Di Marco-Cusano. Duo violino-pianoforte

Di Marco-Cusano. Duo violino-pianoforte

Ottavo appuntamento della XV Stagione Concertistica Internazionale dell'Associazione Agimus.

"LA FORMA SONATA TRA TARDO ROMANTICISMO E PRIMO NOVECENTO"

Alessandro DI MARCO, violino
Dario CUSANO, pianoforte

1° premio sezione Musica da Camera
5° Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale "€œPremio Città  di Padova"€ edizione 2007

Programma

J. BRAHMS - Sonata n. 3 in re min. op. 108 (Allegro adagio - Un poco presto e con sentimento - Presto agitato)
C. DEBUSSY - Sonata in sol min. (Allegro vivo; Intermède - Fantasque et léger - ;Finale - Très animé )
JANACEK - Sonata (Con moto - Ballada. Con moto - Allegretto - Adagio)

ALESSANDRO DI MARCO (violino) nasce a Messina nel 1986. Allievo del maestro F. Cusano, si diploma brillantemente alla sola età  di 17 anni presso il Conservatorio "€œG.B. Martini"€di Bologna. Vincitore di numerosi concorsi nazionali ed internazionali ("€œDino Caravita"€ ed "€œAgimus Varenna"€ 1998, "€œVittorio Veneto"€ 2000, "€œRiviera del Conero"€ 2003 etc... ), nel 2003 è risultato secondo classificato al concorso organizzato dal Ministero della Pubblica Istruzione per i migliori allievi dei conservatori d"€™Italia; Uto Ughi, presidente della commissione giudicatrice, ha espresso parole di elogio nei suoi confronti, sottolineandone il bel suono e la grande musicalità . Dal 2001 è stato membro dell'€™Orchestra Giovanile Italiana, conseguendo il ruolo di primo violino Nel 2002 ha frequentato l"€™Accademia estiva dei Wiener Philarmoniker esibendosi presso il Festival di Salisburgo sotto la direzione di direttori quali M. Jansons e M. Viotti.
Collabora con orchestre quali l"€™Orchestra Regionale Toscana, l"€™Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino, l"€™Orchestra della Provincia di Catanzaro (presso la quale ricopre il ruolo di Primo violino). Si è esibito con direttori quali E. Inbal, G. Noseda, Z. Metha, G. Ferro, R.F. De Burgos, G.Kunh, G.Rath, effettuando tournées in tutta Europa (Germania, Austria, Francia, Serbia, Croazia, Albania). Dal 2004 suona in duo col pianista D. Cusano ("€œAccademia Filarmonica"€a Messina,"€Dino Ciani"€ a Stresa, "€œUto Ughi per Roma"€a Roma) ed insieme seguono il corso di Musica da Camera presso l"€™Accademia Pianistica di Imola sotto la guida del maestro P.N.Masi.

DARIO CUSANO è nato a Milano nel 1983. Si è diplomato nel 2003 presso il Conservatorio "€œG. Verdi"€ di Milano con il massimo dei voti e la lode sotto la guida della Prof.ssa Edda Ponti.
Nel febbraio di quest' anno ha conseguito il Diploma accademico sperimentale di 2° Livello di pianoforte, sempre presso il Conservatorio di Milano con il massimo dei voti.
Nell"€™ottobre 1998 è risultato il vincitore assoluto del premio speciale di interpretazione schubertiana - edizione internazionale, di Tagliolo Monferrato, concorso che non prevede limiti d"€™età  ed è riservato, oltre al pianoforte, a varie formazioni cameristiche.
Ha inciso le "€œCartoline postali"€ di J. Turina per la Ca"€™ Bianca Classic quale premio riservato ai vincitori dell'€™omonimo concorso per giovani artisti.
Ha suonato per diverse società  di concerti italiane (Milano, Como, Stresa, Varese, Tradate, Venezia ecc.) sia da solista che in formazioni cameristiche.
Ha vinto la borsa di studio dell'€™Associazione Carducci di Como e "Giulio Forziati "di Milano.
Nel 2004 è stato ospite del Festival internazionale dei Conservatori che si è svolto a Kyoto.
Da quattro anni frequenta l'Accademia Romanini di Brescia sotto la guida del M° Sergio Marengoni e a settembre 2007 terminerà  il corso triennale di musica da camera con il M° Piernarciso Masi presso l'Accademia di Imola.
Suona in duo abitualmente con il violinista Alessandro Di Marco e con il padre, Felice Cusano.

Per tutte le informazioni si rinvia a: XV Stagione Concertistica Internazionale Agimus.

La zingara. Concerto di Ekaterina Semenchuk e Semjon Skigin

La zingara. Concerto di Ekaterina Semenchuk e Semjon Skigin

Prosegue la Stagione 2007-2008 dell'Associazione AMICI DELLA MUSICA di Padova.

EKATERINA SEMENCHUK, mezzosoprano
SEMJON SKIGIN, pianoforte

"LA ZINGARA"

Programma

AntonÍ­n Dvorà¡k - Sette canzoni tzigane op. 55
Pytor Ilyich Tchaikovsky - Canzone della fanciulla zigana op. 60 n. 7; Canzone di Zemfira
Michail Ivanovic Glinka - Ah! Se l'avessi saputo prima, antica canzone tzigana Bolero
Alexey Verstovsky - Vecchio marito, cattivo marito
Giovanni Paisiello - Chi vuol la zingarella
Gaetano Donizetti - La zingara
Giuseppe Verdi - La zingara; Venite all'indovina (da "La forza del destino"); Stride la vampa (da "Il Trovatore"); Romanza senza parole per pianoforte; Walzer per pianoforte
Georges Bizet - Havanaise,Seguedille,Chanson boheme (da Carmen)


Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Amici della Musica. Stagione concertistica 2007-2008.

Aladino di tutti i colori

Aladino di tutti i colori

La cultura occidentale e quella orientale unite con semplicità  e naturalezza attraverso la "parola" e un mondo fantastico in cui i protagonisti assoluti sono proprio loro: "i pupi"della più antica tradizione siciliana.
Lo spettacolo, tratto da una favola delle "Mille e una notte" è ideato e diretto da Mimmo Cuticchio e si inserisce in un più ampio progetto di convivenza universale e di tolleranza.

I Figli d'Arte Cuticchio presentano:

ALADINO DI TUTTI I COLORI
da una favola de "€œLe mille e una notte"€

con Mimmo Cuticchio e Yousif Latif Jaralla
drammaturgia e regia di Mimmo Cuticchio
scene e costumi di Pippo Miraudo luci di Marcello D"€™Agostino
Pupari: Giacomo Cuticchio, Fulvio Verna, Tania Giordano, Nori Takahasci
I Pupi dei Figli d"€™arte Cuticchio

In scena, oltre a Mimmo Cuticchio e Giacomo Cuticchio, ci sono Yousif Latif Jaralla (narratore iracheno) e tre manianti: Fulvio Verna, Tania Giordano, Nori Takahashi e i protagonisti principali: i pupi.
L'idea di mettere in scena la meravigliosa storia di Aladino, del Genio della lampada e del più potente mago africano, era accarezzata da tempo dal puparo e cuntista Mimmo Cuticchio, ma mentre il suo gruppo stava studiando il testo, nelle sale cinematografiche arrivava il cartone animato Aladin e non si voleva dare l"€™idea che la produzione fosse frutto dell'€™interesse che il film aveva suscitato nel grande pubblico.
A distanza di alcuni anni arriva la realizzazione di uno spettacolo su Aladino strutturato come una favola dedicata essenzialmente ai bambini ma che, nell'€™incanto del teatro dei pupi, si propone di vivere dell'€™appassionata partecipazione del pubblico di ogni età .
Con una messa in scena fondata sulla scoperta del teatrino come scatola magica, Aladino di tuttii i colori unisce con semplicità  e naturalezza, attraverso "€œla parola"€, la cultura occidentale e quella orientale nell'€™ambito di un più vasto progetto di convivenza universale e di tolleranza, avviato molti anni fa con lo spettacolo Francesco e il Sultano di Cuticchio e Licata, dove alle crociate i due autori contrapponevano la cultura francescana, che alla spada sostituisce il Vangelo e all'€™aggressione l"€™accoglienza.
In Aladino di tutti i colori l"€™attenzione è incentrata sempre sulla convivenza e la tolleranza, focalizzata sul progetto infanzia come valore. Troppo spesso le necessità  sia materiali sia spirituali dei bambini sono sottovalutate e nei bisogni degli adulti si consuma l"€™oblio dei più piccoli.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Biglietto unico: "‚€ 10,00

info e prenotazione spettacoli
049 654669 "€“ 656692 (h.9-13)
info@tamteatromusica.it
melissa@tamteatromusica.it

Per ulteriori informazioni sulla Rassegna si rinvia a: Contrappunti.

ZimmerFrei - Trailer. Workshop

ZimmerFrei - Trailer. Workshop


Terzo "Workshop" della Stagione 2007/2008 di CONTRAPPUNTI, rassegna dedicata al teatro di ricerca e curata da TAM Teatromusica.

TRAILER
a cura di ZimmerFrei


La proposta è trasformare un luogo o un paesaggio in un set di un film attraverso un unico movimento di macchina; condensare l"€™atmosfera di un intero film con pochissimi elementi: uno scorcio, una certa luce, una sonorità , l"€™organizzazione dello spazio inquadrato, il frammento di un"€™azione che finisce altrove. Il trailer è un estratto da un film, ma il nostro sarà  solo evocato, un film da completare nell'€™immaginazione. Sarà  importante sia ciò che l"€™inquadratura mostra sia ciò che nasconde, poichè la densità  di una situazione si crea spostando sempre oltre l"€™aspettativa, nella prossima visione, in una cascata di fuori-campo.
Il risultato del lavoro sarà  presentato venerdì 22 in seconda serata di "Contrappunti 2008".

Per informazioni e iscrizioni: melissa@tamteatromusica.it (tel 049/654669 )

Per ulteriori informazioni sulla Rassegna si rinvia a: Contrappunti.

ZimmerFrei - Traccia Fantasma

ZimmerFrei - Traccia Fantasma

ZimmerFrei
presenta


TRACCIA FANTASMA

regia: Anna Rispoli
musiche di: Massimo Carozzi
note: riprese: Anna de Manicor
montaggio: Silvia Bambagini Oliva


Performace video-sonora. "Il mondo del quotidiano convive con un mondo liquido di proiezioni. La realta' diventa la colonia delle visioni gloriose, seducenti, patetiche, terrifiche, catastrofiche, che il cinema ha depositato sulla sua superficie. Il suono del video e' fatto di frammenti di colonne sonore di film di Alfred Hitchcock, Francis Ford Coppola, Ridley Scott e Abel Ferrara. Le immagini sono girate a Gent, in Belgio, e vengono trasfigurate dal contatto con le atmosfere cinematografiche." ZimmerFrei

ZimmerFrei è il nome collettivo di un gruppo di artisti: Anna Rispoli, Anna de Manincor e Massimo Carozzi. L"€™equipe nasce a Bologna nel 1999. ZimmerFrei fa confluire nell'€™ambito delle arti visive esperienze che provengono dal cinema, dalla musica e dal teatro, inventando una nuova lingua madre. Realizza installazioni sonore e video cortometraggi, performance, workshop e prototipi di audiovisione. Nel 2003 partecipa alla 50ma Biennale Arti Visive di Venezia. Già  presente nella passata edizione di Contrappunti Workshop, il suo ritorno segnala l"€™interesse per gli sviluppi del lavoro artistico di un gruppo tra i più interessanti sulla scena del contemporaneo. www.zimmerfrei.co.it.

Per ulteriori informazioni sulla Rassegna si rinvia a: Contrappunti.

I dadi e l'archibugio

I dadi e l'archibugio


Apertura della stagione teatrale 2008 al "Piccolo Teatro".

La Compagnia GRUPPO AMICI DEL TEATRO di Roncade (Tv)
presenta

I DADI E L'ARCHIBUGIO
di Alfredo Balducci
regia di Alberto Moscatelli


In un periodo storico indefinito due compagnie di ventura stanno per scontrarsi. La prima è stata ingaggiata dal signore del castello di Boslavo che ha deciso di non pagare più le tasse al re dal quale dipende: la seconda, al soldo del re, dovrebbe espugnare il castello per ricondurre il ribelle ai suoi doveri. Tutto è pronto per l'azione ma... a trionfare, questa volta, saranno ben altri ideali!.
Scritta nel 1952, per il tono canzonatorio e pungente con cui l'autore ha descritto un mondo militaresco che per natura dovrebbe essere eroico e che invece mostra le proprie miserie con atteggiamenti millantatori, la commedia è stata subito tacciata da antimilitarismo e per questo non rappresentata per anni.
Ma gli argomenti trattati, l'assoluta reale rispondenza al vero di personaggi, di atteggiamenti e di situazioni al limite dell'assurdo e del paradossale rendono avvincente e attuale questa commedia, evidenziando la povertà , l'assurdità , il grottesco della guerra, collocandola inun mondo irreale, che poi è anche il nostro mondo, di tutte le epoche, di tutti i luoghi!

I dadi e l'archibugio è andata in scena la prima volta al Teatro Stabile di Trieste nel 1960, per la regìa di Sergio Velitti, scene e costumi di Dario Fo. Interpreti principali Leonardo Cortese, Omero Antonutti, Carlo Bagno, Pina Cei, Carlo Montini. Nello stesso anno è stata pubblicata su "Sipario". In seguito è stata rappresentata al Minack Theatre di Portcurno in Inghilterra, nel 1966, e, l"€™anno successivo al Teatro dei Satiri di Roma, dall'€™allora compagnia stabile. Negli anni "€™60 è stata trasmessa dalla RAI. Tradotta in inglese da Hugh Barty King, e in russo da Lev Verscinin. Pubblicata sulla rivista di teatro russa "Sufleur" (Il suggeritore) nei primi anni "€™90.

Per tutte le informazioni relative alla Rassegna, si rinvia a: "Una poltrona per due 2008".

Noccioline - Peanuts

Noccioline - Peanuts


Una schiera di adolescenti "modello Peanuts" e 23 sequenze rapide come fumetti: quanto basta per descrivere una comunità  che passa dai giochi infantili al traumatico confronto con il presente. E tornare indietro è impossibile...
"Noccioline" è uno dei più fortunati lavori di Fausto Paravidino, un testo duro per una realtà  di sentimenti portati all'estremo. Migliore pièce straniera per la stagione 2002-03 per la rivista Theater Heute. Due gli allestimenti italiani: uno al National Theatre di Londra ("Nuts") e uno in Germania ("Peanuts").

La programmazione di "Arti Inferiori 2007-2008" ritorna con:


NOCCIOLINE - PEANUTS di Fausto Paravidino
regia: Valerio Binasco
produzione Teatro Eliseo in collaborazione con
Fondazione Teatro Due e Bam Teatro e con il contributo di Asti Teatro

con: Elena Arvigo, Alessia Bellotto, Luigi Di Pietro, Denis Fasolo, Iris Fusetti, Aram Kian, Lucia Mascino, Mauro Parrinello, Fulvio Pepe, Alba Caterina Rohrwacher, Michele Sinisi
scene: Antonio Panzuto
costumi: Sandra Cardini
luci: Pasquale Mari
regista collaboratore: Nicoletta Robello
costumista collaboratore: Cristina Da Rold
Testo scritto su commissione del Royal National Theatre of London nell'ambito del progetto "International Connections 2001".

Le "€œnoccioline"€, i ragazzi-fumetto che trascorrono le giornate stesi su un divano e ipnotizzati dalla tv fanno i conti inconsapevolmente con i grandi temi: la globalizzazione, il rispetto, la rivoluzione, il precariato, l'amicizia. Saranno le scelte fatte in questo salotto immerso nel senso di vuoto a guidarli verso un destino di vittime o aguzzini.
Nella prima parte della messa in scena sono visibili 11 ragazzini immersi in chiacchere apparentemente futili, alle prese con capricci e liti adolescenziali.
Ad un certo punto tuttavia l'atmosfera cambia radicalmente e un nuovo elemento scenografico avvisa gli spettatori che sono trascorsi 10 anni e gli undici sono diventati adulti, ed il mondo non può che essere quello duro e spietato degli adulti, un mondo dove "vittime" e "carnefici" sono distinti in modo netto e preciso. E tornare indietro è impossibile.

In occasione dello spettacolo NOCCIOLINE-Peanuts, ci sarà  la proiezione del film di Fausto Paravidino "TEXAS" (opre 17:00).


TEXAS di Fausto Paravidino

Regia: Fausto Paravidino
Sceneggiatura: Fausto Paravidino, Iris Fusetti, Carlo Orlando
Fotografia: Gherardo Rossi
Interpreti: Fausto Paravidino, Riccardo Scamarcio, Valeria Golino, Carlo Orlando, Iris Fusetti, Valerio Binasco, Teco Celio, Alessia Bellotto, Gloria Sapio, Eugenio Spineto, Katy Markannen, Valeria Sabel, Francesco Pizzo, Nicola Colajanni, Pierluigi Pasino, Roberta Andreoni, Simone Gandolfo, Davide Lorino, Egidio Sonsino, Federico Bonato, Matteo Lombardi
Nazionalità : Italia, 2005
Durata: 1h. 44'

- IN CONCORSO ALLA 62MA MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2005) NELLA SEZIONE "ORIZZONTI". - CANDIDATO AL NASTRO D'ARGENTO 2006 PER: REGIA PER UN'OPERA PRIMA, SOGGETTO, ATTRICE PROTAGONISTA (VALERIA GOLINO), ATTORE NON PROTAGONSITA (RICCARDO SCAMARCIO). - FAUSTO PARAVIDINO E' CANDIDATO AL DAVID DI DONATELLO 2006 COME MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE.

Tre sabati nella vita di un gruppo di amici in un tranquillo paese del Piemonte: un sabato di novembre, un sabato di dicembre vicino al Natale ed un sabato di febbraio.
C"€™è Davide (Carlo Orlando) un ragazzo i cui genitori un tempo erano proprietari di un negozio di alimentari che ha cessato l'attività . Un fallimento familiare che coincide con un suo fallimento e Davide cerca di riscattarsi, con sforzi terribili, per diventare 'fico'. C'è Cinzia (Ines Sposetti) che viene da una cascina e si vergogna di essere figlia di contadini. Anche lei insegue il riscatto, lavorando in un supermercato ed è innamorata di un ragazzo, Gianluca (Riccardo Scamarcio). Vuole che questo amore sia grande e puro, non come quello dei suoi genitori che lei vede vecchio e consumato. E poi c'è Maria (Valeria Golino), una maestra elementare sposata con Alessandro (Valerio Rinasco), che s'innamora di Gianluca e si trova ad avere 2 famiglie e a non saper scegliere, quasi paralizzata dagli amori. Infine c"€™è Enrico (Fausto Paravidino), il ficcanaso che torna al paese dopo tanto tempo e, come l'Anguilla de La luna e i falò di Pavese, "€œcrede di capire tutto e non capisce nulla perché è stato lontano"€, afferma il regista.
Un film corale ambientato nella provincia italiana, di un ancora giovane ma già  acclamato autore teatrale cimentatosi per la prima volta nel lungometraggio ciinematografico.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI
Biglietto intero "‚€ 12,00; ridotto studenti "‚€ 10,00

Prevendita
Il giorno precedente ogni spettacolo per l'MPX Multisala Pio X dalle ore 16.00 alle ore 18.00

Vendita
Il giorno dello spettacolo dalle ore 16.00 ad inizio spettacolo

ARTEVEN
Via G. Querini, 10
30172 Mestre (VE)
Tel. ++39 41 5074711 - Fax ++39 41 974120
Web: www.arteven.it
e-mail: info@arteven.it

ASSESSORATO ALLE POLITICHE CULTURALI E SPETTACOLO
SERVIZIO MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI

Vicolo Pedrocchi, 11 "€“ Padova
Tel. ++39 49 8205611-5609-5607 Fax. ++39 49 8205605
E-mail: comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it

Per tutte le altre informazioni sulla Rassegna si rinvia a: Arti Inferiori 2007-2008.

Pippi Calzelunghe

Pippi Calzelunghe

Terzo appuntamento delle "Domeniche in famiglia al Teatro Verdi".

Fondazione AIDA - Glossateatro-Papagena
presentano


PIPPI CALZELUNGHE
(da: Astrid Lindgren, Pippi LÍ¥ngstrump, Rabén & Sjörgen, 1945)

riduzione teatrale, traduzione e regia di Pino Costalunga e Marinella Rolfart
cast Claudio Brovedani Nuti, Sabrina Carletti/Cristina Nadrah e Rossella Terragnoli /Emanuela Camozzi
scene, pupazzie e costumi Tjͥsa Gusfor
Tecnico audio-luci Everson Sonza, Marco Ava e Giancarlo Della Chiara
fascia d"€™età  4-10 anni

"€œI suoi capelli avevano lo stesso colore delle carote ed erano spartiti in due tracce che stavano dritte all'insù. Il suo naso aveva la forma di una patatina ed era tutto punteggiato di lentiggini. Sotto il naso c'era una bocca larga con denti bianchi e sani. Il suo vestito era davvero singolare. Infatti Pippi lo aveva cucito da sé. Lei lo avrebbe voluto blu, ma il tessuto blu non era bastato e così Pippi si era ingegnata a cucirci sopra qui e lì dei piccoli pezzi di stoffa rossa. Sulle sue gambe lunghe e magre portava un paio di lunghe calze, una marrone e l'altra nera. Ed aveva pure un paio di scarpe nere che erano esattamente lunghe il doppio dei suoi piedi"€

"€œAveva nove anni e viveva completamente sola. Non aveva né mamma né papÍ , e questo non era davvero malaccio visto che così non aveva nessuno che potesse dirle di andare a letto proprio quando si stava divertendo alla grande e nessuno che la potesse obbligare a sorbirsi olio di fegato di merluzzo proprio quando lei voleva invece papparsi delle caramelle"€



Lo spettacolo narrerà  le vicenda di Pippi, una bambina assolutamente fuori dagli schemi, e dei suoi amici attraverso i loro occhi sbarazzini e spensierati.
La storia di Pippi si snoderà  dal suo arrivo nella vecchia casa, Villa Villacolle, con una scimmietta dallo strano nome il Signor Nilsson e con un cavallo sistemato nella veranda, alle sue avventure con Annika e Tommy i suoi vicini di casa e compagni di giochi in una scenografia coloratissima e divertente. In modo tale da avere un quadro esaustivo e divertente di uno dei personaggi oramai più celebri nel mondo intero proprio per la sua simpatia e capacità  di comunicare, di cercare guai e di comportarsi in maniera un po"€™ rude con la stessa libertà  dei maschi.


Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Teatro ragazzi e giovani 2007-2008.

Giannini-Boischio. Duo soprano-pianoforte

Giannini-Boischio. Duo soprano-pianoforte

Concerto inserito nella VI edizione della Rassegna musicale "Note d'inverno".

UN PONTE TRA VENEZIA E SUDAMERICA. DA VENEZIA a RIO "€œpar le vie del Carnaval"€

DUO SOPRANO-PIANOFORTE
Luisa Giannini (soprano)
Alberto Boischio (pianoforte)

Un programma canto-pianoforte ispirato al carnevale, un viaggio ideale che inizia a Venezia e finisce a Rio de Janeiro, i due poli carnacialeschi per eccellenza, passando per la Spagna. Il repertorio italiano è tutto in dialetto veneziano.

Programma

ANTONIO BUZZOLLA (1815-1871)
da "€œSerate a Rialto"€ (El Regalo; El Disinganno)
da "€œIl Gondoliere"€ (L"€™Omo; El Marìo a la Moda)

GIOACCHINO ROSSINI (1792-1868)
La Regata Veneziana (Anzoleta avanti la Regata; Anzoleta durante la Regata; Anzoleta dopo la Regata)

JOAQUIN TURINA (1882-1949)
Poema en Forma de Canciones (1923) (Dedicatoria; Nunca Olvida; Cantares; Los dos Miedos; Las Locas por Amor)

JAVIER MONTSALVADGE (1912-2002)
Cinco Canciones Negras (1945) - (Cuba dentro de un Piano; Punto de Habanera; Chevere; Cancion para dormir un Negrito; Canto Negro)

HEITOR VILLA LOBOS (1887-1959)
La Foresta Amazonica (testi di Dora Vasconcellos) - (Veliero; Cair da Tarde; Cancao de Amor; Melodia Sentimental)

MARLOS NOBRE
Dengues da Mulata Desinteresada (Rio, 1968)

FRANCISCO MIGNONE
Improviso (1932)

LUISA GIANNINI (soprano)
Nata a Viareggio, vive attualmente a Padova,dove ha conseguito a pieni voti la Laurea in Lettere con indirizzo musicale presso l'Università  di Padova e il Diploma di Canto presso il Conservatorio "A. Steffani"€ di Castelfranco Veneto. Altre opere debuttate:a vinto numerosi concorsi lirici (Cesena, Rovereto, Vienna, "€œPavarotti"€) e di musica da camera (Conegliano); formatasi con Adriana Castellani-Rossi ha in seguito approfondito lo studio con Gaelyne Gabora e Mietta Sighele.
L"€™ampio repertorio operistico e di musica da camera ha portato Luisa Giannini ad esibirsi in numerosi teatri italiani, in opere e operette, e, in tournèes, in Cina Argentina, Perù, Germania, Francia e Spagna, cantando con importanti orchestre (Giovanile della Scala, Solisti Dauni, Filarmonia di Roma, Musichatria) e direttori (Marco Boemi, Alessandro Sangiorgi, Isaac Karabtchevski). Tra le sue registrazioni discografiche ricordiamo quelle di A.Vivaldi ("€œLaudate Pueri"€, 1994) e di A.Lincetto ("€œ24 melodie e altri racconti, 1997)"€. Da 2 anni rappresenta la città  di Padova nella manifestazione "€œ5cities5voices"€, tournèe europea itinerante tra città  gemellate; i concerti sono stati registrati in 2 CD (2000 e 2001) e ascoltabili sul sito web www.5cities5voices.de.
Finalista al concorso Belvedere di Vienna (1988) e al concorso Pavarotti (1992), è risultata Vincitrice del Concorso Nazionale "Petrini Zamboni"€ di Cesena (1989), del Concorso Internazionale "R. Zandonai"€ di Rovereto (1995). Vincitrice per 2 anni (Terzo posto nel 1994 e Secondo posto nel 1996) del Concorso Nazionale "Città  di Conegliano"€ (TV), ha debuttato nell'operetta (1989), a Jesi (AN) nel ruolo di Odette Darimonde in "LA BAJADERA"€di E. Kalman, e nell'opera (1993), a Savigliano (CN) nel ruolo della contessa in "LE NOZZE DI FIGARO"€ di W.A. Mozart.
Altre opere in repertorio: 1993: "LA TRAVIATA"€ di G. Verdi, nel ruolo di Violetta, a Maribor (Slovenia); 1995: "SONNAMBULA"€ di V. Bellini, nel ruolo di Amina a Bolzano; "RIGOLETTO"€ di G.Verdi, nel ruolo di Gilda a Padova; "LA BOHEME"€ di G. Puccini nel doppio ruolo di Mimì a Padova e di Musetta a Bolzano. 1997: "SIMON BOCCANEGRA"€ di G. Verdi, nel ruolo di Amelia (Maria Boccanegra) a Padova. Tra le tournèes e i festival a cui ha partecipato si ricordano: CINA - Concerti a Pechino, Xining e Xi'an; ARGENTINA ­ concerti a Buenos Aires, Rosario, Mendoza e La Plata; PERU"€™ - concerti a Lima e CANADA concerti a Montreal; FRANCIA - Messa di Requiem (G.Verdi) a Marsiglia e Salon de Provance; RIVA DEL GARDA ­ 5 concerti nell'ambito del Festival Internazionale "Musica Riva"; VALVASONE (PN) ­ Concerto (duo con il M°Franco Angeleri) "Il pianoforte del primo ottocento"€ nell'ambito della XXV° Stagione concertistica; RIVA DEL GARDA "€“ (1999) Concerto di chiusura del festival, Sinfonia n° 2 "€œResurrezione"€ di G. Mahler, con l"€™orchestra "€œAccademia filarmonica"€ della Scala diretta da Isaac Karabtchevsky; Tournèe concertistica europea (Padova, Innsbruck, Friburgo, Besancon, Granada); ADRIA-LONIGO - "€œDon Pasquale"€ di G.Donizetti, nel ruolo di Norina); VIGEVANO (18 Maggio 2001) "€œIl Cavaliere Errante"€ di T.Traetta (Arsinda). E"€™ Docente di Canto presso il Conservatorio A. Buzzolla di Adria.

ALBERTO BOISCHIO (pianoforte)
Alberto Boischio si è diplomato col massimo dei voti e la lode al Conservatorio C. Pollini di Padova con G. Di Toma, ha frequentato corsi di perfezionamento con Gyorgy Sandor, Aquiles Delle Vigne, Joaquin Achucarro, Piernarciso Masi, Dario de Rosa ed in seguito è stato ammesso all'€™Ecole Internazionale de Piano di Losanna diretta da Fausto Zadra sotto la cui guida si è perfezionato per tre anni.Dal 1989 al 1992 è stato regolarmente invitato in stagioni concertistiche in Svizzera e Spagna in qualità  di solista, solista con orchestra (per l"€™esecuzione dei quattro concerti di Mozart per pianoforte ed archi e l"€™incisione live del KV 449) ed in particolare con formazioni cameristiche (esecuzione dell'€™integrale delle sonate per pf.e violino di Beethoven e Brahms e delle più importanti sonate del repertorio romantico e moderno ed in trio col violoncello dell'€™integrale dei trii di Mozart, Beethoven e dei maggiori trii romantici.). Ha collaborato come pianista di sala nella stagione 1993 a "€œMacerata Opera"€ per la realizzazione di Nozze di Figaro e Rigoletto con Renato Bruson e Giusi Devinu e la direzione di Gustav Kuhn.Nel 1994, in duo pianistico, è risultato borsista all'€™Accademia Chigiana nel corso tenuto da Joaquin Achucarro, vincitore del II premio al concorso "€œCittà  di Gussago"€ e del I premio al concorso pianistico europeo "€œCittà  di Moncalieri"€.Dal 1991 in duo col violinista Stefano Furini è presente in diverse stagioni concertistiche in Itali e all'€™estero riscontrando ovunque vasti consensi di pubblico e critica ed ottenendo nel 1995 il primo premio assoluto al concorso di musica da camera "€œF. Schubert"€ di Ovada (AL).Nel 1996 con Furini ed il violoncellista Jacopo Francini ha fondato il trio Rachmaninoff con il quale ha ottenuto il primo premio assoluto al concorso internazionale di musica da camera "€œCittà  di Pinerolo"€. Impegnato regolarmente in attività  solistica e cameristica, nel 2000, con un concerto ai corsi di perfezionamento di Riva del Garda, inizia una collaborazione con Domenico Nordio ed Alessandro Carbonare che ha portato nell'€™aprile 2001 ad un"€™incisione discografica.Nel febbraio 2003 incide i 24 Preludi op. 37 di Ferruccio Busoni assieme ad altre rarità  in prima esecuzione assoluta pubblicati in allegato alla prestigiosa rivista specializzata CD Classics.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Biglietti
interi 5 euro
ridotti 4 euro (associati, studenti, over 65)

Prevendite: Cartoleria c'era una volta, via Asolo, 9 - Padova

PICCOLO TEATRO-Cinema Teatro Musica
Via Asolo 2
35142 Padova
tel. 049 8827288
web: www.piccolo-padova.it

Come scrivere un film. Seminario di Giuseppe Ferrara

Come scrivere un film. Seminario di Giuseppe Ferrara


Un insegnante d'eccezione per un corso di studi full immersion: Giuseppe Ferrara, uno dei grandi maestri del cinema italiano, sarà  a Padova per condurre il "Seminario sulla sceneggiatura cinematografica e televisiva", nuova iniziativa della Scuola Permanente di Cinematografia di Padova-Promovies.

Il seminario sarà  diviso in quattro giornate di lavoro con l"€™obiettivo di fornire ai partecipanti le informazioni e le conoscenze complete sul processo ideativo, di scrittura e di realizzazione della sceneggiatura per il cinema e la televisione. Con una speciale opportunità : quella di lavorare anche alla stesura definitiva di una sceneggiatura che verrà  presentata ad una casa di produzione per diventare un film.
Il corso è aperto a tutti senza limitazioni e si rivolge a studenti, filmaker, documentaristi, insegnati, attori, scrittori, aspiranti registi e a tutti coloro che sono interessati a conoscere come si realizza un film o un documentario imparando direttamente da un professionista del settore.

Gli interessati dovranno inviare le domande di partecipazione entro venerdì 1 febbraio 2008 ai seguenti recapiti: e-mail: promovies@libero.it; fax: 049-8718617; raccomandata postale: Promovies - Scuola Permanente di Cinematografia e Teatro - casella postale N. 392 - 35100 Padova. Per informazioni telefonare: 049 8718617(segreteria telefonica e fax) dalle ore 12,00 alle ore 15,30; il programma dettagliato può essere consultato sul sito: www.promovies.it

PROGRAMMA
Il seminario avrà  come coordinatore Gianni Vitale della Promovies e si terrà  a Padova nei giorni giovedì 7 e venerdì 8 febbraio (dalle ore 20,00 alle ore 23,30), sabato 9 e domenica 10 febbraio (dalle ore 9,30 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19,30).

Giovedì 7 febbraio 2008
Si affronteranno i vari aspetti della scrittura esaminando tra le altre cose la natura e lo scopo del narrare, l"€™idea e il soggetto, le varie forme di scrittura, la capacità  proiettiva e le regole dello sceneggiatore, come adattare il romanzo e come organizzare la scaletta e lo story board, i vari tipi e fattori di conflitti.

Venerdì 8 febbraio 2008
Giornata dedicata alla scrittura drammaturgica e verranno presentati alcuni esempi di scrittura con la proiezione anche di sequenze filmate che verranno analizzate dal punto di vista della sceneggiatura.

Sabato 9 febbraio
Nella prima parte della giornata si tratterà  invece il punto di vista astraente e cioè la sceneggiatura di un film surreale, comico, di animazione, mentre la seconda parte verterà  sulla la scrittura per la televisione, dall'€™idea alla struttura dei programmi; la realizzazione di un programma e di un game, la fiction televisiva, le soap opera, le candid camera.

Domenica 10 febbraio
Giornata conclusiva
Full immersion negli esercizi di sceneggiatura. Ci sarà  la discussione, la scelta e l"€™ immissione delle proposte giudicate valide nella redazione finale della sceneggiatura dell'€™opera consegnata e che i seminaristi avranno modificato. Si sottolinea che la novità  e l"€™originalità  di questo corso consiste proprio nella possibilità  di partecipare in concreto alla revisione di una sceneggiatura che potrebbe essere realizzata cinematograficamente.

GIUSEPPE FERRARA.
Giuseppe Ferrara, regista, sceneggiatore, saggista e critico cinematografico. E"€™ nato a Firenze il 15 luglio 1932. Si laurea in Lettere all'€™Università  di Firenze con una tesi in storia del cinema, relatore Roberto Longhi. Inizia la sua attività  come pubblicista cinematografico nel 1952. S è diplomato in regia al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma nel 1959. Fra il "€™57 e il "€™66 pubblica i primi tre libri sul cinema, e nel frattempo collabora alle principali pubblicazioni specializzate, fra cui Bianco e Nero, Cinema, Cinema Nuovo, Cinema 60, Filmcritica, Schermi... caratterizzando la sua ricerca nella direzione storico-saggistica. Ha realizzato documentari cinematografici, lungometraggi a soggetto e programmi sia per la Rai che per le Tv private. Nel 1960 fonda il mensile Film Selezione, che dirige per un anno. Ha collaborato con conversazioni di carattere cinematografico a Raidue e Taitre, ha diretto una Enciclopedia pratica dello spettacolo in 80 fascicoli (Accademia, 1970-76) ed ha collaborato a volumi di carattere antologico e ha insegnato in numerose scuole di cinema. Ha realizzato programmi didattici sul cinema trasmessi anche sui canali delle reti Rai.
Documentarista: dal 1960 ha realizzato più di 100 opere di corto e medio metraggio tra cui: L"€™amata alla finestra; Bambini dell'€™acquedotto; I venditori di sogni; Minatore di zolfara; Il ballo delle vedove; La madonna di Gela; Il mercato delle pulci; Le ragazze dei grandi magazzini; Il gergo della malavita; A Orgosolo la terra ha tremato; La mafia del pesce; Un coro, una città ; Terzo mondo sotto casa.
Nastro d"€™Argento per il miglior documentario nel 1961 e nel 1974. Dirigente della cooperazione cinematografica, presidente della Nuova Cooperativa Doppiaggio, docente di regia all'€™Università  di Perugia e Terni, insegnante di documentario all'€™Accademia del Cinema e della Televisione di Cinecittà  e all'€™Accademia Rosebud di Roma, docente e Presidente Onorario della Scuola Permanente di Cinematografia e Teatro di Padova della Promovies.
Ha conseguito numerosi riconoscimenti partecipando inoltre a molti Festival internazionali tra cui quelli di Venezia, Berlino, Montreal, Valencia, Mosca. Lo scorso ottobre è stato premiato a Padova con il "€œPremio Giotto d"€™Oro per il Cinema 2007- 13° edizione"€ organizzato da PadovaFiere e dalla Promovies insieme all'€™attrice Anna Galiena.
Ha realizzato numerosi programmi per la televisione: Il pregiudizio sociale (7 puntate), P2 Story o dei misteri d"€™Italia (5 puntate), Il cinema cos"€™è, come si fa e come si vede (32 puntate).
Soggetto e sceneggiatura: La posta in gioco, Iris.
Regia e sceneggiatura: I misteri di Roma (I° episodio), Il sasso in bocca, Faccia di spia, Panagulis vive, Cento giorni a Palermo, Il caso Moro "€“ I giorni dell'€™ira, Contradiction, Narcos, Segreto di Stato, Giovanni Falcone, I banchieri di Dio "€“ Il caso Calvi, Guido che sfidò le Brigate Rosse.

Per ulteriori informazioni: www.promovies.it

PROMOVIES. SCUOLA PERMANENTE DI CINEMATOGRAFIA DI PADOVA
Tel. ++39 49 8718617 (segreteria telefonica e fax) - dalle ore 12:00 alle ore 15:30
mail: promovies@libero.it




Pagine