padovacultura
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Marzo - Giugno 2016
padovacultura
è un nuovo mezzo di informazione dell'Assessorato alla Cultura per promuovere e valorizzare mostre, manifestazioni, incontri, spettacoli, concerti organizzati in città.
Contiene le informazioni di base sulle iniziative da approfondire sulle pagine del sito padovacultura.it
Viene stampato in 15mila copie e distribuito gratuitamente nelle sedi comunali e istituzionali, nelle scuole, nei punti informazione, nelle strutture turistiche di Padova e Terme Euganee, negli esercizi commerciali, nelle sale cinematografiche, nelle librerie, nelle sedi delle categorie economiche.
Informazioni
Settore Cultura Turismo Musei e e Biblioteche
Tel 049 8204502 - 8205611-8204537
cultura@comune.padova.it
manifestazioni@comune.padova.it
NOTTURNI D'ARTE 2015
NOTTURNI D'ARTE 2015
Luoghi e memorie nella Padova della Grande Guerra
Padova, Sedi e orari diversi
Dal 28 luglio al 29 agosto 2015
Scarica il Programma
I Notturni d'Arte tornano ad animare l'estate padovana con una nuova edizione che metterà in luce luoghi e memorie nella Padova della Grande Guerra.
Organizzata dall'Assessorato Cultura e Turismo del Comune di Padova, con il sostegno di Cassa di Risparmio del Veneto, la manifestazione vuole offrire un contributo alle celebrazioni del Centenario della Grande Guerra, sottolineando il sacrificio e l’eroismo di tanti uomini e donne dell’epoca, i danni causati alla società e al patrimonio storico-artistico, ma allargando anche lo sguardo alla società e alla cultura dell’epoca, all’arte, alla medicina, all’astronomia.
L’intreccio di luoghi d’arte, vicende storiche, spettacoli realizzati per l’occasione, va a delineare un racconto molto coinvolgente.
Un racconto che sarà scandito da ventiquattro serate, da martedì 28 luglio a sabato 29 agosto 2015: alcune serate saranno dedicate al ricordo strettamente bellico, con visite guidate all’interno di ville e palazzi in cui s'insediarono comandi militari, che furono testimoni di eventi storici, o che conservano importanti collezioni e memorie di vita militare; altri appuntamenti metteranno in luce l'importante ruolo svolto in questo periodo dalla città in diversi ambiti, da quello scientifico a quello industriale. Saranno poi ricordati alcuni personaggi illustri dell'epoca, le cui imprese sono legate anche al territorio padovano, come Gabriele D'Annunzio.
Un interprete LIS - Lingua dei Segni Italiana renderà accessibile al pubblico sordo tre serate (7, 11 e 25 agosto).
Il programma della manifestazione prende avvio da Palazzo Moroni martedì 28 luglio con una serata di introduzione all'argomento, che prevede una conversazione di Federico Mazzini, La guerra immaginata, e un concerto del Simultaneo Ensemble del Consorzio Conservatori del Veneto, che eseguirà l'Histoire du Soldat di Igor Stravinsky (ore 21, cortile).
I Notturni d’Arte si concludono sabato 29 agosto ai Musei Civici agli Eremitani con la conversazione di Maurizio Rippa Bonati Padova capitale sanitaria della Grande Guerra; segue il concerto del coro Lavaredo diretto da Luigi Zampieri e del coro Cappella Musicale della Beata Vergine Maria diretto da Nicola Rampazzo: in programma le canzoni di guerra più famose, dalla canzone del Piave di Ermete Giovanni Gaeta alla ballata dell’eroe di Fabrizio De Andrè, canzoni che accompagnavano i soldati nelle lunghe ore in trincea, o che esprimono la nostalgia degli affetti familiari. L’appuntamento è alle ore 21 nel Chiostro Albini.
Direzione, cura, organizzazione e progetto: Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Con il contributo di: Cassa di Risparmio del Veneto
Con la collaborazione di: Università degli Studi di Padova - Comitato d'Ateneo per il Centenario della Grande Guerra, CAM-Centro di Ateneo per i Musei, Comune di Pontelongo, ULSS 16, Padova Consorzio di Promozione Turistica, Padova Terme Euganee Convention & Visitors Bureau, AcegasApsAmga, Croce Rossa Italiana, FAI, DeltaTour
INFORMAZIONI
Acquisto del biglietto “Notturni d’Arte”, fino a esaurimento della disponibilità, presso il Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche in via Porciglia 35: orario dal lunedì al giovedì 8.30-12.30/15.00-18.30; venerdì 8.30-13.30/14.30-16.00; sabato 8.30-13.00 (chiuso domenica e venerdì 15 agosto), con possibilità di acquisto la sera stessa della visita nel caso in cui i biglietti fossero ancora disponibili.
LIS accessibile al pubblico sordo tramite il servizio di interpretariato LIS – Lingua dei Segni Italiana; interprete Rita Sala
Costo biglietti “Notturni d’Arte”
Biglietto unico € 3,00 a persona per l’accesso ad una singola serata (per la singola serata, solo se ancora disponibile, si potrà acquistare anche durante la sera stessa), tranne per le serate in cui è previsto un costo diverso.
Biglietti da acquistare presso le sedi in programma per: cinema ai Giardini della Rotonda e ai Giardini dell'Arena, navigazione in battello, spettacolo al Planetario
Abbonamenti
Biglietto € 6,00 a persona per l’accesso a 3 serate
Biglietto € 10 a persona per l’accesso a 4 serate più la guida stampata
Ingresso gratuito per bambini fino ai 12 anni
Costo della guida stampata: € 4
Il biglietto dovrà essere esibito all’inizio della serata per comprovare l’avvenuto pagamento. Non è previsto alcun rimborso in caso di mancata partecipazione o di mancato svolgimento della serata per motivi indipendenti dall’organizzazione.
Si richiede la puntualità. Perde il diritto all'entrata chi, già in possesso del biglietto, non rispetterà l'orario di inizio del programma indicato nel biglietto.
Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche - Via Porciglia 35, Padova
Tel. 049/8204533
cultura@comune.padova.it
padovacultura.it
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Il format che fa cultura
Il 22 ottobre 2014, ore 11.45 presso la Sala Bresciani Alvarez di Palazzo Moroni è stato presentato uno nuovo strumento di comunicazione e promozione degli eventi più agevole e dinamico. Si chiama
padovacultura.it
e informerà i cittadini su tutte le attività in programma in città. La cadenza di pubblicazione sarà mensile.
A lanciare questo nuovo mezzo di comunicazione è stato l'Assessore Cultura e Turismo del Comune di Padova, dott. Flavio Rodeghiero, con l'obiettivo di promuovere e valorizzare quanto in città viene realizzato in questo ambito: mostre, manifestazioni, incontri, spettacoli, concerti, ecc…
Il pieghevole contiene le informazioni di base sulle iniziative, informazioni che possono essere approfondite collegandosi al sito istituzionale padovacultura.padovanet.it. Sarà stampato in 15mila copie e distribuito gratuitamente, da questo mese, nelle sedi comunali e istituzionali, nelle scuole, nei punti informazione, nelle strutture turistiche di Padova e Terme Euganee, negli esercizi commerciali, nelle sale cinematografiche, nelle librerie, nelle sedi delle categorie economiche.
Ecco ONLINE il programma degli eventi fino al 30 novembre 2014.
Informazioni
Servizio Mostre-Settore Attività Culturali
Tel 049 8205618 - 8204537 - 8204530
cultura@comune.padova.it
IL BARBIERE DI SIVIGLIA di G. Rossini
IL BARBIERE DI SIVIGLIA di G. Rossini
Stagione Lirica 2014
Opera di esordio della Stagione Lirica 2014 .
In scena al Teatro Verdi IL BARBIERE DI SIVIGLIA, musica di Gioacchino ROSSINI su libretto di Cesare Sterbini tratto dalla commedia omonima di Beaumarchais, in coproduzione con Bassano Opera Estate Festival. Il titolo originale è Almaviva, o sia l'inutile precauzione (il titolo attuale sarà utilizzato solo a partire dalla ripresa di Bologna del 1816). Prima di lui, Giovanni Paisiello aveva messo in scena il suo Barbiere di Siviglia nel 1782.
Rossini realizzò la partitura con leggendaria rapidità, ma la prima esecuzione che ebbe luogo il 20 febbraio 1816 al Teatro Argentina a Roma, fu molto contestata (soprattutto dai sostenitori di Paisiello) divenendo – insieme a La traviata e Madama Butterfly – uno dei fiaschi più famosi della storia dell’opera. Il solo annuncio che Rossini stava preparando una nuova versione del Barbiere di Siviglia aveva suscitato non poche polemiche, anche in considerazione del fatto che all'epoca Paisiello era ancora vivo.
Il fiasco della prima fu però riscattato immediatamente dal successo delle repliche e l'opera di Rossini finì presto per oscurare la precedente versione di Paisiello, divenendo ad oggi una delle opere più rappresentate al mondo.
Il Barbiere di Siviglia, infatti, è uno dei massimi capolavori firmati da Gioachino Rossini e una fra le più belle di tutti i tempi. E’ impossibile non apprezzarne le finezze e non lasciarsi coinvolgere dall’atmosfera giocosa, dalla girandola di trovate, fino a sorprendersi di una comicità che ha più di centocinquant’anni di vita. Merito della ricchezza di idee musicali esplosive e del gusto per timbri vocali e strumentali particolarmente brillanti che ha saputo attraversare i secoli, mantenendo intatta un’inconfondibile dimensione di vivace divertissement.
Il nuovo allestimento per la Stagione Lirica 2014, è firmato dal regista Francesco Esposito, il quale saprà valorizzare le tante sfumature di un grande classico.
L'opera sarà poi in programma il 7 e 9 novembre anche a Bassano del Grappa, nell'ambito di Bassano Opera Estate Festival.
Venerdì 26 settembre 2014, ore 20.45
Domenica 28 settembre 2014, ore 16.00
IL BARBIERE DI SIVIGLIA
musica di Gioacchino ROSSINI su libretto di Cesare Sterbini tratto dalla commedia omonima di Beaumarchais.
Personaggi e interpreti
Il Conte d’Almaviva MATTEO MACCHIONI
Don Bartolo PAOLO BORDOGNA
Rosina LAURA POLVERELLI
Figaro NICOLA ALAIMO
Don Basilio RICCARDO ZANELLATO
Fiorello DONATO DI GIOIA
Berta GIOVANNA DONADINI
Coro Città di Padova diretto dal M° Dino Zambello
OPV-Orchestra di Padova e del Veneto (Maestro concertatore e direttore d'orchestra Gianluca Marcianò)
Scene: Tommaso Lagattolla
Regia: Francesco Esposito
Coreografie: Gabriella Furlan Malvezzi
INFORMAZIONI
BIGLIETTI SINGOLE OPERE
Interi:
- platea, palco di pepiano, centrali I° e II° ordine: 70 euro
- palco laterale I° e II° ordine: 60 euro
- galleria: 30 euro
Ridotti:
- platea, palco di pepiano, centrali I° e II° ordine: 65 euro
- palco laterale I° e II° ordine: 55 euro
- galleria: 28 euro
Rappresentazione fuori abbonamento del 31 dicembre
- platea, palco di pepiano, centrali I° e II° ordine: 85 euro
- palco laterale I° e II° ordine: 75 euro
- galleria: 45 euro
Prevendita singole recite: dal 27 agosto 2014
ABBONAMENTI ALLE TRE OPERE
Interi:
- platea, palco di pepiano, centrali I° e II° ordine: 180 euro
- palco laterale I° e II° ordine: 158 euro
- galleria: 75 euro
Ridotti:
- platea, palco di pepiano, centrali I° e II° ordine: 170 euro
- palco laterale I° e II° ordine: 143 euro
- galleria: 70 euro
INFORMAZIONI
Manifestazioni e Spettacolo
Settore Attività culturali
telefono 049 8205611 - 8205623
manifestazioni@comune.padova.it
Biglietteria del teatro Verdi
via dei Livello, 32 - Padova
telefono 049 87770213 - 8777011
sito www.teatrostabileveneto.it
PATAVINA LIBERTAS
PATAVINA LIBERTAS
I papiri di laurea dell'Università di Padova
Inaugurazione: venerdì 4 aprile 2014, ore 18.00
Uno dei più importanti eventi che caratterizzeranno le politiche culturali della città di Padova in questo 2014 è la mostra “Patavina Libertas - I papiri di laurea dell'Università di Padova”, che sarà inaugurata il 4 aprile e poi aperta al pubblico dal 5 aprile al 27 luglio presso il Centro culturale Altinate San Gaetano – in via Altinate 71. Tappe dell’itinerario della mostra saranno anche il Palazzo del Bo e il Caffè Pedrocchi, due simboli della vita universitaria patavina.
L’iniziativa, promossa e organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, dall'Università di Padova e Gruppo icat, agenzia di comunicazione e marketing, è nata nel 2009 con un'attività di catalogazione e digitalizzazione di papiri di laurea, a partire dal XVII secolo fino ad arrivare ai giorni nostri. La mostra racconterà questa tradizione goliardica tipica dell’Ateneo patavino, inaspettatamente antica e ricca di dettagli significativi, in grado di raccontare la storia di Padova e delle personalità importanti che ne hanno segnato le vicende.
L’esposizione propone 130 papiri, selezionati fra i quasi 16.000 presenti nell’archivio digitale realizzato per l’evento, e copre 200 anni di storia: dalle antiche epigrafi di laurea del 1787 fino ai più recenti documenti del 1987. La storia dei papiri scorre, infatti, parallelamente a quella dell’Università e della città di Padova, e propone un viaggio tra le fastosissime epigrafi di laurea seicentesche e i primi papiri con satire e caricature, facendo così conoscere giovani laureati divenuti poi personaggi illustri e artisti di fama. Fra i soggetti dei papiri spiccano, inoltre, figure importanti della cultura e della società civile italiana: il famoso linguista Niccolò Tommaseo, Guido Carli futuro governatore della Banca d’Italia, Cesare Musatti pioniere della psicoanalisi in Italia, il ministro Guido Gonella, l’editore Ugo Mursia e il sociologo, scrittore e giornalista Sabino Acquaviva. Il papiro, inoltre, è la chiave di accesso attraverso cui poter entrare nella storia di Padova, della sua università, del movimento goliardico. Ma l’itinerario della mostra offre anche l’opportunità di seguire l’evoluzione degli stili grafici, lo sviluppo degli stilemi illustrativi nei quali si riflettono alcuni elementi della storia d’Italia e dei suoi movimenti artistici.
I papiri di laurea: la prima forma di storytelling
La collezione dei papiri costituisce un prezioso e consistente patrimonio documentario, composto da circa 16.000 papiri appartenenti alla Cedam, alla Biblioteca Civica e a collezioni private. L’intero materiale è stato oggetto di una considerevole attività di digitalizzazione, catalogazione e indicizzazione, finalizzata alla valorizzazione e fruizione delle informazioni in essi contenute. La collezione raccoglie papiri per un periodo compreso tra il XVII secolo e la fine del Novecento. Una tale consistenza di materiale e le caratteristiche proprie del papiro di laurea consentono di esaminare una notevole varietà di fenomeni culturali e sociali: dai modi espressivi dell’epoca, all’appartenenza sociale degli studenti, dalle vicende storiche tradotte in satira sferzante, al rapporto con le arti grafiche e visive in senso lato.
Il percorso espositivo
Attraverso l’esposizione di questi fogli spesso ironici e pungenti che venivano e vengono tuttora affissi sui muri del Bo per annunciare i nuovi laureati, la mostra si propone di rappresentare uno spaccato di costume e di satira, ma anche di storia e di cultura in quattro secoli di vita universitaria in uno dei più celebri atenei italiani. Il materiale è vario ed eterogeneo, ma con un comune filo conduttore: quello di celebrare il momento della laurea, con forme espressive che hanno subito sostanziali variazioni nel corso degli anni. Il percorso della mostra è stato pensato per raccontare la tradizione del papiro quale particolarità padovana. Il papiro viene dunque inteso come mezzo attraverso il quale leggere, da un altro punto di vista, la storia di Padova e dei suoi studenti.
Attività Didattiche
In occasione della mostra il Settore Attività Culturali del Comune di Padova, assieme all'Associazione ArteperArte della dott.ssa Giulia Sbrignadello, (www.arteperarte.alterivista.org) organizza visite guidate e laboratori didattici rivolti alle famiglie e alle scuole Primarie, Secondarie e agli Istituti Superiori. Dopo una breve visita alla mostra saranno proposte delle attività specifiche per ogni fascia d'età che porteranno gli alunni a esplorare il mondo dei papiri di laurea: una realtà così vicina a noi ma allo stesso tempo così poco conosciuta. I ragazzi scopriranno, infatti, che le caricature e i testi in rima celano molto di più di una simpatica e divertente celebrazione del laureando (Prenotazioni e info: dott.ssa Giulia Sbrignadello +39 3494361048)
Informazioni
Comune di Padova – Settore Attività Culturali
Tel. 049 8204744 – caporellop@comune.padova.it
http://padovacultura.padovanet.it
www.mostrapapiri-padova.it
Premio Letterario Galileo 2014
Premio Letterario Galileo 2014
La cinquina finalista
CERIMONIA DI PREMIAZIONE VINCITORE EDIZIONE 2014: 9 maggio 2014, ore 16.00 (Padova, Centro culturale Altinate San Gaetano)
Il 17 gennaio 2014 presso il Centro culturale Altinate San Gaetano, la Giuria Scientifica presieduta dalla prof.ssa NICOLETTA MARASCHIO, presidente dell'Accademia della Crusca e docente di Storia della lingua italiana all'Università di Firenze, ha selezionato la cinquina delle opere finaliste del Premio che saranno votate nei prossimi mesi dalla Giuria popolare.
Queste le opere finaliste:
Marco Ciardi, Terra. Storia di un'idea, 2013 Laterza.
Adriano Zecchina, Alchimie nell'arte. La chimica e l’evoluzione della pittura, Zanichelli 2012.
Frans de Waal, Il bonobo e l'ateo. In cerca di umanità fra i primati, Raffaello Cortina 2013- Trad. Libero Sosio
Vincenzo Barone, L' ordine del mondo. Le simmetrie in fisica da Aristotele a Higgs, Bollati Boringhieri, 2013.
Nicola Nosengo, I robot ci guardano. Aerei senza pilota, chirurghi a distanza e automi solidali, Zanichelli, 2013
Per tutte le informazioni sull'edizione 2014 si rinvia a Premio Letterario Galileo 2014.
Ecco la cinquina nel dettaglio:
Marco Ciardi, Terra. Storia di un'idea, 2013 Laterza.
"Siamo andati a esplorare la Luna ma, in realtà, abbiamo scoperto la Terra" (l'astronauta Eugene Cernan, in riferimento all'impatto culturale delle missioni spaziali Apollo).
Marco Ciardi racconta, a partire dalla nascita della scienza moderna nel 1600, il modo in cui è cambiata l'idea della Terra nel mondo occidentale, quali riflessioni sono scaturite nella scienza, nella filosofia, nella religione, nella letteratura e nell'arte, mutando il ruolo dell'umanità sul pianeta e il suo rapporto con l'ambiente e le risorse naturali.
Nessun paradosso ma l'idea di guardare la Terra da un altro punto di vista per comprendere meglio il nostro pianeta in relazione al resto dell'universo.
Adriano Zecchina, Alchimie nell'arte. La chimica e l’evoluzione della pittura, Zanichelli 2012.
La storia dei pigmenti che i pittori hanno avuto a disposizione nelle diverse epoche, dal Paleolitico all’arte contemporanea, mostra come il progresso della tecnologia abbia influenzato la creatività degli artisti. Per secoli le sostanze coloranti, estratte in remote miniere o ricavate da piante e animali esotici, hanno viaggiato come preziosa mercanzia fino alle botteghe degli artisti. Soltanto di recente abbiamo imparato a fabbricare in laboratorio tutti i colori che siamo in grado di percepire. Si è passati così dai dipinti preistorici realizzati con due soli pigmenti, ai gialli di Van Gogh sintetizzati dalla chimica dell’Ottocento, fino al moderno colorificio con la sua tavolozza sconfinata. Questo libro cambierà il vostro modo di guardare ai colori utilizzati nelle opere d’arte.
Frans de Waal, Il bonobo e l'ateo. In cerca di umanità fra i primati, Raffaello Cortina 2013.
Trad. Libero Sosio
Frans de Waal è etologo, primatologo e saggista di fama internazionale che in questo suo volume, sondando l'origine della morale, propone un umanesimo non religioso, anche se non antireligioso, che sviluppi al meglio le capacità naturali umane. Che cosa direbbe un bonobo, un mammifero appartenente all'ordine dei primati, a un ateo? Per l'autore lo esorterebbe anzitutto a smettere di darsi tanto da fare per dimostrare l’assenza di un dio. La legge morale dentro di noi è nata ben prima delle religioni, che svolgono la funzione non di produrla, ma soltanto di sostenerla. Con il rigore scientifico e la prosa accattivante che gli sono soliti, ci mostra come i comportamenti morali dell’uomo, siano il frutto dell’evoluzione naturale e derivino da modi di agire e di sentire già presenti in altri mammiferi. L’etica, insomma, è nata dal basso e si è evoluta nel mondo animale da forme embrionali di socialità.
Vincenzo Barone, L' ordine del mondo. Le simmetrie in fisica da Aristotele a Higgs, Bollati Boringhieri, 2013.
Il mondo ci appare come una lunga serie di contingenze locali: ogni fatto accade per ragioni sue e quindi ogni previsione relativa al fatto successivo sembra azzardata. C'è però un altro modo di guardare il mondo, ed è quello fondato sulle regolarità intrinseche. In fisica con Einstein si fa strada prepotentemente l'idea di necessità, o di inevitabilità, nel mondo fisico. Con la relatività ristretta, nel 1905, per la prima volta entra a far parte della fisica il concetto di simmetria. Da Einstein in poi, il mondo apparirà dotato di una sua struttura intrinseca, che permette lo sviluppo di certe regolarità, mentre ne nega altre.
Nicola Nosengo, I robot ci guardano. Aerei senza pilota, chirurghi a distanza e automi solidali, Zanichelli, 2013
I robot di oggi sono assai diversi da quelli immaginati nei vecchi film di fantascienza e all’uomo assomigliano poco. Il mondo ha problemi nuovi come i rischi ambientali, una popolazione invecchiata e bisognosa di assistenza, industrie che cercano manodopera a basso costo, ma istruita. Occorrono forme di intelligenza artificiale che portino ad automi capaci anche di improvvisare, per esempio quando occorre decontaminare ambienti inaccessibili come quelli radioattivi.
Ma di chi sarà la responsabilità se un automa sbaglia? Robot come le auto che si guidano da sole, i treni automatici o gli aerei senza pilota, sono già fra noi. Se non li usiamo ancora su grande scala è perché le leggi non sono pronte.
Vincitori delle precedenti edizioni: 2007 – Perché la Scienza? di Luigi Luca e Francesco Cavalli Sforza (Mondadori 2007); 2008 - Se l’uomo avesse le ali di Andrea Frova (ed. RCS libri – BUR 2008); 2009 - Energia per l'astronave terra di Nicola Armaroli e Vincenzo Balzani (ed. Zanichelli); 2010 - I vaccini dell’era globale di Rino Ruppoli e Lisa Vozza (Zanichelli 2009); 2011 C’è spazio per tutti. Il grande racconto della geometria di Piergiorgio Odifreddi (Mondadori); 2012 Il meraviglioso mondo dei numeri di Alex Bellos - Einaudi 2011; 2013 ll DNA incontra facebook. Viaggio nel supermarket della genetica di Sergio Pistoi - Marsilio 2012.
Informazioni
ASSESSORATO ALLA CULTURA
Palazzo Zuckermann
Tel. ++39 49 8205626-5611
Fax. ++39 49 8205605
E-mail: premiogalileo@comune.padova.it
Informazioni per le scuole: ++39 49 8204517-4526
E-mail: premiogalileo@comune.padova.it
Ufficio Stampa
Studio Lavia
P.tta San Michele 5/1 - 35122 Padova
Tel. 049 8364188 - Fax 049 659378
info@studiolavia.it - www.studiolavia.it
Stagione Lirica di Padova 2024
Stagione Lirica di Padova 2024
Il Flauto Magico e il concerto di Capodanno al Teatro Verdi
La Stagione Lirica di Padova 2024 celebra la vittoria della luce sull’oscurità con Il Flauto Magico di Wolfgang Amadeus Mozart, in cartellone al Teatro Verdi per domenica 29 dicembre alle 16.00 e martedì 31 dicembre alle 20.45; a fare da preludio, un’anteprima dedicata ai giovani venerdì 27 dicembre.
Quest’ultimo capolavoro di Mozart, composto pochi mesi prima della sua morte, non è solo un racconto di rinascita, ma un simbolo eterno di speranza e di fiducia nella capacità umana di perseguire il bene. Con questa produzione, la Stagione Lirica di Padova regala al pubblico un messaggio che trascende il tempo: la musica come forza universale capace di guidarci verso la luce e la conoscenza. Lo spettacolo, realizzato in coproduzione con il Teatro Mario del Monaco di Treviso e il Teatro Sociale di Rovigo, vede la regia, le scene e i costumi firmati da Paolo Giani, che unisce tradizione e modernità in un’esperienza visiva e simbolica di grande impatto. Sul podio, il maestro concertatore e direttore Giuliano Carella guiderà l’Orchestra di Padova e del Veneto e un cast d’eccezione, con Rodion Pogossov nel ruolo di Papageno e Gianluca Buratto nei panni di Sarastro, il soprano Maria Laura Iacobellis sarà Pamina, Tamino verrà interpretato dal tenore sudcoreano Andrew Kim, e la Regina della notte sarà il soprano armeno Maria Sardaryan.
Il Flauto Magico, composto da Mozart nel 1791 su libretto di Emanuel Schikaneder, è un’opera senza tempo, capace di divertire e commuovere pubblici di tutte le età. In questa fiaba labirintica, la lotta tra il bene e il male si intreccia con un viaggio verso la conoscenza e la purificazione interiore. Tamino e Pamina, giovani protagonisti, affrontano prove iniziatiche per trovare il loro posto nel mondo adulto, mentre il contrasto tra Sarastro e la Regina della Notte rappresenta la battaglia eterna tra oscurità e illuminazione.
La Stagione Lirica si conclude con il tradizionale Concerto di Capodanno, con cui Padova saluta l’arrivo del nuovo anno. Il concerto si terrà mercoledì 1 gennaio 2025 alle 17.00, al Teatro Verdi.
Sotto la direzione del Maestro Francesco Ivan Ciampa, l’Orchestra di Padova e del Veneto accompagnerà un cast internazionale: il soprano Carolina López Moreno, protagonista a livello internazionale; il mezzosoprano Aleksandra Meteleva, vincitrice del secondo premio al 31° Concorso Lirico internazionale Iris Adami Corradetti unitamente alla borsa di studio dedicata alla memoria di Lucia Valentini Terrani; e il tenore Galeano Salas. Il programma, ricco e variegato, spazierà tra celebri brani di Bizet, Donizetti, Offenbach, Puccini, Rossini, Tchaikovsky e Verdi, regalando al pubblico un viaggio musicale ricco di emozioni e suggestioni senza tempo.
Le informazioni sui biglietti e le prevendite sono disponibili sul sito del Teatro Stabile del Veneto o alla biglietteria del Teatro Verdi di Padova.