Manfred Bischoff Organiche astrazioni

Manfred Bischoff Organiche astrazioni


my work is a permanent misunderstanding in gold, coral and title

Nuovo appuntamento con il gioiello contemporaneo con una personale dedicata all'artista tedesco Manfred Bischoff. Un gioiello dalle forme fantastiche, oniriche, astratte o ispirate a fauna o flora.

Padova Oratorio di San Rocco - via S. Lucia
15 ottobre - 20 novembre 2005
21 ottobre - 4 dicembre 2005

Orario: 9.30/12.30 - 15.30/19.00 lunedì chiuso
Info: +39 049 8204539/4563

Dopo il successo delle mostre dedicate al gioiello contemporaneo "Pensieri Preziosi 9 artiste di fama internazionale e la rassegna dedicata a Erico Nagai, l'Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo di Padova propone una personale dedicata all'artista tedesco Manfred Bischoff. La mostra curata da Mirella Cisotto Nalon e Marijke Vallanzasca metterà  in luce, attraverso un'accurata selezione di alcune fra le sue numerossisime opere, il percorso creativo dell'artista dagli esordi ad oggi.


Bischoff nato in Germania, dove si è formato all'arte orafa giovandosi dei migliori docenti di Monaco e Pforzheim, ora vive e opera in Toscana. Artista tra i più rappresentativi dell'arte orafa contemporanea internazionale, crea un gioiello concettuale, sensibile alle inquietudini, insicurezze e alle domande irrisolte della condizione umana.
Caricando di ironia, di senso fantastico e doppio senso i suoi personaggi, l'artista crea un repertorio di forme fantastiche, oniriche, astratte o ispirate a fauna e flora, che vengono tradotte in sorprendenti gioielli: aurei mostriciattoli, errori della natura, un lido di esseri minuscoli eppure saggi, silenti, emananti tenerezza....scampati alle bombe come ai caroselli(V.Baradel)

La messa in forma è naif, volutamente non rifinita, spiazzante, difficile. Bischoff accompagna le sue opere con scritture, leggeri acquerelli, disegni apparentemente infantili, che sono parte integrante, approfondimento ulteriore per differenti livelli di lettura. I materiali prevalentemente usati sono l"€™oro, l"€™argento, il corallo.


Mirella Cisotto Nalon:Il Bizzarro Mondo di Manfred Bischoff

David Chipperfield: Idea e realtà 

David Chipperfield: Idea e realtà 



Padova Palazzo della Ragione, 19 Novembre 2005- 19 Febbraio 2006

40 progetti per rappresentare più di 20 anni di successi internazionali della David Chipperfield Architects, uno dei più conosciuti studi di architettura del mondo.
L"€™esposizione è proposta nell'€™ambito delle iniziative collegate al Premio Internazionale di Architettura "Barbara Cappochin" la cui cerimonia di premiazione e inaugurazione sono previste nella giornata del 18 novembre 2005- Sala dei Giganti, Palazzo Liviano e al Palazzo della Gran Guardia -

Orario:tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.00 chiuso Lunedì, Natale, Santo Stefano, Capodanno

Ingresso: intero "‚€ 8,00 ridotto "‚€ 5,00 - comitive (oltre 10 persone) "‚€ 2,00
Gratuito (fino a 10 anni e oltre 65 anni residenti a Padova e provincia, portatori di handicap, gruppi di studenti e scolaresche previa prenotazione)
Info:+39 049 8205006


Inaugurazione: sabato 19 novembre 2005 ore 16,00


(dida/im.Ansaldo, Città  della Cultura - Milano 2000/2008)

La mostra dei lavori della David Chipperfield Architects si propone di essere qualcosa di più di una semplice rassegna di architettura. L"€™occasione è colta come opportunità  per presentare un profilo aggiornato del lavoro dell'€™architetto, attraverso l"€™esposizione di 40 progetti tra realizzati, in fase di costruzione e in fase di progettazione.

Art Museum Davenport, lowe 2000/2004
A questo scopo verranno utilizzati disegni di grande formato e plastici dei progetti. L"€™idea principale è rappresentare in maniera semplice ed omogenea i progetti attraverso disegni-pitture e plastici-sculture, ponendo particolare attenzione a forma e spazio. Pannelli illustrativi con fotografie e apparati di supporto illustreranno le idee principali dei progetti. La mostra vedrà  esposti progetti dalla piccola alla grande scala in corso di realizzazione in Europa, America ed Oriente. Tra questi saranno anche esposti i progetti italiani quali la Cittadella Giudiziaria di Salerno, la Città  delle Culture a Milano, il Nuovo Polo Culturale "Arsenale 2000" a Verona e l"€™Ampliamento del Cimitero di San Michele in Isola a Venezia.
Cimitero di San Michele in isola, Venezia 1998/2013

A Padova, la David Chipperfield Architects ha anche deciso di presentare, in anteprima, alcuni progetti quali il Museo Figge a Davenport, USA, il Museo della Litteratura Moderna a Marbach, Germania, la Biblioteca Pubblica a Des Moines, USA e l"€™edificio residenziale a Madrid, Spagna.

Biografia

David Chipperfield è nato a Londra nel 1953. Dopo il diploma ottenuto all'€™Architectural Association di Londra, ha lavorato per Douglas Stevens, Richard Rogers e Norman Foster prima di fondare, nel 1984, i suoi studi presso i quali attualmente lavorano più di 100 architetti di diverse nazionalita"€™, nelle sedi di Londra e Berlino.

Nel 1999 David Chipperfield e"€™ stato insignito con la Medaglia d"€™Oro Tessenow, nel 2004 è stato nominato Commander of the British Empire per essersi distinto nel campo della progettazione architettonica e nel 2003 è stato nominato Membro Onorario dell'€™Accademia delle Arti di Firenze. Ha insegnato in diverse università  europee ed americane ed è stato titolare della cattedra Mies van der Rohe alla Scuola Tecnica di Barcellona.

L"€™esposizione è proposta nell'€™ambito delle iniziative collegate al Premio Internazionale di Architettura "Barbara Cappochin" la cui cerimonia di premiazione e inaugurazione sono previste nella giornata del 18 novembre 2005 rispettivamente nella Sala dei Giganti, Palazzo Liviano e al Palazzo della Gran Guardia, alla presenza del Ministro ai Beni Culturali Rocco Buttiglione.
La mostra sarà  accompagnata da un catalogo-monografia edito da Federico Motta Editore.

Mostra promossa da Comune di Padova e Ordine degli Architetti, P. P. e Comune di Padova, in collaborazione con Federico Motta Editore.


Catalogo Federico Motta Editore



Mostra Premio Iinternazionale Barbara Cappochin

Padova, Sala della Gran Guardia - Piazza dei Signori

dal 19 novembre 2005 al 19 febbraio 2006

Ingresso gratuito

Tel. 049/8205029

Orario 9-18. Chiuso lunedì, Natale, Santo Stefano, Capodanno

inaugurazione venerdì 18 novembre 2005 ore 18,30

Catalogo: Quaderno della rivista Area


Per informazioni:


Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Padova

Tel. 049/662340


Comune di Padova

Settore Gabinetto del Sindaco - Ufficio Relazioni Esterne

Tel. 049/8205557 "€“ 049/8205038 "€“ 049/8205095


Uffici Stampa

Comune di Padova:Stefano Annibaletto tel.0498205224 anibalettos@comune.padova.it

Studio Esseci "€“ Sergio Campagnolo tel. 049.663499 info@studioesseci.net

Federico Motta Editore "€“ Natalina Costa tel.02.30076223 natalina.costa@mottaeditore.it

David Chipperfield Architects "€“ Manon Janssens - Manon.janssens@davidchipperfield.co.uk

Più Piccoli del Vero - 2005 - Viaggio nel mondo delle riproduzioni in scala tra realtà  e fatascienza

Più Piccoli del Vero - 2005 - Viaggio nel mondo delle riproduzioni in scala tra realtà  e fatascienza


EX FORNACE CAROTTA
Via Siracusa -
Dal 29 ottobre al 13 novembre 2005
Orario: da martedì a domenica 10.00 - 12.30 / 14.30 - 18.30. Chiuso il lunedì. Ingresso libero

Un viaggio nel mondo delle riproduzioni tra realtà  e fatascienza. Le opere dei migliori modellisti in ambito nazionale raccolte attraverso un percorso storico e tecnico. Si potranno ammirare: aerei, mezzi militari, civili, navi, figurini, diorami fatascienza e fantasy

L"€™Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo del Comune di Padova organizza in collaborazione con il Gruppo Modellistico Padovano "€œAquile tonanti"€ la nona edizione della Mostra-Concorso Più Piccoli del Vero 2005: viaggio nel mondo delle riproduzioni in scala tra realtà  e fantascienza, che si terrà  presso la sede espositiva della ex-Fornace Carotta, dove nella giornata di domenica 13 novembre avverranno le premiazioni del concorso.


Il Gruppo Modellistico Padovano, che festeggia il 20° anno di attività , presenterà  al pubblico le opere dei migliori modellisti a livello nazionale, raccolte attraverso un affascinante percorso storico e tecnico, suddiviso nelle seguenti categorie: Aerei - Mezzi militari - Mezzi civili - Navi - Figurini - Diorami - Fantascienza e Fantasy. E' inoltre prevista la categoria Juniores per ragazzi fino a 16 anni. Nel corso della manifestazione si terranno stages di tecnica modellistica per osservare e applicare dal vivo le tecniche impiegate. Inoltre, nella giornata di sabato 5 novembre è previsto un incontro con alcuni reduci dell'€™ultimo conflitto mondiale, che hanno operato nella Regia Aeronautica. Possibilità  di visite guidate per scolaresche e adulti, previo accordo con i curatori della mostra.

Appunti di Zara

Appunti di Zara

Galleria la Rinascente - Piazza Garibaldi
dal 29 ottobre al 27 novembre 2005.
Orario: da lunedì a sabato dalle ore 10.00 alle ore 21.00, domenica dalle ore 10.00 alle ore 21.00.
Ingresso libero. Informazioni: tel. +39 049 8204546

Inaugurazione venerdì 28 ottobre h. 18,30

Nell"€™ambito dello scambio culturale tra le città  gemellate di Padova e Zara, Il Comune di Padova in collaborazione con l"€™Associazione di Artisti Accademici di Zara (HADLU Zadar), ha organizzato una mostra colletiva "Appunti di Zara" con l'intento di promuovere la cultura di due paesi così vicini dal punto di vista culturale e storico.
La Dalmazia, e particolarmente Zara, attraverso la sua ricca storia ha potuto, più di altri, mediare nella trasformazione e interpretazione dei valori della cultura italiana e croata, perchè sempre hanno condiviso arte e cultura mediterranea.
In mostra una cinquantina di opere di pittura e scultura realizzate da ventidue artisti di età  e stili diversi, che dopo una approfondita ricerca artistica, esprimono, attraverso riflessioni sulla realtà  di Zara, la loro visione del passato e del presente rispecchiando nei loro codici comunicativi l"€™eredità  delle avanguardie europee.
L"€™opera d"€™arte in questo contesto è un simbolo, un codice, una metafora di quello che l"€™autore pensa del suo mondo, un segno che cerca la sua realizzazione e la sua collocazione nella realtà .
Gli artisti presenti in mostra sono: Senka Radic, Jagoda Beader Maricic, Adam Marusic, Bogdan Mogilevskij, Boris Brzic, Rina Villani, Ines Jurin, Konstantin Kostov, Anita Tomljanovic Sokcevic, Ivan Tomljanovic, Svan Riedl, Mojmir Mihatov, Mate Ljubicic, Ratko Petric, Eduard Pavlovic, Valentino Radman, Ivan Sulic "€“ Brko, Ivo Govorcin, Mislav Hollos, Vladimir Medanic, Alfred Petricic, Sergije Mihic
La mostra è curata dal prof. Adam Marusic, presidente l"€™associazione di artisti accademici di Zara (HADLU) che sarà  presente all'€™inaugurazione.

Giancarlo Zuin -€“ Through the World

Giancarlo Zuin -€“ Through the World

Padova, Museo Civico di Piazza del Santo
16 ottobre "€“ 27 novembre 2005

Orario: da martedì a domenica 10.00-13.00/15.00-18.00.Chiuso il lunedì.
Ingresso gratuito
info: +39 (0)49 8722531

Inaugurazione: sabato 15 ottobre 2005, ore 18.30

La mostra personale di Giancarlo Zuin è costituita da una settantina di fotografie che ripercorrono la carriera artistica del fotografo padovano e raccontano i suoi viaggi attraverso i sentieri dell'€™Occidente e le Terre d"€™Oriente.

Through the World costituisce un ritratto puntuale e attento del mondo in ogni sua sfaccettatura, culturale, estetica e geografica; dalla sensibilità  di Zuin nasce una fotografia che legge la realtà  naturale e osserva le sue relazioni e interazioni con l"€™uomo, passando dalla documentazione etnografica alla ricerca antropologica.

Negli anni del suo instancabile viaggiare, Zuin ha saputo coniugare il linguaggio dei maestri del reportage ad un"€™attenta analisi, del tutto personale, dei costumi umani; l"€™occhio del fotografo coglie quell"€™attimo di realtà  che racchiude tutta l"€™anima dei Paesi, ritrovandolo nel viso di un bambino vestito da cowboy come nei canyons rossi nella luce del tramonto.

www.giancarlozuin.it




http://cnf.padovanet.it

 

Padova Atelier Internazionale di Architettura

Padova Atelier Internazionale di Architettura

Padova Atelier Internazionale di Architettura

Palazzo della Ragione "€“ Padova
Dal 7 ottobre al 2 novembre 2005
Orari: tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 19.00 chiuso il lunedì
Info: +39 (0)49 8205006
Ingresso alla mostra libero
Ingresso al monumento: intero "‚€4,00 - ridotto "‚€2,00
Inaugurazione: venerdì 7.10.2005 "€“ ore 18.00

Sessantotto tesi di laurea dell'€™Accademia di architettura dell'€™Università  della Svizzera Italiana"€ tavole grafiche, plastici e fotomontaggi. L'evento propone sessantotto progetti archittetonici per il recupero di dieci siti della città  di Padova.

Il mese di ottobre è per la città  di Padova un momento davvero importante; infatti dal 7 ottobre al 2 novembre il Palazzo della Ragione ospita la mostra dal titolo "€œPadova, atélier internazionale di architettura. Sessantotto tesi di laurea dell'€™Accademia di architettura dell'€™Università  della Svizzera Italiana"€. L"€™evento realizzato dal Comune di Padova "€“ Assessorato ai Lavori Pubblici con la collaborazione dell'€™Accademia di architettura di Mendrisio (Svizzera) si propone di presentare 68 progetti architettonici per il recupero di 10 siti della città .


Padova, infatti, è stata oggetto di riflessione e di studio per docenti e studenti dell'€™Accademia di Architettura che hanno realizzato dei progetti di intervento per migliorarne la qualità  architettonica sul tessuto urbano già  esistente. Le tesi risultanti da questo studio approfondito sono l"€™oggetto della mostra che verrà  allestita al Palazzo della Ragione e del dibattito costruttivo che di sicuro ne seguirà .

In mostra: tavole grafiche, plastici e fotomontaggi in cui i tratti di ciascuno dei singoli atélier di progetto sono chiaramente riconoscibili. Ogni atélier ha come referente uno dei docenti dell'€™Accademia, tutti di grandissima fama internazionale:

Manuel e Francisco Aires Mateus: atélier di progetto di un museo d"€™arte contemporanea nella zona dell'€™ex Foro Boario o ex Tribunale;
Valentin Bearth: atélier di progetto di "€œhousing"€ nella zona tra stazione e fiera;
Esteban Bonell: atélier di progetto di una scuola della natura nella zona dei Colli Euganei "€“ Monte Ricco;
Mario Botta: atélier di progetto di auditorium nell'€™area ex Gasometro, area ex Caserma Grandina, Area ex Foro Boario;
Roberto CollovÍ : atélier di progetto di "€œhousing"€ e funzioni integrate nella zona del parco delle mura e nel parco lineare
Valerio Olgiati: atélier di progetto di "€œhighrise"€ nella zona del centro storico;
Luigi Snozzi: atélier di progetto di ridisegno della periferia nella zona Nord/Arcella e di ridisegno dello spazio pubblico nella zona Nord-Est (autostrada "€“ stazione "€“ riviera del Brenta)
Heinz Tesar: atélier di progetto di un nuovo museo della medicina nella zona ex Macello di via Cornaro
Elias Zenghelis: atélier di progetto di ridisegno della periferia nella zona della centuriazione romana (Borgoricco "€“ Camposampiero)
Peter Zumthor: atélier di progetto di nuovi subcentri nella periferia di Padova.


La mostra rappresenta per Padova un evento molto importante, come afferma l'Assessore all'Urbanistica Luisa Boldrin, visto che i progetti in esposizione riuniscono quanto di meglio si possa oggi pensare nell'€™ambito dell'€™architettura internazionale contemporanea.

I dieci siti studiati fanno riferimento a zone in cui effettivamente l"€™amministrazione comunale intende intervenire; il fatto che siano diventati oggetto di uno studio così importante e autorevole ci ha spinto a realizzare questa manifestazione.

L"€™esposizione quindi si pone come punto di riferimento per tutto il settore urbanistico internazionale tanto da essere completata dalla tavola rotonda internazionale che si terrà  nel Ridotto del Teatro Verdi di Padova sabato 29 ottobre dal titolo "€œPensare l"€™Architettura "€“ Dalla rivoluzione del Palazzo della Ragione ai linguaggi dell'€™architettura contemporanea"€ che avrà  come relatori l"€™architetto Mario Botta (che parlerà  del suo progetto del Mart di Rovereto), l"€™architetto Gonͧalo Byrne dell'€™Università  di Coimbra (Portogallo), Jorg Friedrich, professore di progettazione all'Università  di Amburgo e il critico Philippe Daverio.



L"€™allestimento della mostra sarà  curato dall'€™arch. Gabriele Cappellato, docente dell'€™Accademia di architettura di Mendrisio che sottolinea come "€œciascun progetto presenta delle soluzioni che non soddisfano solo le esigenze funzionali, ma conferiscono anche significato formale e qualità  estetica allo spazio preso in esame"€. Del resto l"€™Accademia di Mendrisio è stata fondata proprio con l"€™obiettivo di formare una nuova figura di architetto in grado di rispondere alla crescente complessità  del mondo contemporaneo.

Il programma interdisciplinare degli studi che comprende insegnamenti culturali, sociali, storico-artistici, tecnici e scientifici, la fama internazionale dei docenti e la posizione geografica che intreccia culture e tradizioni differenti, ne fanno il luogo ideale per preparare gli studenti alla professione di un nuovo architetto, come figura che disegna e trasforma lo spazio di vita dell'€™uomo. Mendrisio è situata nel Canton Ticino, tra Lugano e Como, asse principale tra il Nord Europa e il Mediterraneo; questo incrocio di culture è rappresentato dall'€™eterogeneità  delle nazionalità  presenti nell'€™ateneo tanto che attualmente sono 35 tra docenti e studenti. ͈ proprio questa atmosfera di internazionalità  a fare dell'€™Accademia di Architettura un luogo importante di dibattito rispetto alle poetiche e ai linguaggi architettonici.



La mostra è realizzata dal Comune di Padova e dall'€™Accademia di Architettura di Mendrisio con la collaborazione del Collegio dei Costruttori della Provincia di Padova.


Eventi collaterali:Ridotto del Teatro Verdi - Sabato 29 ottobre 2005 dalle ore 10,00 alle ore 14,00 - Tavola Rotonda Pensare l"€™Architettura "€“ Dalla rivoluzione del Palazzo della Ragione ai linguaggi dell'€™architettura contemporanea "€“


Ufficio Stampa
RDB Comunicazione
tel+39(0)49 7387000
f +39 (0)49 7387029

Wim Wenders - Il mondo delle immagini

Wim Wenders - Il mondo delle immagini


Padova, Scuderie di Palazzo Moroni (Via del Municipio 1)
18 settembre "€“ 30 ottobre 2005

Orario:Orario: da martedì a domenica 9.30-12.30/15.30 "€“ 18.30. Chiuso il lunedì
Ingresso libero

info: +39 (0)49 8722531
Terzo appuntamento dedicato al cinema d'autore. Una quarantina di scatti in bianco e nero che propongono il mondo delle immagini costrito dal celebre regista tedesco.

Oggi mercoledì 26 ore 21,00
IL CIELO SOPRA BERLINO
MULTISALA PIO X - MPX, Via Bonporti 22 (Zona Duomo)
Sala Petrarca. Ingresso "‚€ 2,00

L"€™Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo "€“ Centro Nazionale di Fotografia, in collaborazione con l"€™Istituto di Cultura Italo-Tedesco di Padova e il Goethe Institut di Roma, presenta il terzo appuntamento del ciclo dedicato al cinema d"€™autore e ad alcuni dei suoi più importanti protagonisti.
La mostra costituita da una quarantina di scatti in bianco e nero propongono allo spettatore il mondo delle immagini costruito dal celebre regista tedesco, testimonianze visive della sua personale concezione della realtà  e della vita. Le fotografie esposte sono state scattate sui set cinematografici dei film girati nella sua lunga carriera, a partire da Alabama: 2000 light years (1968), uno dei suoi primi cortometraggi, fino al più recente Così lontano, così vicino (1992), passando per i celebri Paris, Texas (1983) e Il cielo sopra Berlino (1986).


Uno dei nodi centrali dell'€™immaginifico mondo del cineasta tedesco è quel triste e solitario viandante che attraversa il mondo alla scoperta del suo Io nella speranza che, nel suo vagare senza meta, possa ancora accadere qualcosa capace di mutare la sua vita. Gli eroi wendersiani guidano i film verso i luoghi che vanno a scoprire, denudandone di volta in volta la realtà . Al contempo anche i luoghi raccontano molte cose sui personaggi, svelandone le emozioni più profonde. Spesso i protagonisti delle pellicole di Wenders si rifugiano solo in se stessi, mostrando un"€™aria smarrita: stranieri in un mondo gelido che "€œnon sono in casa né qui, né in città , né in un paese qualsiasi"€.


Le visioni di Wim Wenders si raffigurano anche nelle immagini che alcuni suoi eroi realizzano da sé: foto polaroid (Alice nelle città ), pubblicitarie (Il corso del tempo), realizzate con l"€™autoscatto (L"€™amico americano), inquadrature tratte dai film (Lo stato delle cose) o dai video (Appunti di viaggio su moda e città ), immagini oniriche (Fino alla fine del mondo).
Proprio in questo senso il regista tedesco si rivela non solo un profondo conoscitore della realtà  ma, soprattutto, un attento osservatore del mondo. Lo stesso che, filmato e filtrato, risulta essere, dalle sue pellicole, l"€™espressione di uno sguardo meditativo e contemplativo, a volte sognante, ma sempre e comunque colto nei "€œmomenti di verità "€, quei momenti decisivi in cui vengono tratti i bilanci dell'€™esistenza. Nel cinema di Wenders l"€™uomo davanti alla cinepresa diventa, così, punto di partenza per riflessioni sull"€™umanità  più varia e sulla civiltà  moderna.


Biografia

Wim Wenders nasce a Düsseldorf il 14 agosto 1945. A quattro anni lascia il luogo natio e si trasferisce con la famiglia a Oberhausen. A sei anni avviene il primo contatto con il cinema: "€œi miei genitori mi diedero un vecchio proiettore a mano e alcuni vecchi film che possedeva mio padre di Chaplin e Keaton. In dieci anni vidi lo stesso film mille volte, come gli operatori."€ Una volta diplomatosi, si iscrive prima a Medicina e poi a Filosofia, con scarso successo. In seguito il suo amore per la pittura lo porta a Parigi, dove si ferma per un anno, studiando l"€™arte del dipingere e lavorando come incisore in un atelier di Montmartre. Successivamente tenta di superare l'esame di ammissione alla rinomata scuola di cinematografia IDHEC, ma senza successo. Così nel 1967 rientra in Germania, dove frattanto il cinema ha conosciuto una ripresa di interesse, e si trasferisce a Monaco di Baviera per iscriversi ai corsi della HFF (Accademia di Cinema e Televisione). Tra il 1967 e il 1970 inizia a scrivere come critico cinematografico, collaborando a Filmkritik e al quotidiano Süddeutsche Zeitung. Dopo aver realizzato i primi lungometraggi, Summer in the City, Prima del calcio di rigore e La lettera scarlatta, Wenders si cimenta, a partire dal 1973, con la tematica del viaggio, che lo porta a realizzare la "€˜Trilogia della strada"€™. Iniziatore, nel 1971, della cooperativa di produzione e distribuzione Filmverlag der autoren, fonda nel 1974 la Wim Wenders Produktion a Monaco. Nel 1979 costituisce la società  di produzione Road Movies Produktion, con sede a Berlino. In seguito tenta la strada dell'emigrazione negli USA, cedendo anche alle continue richieste del regista americano Francis Ford Coppola che lo invita a realizzare un film sulla vita del detective-scrittore Dashiell Hammett. Rientrato provvisoriamente in Europa, Wenders vince nel 1982 il Leone d'Oro alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, con il film Lo stato delle cose, a cui ha fatto seguito un altro prestigioso premio, la Palma d'Oro, ricevuta al Festival di Cannes per il film Paris, Texas (1984). Nel 1989 gli conferiscono la laurea ad honorem all'€™Università  La Sorbonne di Parigi. Dagli esordi fino ad oggi, Wenders ha esplorato tutti gli aspetti delle tecniche cinematografiche che la moderna tecnologia gli ha messo a disposizione, come in Fino alla fine del mondo (1991), nel quale ha compiuto esperimenti nel campo dell'alta definizione. Nel 1997 gira a Los Angeles Crimini invisibili, con musiche curate da Bono, il cantante degli U2. Esprime il suo amore per la musica anche nel documentario Buena Vista Social Club, girato nel 1998 a Cuba. La sua ventesima pellicola, The Million Dollar Hotel, vince l"€™Orso d"€™argento speciale della giuria alla 50ª edizione della Berlinale. Con La terra dell'€™abbondanza (2004) Wenders riflette sui cocci del sogno americano dopo l"€™attacco alle Torri Gemelle. E l"€™America, con i suoi vasti cieli azzurri, i brandelli di nuvole candide e le pianure polverose, torna anche in Non bussare alla mia porta (2005), che vede la partecipazione del cineasta tedesco all'€™ultima edizione del Festival di Cannes.


In occasione della mostra avrà  luogo un"€™interessante rassegna cinematografica dedicata all'€™opera di Wim Wenders, nel corso della quale verranno riproposti al pubblico quattro capolavori del regista tedesco. Le proiezioni si svolgeranno presso la Multisala Pio X "€“ MPX (Via Bonporti 22, zona Duomo), alle ore 21.00 (ingresso 2 euro), nei seguenti giorni: mercoledì 5 ottobre "€œFalso Movimento"€; mercoledì 12 ottobre "€œL"€™Amico americano"€; mercoledì 19 ottobre "€œTokyo Ga"€; mercoledì 26 ottobre "€œIl Cielo sopra Berlino"€.




Mostra a cura di Enrico Gusella. Direzione della mostra: Alessandra De Lucia.

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Bambini in Pace Bambini in Guerra - Paure, desideri e speranze di bambini palestinesi e italiani -

Bambini in Pace Bambini in Guerra - Paure, desideri e speranze di bambini palestinesi e italiani -

Bambini in Pace Bambini in Guerra - Paure, desideri e speranze di bambini palestinesi e italiani -

Padova, Palazzo del Municipio "€“ Cortile Pensile
24 settembre 2005 - 16 ottobre 2005
Orario: dalle 9.00 alle 19,00
Ingresso: gratuito, h.9.00/19.00
visite guidate gratuite previo prenotazione
Info:"€“ tel.++39 49 8204541

Una mostra con 110 disegni eseguiti da bambini italiani e bambini palestinesi di età  che vanno dai sette ai tredici anni. L'interpretazione della realtà  quotidiana: speranze, desideri, bisogni, sogni,emozioni e sofferenze.

II disegni esposti, sono stati eseguiti da bambini che frequentano alcune scuole della città  e della provincia e da bambini palestinesi dei territori occupati di Cisgiordania (Hebron, Campo profughi Al Fawwar, Birzeit).
Di grande impatto emotivo, il confronto tra i disegni di bambini che vivono in Pace e bambini che vivono in Guerra, induce a riflettere sui profondi e diversi ordini di valori a cui questi bambini fanno riferimento quando: "€œdesiderano, sperano, hanno paura..."€
Il tempo dell'€™infanzia è quello in cui si costruisce il futuro, individuale ma anche sociale.
Quale futuro attende questi bambini così diversi nelle condizioni di vita ma così uguali nei loro bisogni primari di sicurezza, di salute, di educazione?
L"€™invito a visitare la mostra è rivolto in particolare a tutte le scolaresche di ogni ordine e grado ma anche a un pubblico adulto proprio per il tema della Pace e della Guerra filo conduttore dell'€™esposizione.


Curatrici della mostra Prof.ssa Adele Cavedon (Psicologa, Psicoterapeuta)) e Dott.ssa Angela Antonino( Psicologa e Psicoterapeuta)
con la collaborazione
di Barbara Dardi e Alessandra Frassi (laureate Università  di Padova)

Mostra organizzata dall'Assessorato alle Politiche Culturali e dall'Università  di Padova.

Tra cielo e terra - Camerun - La piccola grande Africa

Tra cielo e terra - Camerun - La piccola grande Africa

Dice un proverbio nesuna carovana ha mai raggiunto il suo miraggio, ma i miraggi hanno fatto muovere molte carovane. Con l'augurio che emozione di fronte alla diversità , maggiore conoscenza dei simboli espressivi, solidarietà  nei confronti di orrizonti altri siano i nostri miraggi
Circa 40 opere di giovani artisti del Camerun e una documentazione fotografica sul contesto paesaggistico e culturale del paese di origine.

Galleria La Rinascente
Dal 28 settembre al 22 ottobre 2005
Orario: lunedì 13,00 - 21,00 dal martedì al sabato 9,00 - 21,00 domenica chiuso dal 22 ottobre aperto anche la domenica
Ingresso libero

La mostra, curata dalla professoressa Donatella Schmidt, docente di Etnologia, presso la Facoltà  di Lettere e Filosofia dell'€™Università  di Padova, sarà  corredata da un apparato fotografico che illustrerà  il contesto paesaggistico e culturale del paese di origine degli artisti presenti in mostra.






Eclisse di sole

Eclisse di sole


Un nuovo appuntamento con l'Astronomia. Il Gruppo astrofili di Padova organizza una serie di conferenze per gli appasionati del cielo stellato.

Da ottobre a giugno, ogni 1° e 3° venerdì del mese
Planetario di Padova - via Cornaro 1 b

Le Serate di Astronomia iniziano alle ore 21:00 L'osservazione al telescopio avverrà  tempo permettendo alle ore 22.
Serate pubbliche programma:


Il giorno 3 ottobre 2005 si verificherà  un interessante fenomeno astronomico, una Eclisse di Sole, visibile a Padova dalle ore 9:30 alle ore 12:30.
Il Gruppo Astrofili organizza una osservazione guidata del fenomeno in Prato della Valle (Isola Memmia). Cinque telescopi ed altrettanti Astrofili esperti saranno a disposizione del pubblico e in particolare delle Scuole. Alcuni cartelli illustreranno il fenomeno. Partecipazione libera e gratuita.

Motivi di importanza: : Una eclisse con questo grado di copertura e in orario così comodo è abbastanza rara, ne avremo altre nel 2006 - 2011 - 2015. (Per la prossima eclisse totale di sole visibile da Padova bisognerà  invece attendere il 16 maggio 2227). L'eclisse in oggetto è una occasione per presentare i moti del sole e della luna, per indicare le precauzioni necessarie per osservare l'evento in sicurezza, per mostrare le protuberanze del bordo solare con un apposito telescopio solare, per discutere sui metodi di previsione delle eclissi.

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