Mostra "Spes" alla Gran Guardia di Padova
Mostra "Spes" alla Gran Guardia di Padova
cultura@comune.padova.it
Alla Galleria Samonà la street art di Alessio-b. Le «New suggestions» dell’artista padovano dal 3 dicembre 2024 al 12 gennaio 2025 saranno visibili dall’esterno dello spazio espositivo di via Roma a Padova, per suggerire ai passanti di provare ad «affrontare la quotidianità con un sorriso, con la leggerezza di un bambino, cercando di sdrammatizzare le negatività».
Le nuove suggestioni di Alessio-b, come ricorda il titolo, offrono l’occasione per riflettere grazie alla forza evocativa delle immagini.
Dopo aver studiato svariate tecniche, l’artista da alcuni anni si dedica a realizzare opere utilizzando quasi esclusivamente lo stencil, creando lavori dedicati in particolare ai bambini, ma anche ai miti e ai personaggi famosi del presente.
Oltre a Padova, che nel 2018 gli ha dedicato una mostra antologica alla Galleria Civica Cavour, l’arte di Alessio-b ha raggiunto Venezia (con la partecipazione alla Biennale d'Arte Contemporanea del 2013), Berlino, Londra, Parigi, Miami, New York.
La mostra è visibile solo dall'esterno.
Informazioni
Comune di Padova
Settore Cultura e Turismo - U.O.C. Mostre, Manifestazioni e Spettacoli
cultura@comune.padova.it | tel. (+39) 049 8204529
Giunto alla undicesima edizione, Novembre Patavino quest'anno propone un viaggio tra cultura, enogastronomia e promozione del territorio, il cui denominatore comune sono le eccellenze padovane e venete. Oltre 30 eventi – tra conferenze, concerti, visite guidate, workshop e degustazioni – animeranno la città, coinvolgendo i luoghi più suggestivi, inclusi i siti Unesco della Padova Urbs Picta.
Dopo il successo ormai consolidato delle scorse edizioni, la rassegna – ideata dall'associazione culturale Veneto Suoni e Sapori e promossa da Comune di Padova assessorato alla cultura e assessorato alle attività produttive e commercio con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e il patrocinio e contributo della Provincia di Padova – propone anche quest’anno un programma che è frutto della sinergia tra enti pubblici, istituzioni, commercianti, aziende, associazioni culturali, artisti e produttori.
Il cartellone proporrà diversi percorsi culturali, di riflessione scientifica e incontri o spettacoli focalizzati sull’attualità con scrittori, autori e attori che si racconteranno e dialogheranno su temi e argomenti che spaziano dall’economia all’ambiente, dall'arte alla letteratura. Tra gli ospiti Elena Dak (9 novembre), Alan Friedman (18 novembre), Ivan Grozny Compasso (20 novembre), Giulia Innocenzi (23 novembre), Piergiorgio Pulixi (24 novembre), Silvia Cinelli (24 novembre), Carlo Cottarelli (25 novembre), Arianna Porcelli Safonov (28 novembre), Massimo Cirri e Marco&Pippo (29 novembre).
La musica sarà protagonista con alcuni concerti in sale d'eccezione come il Battistero del Duomo (che ospiterà venerdì 8 novembre il violoncellista Giovanni Costantini che eseguirà le Suite di Johann Sebastian Bach), l'Oratorio di San Giorgio (dove si terrà il 10 novembre un concerto di musica sacra offerto dalla schola femminile In Dulci Jubilo) e la Scoletta del Santo (in cui il duo Quintana proporrà un viaggio musicale nel ‘600 italiano il 30 novembre). A Palazzo Santo Stefano, infine, si renderà omaggio alla Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le Donne con un evento speciale tra parole, musica e danza (25 novembre).
Non mancheranno gli eventi celebrativi di grandi figure della musica, della letteratura e dello sport come l’ex pilota automobilistico Riccardo Patrese che per i suoi settant’anni di carriera presenterà il libro “F1 Backstage” edito da Rizzoli (Sala Rossini del Caffè Pedrocchi, 5 novembre). Una serata-evento sarà dedicata a Ernest Hemingway che nasceva 125 anni fa a Oak Park nei pressi di Chicago e che in Italia amava tornare definendosi “un vecchio fanatico del Veneto” (Sala Ridotto Teatro Verdi, 19 novembre). In occasione del ventesimo anno dall’edizione de “La masseria delle allodole” Antonia Arslan incontrerà i lettori dialogando insieme a Giovanna Baldissin Molli sul tema della bellezza (EgoItaliano Store, 22 novembre). Infine, per i 90 anni di Gino Paoli, verrà proposto un viaggio tra parole e note con la musicologa Angela Forin (Sala Rossini del Caffè Pedrocchi, 1 dicembre).
Novembre Patavino celebrerà il commercio padovano con un evento dedicato alle botteghe storiche della città nella Sala Rossini del Caffè Pedrocchi. Per l’occasione verrà consegnata una targa speciale alla memoria di Luca Vecchiato, imprenditore della ristorazione molto conosciuto e stimato, già presidente della Federazione Italiana Panificatori tra il 2008 e il 2011. Nel corso della serata verrà inoltre celebrata ufficialmente l’iscrizione all’Albo dei locali storici e delle attività storiche della città di Padova delle botteghe padovane che hanno compiuto i 40 anni di attività.
Diversi gli appuntamenti dedicati alla scoperta dei sapori del territorio, come l’incontro con degustazione dedicato a uno dei dolci simbolo di Padova, la Pazientina (21 novembre, Caffè Pedrocchi). Da segnare in agenda anche i workshop dedicati al vino con l’enotecario Filippo Carraretto che proporrà una doppia masterclass sui vini dei Colli Euganei (Caffè Pedrocchi, 2-3 dicembre). E poi ancora gli eventi sugli abbinamenti tra i cicchetti e le birre artigianali (4 dicembre) e tra il tango argentino e i prodotti a Km0 di Campagna Amica (5 dicembre).
Nell’ambito degli eventi speciali di Sapori d’Autunno, promossi dalla Provincia di Padova in Prato della Valle, da segnalare un’esperienza sensoriale di avvicinamento al vino “alla cieca” con la sommelier Giulia Sattin (16 novembre), un appuntamento dedicato al panettone con il pasticcere e maestro artigiano Francesco Luni, vincitore del Campionato Mondiale “The Best Panettone of the World 2020” (17 novembre) e una sfida inedita tra i campioni dello sport (Rossano Galtarossa, Manuela Levorato e Chiara Rosa) che si sfideranno nella preparazione di un risotto di stagione con prodotti a Km0.
Tutti gli appuntamenti di Novembre Patavino sono su prenotazione fino a esaurimento posti, con alcuni eventi ad ingresso gratuito e altri con contributo benefico a favore di Gioco e Benessere in Pediatria onlus.
Il programma dettagliato degli eventi e le modalità di prenotazione sono sul sito www.novembrepatavino.it e sui canali social ufficiali @suonipatavini.
“Medium” è una contenuta panoramica di una delle maggiori collezioni private di design d’Europa: quella raccolta nell’arco di un trentennio, a partire dagli anni ‘80, da Giuseppe Bortolussi. Bortolussi considerava il design un’espressione importante della vita culturale e sociale dell’epoca moderna e contemporanea, un elemento per conoscerla ed interpretarla, convinto che i progetti in commercio dagli anni ‘50 ai 2000 fossero la sintesi tra estetica e funzione di un linguaggio d’attualità, capace di diventare iconico.
La “Collezione Bortolussi”, composta da oltre duemila “pezzi”, racconta attraverso gli oggetti creati dai e dalle designer, in collaborazione con le più grandi aziende di produzione, le trasformazioni avvenute negli stili di vita, nella tecnologia, nei gusti e nelle abitudini. La collezione è stata concessa al Comune di Padova con una convenzione, e la sua esposizione permanente costituirà il nucleo fondativo di un museo del design innovativo e dinamico, che avrà la sua sede nel Castello Carrarese. In attesa di quell’allestimento, alla cui progettazione sta già lavorando un comitato scientifico, vengono proposte alcune anteprime, alcuni affondi con punti di vista curiosi e originali.
La mostra “Medium”, curata e allestita da JoeVelluto, è la seconda tappa del ciclo “SML – small, medium, large”, tre esposizioni accomunate da un denominatore dimensionale che favorisce una fruizione su scale diverse: occupazione nello spazio (superficiale), inter-relazione (gestuale) e significato simbolico (antropologico). “Medium”, trova il suo naturale contesto negli spazi ampi e modulari della Galleria Civica Cavour. «“Medium" esplora il mondo del design attraverso oggetti di medio formato - afferma l’assessore alla cultura Andrea Colasio - offrendo una riflessione sulla relazione tra forma, funzione e spazio, e sull’importanza del design nel nostro quotidiano, con pezzi che bilanciano estetica e funzionalità. Medium si configura così come un momento di transizione, dove il formato medio diventa un terreno fertile per l’innovazione, mantenendo al contempo una dimensione domestica e accessibile».
La mostra, per la quale sono stati selezionati circa settanta oggetti, è suddivisa in aree tematiche strettamente correlate al comportamento dell’uomo. In corrispondenza di queste aree vengono raggruppati oggetti di media dimensione, che rappresentano delle condizioni dell’essere umano, nel mezzo di… precise situazioni. Nel mezzo della Riflessione, presenta oggetti che identificano questo comportamento come comode poltrone che agevolano la concentrazione o lo rappresentano metaforicamente, come specchi o oggetti dalla superficie riflettente. Nel mezzo del Discorso si trovano oggetti che favoriscono l’interazione tra le persone come tavolini e sedute per spazi privati o pubblici. Nel mezzo della Confusione, ci sono oggetti che aiutano a fare o a mettere ordine. E ancora, nel mezzo della Noia, nel mezzo dell’Attesa, e nel mezzo del Gioco si incontrano oggetti intrisi di caratteristiche al contempo funzionali e narrative.
La mostra è realizzata con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, in collaborazione con Scuola Italiana Design.
Info
Ingresso libero
Galleria Civica Cavour
giovedì 15:30-19:30
venerdì - sabato - domenica 10:00-13:00 / 15:30-19-30
chiuso il 26/12/2024
lunedì 06/01/2025: 10:00-13:00 / 15:30 - 19:30
Assessorato alla Cultura
Tel. 049 8204501
cultura@comune.padova.it
Inaugurazione: 8 novembre, ore 17.30
Dal 9 novembre all'8 dicembre la Sala della Gran Guardia ospita la mostra personale di Laura Fortin ed Emanuele Sartori .
Diari Celesti - questo il titolo della mostra - racchiude il percorso artistico e personale di entrambi gli artisti, e specifica bene quella purezza d’intenti che li contraddistingue.
Emblematico il titolo: i diari sono celesti perché le opere dei due artisti trascendono il significato, sono regali inattesi, mai progettati. I loro lavori, ad olio o con dècollage, rappresentano per entrambi dei doni da una dimensione interiore mai conclusa, una fonte inesauribile da cui attingere con sempre maggiore forza.
Tutto ciò lega coerentemente il loro lavoro e rende questa doppia personale una rappresentazione singolare dove al centro vi è una costante ricerca della verità.
L’idea della doppia personale nasce dall’amicizia e dal continuo scambio che vede molto uniti i due artisti tra ricerca ed espressionismo pittorico. Due tecniche molto diverse, ma accomunate dalla medesima sensibilità verso l’interiorità dell’essere umano, con le sue angosce, le sue pulsioni e le sue contraddizioni.
Mostra a cura di Enrica Feltracco e Massimiliano Sabbion.
Informazioni
Ingresso gratuito
Orari: 9.30-12.30 e 16.00-19.00. Chiuso i lunedì non festivi
Dal 30 ottobre all'1 dicembre 2024 presso le vetrine della Galleria Samonà in via Roma 57, sarà visibile la mostra pittorica personale di Marina Barbiero, dal titolo Cattedrali Verdi.
In mostra, circa 26 opere di dimensioni varie, (tecnica: olio su tela) che illustrano uno dei temi cari all’artista: gli alberi. Le loro chiome lussureggianti, i colori limpidi degli orizzonti, ci appaiono tradotti con una vena nostalgica che si nota negli accostamenti cromatici, nello spazio saliente, nelle lievi sfumature che calibrano l’effetto emozionale della visione. Il sentimento si adagia sui luoghi amati, sulle suggestioni del mondo trasfigurate dallo stato emotivo del momento.
Per Marina Barbiero, tutto sembra diventare una rivisitazione sensoriale dei sentimenti per evadere dalle frenesie del quotidiano ed abbandonarsi allo splendore vivido del paesaggio. Il tema assume così una valenza profondamente spirituale. Vi è una raffinata accuratezza nella ricerca dei particolari inseriti all’interno di un impeccabile impianto prospettico in cui la rappresentazione si svincola dalla suggestiva caratterizzazione umorale, presentando una totale assenza di vincoli temporali ed escludendo accenni al divenire o alla metamorfosi: sono le sensazioni a dare ritmo alla composizione.
Le fronde degli alberi vibrano seguendo il sussurrio del vento che muove impercettibilmente le foglie cangianti ma l’azione pare si ripeta all’infinito bloccata in un eterno istante e generata da un idilliaco connubio tra una sfuggente visione onirica e il reale splendore della natura.
Marina Barbiero, chiamata con il nome d’arte “Occhi Pinti”, è nata a Padova. Dopo essersi diplomata al Liceo Artistico Statale di Padova, ha proseguito gli studi laureandosi all’ Istituto Universitario di Architettura di Venezia ( I.U.A.V.). Fin dalla giovinezza, è attratta dalla creatività della pittura, in tutte le sue forme, e pazientemente dedita alla ricerca di nuove tecniche: dalla matita al pastello alla china, dall’acquerello alla tempera e all’olio su tela.
Ricca e variegata si presenta la gamma degli argomenti oggetto delle sue attenzioni e del suo interesse: dalle vedute paesaggistiche alle raffigurazioni di animali, dallo studio del volto umano fino al tema degli alberi come testimoniato in questa mostra.
Marina Barbiero ha esposto in numerose mostre, sia collettive che personali, non solo nel Veneto ma anche nel territorio nazionale e internazionale. Numerosissimi i premi e gli attestati di riconoscimento ricevuti nel corso della sua carriera artistica.
ATTENZIONE!
La mostra è visitabile esclusivamente dall’esterno, grazie ad una apposita illuminazione.
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