ItineRARI

ItineRARI

9 tour "rari" in occasione della Giornata delle malattie rare

sospeso

Il 29 febbraio 2020, in occasione della giornata internazionale di sensibilizzazione sulle malattie rare Rare Disease Day@ vengono organizzati nel Centro Storico di Padova 9 tour rari della durata di 1 ora e 30 minuti ciascuno.

La prima giornata delle malattie rare si è tenuta il 29 febbraio 2008 in numerose nazioni europee e in Canada attraverso l' Organizzazione canadese per le malattie rare.
La data è stata scelta perché il 29 febbraio è un "giorno raro". La Giornata delle malattie rare nasce per sensibilizzare le persone sulle malattie rare e migliorare l'accesso alle cure e alla rappresentanza medica per le persone con malattie rare e le loro famiglie

Programma

Informazioni
Partecipazione con offerta minima consapevole (Euro 10,00)
Le somme raccolte verranno destinate interamente alla Fondazione Città della Speranza che finanzia la ricerca scientifica per le malattie pediatriche.

Prenotazioni
itinerari29febbraio@gmail.com
Cell. 333 7240623

Porta Aperta 2020

Porta Aperta 2020

Primavera - Estate 2020

 
Per il 2020 il Progetto Porta Aperta, per l’ottavo anno consecutivo, curato dall’Associazione Xearte riprende l’attività di esposizioni, incontri, installazioni, proiezioni, performance.
 
In questo suggestivo monumento del 1528, del famoso architetto Giovanni Maria Falconetto (Verona 1468 - Padova 1535), che fu anche pittore e scenografo, vi si svolgeranno le attività con mostre, eventi teatrali e musicali..., attraverso le quali si intende fare un’operazione di restituzione alla città di uno spazio in cui fare cultura, arte e in cui incontrarsi, scambiarsi opinioni, declamare poesia, ascoltare musica, svolgere performance di varia natura...
 
Gli eventi proposti si inseriscono nella programmazione primaverile ed estiva del Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche del Comune di Padova, con il supporto dell’Associazione Xearte, e intendono tener vivo un dibattito culturale ed un interesse consapevole verso un luogo storico e artistico così carico di significati simbolici nella vita cittadina, durato cinque secoli.
 
 
7 - 22 marzo 2020
MOSTRA "RE_CUPERO D’IDENTITA’"
GIORGIO BELLINGARDO E CARLO BETTIN
Inaugurazione: sabato 7 marzo, ore 18:30
E’ curioso che la nascita della pittura moderna con l’impressionismo, coincida con la nascita del tessuto jeans. Brandelli di questa tela vengono riconvertiti da Giorgio Bellingardo, con tanto di cuciture e borchie in opere dove lo scenario si fa ampio, dove l’orizzonte, non vuole nascondere o celare, ma desidera raccontare la storia non sempre trasparente. Una pittura fatta di cuciture sottili, mai scontate rivisitate con l’occhio di un sarto attento, dove l’amore per il mestiere, per la vita, non egoisticamente solo la propria, si fa segno generatore di albe gentili, per raccontare colori intimi e sinceri.
Carlo Bettin. Donne, uomini, bambini e i loro organi, fauna, flora, tutto viene numerato cifrato catalogato. Simboli, segni, numeri, disposti in maniera sofisticata secondo un'estetica apprentemente razionale. Semplificazioni, semplificazioni commerciali e tutto diventa merce, tutto è pronto per essere venduto.
 
 
26 marzo - 15 aprile
VIAGGI… INCANTI …
SERGIO MARCHIORO - ANNA MARIA SCHIAVO - MARIA PIA TORCELLI
Inaugurazione: giovedì 26 marzo, ore 18:30
C’era una volta un re seduto sul sofà che disse alla sua dama: raccontami una storia che parli di viaggi e di incanti e la storia cominciò…
Le fantasiose sculture di Sergio Marchioro, mentre giocano con l’aria, raccontano viaggi come desideri e curiosità divertenti, preziose armonie spaziali, ma anche grandi insidie e dolorose necessità.
Annie c’est moi ama “illustrare“ le persone, ponendole tra gli elementi per lei vitali: aria, acqua e terra. Coi suoi colori descrive le loro anime. Immancabile la presenza di animali, spesso alati, esseri viventi a lei congeniali per indole. Annie è istintiva, guarda le persone e ne sente il colore, quel colore che diventa anche parola.
Infiniti sono i viaggi nell’anima per Maria Pia Torcelli e lungo il viaggio la ricerca e l’attesa estatica di qualcosa che deve venire: l’incanto per la foglia che si stacca lenta dal ramo, per l’uccello che continua il suo volo, in fondo lontananze irraggiungibili e mille bagliori tra i rami.
Sergio Marchioro dal 1971 espone e partecipa a molte mostre. La sua formazione artistica si è realizzata frequentando l’Istituto di Arte Applicata, la Facoltà di Architettura, corsi di incisione e di illustrazione. E’ stato docente di Arte ed Immagine nella scuola pubblica, ha tenuto corsi di disegno, acquerello e ceramica presso università del tempo libero.
Maria Pia Torcelli, nata a Udine e vive a Padova. Ha frequentato nel 1985-86 la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia dove ha approfondito la tecnica dell’incisione calcografica, nella stessa scuola ha appreso nel 2005-2006 la xilografia. Si è dedicata anche alla scultura. Ha allestito numerose mostre in Italia e all’estero. La prima personale di xilografie nel febbraio 2014.
 
 
18 - 30 aprile
MOSTRA DI PITTURA "MAGICA PERSIA IN DIALOGO"
PAOLA GAMBA E NAHID KHALEGHPOUR
Inaugurazione: sabato 18 aprile, ore 18:30
Bellezza, cultura, storia, umanità, elementi indimenticabili per chi ha vissuto in Iran... Emozioni forti, incancellabili per chi ha da poco visitato l'Iran... Insieme, Nahid e Paola, in questa esposizione rivivono la magia della Persia e la magia dell'Arte che unisce e rafforza il loro dialogo...
Una visione da due punti di vista: una dall’interno, dal vissuto del paese, uno dall’esterno, come visitatrice, a confronto.
Paola Gamba. Nata a Thiene (VI) vive e lavora a Portogruaro. Ha approfondito lo studio della figura e del ritratto, realizzati con una sottolineatura espressionista. Si é interessata in particolare al rapporto che la luce crea con lo spazio e con le scansioni anatomiche. In seguito ha concentrato la sua ricerca sul linguaggio informale-astratto che le ha permesso di uscire dal perimetro condizionante della figura e di esprimersi con tecniche miste utilizzando superfici ottenute dall’assemblaggio di colore e collage, di materia e trasparenza. Ha frequentato la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia e successivamente corsi di pittura a Berlino Boehlen, Halle, Lipsia e Lienz. Le sue ricerche continuano sia in ambito figurativo che astratto perché, come afferma l'Artista, “non esiste contraddizione tra i due generi, ma consequenzialità, la contraddizione é solo apparente”. Ha esposto in numerose personali e collettive in Italia e all’estero, inoltre ha partecipato a concorsi nazionali e internazionali riscuotendo premi e riconoscimenti.
Nahid Kaleg. Artista e insegnate di arte visiva è un'insegnate artista che, oltre ad esprimere la sua arte con una suggestiva produzione di acquarelli, si dedica quotidianamente di allievi di ogni età. Il suo percorso artistico inizia negli anni dell'adolescenza in seno alla famiglia, dove tutti, a cominciare dal padre, coltivano l'hobby della pittura. Intraprende studi accademici di arte e comincia a dedicarsi alla pittura che non ha mai abbandonato, fino ad oggi. Collabora con il Comune di Padova e tiene corsi privati.
 
 
2 - 14 maggio
ARTEGRAFANDO. Libere espressioni artistiche
TINO BRUGNOTTO - LUCA PEGORARO - ALBERTO ZAMPIERI
Inaugurazione: sabato 2 maggio, ore 18:30
In esposizione libere espressioni artistiche diverse tra loro, ma unite da un unico filo conduttore che è l’arte!
Luca Pegoraro: astratto, materico, minimale in una ricerca continua. Tino Brugnotto: colori e cromatismi fantasiosi abbinati a soggetti e luoghi reali. Alberto Zampieri: ritratti, attimi e particolari della vita di tutti i giorni.
Informazioni: orario 16 - 20
 
 
16 - 27 maggio
ANDREAS KRAMER presenta la
COLLETTIVA DI PITTURA "METAMORFOSI"
Inaugurazione: sabato 16 maggio ore 18:30
Il maestro Andreas Kramer presenta alcuni artisti dell’Associazione Xearte sul tema Metamorfosi. Al centro del workshop fatto appositamente a febbraio presso la sede Xearte sta la pittura astratta e la trasformazione dal figurativo al astratto. L'ispirazione viene non solo dalla propria fantasia ed intuizione ma anche da altre opere pittoriche come per esempio dagli affreschi del ‘300 che si trovano in città. Padova é ricca di esempi di affreschi particolarmente interessanti. Non solo Giotto! Cerchiamo di portare queste ispirazioni tramite una serie di metamorfosi al presente e trasformare idee che vengono dal passato in opere dell`Arte Contemporanea. Il workshop fa parte di una serie di iniziative, di cui anche varie mostre, che cercano di rivalutare la testimonianza degli affreschi di Padova. Come si può reinterpretare un quadro di un pittore d’altri tempi? Cosa ci può dire? Quale creatività può sviluppare in un linguaggio attuale? Gli artisti hanno scelto individualmente di lavorare con materiali e tecniche le più varie mettendo sulle loro opere quanto elaborato dal linguaggio artistico che, attraverso i secoli, è pervenuto a noi attraverso mille e una metamorfosi.
 
 
29 maggio - 11 giugno
COLLETTIVA DI PITTURA "TRANSIZIONE: VIAGGIO NELLA PITTURA ASTRATTA"
a cura di Nicoletta Furlan
Inaugurazione: venerdì 29 maggio, ore 18:30
La materia di cui sono fatti i pensieri è il seme dell’artista. Sogni che hanno origine dal pennello del pittore. E, poiché l’occhio è la sentinella del cervello, trasmetto le mie più intime percezioni tramite l’arte, la mia visione del mondo” (Arshile Gorky).
Esposizione di opere del percorso svoltosi da ottobre 2019 a maggio 2020 all’interno della pittura astratta. Spesso quando si parla di pittura astratta si pensa a macchie colorate disposte su tela completamente incomprensibili, che potrebbero benissimo essere il prodotto della mano inquieta di un bimbo di pochi anni. E’ giusto però tener presente che, contrariamente alle apparenze, anche l'arte astratta, non meno di quella figurativa, soggiace a regole e a principi compositivi ben precisi, pur rimanendo libera espressione dello stato d’animo e delle esperienze interiori dell’artista. Insieme abbiamo svolto un percorso, addentrandoci man mano sempre più in questo universo affascinante e colorato, attraverso il quale abbiamo affrontato la composizione, il ritmo, il colore, la luce, l’armonia, passando dall’astrattismo geometrico all’astrattismo lirico, dall’espressionismo astratto all’action painting, dal color field, all’informale materico.
Partecipanti: Teresa Bellini, Morena Brigato, Marilena Carosello, Carla Carraio, Lorenza Fiocchi, Maria Furlan, Giovanni Galiazzo, Chiara Grigoletto, Graziella Guariso, Paola Tardone, Antonella Ranieri, Paolo Schiavon, Ruggero Limonato, Linda Verani.
 
 
13 - 25 giugno
MOSTRA DI PITTURA E SCULTURA "INTENZIONI POETICHE"
LORIS NARDO E ROSARIA ROCO
Inaugurazione: sabato 13 luglio, ore 18:30
SACRI MOSTRI E VENERI ANATOMICHE. Sculture in legno, ceramica e residui assemblati.
Loris Nardo dice di sé: “Ho fatto molti mestieri ed ereditato svariati interessi. La scultura è uno di questi. Mi considero un dilettante, ma cerco di lavorare con l’impegno e l’ambizione estetica di un professionista (in passato ho costruito e esposto centinaia di burattini per mantenermi agli studi). Faccio cose moderne, cercando tuttavia di rimanere nel solco di una tradizione antica, che da Prassitele a Rodin mette la figura umana al centro dell’interesse artistico. Sono perlopiù busti maschili o femminili, con volti naturalistici e corpi immaginari. Possono essere ritratti trasfigurati, o figure allegoriche, oppure personaggi storici che mi hanno mandato un messaggiato dalla loro epoca.
INTENZIONI POETICHE
"Lacrime e perle... acqua gelata scorre adesso oltre lo sguardo altrove".
Altrove é dove ci porta il processo creativo di Rosaria Roco, un viaggio intimo e introspettivo che attraversa l'astrattismo emozionale in un continuo fluire quasi musicale, incontrando la figura umana ispiratrice e i suoi diversi stati d'animo. Nelle sue tele il colore ad olio, sempre forte e persuasivo, ci seduce e la magia della parola scritta ci conforta o inquieta.
 
 
27 giugno - 9 luglio
MOSTRA DI PITTURA "TRASFORMAZIONI"
BARBARA ROHR
Inaugurazione: sabato 27 giugno, ore 18:30
Il titolo della mostra racconta l'intenzione dell'artista di visualizzare le continue trasformazioni osservate nella natura, nel suo ambiente, nel tempo e nello spazio, così come nella sua stessa vita. Esprime le sue osservazioni e le sue esperienze nelle trasfigurazioni sia in forma figurativa che astratta, mettendo così in relazione la storia e le storie viste attraverso gli occhi della mente. L'uso di materiali riciclati, prevalentemente carta e cartone, e manipolando la loro struttura originale, fa parte di per sé dell'idea di trasformazione, dando nuova vita a ciò che è stato scartato.
Barbara Rohr di origine Svizzera, dal 2017 vive e lavora a Padova. Ha continuamente proseguito la sua educazione artistica frequentando corsi di disegno, grafica e pittura e nelle moltiplici tecniche. Appassionata sperimentatrice, porta avanti suoi temi attraverso una continua ricerca interiore e tecnica.

 

12 - 26 agosto
(Chiusa 15 e 16 agosto)
MOSTRA DI PITTURA-SCULTURA-INCISIONE-POESIA
Arte artisti e territori
Espongono Giovanni Omodeo, Sergio Pratesi e Carlo Sassi
Federigo Noferi poeta
Inaugurazione: mercoledì 12 agosto 2020 ore 18.
Seguirà esecuzione del trio Arbor Musica con Sergio Balestracci (flauto) Samuele Masetto (flauto) Rolando Moro (violoncello).
Lettura di poesie di Federigo Noferi poeta
Giovanni Omodeo, professore, grafico fin dal 1972 attualmente anche ceramista e scultore. Sergio Pratesi pittore è conosciuto anche per il suo impegno legato all'incisione di acqueforti e per le sue xilografie. Carlo Sassi "Nella sua continua e intensa attività ha lavorato con la ceramica, il marmo il travertino e la pietra serena". Sassi ha inoltre prodotto fusioni in bronzo e micro fusioni. Federico Noferi noto per la pubblicazione di numerose sue belle poesie illustrate da Carlo Sassi. Il loro legame, oltre l'amicizia è la città di Siena da cui provengono.

 

 

 

Informazioni generali sulla rassegna:
Aperto tutti i giorni dalle 16 alle 19, chiuso lunedì; ingresso libero.
Xearte Associazione di Promozione Sociale
cell. 348 3708079 - tel. 049 654263

UNIVERSI DIVERSI

UNIVERSI DIVERSI

Eventi marzo-giugno 2020

Programma Eventi

La primavera padovana si apre all’insegna del ritorno di UNIVERSI DIVERSI, il format giunto alla settima edizione e che racconta, attraverso la produzione culturale, l’identità profonda di Padova, riunendo gli eventi da marzo a giugno intorno ai temi del sacro e del profano, le due dimensioni che più connotano la nostra città.
Questo contenitore culturale è nato dalla constatazione che Padova è famosa nel mondo per il suo santo, Antonio e per la sua tradizione scientifica, con un’università tra le più antiche del mondo in cui hanno insegnato docenti prestigiosi, primo tra tutti Galileo Galilei. Padova inoltre è candidata a entrare nella lista dei luoghi dichiarati patrimonio mondiale dall'Unesco, grazie ai cicli affrescati nel Trecento in otto edifici della città.

Tra i grandi eventi che caratterizzeranno questa sesta edizione ci sarà la Mostra L'Egitto di Belzoni. Un gigante nella terra delle piramidi, che racconta una vita “fuori dagli schemi”, che dal palcoscenico del polveroso Sadler’s Wells Theatre, dove il giovane Belzoni si era cimentato in numeri di forza e giochi d’acqua ottenendo grandi successi, si proietta sugli appassionanti scenari della civiltà dell’Egitto; la mostra '900 italiano. Un secolo di arte, mostra che ricostruisce cronologicamente un secolo d’arte attraverso una selezione di capolavori emblematici, con l’intento di fornire al visitatore degli spunti di riflessione per la sua comprensione, grazie alla visione di opere straordinarie che documentano l’alto valore internazionale delle vicende creative italiane;  Il Festival del cinema di viaggio Detour; Il festival Internazionale del fumetto Be Comics!.

Padova diventerà poi palcoscenico di spettacoli innovativi e sperimentali con l'edizione 2020 de Il suono e la parola, che vedrà protagonisti di grande richiamo e prime assolute per il Nord- Est. Ad arricchire il programma musicale saranno anche l’Orchestra di Padova e del Veneto, i Solisti Veneti e Gli Amici della Musica di Padova. Anche la danza presenta appuntamenti di primo piano, come la rassegna Prospettiva danza. Tra le proposte della sezione teatro-cinema spiccano gli appuntamenti della Stagione di prosa del Teatro Verdi, a cura del Teatro Stabile del Veneto, con grandi autori e interpreti.
Grande attesa, inoltre, per la cerimonia finale di proclamazione del vincitore della XIV edizione del Premio letterario per la divulgazione scientifica Galileo, iniziativa di promozione e valorizzazione di Padova come città della scienza, che ha un ampio seguito sul territorio nazionale.

Informazioni
Assessorato alla Cultura
Via Porciglia 35
Tel. ++39 49 8204502-4501

E-mail: cultura@comune.padova.it - musei@comune.padova.it

Trekking del Santo

Trekking del Santo

Sui passi del Santo a Padova, lungo il cammino di Sant'Antonio

Programma

Camminare lungo le strade di Padova, toccando angoli insoliti e luoghi simbolo della città, ricalcando i passi del suo Santo protettore dal Santuario dell’Arcella sino alla sinuosa ansa del Bacchiglione, dalla quale i pellegrini, un tempo, si dirigevano verso sud per raggiungere i luoghi della tradizione devozionale.
L’itinerario si sviluppa con aneddoti legati alla vita del Santo di Padova, in un Cammino ricco di storia che emerge ad ogni angolo della città. Un viaggio lento attraverso i secoli, le cui testimonianze riempiono di bellezza gli occhi del visitatore: dalla Torre dell’Orologio di Piazza dei Signori, al Palazzo della Ragione con la “pietra del vituperio” conservata al suo interno, dai chiostri della Basilica di Sant’Antonio, al Prato della Valle con l’Isola Memmia, le sue 78 statue, la Basilica di Santa Giustina, ma anche luoghi meno conosciuti come i Bastioni della Gatta e Alicorno, la Chiesa del Carmine con i vicini Porta e Ponte Molino, le Chiese di San Canziano e Santa Croce, l’Oratorio dei Colombini di via dei Papafava e il romano Ponte San Lorenzo, fino allo scorrere dell’acqua del fiume Bacchiglione.

La parte iniziale del trekking, è costituita dal tratto finale dell’Ultimo Cammino: il percorso che ricalca l’ultimo viaggio di Sant’Antonio prima di morire. Proprio in corrispondenza del punto in cui l’Ultimo Cammino si interrompe, con l’aggravarsi delle condizioni di salute del Santo, costretto a ricevere l’estrema unzione prima di abbandonarsi al Suo Signore, sorge il Santuario dell’Arcella, dal quale prende avvio questo trekking.

Partenza:
Santuario dell’Arcella, via L. Bressan, 1  (fermata del tram Arcella
Percorso:
Chiesa Arcella, viale Arcella, via T. Aspetti, cavalcavia Borgomagno, viale Codalunga, piazza Mazzini, via T. Tasso, p.zza F. Petrarca, Ponte Molino, via Dante, piazza dei Signori, via S. Manin, via San Canziano, inizio via S. Francesco, via del Santo, piazza del Santo, via L. Belludi, Prato della Valle, corso Vittorio Emanuele II, Santa Croce, Giardini del Bastione Alicorno, attraversamento passerella pedonale Ponte Goito, via Goito, via Isonzo, passerella ciclopedonale B. Daga, via Vittorio Veneto.
Punto di arrivo:
Ponte sul lungargine dei Barcari  (fermata del tram Bassanello a 450 metri)

Informazioni
Prenotazione obbligatoria - Posti limitati
Tempo di percorrenza: circa 4 ore e mezza con breve pausa presso la Basilica di Sant’Antonio
Lunghezza: 7 km
Difficoltà: bassa, ma a passo sostenuto, indicate scarpe sportive

Prenotazioni
Cell. 366 4210602 -  392 8852228
La partecipazione è gratuita per i soci dell’associazione, per i non soci è richiesta l’iscrizione (quota € 10)
www.associazioneilcamminodisantantonio.org
 

Scolpire il tempo

Scolpire il tempo

Omaggio al regista Andrej Tarkovskij

Un omaggio al genio visionario di Andrej Tarkovskij, regista e sceneggiatore scomparso prematuramente a Parigi nel 1986, a soli 54 anni d’età.
Da lunedì 10 febbraio al Lux un appuntamento da non perdere per i cinefili e per tutti gli amanti del grande cinema con la rassegna “Scolpire il tempo” che fino al 18 marzo offrirà agli spettatori l’occasione per (ri)vedere su grande schermo i capolavori girati dal regista sovietico dal 1974 al 1986, anno della sua morte. Alcune di queste pellicole saranno proiettate sia in versione doppiata, sia in versione originale sottotitolata.
Dopo la serata inaugurale, che prevede un solo film in programma alle ore 21, la rassegna comprende in tutto altri 6 giorni, tutti con doppia proiezione (ore 18 e ore 21).

Programma
lunedì 10 febbraio, ore 21.00
Andrej Tarkovskij. Il cinema come preghiera (doc. 2019, 97')

Film documentario appena uscito e firmato dal figlio del regista, che ha utilizzato materiali inediti come registrazioni audio, interviste video, lezioni di regia custoditi nell'Archivio Tarkovskij di Firenze.
Info: solo per la serata inaugurale l’ingresso sarà a offerta libera.

mercoledì 12 febbraio, ore 21.00
Andrej Tarkovskij. Il cinema come preghiera (doc. 2019, 97')

lunedì 17 febbraio
ore 18.00 - Lo Specchio, 1974 (105') V.O.S.
ore 21.00 - Stalker, 1979 (155') V.O.S.

lunedì 24 febbraio
ore 18.00 - Stalker, 1979 (155')

ore 21.00 - Nostalghia, 1983 (121')

lunedì 2 marzo
ore 18.00 - Nostalghia, 1983 (121')
ore 21.00 - Sacrificio, 1986 (149') V.O.S.

lunedì 9 marzo
ore 18.00 - Sacrificio, 1986 (149') V.O.S.
ore 21.00 - Andrej Tarkovskij. Il cinema come preghiera, doc. 2019 (97')

mercoledi 18 marzo
ore 18.00 - Andrej Tarkovskij. Il cinema come preghiera, doc. 2019 (97')
ore 21.00 - Andrej Tarkovskij. Il cinema come preghiera, doc. 2019 (97')

Informazioni
Il biglietto unico per i film della retrospettiva costa 5 euro, mentre per il documentario in prima visione l’ingresso costa 8 euro.

The Last tyconn-Cinema Lux
Tel. 049 715596
www.movieconnection.it
www.tycoon.pd.it
tycoon.pd@gmail.com

 

Jazz@CaffèPedrocchi

Jazz@CaffèPedrocchi

Mercoledì 12 febbraio al Caffè Pedrocchi di Padova si inaugura la terza annata della rassegna musicale Jazz@CaffèPedrocchi: la stagione di concerti a cadenza mensile la cui programmazione manterrà accesa la fiaccola del jazz nello storico locale sino al prossimo autunno, quando confluirà nel cartellone del Padova Jazz Festival.

Per ora vengono rivelati i primi tre concerti, tutti sotto il segno degli incontri tra musicisti italiani e nordamericani: il trio del pianista Massimo Faraò con Steve Williams alla batteria (12 febbraio), il quartetto del sassofonista canadese Robert Bonisolo (11 marzo) e il quintetto del pianista Luigi Bonafede, che vanta la presenza della cantante Dawn Mitchell (16 aprile).

Tutti gli appuntamenti inizieranno alle ore 21:45 e saranno a ingresso libero, con possibilità di prenotare tavoli. Sarà possibile anche cenare al Pedrocchi, dalle ore 20:00.

Jazz@CaffèPedrocchi è organizzato dall’Associazione Culturale Miles, in collaborazione con il Caffè Pedrocchi e con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova.
Il programma è scaricabile qui a fianco.


Info:
Associazione Culturale Miles
Via Montecchia 22 A, 35030 Selvazzano (PD)
tel. 347 7580904
e-mail segreteria@padovajazz.com

Caffè Pedrocchi
via VIII Febbraio 15, 35122 Padova (PD)
www.caffepedrocchi.it

ingresso libero con possibilità di prenotazione tavolo:
tel. 049 8781231
email: prenotazioni@caffepedrocchi.it

Direzione artistica: Gabriella Piccolo Casiraghi

Ufficio stampa: Daniele Cecchini
cell. 348 2350217
e-mail: dancecchini@hotmail.com

The armed man. A mass for peace

The armed man. A mass for peace

Concerto per soli, coro e orchestra

 
Domenica 9 febbraio 2020 alle ore 18 al Tempio del Sacro Cuore via Sacro Cuore, 18 a Padova, le associazioni Popoli insieme e Unica terra propongono un concerto per soli, coro e orchestra, per festeggiare i 30 anni di attività.
 
Il coro Mortalisatis di Maserà di Padova (M° Thomas Valerio), il Coro giovanile di Thiene (M° Silvia Azzolin) e l’Ensemble strumentale Mortalisatis eseguono “The armed man. A mass for peace” di Karl Jenkins. Dirige il M° Ignacio Vazzoler.
 
Evento realizzato con il patrocinio del Comune di Padova ed inserito tra le iniziative di Padova Capitale europea del volontariato 2020.
 
 
 
Informazioni:
Ingresso ad offerta libera
Associazione Popoli insieme
tel. 049 2955206 - info@popolinsieme.eu
 
Associazione Unica terra
tel. 049 8764958 - unicaterra.ut@gmail.com
www.unicaterra.org
 
 

I Sabati del Conservatorio 2020

I Sabati del Conservatorio 2020

XXII edizione

La formula de “I Sabati del Conservatorio”, storica rassegna giunta quest'anno alla XXII edizione, prevede che a esibirsi nella rassegna siano i docenti del Conservatorio Pollini coi loro migliori studenti in modo che questi ultimi possano apprendere direttamente e in modo pratico i “segreti dell’arte”.
La rassegna non è solo la concretizzazione di un progetto di produzione musicale, ma è anche un’opportunità formativa oggettivamente valida.
Ad aprire l'edizione 2020, sabato 1 febbraio, l'esibizione de La Nostra Sax Orchestra, con musiche di Iturralde, Opalio, Di Marino.
Chiusura della Rassegna il Sabato 6 giugno con la con l'Orchestra Novecento del Conservatorio Pollini, diretta dal M° Emanuele Pasqualin, con musiche di Drigo, Della Ragione, Raule, Chiereghin.
In totale una carrellata di ben 14 appuntamenti che offriranno una panoramica ricchissima di strumenti, di stili, di epoche, di repertori, di interpreti.

"I Sabati del Conservatorio" sono nati da una felice intuizione del M° Scimone che, pensando di affiancare studenti e docenti in concerto, ha visto in questi eventi un'importante occasione di formazione, di crescita umana e professionale per i giovani musicisti e, per il pubblico, l'opportunità di gustare momenti musicali gioiosi, sereni, in un clima di spontanea e affettuosa condivisione. E in effetti questa tradizionale rassegna ha sempre registrato la corale e generosa condivisione del pubblico padovano, che in ogni edizione ha riconfermato al Conservatorio il piacere di condividere la sua ricca proposta musicale.

Programma
Inizio concerti: ore 18.00

1 febbraio
La nostra Sax Orchestra

Musiche di Iturralde, Opalio, Di Marino.

8 febbraio
Organ Wars

Concerto per “Padova 2020 Capitale Europea del Volontariato”
Musiche di John Williams

15 febbraio
L’Art Percussion Ensemble

Musiche di Sollima, Taylor, Živković, De Mey, Chávez

22 febbraio
Carnevale con “I Polli(ci)ni”

Musiche di Holst, Schubert, Galuppi, Ponchielli, Marquez, Conti

29 febbraio sospeso
L’Opera in Concerto

Galà lirico con arie tratte dal grande repertorio operistico
con le voci del Master di Riccardo Zanellato

7 marzo
Beethoven, l’amore immortale

Henrike Legner, soprano
Andrea Barbato, tenore
Sofia Andreoli e Marco Dal Carobbo, pianoforte
Musiche di Beethoven, Mahler, Tchaikovsky

28 marzo
Jazz: Free for All

Incontro con Seamus Blake
Seamus Blake, sax tenore
Daniele Santimone, chitarra
Marcello Tonolo, pianoforte
Francesco Angiuli, contrabbasso
Mauro Beggio, batteria
Big Band degli allievi del Conservatorio Pollini diretta da Ettore Martin
In programma composizioni originali e standard arrangiati per big band dagli allievi del dipartimento jazz durante il seminario con Seamus Blake

4 aprile
Suoni dal mondo

con il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza
Musiche di Chačaturjan, Bartók, Cilea, Bernstein, Giordano, Offenbach

18 aprile
Il sassofono nel Novecento francese

Orchestra '900 del Conservatorio «Cesare Pollini» di Padova
Direttore: Emanuele Pasqualin
Musiche di Ibert, Milhaud, Glazunov

2 maggio
L’orchestra d’archi e 3 pianoforti

Orchestra d'archi «Cesare Pollini»
Direttore: Bruno Beraldo
Solisti: Eduardo Castellano,  Sara Castellano, Gaia De Lorenzi
Musiche di Mozart, Enescu, Berio

9 maggio
Et voilà les harpes!

Orchestra '900 del Conservatorio «Cesare Pollini» di Padova
Direttore: Emanuele Pasqualin
Musiche di Wood, Händel, Dubois, Debussy, Ravel, Henson-Conant

23 maggio
Simultaneo Ensemble

del Consorzio dei Conservatori del Veneto
Musiche di Cimarra, Respighi, Tagaq, Schubert, Michielon, Lavista, Procaccini, Bonato, Wolff, Schweizer

30 maggio
Il canto dell’orchestra dei Mandolini
Orchestra a pizzico
Musiche di Mandonico, Amadei, Falbo Giangreco, Kioulaphides

Sabato 6 giugno
Musiche d’oggi

Un secolo di composizione sulle orme di Cesare Pollini
Orchestra '900 del Conservatorio «Cesare Pollini» di Padova
Direttore: Emanuele Pasqualin
Musiche di Drigo, Della Ragione, Chiereghin, Raule

Informazioni
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili
auditorium@conservatoriopollini.it
www.conservatoriopollini.it

CENTRODARTE20

CENTRODARTE20

I Concerti 2020 del Centro d'Arte-Ia parte

Il Centro d’Arte ritorna, fin dai primi mesi del 2020, con un cartellone di musiche nuove e nuovissime, di occasioni di scoperta e riscoperta per ascoltatori aperti e curiosi, riprendendo la formula e l’indirizzo di quelle delle scorse edizioni.
La rassegna di concerti è premiata da un grande successo di pubblico in costante crescita, a dimostrazione che musica di ricerca non significa musica "di nicchia".
La proposta del Centro d’Arte parte da una concezione unica, che da sempre si sottrae alla logica della semplice distribuzione, ed è un invito rivolto al pubblico a partecipare e condividere la ricerca che i curatori conducono insieme agli artisti. Le musiche che vengono presentate non si lasciano definire da generi ed etichette, e vogliono dare un’immagine sfaccettata dei linguaggi della contemporaneità, dal jazz alla composizione, dall’improvvisazione alla ricerca elettroacustica.

Radicato in una storia che si intreccia fin dalle sue origini a quella dell’Università, ma anche della vita musicale di una Padova sempre aperta sulle più vivaci esperienze internazionali, il Centro d’Arte propone progetti originali, in dialogo con gli artisti e intrecciando collaborazioni dentro e fuori la città, con festival e rassegne affini e strutture di produzione attrezzate come il Conservatorio.
Vengono inoltre proposti una serie di aperitivi musicali, intitolati Radia, dedicati alla musica acusmatica.

Le sedi dei concerti sono diverse a seconda della proposte musicali: dalla storica Sala dei Giganti, al Teatro Torresino, all’Auditorium Pollini.

Programma

5 febbraio 2020, ore 21.00
Teatro Torresino
ROOTS MAGIC

Alberto Popolla, clarinetti
Errico De Fabritiis, sax alto
Gianfranco Tedeschi, contrabbasso
Fabrizio Spera, batteria
La magia delle radici illumina e nutre la creatività di Roots Magic, quartetto di jazz italiano tra i più lodati dagli osservatori internazionali in questi anni.
Alberto Popolla, Errico De Fabritiis, Gianfranco Tedeschi e Fabrizio Spera, attivi da anni nell’area romana, si concentrano nel trovare il linguaggio comune che amalgama gli antichi bluesmen del Delta, gli uomini del free jazz, gli innovatori dell’AACM di Chicago. Incrociano i loro repertori facendo scoccare scintille, creando cortocircuiti inattesi, soprattutto mantenendo il blues come fuoco musicale imprescindibile per alimentare la fiamma sonora che tiene unita la grande musica afroamericana.

26 febbraio 2020, ore 21.00
Sala dei Giganti-Liviano
SONG OF INSURRECTION
Bobby Mitchell plays Rzewski

Con le sue 33 Variazioni su El pueblo unido jamas sera vencido Frederic Rzewski è riuscito nell’impresa di scrivere una musica formalmente complessa, tecnicamente virtuosistica, politicamente determinata, emotivamente forte, di grande presa comunicativa e si è assicurato un posto imprescindibile nel repertorio del pianoforte di tutti i tempi. Le nuove Songs of Insurrection sono destinate a ripetere e rinnovare l’exploit del 1975, come testimonia il successo che hanno già avuto dall’anno di composizione, 2016. Scritte per il virtuoso belga Daan Vandewalle, vengono presentate per la prima volta in Italia da Bobby Mitchell, interprete di fiducia di Rzewski.
Le Songs of Insurrection si compongono di sette brani, altrettanti cicli di variazioni su canzoni legate a momenti cruciali di lotta politica.

5 marzo 2020, ore 20.30
Auditorium Pollini
3 CARDS TRICK

Marco Cappelli, chitarra classica
Brandon Seabrook, chitarra elettrica
Stomu Takeishi, chitarra bassa acustica
Il “gioco delle tre carte” è al suo debutto europeo: una formazione di sole corde che nasce dall’incontro di tre improvvisatori tra i più attivi sulla scena musicale di New York, ognuno proveniente da storie musicali molto differenti. La loro musica trae spunto da materiali eterogenei e persino casuali: cover, colonne sonore, standard, musica classica, composizioni originali; e si snoda in direzioni imprevedibili.
Marco Cappelli, Brandon Seabrook e Stomu Takeishi si sono incontrati musicalmente a The Stone – lo spazio sperimentale gestito a New York da John Zorn – in occasione della settimana di residenza di Marco Cappelli nel 2015. Da allora hanno periodicamente ripreso le fila di un progetto comune suonando nel circuito dei club newyorkesi.

13 marzo 2020, ore 20.30
Auditorium Pollini
KAGEL: acustica

Ensemble SMET: Pietro Caramelli, Francesco Cesario, Andrea Marazzi, Matteo Martino
Federico Primavera, generatori sonori sperimentali
Stefano Cicerone, trombone
Stefano Bassanese, regia sonora
Acustica è stato scritto “per generatori sonori sperimentali e altoparlanti” ed è uno dei lavori più radicali e spettacolari di Kagel, un punto culminante nella sua ricerca, così tipica degli anni Sessanta, di sfuggire alle convenzioni e alle limitazioni del concerto, se non proprio della musica che si era pensata e fatta fino ad allora. Gli strumenti sono tutti inventati, o riciclati, in una maniera che è caratteristica della fantasia umoristica e surreale di Kagel. Agli esecutori si richiede di costruirli, oltre che, naturalmente, di suonarli seguendo una notazione meticolosissima. Unica eccezione è un trombone, mentre una collezione di suoni fissati su nastro (eletttronici ma anche ‘concreti’) si mimetizza e si confonde con i suoni sperimentali prodotti dal vivo.

23 marzo 2020, ore 21.00
Teatro Torresino
Ingrid Laubrock Quartet

Ingrid Laubrock, sassofoni
Brandon Seabrook, chitarra
Michael Formanek, contrabbasso
Tom Rainey, batteria
Il nome della sassofonista Ingrid Laubrock è in costante ascesa nelle preferenze degli osservatori internazionali. In special modo, dopo che nel 2018 è stato pubblicato Contemporary Chaos Practices, ambizioso lavoro per solisti e orchestra uscito per i tipi della Intakt.
È un esempio probante di come Laubrock sia cresciuta in questi anni anche come compositrice e arrangiatrice, in grado di far dialogare correnti distanti come quella dell’improvvisazioine istantanea e quella della musica classica post-accademica. Il pezzo “Vogelfrei”, contenuto nel cd, è stato votato dal New York Times tra le 25 migliori composizioni classiche dell’anno.

3 aprile 2020, ore 21.00
Teatro Torresino
OMBAK TRIO// Pak Yan Lau & Darin Gray
Cene Resnik, sax tenore
Giovanni Maier, violoncello
Stefano Giust-batteria, percussioni
Con la creazione dell’etichetta discografica Setola di Maiale, attiva da oltre vent’anni, Stefano Giust ha contribuito in materia determinante a disegnare i contorni di una scena, quella dell’improvvisazione libera in Italia, che si è rivelata da subito ricca di sorprese, e che continua a stupire per quantità e qualità di proposte. Ben presto lo sguardo si è ampliato fino ad abbracciare la scena europea e internazionale, ed oggi il catalogo affianca musicisti affermati (uno su tutti, il maestro Evan Parker, con il quale Giust ha registrato recentemente il bellissimo Live at Angelica 2018) ad esordienti assoluti, in uno spirito di democratica condivisione connaturato alla natura stessa della libera improvvisazione.

16 aprile 2020, ore 20.30
Teatro Torresino
AKIRA SAKATA "ENTASIS"

Akira Sakata-sassofono, clarinetto, voce
Giovanni Di Domenico, piano
Giotis Damianidis, chitarra elettrica
Christos Yermenoglu, batteria
Nel 1965, studente appena ventenne di biologia marina all’Università di Hiroshima, Akira Sakata rimane folgorato da un concerto di John Coltrane a Tokyo, e decide immediatamente di dedicare la propria vita al sassofono e alla musica jazz. Da quel momento Sakata non si è mai fermato, affinando negli anni una tecnica prodigiosa, che lo vede muoversi con facilità sorprendente in ambiti musicali diversissimi, dal jazz folgorante del trio di Yosuke Yamashita (con il quale ha scritto la storia del free giapponese), al parossismo noise di Hijokaidan, dalle elucubrazioni elettroacustiche insieme a Jim O’Rourke al raffinato jazz da camera con Giovanni Di Domenico.

21 aprile 2020, ore 18.30
Auditorium Pollini
RADIA: Trevor Wishart

The Garden of Earthly Delights
Matteo Polato, regista del suono
Il Centro d’Arte inaugura la nuova stagione di RADIA con un’anteprima nazionale, il nuovissimo brano di Trevor Wishart, compositore inglese tra i più importanti viventi nell’ambito elettroacustico, pioniere di tecniche di sintesi non convenzionali, innovatore e teorico, scrittore, didatta, improvvisatore vocale, performer, e molto altro. Con sue composizioni seminali quali, per citarne alcune, Red Bird, Vox 5, Anticredos, Globalalia e Tongues of Fire ha davvero spostato i confini della ricerca musicale elettronica e dell’uso della voce umana come materiale sonoro. Recentemente si è concentrato nella composizione di grandi forme musicali, inusuali per il genere elettronico, come Encounters in the Republic of Heaven, in cui il documentario, lo storytelling e la sound art si uniscono in una “sonic opera” formata dall’estrazione delle proprietà musicali insite nel linguaggio parlato, o nel ciclo The Secret Resonance of Things, che esplora le possibilità della sonificazione, della traduzione musicale di dati scientifici.

29 aprile 2020, ore 21.00
Sala dei Giganti-Liviano
PETER EVANS "Being and becoming"

Peter Evans, tromba
Joel Ross, vibrafono
Nick Jozwiak, contrabbasso
Savannah Harris, batteria
Il quartetto Being and Becoming di Peter Evans è forse il progetto più legato alla tradizione del trombettista americano, solitamente più avvezzo verso musiche futuribili e concettuali. Questo gruppo affronta invece anche l’idioma post-bop e incontra ad esempio Thelonious Monk in alcuni momenti interpretativi. Ma si sapeva d’altronde che nulla è precluso ad Evans, il cui raggio d’azione nell’ambito delle musiche contemporanee è davvero ad ampio spettro.
Peter Evans ha studiato al Conservatorio di Oberlin (Ohio) e possiede quindi una formazione classica, utile ad affinare una tecnica strumentale che nel suo caso in seguito è diventata sbalorditiva.Beign and Becoming si presenta come un lavoro di sintesi di tutte le attitudini del trombettista, affiancato da giovani musicisti di grande talento.

10 maggio 2020, ore 21.00
Teatro Torresino
OLD TIME RELIJUN

Arrington de Dionyso-voce, chitarra elettrica, ance
Aaron Hartman, basso
Germaine Baca, batteria
Chitarre acide e sassofoni incandescenti, ritmica possente e riff memorabili – e la voce multiforme di Arrington de Dionyso a cucire il tutto. Con questi ingredienti, e una buona dose di improvvisazione, Old Time Relijun ha dato vita ad una delle proposte musicali più innovative nel panorama dell’alternative rock statunitense. Nata nel 1995 su iniziativa di de Dionyso (all’inizio come trio, poi quartetto), la band ha saputo mescolare l’irruenza e immediatezza del noise e del punk alle suggestioni estatiche della fire music, creando una musica di difficile collocazione, saldamente ancorata alle proprie radici DIY e allo stesso tempo proiettata verso scenari inediti.
Ad accompagnarlo in questo tour saranno due amici di lunga data come Aaron Hartman e Germaine Baca, ovvero la formazione originale (insieme a Benjamin Hartman) di Catharsis in Crisis, ultimo album della band prima della pausa di riflessione del 2008, riuniti anche per l’incisione del recente See Now and Know nel 2018.

29 maggio 2020, ore 21.00
Teatro Torresino
BRANDON LOPEZ, contrabbasso

Manas
Brandon Lopez, classe 1988, residente a New York, incarna alla perfezione la nuova generazione di improvvisatori che sta crescendo in questi ultimi anni negli Stati Uniti – giovani musicisti che grazie ad una preparazione tecnica impeccabile, idee chiare e spirito d’avventura affrontano ogni contesto musicale con la stessa facilità.

11 giugno 2020, ore 18.30
Auditorium Pollini
RADIA: Taverna Maderna

The Garden of Earthly Delights
Marco Matteo Markidis
Matteo Polato, regista del suono
RADIA ospita Taverna Maderna, una giovanissima realtà concertistica padovana formata da un gruppo di musicisti e compositori decisi ad indagare le correnti più recenti della musica contemporanea di ricerca. Insieme, devieremo parzialmente rispetto al consueto tema acusmatico, al tempo stesso estendendolo e approfondendone la natura tecnologica più originale.
Saranno presentate una serie di composizioni “per altoparlanti e microfoni”, brani di Agostino Di Scipio, Nicolas Collins, Alvin Lucier ed altri.

Informazioni
CONCERTI
Biglietto intero 12 euro, ridotto 5 euro, ridotto per gli studenti dell'Università di Padova 1 euro

APERITIVI MUSICALI "Radia"
Biglietto intero 3 euro; ridotto per gli studenti dell'Università di Padova 1 euro

Biglietti acquistabili online su Vivaticket (+ diritti di prevendita)

CENTRO D’ARTE DEGLI STUDENTI DELL’UNIVERSITÀ DI PADOVA
via S. Massimo, 37 35128 Padova
tel. 049 8071370 - fax 049 8070068
info@centrodarte.it
www.centrodarte.it

E' in arrivo un treno carico di...

E' in arrivo un treno carico di...

Gianni Rodari 1920 - 2020

Programma

Un centenario letterario che ogni bambino e ogni adulto dovrebbero festeggiare. Il 2020 per Gianni Rodari, forse uno dei più rivoluzionari tra gli scrittori italiani del '900, segna un triplo anniversario: oltre alla nascita, si ricordano anche l'assegnazione del premio Hans Christian Andersen, il “piccolo premio Nobel” (1970) e la morte (1980).
Autore prolifico, con questo progetto lo si vuole scoprire e rileggere andando a rivedere gran parte del suo repertorio di filastrocche, racconti e romanzi.
Il programma del centenario vede coinvolti biblioteche, scuole e tutti i cittadini interessati attraverso letture, concorsi e reading.

Rodari “fuori porta”
venerdì 24 Gennaio – ore 16.30 FAVOLE AL TELEFONO Biblioteca Scuola Diego Valeri - via Monte Santo, 24 mail: didattica.primaria@icvivaldi.it
venerdì 28 Febbraio sospeso TANTE STORIE PER GIOCARE Ludoteca Comunale Ambarabà - via Marghera, 48 tel. 049 8803914
venerdì 27 Marzo – ore 16,30 FILASTROCCHE LUNGHE E CORTE OIC – Residenza Pio XII - via Gemona, 8 tel. 049.8800361 - 334.6079582
giovedì 30 Aprile – ore 16.30 LA TORTA IN CIELO Biblioteca Arcella-San Carlo - via Jacopo da Ponte, 7 tel. 049 8204846
venerdì 29 Maggio – ore 16.30 LE AVVENTURE DI CIPOLLINO Biblioteca Forcellini-Camin - via Boccaccio, 80 tel. 049 8204227
venerdì 26 Giugno – ore 16.30 IL GIOCO DEI QUATTRO CANTONI Biblioteca Valsugana - via Astichello, 18 tel. 049 8647015
venerdì 25 Settembre – ore 16.30 IL LIBRO DEGLI ERRORI Biblioteca Bassanello-Voltabarozzo - via dell’Orna, 21/a tel. 049 8205037
venerdì 30 Ottobre – ore 16.30 NOVELLE FATTE A MACCHINA Biblioteca Savonarola - piazza Napoli, 40 tel. 049 8204878
venerdì 27 Novembre – ore 16.30 C’ERA DUE VOLTE IL BARONE LAMBERTO Biblioteca Brentella - via Dal Piaz, 3 tel. 049 8205067
venerdì 11 Dicembre – ore 16.30 IL PIANETA DEGLI ALBERI DI NATALE Biblioteca Brenta-Venezia - via S. Marco, 300 tel. 049 8204871

Un taxi per le stelle E se ce ne fosse un quarto...
Concorso per le scuole legato a Tante storie per giocare (libro di Febbraio). Raccolta di racconti famosa per i diversi finali che l’autore scrisse per ognuna delle storie. Ogni classe partecipante deve scegliere uno dei racconti che l’autore pubblicò nel 1980 e comporre un quarto possibile finale. Il testo deve pervenire in formato cartaceo alla libreria Pel di carota entro il 18 maggio 2020. Le iscrizioni si possono effettuare entro il 18 aprile scrivendo (info@peldicarota.it) o telefonando (049 2956066) alla libreria, che fornirà al momento tutti i dettagli.

Un tale di Pecetto... Concorso per le scuole e/o i singoli lettori legato al racconto
Codice d’avviamento fantastico contenuto nella raccolta Il gioco dei quattro cantoni (libro di Giugno). Ogni classe partecipante o persona singola deve passare in libreria per acquistare una copia del “Libretto Postale” di Franco Matticchio, Vànvere edizioni (o una cartolina). Le cartoline vanno poi spedite, dopo aver scritto un piccolo testo poetico contenente il nome di una località geografica italiana (meglio se quella da dove la cartolina verrà poi imbucata!), entro il primo settembre 2020 (vale il timbro postale), all’indirizzo: Pel di carota - Via Boccalerie n. 29 - 35139 Padova. Per maggiori dettagli scrivere (info@peldicarota.it) o telefonare (049 2956066) alla libreria.

Il fieno manda un dolce odore
21 giugno “Notte bianca delle librerie”
Reading del solstizio d’estate presso i Giardini della Rotonda (Piazza Mazzini). Chiamata “alle armi” per tutti coloro che vorranno leggere una pagina dell’autore di Omegna.
Ogni persona (o gruppo di persone) deve passare in libreria a partire dal 15 maggio 2020 per iscriversi e per indicare la  lettura prescelta (della durata massima di 5 minuti).
Progetto a cura di Pel di carota, associazione culturale, organizzato in collaborazione con il Comune di Padova.

Informazioni
Pel di Carota via Boccalerie, 29 35139 – Padova
Tel. 049 2956066
info@peldicarota.it
www.peldicarota.it

 

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