Prospettiva Danza 2009.Compagnia Tocnadanza in "Stanza per due"

Prospettiva Danza 2009.Compagnia Tocnadanza in "Stanza per due"


Compagnia TOCNADANZA
presenta

STANZA PER DUE

coreografie e interpretazione Caterina Figaia, Michela Barasciutti, Elisabetta Rosso
musiche Diamanda Galas, J. S. Bach, L. Van Beethoven, S. Aksu,
R. A. Khalil, Mari Boine, Plastic Man

Tre stanze, tre donne che si pongono a confronto con se stesse indagando il loro percorso passato e futuro. In un mondo tutto femminile dove le sfaccettature sono diverse e molteplici, ma dove il colloquio con se stesse è parte fondamentale dell'€™essere. Tre donne, tre linguaggi diversi per interpretare se stesse, per leggere l"€™esterno.
In ogni stanza ogni donna si rapporta con un simbolo che trasforma l"€™introspezione in un dialogo. Se le rose sono il simbolo per eccellenza della femminilità  e del divino, la stanza stessa diventa un simbolo, un luogo dove poter ascoltare, dove le memorie si risvegliano, da dove poter uscire, oppure un rifugio dal quale potresti non voler uscire mai più.

Compagnia Tocnadanza
Fondata e diretta da Michela Barasciutti, è tra le fondatrici di ArcoDanza (compagnie professionali di danza del Veneto), ed è riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attività  Culturali, dal Comune e dalla Provincia di Venezia e dalla Regione del Veneto. Con la direzione artistica di Michela Barasciutti, Tocnadanza ha curato l"€™organizzazione delle rassegne di danza "€œDanza Aperto"€ (Arena Candiani) a Mestre, e a Venezia "€œPercorsi d"€™Autore - rassegna di nuovi coreografi"€, la sezione "€œdanza"€ di "€œTeatro in Campo"€ e "€œVeneziainDanza"€ al Teatro Goldoni. Vanta coproduzioni con prestigiosissimi Enti e Festival quali La Biennale di Venezia, il Comune di Venezia, il Festival Internazionale Abano Danza, la Rassegna Internazionale di Danza "€œIl Gesto e l"€™Anima"€ di Torino, il Festival Internazionale "€œVignale Danza"€.
Il video dello spettacolo Il silenzio degli uomini fa parte del materiale esposto permanentemente al "€œVladimir Vysotsky"€™s Museum"€ a Koszalin, in Polonia.
La sua fondatrice e coreografa Michela Barasciutti per due anni ha fatto parte della Compagnia di Balletto "€œL"€™Ensemble"€ di Bruxelles diretta da Micha Van Hoecke. Ha partecipato a numerose trasmissioni televisive (RAI 1, RAI 2, NBC) e ha anche ricoperto il ruolo di Prima Ballerina al Gran Teatro "€œLa Fenice"€ e al "€œCarlo Felice"€ di Genova in coppia con Vladimir Derevianko. ͈ stata assistente dei coreografi Bob Cohan e Robert North e la compagnia ospite de La Biennale di Venezia, la Phoenix Dance Theatre di Londra, ha richiesto la sua prestazione come "€œmaitre de ballet"€.

Per ulteriori informazioni si rinvia a: Danzare la meraviglia. Prospettiva danza teatro cinema 2009

Giotto School Orchestra e Vittorio Matteucci

Giotto School Orchestra e Vittorio Matteucci


Concerto della:

GIOTTO SCHOOL ORCHESTRA
Allievi del Corso ad Indirizzo Musicale Istituto comprensivo F. Petrarca - sede "Giotto"

con la partecipazione straordinaria di Vittorio MATTEUCCI


Con la partecipazione di :
Daniele Scambia (percussioni)
Francesco Piovan (basso)
Maurizio Matteuzzi (tromba)

Ballerine (Bolero) Albachiara Cogo, Elisa Marcato, Gioanna Sherbinina, Anna Venuleo (classe 2^A)
coordinamento Prof.ssa Maria Cristina Nogarin

Programma
G.F.Haendel (1685-1759) - La Réjouissance, Minuetto I-II (da "€Music for the Royal Fireworks")
W.A.Mozart (1756-1791) - Mozartiana
C. Norton - Metal Merchant
L.Anderson (1908-1975) - The Typewriter (1950)
A.Piazzolla (1921-1992) - Libertango (1974)
M.Ravel (1875-1937) - Bolero (1928)
H.Carmichael & S.Gorrell (1899-1981) - Georgia On My Mind (1930)
R.Cocciante & L.Plamondon - Bella (dal musical "€œNotre Dame de Paris"€ -1998)
H.Hancock - Watermelon Man (1962)
G.& I.Gershwin (1898-1937) - I Got Rhythm (dal musical "€œGirl Crazy"€ - 1930)
A.Newley & L.Bricuisse -Feeling Good (dal musical "€œThe Roar of the Greasepaint"€ - 1965)
R.Cocciante & L.Plamondon - Il Tempo Delle Cattedrali (dal musical "€œNotre Dame de Paris"€)

"€œGiotto School Orchestra"€

PIANOFORTE Chidimma Martina Alum, Caterina Banfi, Ilaria Callegari, Veronica Jannaccone, Giulia Matteuzzi, Valentina Ruocco, Ruben Ananian, Giacomo Bettin, Jacopo Turatello Faggian, Giulia Fasolo, Alessia Guidotti, Francesca Zecchinato, Gregorio Bergamasco, Miriam De Cesare, Beatrice Forese, Ludovica Montecchio, Marco Perugini, Isabella Maria Treacy, Matteo Zomegnan.

VIOLINI Eleonora Barillari, Carolina Ceccagno, Paola Ciofalo, Sara De Grandis, Riccardo Matetich, Valentina Sartori, Giulia Bacchin, Sara Barattin, Sara Bicknell, Margherita Pocorobba, Chen Chen Xia, Kaodi Diana Alum, Beatrice Barbuto, Alessio Candeago, Selene Dell"€™Anna, Maria Chiara Franco, Bianca Paiaro, Gaia Pizzigolotto.

CLARINETTI Zeus Cavinato, Tommaso Giacon, Matteo Rugna, Matteo Savio, Alessandro Tiozzo, Stefano Vicentini, Pietro Argenton, Patricia Bermema, Giulia Caleò, Bianca Chiriak, Michele Di Gianmarino, Francesco Valesio, Lucia Ventura, Benedetta Boldrin, Tommaso Ceroni, Elia Dal Ponte, Riccardo Lovison, Alessandra Mazzaro, Loreta Nduka, Alessandro Pisani.

CHITARRE Giovanni Baraldi, Selene Bruno, Marianna Cardin, Davide Dainese, Rossella D"€™Antonio, Federico Gomiero, Tommaso Minoglio, Stefano Golin, Riccardo Gomiero, Giada Loddo, Luigi Lovisetto, Anna Caterina Quagliato, Benedetta Vianello, Emma Ludovica Breda, Alberto Burlin, Alissa D"€™Antonio, Lorenzo De Simoni, Valentina Gheno, Emiliano Scettri, Lara Zaramella.

FLAUTO Elisabetta Scilironi, PERCUSSIONI Giovanni Renzini, CLARINETTI Filippo Diodati, Serena Rossetto, Cristina Fugazzotto, Veronica Truttero, FAGOTTO Alessandro Tiozzo, SAX Filippo Papparella.

Docenti di Strumento del Corso ad Indirizzo Musicale:

Antonella Gozzi (Violino)
Ernesto Gargiulo (Clarinetto)
Catia Rossi (Pianoforte)
Piergiorgio Simoni (Chitarra)

Vittorio Matteucci
Cantante e attore. Ama definirsi cantattore per unire in una parola le sue due attività  principali, ma è anche autore, doppiatore , insegnante di canto e recitazione. A soli otto anni si trasferisce con la famiglia a Padova, che diventa teatro delle sue prime esibizioni pubbliche che cominciano all'età  di diciassette anni nei locali della zona. Approda in televisione come vocalist in programmi come Buona Domenica (1993, 1994), La sai l'ultima (1995, 1996), La canzone del secolo (1998), Ciao Mara (1999) e Maurizio Costanzo Show come cantante della band di Demo Morselli in due stagioni.Ultima apparizione televisiva nella prima edizione di Ballando con le stelle, nel 2005. Contemporaneamente porta avanti alcuni progetti radiofonici e alcune altre cose come l'insegnamento di tecnica musicale e le collaborazioni con la Walt Disney. Per la nota casa produttrice doppia il personaggio di Yao nella parte cantata del film d'animazione Mulan e canta la sigla di George re della giungla. Compone oltre 150 canzoni spaziando su vari generi musicali della tradizione italiana e internazionale. Non abbandona mai i progetti teatrali, sua grande passione; dalle esibizioni giovanili anche nel carcere di Porto Azzurro, all'approdo al musical con il ruolo di Giuda in una produzione padovana di Jesus Christ Superstar e alla prosa con Il tribuno di Mauricio Kagel. Nel 2002 diventa il perfido arcidiacono Frollo nell'opera moderna Notre Dame de Paris di Riccardo Cocciante che riscuote un successo in tutta Italia e nel 2003 ricopre il ruolo di Scarpia in Tosca Amore Disperato di Lucio Dalla. Dal marzo 2006 interpreta il protagonista Dracula in Dracula Opera Rock della Premiata Forneria Marconi, gruppo rock progressive molto in auge negli anni '70.

Il Corso ad Indirizzo Musicale presso la scuola "€œGiotto"€ è funzionante dal 1988.
Oltre allo studio di strumenti tradizionali (Pianoforte,Violino,Chitarra classica e Clarinetto) la scuola offre anche una introduzione alla tecnica di base di strumenti moderni quali il Sax, la Chitarra e il Basso elettrico, la Tastiera elettronica.
Il repertorio musicale affrontato nell'arco del triennio è molto vasto : dal classico al pop, dal folk al jazz.
Le partiture di autori importanti e famosi vengono a volte rielaborate per essere adattate alle reali competenze tecnico-esecutive individuali, favorendo così l"€™inserimento degli allievi in orchestra fin dal primo anno di studio.
Le manifestazioni pubbliche alle quali gli allievi sono chiamati a partecipare durante l'anno scolastico sono numerose:
lezioni-concerto per gli alunni delle classi quinte delle scuole elementari; saggi di classe a scuola con brani musicali a carattere prevalentemente individuali; concerti pubblici con formazioni musicali dal piccolo insieme alla grande orchestra.
Dall'anno scolastico 2000/"€™01 il Corso ad Indirizzo Musicale ha avviato una serie di ambiziosi e coinvolgenti progetti: l'incisione di ben 4 Compact Disc di musica varia; esecuzione di un concerto dell'€™Orchestra presso la Sala Polivalente della Scuola di Musica "€œMestre Montserrat"€ (situata in un edificio ristrutturato del XIX sec.) a Vilanova i la Geltrù, località  vicino a Barcellona (Spagna 2005); esecuzione di cinque Concerti dell'€™Orchestra presso il Teatro Verdi di Padova (dal 2004 al 2008); produzione di un DVD inerente l"€™intera attività  musicale didattica (a scuola) e pubblica (Barcellona e Teatro Verdi) del Corso ad Indirizzo Musicale nel corso dell'€™anno scolastico 2004/05.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI
I biglietti di ingresso saranno disponibili gratuitamente, presso la biglietteria del Teatro Verdi, solo il giorno stesso del concerto, fino ad esaurimento posti.

Una memoria fondata sul lavoro. Convegno nazionale di storia orale

Una memoria fondata sul lavoro. Convegno nazionale di storia orale


Giovedì 14 maggio 2009
Venerdì 15 maggio 2009
Sala degli Anziani-Palazzo Moroni

Scarica il programma completo

Giovedì 14 maggio 2009, ore 21
Auditorium Centro Culturale Altinate/San Gaetano
Concorso "Il lavoro raccontato AISO 2009: proiezione video vincitore".

A seguire spettacolo teatrale

Esuli, profughi, rifugiati e... (in una parola) migranti
Lezione di storia cantata a due voci su centocinquant'anni di migrazioni dall'Italia e in Italia

di Emilio Franzina
Con: Patrizia Laquidara (voce)
Mirco Maistro (fisamonica)

Spettacolo in cui verranno ripercorse in musica le tappe delle migrazioni stagionali e temporanee dal Nord della penisola verso i limitrofi paesi europei (la Francia per i piemontesi e i lombardi, la Svizzera e le "Germanie" per i veneti e i friulani) avvicinandosi gradatamente alla scelta, fatta dai più, di abbandonare l'Italia per recarsi oltreoceano, spesso in pianta stabile e definitiva.

Ingresso libero

INFORMAZIONI
Segreteria organizzativa
Dipartimento di Storia-Università  di Padova
Cristina Morandi: Tel. 049 8278558-8561
aiso.convegno2009@gmail.com


Prospettiva Danza-Teatro-Cinema 2009

Prospettiva Danza-Teatro-Cinema 2009

Maggio 2009

 

Sono tanti i modi nei quali la danza si è posta in relazione con l"€™audiovisivo nel corso del tempo, a partire da una comunanza di dispositivi sui quali l"€™una e l"€™altro agiscono: movimento, ritmo, dinamismo. Che siano fugaci situazioni citate in singole sequenze o sfondo complessivo di una storia, che si tratti di una messa in scena che adatta il proprio specifico per la resa sullo schermo o di un semplice mezzo per fissare una performance, gli esempi si susseguono e si addensano seguendo le evoluzioni stesse della storia del cinema. Ma in tempi recenti è anche accaduto che siano coloro che creano abitualmente per il palcoscenico a sperimentarsi dietro la macchina da presa.
La sezione video del festival "Prospettiva Danza-Teatro-Cinema 2009" di quest"€™anno propone tre casi emblematici: un regista emergente che fa riferimento ai moduli del musical scegliendo uno stile aggressivo e sospeso tra stereotipia e innovazione; uno spettacolo di notevole sperimentazione che viene "€œfissato"€ in immagini utilizzando tutte le risorse del linguaggio audiovisivo; un grande maestro della macchina da presa che posa il proprio sguardo sofisticato dentro e fuori il palcoscenico di una importante compagnia di balletto.

Ingresso gratuito a tutte le proiezioni

Martedì 12 maggio 2009, ore 21
BALLROOM

di Baz Luhrmann (Australia 1992, 94"€™)

L"€™ironia e l"€™atmosfera da fiaba non devono ingannare sulla serietà  degli intenti: l"€™allora esordiente Luhrmann guarda
al passato del musical per orchestrare una colorata opera postmoderna e citazionista sul tema del ballo.
Montaggio rapido, ottiche di ripresa deformanti, tono grottesco, dettagli di volti e piedi in movimento, voluta artificiosità  di situazioni e recitazione, il tutto mescolato per raccontare il conflitto (anche generazionale) tra tradizione e libertà  che il film propone attraverso la metafora dei passi di ballo concessi od osteggiati dai "€œcustodi"€ dell'€™ortodossia del movimento.

Mercoledì 13 maggio 2009
Ore 18.30
DV8-STRANGE FISH

di Lloyd Newson e David Hinton,
Creato originariamente per il palcoscenico da Lloyd Newson e DV8 physical theatre (UK 1993, 55"€™)

Questo spettacolo di physical theatre riguarda, a detta degli stessi DV8, la nostra ricerca di qualcuno da amare, e di qualcosa o qualcuno in cui credere. I "€œquadri animati"€ proposti fisicizzano sentimenti, emozioni e stati d"€™animo grazie alle performance attoriali e all'€™abilità  nell'€™uso dello specifico filmico, in particolare montaggio e movimenti della macchina da presa. Un"€™opera attraversata da momenti di humor, a dominante visiva e musicale ma dove compare anche una disturbante parola monologante, incorniciata da scene a simbologia religiosa che evocano misteri e fascinazioni della fede.

Tra le 19,30 e le 21 aperitivo offerto agli spettatori nel foyer dell'€™Mpx

Ore 21
THE COMPANY

di Robert Altman (USA-Germania 2003, 112"€™)

Né documentario né fiction, o meglio tutte e due insieme, un corale "€œspaccato"€ d"€™arte e di vita di una stagione della compagnia "€œJeoffrey Ballet"€ di Chicago. Con una partitura svincolata dai codici della narrazione tradizionale, Altman fa susseguire prove di balletti, sfuriate e rabbuffi del direttore artistico, delusioni e speranze dei membri della compagnia. Ci sono poi i balletti veri e propri, ma anche la vita quotidiana, tesa sulle corde dei sentimenti e della necessità  di "€œsbarcare il lunario"€, con uno sguardo capace di restare tanto dentro quanto di fronte al palcoscenico.

Per ulteriori informazioni si rinvia a: Danzare la meraviglia. Prospettiva danza teatro cinema 2009

Sao Paulo Underground in concerto

Sao Paulo Underground in concerto

"Ostinati 2009" giunge all'ultimo appuntamento del cartellone primaverile con una variazione rispetto al calendario iniziale. E' stato annullato il concerto che il quintetto di Angelica Sanchez avrebbe dovuto tenere il 10 giugno. Al suo posto, è in programma giovedì 21 maggio 2009 l'esibizione del Sao Paulo Underground, quintetto guidato dal trombettista americano Rob Mazurek e composto da quattro musicisti brasiliani.

SAO PAULO UNDERGROUND
Rob Mazurek, cornetta
Mauricio Takara, batteria, elettronica, percussioni, voce
Guilhereme Granado, elettronica, percussioni, voce
Richard Ribeiro, batteria
Kiko Dinucci, chitarra

Il cornettista, compositore, artista multimediale Rob Mazurek (Jersey City, 1965) è tra i talenti più visionari della musica contemporanea. Attivo sulla scena del jazz e dell'€™improvvisazione dalla metà  degli anni 90, Mazurek ha contribuito a rivitalizzare la scena di Chicago, gettando un ponte vitale tra la generazione dell'€™ AACM e quella più giovane, vicina al rock e alla musica elettronica.
Fondatore del collettivo "€œChicago Underground"€, con formazioni che vanno dal duo all'€™orchestra (l"€™abbiamo ascoltato due volte nelle rassegne del Centro d"€™Arte), Mazurek ha inciso decine di dischi
per etichette come Thrill Jockey, Delmark, Family Vineyard e altre. Ha militato negli Isotope 217 e collaborato con i Gastr del Sol, Tortoise, Stereolab, Calexico, solo per citare le esperienze più note.
Di recente, la sua Exploding Star Orchestra ha ospitato maestri quali Bill Dixon e Roscoe Mitchell.
Il Sao Paulo Underground nasce come estensione dei gruppi chicagoani, dopo il suo trasferimento in Brasile. Le composizioni jazz e minimaliste, arricchite da strumenti elettronici, trovano nel Sao Paulo Underground una nuova identità  ritmica, modellata sulle scorie di samba anomali che si infittiscono in un tribalismo indefinibile, dove samplers, cornetta, voci e percussioni generano un affresco policromo.
Il gruppo ha inciso due album e partecipato a numerosi festival internazionali, lanciando il talento del percussionista e cantante Mauricio Takara e aggiungendo in seguito gli altri tre elementi brasiliani.
Mazurek dirige il tutto con sapienza, centrifugando in questa esperienza tutti gli stili del suo far musica, tornando alla melodia pura sulla scia di Miles Davis e Don Cherry, in un fecondo contrasto con la poliritmia.

Ingresso 10 euro interi, 8 ridotti

Per le ulteriori informazioni sulla Rassegna, si rinvia a: Ostinati! 2009. I concerti del Centro d'Arte.

Centro d"€™Arte degli Studenti dell'€™Università  di Padova
Via San Massimo, 37 - 35128 Padova
Tel: 049.8071370
Fax: 049.8070068
E-mail: info@centrodarte.it
Web: www.centrodarte.it

XXIV Rassegna Int.le Teatro Classico Antico "Città  di Padova"

XXIV Rassegna Int.le Teatro Classico Antico "Città  di Padova"

Al via la XXIV edizione di una manifestazione culturale in cui protagonisti sono gli studenti delle Scuole Medie Superiori d'Italia e d'Europa, per i quali l'attività  teatrale, prima ancora di essere esercizio di cultura, è desiderio di partecipazione e confronto, è consapevolezza e accettazione dei propri limiti per farli diventare valori. Quest'anno la Rassegna aprirà  il 23 maggio con una bella novità : la stupenda cornice del Centro Culturale Altinate-San Gaetano.

Il Liceo "A. Monti" di Chieri (Torino) presenterà  l'Agamennone di Seneca, tragedia che anticipa l'alba del nuovo mondo e non casualmente Lucio Anneo Seneca fu attivo nel I secolo d.C. Ospite d'onore della serata d'apertura l'Istituto Comoprensivo di Sant'Angelo di Piove (Padova)-Laboratorio della Scuola Media "Giovanni XXIII" con l'"Octavia" di Seneca.
La conclusione della Rassegna il sabato successivo, 30 maggio, con l'Andromaca di Euripide, presentata dal Liceo Classico "Tito Livio" di Padova; il dramma fu composto verosimilmente verso il 423 a.C. e comunque dopo la guerra del Peloponneso, come deducibile dal tono antispartano che permea l'opera.
La continuità  ormai venticinquennale della Rassegna è testimonianza del fatto che essa ha saputo svolgere un compito non solo culturale, ma anche sociale, accogliendo gruppi di giovani come ospiti privilegiati, i quali costituiscono il fulcro di una attività  che valorizza attraverso il bello le opere dello spirito. Gli allestimenti dei lavori sono frutto di un lungo percorso di studio e di esercizio tecnico-artistico da parte degli studenti stessi, guidati da esperti docenti e maestri dell'€™arte scenica.
Il teatro si propone quindi come un mezzo di elevazione culturale e di sensibilità  sia per il giovane sia per l"€™adulto: e tutto ciò attraverso la non irrilevante azione del gioco, che spinge, altresì, all'€™analisi, alla ricerca letteraria, storica, sociale, poetica. Il teatro, quindi, quale momento magico di incontro.

Programma
Scarica il programma completo

INFORMAZIONI

Ingresso gratuito
Libera offerte da devolvere al'Associazione Emofilia e Coagulopatie delle Tre Venezie-Onlus

Il locale è al coperto e gli spettacoli avranno luogo anche in caso di maltempo.

Associazione Culturale
«Centro Studi Teatrali Tito Livio»

v. Buzzaccarini 39 - 35124 Padova
tel./fax: +39 049 68.77.72
cellulare: +39 348 268.65.05
desk@centrostuditeatralititolivio.it
web: www.centrostuditeatralititolivio.it

Comune di Padova - Settore Attività  Culturali - Servizio Manifestazioni e Spettacoli
Palazzo Zuckermann
Tel: 049 8205611 - 5607
comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it

Compagnia Fabula Saltica in "Ballades"

Compagnia Fabula Saltica in "Ballades"


Compagnia Fabula Saltica
presenta

BALLADES
musiche originali: Paolo Zambelli
coreografie: Claudio Ronda
interpreti: Vito Alfarano, Alessia Cecchi,Melania Chionna, Ezio Ferraro, Federica Iacuzzi, Paola Maran, Marco Rigamonti, Giuseppe Roffo
luci: Gianluca Quaglio
suono: Carlo Buson

Una sala da ballo è un piccolo mondo dove prendono vita attese, speranze, incontri, storie, passioni e delusioni. Entrare in una balera è come varcare la soglia di un microcosmo fatto di un concentrato di comportamenti quotidiani, un luogo dove si mescolano le passione, gli amori più o meno eterni e gli intrighi più o meno piccoli che sull"€™onda incalzante della musica di un"€™orchestrina e al ritmo della danza, si esaltano e si amplificano. Un luogo "€œmagico"€ dove per una sera si ha la possibilità  di trasformarsi nel "€œprotagonista"€ assoluto e mettere in scena il personaggio che di volta in volta si intende recitare. La musica è complice di questo gioco, l"€™orchestra accompagna con molta discrezione la messa in scena, si adegua agli umori degli ospiti, segue le tensioni emotive, da voce alle aspettative e ai sogni di chi attraverso di essa esprime la voglia di conoscere e farsi conoscere.
Ballades è uno spettacolo dal ritmo serrato e coinvolgente che racconta le piccole storie di ognuno di noi, accompagnato da una vena ironica che nasce dai personaggi e dalle situazioni create.

Associazione Balletto città  di Rovigo - Compagnia Fabula Saltica
L"€™Associazione Balletto "€œcittà  di Rovigo"€ è stata fondata nel 1986 da Claudio Ronda, Donatella Altieri, Giuseppina Russo e Leila Troletti e opera nel settore della produzione e diffusione di spettacoli di danza. Dalla sua nascita dà  vita ad una propria compagnia denominata Estballetto che nel 1990 con la direzione artistica di Gheorghe Iancu (1990 -"€™96) cambia nome e diventa Fabula Saltica. Fin dagli inizi dell'€™attività  fondamentale è la collaborazione con il Teatro Sociale di Rovigo per la produzione di spettacoli di danza con nuove commissioni a coreografi e compositori italiani e stranieri, per la promozione con l"€™ideazione di un"€™annuale Stagione di danza e con la Regione Veneto per l"€™attività  formativa, con l"€™istituzione di corsi di perfezionamento.
Nel corso degli oltre 20 anni di attività  la compagnia ha realizzato oltre 30 produzioni e ha rappresentato i propri spettacoli in importanti festival italiani e stranieri.

Per ulteriori informazioni si rinvia a: Danzare la meraviglia. Prospettiva danza teatro cinema 2009

Leonora Armellini in concerto

Leonora Armellini in concerto


Esibizione della giovanissima promettente pianista padovana in una serata organizzata da Lions Club Distretto 108, con la collaborazione del Comune di Padova, nell'ambito della raccolta fondi per il Progetto Adolescenza "LIONS QUEST".

Programma

I tempo
Mendelssohn - Romanze senza parole op. 19; Variations Sérieuses op. 54
Chopin - Andante spianato e Polacca brillante

II tempo
Chopin - Sonata n. 3 in si m op 58

PROGETTO LIONS QUEST
Trattasi di un progetto di prevenzione primaria che trova la sua naturale collocazione nella scuola, coinvolge tutte le agenzie educative, per aiutare i minori a formarsi un carattere forte dei valori emotivi, affettivi, civili, in tutto il loro percorso di crescita.
Questi alcuni amibiti di applicazione del progetto: la prevenzione dei fenomeni di bullismo, di violenza in genere, di abuso di sostanza e dei conseguenti disturbi alimentari, di insicurezza personale, di disaffezione al mondo scolastico.


LEONORA ARMELLINI
nasce a Padova il 25 giugno 1992. A quattro anni inizia lo studio del pianoforte con la Prof.ssa Laura Palmieri, sotto la cui guida, a soli dodici anni, consegue il Diploma di pianoforte con il massimo dei voti, la lode e la menzione onorevole. Attualmente frequenta il terzo anno del corso del M° Sergio Perticaroli all'Accademia di Santa Cecilia di Roma. Ha partecipato a Masterclass con Marian Mika, Lilya Zilberstein, Pietro De Maria e Elisso Virsaladze e approfondisce il repertorio cameristico con il M° Giovanni Battista Rigon.
Frequenta inoltre il corso medio di Composizione nel Conservatorio "C. Pollini" di Padova sotto la guida del M° Giovanni Bonato, il corso di organo con il M° Francesco Finotti e il quarto anno al Liceo Classico.
Numerosi i premi e i riconoscimenti internazionali al suo grande talento.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI
Prevendita
Gabbia, via Dante 8-PD
Musica Musica, via Altinate 20-PD

Biglietti
Biglietto unico: "‚€ 15

LIONS CLUB
Padova Gattamelata-Padova Carraresi-Padova Certosa-Padova S. Pelagio
info@giurioloepandolfo.com
Tel. 049 8763030 - 049 8756122




Macbeth di William Shakespeare

Macbeth di William Shakespeare


12-13-14-15-16 maggio 2009, ore 20.45
17 maggio 2009, ore 16


Compagnia Lavia Anagni
presenta

MACHBETH di William Shakespeare
traduzione: Alessandro Serpieri
regia: Gabriele Lavia
scene: Alessandro Camera
costumi: Andrea Viotti
musiche: Giordano Còrapi
luci: Pietro Sperduti
Con Gabriele Lavia, Giovanna Di Rauso, Maurizio Lombardi

«Macbeth è la tragedia del tempo umano lineare - come sottolinea Gabriele Lavia nelle note di regia -, il tempo di una esistenza fatta di "Domani. Domani." ͈ un tempo fatto di paura. ͈ la tragedia del tempo di un Uomo Nuovo condannato al "fare" per "potersi fare". Re o altro ha poca importanza. Un uomo condannato alla paura di perdere ciò che ha raggiunto col suo "fare" e che vive nella ambigua incer­tezza di essere qualcosa e non essere mai nulla con certezza. Questo Uomo Nuovo non è portatore di un nuovo modello di realtà , ma il dubbioso interprete di una sog­gettività  in pezzi, pieno di nostalgia per un'ontologia smarrita per sempre. "C'è stato un tempo in cui ... " dice Macbeth sulla scena che non è più il senso dentro cui agire e che non ha più senso. Il palcoscenico della storia è andato in pezzi e l'Uomo-Attore sulla scena del mondo recita la sua vita come "la favola scritta da un'idiota. Non significa nulla". Se tutti i riferimenti e i fondamenti sono caduti, tutti i significati e i sensi si vanificano nelle parole vuote di un delirio di pazzi».
Sintesi estrema di questa divertentissima opera - che attraverso lo specchio del rumore si riflette e diventa, o ritorna, nulla. Il nulla evocato nel titolo della pièce: «lo scan­dalo, il delirio, la rabbia, la rissa, la finzione, la guerra, l'amore ... sono l'esito del nulla, certo arriveranno al nulla. La vita allora non è che un'ombra che cammina per davvero, un povero attore che si agita nella scena, per la sua ora, tutto sudore, furia, temperamento ... La congiura, la guerra civile che ha visto soccombere il "bastardo" Juan e vincere il "legit­timo" Don Pedro, lo scambio di persona tra Ero e Margherita, la finta morte di Ero, la finta figlia di Antonio, le maschere ... tutto questo "rumore" finirà  nel nulla come era nato dal nulla e allora ... ha ragione Benedetto ... Balliamo!».
«Ci saranno tanta musica e tante canzoni, due pianoforti, un flauto e delle chitarre in scena. Sarà  tutta musica dal vivo. I ragazzi canteranno e suoneranno molto. Sono motivi nati apposta per lo spettacolo, che di per sé già  contiene tante canzoni. I costumi saranno a volte indossati, a volte solo appoggiati e a volte trascinati da attori in abiti di tutti i gior­ni, a seconda degli stati d'animo, a seconda della "maschera", del ruolo, dell'apparenza».

Per tutte le informazioni sulla stagione teatrale si rinvia a: Teatro Verdi. Stagione di Prosa 2008-2009.

Interensemble E-Trio in concerto

Interensemble E-Trio in concerto

Secondo concerto della Rassegna Concertistica 2009 dell'Interensemble.

MINIMAL
A cura dell'Interensemble E-Trio

Francesco Socal, clarinetti
Marco Pavin, chitarra elettrica
Bernardino Beggio, pianoforte

Programma
Tom Johnson - Rational Melodies "€“ part I (versione in trio)
Steve Reich - Electric Counterpoint (per chitarra elettrica e multi traccia)
Philip Glass - Mad Rush (per pianoforte)
Tom Johnson - Counting Music (per voce); Storie per dormire in piedi (per voce e clarinetto)
Frank Zappa - Electric Aunt Jeemima; Guitar Waltz; Song of Suzy Creamcheese
Running Home Slow - Medley (versione in trio)
Tom Johnson - Rational Melodies "€“ part II (versione in trio)

INGRESSO LIBERO

L"€™esperienza della cosiddetta "€œMinimal Music"€ è stata presente nell'€™attività  dell'€™Interensemble fin dagli esordi. Dalla dedica di un intero festival a Tom Johnson nel 1984, con la messa in scena dell'€™esilarante The Four Note Opera e dell'€™esecuzione praticamente dell'€™opera omnia, alle numerose esecuzioni del pezzo-manifesto In C di Terry Riley, ai vari "€œCounterpoint"€ di Steve Reich, fino alle Songs From Liquid Days di Philip Glass.
Anche se l"€™esperienza minimalista si è ora sedimentata e storicizzata, ci sembra opportuno ripercorrerne alcuni momenti, inglobando in tale ottica un autore come Frank Zappa, pur difficilmente inscrivibile nell'€™ottica minimalista, ma
indubbiamente influenzato da essa. Come a dire che certa musica minimal, pur appartenendo già  alla storia del Novecento, rimane di grande attualità  poiché influenza gran parte della produzione più contemporanea.

Per ulteriori informazioni si rinvia a: XXV Stagione Concertistica Interensemble 2009-Ia parte.

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