L'ultimo baluardo

L'ultimo baluardo

III edizione del festival di teatro di strada e circo contemporaneo

L’associazione Carichi Sospesi organizza la terza edizione del festival di teatro di strada e circo contemporaneo L’Ultimo Baluardo.

Per il terzo anno consecutivo la manifestazione incanterà il pubblico sotto le spettacolari mura di Padova: artisti provenienti da tutta Italia si troveranno ad animare le mura cinquecentesche dell città, rendendole palcoscenico unico. Grazie alle performance di artisti provenienti da tutta Italia, dalla Svizzera e dalla Spagna, il Baluardo Moro II si trasformerà in un palcoscenico per spettacoli indimenticabili. Previste prima dell’inizio delle esibizioni anche delle  performance esplorative che condurranno gli spettatori tra le Memorie dal Baluardo, a cura del Comitato Mura di Padova e degli attori allievi dei Carichi Sospesi.

Il suggestivo sito, da pochi anni restituito alla vita della città, diventerà quindi palcoscenico a cielo aperto per quattro serate che trasporteranno gli spettatori in un universo di emozioni e sorprese; un’opportunità per lasciare  l’immaginazione libera di volare e regalare dei momenti indimenticabili da condividere con amici e famiglia.

Eccellenze del teatro di strada e del circo contemporaneo proporranno un ventaglio di spettacoli pensati per ogni età: clownerie, giocoleria, equilibrismo e salti acrobatici, pupazzi e musica dal vivo.

Insieme al Baluardo Moro I, il Baluardo Moro II caratterizza la zona più settentrionale del fronte bastionato patavino. Dopo circa trent’anni di sostanziale abbandono, la struttura, tra il 2019 e il 2021 è stata sottoposta ad un generale intervento di restauro esterno ed interno che, pur non avendo indagato alcuni aspetti fondamentali della sua composizione originaria come la posizione e le dimensioni delle cannoniere presso i lati esterni delle piazze basse, oggi ne permette finalmente la riapertura e l’utilizzo pubblico quale tassello del più vasto e complesso progetto del Parco delle Mura e delle Acque.

Iniziativa realizzata con il contributo del Comune di Padova e della Camera di Commercio di Padova, nell’ambito del progetto "La città delle idee" e in collaborazione con il Comitato Mura di Padova.

Programma
Luogo: Bastione Moro II (Via Citolo da Perugia 104, Padova)

Sabato 21 settembre
ore 20,40
 - performance esplorativa Memorie dal Baluardo, a cura del Comitato Mura di Padova e degli allievi dei Carichi Sospesi di Padova
ore 21,10 - Ermelinda Coccia – Life  "Sand Art"
“Life” traccia il filo sottile che ci lega alla vita, un filo che disegna delicatamente il nostro destino, lasciandoci a volte la possibilità di muoverlo come desideriamo.
ore 21,40 - Compagnia Due – Avanti "Clownerie"
Uno spettacolo clownesco per tutti, piccoli e grandi.
Un grandioso Varieté che vi catapulta in volteggi sincronizzati, dove il minuto si trasforma in gigante, il giocoliere moltiplica le sue palline, la magia vi ubriaca senza fine e la musica vi prende per mano e volate attraverso il fantastico… piccolo grande mondo del teatro.

Domenica 22 settembre
ore 17,40
 - performance esplorativa Memorie dal Baluardo, a cura del Comitato Mura di Padova e degli allievi dei Carichi Sospesi di Padova
ore 18,10 - Ermelinda Coccia – La Giacca "Teatro di figura"
Un viaggio nella dimensione dell’inanimato che prende vita e impara a camminare, sentire, vedere, toccare, nascondere e giocare.
ore 18,30 - L’Abile Teatro – Mago per Svago "Magia"
Mago per Svago – Pop Corn Edition racconta di un mago e del suo spettacolo, ma soprattutto, ci mostra i sogni incompiuti del suo assistente, che fin dall’infanzia sogna di “far ridere le persone”. Il classico spettacolo di magia viene così riproposto in una forma inedita, dove il numero tecnico lascia spazio al racconto di una storia delicata.

Sabato 28 settembre
ore 20,40 - performance esplorativa Memorie dal Baluardo, a cura del Comitato Mura di Padova e degli allievi dei Carichi Sospesi di Padova
ore 21,10-  Ermelinda Coccia – Life "Sand Art"
Le mie storie di sabbia vogliono coinvolgere persone di ogni età e provenienza con la poesia del racconto per immagini e la magia dell’animazione in tempo reale.
“Life” traccia il filo sottile che ci lega alla vita, un filo che disegna delicatamente il nostro destino, lasciandoci a volte la possibilità di muoverlo come desideriamo.
ore 21,40 - Uta Circ – NO Matalàs "Circo contemporaneo"
“NO Matalàs” é uno spettacolo di circo tetro e misterioso consigliato a tutta la famiglia ed ispirato alla fantasia di Tim Burton, all’umore di Richard Adams è alla leggenda giapponese del filo rosso. Due personaggi eccentrici dal secolo XIX vi presenteranno il loro mondo magico e vi racconteranno il loro poema sulla dipendenza e la indipendenza dall’ essere umano, attraverso il clown, la bellezza e l’ironia dei suoi giochi deliranti tra la vita e la morte.
É una comedia spettrale che farà ridere e godere sia ai più giovani come ai più vecchi. Una storia raccontata attraverso il trapezio, la scala, la fascia tradizionale Catalana, il teatro, la danza ed accompagnato per il suono del theremin.

Domenica 29 settembre
ore 17,40
 - performance esplorativa Memorie dal Baluardo, a cura del Comitato Mura di Padova e degli allievi dei Carichi Sospesi di Padova
ore 18,10 - Ermelinda Coccia – La Giacca "Teatro di figura"
Un viaggio nella dimensione dell’inanimato che prende vita e impara a camminare, sentire, vedere, toccare, nascondere e giocare.
ore 18,30 - Bubble on Circus – Man in a Bubble "Bolle di sapone"
Eleganza e raffinatezza dominano questa performance in cui la poesia delle bolle crea un’atmosfera magica e sorprendente.

Informazioni

Ingresso unico 3€ per singola serata.
Sarà possibile acquistare i biglietti direttamente in loco.
Maggiori informazioni e aggiornamenti in caso di maltempo sono disponibili sul sito www.carichisospesi.com.

Carichi Sospesi Circolo Culturale
cell. 347 4214400
carichisospesi@gmail.com
www.carichisospesi.com

Passaggi artistici 15 - "Evidenze: Padova al femminile"

Passaggi artistici 15 - "Evidenze: Padova al femminile"

L’arte contemporanea nei luoghi storici: Mura, Porte e Bastioni

Si inaugura sabato 5 ottobre la quindicesima edizione di Passaggi artistici, manifestazione ideata e organizzata dal Teatro Laterale in collaborazione con Il Comitato Mura di Padova e il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, sarà interamente dedicata al mondo femminile.

Le Mura, le Porte e i Bastioni saranno i luoghi dove verranno collocate le installazioni delle cinque artiste selezionate con un’apposita call: Ivana Galli, Barbara Cavaliere, Simonetta Montagna, Eva Trentin e Luciana Zabarella, e dove si svolgeranno le performance teatrali e musicali, che per questa edizione, ruoteranno intorno a storie di padovane illustri. Un affascinante caleidoscopio di vite vissute.

Storie di donne che hanno saputo vincere ogni ostacolo, ogni difficoltà, ogni cecità dei tempi, dei luoghi, delle circostanze, delle occasioni: Gaspara Stampa, Isabella Andreini, Vittoria Aganoor, Maria Zonta, Teresa Rampazzi.
Donne di epoche, vocazioni e caratteri diversi verranno raccontate nella loro concreta realtà. Ciò che accomuna queste donne è il loro rapporto con Padova. Qui hanno studiato o lavorato, da qui sono passate nel corso della loro vita e nel percorso di volta in volta dedicato alle arti alla politica. Ma ciò che ancor più le accomuna e le rende notevoli è la volontà, variamente espressa e modulata, di perseguire, con coraggio e tenacia, delle scelte di vita non del tutto consuete.

Con questa edizione si vuole, quindi, rendere omaggio e mettere in evidenza il ruolo avuto e il contributo dato da queste illustri concittadine.
Tutti gli eventi previsti dal programma sono a ingresso libero, rivolti a tutte le fasce d’età, e si svolgono nel contesto del monumento “più grande “della città, le Mura rinascimentali, con l’intento di rafforzare il senso di appartenenza al territorio promuovendone, attraverso pratiche inclusive, la conoscenza e stimolando la consapevolezza della necessità della sua tutela nell’ambito del Parco delle Mura e delle Acque.

Direzione artistica Paolo Caporello.

Programma

Sabato 5 ottobre 2024, ore 17,30
Porta Ognissanti

Inaugurazione “Passaggi artistici”
Ore 18,00 -CONCERTO: “I HATE ZOOS” con Debora Petrina
Un’esplorazione tra il contemporaneo e lo sperimentale, fuori dagli schemi precostituiti, alla ricerca di nuove vie. Il concerto è dedicato a TERESA RAMPAZZI, considerata la pioniera della musica elettronica in Italia.

Domenica 6 ottobre 2024, ore 18.00
Bastione Impossibile

Teatro Laterale - UNA DUSE PADOVANA DEL CINQUECENTO: ISABELLA ANDREINI
Vita e arte di una affascinante letterata e attrice coraggiosa e modernissima per il suo tempo.
Con Marina De Luca
A seguire:
LE MURA AL FEMMINILE
Personaggi femminili dentro una storia di uomini e “da uomini”.
Con Ugo Fadini

Venerdì 11 ottobre 2024, ore 18.00
Bastione Impossibile
Teatro Laterale - UNA VITA PER LA POESIA E L’AMORE: GASPARA STAMPA
La poesia di Gaspara Stampa ci lascia una traccia della sua tormentata esperienza amorosa. È una poesia che dà voce a un’autentica passione, libera ed emancipata.
Con Daniela Zangara e Gabriella Cairone

Sabato 12 ottobre 2024, ore 18.00
Bastione Impossibile

Teatro Laterale - UNA PROTAGONISTA DELLA RESISTENZA A PADOVA: MARIA ZONTA
Storia di una donna coraggiosa, operaia e sindacalista. Protagonista di una “guerra senza armi”, fu arrestata durante lo sciopero alla Snia Viscosa dell’aprile 1944 e pagò con la deportazione la protesta.
Con Paola Melchiori, Roberto Caruso, Cristina
Minoja, Norma Giacon, Mimì Cimellaro

Domenica 13 ottobre 2024, ore 18.00
Bastione Impossibile

Abracalam - INTERMEZZI DI VITTORIA - omaggio alla poesia di Vittoria Aganoor Pompilj
Un gruppo di attrici rilegge i versi della poetessa di origine armena nata a Padova. Benedetto Croce riteneva che il suo canzoniere fosse “il più bello mai stato composto da donna italiana”.
Prenotazione consigliata.

Informazioni:
Tutte le iniziative sono a ingresso libero.
Tel. 3381633326
info@teatrolaterale.it | www.teatrolaterale.it

Musica al Museo 2024

Musica al Museo 2024

Concerti al Chiostro Albini dei Musei agli Eremitani

Rassegna estiva di concerti nel Chiostro Albini dei Musei Civici agli Eremitani a cura degli Amici della Musica di Padova.
In cartellone cinque appuntamenti nei mesi di giugno/luglio e settembre.

Apertura il 21 giugno, ore 18.00, in occasione della Festa della Musica, con un concerto del Quartetto Goldberg, evento inserito anche nel Festival itinerante Musica con Vista 2024, che si svolge da giugno al settembre e percorre tutta Italia, da Trento a Palermo.
I concerti diffusi in tutta Italia, fra cui anche quello di Padova, sono le tappe di un viaggio musicale nei giardini, chiostri e cortili di dimore storiche e palazzi, parte integrante dell’identità e del patrimonio culturale del nostro Paese.

Calendario concerti

21 giugno, ore 18.00 - Festa della Musica
Quartetto Goldberg
Jingzhi Zhang, violino
Giacomo Lucato, violino
Matilde Simionato, viola
Martino Simionato, violoncello
Programma
Verdi e Ravel: nazioni a specchio
Giuseppe Verdi - Quartetto; Maurice Ravel - Quartetto

27 giugno, ore 18.00
Sofia Manvati, violino
Programma
Giuseppe Tartini - Sonata n. 7 B.a1
Johann Sebastian Bach - Sonata n. 1 BWV 1001
Nicolò Paganini - Capricci op. 1 n. 5, 11, 24
Eugène Ysaÿe - Sonata n. 3 op. 27 "Ballade"

4 luglio, ore 18.00
Luigi Gordano, bayan
Programma
Johann Sebastian Bach - Suite inglese n. 5 BWV 810
Sergej Rachmaninov - Vocalise op. 34 n. 14 (trascrizione di L. Gordano)
Sofia Gubajdulina - "et exspecto" (sonata per bayan solo)
Anatoly Kusyakov - Sonata n. 6

5 settembre, ore 18.00
Al suon di questa lira: l’incanto musicale di Orfeo
Ensemble l'Humana fragilità
Eleonora Ghiringhelli, Viola da gamba
Francesco Zoccali, Tiorba e Chitarra barocca
Maximiliano Danta, Controtenore, Cornetto e Lirone
Programma
Andrea Falconieri - “La suave melodia” Il primo libro di canzone, sinfonie, etc. (1650)
Emilio de’ Cavalieri - Prologo: “Godi turba mortal” – da “Intermedi et concerti, La Pellegrina” (1591)
Girolamo Kapsberger - Toccata seconda “Arpeggiata” Libro primo d’Intavolatura di Chitarrone (Venezia, 1604)
Antonio Draghi - “Al suon di questa Lira” Dall’opera “La Lira d’Orfeo” (1683)
Athanasius Kircher - “Antidotum Tarantulae” Magnes sive de magnetica arte (1644)
Luigi Rossi - “All’impero d’amore” Dall’opera “L’Orfeo” (1647)
Girolamo Kapsberger - Toccata terza da “primo libro di intavolatura di chitarrone” (1604)
Claudio Monteverdi - “In un fiorito prato” Dall’opera “L’Orfeo, Favola in musica” (1607)
Girolamo Dalla Casa - “Ancor che co’l partire” di Cipriano de Rore Canzoni e madrigali da sonar con la viola bastarda (1584)
Claudio Monteverdi - Sinfonia – Dall’opera “L’Orfeo, Favola in musica” (1607)
Antonio Brunelli - “Num’infernali” Scherzi, arie, canzone_e e madrigali (1614)
Salamone Rossi - “Sonata in dialogo” Il quarto Libro di varie sonate, Venezia (1642)
Claudio Monteverdi - “Ahi vista troppo dolce” Dall’opera “L’Orfeo, Favola in musica” (1607)
Girolamo Frescobaldi - “La Superba” Canzoni da sonare a una, due, tre et quattro (1634)
Claudio Monteverdi - “Voglio di vita uscir” SV 337
Stefano Landi - “Venite o vaghe stelle” Dall’opera “La morte d’Orfeo” (1619)

12 settembre, ore 18.00
a causa delle avverse condizioni meteo il concerto si terrà nella chiesa di S. GAetano via Altinate 73
Miniature del Secolo Breve
Duo Antares
Andrea Magris, flauto
Erika Perantoni, arpa
Programma
Jean Cras - Suite en Duo (1927)
Stefano Bellon - La seconda fuga di Doinel (2024, prima esecuzione)
Arnold Bax - Sonata per flauto e arpa (1928)
Nino Rota - Sonata per flauto e arpa (1937)

Informazioni
Biglietto unico: 5€
I biglietti sono disponibili presso il circuito 2tickets.it; presso Gabbia Dischi, via Dante 8; al botteghino del concerto

info@amicimusicapadova.org
Tel. 0498756763

 

Pezzo dopo pezzo

Pezzo dopo pezzo

Personale di Anna Battaglia

Inaugurazione: 4 ottobre, ore 17.30

Dal 4 al 27 ottobre 2024, presso le Scuderie di Palazzo Moroni, sarà allestita la mostra Pezzo dopo pezzo. Personale di Anna Battaglia.

Nel titolo della mostra il nucleo dell'opera dell'artista: Anna Battaglia, dopo aver creato il disegno e averlo riportato sulla tavola di legno compensato, taglia ogni singolo pezzo con il seghetto da traforo, lo carteggia con la carta vetrata, lo colora, per poi riassemblarlo come in un puzzle, PEZZO DOPO PEZZO.
Infatti, sia i quadri in legno sia i gioielli che realizza richiedono diverse fasi di lavorazione, tanto studio, tanta pazienza e maestria: un lavoro certosino, che non conosce la fretta, e che l’artista ha perfezionato nel corso degli anni alla continua ricerca della perfezione e di un dettaglio sempre maggiore.

Nelle opere lignee di Anna Battaglia è evidente l’influenza della tecnica compositiva di Ugo Nespolo e di Raffaello di Vecchio, maestro toscano che ha contribuito al percorso formativo dell’artista patavina offrendole suggerimenti e consigli utili sulla lavorazione del legno compensato. Una tecnica che Anna Battaglia ha reinterpretato utilizzando solo strumenti semplici e ormai in disuso, come il seghetto da traforo e la carta vetrata.

E' un mondo fatto di scenari onirici, fiabeschi e surreali popolato da animali. I primi soggetti rappresentati sono stati i pesci, protagonisti delle prime sperimentazioni compositive e cromatiche, ma è indubbio che i più rappresentati sono i maiali, che l’artista trasforma in veri e propri personaggi con un nome e un ruolo: il marinaretto “Lino Buranello”, il gondoliere “Lino” o la piccola maialina “Lina Maia” rappresentata con una bambola in una rivisitazione dell’opera di Pablo Picasso Maya con la bambola. Con queste figure gioiose caratterizzate da cromie vivaci l’artista ha voluto evocare sensazioni positive, la spensieratezza e la felicità senza confini dell’infanzia.

Nelle opere di Anna Battaglia è evidente anche l’influenza dell’architettura – professione e passione –soprattutto nelle composizioni più astratte e geometriche, nella serie di quadri dedicati a Mondrian e nelle opere più paesaggistiche dove spesso vengono rappresentati alcuni tra i più famosi monumenti della sua terra natìa, il Veneto, come la Basilica del Santo, il teatro anatomico di Padova, il ponte di Rialto, la Chiesa della Salute e la Chiesa di San Giorgio, ricostruiti magistralmente attraverso intarsi sempre più piccoli.

Un angolo della mostra è dedicato alle composizioni orafe dell’artista, frutto della frequentazione delle aule dell’Istituto Pietro Selvatico e dei grandi maestri della scuola orafa padovana: Stefano Marchetti e Graziano Visintin. Anche in queste ritroviamo una predominanza delle figure geometriche, dei solidi e delle figure piane, l’utilizzo del colore come elemento compositivo, questa volta ottenuto dall’ossidazione di diverse leghe dei metalli, con il quale l’artista crea mosaici e accostamenti cromatici ricercati.

Informazioni
Ingresso libero
orario: 09:30-12:30 e 16:00-19:00
chiuso tutti i lunedì non festivi

Settore Cultura e Turismo
donolatol@comune.padova.it
Tel. 0498204529

 

Sipari d'autunno "Soto el campanil"

Sipari d'autunno "Soto el campanil"

Rassegna di spettacoli

L'Associazione Acli arte e spettacolo Padova, organizza una nuova rassegna di spettacoli in collaborazione con TEM Teatro Excelsior Mortise.
Sipari d'autunno "Soto el campanil" ha in cartellone quattro appuntamenti a partire dal 26 ottobre, per concludere il 14 dicembre.
Direzione artistica  Anna-Rita Di Muro

Programma
Inizio spettacoli: ore 21.00

26 ottobre
NON SPARATE SUL POSTINO di Derek Benfield

Compagnia della Torre
Regia Monica Vettore
Castelfiore, antico maniero di proprietà di un Colonnello, un militare in pensione che spara a chiunque tenti di entrare poiché ritiene che il postino sia una spia nemica che vuole introdursi nella proprietà. La moglie del Colonnello è la Contessa Frontoni Sforza che ha appena deciso di trasformare l’antica magione in un museo per pagare i debiti di famiglia. Tra le sale oramai meta turistica, si sviluppa la storia che coinvolge anche una coppia di ladri appena usciti dal carcere animati dalla vendetta, una cameriera facile agli innamoramenti, una giovane coppia di sposi sull’orlo di una crisi matrimoniale, un disorientato e timido capo scout con relativo corredo di 50 ragazzini scatenati. Una vicenda ricca di equivoci e di circostanze che s’intrecciano, aggrovigliandosi ad un ritmo vivace e frenetico. Girandola di situazioni paradossali e colpi di scena, tra coincidenze e inseguimenti, nessuno è mai al posto giusto al momento giusto.

16 novembre
EL REFOLO di Amelia Rosselli

Compagnia La Gioiosa
Regia Daniele Rocchetto
Venezia, secolo scorso. Caterina, vive sola, accudita dalla fedele Rosa in quella che è stata la casa dei suoi genitori; unico diversivo delle sue giornate sono le visite di Giulio, suo corteggiatore di gioventù. A sconvolgere questa tranquilla routine arriva la giovane Margherita, figlia della sorella più giovane di Caterina; fuggita di casa per raggiungere l’amato Piero e ha deciso di fermarsi dalla zia. La vicenda si dipana tra incomprensioni e riconciliazioni, riaccendendo tra Giulio e Caterina il rimpianto del passato amore, fino alla conclusione finale. El rèfolo è l’espressione di una ricerca di emancipazione da parte di una scrittrice che prova ad aprirsi un varco nella cultura dialettale, che vede imperante il sesso maschile ed esprime un tentativo di liberazione dal pregiudizio attraverso una giovane che si fa promotrice di una piccola rivoluzione familiare.

30 novembre
LA SUOCERA E LA NUORA

tratto da "La famiglia dell'antiquario" di Carlo Goldoni
Compagnia Palcoscenico Città di Monselice
Regia Beatrice Greggio
Ci sono due trame all’interno di questa commedia. La prima è formata dal Conte Anselmo che si reputa intenditore di antichità e si fa ingannare negli acquisti anche dai suoi servitori. La seconda trama è formata dal conflitto tra la Contessa Isabella, moglie del Conte Anselmo, e la nuora Doralice, figlia del mercante Pantalone e quindi di una classe sociale inferiore. La Contessa disapprova il matrimonio e vuole continuare a essere la padrona assoluta. Si sente ancora giovane e vuole continuare a gestire sia la casa che le relazioni sociali.  La giovane nuora non si lascia intimorire e pretende il passaggio del potere nelle sue mani. A peggiorare la situazione servitori imbroglioni e false amiche che cercano di arrivare ad un “aggiustamento”.  Il Conte, pur sollecitato dal figlio Giacinto non vuole affrontare la realtà alla fine però, grazie a Pantalone, si convince ad intervenire.

14 dicembre
CHE TORMENTI STI PARENTI!

Tratta da “VIVA I PARENTI” Commedia brillante in 3 atti di Arnaldo Boscolo
Associazione Morassutti-Compagnia Arlecchino
Regia Gabriele Brugnolo
Gilmo Dal Molin è un musicista, una brava persona di buon cuore, sempre disposto ad aiutare chi ne ha bisogno. Dopo una carriera da trombettista, ha investito i suoi guadagni in una villetta fuori porta per godersi la quiete della campagna; arriva però inaspettatamente una coppia di parenti, ricchi di pretese e poveri di riconoscimento, che occuperanno casa sua, approfittando della sua grande bontà. Una commedia brillante sulla famiglia, sul valore degli affetti e sull’importanza…della giusta distanza.

Informazioni

Biglietti:
9,00 € intero; 7,00 € Universitari, ragazzi dai 12 ai 18 anni, over 67 e accompagnatori diversamente abili; 6,00 € tesserati ACLI; Gratuito bambini 0/11 anni e persone diversamente abili
Prenotazione telefonica al 3337680147, tutti i giorni feriali dalle 17.00 alle 20:00; il sabato dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 18:30. Oppure via mail a info@aaspadova.it (Posto riservato fino alla 20:30 della serata)

Prenotazione posti: 3337680147 – info@aaspadova.it

YOKO ONO

YOKO ONO

Ex It

L’arte di Yoko Ono giunge a Padova con una delle sue più emblematiche ed evocative installazioni e la città la accoglie nello splendido Palazzo della Ragione, patrimonio UNESCO.
A Padova Yoko Ono presenta Ex It, un’installazione site-specific già esposta in numerosi Musei internazionali dal 1997 ad oggi, composta da 100 bare di legno di diverse dimensioni con ulivi che crescono dall’interno come metafora della resilienza della vita e della vitalità della natura. Un modo per parlare di pace, e raccontare la vita passando attraverso la tragedia della morte. L’eccezionalità della mostra padovana risiede nel fatto che proprio visitando il Salone del Palazzo della Ragione Yoko Ono pensò per la prima volta di realizzare l’opera.

Racconta l’artista:
Ebbi l'occasione di visitare Padova, in Italia. Mi accompagnarono in un antico palazzo in pietra, costruito molti secoli fa: Palazzo della Ragione, edificato nel 1218. Senza darmi spiegazioni, un uomo mi fece salire al secondo piano. Davanti a me si apriva ora un enorme spazio, simile a una sala da ballo. Improvvisamente, nella mia visione, scorsi molte persone allineate in fila nella stanza. Cosa stava succedendo? In quel momento, la persona che mi aveva portato lì mi spiegò che quella era una stanza dove venivano effettuate le esecuzioni. Non era una sala da ballo.

Vidi molte, molte bare di uomini, donne e bambini che riempivano la stanza. Alla fine, da ognuna delle bare spuntarono degli alberi. Gli alberi divennero una foresta. Uccelli cantavano tutt'intorno... e io cominciai a piangere. È così che è nata quest'opera. È la memoria di ogni razza, di ogni Paese. È la memoria del genocidio: il dolore, l'orrore e la salvezza. I morti volevano che ricordassimo, credo. Le nostre lacrime aiuteranno a guarire la memoria”.

Per l’Assessore alla Cultura Andrea Colasio “questa è una straordinaria occasione di far convivere un’installazione ricca di senso, di costante e rinnovata attualità proprio per l’universalità dei suoi temi, con il monumento civico per eccellenza della città, e con un ciclo affrescato di estrema suggestione che fa parte della lista del patrimonio mondiale UNESCO I cicli affrescati del XIV secolo di Padova. E’ anche la conferma di un interesse sempre più convinto nella promozione dell’arte contemporanea a Padova.”

La mostra nasce da un’idea di Paolo De Grandis, il cui desiderio era quello di portare Ex It a Palazzo della Ragione. La collaborazione tra Yoko Ono e De Grandis ha avuto inizio nel 2002 a Venezia durante la mostra OPEN e si è sviluppata negli anni con numerosi progetti site-specific. L’esposizione è dedicata alla memoria di Paolo De Grandis, al suo impegno come curatore, alla sua visione illuminata e alla sua straordinaria capacità di creare connessioni tra artisti, opere e luoghi.

Ex It è curata da Jon Hendricks e realizzata con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e il sostegno della Camera di commercio di Padova, del Consorzio di promozione turistica di Padova, di AcegasApsAmga, con la collaborazione del Sindacato di Polizia FSP. L’organizzazione è curata da Carlotta Scarpa con PDG Arte Communications.

Yoko Ono (nata nel 1933 a Tokyo) è artista di importanza internazionale: ha ricevuto il Leone d'oro alla carriera alla 53a Biennale di Venezia nel 2009. Ha iniziato la sua carriera nella scena artistica d'avanguardia a New York negli anni '50 e '60, dove si è affermata nel campo dell'arte concettuale, realizzando performance, musica, film, sculture e installazioni. All'inizio della sua carriera ha lavorato a stretto contatto con il fondatore del movimento Fluxus, George Mačiūnas. Il suo lavoro è fortemente politico e sociale.

Info
Palazzo della Ragione, ingresso dalla "Scala dei Ferri", piazza delle Erbe
tel. +39 049 8205006

ingresso persone con disabilità motoria dal cortile del Municipio, via 8 Febbraio

Appuntamenti con il Teatro Veneto

Appuntamenti con il Teatro Veneto

Edizione 2024

Torna la rassegna che tanto successo ha avuto sin dalla prima edizione, datata 2006. Gli Appuntamenti con il Teatro Veneto propongono spettacoli teatrali che hanno da sempre come denominatore comune il territorio del Veneto, le sue tradizioni, i suoi luoghi, le sue peculiarità, i suoi autori…: teatro Veneto, insomma, ma in senso lato.

Per l'edizione 2024 non può mancare Goldoni (con Arlecchino servo di due padroni del Gruppo Teatro d’Arte rinascita di Paese e Le Baruffe Chiozzotte del Teatronovo di Chioggia) ma avremo anche un adattamento di Shakespeare in “salsa veneta” (Le Allegre Comari – a Venezia, dei creativi di Teatroimmagine di Salzano) e due autori contemporanei come la “nostra” Viviana Larcati (Un zogo da putei! con il Teatro Veneto Città di Este) e Giuseppe Aronne (Di male in meglio, adattato in veneto dalla compagnia Trentamicidellarte di Villatora).

Si apre l'11 ottobre, con lo spettacolo un Zogo da puteicommedia in tre atti di Viviana Larcati, portato in scena dal Teatro Veneto "Città di Este"
Chiusura il 6 dicembre con la commedia brillante in dialetto veneto Di male in meglio di Giuseppe Aronne, portata in scena dalla compagnia Trentamicidellarte” di Villatora.

Programma

Venerdì 11 OTTOBRE – ore 21.15
“Teatro Veneto Città di Este”
UN ZOGO DA PUTEI!
commedia in tre atti di Viviana Larcati
regia dell’autrice
Primo appuntamento con la rassegna di Teatro Veneto al Piccolo Teatro per l’autunno 2024. Sul palco la storica compagnia “Teatro Veneto Città di Este” con la sua ultima fatica,”UN ZOGO DA PUTEI!”, testo e regia di Viviana Larcati, direzione artistica di Stefano Baccini.
Una coppia sposata da tanti anni – senza figli – conduce una vita matrimoniale ormai logorata dall’abitudine, priva di intimita attettiva. Il marito ALVISE concentrato solo sul suo lavoro di agente assicurativo, vede ormai la moglie ALDA solo come una presenza scontata con la quale condivide una quotidianità opaca.

Venerdì 25 OTTOBRE – ore 21.15
“Teatroimmagine” di Salzano
LE ALLEGRE COMARI
adattam. veneto da Shakespeare
regia di Benoit Roland
Secondo appuntamento della rassegna “Teatro Veneto” 2024: ecco Teatroimmagine tornare sul palco del Piccolo, quesa volta non nella rassegna di prosa, ma nella rassegna veneta, ain quanto lle prese con “Le Allegre Comari” a Venezia, in un libero adattamento dalla stesura di Shakespeare, sempre nello stile particolare della commedia dell’arte by Teatroimmagine.
Le allegre mogli, o spose, come sarebbe più corretto tradurre dall’inglese “The Merry Wives”, nell’immaginario collettivo sono da sempre le“Comari” di Shakespeare. Ma non sono donne pettegole o leggere, tutt’altro, sono invece donne per bene, oneste e sincere che, provocate, decidono di divertirsi allespalle di chi pensa a sua volta di approfittare di loro, ovvero Sir John Falstaff.

Venerdì 8 NOVEMBRE – ore 21.15
“Gruppo Teatro d’Arte Rinascita” di Paese
ARLECCHINO SERVO DI DUE PADRONI
di Carlo Goldoni
regia di Renzo Santolin
Al centro della commedia troviamo Arlecchino, servo di due padroni, che, per non svelare il suo inganno e per perseguire il suo unico intento, ovvero mangiare a sazietà, intreccia la storia all'inverosimile, creando solo equivoci e guai.

Venerdì 22 NOVEMBRE – ore 21.15
“Teatronovo” di Chioggia
LE BARUFFE CHIOZZOTTE
di Carlo Goldoni
regia di Maria Luisa Chiozzotto
In una calle di Chioggia nel 1762, un gruppo di donne chiacchierano lavorando al “tombolo” in fervida attesa per l’imminente arrivo dei loro uomini di ritorno dal mare dopo parecchi mesi di lontananza. Tra loro Donna Pasqua e Lucietta, rispettivamente moglie e cognata di padron Toni e Donna libera, Orsetta e Checca, moglie e cognate di padron Fortunato.
L’arrivo di Toffolo, giovane battellante, interrompe la conversazione....

Venerdì 6 DICEMBRE – ore 21.15
“Trentamicidellarte” di Villatora
DI MALE IN MEGLIO
commedia brilante in dialetto veneto di Giuseppe Aronne
regia di Giannirossi
Un amore nato nell’infanzia che dura ancora adesso, una grande felicità seguita da una brutta notizia che cambierà le sorti di questo amore, più volte, senza riuscire a scoprire fino alla fine dove si nasconda la verità, per una comica commedia che va di male… in meglio

Informazioni
Per questa rassegna non è previsto l’abbonamento.

PREZZO DEI BIGLIETTI DELLE SINGOLE COMMEDIE
Interi € 10 + dir.prev.
Ridotti  (over 65 e studenti max 26 anni) € 9 + dir.prev.
Associati e bimbi 4/12 anni  € 8 + dir.prev.

PREVENDITA BIGLIETTI DAL 12 SETTEMBRE
presso le cartolerie:
C’ERA UNA VOLTA – via Asolo 9 – zona Paltana
COPERTINA – via Armistizio 289 – zona Mandria
PROSDOCIMI – p.tta Pedrocchi 10 – centro città
oppure online su
www.liveticket.it/piccoloteatropadova

Il botteghino del teatro aprirà un’ora prima dello spettacolo.
Non saranno accettate richieste di «prenotazione» via e-mail o via telefono

tel. 049.8827288
www.piccolo-padova.it
 

Stagione Lirica in digitale 2024-2025

Stagione Lirica in digitale 2024-2025

Programma Ia parte

Torna al Piccolo Teatro una delle iniziative più amate ed attese: la Stagione Lirica con proiezione sul grande schermo cinematografico degli appuntamenti con opere che vedono impiegati alcuni tra i cantanti più acclamati del momento, direttori d’orchestra di primo livello e registi di fama internazionale. La Rassegna è infatti uno dei fiori all’occhiello del Piccolo Teatro.

Grazie a Nexo Studios potremo godere anche quest’anno delle dirette dalla Royal Opera House di Londra, mentre grazie a Rai Com potremo vedere comunque, oltre alla diretta “prima” della Scala (“La Forza del destino” il 7 dicembre) due contenuti interessanti come “La Rondine” dalla Scala di Milano e il “Galà Puccini” da Piazza San Marco di Venezia, come “operazioni culturali” proposte da Rai Com e dal Piccolo Teatro ad ingresso gratuito come iniziativa per incentivare la fruizione di Opera al cinema.

La prima parte proporrà quattro titoli, due in diretta e due in differita, sempre in Full HD e con sottotitoli per seguire meglio il testo.

Martedì 10 Settembre 2022 – ore 19.30
In diretta dalla ROYAL OPERA HOUSE di Londra
LE NOZZE DI FIGARO
opera di Giacomo Puccini
Regia di Moshe Leiser e Patrice Caurier
Direzione musicale: Nicola Luisotti
con Maria Agresta, Joshua Guerrero, Carlos Álvarez, Christine Rice, Carlo Bosi, Jeremy White
INFO - ingresso € 12 – ridotti € 11 – associati € 10 (+ dir.prev.)

Mercoledì 22 Ottobre 2022 – ore 19.30
In differita dal TEATRO ALLA SCALA di Milano
LA RONDINE
opera di Giacomo Puccini
INFO – ingresso gratuito. Per riservare il posto numerato sottoscrivere la “Privilege Card”

Martedì 26 novembre – ore 19.30
In differita dal In differita da Piazza San Marco di Venezia
“GALA’ PUCCINI”
evento del 13 Luglio 2024
INFO – ingresso gratuito. Per riservare il posto numerato sottoscrivere la “Privilege Card”

Sabato 7 dicembre – ore 19.30
in diretta dal TEATRO ALLA SCALA di Milano
LA FORZA DEL DESTINO
opera di Giuseppe Verdi
INFO - ingresso € 12 – ridotti € 11 – associati € 10 (+ dir.prev.)

Informazioni

BIGLIETTI

PICCOLO TEATRO
Tel. 049.8827288 – Fax 049.8827470
Via Asolo n.2 – zona Paltana – 35142 Padova
info@piccolo-padova.it
www.piccolo-padova.it

Jannis Kounellis

Jannis Kounellis

La Stanza Vede. Disegni 1973-1990

La mostra JANNIS KOUNELLIS. La Stanza Vede. Disegni 1973-1990, allestita al Museo degli Eremitani, presenta per la prima volta in Italia un nucleo di 100 opere su carta - disegni, schizzi, gouache e progetti - di Jannis Kounellis (Grecia, 1936-2017) realizzate tra il 1970 e il 1990.

L'esposizione indaga il ruolo centrale del disegno nella pratica artistica del pittore e scultore greco naturalizzato italiano, esponente di primo piano di quella che il critico Germano Celant ha definito Arte povera.

Il disegno è da considerarsi come parte integrante del processo creativo di Kounellis. Il nucleo di opere su carta presenta diverse sezioni tematiche, tra cui: progetti preparatori di opere, bozzetti di allestimenti, rappresentazioni di figure femminili, volti.

A volte i soggetti sono ambienti e opere disegnate nel dettaglio con particolari ben riconoscibili. In altri casi il tratteggio leggero o la linea nervosa raccontano di un immaginario fatto di paesaggi industriali attraversati da treni e ciminiere fumanti sorvolate da angeli.
Tra gli elementi ricorrenti vi è la stanza che simboleggia una componente fondamentale nel lavoro di Kounellis: lo spazio, senza il quale l'opera non può darsi e in stretta relazione al quale viene concepita. A questa serie di disegni, tra il 1991 e il 1992, è stata dedicata la mostra itinerante.

La mostra sarà accompagnata dalla prima importante pubblicazione di disegni e opere su carta di Jannis Kounellis, in edizione trilingue - italiano inglese, tedesco- a cura di Galleria Christian Stein.
Il volume, riccamente illustrato, comprenderà un testo inedito del curatore e autore svizzero Dieter Schwarz e un'indagine visiva sulla relazione tra i disegni e le installazioni dell'artista.

Nato a Pireo, Grecia, Jannis Kounellis si trasferisce a Roma nel 1956. L'infanzia e gli anni della formazione furono segnati dall'esperienza della guerra civile e della Seconda Guerra Mondiale. All'Accademia di Belle Arti di Roma sviluppa le nozioni di spazio e di forma grazie al confronto con i grandi maestri della pittura italiana, da Giotto a Masaccio a Caravaggio.
Noto per il coinvolgimento di materiali grezzi nella sua opera (naturali e di sintesi, come lastre di metallo, intelaiature di letti, porte, scaffali, cotone, lana, cera, ferro, piombo, legno, carbone, elementi vegetali e animali), Jannis Kounellis realizza sculture, installazioni e performance, senza smettere mai di definirsi un "pittore".

La sua opera trascende infatti qualsivoglia categorizzazione mediale rompendo con le tradizionali convenzioni linguistiche, uscendo dalla tela e coinvolgendo lo spazio circostante.
È tra gli artisti italiani più noti e rappresentati sulla scena internazionale.

Info

Museo Eremitani
piazza Eremitani 8
27 luglio - 17 novembre 2024
tutti i giorni 09:00-19:00
prezzo: incluso nel biglietto di ingresso al Museo Eremitani

musei@comune.padova.it
Tel. 049 8204551

La civiltà delle donne. Protagoniste e innovatrici nel tempo

La civiltà delle donne. Protagoniste e innovatrici nel tempo

I ciclo: monache, gentildonne, scrittrici

Ciclo di incontri a cura della Biblioteca Civica, dedicato al contributo delle donne alla civiltà in ogni sua espressione.
La rassegna si articolerà in più cicli, a partire da settembre 2024.

Ritratti, immagini, letture per conoscere meglio la storia delle donne e il loro ruolo in epoche e ambiti diversi, culturale, sociale, scientifico, mitologico.
Saranno esposti preziosi documenti originali.
Introduce: Vincenza C. Donvito.

Programma

Inizio incontri: ore 17.30

mercoledì 11 settembre
RIDUZIONE SCENICA DI DARIA MARTELLI
Moderata Fonte
Una colta e raffinata scrittrice, vissuta a Venezia tra il 1555 e il 1592, autrice di un testo, Il merito delle donne, considerato una delle prime espressioni delle rivendicazioni femministe in Italia e in Europa.
Lettura scenica a cura delle attrici della "Compagnia delle Smirne" di Mirano (VE), regia di RENATA CIBIN
Presentazione di RUGGERO SOFFIATO

mercoledì 18 settembre
RUGGERO SOFFIATO
L’inferno monacale: Arcangela Tarabotti e la monacazione forzata nella Venezia del Seicento
.
Un affondo sulla sistemazione sociale delle donne che, per lungo periodo e non solo a Venezia, si risolveva con il matrimonio o l’inserimento in comunità religiose, soprattutto per le donne provenienti dalle classi urbane più elevate.

mercoledì 25 settembre
MARIELLA MAGLIANI
Donne del Cinquecento padovano: Giulia, Lucia e Valeria
Ritratti di tre donne comuni poco ‘comuni’, tre gentildonne padovane. Giulia, figlia del letterato e filosofo Sperone Speroni; Lucia Del Sole, morta giovane di parto; Valeria Miani, poetessa versatile e celebrata dai contemporanei.

Info generali
Biblioteca Civica di Padova
tel. 049 8204811
biblioteca.civica@comune.padova.it

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