Concerto del "Divertimento Ensemble"

Concerto del "Divertimento Ensemble"


Appuntamento inserito nella 63° Stagione Concertistica degli Amici della Musica di Padova.


DIVERTIMENTO ENSEMBLE, ensemble strumentale

SANDRO GORLI, direttore
LORNA WINDSOR, soprano
FABIO BUONOCORE, tenore
MAURIZIO LEONI, baritono

Programma
Maurice Ravel - Trois Poèmes de Stéphane Mallarmé per voce e strumenti
Bruno Maderna - Venetian journal per tenore, 22 strumenti e nastro ad libitum. Testo di James Boswell
Manuel de Falla - El Retablo de Maese Pedro, adattamento musicale e scenico da un episodio del Don Chisciotte di Miguel de Carvantes per baritono, tenore, soprano e gruppo strumentale

Per tutte le altre informazioni sull'attività  dell'Associazione Amici della Musica di Padova si rinvia a: Amici della Musica. Stagione concertistica 2007-2008.

"Psitt!! Psitt!!" e "Caravan"

"Psitt!! Psitt!!" e "Caravan"



"Psitt!! Psitt!!" e "Caravan" un dittico che nasce tutto sulla scia della musica. Il primo è un tributo ad Erik Satie, sulla colonna sonora creata da Pascal Comelade che prende spunto dalle famose "istruzioni di carattere", didascalie che spesso Satie scriveva a margine delle sue opere. L'elemento musicale è protagonista anche nella seconda coreografia. "Caravan", infatti,deve il suo titolo all'omonima composizione di Duke Ellington. E' un collage di pezzi d'amore, jazz e soul, con due elementi ricorrenti: l'uso di tromba e tastiera.
Un appuntamento da non perdere con il vocabolario sofisticato e sensuale di Cesc Gelabert e Lydia Azzopardi, coppia di punta della danza contemporanea in Spagna.

Unica data italiana

GELABERT/AZZOPARDI-COMPANYIA DE DANSA (Spagna)

presentano

"€œPSITT!! PSITT!!"€
compositore: Pascal Comelade
musica registrata: P. Comelade, G. Meloux, O. Marques, E. Tozoni
disegno luci: Baltasar Patiͱo
costumi: Lydia Azzopardi
coproduzione Teatre Lliure; Gelabert-Azzopardi
direzione: Cesc Gelabert, Lydia Azzopardi
ideazione e coreografie: Cesc Gelabert
La Compagnia: Carlos Fern͡ndez, Cesc Gelabert, Romain Guion, Emma Lewis, Noelia Liͱana, Maureen Lͳpez, Caliope Paniagua, Alberto Pineda
assistente coreografie: Toni Jodar
collaborazione: Sarah Taylor
insegnanti Angeles Lacalle, Esmeralda Maycas, video Nͺria Font

"€œCARAVAN"€
musiche: Chet Baker, Dr. John, The Neville Brothers, M. Semé, E. Pantoja, E. Altaba, Lester Bowie
disegno luci: Baltasar Patiͱo
costumi: Lydia Azzopardi
coproduzione Teatre Lliure/Gelabert-Azzopardi
CARAVAN music (Juan Tizol Irving Mills Duke Ellington)
© Lafleur Music Ltd. All rights reserved
foto: Ros Ribas
testi originali: Isabel Nͺͱez
direzione tecnica, luci: Ganecha Gil Gracia
collaborazione luci: Sandra Caballero
fonico: Quim Isern
assistente ai costumi: Georgina Misser
costumi realizzati presso: Teatre Lliure/Barcelona
comunicazione, segreteria generale: Montse G.Otzet
stampa: Sandra Costa
amministrazione: Nͺria Feliu
assistente amministrazione: Brigida Bosch
production manager: Maria Rosas

Gelabert/Azzopardi Companyia de dansa

Cesc Gelabert, spagnolo di Barcellona, pioniere della danza contemporanea in Spagna, studia insieme danza e architettura, focalizzando fin dall'€™inizio su una ricerca in cui lo spazio assume un ruolo determinante, ma indicando anche chiaramente la volontà  di abbracciare interessi diversi nella sua attività , dal video, al teatro, al cinema e al cabaret. Del 1972 è la sua prima coreografia e dell'€™anno successivo il primo assolo. Nel 1977 fonda una compagnia e alla fine degli anni "€˜70, a New York, fa parte integrante del panorama artistico della città . Nel 1980 inizia la sua collaborazione con Lydia Azzopardi, ma è lo spettacolo Desfigurat (1986) a segnare l"€™inizio di una più stabile intesa tra i due coreografi, che di fatto danno vita all'€™attuale gruppo intitolato a entrambi. Molti in Italia ricorderanno questo coreografo riflessivo e intenso per il Requiem di Verdi, per l"€™evocazione di un torero leggendario in Belmonte e per il tocco alla Mirà³ di El jardiner, ma anche per i suoi soli ironico-surreali ispirati a Nijinsky, Vaslav e al flamenco, Suspiros de Espaͱa, e per la riscrittura dell'€™assolo Im (Goldenen) Schmitt I di Gerhard Bohner, un brano esemplare del repertorio del Tanztheater novecentesco. In omaggio al suo spirito leggero e rigoroso insieme, è stato chiamato
negli anni "€˜90 dal Balletto di Toscana per due creazioni, Hortensia e poi, su musica di Frank Zappa, Fountain of Love. Tra i numerosi riconoscimenti attribuiti a Gelabert ricordiamo la "€œMedaglia d"€™oro al merito nelle Belle Arti"€ (1994) e il "€œPremio Nazionale di Danza"€ (1996). Uno dei suoi più recenti spettacoli, Zumzum.ka, ha ricevuto il "€œMax Award"€ come miglior spettacolo di danza e miglior coreografia (2000).

Lydia Azzopardi, studia danza con Lilion Harmel e balletto classico. Continua i suoi studi alla London Contemporary Dance School dal 1972-1976 per poi unirsi al Dem Group. In questo periodo danza coreografie di Anna Sokolow, Robert Cohan, Robert North, Jane Dudley. Collabora con Lindsay Kemp allo spettacolo A Midsummer Night"€™s Dream. Nel 1980 inizia a lavorare con Gelabert e cinque anni dopo che insieme fondano la compagnia Gelabert-Azzopardi.
Anche Lydia Azzopardi ha lavorato per il cinema, il teatro, il video e l"€™opera.

Al termine dello spettacolo - alle ore 23 - in Piazzetta San Nicolò verrà  replicato il percorso visivo e sonoro Una vita in prima fila.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Platea/Pepiano: intero "‚€ 25,00; ridotto "‚€ 22,00
Palchi I e II ordine: intero "‚€ 22,00; ridotto "‚€ 20,00
Galleria: intero "‚€ 14,00; ridotto "‚€ 12,00

Prevendita e vendita
Prevendita dal 25 marzo per tutti gli spettacoli.

Teatro Comunale G.Verdi - tel. 049 87770213 - il lunedì dalle 15 alle 18, dal martedì al venerdì dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.30, sabato solo dalle ore 10 alle 13 e il giorno dello spettacolo anche dalle ore 20.00.

Hanno diritto alle riduzioni: i possessori di carta giovani (tutte le persone di età  fino ai 29 anni compresi), gli over 60, gli studenti di ogni ordine e grado e gli allievi delle scuole di danza. Ulteriori agevolazioni sono previste per gli studenti dell'€™Università  di Padova (Info tel. 339 7898967).

ARTEVEN
Circuito teatrale Regionale

Via G. Querini, 10
30172 Mestre (VE)
Tel. ++39 41 5074711 - Fax ++39 41 974120
Web: www.arteven.it
e-mail: danza@arteven.it

ASSESSORATO ALLE POLITICHE CULTURALI E SPETTACOLO
SERVIZIO MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI

Vicolo Pedrocchi, 11 "€“ Padova
Tel. ++39 49 8205624-5611, Fax. ++39 49 8205605
E-mail: comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Prospettiva Danza Teatro 2008. Danze e altri sortilegi.

Il tempo dei cuscini

Il tempo dei cuscini

FINISTERRAE TEATRI-TEATRO DELLE NOCI
presentano


IL TEMPO DEI CUSCINI
Testo e regia: Margherita Hoffer
Attori animatori: Giacomo Anderle, Giovanna Palmieri
Scene e costumi: Martino Munarini
Pupazzi e figure: Giovanna Palmieri, Margherita Hoffer
Musiche: Michele e Christian Rosa
Progetto luci: Marco Comuzzi

Un giorno una bambina di nome Bice trovò un mucchio di piume, le raccolse, le mise in un sacco e inventò il cuscino. Dal piccolo cuscino nacque un sogno, il primo sogno della storia del mondo.

L"€™idea dello spettacolo nasce proprio dalla riflessione di una bambina sull"€™origine dei sogni: sogni che, appunto, nascerebbero dai cuscini nel momento in cui un bambino vi appoggia la testa per dormire.
Così sul sogno di Bice, un meraviglioso cavallo che vola, si sviluppa lo spettacolo che via via racconta di sogni belli, ma anche di incubi, attraverso i quali Bice ed il fratellino Gherardo si confrontano con i temi della fame, della guerra e della morte.
Pupazzi, oggetti animati e ombre, insieme agli attori, conducono bambini e adulti in un tempo e in uno spazio fantastico sospesi tra sogno e veglia, in cui avvenimenti reali e immaginari si alimentano e sostengono vicendevolmente.

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Teatro ragazzi e giovani 2007-2008.

Il Giardino Italiano

Il Giardino Italiano

TPO-Teatro di Piazza e Occasione
presenta

IL GIARDINO ITALIANO
Regia: Francesco Gandi, Davide Venturini
Coreografia e danza: Anna Balducci, Erika Faccini, Paola Lattanti
Graphic design: Elsa Mersi

TPO-Teatro di Piazza e Occasione ha dedicatato una trilogia alla danza ed alla poetica del giardino.
Il progetto è composto da tre spettacoli: il giardino giapponese ; il giardino dipinto; il giardino italiano

Il giardino italiano è un luogo di meraviglie e rappresenta l'ideale di armonia e natura tipici della cultura rinascimentale. Lo scopo della sua bellezza potrebbe essere letto come semplice intrattenimento aristocratico, ma lo stupore suscitato nel visitatore rivela progetti più ampi.
E' il sogno di un poeta che immagina, per il piacere del corpo e dello spirito, un mondo ideale in miniatura e lo realizza insieme ad architetti e giardinieri inventando un gioco elaborato di prospettive e allegorie. I labirinti e i parterre di bosso, le statue, le composizioni floreali, i flutti d'acqua, le pietre policrome e gli anfratti più nascosti raccontano storie, sussurrano canzoni e ci immergono in un sogno.
Questo è un palcoscenico nel quale architetto, giardiniere e poeta creano una sorta di drammaturgia dello sguardo, qui lo spettatore prova il piacere di perdersi e ritrovarsi come se stesse vivendo all'interno di un poema immaginario. La natura è chiamata a realizzare un luogo ameno, un desiderio amoroso, intimo, divertente e allo stesso tempo celebrativo, nel quale protagonisti assoluti sono la bellezza e l'arte di rappresentare i sentimenti attraverso lo spazio e le forme.
Nello spettacolo due danzatrici accompagnano il pubblico in cinque ambienti diversi - il giardino delle ombre, il labirinto, il teatro di verzura, il giardino notturno, il teatro d'acqua - e ci introducono alle meraviglie di un mondo nascosto. Il loro danzare nell'erba, il loro interagire con le geometrie classiche del giardino italiano, crea tanti piccoli siparietti in cui i personaggi si muovono come putti scherzosi. Il pubblico (ragazzi e adulti) potrà  entrare e giocare in questo "€œgiardino sensibile"€, composto da un tappeto bianco sul quale vengono proiettate immagini animate.

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Teatro ragazzi e giovani 2007-2008.

Maria Paiato, Un cuore semplice

Maria Paiato, Un cuore semplice


Dal racconto Un cuore semplice di Flaubert, è nato il nuovo copione di Luca De Bei, un "solo" per Maria Paiato, interprete irresistibile, "Premio Ubu 2005" come Miglior Attrice per La Maria Zanella di Pierattini. Bella e intensa l'interpretazione di Maria Paiato/Félicitè, una prova, la sua, carica di passione che rende splendidamente la tensione emotiva di un personaggio drammatico e di grande spessore.
Appuntamento conclusivo della Stagione teatrale 2007-2008 di "Arti Inferiori".

Maria Paiato
UN CUORE SEMPLICE


di Luca De Bei
ispirato all'omonimo racconto di Gustave Flaubert
regia: Luca De Bei


Al centro della piéce la figura della domestica Félicité, un'esistenza scandita dal lavoro, senza grandi eventi né accadimenti particolari. "Si alzava all'alba per non perdere la messa", dice Flaubert, "e lavorava fino a sera senza fermarsi un istante. Poi, terminata la cena, messe in ordine le stoviglie e sprangata la porta, sepolto il ceppo nel camino con la cenere, si addormentava davanti al focolare con il rosario in mano". Aveva lavorato da sempre, sin da bambina, quando morti i suoi genitori era stata presa da un fattore che l'aveva messa a badare alle mucche in campagna.
Una breve e infelice storia d'amore era stata la sua unica parentesi romantica. Una volta assunta come domestica dalla signora Aubain, lì era rimasta per cinquant'anni.
La sua intera vita è dedicata agli altri (la sua padrona, i figli di lei, un nipote), alla Chiesa (la cui dottrina Félicité segue con la passione, l'innocenza e l'ingenuità  di una bimba), alla casa, al suo adorato pappagallo Loulou.
Vive le gioie e i lutti con la stessa intensità , la stessa muta adesione alle leggi della Natura. Apre il suo cuore a chiunque e, seppur spesso ferita o ingannata, in questa dedizione a ogni essere vivente, Félicité trova la sua ragione di esistere.
Poi, così come ha sempre vissuto, termina la sua vita: da sola. Si spegne nel suo letto, dopo una malattia dolorosa, molti stenti, un po' di follia, regalandoci però l'intuizione di un'anima pura, buona, semplice e, infine, necessaria.
De Bei, senza tradire lo spirito del personaggio di Flaubert, scopre i lati appena accennati del carattere di Félicité, ne ricerca la modernità , ci offre un ritratto di donna antica, normale eppure straordinario, capace di parlare a tutti noi attraverso la sua grande umanità .


INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Biglietto intero "‚€ 12,00; ridotto studenti "‚€ 10,00

Prevendita
Il giorno precedente ogni spettacolo per l'MPX Multisala Pio X dalle ore 16.00 alle ore 18.00

Vendita
Il giorno dello spettacolo dalle ore 16.00 ad inizio spettacolo

ARTEVEN
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Per tutte le altre informazioni sulla Rassegna si rinvia a: Arti Inferiori 2007-2008.

Guantanamo

Guantanamo




Da un'idea di Sonia Biacchi è nato uno spettacolo per esprimere e comunicare le emozioni rispetto alla drammatica storia del carcere di Guantanamo, attivo ormai da cinque anni. "Guantanamo" è stato prodotto dal CTR-centro teatrale di ricerca di Venezia, da Amnesty International e presentato in occasione dell'€™inaugurazione della 52° biennale d"€™arte e della conclusione della campagna mondiale di Amnesty International per la chiusura del carcere stesso.

Lo spettacolo è previsto per 60 spettatori. Prenotazione obbligatoria.

CTR-Centro teatrale di ricerca di Venezia e Amnesty International presentano:

GUANTANAMO

ideazione e costumi originali: sonia biacchi
regia: michele sambin
con: silvio barbiero, marco casotto, andrea cravotta, kole laca, riccardo marogna, alessandro martinello, alen sinkauz, nenad sinkauz, marco tizianel, paolo tizianel

Sonia Biacchi ha lavorato alla creazione di 10 costumi e materiali di scena reinterpretando le condizioni di sofferenza e costrizione dei prigionieri del carcere e sintetizzando il tutto attraverso la messa in risalto di alcuni colori simbolici, l"€™arancione delle tute, il nero delle maschere dei guanti e delle scarpe, e l"€™invenzione di 10 pannelli-parete-protesi grigi che ogni attore-prigioniero porta con se come complemento del proprio corpo.
La direttrice del ctr ha rafforzato ulteriormente la sua idea coinvolgendo come regista Michele Sambin, uno dei più noti e originali sperimentatori della scena teatrale, musicale artistica italiana, da oltre 15 anni impegnato, fra le sue diverse attività , alla conduzione di laboratori nel carcere di padova ed in altre carceri del paese.lo spettacolo, concepito come azione di strada, si basa sulla relazione di potere fra lo stesso regista-carceriere e i 10 attori-carcerati.

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

Tel. 049 654669 "€“ 656692 (h.9-13)

contatti: info@tamteatromusica.it; melissa@tamteatromusica.it
www.tamteatromusica.it

Biglietti
intero 8"‚€ | ridotto 5"‚€ | GaT 2,5"‚€

Ritiro biglietti presso il Teatro Maddalene ( Teatro alle Maddalene Via San Giovanni da Verdara 40, 35100 - Padova) tel. +39 049 654669 dalle ore 20). Lo spettacolo si terrà  in una location diversa dal Teatro alle Maddalene.

Per ulteriori informazioni sulla Rassegna si rinvia a: Contrappunti.

Orchestra di Padova e del Veneto e Leonora Armellini, pianoforte

Orchestra di Padova e del Veneto e Leonora Armellini, pianoforte

Lunedì 31 marzo 2008, ore 21:00 - Turno A
Martedì 1 aprile 2008, ore 21:00 - Turno B
Auditorium C. Pollini


ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO

Direttore: ALEXANDRE RABINOVITCH-BARAKOVSKY
LEONORA ARMELLINI, pianoforte


Programma

Michael Torke - Ash (1998)
Frédéric Chopin - Concerto n. 1 op. 11 per pianoforte e orchestra
Robert Schumann - Sinfonia n. 4 op. 120

Per tutte le informazioni si rinvia a: 42° Stagione Concertistica dell'Orchestra di PD e del Veneto.

Quatuor Danel. L'integrale dei quartetti per archi di Dmitrij Sostakovic

Quatuor Danel. L'integrale dei quartetti per archi di Dmitrij Sostakovic

Amici della Musica - Aprile 2008

 



Venerdì 4 aprile 2008, ore 20:15
Ciclo B


QUATUOR DANEL

MARC DANEL, violino
GILLES MILLET, violino
VLAD BOGDANOAS, viola
GUY DANEL, violoncello

DMITRIJ DMITRIEVIC SOSTAKOVIC
L'integrale dei quartetti per archi


Quarto concerto
Quartetto n. 4 op. 83
Movimento di Quartetto inedito (1961)
Quartetto n. 9 op. 117

Domenica 6 aprile 2008, ore 11:00

QUATUOR DANEL
MARC DANEL, violino
GILLES MILLET, violino
VLAD BOGDANOAS, viola
GUY DANEL, violoncello

DMITRIJ DMITRIEVIC SOSTAKOVIC
L'integrale dei quartetti per archi


Quinto concerto
Quartetto n. 7 in fa diesis minore op. 108
Quartetto n. 3 in fa maggiore op. 73
Elegia e Polka

Lunedì 7 aprile 2008, ore 20:15
Ciclo A


QUATUOR DANEL
MARC DANEL, violino
GILLES MILLET, violino
VLAD BOGDANOAS, viola
GUY DANEL, violoncello

DMITRIJ DMITRIEVIC SOSTAKOVIC
L'integrale dei quartetti per archi


Sesto e ultimo concerto
Quartetto n. 11 op. 122
Quartetto n. 6 op. 101
Quartetto n. 5 op. 92

Per tutte le informazioni sulle altre esibizioni di QUATOR DANEL, si rinvia a: Quatuor Danel. L'integrale dei quartetti per archi di Dmitrij Sostakovic.

Per tutte le altre informazioni sull'attività  dell'Associazione Amici della Musica di Padova si rinvia a: Amici della Musica. Stagione concertistica 2007-2008.
 

"Ostinati!" 2008. Jazz metropolitano tra America ed Europa

"Ostinati!" 2008. Jazz metropolitano tra America ed Europa

I Concerti del Centro d'Arte

Prosegue l'attività  concertistica del Centro d'Arte degli Studenti dell'Università  di Padova, con la Rassegna "Ostinati!" Jazz metropolitano tra America ed Europa", incentrata sulle diverse espressioni del jazz e della musica improvvisata contemporanea.

GIOVEDI' 3 APRILE 2008

MALABY-PARKER-WAITS
Tony MALABY, sassofoni
William PARKER, contrabbasso
Nasheet WAITS, batteria

Questo super-trio è agli inizi; ha suonato alcune volte a New York, suscitando entusiasmo. Ha inciso un cd di recente ed ha tutta l"€™intenzione di rimanere un gruppo stabile.
Tony Malaby, nativo dell'€™Arizona, è tra le voci del sassofono più autorevoli dei nostri anni. A New York dai primi anni Novanta, dopo un anno nel gruppo di Joey De Francesco viene ingaggiato da Marty Ehrlich in un quartetto con Tom Rainey e Michael Formanek. Con questi ultimi forma poi un trio. Suona anche per un periodo nel gruppo Quicksand di Tim Berne e poi regolarmente con la pianista Angelica Sanchez, nonché nella Mingus Big Band. Di recente ha anche iniziato una collaborazione con Michel Portal. A suo agio sia nel mainstream che nella free music, Malaby è ormai una certezza del jazz contemporaneo.
William Parker è un punto di riferimento nella musica di ricerca odierna. Attivo dai primi anni Settanta nel campo dell'€™avanguardia, ha suonato con Frank Lowe, Jemeel Moondoc, ma soprattutto con Cecil Taylor. In seguito ha fondato diversi collettivi musicali, tra cui il più importante è la Little Huey Creative Music Orchestra. Dirige un quartetto, un ottetto dedicato al repertorio di Curtis Mayfield, suona con decine di artisti tra cui Hamid Drake, Peter Brotzmann, Anthony Braxton, Billy Bang, David S. Ware, Matthew Shipp, Spring Heel Jack. Da anni è spesso presente nei programmi musicali dei festival italiani.
Nasheet Waits è nato a New York ed è figlio dello scomparso batterista Freddie Waits. E"€™ entrato molto giovane nel M"€™BOOM di Max Roach, e da allora ha sviluppato una carriera brillante.
Tecnicamente formidabile, Waits ha lavorato con Antonio Hart, Andrew Hill, Fred Hersch e soprattutto con il pianista Jason Moran, del cui trio Bandwagon è componente stabile.
Waits è leader del gruppo Equality "€“ ancora con Moran al piano.

SABATO 5 APRILE 2008

PUGLISI-GLERUM-BENNINK
Fabrizio PUGLISI, pianoforte
Ernst GLERUM, contrabbasso
Han BENNINK, batteria

Il concerto sarà  preceduto da un set in solo di CLAUDIO COJANIZ, pianoforte.

La frequentazione tra improvvisatori italiani e olandesi è cosa di vecchia data. Basti pensare a musicisti come Mario Schiano, Eugenio Colombo, Pino Minafra, Daniele D"€™Agaro, da anni a contatto con quel vulcano di idee progressiste e sorprendenti che l"€™Olanda ha sempre rappresentato nel jazz europeo di ricerca.
Il pianista Fabrizio Puglisi ha trovato da qualche tempo magiche risonanze comuni con Glerum e Bennink, coppia fortissima basso/batteria, colonna della ICP Orchestra e di molti altri organici.
Fabrizio Puglisi è tra i pianisti più brillanti delle ultime generazioni, padrone del linguaggio storico del piano jazz ma naturalmente proiettato in avanti, verso combinazioni meno convenzionali.
Ernst Glerum è protagonista da decenni della scena dell'€™improvvisazione olandese. Ha suonato praticamente con tutti i più noti esponenti di questa area.
Han Bennink è un "€œmonumento"€ della musica europea. Batterista e percussionista in grado di intrecciare precisione tecnica e gusto per la "€œclownerie"€, Ha suonato in gioventù con molti solisti americani come Gordon, Griffin, Dolphy, Getz, Konitz.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Biglietti
Prezzi dei biglietti:
INTERO "‚€ 8
RIDOTTO "‚€ 5
Pacchetto 5 concerti: INTERO "‚€ 30 ; RIDOTTO "‚€ 15

Prevendite: Gabbia Dischi - via Dante 8, Padova

Informazioni
Centro d'Arte
Via san Massimo, 37-35128 Padova
Tel. ++39 49 8071370
Fax. ++39 49 8070068
www.centrodarte.it

Creedence Clearwater Revived in concerto

Creedence Clearwater Revived in concerto


CREEDENCE CLEARWATER REVIVED
Peter Barton (voce)
Johnny "Guitar" Williamson (chitarra)
Chris Allen (basso)
Wally Day (batteria)

Sebbene i "CREEDENCE CLEARWATER REVIVAL", la band californiana più rappresentativa della cultura "on the road" degli anni '60 e '70, non ci siano più, il loro sound ed il loro spirito si possono ancora gustare live in Europa! Negli anni '90 con la nascita dei CREEDENCE CLEARWATER REVIVED, sotto la guida del virtuoso chitarrista Johnny "Guitar" Williamson (già  membro dei mitici Titanic, autori tra l'altro di "Sultana"), viene rispolverato l'epico successo della band originaria, la più grande band americana per quanto riguarda i singoli, uno dei più convincenti rock'n'roll group di ogni genere, che si sciolse negli anni'80 per la separazione artistica dei due leader, i fratelli John e Tom Fogerty.
Infatti, John Fogerty intraprese una luminosa carriera solistica nella musica country, mentre Tom Fogerty, sempre desideroso di far "rivivere" i suoni con una band che fosse erede del CCR, scomparve a causa di un male incurabile.
I "REVIVED" negli ultimi anni ha dato luogo a numerosissimi concerti, entusiasmando ovunque il pubblico accorso in Germania, Olanda, Danimarca, Svezia, Norvegia, Russia, Rep. Ceca, Polonia, Slovenia, Croazia, Montenegro ed Italia.

Il Concerto si tiene in occasione della terza edizione del "III memorial Orfeo Valandro" per ricordare il cantante e musicista padovano Orfeo Valandro, che degli anni sessanta, oltre che interprete, era cultore ed appassionato di primissimo livello, ed aveva avuto modo di conoscere Johnny Guitar & C. nel 2002, organizzando con l'Associazione Tempi e Ritmi alcune date del tour italiano della band.

La band, in un tributo ai mitici CCR ad allo scomparso Tom Fogerty, suona tutti i classici dei Creedence.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI
Prevendite


Cartoleria C'era una volta, via Asolo 9 (Paltana) 049.8803700
Cartoleria Edicola Ruggero, via Armistizio 289 (Mandria) 049.715469
Ticketstore c/o COIN III piano, Via Altinate 16/8 - 049.8364084
Edicola Paltana, via Vittorio veneto 71 (di fronte alle piscine)
Caffetteria Bar Da Giuly, via Siracusa 26 (Piazza Napoli) 049.8806172
(saranno applicati diritti di prevendita per la prenotazione del posto)

Biglietti
Biglietto unico: "‚€ 20

INFORMAZIONI

Piccolo Teatro
Via Asolo n°2 , zona Paltana
Telefono: 049 8827288
Web: www.piccolo-padova.it
E-mail: info@piccolo-padova.it

Info: 338.7691194 "€“ www.musicaespettacolo.it

Pagine