Pezzo dopo pezzo

Pezzo dopo pezzo

Personale di Anna Battaglia

Inaugurazione: 4 ottobre, ore 17.30

Dal 4 al 27 ottobre 2024, presso le Scuderie di Palazzo Moroni, sarà allestita la mostra Pezzo dopo pezzo. Personale di Anna Battaglia.

Nel titolo della mostra il nucleo dell'opera dell'artista: Anna Battaglia, dopo aver creato il disegno e averlo riportato sulla tavola di legno compensato, taglia ogni singolo pezzo con il seghetto da traforo, lo carteggia con la carta vetrata, lo colora, per poi riassemblarlo come in un puzzle, PEZZO DOPO PEZZO.
Infatti, sia i quadri in legno sia i gioielli che realizza richiedono diverse fasi di lavorazione, tanto studio, tanta pazienza e maestria: un lavoro certosino, che non conosce la fretta, e che l’artista ha perfezionato nel corso degli anni alla continua ricerca della perfezione e di un dettaglio sempre maggiore.

Nelle opere lignee di Anna Battaglia è evidente l’influenza della tecnica compositiva di Ugo Nespolo e di Raffaello di Vecchio, maestro toscano che ha contribuito al percorso formativo dell’artista patavina offrendole suggerimenti e consigli utili sulla lavorazione del legno compensato. Una tecnica che Anna Battaglia ha reinterpretato utilizzando solo strumenti semplici e ormai in disuso, come il seghetto da traforo e la carta vetrata.

E' un mondo fatto di scenari onirici, fiabeschi e surreali popolato da animali. I primi soggetti rappresentati sono stati i pesci, protagonisti delle prime sperimentazioni compositive e cromatiche, ma è indubbio che i più rappresentati sono i maiali, che l’artista trasforma in veri e propri personaggi con un nome e un ruolo: il marinaretto “Lino Buranello”, il gondoliere “Lino” o la piccola maialina “Lina Maia” rappresentata con una bambola in una rivisitazione dell’opera di Pablo Picasso Maya con la bambola. Con queste figure gioiose caratterizzate da cromie vivaci l’artista ha voluto evocare sensazioni positive, la spensieratezza e la felicità senza confini dell’infanzia.

Nelle opere di Anna Battaglia è evidente anche l’influenza dell’architettura – professione e passione –soprattutto nelle composizioni più astratte e geometriche, nella serie di quadri dedicati a Mondrian e nelle opere più paesaggistiche dove spesso vengono rappresentati alcuni tra i più famosi monumenti della sua terra natìa, il Veneto, come la Basilica del Santo, il teatro anatomico di Padova, il ponte di Rialto, la Chiesa della Salute e la Chiesa di San Giorgio, ricostruiti magistralmente attraverso intarsi sempre più piccoli.

Un angolo della mostra è dedicato alle composizioni orafe dell’artista, frutto della frequentazione delle aule dell’Istituto Pietro Selvatico e dei grandi maestri della scuola orafa padovana: Stefano Marchetti e Graziano Visintin. Anche in queste ritroviamo una predominanza delle figure geometriche, dei solidi e delle figure piane, l’utilizzo del colore come elemento compositivo, questa volta ottenuto dall’ossidazione di diverse leghe dei metalli, con il quale l’artista crea mosaici e accostamenti cromatici ricercati.

Informazioni
Ingresso libero
orario: 09:30-12:30 e 16:00-19:00
chiuso tutti i lunedì non festivi

Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
donolatol@comune.padova.it
Tel. 0498204529

 

Sipari d'autunno "Soto el campanil"

Sipari d'autunno "Soto el campanil"

Rassegna di spettacoli

L'Associazione Acli arte e spettacolo Padova, organizza una nuova rassegna di spettacoli in collaborazione con TEM Teatro Excelsior Mortise.
Sipari d'autunno "Soto el campanil" ha in cartellone quattro appuntamenti a partire dal 26 ottobre, per concludere il 14 dicembre.
Direzione artistica  Anna-Rita Di Muro

Programma
Inizio spettacoli: ore 21.00

26 ottobre
NON SPARATE SUL POSTINO di Derek Benfield

Compagnia della Torre
Regia Monica Vettore
Castelfiore, antico maniero di proprietà di un Colonnello, un militare in pensione che spara a chiunque tenti di entrare poiché ritiene che il postino sia una spia nemica che vuole introdursi nella proprietà. La moglie del Colonnello è la Contessa Frontoni Sforza che ha appena deciso di trasformare l’antica magione in un museo per pagare i debiti di famiglia. Tra le sale oramai meta turistica, si sviluppa la storia che coinvolge anche una coppia di ladri appena usciti dal carcere animati dalla vendetta, una cameriera facile agli innamoramenti, una giovane coppia di sposi sull’orlo di una crisi matrimoniale, un disorientato e timido capo scout con relativo corredo di 50 ragazzini scatenati. Una vicenda ricca di equivoci e di circostanze che s’intrecciano, aggrovigliandosi ad un ritmo vivace e frenetico. Girandola di situazioni paradossali e colpi di scena, tra coincidenze e inseguimenti, nessuno è mai al posto giusto al momento giusto.

16 novembre
EL REFOLO di Amelia Rosselli

Compagnia La Gioiosa
Regia Daniele Rocchetto
Venezia, secolo scorso. Caterina, vive sola, accudita dalla fedele Rosa in quella che è stata la casa dei suoi genitori; unico diversivo delle sue giornate sono le visite di Giulio, suo corteggiatore di gioventù. A sconvolgere questa tranquilla routine arriva la giovane Margherita, figlia della sorella più giovane di Caterina; fuggita di casa per raggiungere l’amato Piero e ha deciso di fermarsi dalla zia. La vicenda si dipana tra incomprensioni e riconciliazioni, riaccendendo tra Giulio e Caterina il rimpianto del passato amore, fino alla conclusione finale. El rèfolo è l’espressione di una ricerca di emancipazione da parte di una scrittrice che prova ad aprirsi un varco nella cultura dialettale, che vede imperante il sesso maschile ed esprime un tentativo di liberazione dal pregiudizio attraverso una giovane che si fa promotrice di una piccola rivoluzione familiare.

30 novembre
LA SUOCERA E LA NUORA

tratto da "La famiglia dell'antiquario" di Carlo Goldoni
Compagnia Palcoscenico Città di Monselice
Regia Beatrice Greggio
Ci sono due trame all’interno di questa commedia. La prima è formata dal Conte Anselmo che si reputa intenditore di antichità e si fa ingannare negli acquisti anche dai suoi servitori. La seconda trama è formata dal conflitto tra la Contessa Isabella, moglie del Conte Anselmo, e la nuora Doralice, figlia del mercante Pantalone e quindi di una classe sociale inferiore. La Contessa disapprova il matrimonio e vuole continuare a essere la padrona assoluta. Si sente ancora giovane e vuole continuare a gestire sia la casa che le relazioni sociali.  La giovane nuora non si lascia intimorire e pretende il passaggio del potere nelle sue mani. A peggiorare la situazione servitori imbroglioni e false amiche che cercano di arrivare ad un “aggiustamento”.  Il Conte, pur sollecitato dal figlio Giacinto non vuole affrontare la realtà alla fine però, grazie a Pantalone, si convince ad intervenire.

14 dicembre
CHE TORMENTI STI PARENTI!

Tratta da “VIVA I PARENTI” Commedia brillante in 3 atti di Arnaldo Boscolo
Associazione Morassutti-Compagnia Arlecchino
Regia Gabriele Brugnolo
Gilmo Dal Molin è un musicista, una brava persona di buon cuore, sempre disposto ad aiutare chi ne ha bisogno. Dopo una carriera da trombettista, ha investito i suoi guadagni in una villetta fuori porta per godersi la quiete della campagna; arriva però inaspettatamente una coppia di parenti, ricchi di pretese e poveri di riconoscimento, che occuperanno casa sua, approfittando della sua grande bontà. Una commedia brillante sulla famiglia, sul valore degli affetti e sull’importanza…della giusta distanza.

Informazioni

Biglietti:
9,00 € intero; 7,00 € Universitari, ragazzi dai 12 ai 18 anni, over 67 e accompagnatori diversamente abili; 6,00 € tesserati ACLI; Gratuito bambini 0/11 anni e persone diversamente abili
Prenotazione telefonica al 3337680147, tutti i giorni feriali dalle 17.00 alle 20:00; il sabato dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 18:30. Oppure via mail a info@aaspadova.it (Posto riservato fino alla 20:30 della serata)

Prenotazione posti: 3337680147 – info@aaspadova.it

Matisse, Picasso, Modigliani, Miró

Matisse, Picasso, Modigliani, Miró

Capolavori del disegno dal Musée de Grenoble

Palazzo Zabarella prosegue il dialogo internazionale con importanti istituzioni museali di fama mondiale. È ora la volta del prestigioso Museo della Città di Grenoble, tra i più importanti in Europa.

La straordinaria selezione di opere proposta a Palazzo Zabarella nella Mostra Matisse, Picasso, Modigliani, Mirò. Capolavori del disegno dal Musée de Grenoble, a cura di Guy Tosatto, già alla direzione del museo di Grenoble, è l’opportunità di scoprire le diverse tecniche e i differenti linguaggi che attraversano gran parte dello scorso secolo.

Parliamo di 130 opere per 47 artisti dei principali movimenti artistici che hanno segnato la prima metà del XX secolo: da Matisse e Picasso a Chagall, Miró, e Modigliani, per continuare con Signac, Bonnard, Vuillard, Rouault,  Delaunay, Arp, Balthus, Cocteau e tanti altri.

Dalla matita al carboncino, dalla tempera all'acquerello, alla gouache o al collage, dalla figurazione all’astrazione, i protagonisti delle avanguardie sperimentano su carta composizioni, forme, figure, talvolta accostamenti cromatici, con la libertà espressiva e l’immediatezza creativa proprie di questi mezzi comunicativi. La mostra costituisce una preziosa occasione per confrontarsi con la dimensione più immediata e spontanea della creazione, con il lato più intimo e privato di ciascun artista.

La raccolta di arte grafica del Museo di Grenoble è la seconda più grande in Francia dopo quella del Musée National d’Art Moderne - Centre Pompidou.

Informazioni generali
Biglietti e tariffe
È consigliabile giungere alla mostra avendo già prenotato giorno e fascia oraria d’ingresso.

Orari di apertura
Dal martedì alla domenica 10.00 – 19.00; Chiuso i lunedì e il 25 dicembre
Aperture straordinarie: Lunedì 30 dicembre 10.00 – 19.00; Lunedì 06 gennaio 10.00 – 19.00.

La biglietteria chiude alle 18.15

Fondazione Bano
via degli Zabarella, 14
35121 Padova, Italy

tel. +39 049 8753100
fax. +39 049 8752959
www.zabarella.it

 

La prima Fonderia di Padova Preromana

La prima Fonderia di Padova Preromana

The earliest foundry of pre-Roman Padua

 
Inaugurazione a Palazzo Zuckermann:
venerdì 20 settembre 2024, ore 17:30
 
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova inaugura nella sala espositiva di Palazzo Zuckermann la mostra La prima Fonderia di Padova Preromana - The earliest foundry of pre-Roman Padua, che illustra i risultati di un "Progetto di Eccellenza Scientifica" finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e svolto dal Dipartimento dei Beni Culturali dell'Università di Padova.
 
La mostra è curata da Massimo Vidale, Vanessa Baratella, Valentina Famari del Dipartimento dei Beni Culturali: archeologia, storia dell'arte, del cinema e della musica dell’Università di Padova.
 
La ricerca ha valorizzato i dati, in larga misura inediti, prodotti dallo scavo di emergenza del 2001, svolti grazie alla Soprintendenza, nel cortile dell'attuale Questura di Padova, quando trincee scavate sul retro dell'edificio moderno misero in luce i resti di tre o quattro abitazioni in legno e terra dell'VIII secolo a.C., disposte regolarmente a griglia tra viottoli e canalette di scarico. Il radiocarbonio, usato per la prima volta per le più antiche tracce di abitazioni a Padova, colloca con sicurezza la fondazione della città intorno all'800 a.C. Intorno al 750 a.C. vi lavoravano fonditori del bronzo e vasai. Nuovi studi multi-disciplinari forniscono uno spaccato eccezionalmente ricco delle condizioni di vita e delle tecnologie produttive dei Padovani di 2800 anni fa. Si vedranno in mostra i crogioli e le forme di fusione dei bronzisti. L'archeobotanica e gli studi microchimici rivelano ricette a base di miglio per pani, zuppe e bevande, con semi di papavero e grassi animali; tracce di vino e forse birra sono state identificate nelle pareti dei vasi. L'analisi petrografica di ceramiche e strumenti di pietra rivela le antiche rotte di traffico che rifornivano il sorgente centro urbano; mentre la costruzione del grande focolare per la fusione del bronzo sembra intriso di riferimenti simbolici che si riferiscono al ciclo solare. Poiché fino ad oggi lo stesso periodo era noto quasi esclusivamente dalle offerte, anche sontuose, delle sepolture coeve, si tratta di un importante passo in avanti per ricostruire l'origine della nostra città.
 
In mostra sono presenti un percorso tattile, supporti informativi in lingua inglese, per ipovedenti e per non vedenti.
 
Nel corso dell’evento, saranno organizzate delle visite guidate alla mostra dagli stessi curatori: nei giorni di domenica 22 e 29 settembre e sabato 12 ottobre, ore 17; sabato 5 ottobre ore 17 in lingua inglese; domenica 20 ottobre ore 17 visita dedicata alle famiglie. Le visite guidate sono gratuite fino ad esaurimento posti.
 
Informazioni
Orario: 10-19, lunedì chiuso
Ingresso libero

YOKO ONO

YOKO ONO

Ex It

L’arte di Yoko Ono giunge a Padova con una delle sue più emblematiche ed evocative installazioni e la città la accoglie nello splendido Palazzo della Ragione, patrimonio UNESCO.
A Padova Yoko Ono presenta Ex It, un’installazione site-specific già esposta in numerosi Musei internazionali dal 1997 ad oggi, composta da 100 bare di legno di diverse dimensioni con ulivi che crescono dall’interno come metafora della resilienza della vita e della vitalità della natura. Un modo per parlare di pace, e raccontare la vita passando attraverso la tragedia della morte. L’eccezionalità della mostra padovana risiede nel fatto che proprio visitando il Salone del Palazzo della Ragione Yoko Ono pensò per la prima volta di realizzare l’opera.

Racconta l’artista:
Ebbi l'occasione di visitare Padova, in Italia. Mi accompagnarono in un antico palazzo in pietra, costruito molti secoli fa: Palazzo della Ragione, edificato nel 1218. Senza darmi spiegazioni, un uomo mi fece salire al secondo piano. Davanti a me si apriva ora un enorme spazio, simile a una sala da ballo. Improvvisamente, nella mia visione, scorsi molte persone allineate in fila nella stanza. Cosa stava succedendo? In quel momento, la persona che mi aveva portato lì mi spiegò che quella era una stanza dove venivano effettuate le esecuzioni. Non era una sala da ballo.

Vidi molte, molte bare di uomini, donne e bambini che riempivano la stanza. Alla fine, da ognuna delle bare spuntarono degli alberi. Gli alberi divennero una foresta. Uccelli cantavano tutt'intorno... e io cominciai a piangere. È così che è nata quest'opera. È la memoria di ogni razza, di ogni Paese. È la memoria del genocidio: il dolore, l'orrore e la salvezza. I morti volevano che ricordassimo, credo. Le nostre lacrime aiuteranno a guarire la memoria”.

Per l’Assessore alla Cultura Andrea Colasio “questa è una straordinaria occasione di far convivere un’installazione ricca di senso, di costante e rinnovata attualità proprio per l’universalità dei suoi temi, con il monumento civico per eccellenza della città, e con un ciclo affrescato di estrema suggestione che fa parte della lista del patrimonio mondiale UNESCO I cicli affrescati del XIV secolo di Padova. E’ anche la conferma di un interesse sempre più convinto nella promozione dell’arte contemporanea a Padova.”

La mostra nasce da un’idea di Paolo De Grandis, il cui desiderio era quello di portare Ex It a Palazzo della Ragione. La collaborazione tra Yoko Ono e De Grandis ha avuto inizio nel 2002 a Venezia durante la mostra OPEN e si è sviluppata negli anni con numerosi progetti site-specific. L’esposizione è dedicata alla memoria di Paolo De Grandis, al suo impegno come curatore, alla sua visione illuminata e alla sua straordinaria capacità di creare connessioni tra artisti, opere e luoghi.

Ex It è curata da Jon Hendricks e realizzata con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e il sostegno della Camera di commercio di Padova, del Consorzio di promozione turistica di Padova, di AcegasApsAmga, con la collaborazione del Sindacato di Polizia FSP. L’organizzazione è curata da Carlotta Scarpa con PDG Arte Communications.

Yoko Ono (nata nel 1933 a Tokyo) è artista di importanza internazionale: ha ricevuto il Leone d'oro alla carriera alla 53a Biennale di Venezia nel 2009. Ha iniziato la sua carriera nella scena artistica d'avanguardia a New York negli anni '50 e '60, dove si è affermata nel campo dell'arte concettuale, realizzando performance, musica, film, sculture e installazioni. All'inizio della sua carriera ha lavorato a stretto contatto con il fondatore del movimento Fluxus, George Mačiūnas. Il suo lavoro è fortemente politico e sociale.

Info
Palazzo della Ragione, ingresso dalla "Scala dei Ferri", piazza delle Erbe
tel. +39 049 8205006

ingresso persone con disabilità motoria dal cortile del Municipio, via 8 Febbraio

Appuntamenti con il Teatro Veneto

Appuntamenti con il Teatro Veneto

Edizione 2024

Torna la rassegna che tanto successo ha avuto sin dalla prima edizione, datata 2006. Gli Appuntamenti con il Teatro Veneto propongono spettacoli teatrali che hanno da sempre come denominatore comune il territorio del Veneto, le sue tradizioni, i suoi luoghi, le sue peculiarità, i suoi autori…: teatro Veneto, insomma, ma in senso lato.

Per l'edizione 2024 non può mancare Goldoni (con Arlecchino servo di due padroni del Gruppo Teatro d’Arte rinascita di Paese e Le Baruffe Chiozzotte del Teatronovo di Chioggia) ma avremo anche un adattamento di Shakespeare in “salsa veneta” (Le Allegre Comari – a Venezia, dei creativi di Teatroimmagine di Salzano) e due autori contemporanei come la “nostra” Viviana Larcati (Un zogo da putei! con il Teatro Veneto Città di Este) e Giuseppe Aronne (Di male in meglio, adattato in veneto dalla compagnia Trentamicidellarte di Villatora).

Si apre l'11 ottobre, con lo spettacolo un Zogo da puteicommedia in tre atti di Viviana Larcati, portato in scena dal Teatro Veneto "Città di Este"
Chiusura il 6 dicembre con la commedia brillante in dialetto veneto Di male in meglio di Giuseppe Aronne, portata in scena dalla compagnia Trentamicidellarte” di Villatora.

Programma

Venerdì 11 OTTOBRE – ore 21.15
“Teatro Veneto Città di Este”
UN ZOGO DA PUTEI!
commedia in tre atti di Viviana Larcati
regia dell’autrice
Primo appuntamento con la rassegna di Teatro Veneto al Piccolo Teatro per l’autunno 2024. Sul palco la storica compagnia “Teatro Veneto Città di Este” con la sua ultima fatica,”UN ZOGO DA PUTEI!”, testo e regia di Viviana Larcati, direzione artistica di Stefano Baccini.
Una coppia sposata da tanti anni – senza figli – conduce una vita matrimoniale ormai logorata dall’abitudine, priva di intimita attettiva. Il marito ALVISE concentrato solo sul suo lavoro di agente assicurativo, vede ormai la moglie ALDA solo come una presenza scontata con la quale condivide una quotidianità opaca.

Venerdì 25 OTTOBRE – ore 21.15
“Teatroimmagine” di Salzano
LE ALLEGRE COMARI
adattam. veneto da Shakespeare
regia di Benoit Roland
Secondo appuntamento della rassegna “Teatro Veneto” 2024: ecco Teatroimmagine tornare sul palco del Piccolo, quesa volta non nella rassegna di prosa, ma nella rassegna veneta, ain quanto lle prese con “Le Allegre Comari” a Venezia, in un libero adattamento dalla stesura di Shakespeare, sempre nello stile particolare della commedia dell’arte by Teatroimmagine.
Le allegre mogli, o spose, come sarebbe più corretto tradurre dall’inglese “The Merry Wives”, nell’immaginario collettivo sono da sempre le“Comari” di Shakespeare. Ma non sono donne pettegole o leggere, tutt’altro, sono invece donne per bene, oneste e sincere che, provocate, decidono di divertirsi allespalle di chi pensa a sua volta di approfittare di loro, ovvero Sir John Falstaff.

Venerdì 8 NOVEMBRE – ore 21.15
“Gruppo Teatro d’Arte Rinascita” di Paese
ARLECCHINO SERVO DI DUE PADRONI
di Carlo Goldoni
regia di Renzo Santolin
Al centro della commedia troviamo Arlecchino, servo di due padroni, che, per non svelare il suo inganno e per perseguire il suo unico intento, ovvero mangiare a sazietà, intreccia la storia all'inverosimile, creando solo equivoci e guai.

Venerdì 22 NOVEMBRE – ore 21.15
“Teatronovo” di Chioggia
LE BARUFFE CHIOZZOTTE
di Carlo Goldoni
regia di Maria Luisa Chiozzotto
In una calle di Chioggia nel 1762, un gruppo di donne chiacchierano lavorando al “tombolo” in fervida attesa per l’imminente arrivo dei loro uomini di ritorno dal mare dopo parecchi mesi di lontananza. Tra loro Donna Pasqua e Lucietta, rispettivamente moglie e cognata di padron Toni e Donna libera, Orsetta e Checca, moglie e cognate di padron Fortunato.
L’arrivo di Toffolo, giovane battellante, interrompe la conversazione....

Venerdì 6 DICEMBRE – ore 21.15
“Trentamicidellarte” di Villatora
DI MALE IN MEGLIO
commedia brilante in dialetto veneto di Giuseppe Aronne
regia di Giannirossi
Un amore nato nell’infanzia che dura ancora adesso, una grande felicità seguita da una brutta notizia che cambierà le sorti di questo amore, più volte, senza riuscire a scoprire fino alla fine dove si nasconda la verità, per una comica commedia che va di male… in meglio

Informazioni
Per questa rassegna non è previsto l’abbonamento.

PREZZO DEI BIGLIETTI DELLE SINGOLE COMMEDIE
Interi € 10 + dir.prev.
Ridotti  (over 65 e studenti max 26 anni) € 9 + dir.prev.
Associati e bimbi 4/12 anni  € 8 + dir.prev.

PREVENDITA BIGLIETTI DAL 12 SETTEMBRE
presso le cartolerie:
C’ERA UNA VOLTA – via Asolo 9 – zona Paltana
COPERTINA – via Armistizio 289 – zona Mandria
PROSDOCIMI – p.tta Pedrocchi 10 – centro città
oppure online su
www.liveticket.it/piccoloteatropadova

Il botteghino del teatro aprirà un’ora prima dello spettacolo.
Non saranno accettate richieste di «prenotazione» via e-mail o via telefono

tel. 049.8827288
www.piccolo-padova.it
 

Stagione Lirica in digitale 2024-2025

Stagione Lirica in digitale 2024-2025

Programma Ia parte

Torna al Piccolo Teatro una delle iniziative più amate ed attese: la Stagione Lirica con proiezione sul grande schermo cinematografico degli appuntamenti con opere che vedono impiegati alcuni tra i cantanti più acclamati del momento, direttori d’orchestra di primo livello e registi di fama internazionale. La Rassegna è infatti uno dei fiori all’occhiello del Piccolo Teatro.

Grazie a Nexo Studios potremo godere anche quest’anno delle dirette dalla Royal Opera House di Londra, mentre grazie a Rai Com potremo vedere comunque, oltre alla diretta “prima” della Scala (“La Forza del destino” il 7 dicembre) due contenuti interessanti come “La Rondine” dalla Scala di Milano e il “Galà Puccini” da Piazza San Marco di Venezia, come “operazioni culturali” proposte da Rai Com e dal Piccolo Teatro ad ingresso gratuito come iniziativa per incentivare la fruizione di Opera al cinema.

La prima parte proporrà quattro titoli, due in diretta e due in differita, sempre in Full HD e con sottotitoli per seguire meglio il testo.

Martedì 10 Settembre 2022 – ore 19.30
In diretta dalla ROYAL OPERA HOUSE di Londra
LE NOZZE DI FIGARO
opera di Giacomo Puccini
Regia di Moshe Leiser e Patrice Caurier
Direzione musicale: Nicola Luisotti
con Maria Agresta, Joshua Guerrero, Carlos Álvarez, Christine Rice, Carlo Bosi, Jeremy White
INFO - ingresso € 12 – ridotti € 11 – associati € 10 (+ dir.prev.)

Mercoledì 22 Ottobre 2022 – ore 19.30
In differita dal TEATRO ALLA SCALA di Milano
LA RONDINE
opera di Giacomo Puccini
INFO – ingresso gratuito. Per riservare il posto numerato sottoscrivere la “Privilege Card”

Martedì 26 novembre – ore 19.30
In differita dal In differita da Piazza San Marco di Venezia
“GALA’ PUCCINI”
evento del 13 Luglio 2024
INFO – ingresso gratuito. Per riservare il posto numerato sottoscrivere la “Privilege Card”

Sabato 7 dicembre – ore 19.30
in diretta dal TEATRO ALLA SCALA di Milano
LA FORZA DEL DESTINO
opera di Giuseppe Verdi
INFO - ingresso € 12 – ridotti € 11 – associati € 10 (+ dir.prev.)

Informazioni

BIGLIETTI

PICCOLO TEATRO
Tel. 049.8827288 – Fax 049.8827470
Via Asolo n.2 – zona Paltana – 35142 Padova
info@piccolo-padova.it
www.piccolo-padova.it

Il Gruffalò

Il Gruffalò

Canzoni e personaggi al ritmo dei musical e della fantasia

La Promovies conclude la sua lunga stagione di eventi e spettacoli estivi “Arena Romana Estate 2024” iniziata ai primi di giugno, presentando l’atteso spettacolo teatrale-musicale per tutta la famiglia domenica 22 settembre al Giardino-Teatro di Palazzo Zuckermann in Corso Garibaldi, 33 a Padova.
Si tratta di “IL GRUFFALO’”, l’appuntamento viene proposto con un doppio spettacolo: alle ore 17 ed alle ore 20.

Il divertente spettacolo, al ritmo del musical e della fantasia, è tratto dal best seller di Julia Donaldson e Axel Sheffler e non ha certamente bisogno di presentazioni! Il personaggio protagonista delle pubblicazioni omonime è infatti ormai apprezzato e conosciuto da migliaia di bambini e genitori in tutto il mondo grazie alle traduzioni realizzate in oltre trenta lingue. Pur mantenendosi fedeli ai testi e all'iconografia delle illustrazioni originali, si è creato uno spettacolo musicale interamente nuovo.

Nello scenario di un notturno bosco frondoso tre giovani amici, attorno a un fuoco, si raccontano una storia di paura, con protagonista un topolino affamato e un terribile mostro: il Gruffalò. Tra situazioni comiche e mimiche, balli e danze, seguiremo la storia di un mostro divertente che vuole insegnare ai bambini che, usando la fantasia anche un bosco selvaggio e frondoso potrà diventare un luogo in cui è divertente vivere.

Cosa fanno quattro giovani amici in un bosco? Vanno a ripulirlo, direte voi, visto che si vedono all’inizio dello spettacolo proprio mentre lo stanno facendo. Ma a noi viene il dubbio che ci vadano per passare qualche giorno e, soprattutto, qualche notte, accampati in una tenda, ad aspettare il momento più bello della giornata, cioè quando, attorno a un fuoco, si racconteranno storie di paura. E cosa c’è di meglio di un bosco di notte per una bella storia di paura?

Racconteranno la storia di un topolino che, affamato, decide di attraversare il bosco pieno di insidie per trovare la ghianda che tanto gli piace e che incontra. Strada facendo, incontra tre brutti ceffi che lo vogliono mangiare: una volpe, una civetta e una biscia. Ma il furbo topolino è scaltro di pensiero e sa bene come cavarsela, con l’aiuto della sua grande Fantasia trova una soluzione che nessuno si può immaginare, nemmeno lui, forse: un mostro terribile dal nome assai noto ai bambini: IL GRUFFALÒ.

Lasceremo intatte le deliziose rime della scrittrice inglese e gli attori indosseranno dei fantastici costumi che si rifanno alle meravigliose illustrazioni del disegnatore tedesco. I bambini riconosceranno così facilmente quel testo, gustandosi anche divertenti e originalissime canzoni scritte appositamente per lo spettacolo. Le situazioni comiche e mimiche, nonché balli e danze, vanno ad arricchire la favola originale.

Il Gruffalò” è stato prodotto per la prima volta in Italia da Fondazione Aida di Verona con il Teatro Stabile del Veneto e la Bernstein School of Musical di Bologna. Testo di Pino Costalunga e regia di Manuel Renga. Con i simpatici attori interpreti Stefano Colli, Gaia Carmagnani, Ivan Portale e Elisa Lombardi.

L’evento è proposto in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova.

Info
apertura biglietteria: ore 20,45
I biglietti per l’ingresso allo spettacolo costano € 12 intero ed € 10 ridotto (ragazzi sotto ai 14 anni) e possono essere acquistati in prevendita sul circuito VivaTicket o sul sito www.promovies.it.

Promovies - cinema, teatro, musica
sito www.promovies.it
email info@promovies.it

 

Integrali e derivate

Integrali e derivate

59ª Stagione concertistica OPV-Orchestra di Padova e del Veneto

Dal 31 ottobre 2024 all’8 maggio 2025 si terrà la 59ª Stagione concertistica dell’Orchestra di Padova e del Veneto intitolata Integrali e derivate, firmata dal Direttore artistico e musicale Marco Angius. Un percorso d’ascolto sviluppato in 14 concerti, di cui uno fuori abbonamento, che porterà a Padova alcuni tra i più affermati solisti della scena internazionale, tra tutti i pianisti Louis Lortie e Martina Filjak, i violinisti Ilya GringoltsGiuseppe Gibboni e Nurit Stark, i direttori Renato Renzetti, Daniel Cohen, Francesco Cilluffo e Hannah von Wiehler, solo per citarne alcuni.

È una stagione che condurrà all’importante compleanno dei sessant’anni di vita dell’Orchestra. 
«Il titolo allusivo della 59ª Stagione OPV, lntegrali e derivate, – sottolinea Marco Angius, Direttore artistico e musicale OPV – vuole mettere in collegamento il mondo del calcolo e quello musicale, due ambiti che si toccano fin dall’antichità. Titolo non privo d’ironia, in realtà, che lascia trapelare il vero contenuto su cui l’Orchestra lavora da tempo, ovvero l’approfondimento sistematico di opere che offrano all’ascoltatore un profilo compositivo completo, talvolta nell’arco di una sola serata. È il caso dei cinque Concerti per pianoforte di Prokofiev, che l’artista in residenza Alessandro Taverna presenterà per l’appuntamento "Tutto in una sera". Se il concetto di integrale appare chiaro nel suo doppio senso, quello di derivata vuole riferirsi ai collegamenti trasversali tra opere e compositori come Brahms con Schumann, Beethoven con Haydn, Mahler con Britten, Shostakovich con Prokofiev».

Concerto di Natale
Come di consueto, il tradizionale Concerto di Natale (11 dicembre 2023) sarà donato alla città di Padova da OPV.
Per l’occasione, la Basilica di Sant’Antonio risuonerà sulle note di alcuni brani del repertorio barocco e di alcuni tra i titoli più suggestivi del Novecento, da Bach e Locatelli a Schnittke, da Haydn a Vasks, per la direzione di Filippo Maria Bressan.

La 59ª Stagione concertistica dell’Orchestra di Padova e del Veneto è organizzata con il sostegno del Ministero della Cultura, Regione Veneto, Provincia di Padova, Comune di Padova e dei Mecenati “Art Bonus” Fondazione Cariparo, APS Holding e l’Associazione Amici OPV.

Programma

31 ottobre, ore 20.45
Auditorium Pollini
Concerto inaugurale

OPV - Orchestra di Padova e del Veneto
Daniel Cohen Direttore
Alessandro Taverna Pianoforte
Programma: 
Giacomo Puccini - Capriccio sinfonico; George Gershwin Rhapsody in blue; Nikolaj Rimskij-KorsakovScheherazade

6 novembre, ore 20.45
Auditorium Pollini
OPV-Orchestra di Padova e del Veneto
Francesco Cilluffo Direttore
Nurit Stark Violino
Programma
Gustav Mahler / Luciano Berio - Cosa mi dicono i fiori (dalla Terza Sinfonia, 1941)
Béla Bartók - Concerto n. 1 per violino
Nino Rota - Il Gattopardo 

28 novembre 2024, ore 20.45 
Auditorium Pollini
OPV-Orchestra di Padova e del Veneto
Hannah Von Wiehler Direttore
Martina Filjak Pianoforte
Programma:
Johannes Brahms - Concerto n. 1 per pianoforte
Robert Schumann - Sinfonia n. 2 op. 61 

5 dicembre, ore 21.00
Auditorium Pollini

OPV-Orchestra di Padova e del Veneto
Luigi Piovano Violoncello e Direttore
Programma:
Gian Francesco Malipiero - Sinfonia n. 3 "delle campane"
Antonín Dvořák - Sinfonia n. 9 op. 95 "Dal Nuovo Mondo" 

11 dicembre 2024, ore 20:45 | Basilica del Santo
CONCERTO DI NATALE
Filippo Maria Bressan Direttore
Federica Livi Soprano
Matteo Mezzaro Tenore
Sergio Foresti Baritono

Coro Città di Piazzola sul Brenta
Paolo Piana Maestro del Coro
Programma: Joseph Haydn - La Creazione; Oratorio per soli, coro ed orchestra, Hob:XXI:2

16 gennaio 2025, ore 20.45
Auditorium Pollini

OPV - Orchestra di Padova e del Veneto
Wolfram Christ Direttore
Gwilym Bowen Tenore
Marco Bertona Corno
Programma
Benjamin Britten - Serenata per tenore, corno e archi op. 31
Robert Schumann - Sinfonia n. 4 op. 120 (prima versione)

30 gennaio 2025, ore 20.45
Auditorium Pollini
OPV - Orchestra di Padova e del Veneto
Marco Angius Direttore
Bruno Taddia Baritono

Coro Città di Piazzola sul Brenta
Paolo Piana Maestro del Coro
Programma
Gustav Mahler - Kindertotenlieder
Luigi Dallapiccola - Il prigioniero (in forma di concerto)

27 febbraio 2025, ore 20.45
Auditorium Pollini

OPV - Orchestra di Padova e del Veneto
Michael Hofstetter Direttore
Programma
Joseph Haydn - Integrale delle Sinfonie parigine; Sinfonia n. 82 "L'Ours" (L'orso), Hob:I:82; Sinfonia n. 83 "La Poule" (La gallina), Hob:I:83; Sinfonia n. 84 "In nomine Domini", Hob:I:84

16 gennaio 2025, ore 20.45
Auditorium Pollini
OPV - Orchestra di Padova e del Veneto

28 febbraio 2025, ore 20.45
Auditorium Pollini

OPV - Orchestra di Padova e del Veneto
Michael Hofstetter Direttore
Programma
Joseph Haydn - Integrale delle Sinfonie parigine; Sinfonia n. 85 "La Reine" (La Regina), Hob:I:85; Sinfonia n. 86, Hob:I:86; Sinfonia n. 87, Hob:I:87

13 marzo 2025, ore 20.45
Teatro Verdi

Louis Lortie Pianoforte
Programma
Ludwig van Beethoven - Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 op. 37; Sinfonia n. 3 op. 55 "Eroica"

28 marzo 2025, ore 20.45
Auditorium Pollini
I Pomeriggi Musicali di Milano Orchestra
Donato Renzetti Direttore
Giuseppe Gibboni Violino
Programma
Pyotr Ilyich Tchaikovsky - Concerto per violino e orchestra
Richard Wagner - Idillio di Sigfrido
Sergej Prokofiev - Sinfonia n. 1 op. 25 "Classica"

10 aprile 2025, ore 20.45
Teatro Verdi

OPV - Orchestra di Padova e del Veneto
Marco Angius Direttore
Alessandro Taverna Pianoforte
Programma
Sergej Prokofiev - Tutto in una sera; Integrale dei concerti per pianoforte e orchestra di Sergej Prokofiev

24 aprile 2025, ore 20.45
Auditorium Pollini
OPV - Orchestra di Padova e del Veneto
Alexander Humala Direttore
Ilya Gringolts Violino
Programma
Dmitrij Shostakovich - Concerto n. 2 per violino e orchestra op. 129
Pyotr Ilyich Tchaikovsky - Sinfonia n. 6 op. 74 "Patetica"

8 maggio 2025, ore 20.45
Auditorium Pollini

OPV - Orchestra di Padova e del Veneto
Jean Luc Tingaud Direttore
Xavier Phillips Violoncello
Programma
Georges Bizet - Suite de Carmen n. 1; Sinfonia Roma
Gabriel Faurè - Elégie
Eugénie-Emilie Juliette Folville - Concertstück

Info
Ingresso gratuito su invito.
Gli inviti gratuiti saranno in distribuzione da lunedì 4 dicembre 2023 per gli abbonati alla 58ª Stagione concertistica, e da mercoledì 6 dicembre 2023 per tutti gli interessati presso il Ticket Office OPV in via Breda 17, Padova (ore 10-13 e 15-17).

Biglietti e Abbonamenti
Campagna abbonamenti: prelazione rinnovo abbonamenti dal 16 settembre 2024; nuovi abbonamenti dal 19 settembre 2024 presso il Ticket Office OPV, via V.S. Breda 17 – Padova

Biglietti e abbonamenti: QUI

Informazioni:
via Marsilio da Padova, 19
tel +39 049 656848 / 656626
fax +39 049 657130 - info@opvorchestra.it
www.opvorchestra.it 

JANNIS KOUNELLIS

JANNIS KOUNELLIS

La Stanza Vede. Disegni 1973-1990

La mostra JANNIS KOUNELLIS. La Stanza Vede. Disegni 1973-1990, allestita al Museo degli Eremitani, presenta per la prima volta in Italia un nucleo di 100 opere su carta - disegni, schizzi, gouache e progetti - di Jannis Kounellis (Grecia, 1936-2017) realizzate tra il 1970 e il 1990.

L'esposizione indaga il ruolo centrale del disegno nella pratica artistica del pittore e scultore greco naturalizzato italiano, esponente di primo piano di quella che il critico Germano Celant ha definito Arte povera.

Il disegno è da considerarsi come parte integrante del processo creativo di Kounellis. Il nucleo di opere su carta presenta diverse sezioni tematiche, tra cui: progetti preparatori di opere, bozzetti di allestimenti, rappresentazioni di figure femminili, volti.

A volte i soggetti sono ambienti e opere disegnate nel dettaglio con particolari ben riconoscibili. In altri casi il tratteggio leggero o la linea nervosa raccontano di un immaginario fatto di paesaggi industriali attraversati da treni e ciminiere fumanti sorvolate da angeli.
Tra gli elementi ricorrenti vi è la stanza che simboleggia una componente fondamentale nel lavoro di Kounellis: lo spazio, senza il quale l'opera non può darsi e in stretta relazione al quale viene concepita. A questa serie di disegni, tra il 1991 e il 1992, è stata dedicata la mostra itinerante.

La mostra sarà accompagnata dalla prima importante pubblicazione di disegni e opere su carta di Jannis Kounellis, in edizione trilingue - italiano inglese, tedesco- a cura di Galleria Christian Stein.
Il volume, riccamente illustrato, comprenderà un testo inedito del curatore e autore svizzero Dieter Schwarz e un'indagine visiva sulla relazione tra i disegni e le installazioni dell'artista.

Nato a Pireo, Grecia, Jannis Kounellis si trasferisce a Roma nel 1956. L'infanzia e gli anni della formazione furono segnati dall'esperienza della guerra civile e della Seconda Guerra Mondiale. All'Accademia di Belle Arti di Roma sviluppa le nozioni di spazio e di forma grazie al confronto con i grandi maestri della pittura italiana, da Giotto a Masaccio a Caravaggio.
Noto per il coinvolgimento di materiali grezzi nella sua opera (naturali e di sintesi, come lastre di metallo, intelaiature di letti, porte, scaffali, cotone, lana, cera, ferro, piombo, legno, carbone, elementi vegetali e animali), Jannis Kounellis realizza sculture, installazioni e performance, senza smettere mai di definirsi un "pittore".

La sua opera trascende infatti qualsivoglia categorizzazione mediale rompendo con le tradizionali convenzioni linguistiche, uscendo dalla tela e coinvolgendo lo spazio circostante.
È tra gli artisti italiani più noti e rappresentati sulla scena internazionale.

Info

Museo Eremitani
piazza Eremitani 8
27 luglio - 17 novembre 2024
tutti i giorni 09:00-19:00
prezzo: incluso nel biglietto di ingresso al Museo Eremitani

musei@comune.padova.it
Tel. 049 8204551

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