinque incontri con gli scrittori finalisti della decima edizione del Premio letterario Galileo 2016.

Lucia Votano, Il fantasma dell'Universo. Che cos'è il neutrino, Carrocci Editore-Città della scienza, 2015
Il libro è dedicato alle particelle più sfuggenti e bizzarre dell'universo. La storia affascinante di queste particelle misteriose e le prospettive avvincenti degli studi in questo campo sono raccontati da Lucia Votano alla luce della sua grande esperienza di ricercatrice, che l'ha portata a dirigere i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn). Sono gli stessi laboratori che ospitano alcuni fra i più importanti esperimenti sui neutrini a livello internazionale e dove è stata dimostrata la capacità di queste particelle di 'cambiare abito', trasformandosi in un membro o nell'altro della loro famiglia. Capaci di attraversare la materia senza interferire con essa e restando completamente 'invisibili', i neutrini ''ci attraversano numerosissimi e si aggirano per tutto l'universo'', come fantasmi, scrive l'autrice.
Con un linguaggio chiaro, Lucia Votano racconta in modo avvincente anche la storia di queste particelle inafferrabili: dalle prime teorie agli esperimenti che in tutto il mondo cercano di studiarle.

Lucia Votano, fisica, nata 61 anni fa a Villa San Giovanni (RC), E' la prima donna chiamata a dirigere i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Attualmente e' membro del "Peer Review Committee" del coordinamento europeo per la fisica delle astro particelle (ApPEC) e del comitato per la roadmap di ASPERA che nel settembre scorso ha delineato in un rapporto il futuro della ricerca astro particellare in Europa. 

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Bressanini-Mautino "Contro Natura"

Bressanini-Mautino "Contro Natura"

Incontri con gli autori finalisti del Premio letterario Galileo 2016

Primo dei cinque incontri con gli scrittori finalisti della decima edizione del Premio letterario Galileo 2016.

Dario Bressanini-Beatrice Mautino, Contro Natura. Dagli OGM al "bio", falsi allarmi e verità nascoste del cibo che portiamo in tavola, Rizzoli Editore, 2015
È in atto da alcuni anni una vera e propria corsa all’alimentazione “naturale”, eppure le nostre idee sul tema non sono così chiare come vogliamo credere. Sempre più spaventati e confusi dai messaggi allarmistici dei media, ci siamo convinti che la “manipolazione” del cibo sia uno dei tanti mali della società odierna, dimenticando che l’intervento umano sulle specie vegetali è antico quanto l’invenzione dell’agricoltura stessa. Siete sicuri che il colore “naturale” delle carote sia l’arancione? O che il riso che comprate sia veramente biologico? E poi: esiste sul serio una patologia chiamata “sensibilità al glutine”?
Per rintracciare la storia di ciò che mettiamo oggi nel piatto, e trovare le risposte ai tanti dubbi che ci assillano, gli autori ci guidano in un avvincente viaggio nel tempo – attraverso la storia dell’uomo e le storie dei cibi come li conosciamo – e nello spazio – per raccogliere sul campo le prove e le testimonianze di ricercatori e agricoltori.
Per essere finalmente in grado di farci un’idea più chiara di ciò che mangiamo davvero.

Dario Bressanini è un chimico, divulgatore scientifico e scrittore italiano e ricercatore presso il dipartimento di Scienze chimiche e ambientali dell'Università degli studi dell'Insubria a Como.

Beatrice Mautino è laureata in Biotecnologie Industriali, ha un dottorato di ricerca in Neuroscienze all'Università di Torino e un master in Comunicazione della scienza presso "Il rasoio di Occam". Si è occupata di ricerca per alcuni anni all'Università di Torino ed è attualmente comunicatrice della scienza.

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Indagare misteri con la lente della scienza

Indagare misteri con la lente della scienza

Incontro con Massimo Polidoro

Conferenza che anticipa e introduce il ciclo di incontri degli scrittori finalisti della decima edizione del Premio letterario Galileo 2016.

MASSIMO POLIDORO
Indagare misteri con la lente della scienza

Spesso crediamo alla magia o ai fenomeni paranormali perché, in un qualche modo, i nostri sensi ci hanno spinto a credere all’incredibile. Crediamo, insomma, quello che vedono i nostri occhi o che sentono le nostre orecchie, dimenticando che talvolta i nostri sensi ci possono ingannare.
Massimo Polidoro, che oggi guida il CICAP, da ragazzo credeva ai fenomeni paranormali… almeno finché non ha letto il libro di uno straordinario divulgatore, Piero Angela, che gli ha aperto gli occhi sulla scienza e gli ha letteralemente cambiato la vita. Nel suo incontro, Massimo racconterà la sua storia di “indagatore di misteri”, presenterà alcuni paradossi percettivi, illustrando come gli organi di senso possono trarci in inganno e farci credere a fenomeni inesistenti, e spiegherà come sia possibile affrontare il mondo dell’insolito con gli strumenti della scienza. Alla fine della conferenza è previsto uno spazio di dialogo con il pubblico.

Massimo Polidoro, scrittore, giornalista e Segretario nazionale del CICAP, è stato docente di Metodo scientifico e Psicologia dell’insolito all’Università di Milano-Bicocca ed è uno dei principali esperti internazionali nel campo dell’inganno. Tra i suoi libri “Enigmi e misteri della storia”, “Il tesoro di Leonardo”, “Rivelazioni” e il thriller: “Il passato è una bestia feroce” (tutti editi da Piemme).
Il suo sito: www.massimopolidoro.com

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Carnevale dei Polli(ci)ni

Carnevale dei Polli(ci)ni

Concerto Orchestra Giovanile del Conservatorio Statale Musica Pollini

Nella festa dedicata soprattutto ai più piccini, l'Orchestra Giovanile I Polli(ci)ni e il Coro Voci Bianche "Cesare Pollini" diretto da Marina Malavasi, proporranno alla cittadinanza un concerto con un programma che attraverserà il XVII-XVIII e XIX secolo, per approdare al XX secolo. A colorare la festa del martedì grasso le note sgargianti della musica di grandi autori come Bach, Massenet, Grieg, Morricone, Anderson, Galterio e Warren.

Orchestra Giovanile “I Polli(ci)ni”
Maestri preparatori Bruno Beraldo, Serena Bicego, Fabrizio Scalabrin, Giovanni Vettore
Coro di Voci bianche Cesare Pollini
Diretto da Marina Malavasi
Alessandro Kirschner, pianoforte

Programma
Edward Elgar (1857-1934) - Pomp and circumstance (Orchestra e Coro)
J. S. Bach (1685-1750) - Piccola fuga BWV 578 (arr. Rondeau)
Julius Massenet (1842-1912) - Meditation, (da Thais) solisti: violino, Marina Miola; arpa, Irene Zanon
Eduard Grieg (1843-1907) - Suite dal Peer Gynt op.23 (Preludio; Il Mattino; Canzone di Solvejg (Orchestra e Coro); Morte di Aase; Nell’antro del re della montagna
Ennio Morricone (1928) - Gabriel’s oboe
Leroy Anderson (1908-1975) - Fiddle Faddle
Anna Galterio (1972) - C’era un Re – Khan – Zar (Coro)
Ennio Morricone (1928) - C’era una volta il West (Orchestra e Coro)
Harry Warren (1893-1981) - Chattanooga Choo Choo (Arr.B.Cerulli)

Informazioni
Ingresso libero

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Tel. 049 8204502-4501
cultura@comune.padova.it
www.pollicini.it - www.coropollini.it

 

Premio Int.le Giovanni Canestrini

Premio Int.le Giovanni Canestrini

Cerimonia di Premiazione dei Vincitori della II° edizione

Programma cerimonia

La seconda edizione del Premio Internazionale Giovanni Canestrini, rivolta a studenti dell'Università dei Paesi dell'UE che  abbiano discusso una tesi di dottorato di ricerca in lingua italiana, tedesca o inglese con tema inerente i campi di studio nei quali ha operato lo scienziato Giovanni Canestrini, ha decretato i due vincitori del Premio:

Primo classificato: Nicola Tormen con la tesi Conservazione e valorizzazione delle risorse genetiche animali autoctone (dottorato presso il Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse Naturali e Ambiente-DAFNAE dell'Università di Padova
Seconda classificata: Paola Nicolosi con la tesi Variabilità intraspecifica in Delfino comune, Delphinus delphis. L'utilizzo della morfometria geometrica bi e tridimensionale come strumento diagnostico e conoscitivo (dottorato conseguito presso il Dipartimento di Biologia dell'Università degli Studi del Molise)

Il Premio è stato promosso dall'Associazione Italia Austria di Trento e Rovereto, dal Comune di Padova e dall'Università degli studi di Padova, dal Comune di Revò al fine di valorizzare la figura e l'opera dello scienziato, promuovere la ricerca scientifica e sostenere i giovani ricercatori.
Scienziato e non solo, gli ambiti di studio di maggior rilievo di Giovanni Canestrini sono stati: ittiologia, aracnologia, batteriologia ed antropologia. Importante è stato anche il suo contributo in ambito sociale, culturale ed istituzionale. In qualità di Consigliere Comunale di Padova ha svolto una intensa attività per migliorare le condizioni di vita della popolazione più povera. Memorabile fu il suo impegno nel promuovere l'istituzione di una sala di maternità presso l'Ospedale Civile di Padova.

Comitato scientifico del Premio: Prof.ssa Sandra Casellato, Prof. Loriano Ballarin, Prof.ssa Olimpia Coppellotti, Prof. Renato Fellin, Prof. Pietro Nervi e il compianto prof. Giulio Jorion

Con il contributo di: Cassa Rurale Novella Alta Anaunina, Fondazione Edmund Mach di San Michele all'Adige, Consorzio Melinda SCA di Cles, Comune di Revò, Associazione Italia Austria di Trento e Rovereto

Informazioni
Ingresso libero

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Tel. 049 8205542-5624
cultura@comune.padova.it

 

La musica di Omizzolo nelle mani dei grandi interpreti 2016

La musica di Omizzolo nelle mani dei grandi interpreti 2016

Concerto di esordio

La Fondazione Musicale Omizzolo Peruzzi nasce nel 2012 per volontà dei soci fondatori Elio Peruzzi ed Enrica Omizzolo, come naturale prosecuzione dell'attività del Centro Culturale Musicale "Silvio Omizzolo", nato nel 1997 per mantenere vivo il ricordo del Maestro Silvio Omizzolo promuovendo iniziative culturali e musicali: rassegne musicali, concerti, mostre, conferenze, pubblicazioni di cd, festival, concorsi.

Per il 2016, la Fondazione propone una nuova rassegna con interpreti eccellenti.
La rassegna verrà aperta venerdì 12 febbraio 2016 alle ore 20.30 all' Auditorium C. Pollini.

DANILO ROSSI viola
MARIO BRUNELLO violoncello
ANDREA LUCCHESINI pianoforte

Programma
Johannes Brahms
- Sonata per viola e pianoforte op. 120 n. 2; Sonata per violoncello e pianoforte op. 99; Trio per viola, violoncello e pianoforte op. 114
Silvio Omizzolo: Canto spirituale "Padre Nostro" (trascrizione per violoncello e pianoforte); L'attesa (trascrizione per viola e pianoforte)

Informazioni
Biglietti: interi € 15; ridotti € 10; studenti € 2

Fondazione Musicale Omizzolo Peruzzi
Cell. 340 9291163
Info@fondazioneomizzoloperuzzi.it
www.fondazioneomizzoloperuzzi.it

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