Rassegna "Sabato al Santo"

Rassegna "Sabato al Santo"

Nuova stagione concertistica dell'Associazione "I Musici Patavini" che punta all'€™eccellenza del panorama classico nazionale ed internazionale.
A partire da sabato 4 aprile, con una serie di tre appuntamenti a breve distanza uno dall'€™altro "€“ 4, 18 aprile e 9 maggio "€“ saranno ospiti alcuni tra i solisti e gruppi cameristici più rappresentativi in Italia e all'€™estero a beneficio di tutto il pubblico di nuovi e vecchi appassionati che da quattordici anni segue i concerti del Santo.

Virtuosa della fisarmonica e dotata di una tecnica strabiliante Eugenia Cherkasova darà  il via ai "€œSabato al Santo"€ il 4 aprile alle 17.00 con un programma tratto dai più grandi classici e comprendente musiche di Bach, Scarlatti, Mendelssohn De Sarasate. Nella seconda parte del concerto un omaggio ai più significativi autori russi della tradizione e contemporanei. Eugenia Cherkasova è stata premiata come Campione Mondiale di Fisarmonica con due medaglie d"€™oro e nel 2005 è stata invitata a lasciare l"€™impronta della sua mano nel "€œMuseo delle Impronte dei Fisarmonicisti Famosi"€ di Recoaro Terme.
Sabato 18 aprile alle 17.00 torna in città  il Quartetto di Roma, una presenza che segue l"€™enorme successo della formazione romana ottenuto lo scorso ottobre in occasione del minitour di due concerti al Santo, prima volta del Quartetto di Roma nel Veneto. Il programma verterà  interamente sulle doppie celebrazioni di Haydn (bicentenario della morte) e di Mendelssohn (bicentenario della nascita) di cui saranno eseguiti rispettivamente il Quartetto op. 76 n. 2 "€œLe Quinte"€ e il Quartetto in la minore op. 2 n. 13 per concludersi con il Capriccio e Fuga op. 81 di Mendelssohn.
Ultima ed eccezionale presenza sabato 9 maggio alle 17.00 sarà  quella del pianista russo Vovka Ashkenazy, solista di fama internazionale e figlio d"€™arte, preludio del tour italiano che lo vedrà  impegnato nel prossimo giugno in un concerto straordinario in Sala Verdi a Milano con la United Europe Chamber Orchestra. In programma musiche di Liszt, Rachmaninov, Chopin.

Programma

4 aprile 2009,
EUGENIA CHERKASOVA
Fisarmonica

18 aprile 2009
QUARTETTO DI ROMA

Marco Fiorini e Biancamaria Rapaccini, violini
Davide Toso, viola
Alessandra Montani, violoncello

9 maggio 2009
VOVKA ASHKENAZY

Pianoforte

INFORMAZIONI E BIGLIETTI
Ingresso: interi "‚€ 7, ridotti "‚€ 5 (4 e 18 aprile); interi "‚€ 10, ridotti "‚€ 7 (9 maggio)

Prevendita: Gabbia Dischi, via Dante n. 8 (tel. 049.8751166) - Musica Musica, via Altinate n. 20 (tel. 049.8761545) "€“ Studio Teologico del Santo (la sera del concerto)

Informazioni

Associazione Musicale I Musici Patavini
C.so V. Emanuele, 116 "€“ 35123 Padova
Infoline 049.8808483
www.imusicipatavini.it

Danzare la meraviglia: "Parata arkoiris" e "Avalon"

Danzare la meraviglia: "Parata arkoiris" e "Avalon"

Al via l'edizione 2009 di "Prospettiva Danza Teatro" con due appuntamenti davvero straordinari:

PARATA ARKOIRIS
Gruppo Teatrale Nouvelle Lune

Parata arkoiris è ispirata ai colori dell'€™arcobaleno, una versione moderna e frizzante dove i colori vivono, si incontrano e si mescolano sulla gigante tavolozza che è la strada. Con questa parata la compagnia posa l"€™attenzione sulle coreografie di danza sui trampoli singole e di gruppo, accompagnate da musica, suoni e fuochi d"€™artificio.
Gli artisti e le maschere sfilano da Piazza Garibaldi per condurre gli spettatori al Centro Culturale Altinate. La strada è infatti il palcoscenico preferito degli spettacoli del Gruppo Nouvelle Lune, il cui desiderio ed obiettivo è riportare il teatro nel suo luogo di nascita, entrare in contatto con il pubblico e coinvolgere il passante per offrire un"€™occasione di svago e divertimento.

AVALON
Sinakt Circo teatro Danza
Associazione Spaziodanza

Le nebbie si aprono e appare Avalon, isola leggendaria e magica, terra custode di eterne verità  e divino sapere. Pochissimi possono penetrarvi e solo alcuni scorgerla da lontano. Avalon si schiude per un attimo, quanto basta per far sentire la dinamicità  della sua forza; poi riaffonda in una fittissima e impenetrabile nebbia. Avalon, una performance di acrobatica aerea di grande impatto visivo rappresentata su tessuti aerei e trapezio, accompagnata da musica sinfonica per evocare un mondo che da sempre appartiene all'€™immaginario collettivo dell'€™umanità . Avalon, conosciuto con innumerevoli nomi nelle diverse culture, un luogo a cui in tanti hanno aspirato; una dimensione o uno stato di esistenza molto più vicina al cielo che alla terra.

Per ulteriori informazioni si rinvia a: Danzare la meraviglia. Prospettiva danza teatro cinema 2009

Sylvie Courvoisier & Mark Feldman

Sylvie Courvoisier & Mark Feldman


Prosegue il ciclo di concerti del "Centro d'Arte".

SYLVIE COURVOISIER, pianforte
MARK FELDMAN, violino


Concerto del duo formato da Mark Feldman, già  componente del Masada String Trio, virtuoso del nuovo idioma jazzistico e la giovane promessa della moderna musica di ricerca Sylvie Courvoisier. Il duo è attivo da oltre un decennio. Si è esibito in numerosi festival internazionali di jazz e musica contemporanea, con un repertorio che è incentrato sia su musiche originali che sul songbook "€œMasada"€ di John Zorn.
Il duo trova un equilibrio che lega il rigore della musica da camera e la spontaneità  della libera improvvisazione, mettendo a frutto l"€™enorme esperienza maturata dai due strumentisti nel corso di una carriera sviluppata fuori da ogni costrizione stilistica.

Sylvie Courvoisier è nata a Losanna. Di solida formazione classica, si è stabilita a New York nel 1998. Oltre al duo con Feldman, sviluppa molte altre collaborazioni : con il trio Mephista (insieme a Ikue Mori e Susie Ibarra), con il trio Courvoisier-Eskelin-Courtois e con il quintetto di Herb Robertson. Ha suonato con John Zorn, Dave Douglas, Butch Morris, Fred Frith, tra gli altri.
Dirige un proprio quintetto ed il trio Abaton (con Mark Feldman e Erik Friedlander, documentato su Ecm). Si esibisce in pianoforte solo, incidendo per la Tzadik di John Zorn.

Mark Feldman ha un curriculum straordinario. Ha suonato di tutto, dal country alla musica classica, dal jazz alla musica atonale. Solista in molti organici di John Zorn (Bar Kokhba, Masada String Trio, Film Music), ha suonato con l"€™Arcado String Trio, Johnny Cash, Willie Nelson, Lee Konitz, Muhal Richard Abrams, Uri Caine.
E"€™ stato solista in diverse orchestre europee e americane in prime esecuzioni appositamente commissionate.
Attualmente è componente del quartetto di John Abercrombie, con Joey Baron e Marc Johnson (tre dischi per la Ecm) e leader di un quartetto con John Taylor, Anders Jormin e Tom Rainey, con cui ha inciso l"€™acclamato "€œWhat Exit"€ (Ecm).

Per le ulteriori informazioni sulla Rassegna, si rinvia a: Ostinati! 2009. I concerti del Centro d'Arte.

Centro d"€™Arte degli Studenti dell'€™Università  di Padova
Via San Massimo, 37 - 35128 Padova
Tel: 049.8071370
Fax: 049.8070068
E-mail: info@centrodarte.it
Web: www.centrodarte.it

Concerto dell'Ensemble Italiano di Sassofoni

Concerto dell'Ensemble Italiano di Sassofoni


Concerto inserito nel cartellone della Stagione 2008-2009 degli "Amici della Musica di Padova".

ENSEMBLE ITALIANO DI SASSOFONI

Federico MONDELCI, sassofono soprano
Marco GERBONI, sassofono contralto
Mario MARZI, sassofono tenore
Massimo MAZZONI, sassofono baritono

Programma
Jean Francaix - Petite Quatuor
Henri Pousseur - Vue sur le jardins interdits
Philip Glass - Suite da Quartetto
Michael Nyman - Song for Tony
Salvatore Sciarrino - Pagine (da Gesualdo, Mozart, Porter, Scarlatti)

Per le informazioni sulla stagione 2008-2009 degli Amici della Musica, si rinvia a: Amici della Musica di Padova. Stagione Concertistica 2008-2009.

Concerto del Quintetto Wolfgang

Concerto del Quintetto Wolfgang

Concerto di chiusura dell'edizione 2009 di "Domenica in musica". Quintetto di eccellenti musicisti dal profilo solistico, prime parti delle importanti Orchestre Giovanili Mozart, Cherubini, Mahler, Europea.

QUINTETTO WOLFGANG
Laura MARZADORI, violino
Tiziano BAVIERA, violino
Sara MARZADORI, viola
Francesca PICCIONI, viola
Augusto GASBARRI, violoncello

Programma
W. Amadeus Mozart - Quintetto in sol minore K 516 (Allegro "€“ Menuetto "€“ Allegretto e Trio "€“Adagio ma non troppo "€“ Adagio, Allegro)
Johannes Brahms - Quintetto n. 2 in sol maggiore op. 111 (Allegro non troppo, ma con brio - Adagio "€“ Un poco Allegretto, Trio - Vivace ma non troppo presto)

Laura Marzadori, violino
E"€™ una giovanissima violinista (Bologna 1989) che negli ultimi anni si è imposta all'€™attenzione del pubblico e della critica italiana conquistando i massimi riconoscimenti in numerosi concorsi tra i quali la Rassegna Nazionale "€œAndrea Amati"€ di Cremona (presidente di giuria Salvatore Accardo), il Premio Nazionale delle Arti di Roma (presidente di giuria Uto Ughi), il Concorso Internazionale Postacchini e vincendo nel 2005 il più importante concorso violinistico nazionale: il Premio "€œCittà  di Vittorio Veneto"€. Laura Marzadori, che nell'€™occasione si è aggiudicata anche il premio Gulli per la migliore esecuzione di Mozart, è la più giovane vincitrice del Concorso dalla fondazione.
Si è esibita in numerosi concerti sia in Italia che all'€™estero (Stati Uniti, Spagna, Austria, Repubblica Ceca, Ucraina, Germania, Svizzera Turchia Argentina,Uruguay). Da solista ha suonato accompagnata da importanti orchestre: l"€™Orchestra Sinfonica di Brasov, l"€™Orchestra Sinfonica dell'€™Ucraina, l"€™Orchestra di Padova e del Veneto, l"€™Orchestra
del Friuli Venezia Giulia, la Filarmonica Toscanini, l"€™Orchestra del Regio di Parma, l"€™Orchestra Regionale Toscana e l"€™Orchestra Regionale di Roma e del Lazio con la quale recentemente ha riscosso grande successo all'€™auditorium Parco delle Musica di Roma interpretando il Concerto n.1 di Paganini. Ha inoltre suonato in formazioni cameristiche con musicisti quali Salvatore Accardo, Pavel Berman, Bruno Giuranna, Rocco Filippini, Bruno Canino, Antonio Meneses e Antony Pay.
Diplomatasi con lode e menzione speciale al Conservatorio Martini di Bologna, si perfeziona con prestigiosi insegnati: con Marco Fornaciari, con Pavel Berman presso l"€™Accademia Incontri col Maestro di Imola e con Salvatore Accardo all'€™Accademia Stauffer di Cremona e alla Chigiana di Siena, dove le è stato assegnato per due anni consecutivi il Diploma d"€™Onore riservato ai migliori allievi. Ha anche seguito una masterclass annuale con Giuliano Carmignola nell'€™ambito delle attività  dell'€™Orchestra Mozart.
Suona un violino Giovanni Pressenda del 1830 di proprietà  della Fondazione Pro Canale.

Tiziano Baviera, violino
E"€™ nato a Bologna nel 1988 e ha iniziato prestissimo lo studio del violino con la maestra Fiorenza Rosi. Si inscrive nel 1999 al Conservatorio "€œG.B. Martini"€ di Bologna, dove tutt"€™ora frequenta il X corso, nella classe del M° Bruno Zanella continuando i suoi studi con il M° William Bignami e infine con il M° Massimo Nesi. Segue i corsi di perfezionamento del M° Marco Fornaciari. Ha vinto diversi concorsi nazionali tra i quali il Concorso città  di Ravenna "€œI giovani per i giovani"€ nel marzo del 2005 e il concorso "€œCittà  di Magliano Sabina"€ nel novembre dello stesso anno. Sempre nello stesso anno si sono susseguite affermazioni come la vittoria del Premio Speciale "€œBanca Popolare dell'€™Emilia-Romagna"€, consistente in un violino ( del rinomato liutaio Cremonini di Crevalcore ) al concorso "€œBruno Zanella"€e un secondo posto nella "€œRassegna Nazionale d"€™Archi Mario Benvenuti"€ di Vittorio Veneto. Si esibisce come solista, in duo, in quartetto e in formazioni orchestrali quali l"€™Orchestra del "€œConservatorio G.B. Martini"€ di Bologna, l"€™Orchestra Giovanile dei Conservatori dell'€™Emilia Romagna, l"€™Orchestra dell'€™Università  di Bologna (di cui è spalla) e il complesso da camera dei "€œMusici dell'€™Accademia Filarmonica"€ di Bologna. Ha inoltre collaborato con l"€™orchestra del Teatro Comunale di Bologna diretta dal M° Daniele Gatti.

Sara Marzadori, viola
E"€™ nata a Bologna nel 1991 e ha iniziato prima dei quattro anni lo studio del violino e nel 2002 si è iscritta nella classe di viola di Antonello Farulli presso il Conservatorio G. B. Martini di Bologna dove attualmente frequenta il X° corso.
Premiata nel 2002 alla VIIa Rassegna Nazionale per Giovani Strumentisti ad Arco organizzata dall'€™European String Teachers Association ESTA-Italia, ha vinto nel 2004 il secondo premio al XIII° Concorso Nazionale "€œDino Caravita"€ di Fusignano (RA) e ha ricevuto la borsa di studio Mario Benvenuti alla Rassegna d"€™Archi di Vittorio Veneto. Nel 2005 ha vinto il primo premio di categoria al concorso Nuovi Orizzonti di Arezzo e nel 2006 è stata premiata con menzione alla Rassegna/ Concorso "€œIncontri sul Palcoscenico"€ dell'€™ ESTA-Italia e ha vinto il primo premio al Concorso Riviera Etrusca di Piombino. Sempre nello stesso anno è stata selezionata per esibirsi come solista nell'€™Auditorium della RAI di Torino accompagnata dall'€™Orchestra della RAI nell'€™ambito della XIVa Convention Internazionale Suzuki. Nel 2007 è stata nuovamente premiata con una borsa di studio alla Rassegna d"€™Archi "€œMario Benvenuti"€ di Vittorio Veneto nella categoria superiore. E nel 2008 ha vinto, in duo con la pianista Francesca Fierro, il primo premio di categoria nella sezione musica da camera al Concorso Nuovi Orizzonti di Arezzo ed è stata premiata alla terza edizione del Premio "€œFrancesco Geminiani"€ dove la commissione ha deciso di assegnarle in comodato una viola d"€™Alta Liuteria Italiana. Ha inoltre superato le audizioni, tenutesi presso la RAI di Roma, per l"€™ammissione alla prestigiosa European
Union Youth Orchestra. Collabora da oltre un anno con l"€™Accademia dell'€™Orchestra Mozart esibendosi in numerosi concerti in orchestra, diretta dai Maestri Giuliano Carmignola, Enrico Bronzi e Alessandro Carbonare, e in formazioni cameristiche. Ha frequentato masterclass con i maestri Marco Fornaciari, Hatto Beyerle, Patrick Juedt e Danilo Rossi. Suona una viola Giacomo e Leandro Bisiach del 1963 della Associazione Premio F. Geminiani di Verona.

Francesca Piccioni, viola
E"€™ nata a Grosseto nel 1984 e si diploma in violino con il massimo dei voti presso il conservatorio Cherubini di Firenze. Vince numerose audizioni per le più prestigiose orchestre giovanili a livello nazionale ed internazionale:dal 2005 al 2007 è stata membro stabile dell'€™Orchestra Giovanile Italiana ricoprendo i ruoli di spalla dei violini secondi e spalla delle viole. Con questa formazione si è esibita nell'€™ambito di tournees internazionali in Cile,Argentina (Teatro Colon),Brasile,Germania. Vince poi l"€™audizione per la Mahler Jugend Orchestra e nel 2007, a Roma quella per
l"€™Orchestra Giovanile Europea, EUYO. Ha partecipato inoltre all'€™edizione Ravenna Festival 2007 sotto la direzione dei maestri K.Penderecki e R.Muti in una collaborazione tra l"€™Orchestra Giovanile Italiana e l"€™Orchestra Giovanile "€œLuigi Cherubini"€.
Da alcuni anni suona presso la Camerata di Prato, e viene invitata in numerose occasioni operistiche e sinfoniche al Teatro Comunale di Bologna. Nel 2008 si è diplomata in viola presso il Conservatorio G.B.Martini sotto la guida di Antonello Farulli. Ha preso parte a Master Class con prestigiosi insegnanti quali Danilo Rossi, Hatto Beyerle e Jurgen Kussmaul.

Augusto Gasbarri, violoncello
Nato a Chieti nel 1984 si diploma col massimo dei voti presso il Conservatorio "€œL.D"€™Annunzio"€ di Pescara, sotto la guida del Maestro Massimo Magri. Dal 2002 al 2004 ha frequentato il corso di formazione orchestrale presso la scuola di Musica di Fiesole sotto la guida dei Maestri B. Baraz, M. Zigante, A. Nannoni, G. Corti, essendo componente dell'€™Orchestra Giovanile Italiana. Con il quartetto d"€™archi "€œPierrot"€ ha tenuto numerosi concerti in tutta Italia, ha seguito i corsi dei M.aestri P. Farulli, A. Nannoni, A. Moccia, A. Company, I. Maurri, S. Bernardini, L. Piovano, e i corsi dell'€™Accademia Europea del Quartetto tenuti dai Maestri H. Beyerle, P. Farulli, A. Nannoni, S. Metz, D. Cropper, A. Farulli. J. Meissl, E Hobart, A. Bylsma. Vincitore di concorsi in varie orchestre italiane, attualmente suona come concertino dei violoncelli presso l"€™orchestra del Teatro Marrucino di Chieti.

Per tutte le informazioni sulla Rassegna, si rinvia a: Domenica in Musica 2009.

Per le informazioni sulla stagione 2008-2009 degli Amici della Musica, si rinvia a: Amici della Musica di Padova. Stagione Concertistica 2008-2009.

Concerto "Il suono dei mondi". Galilei e la musica

Concerto "Il suono dei mondi". Galilei e la musica


Prosegue l'edizione 2009 di "Impara l'Arte", dedicata quest'anno all'affascinante rapporto tra musica e astronomia.

Concerto di:

PATRIZIA VACCARI, soprano
SERGIO BALESTRACCI, flauto dolce
TERRELL STONE, liuto e chitarrone

Programma
Musiche di V. Galilei, S Aquilano, M. Cara, A. Caprioli, B. Tromboncino, F. Azzaiolo, M. Galilei, C. de
Rore, G.B. Fontana

INFORMAZIONI E BIGLIETTI
Biglietti: interi "‚€ 8, ridotti studenti universitari "‚€ 3.

informazioni e prenotazioni:
Anna Linussio
e-mail: giovani@pvorchestra.org

ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
Via Marsilio da Padova, 19 - Padova
Tel. + 39 049 656848 - 656626
www. pvorchestra.org

AMICI DELLA MUSICA
Via San Massimo, 37 - Padova
Tel. +39 049 8756763
www.amicimusicapadova.org

CENTRO D'ARTE DEGLI STUDENTI
DELL'UNIVERSIT̀ DI PADOVA
Via San Massimo, 37 - Padova
Tel. + 39 049 8071370
www.centrodarte.it

Eugenio Allegri "Il Dio bambino"

Eugenio Allegri "Il Dio bambino"

Arti Inferiori stagione teatrale 2008-2009

Fondazione TEATRO DELL'ARCHIVOLTO
presenta

IL DIO BAMBINO
di Giorgio Gaber e Sandro Luporini

con Eugenio Allegri
regia Giorgio Gallione

Il Dio Bambino è una storia d' €™amore; una normalissima storia d' amore nell'€™arco degli anni che dà  agli autori l' occasione di indagare su quello che oggi dovrebbe essere un uomo: quali i suoi attributi, le sue caratteristiche, la sua maturità ; capire se è compiuto o incompiuto, se ce l' ha fatta a diventare un uomo o se è rimasto un bambino. Un bambino che si vanta della sua affascinante spontaneità , invece di vergognarsi di un"€™eterna fanciullezza del tutto poco virile.
E'€™ una storia d'€™amore che potrebbe essere capitata a chiunque, vista ovviamente da un' angolazione maschile. Un uomo a confronto con una donna, il miglior testimone per mettere in dubbio la sua consistenza, il suo essere adulto, la sua presunta virilità .
E' una storia d'€™amore che cerca di individuare quali siano oggi le differenze tra questi due esseri così simili e al tempo stesso così diversi con la consapevolezza che se queste differenze un giorno si annullassero la vita cesserebbe di esistere. Non c' €™è arte, né scienza, né idee, né altra invenzione dell'€™uomo che non nascano da questa differenza se non addirittura da questa contrapposizione.
Come spesso è accaduto, Gaber e Luporini sono molto spietati nelle analisi sull' oggi, ma, tra le righe c' è sempre un ponte con il futuro; fiduciosi non tanto per l"€™uomo come è, ma per le sue fantastiche, incredibili possibilità .

Per tutte le informazioni si rinvia a: Arti Inferiori. Stagione Teatrale 2008-2009


Informazioni
Biglietti e abbonamenti

Abbonamento intero: € 80,00; abbonamento ridotto (studenti): € 60,00
Biglietti per spettacoli di Giorgio Albertazzi, Lunetta Savino e Ascanio Celestini: intero ‚€ 18,00; ridotto studenti: € 16,00
Tutti gli altri spettacoli: Biglietto intero € 12,00; ridotto studenti € 10,00

Prevendita
Il giorno precedente ogni spettacolo per l'MPX Multisala Pio X dalle ore 16.00 alle ore 18.00
Vendita Il giorno dello spettacolo dalle ore 16.00 ad inizio spettacolo

ARTEVEN
Via G. Querini, 10
30172 Mestre (VE)
Tel. +39 41 5074711 - Fax +39 41 974120
Web: www.arteven.it
e-mail: info@arteven.it

ASSESSORATO ALLE POLITICHE CULTURALI E SPETTACOLO
SERVIZIO MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI
Vicolo Pedrocchi, 11  Padova
E-mail: comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it

MPX MULTISALA PIO X
via Bomporti, 22 - (zona Duomo) - Padova
telefono 049 8774325
e-mail teatrompx@diweb.it
sito www.dicinema.it

Amleto di W. Shakespeare

Amleto di W. Shakespeare


17-18-19-20-21 marzo 2009, ore 20
22 marzo 2009, ore 15


Teatro Biondo Stabile di Palermo

presenta

AMLETO di William Shakespeare
traduzione: Alessandro Serpieri
regia, scene e costumi: Pietro Carriglio
musiche: Matteo D'Amico
luci: Gigi Saccomandi

Con (in ordine di entrata), Galatea Ranzi, Luciano Roman, Oreste Valente, Anna Banfi, Aurora Falcone, Jennifer Schittino, Sergio Basile, Franco Barbero, Paolo Musio, Domenico Bravo, Simone Toni, Nello Mascia, Luca Lazzareschi, Eva Drammis, Sergio Basile, Marco Lorenzi, Maurilio Giaffreda, Lorenzo Bartoli,

Nel castello di Elsinore, in Danimarca, il vecchio re, padre di Amleto è morto da soli due mesi ma la regina Geltrude, madre del giovane principe, ha già  sposato il cognato Claudio che è succeduto al trono. Un fantasma con le sembianze del padre appare ad Amleto e gli rivela di essere stato assassinato da Claudio, che gli ha versato del veleno nell'orecchio mentre dormiva. Lo spettro chiede ad Amleto di punire l'assassino, ma di lasciare al cielo il castigo della madre. Il giovane Prinicpe decide di fingersi pazzo, così da portare avanti più facilmente la vendetta. Giunge al castello una compagnia di attori e il principe si accorda affinché venga messa in scena La morte di Gonzago, opera dalla trama simile alla storia raccontatagli dal fantasma. La rappresentazione teatrale inizia e il re Claudio si alza ed esce rivelando così la propria certa colpevolezza.
Amleto raggiunge le stanze della madre e durante la loro discussione uccide acciden­talmente Polonio, consigliere del re e padre di Ofelia, la giovane di cui egli è innamorato, che era nascosto dietro una tenda ad ascoltare.
La giovane Ofelia impazzisce e si suicida annegandosi. Il fratello Laerte, volendo ven­dicarla, accetta il duello che Claudio ha organizzato tra lui e Amleto. Re Claudio e Laerte desiderano che Amleto venga a tutti i costi ucciso: avvelenano quindi la punta della spada di Laerte e la coppa da cui avrebbe bevuto il principe. Durante lo scontro Amleto viene ferito dalla spada di Laerte, ma avviene uno scambio delle due armi cosicché Laerte viene a sua volta colpito dal ferro avvelenato. La regina beve dalla coppa di Amleto e muore tra le braccia del figlio; Laerte prima di spirare confessa all'amico il suo tradimento. Amleto, ormai morente, costringe il Re a bere dalla coppa avvelenata. Sarà  Fortebraccio, re di Norvegia, a impadronirsi del regno, rendendo però onori militari alla salma di Amleto.

Fin dall'inizio della sua attività  registica Pietro Carriglio ha dedicato un'attenzione particolare al teatro di Shakespeare. E non solo per la sua grandezza letteraria e dramma­turgica, ma anche perché costituisce la più complessa espressione di un'epoca di grandi stravolgimenti - per certi versi paragonabile alla nostra - dove si assiste al crollo di valo­ri e di certezze, dopo il trionfo del Rinascimento. Amleto, in particolare, è il simbolo della crisi dell'uomo moderno di fronte al destino e alle proprie responsabilità , ma è anche una esemplare metafora del teatro come visione del mondo.

Per tutte le informazioni sulla stagione teatrale si rinvia a: Teatro Verdi. Stagione di Prosa 2008-2009.

Mauro Palmas, "Mediterranea"

Mauro Palmas, "Mediterranea"


Storie di jazz presenta una serata dedicata al progetto originale di Mauro Palmas con i suoni della Sardegna che incrociano le note del Mediterraneo.

MAURO PALMAS "MEDITERRANEA"
Mauro Palmas, liuto cantabile
Marcello Peghin, chitarra
Silvano Lobina, basso elettrico

Con la partecipazion e di: Maurizio Camardi (sassofoni, duduk, flauti etnici)

Ingresso con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti

INFORMAZIONI
049.7806502
346.1849357
staff@storiedijazz.com

Per altre informazioni sulla Rassegna, si rinvia a: Storie di jazz 2009.

Recital pianistico di Alessandro Taverna

Recital pianistico di Alessandro Taverna


Concerto inserito nel cartellone della XVI STAGIONE CONCERTISTICA INTERNAZIONALE AGIMUS.

Recital pianistico di ALESSANDRO TAVERNA

Programma
L. van BEETHOVEN: Sonata n. 13 in Mi bemolle maggiore, op. 27 n. 1 "€œquasi una fantasia"€
Andante "€“ Allegro
Allegro molto e vivace
Adagio con espressione
Allegro

F. CHOPIN: Scherzo n. 4 in Mi maggiore, op. 54

F. GULDA: da "€œPlay piano play"€, Nn. 1 , 9, 6

I. STRAVINSKY: Trois mouvements de Pétrouchka
Danse russe
Chez Pétrouchka
La semaine grasse

Alessandro Taverna
Nato il 13 settembre 1983, vive a Caorle (VE). Ha studiato alla Fondazione Musicale S. Cecilia di Portogruaro con Laura Candiago Ferrari, diplomandosi a 17 anni da privatista presso il Conservatorio "€œC. Pollini"€ di Padova con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale. Si è inoltre perfezionato con Piero Rattalino nei Corsi Internazionali di Perfezionamento della stessa Fondazione S. Cecilia ed ha conseguito il diploma triennale nell'indirizzo concertistico.
͈ vincitore di importanti premi in numerosi concorsi pianistici nazionali e internazionali, tra i quali il premio speciale "€œAlfredo Casella"€ alla XIX edizione del "€œPremio Venezia"€ riservato ai pianisti diplomati con il massimo dei voti , il Premio Internazionale Pianistico "€œA. Scriabin 2003"€ di Grosseto, il Concorso Pianistico Internazionale "€œConcerti in Villa 2006"€ di Vicenza; ha inoltre ottenuto un brillante piazzamento in semifinale, unico italiano, nella sesta edizione dell' Hamamatsu International Piano Competition in Giappone, nell'€™ambito del quale ha preso parte alla masterclass tenuta da Michel Béroff. Nel febbraio 2008 ha figurato quale semifinalista nell'€™11^ edizione dell'€™UNISA International Piano Competition di Pretoria (Sudafrica).
Si è esibito come solista e con orchestre nell'€™ambito di prestigiose stagioni concertistiche come il Maggio Musicale Fiorentino, il Festival Internazionale "€œDa Bach a Bartok"€ e l"€™Estate Musicale di Portogruaro, in sale da concerto e teatri come la Fazioli Concert Hall di Sacile, il Teatro Olimpico di Vicenza, la Sala dei Giganti al Liviano di Padova, Palazzo Labia e Teatro Malibran a Venezia, , la Sala Bossi e la Regia Accademia Filarmonica di Bologna, il Teatro Goldoni di Firenze, il Teatro Rossini e l"€™Auditorium Pedrotti di Pesaro.
Tiene regolarmente recital all'€™estero: ha suonato per il festival "€œSemaines Musicales"€ di Crans"€“Montana in Svizzera, per la Steinway Hall e l"€™Italian Cultural Institute di Londra. Nel febbraio 2007 ha debuttato al prestigioso Konzerthaus di Berlino e, su invito di Louis Lortie, ha tenuto recital in Canada, per il "€œCentre d"€™Arts Orford"€ e l"€™"€œOttawa International Chamber Music Festival"€, nelle stagioni 2007 e 2008. Su invito del Commissariato Governativo per l"€™Esposizione Internazionale di Saragozza 2008, si esibisce in concerto nel padiglione italiano sul pianoforte Fazioli "€œM. Liminal"€ di nuova ideazione, realizzato da NYT Line e dall'€™architetto francese Philippe Gendre. L"€™autunno del 2008 lo vede protagonista di una tournée nelle principali città  del Sudafrica (Pretoria, Johannesburg, Cape Town, Potchefstroom).
Ha effettuato registrazioni radiofoniche in Italia (Radio Classica) e per la Radiotelevisione Slovena.
Attualmente studia all'€™Accademia Pianistica Internazionale "€œIncontri col Maestro"€ di Imola con Leonid Margarius e Franco Scala, sotto la cui guida ha conseguito il Diploma finale di Alto Perfezionamento; presso la stessa Istituzione ha frequentato altresì le classi dei maestri Piero Rattalino e Louis Lortie e ha preso parte a masterclass tenute da insigni pianisti quali Dame Fanny Waterman, Zoltà¡n Kocsis, Joaquin Soriano, Robert Levin, Andrea Lucchesini, Marcello Abbado.
Da gennaio 2009 continua la sua formazione all'€™Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma con Sergio Perticaroli.
͈ docente di pianoforte alla Fondazione Musicale "€œS. Cecilia"€ di Portogruaro.
Conseguita la maturità  scientifica con il massimo dei voti e una particolare menzione della Commissione, è iscritto alla facoltà  di Ingegneria Meccanica presso l"€™Università  di Padova.

Per tutte le altre informazioni relative alla Stagione concertistica 2008-2009 dell'Agimus si rinvia a: XVI Stagione Concertistica Int.le Agimus




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