Scenari senza confini

Scenari senza confini

Stagione artistica del Teatro Verdi di Padova 2021-2022

Con lo sguardo aperto sul mondo e il cuore saldo nelle radici della propria tradizione.
Così il Teatro Stabile del Veneto si affaccia all’inizio della stagione 2021/2022 che segna l’avvio di un nuovo corso pieno di rinnovato entusiasmo e di speranze per una completa ripresa delle attività!
Con Scenari senza confini va così in scena un programma ideato all’insegna della pluralità che spazia dai grandi classici alla nuova drammaturgia, dal teatro di narrazione alla commedia dell’arte, attraverso temi che parlano sempre e comunque al nostro tempo.
Al centro della scena, infine, è protagonista il Veneto con il suo passato, con i suoi autori, artisti e compagnie

Programma

20 - 24 ottobre 2021, orari diversi
Turandot

di Carlo Gozzi
Adattamento in un atto, regia, scene e costumi di Pier Luigi Pizzi
Nonostante il lieto fine Turandot ha il sapore di un dramma ed è su questa nota che il grande regista, scenografo e costumista costruisce un’atmosfera tenebrosa per la sua messa in scena dell’inquietante vicenda ambientata nella Cina del Gran Khan Altoum, in cui tutto asseconda il senso di instabilità ansiosa che abita la protagonista.
Biglietti online: QUI

6 novembre 2021, ore 20.30
Il Funaro di Pistoia

Moving with Pina
di e con Cristina Morganti
Nella conferenza danzata Moving with Pina Cristiana Morganti, storica interprete del Tanztheater di Wuppertal, propone un viaggio nell’universo di Pina Bausch, visto dalla prospettiva del danzatore.
Eseguendo dal vivo alcuni estratti del repertorio del Tanztheater, Cristiana Morganti racconta il suo percorso artistico e umano con la grande coreografa tedesca e ci fa scoprire quanta dedizione, fantasia e cura del dettaglio sono racchiusi nel linguaggio di movimento creato da Pina Bausch.
Biglietti online: QUI

24 - 28 novembre 2021, orari diversi
PPTV Teatro Stabile del Veneto
Il Teatro comico

Di Carlo Goldoni
Un testo meta-teatrale estremamente moderno dove il mondo e il teatro sono i veri protagonisti. In scena la compagnia, capitanata da Giulio Scarpati e diretta dal regista Eugenio Allegri, è impegnata nelle prove di uno spettacolo in cui si riproduce l’esilarante scambio di battute tra il capocomico e i suoi attori tipico delle commedie di Goldoni.
Biglietti online: QUI

18 e 19 dicembre 2021, orari diversi
Sud Costa Occidentale
Il Pupo di zucchero. La Festa dei Morti

liberamente ispirato a: "Lo cunto de li cunti" di Gianbattista Basile
Testo, regia e costumi: Emma Danbte
Lo spettacolo racconta la storia di un vecchio che il 2 novembre, il giorno dei morti, prepara una pietanza tradizionale per onorare la festa. Con acqua, farina e zucchero il vecchio impasta “l’esca pe li pesci de lo cielo”: il pupo di zucchero, una statuetta antropomorfa dipinta con colori vivaci. In attesa che l’impasto lieviti richiama alla memoria i defunti della sua famiglia e la casa si riempie di ricordi e di vita.
La stanza arredata dai ricordi diventa una sala da ballo dove i morti, ritrovando le loro abitudini, festeggiano la vita.
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12 - 16 gennaio 2022, orari diversi
Enrico IV

di Luigi Pirandello
Regia: Yannis Kokkos
Un giovane nobiluomo, durante una cavalcata in costume nei panni di Enrico IV, alla presenza dell’amata Matilde, viene sbalzato da cavallo dall’odiato rivale Belcredi, batte la testa e impazzisce. Da quel momento, il giovane crede di essere veramente Enrico IV. Dopo dodici anni, Enrico IV rinsavisce: Matilde Spina, l’amore di un tempo, è diventata l’amante di Belcredi e a lui non resta che continuare a farsi credere pazzo.
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19 - 23 gennaio 2022, orari diversi
I due gemelli veneziani

Di Carlo Goldoni
Adattamento: Angela Demattè, Valter Malosti
Lo spettacolo è un intreccio fatto di duelli, amori, fughe, ritrovamenti, in cui svetta l’espediente dei gemelli identici ma opposti caratterialmente.
Allo stesso tempo, però, questo testo goldoniano è anche una farsa nera che nelle mani di Valter Malosti, il quale oltre alla regia ne ha curato anche l’adattamento insieme ad Angela Dematté, svela inedite prospettive e finestre sulla contemporaneità.
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2 - 6 febbraio 2022, orari diversi
Centro Teatrale Bresciano
Troiane

da Euripide
Adattamento e traduzione: Angela Demattè
Regia: Andrea Chiodi
Andrea Chiodi rilegge Troiane, uno dei più grandi capolavori del canone occidentale, la grande epopea degli sconfitti troiani, paradigma straziante e altissimo di ogni vinto nella Storia, che rivive in scena grazie al talento di Elisabetta Pozzi e ad un cast di attori come Graziano Piazza, Federica Fracassi e Valentina Bartolo. Uno spettacolo che va al cuore dei grandi temi che attraversano la storia e il pensiero della civiltà europea, e che oggi risultano così vertiginosamente vicini ai tempi che stiamo vivendo: il rapporto tra essere umano e destino, il lutto e il compianto, i legami familiari e tra generazioni che eventi enormi e dolorosi travolgono, lasciando chi resta nello smarrimento e nella affannosa ricerca di un senso.
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9 - 13 febbraio 2022, orari diversi
La coscienza di Zeno
Spettacolo di Oyes
Ideazione e regia: Stefano Cordella
Lo spettacolo ideato da Stefano Cordella e scritto a quattro mani con Dario Merlini si apre seguendo l’incipit del romanzo: lo psicanalista ha assegnato al suo paziente il compito di scrivere un diario, un’autobiografia che ripercorra i punti critici della sua vita, per provare a comprendere l’origine della sua malattia. In scena l’estenuante e tragicomico confronto tra i due. Gli altri personaggi – il padre, la moglie, il socio, l’amante – appaiono come proiezioni violentemente reali al servizio della ricostruzione di Zeno, per diventare a loro volta pedine dell’inconscio nelle mani del suo psicanalista.
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2 - 6 marzo 2022, orari diversi
La Peste
di A. Camus
Adattamento di Emanuele Aldovrandi
Regia di Serena Sinigaglia
A partire dal romanzo di Albert Camus che più di tutti scandaglia a fondo l’animo umano attraverso il racconto di un momento estremo e di assoluta emergenza, Serena Sinigaglia presenta un’inedita versione scenica della Peste. Attraverso lo sguardo della regista emerge l’umanità di un Camus divertente, sorprendente, commovente e appassionante: l’autore francese ci guarda senza giudicarci mai, con occhi sempre nuovi per proporre una direzione possibile, un senso nel caos, un freno alla paura.
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9 - 13 marzo 2022, orari diversi
Eichmann dove inizia la notte

di Stefano Massini
Regia: Mauro Avogadro
Un dialogo teatrale di inaudita potenza, in cui Ottavia Piccolo e Paolo Pierobon, rispettivamente nei ruoli della filosofa ebrea Hannah Arendt e del gerarca nazista Adolf Eichmann, ripercorrono la tragedia della Shoah. Chi fu realmente Adolf Eichmann? Che tipo di personalità si nascondeva dietro la divisa nazista di colui che ideò la soluzione finale e organizzò nei dettagli il massacro di sei milioni di ebrei? Prova a dare una risposta Stefano Massini, nella drammaturgia che ha realizzato a partire dagli scritti della filosofa ebrea, dai verbali degli interrogatori a Gerusalemme – dove Eichmann fu processato dopo l’arresto, avvenuto nel 1960 in Argentina–, dagli atti del processo.
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16 - 20 marzo 2022, orari diversi
Teatro Stabile del Veneto
Sogno di una notte di mezza estate

di William Shakespeare
Versione italiana e regia: Giorgio Sangati
E' senza dubbio la commedia più famosa di tutta la storia del teatro. Il suo segreto è proprio quello di essere un’opera iniziatica che introduce alla vita vera, dura, adulta, dopo le fantasticherie ideali dell’infanzia e per questo quanto mai adeguata al cast della Compagnia Giovani del Teatro Stabile del Veneto diretta da Giorgio Sangati.
Il Progetto della Compagnia Giovani è parte dell’Accordo di Programma tra Regione Veneto e Teatro Stabile del Veneto con la partnership di Accademia Teatrale Veneta per la realizzazione di un Ciclo Completo di Formazione Professionale per Attori – Modello TeSeO Veneto – Teatro Scuola e Occupazione (DGR n. 1037 del 17 luglio 2018).
Gli attori della Compagnia Giovani sono diplomati presso Accademia Palcoscenico e Accademia Teatrale Veneta.
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23 - 27 marzo 2022, orari diversi
L'Attesa

di Remo Binosi
Regia di Michela Cescon
Caratterizzato da una grande forza drammatica il testo risulta capace di un coinvolgimento cui è difficile rimanere indifferenti: nonostante l’azione sia ambientata nel ‘700, temi e contenuti restano tuttora universali. Il rapporto serva-padrona, il doppio, il grande seduttore Casanova, la maternità, il male, la morte si alternano con un repentino passaggio di registro narrativo, dalla commedia al dramma, dal noir fino a sfiorare la tragedia.
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6 - 10 aprile 2022, orari diversi
Servo di scena

di Ronald Arwood
Regia di Guglielmo Ferro
Inghilterra, 1940: un gruppo di vecchi attori si prodiga a tenere alto il morale degli inglesi e porta in giro nei teatri il repertorio di Shakespeare, recitando persino sotto gli allarmi aerei.
Lo spettacolo è una grande commedia novecentesca, oggi diretta da Guglielmo Ferro, che racconta la giornata “finale” di un attore, un grande interprete di Re Lear sulla scena, che nella vita è ormai seduttore invecchiato.
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4 e 5 maggio 2022, orari diversi
L'Heure Exquise

Regia e coreografia: Maurice Béjart
rimontata da: Maina Gielgud
su gentile concessione: Fondation Maurice Béjart
Con L’Heure Exquise, basato su Oh les beaux jours, uno dei momenti più alti del teatro di Samuel Beckett, Alessandra Ferri celebra quarant’anni di carriera interpretando un ruolo significativo, giusto ed emozionante per l’artista che è ora: Winnie, la ballerina âgée immaginata da Béjart nel 1998 per Carla Fracci, che nella propria malinconica solitudine vive nei gioiosi ricordi dei propri giorni felici.
Biglietti online: QUI

Informazioni

ATTENZIONE - Per accedere alle attività negli spazi del TSVC è OBBLIGATORIO essere muniti di una delle certificazioni verdi Covid-19 e di un documento di identità valido.
Per info: www.dgc.gov.it

Biglietteria del Teatro Verdi
Centralino Tel. 049 8777011 - fax. 049 661053
Biglietteria Tel.049 87770213
Orari:da martedì a sabato: 10.00 - 13.00 e 15.00 - 18.30; domenica e lunedì chiuso

www.teatrostabileveneto.it
info.teatroverdi@teatrostabileveneto.it

 

 

 

 

Pomeriggi d'Arte 2021 - 2022

Pomeriggi d'Arte 2021 - 2022

Private passioni e pubbliche virtù. I palazzi storici padovani

Ciclo di incontri rivolti ai cittadini a cura dell’Associazione Culturale Fantalica, nell'ambito della settima edizione della Rassegna "Pomeriggi d'Arte".
“Pomeriggi d'arte” nasce per far riscoprire ai cittadini la propria città attraverso un percorso tematico che conduce il partecipante a conoscere luoghi più o meno conosciuti attraverso un taglio originale e insolito. Per l'anno sociale 2021-2022 è stato scelto come filo conduttore Private passioni e pubbliche virtù. I palazzi storici padovani,  che porterà i cittadini a visitare alcuni palazzi signorili pubblici e privati della città e del territorio attraverso i quali si potrà approfondire il tema del ruolo di alcune famiglie padovane nella storia cittadina e l'importanza di personalità particolarmente illuminate che hanno contribuito a valorizzare lo sviluppo sociale e culturale locale.

La rassegna di quest'anno inizia con un incontro culturale online il 12 ottobre alle ore 21.00 sul tema Le famiglie padovane e i loro ruolo nella storia della città e sette visite guidate che permetteranno di scoprire i tesori del nostro patrimonio culturale in modo piacevole e alternativo a cura di esperti storici dell'arte del territorio.
Il programma comprende la visita al Palazzo di Niccolò da Carrara, Palazzo della Ragione, Palazzo Moroni, Palazzo Zuckermann e la collezione d'arte di Niccolò Bottacin, Palazzo Wollemborg e il Museo di Geografia dell'Università degli Studi di Padova, il Castello del del Catajo e Palazzo Papafava dei Carraresi.

Programma

POMERIGGI D'ARTE
Martedì 12 ottobre, ore 21.00
Incontro online
Le famiglie padovane e il loro ruolo nella storia della città

Padova: Gli equilibri di potere tra pubblico e privato dall’epoca comunale alla Serenissima Repubblica.
Dott. Giuseppe Cilione
Dott. Marco Callegari
Per poter ragionare in una ottica di tipo dinastico, si deve arrivare ben dopo l’anno 1000, quando si vennero a costituire le prime famiglie nobili nel nostro territorio. La loro interazione con il tessuto cittadino ha provocato cambiamenti politici e sociali significativi, diventando una di esse, i da Carrara, l’attore principale della storia padovana per quasi tutto il XIV secolo. L’arrivo della dominazione veneziana stravolse gli equilibri pre-esistenti, andando a relegare le locali famiglie nobili in ruoli politicamente marginali. Venne lasciato però più spazio nell’ambito culturale privato, tramite il quale alcuni esponenti poterono dare una nuova notorietà al nome della propria famiglia, altrimenti a causa delle mutate condizioni storiche e sociali destinata a un lungo quanto inesorabile oblio.
Prenotazioni: QUI

24 ottobre 2021, ore 16.00
Visita guidata
Palazzo Pietrogrande: il Palazzo di Niccolò da Carrara

a cura di Giuseppe Cilione e Loredana Pavanello, dell’Associazione Villeggiare
All’incrocio tra via Marsala e via Rialto si erge maestoso Palazzo Pietrogrande, unico edificio rimasto, oltre alla chiesa, dell’antico convento cittadino di Santa Maria dei Servi. Nel 1806 infatti, con l’applicazione dei decreti napoleonici, il complesso venne dismesso e venduto alla pubblica asta.
Un tempo biblioteca dei frati, il Palazzo è ora una residenza privata ma conserva ancora in una delle sale interne un fregio ad affresco che percorre interamente le pareti.
Lo spettacolare ciclo pittorico, accuratamente restaurato per volontà degli attuali proprietari, racconta la leggendaria fondazione di Padova da parte di Antenore in sedici riquadri: dalla distruzione di Troia e la fuga di Antenore fino all’approdo in terre venete e la mitica creazione della città di Padova.
Mentre la paternità artistica della serie pittorica resta incerta, la scelta del soggetto decorativo è stato attribuito al padovano fra Girolamo Quaino, priore del convento, docente dell’ateneo e predicatore.
Info e prenotazioni: QUI

21 Novembre 2021, ore 16.00
Visita guidata

Il Palazzo della Ragione
La traccia del potere delle famiglie padovane nell'antico Tribunale della città

a cura di Giuseppe Cilione e Loredana Pavanello, dell’Associazione Villeggiare
Il Salòn o Palazzo della Ragione, è stato il polo commerciale e giuridico della città di Padova, situato al centro di un sistema di piazze (le attuali Piazza delle Erbe e Piazza della Frutta) dove aveva luogo il mercato.
L’edificio a pianta trapezoidale fu costruito a partire dal 1218, con lo scopo di ospitare i tribunali e gli uffici finanziari, non solo in età comunale ma anche durante la signoria Carrarese e successivamente nella fase di dominazione Veneziana, fino al 1797. Tra il 1306 e il 1309 i tre grandi ambienti in cui era suddiviso il piano superiore vennero trasformati in un’unica sala, chiusa da una nuova copertura a forma di carena di nave rovesciata ideata da fra Giovanni degli Eremitani. Con i suoi 82 metri di lunghezza e 27 di larghezza, l’antica sede dei tribunali cittadini di Padova è tutt’ora una delle più ampie aule pensili in Europa.
All’interno del salone si può ammirare uno dei più complessi cicli pittorici medioevali giunti fino ai giorni nostri. Il ciclo di affreschi venne affidato a Giotto in collaborazione con Pietro d’Abano, medico, matematico e astrologo padovano. L’intero piano iconografico comprendeva motivi astrologici, soggetti religiosi e figure allegoriche. Un incendio distrusse l’opera nel 1420 e Il padovano Nicolò Miretto insieme a Stefano da Ferrara furono chiamati a ripristinarla sulla base delle precedenti tracce.
Oggi la grande sala è luogo di mostre e di incontri culturali, e mantiene un ruolo centrale all’interno della vita pubblica di Padova, mentre il pian terreno è tuttora destinato, come nell’antichità, a mercato di generi alimentari.
Info e prenotazioni: QUI

11 dicembre 2021, ore 10.30
Visita guidata
Palazzo Moroni: la casa del Podestà

a cura di Giuseppe Cilione e Loredana Pavanello, dell’Associazione Villeggiare
Il Palazzo Comunale, oggi arbitrariamente chiamato Palazzo Moroni, è un imponente complesso edilizio composto da edifici di varie epoche tra loro collegati, dove dal XIII secolo trova sede l’amministrazione comunale della città di Padova. Il complesso prende il nome dall’architetto Andrea Moroni che nel XVI secolo progettò l’ala ancora oggi sede del Gabinetto del Sindaco e della Giunta.
Essa conserva ancora affreschi e decorazioni di pregio come la preziosa cappella del collegio dei Nodari, con dipinti di Domenico Campagnola e Pietro Damini.
Info e prenotazioni: QUI

16 gennaio 2022, ore 16.00
Visita guidata

Palazzo Zuckermann
Il Palazzo e la collezione d'arte di Nicola Bottacin
a cura di Giuseppe Cilione e Loredana Pavanello, dell’Associazione Villeggiare
Il Palazzo fu costruito nei primi anni del XX secolo lungo il nuovo asse viario che conduceva dal centro cittadino alla stazione ferroviaria. L’edificio venne ideato dall’architetto milanese Arosio, in stile ancora ottocentesco, su incarico dell’industriale Enrico Zuckermann, titolare della Zedapa, azienda di minuterie metalliche all’avanguardia dal punto di vista tecnologico. Inizialmente ignorata dall’opinione pubblica cittadina, una volta ultimata la costruzione, l’opera fu elogiata dalla stampa per l’eleganza delle decorazioni esterne, per la luce che gli interni ricevevano dalle numerose finestre e per la signorilità dell’insieme. Il palazzo si affaccia sul complesso che comprende l’Arena Romana, la Cappella degli Scrovegni e il Museo agli Eremitani: per la sua collocazione è stato individuato come la destinazione privilegiata per esporre le collezioni dei Musei Civici.
Al secondo piano ospita infatti il Museo Bottacin che conserva l’intera collezione di Nicola Bottacin, facoltoso commerciante di stoffe ed esperto di numismatica che nel 1865 legò alla città il suo intero patrimonio d’arte e monete. Il valore storico di queste collezioni rende il Museo Bottacin anche sede di studio molto rinomata a livello mondiale.
Info e prenotazioni: QUI

19 Febbraio 2022, ore 10.30
Visita guidata
Palazzo Wollemborg e Museo di Geografia
Da abitazione privata a Museo di Geografia

a cura di Giuseppe Cilione e Loredana Pavanello, dell’Associazione Villeggiare
Palazzo Wollemborg è stato acquistato dalla famiglia tedesca dei Wollemborg nel 1826. Qui nacque l’illustre economista e statista Leone Wollemborg (1859-1932), fondatore della prima cassa rurale d’Italia. Dal 1972 è stato sede del Dipartimento di Geografia “Giuseppe Morandini” e attualmente il piano nobile ospita le preziose collezioni del Museo di Geografia.
Attraverso strumenti, carte, globi, plastici e fotografie, il Museo propone un viaggio dedicato alla valorizzazione di un patrimonio raccolto in 150 anni di attività scientifica nell’Ateneo patavino per avvicinare i visitatori ad una geografia coinvolgente e attuale.
Info e prenotazioni: QUI

13 marzo 2022, ore 16.30
Visita guidata
Castello del Catajo e Cappella Imperiale della Famiglia Obizzi

a cura di Giuseppe Cilione e Loredana Pavanello, dell’Associazione Villeggiare
Il Castello del Catajo è stato costruito tra il 1570 e il 1573, presso Battaglia Terme, per volere di Pio Enea I degli Obizzi, appartenente a una famiglia di capitani di ventura originaria della Borgogna, e su progetto dell’architetto Andrea da Valle. Attratto dalla bellezza dei Colli Euganei, Pio Enea decise di costruire un palazzo per celebrare la gloria e i fasti della famiglia, a metà tra un castello militare e una villa principesca.
Per affrescare le pareti interne della residenza venne ingaggiato Giovanni Battista Zelotti, discepolo di Paolo Veronese, che diede vita ad uno dei più spettacolari cicli di affreschi delle ville venete, con il racconto delle imprese più gloriose della nobile famiglia.
Il castello venne in seguito trasformato in reggia ducale dalla famiglia Asburgo-Este di Modena e infine eletto residenza di villeggiatura imperiale degli Asburgo imperatori d’Austria.
Il nome “Catajo” deriva dal luogo dove sorge la “Ca del Tajo” ovvero “la tenuta del taglio” che probabilmente si riferisce allo scavo del Canale di Battaglia che tagliò a metà molti appezzamenti agricoli.
Info e prenotazioni: QUI

3 aprile 2022, ore 16.00
Visita guidata
Palazzo Papafava
Un appartamento imperiale in città

a cura di Giuseppe Cilione e Loredana Pavanello, dell’Associazione Villeggiare
Il Palazzo è una settecentesca costruzione voluta dal conte Giambattista Trento ed in seguito acquisita dalla nobile e antica famiglia padovana che dona il nome all’edificio.
E' stato un punto di riferimento significativo per la storia della città di Padova: durante la Prima Guerra Mondiale Margherita Papafava lo elegge come principale luogo di soggiorno per stare il più vicino possibile al marito, ufficiale spesso impiegato in zona di guerra. Nel 1917 diventa sede della Missione militare francese al Comando Supremo, mentre il salone viene allestito per ospitare un laboratorio di cucito dove numerose volontarie realizzavano le divise per i militari al fronte.
Gli interni dell’edificio accolgono numerosi affreschi in pieno stile Rococò e Neoclassico, con ambientazioni agresti e soggetti mitologici. Lo scalone d’ingresso ed il salone di rappresentanza vennero affrescati da Francesco Zugno, allievo di Gian battista Tiepolo, nonché uno tra i principali esponenti del Rococò veneto.
Info e prenotazioni: QUI

Informazioni
Ogni incontro è a pagamento su prenotazione obbligatoria.
Iscrizione e pagamento online tramite il sito www.fantalica.com
Iscrizioni in segreteria: lun-ven 10.00-14.00/16.00-20.00, via Giovanni Gradenigo 10 35131 Padova
mail fantalica@fantalica.com, tel. 3483502269/0492104096

Alma Latina

Alma Latina

Concerto e spettacolo con voce recitante

L’Associazione Musicale Maluma Takete, con il contributo del Comune di Padova, Consulta 3B, organizza il concerto Alma Latina che si terrà domenica 10 ottobre alle ore 21 nella Sala dei Giganti dell'Università di Padova, Piazza Capitaniato, 7.

Lo spettacolo prevede la lettura di testi dei grandi autori sudamericani del ’900  (J. Amado, P. J. Gutierrez, M. Scorza, J. M. P. Vargas Llosa, J. L. Borges) da parte dell'attore Roberto Alinghieri e l'esecuzione di musiche di H. Villa-Lobos, A. Ginastera, M. Ponce, E. Lecuona, J. J. Ramos, A. Piazzolla da parte del pianista Claudio Cozzani.

Interpreti del concerto
Claudio Cozzani, pianoforte
Roberto Alinghieri, voce recitante

Informazioni
L’accesso, per il limitato numero di posti disponibili e per il rispetto delle esigenze poste dai protocolli sulla sicurezza dei luoghi, è possibile SOLO SU PRENOTAZIONE al link: https://forms.gle/WcNJvJEznBQ3xKf17
E' anche possibile inviare  un'e-mail a ass.malumatakete@gmail.com o telefonando al numero: 347/4749682

 

Beethoven, integrale delle Sonate per pianoforte

Beethoven, integrale delle Sonate per pianoforte

Amici della Musica di Padova

Liviano,Sala dei Giganti
Dal 30 ottobre 2021 al 6 marzo 2022, ore 17 e ore 11

Le ultime volte in cui gli Amici della Musica di Padova avevano proposto l’integrale delle 32 sonate per pianoforte di Ludwig van Beethoven erano state nel 1988 con Rudolf Buchbinder (che le aveva eseguite  in ordine cronologico) e nel 1995 in cui invece si erano avvicendati diversi giovani pianisti italiani.
Per l’edizione 2021/22 gli Amici della Musica di Padova hanno scelto di affidare l’integrale al pianista padovano Alessandro Cesaro, che è oggi nella sua piena maturità artistica.
Beethoven occupa un posto particolare nel repertorio di Alessandro Cesaro, che ha eseguito il ciclo completo nel 2010/11  e prima ancora nel 2001 sugli strumenti storici della Fondazione Centanin di Arquà Petrarca.

In programma 10 appuntamenti da ottobre 2021 a marzo 2022.

Programma
Inizio concerti: ore 17.00 e ore 11.00
Sala dei Giganti - Palazzo Liviano

30 ottobre 2021, ore 17
Alessandro Cesaro, pianoforte
Programma - Ludwig van Beethoven - Sonata n. 1 op. 2 n. 1; Sonata n. 3 op. 2 n. 3; Sonata n. 8 op. 13 “Patetica”

6 novembre 2021, ore 17
Alessandro Cesaro, pianoforte
Programma: Ludwig van Beethoven - Sonata n. 4 op. 7; Sonata n. 5 op. 10 n. 1; Sonata n. 6 op. 10 n. 2

20 novembre 2021, ore 17
Alessandro Cesaro, pianoforte
Programma: Ludwig van Beethoven - Sonata n. 11 op. 22; Sonata n. 12 op. 26 “Marcia funebre”; Sonata n. 13 op. 27 n. 1

4 dicembre 2021, ore 17
Alessandro Cesaro, pianoforte
Programma: Ludwig van Beethoven - Sonata n. 16 op. 31 n. 1; Sonata n. 15 op. 28 “Pastorale”; Sonata n. 14 op. 27 n. 2 “Chiaro di luna”

18 dicembre 2021, ore 17
Alessandro Cesaro, pianoforte
Programma: Ludwig van Beethoven - Sonata n. 10 op. 14 n. 2; Sonata n. 22 op. 54; Sonata n. 24 op. 78; Sonata n. 21 op. 53 “Waldstein”

9 gennaio 2022, ore 11
Alessandro Cesaro, pianoforte
Programma: Ludwig van Beethoven - Sonata n. 18 op. 31 n. 3; Sonata n. 27 op. 90; Sonata n. 23 op. 57 “Appassionata”

23 gennaio 2022, ore 11
Alessandro Cesaro, pianoforte
Programma: Ludwig van Beethoven - Sonata n. 2 op. 2 n. 2; Sonata n. 17 op. 31 n. 2 “Tempesta”; Sonata n. 26 op. 81a “Les Adieux”

6 febbraio 2022, ore 11
Alessandro Cesaro, pianoforte
Programma: Ludwig van Beethoven - Sonata n. 7 op. 10 n. 3; Sonata n. 9 op. 14 n. 1; Sonatina n. 25 op. 79; Sonata n. 28 op. 101

20 febbraio 2022, ore 11
Alessandro Cesaro, pianoforte
Programma: Ludwig van Beethoven - Sonata facile n. 19 op. 49 n. 1; Sonata facile n. 20 op. 39 n. 2; Sonata n. 29 op. 106 “Hammerklavier”

6 marzo 2022, ore 11
Alessandro Cesaro, pianoforte
Programma: Ludwig van Beethoven - Sonata n. 30 op. 109; Sonata n. 31 op. 110;Sonata n. 32 op. 111

INFORMAZIONI

Abbonamenti BEETHOVEN (10 concerti)
Interi € 50 • Studenti e Giovani (30 anni) € 25 (riduzione per Abbonati 65a Stagione 2021/22)
Interi € 30 • Studenti e Giovani (30 anni) € 15

Biglietti
Interi € 8 • Studenti e Giovani (30 anni) €4

AMICI DELLA MUSICA
Via L. Luzzatti 16b - 35121 Padova
Tel. +39 49 8756763, Fax. ++39 49 8070068
info@amicimusicapadova.org
http://amicimusicapadova.org

Barco Teatro live 2021

Barco Teatro live 2021

Un palcoscenico per la città: musica, arte, teatro e ... convivialità

Dal 2 ottobre ritornano gli eventi di Barco Teatro, con una programmazione che coprirà ottobre-novembre e dicembre.
Spettacoli, musica, arte e ... convivialità: questa in sintesi la proposta artistica complessiva.
Barco Teatro nasce dal desiderio di alcuni professionisti dello spettacolo, della comunicazione, dell’architettura e della cucina, di creare a Padova uno spazio multifunzionale che proponga con innovazione occasioni di teatro, musica, arte, danza, performance e cibo. Un luogo finalizzato alla realizzazione di nuove modalità di fare cultura e spettacolo, offrendo spazio ad espressioni e proposte artistiche innovative e suggestive. Un nuovo palcoscenico dove poter anche sperimentare contaminazioni espressive, affidandosi alle esperienze e alle specifiche competenze delle direzioni artistiche dei dipartimenti di musica (MoMùs-MoreMusic), di teatro - arte - comunicazione (OnOff Spazio Aperto) nonchè del gusto di Clafè Bistrò.
Il valore aggiunto e l’originalità della proposta di Barco Teatro rimangono invariati e, se possibile, potenziati: un piccolo teatro ricavato in un esclusivo luogo urbano ricco di fascino e eleganza.
La formula della cena imbandita prima dello spettacolo, pensata e realizzata all’insegna della qualità degli ingredienti, dei menu e della professionalità della cucina, è una ulteriore occasione di convivialità e di condivisione per il pubblico, che in una stessa serata ha la possibilità di nutrire corpo e mente.

Programma

Inizio cena ore 19.30
Inizio spettacolo: ore 21.00
Inizio concerti: ore 18.00


Sabato 2 ottobre - CENA A TEATRO
World Music (Musica tradizionale irachena)
Diari iracheni

L. Chiavinato (liuto arabo), G. Ganassin (clarinetto basso), S. Marchesini (bajan)
Dopo trent’anni di guerre, le nuove generazioni iniziano a vedere nell’arte uno strumento in grado di portare a dei cambiamenti sociali importanti. La nascita della ONG Irachena “Walking Arts” si pone in questo contesto come un tramite per promuovere attraverso l’arte, il dialogo tra le varie comunità, proteggere e tutelare le libertà di espressione e i diritti umani. Racconti, suoni e immagini per un viaggio nel mondo culturale della terra tra i due fiumi.
Luca Chiavinato, artista padovano che dal 2017 vive tra Padova e Bagdad, ci presenterà dei video realizzati in Iraq ed il suo diario sonoro in un'esperienza fra musica e solidarietà internazionale.

Sabato 9 ottobre - CENA A TEATRO
World Music (Fado)
Terra d'agua

L. Ereno (voce), G. Gavardi (chitarra), E. Milani (violoncello), S. Marchesini (fisarmonica)
Il Fado: musica malinconica, ironica, accogliente, nascosta. Questa musica racconta un popolo nella sua fatica di vivere ma anche nella sua capacità di condivisione della propria casa, del proprio cibo, dei propri piaceri, con l’ironia di chi sa vivere la leggerezza della vita per scoprirne la grandezza.
Fado, come la parola stessa, è ormai l’unione inscindibile tra musica e destino di un popolo.

Domenica 10 ottobre - WORLD MUSIC
Daylighting-Vis à Vis

Passepartout Duo
I viaggi in giro per il mondo hanno plasmato l’approccio multidisciplinare di questi due musicisti. Invitando l’ascoltatore a riconsiderare le modalità in cui si fa esperienza del mondo attraverso il suono, essi alimentano un costante entusiasmo per il potenziamento delle loro capacità creative. I loro progetti discografici, “Daylighting” (2021) e “Vis-à-Vis” (2020) sono stati scritti per strumenti portatili da loro inventati e creati a mano durante residenze internazionali, utilizzando materiali di scarto in metallo e legno, ma anche di varia natura tessile.

Giovedì 14 ottobre - Mostra d'arte
Andrea Hess Sogni d'oro

Inaugurazione
Il nuovo progetto dell'artista friburghese dà vita a frammenti ‘fotografici’ del vissuto, in cui entra in gioco l’antica cultura delle arti femminili: la macchina da cucire quale dimensione espressiva dell’originario cucito e del rammendo
Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria.

Sabato 16 ottobre - CENA A TEATRO
Mario (chi tiene il giornale per più di 10 minuti è pregato di leggerlo a voce alta)

Compagnia Cambiscena
Il bar è teatro di scenari immaginati e narrati, Mario è lo spettatore, il pubblico, che al di là della quarta parete, col giornale aperto sul bancone, sa che in quel luogo nasceranno e moriranno una, dieci, cento storie.

Domenica 17 ottobre - MUSICA CLASSICA
Due violini: Ilaria Marvilly e Gabriela Mazzon

Musiche di Tessarini, Guignon, Leclair, Rameau e del ‘900 (Bacewitz, Bartok, Wieniawsky).

Sabato 23 ottobre - CENA A TEATRO
Donne du du du...Divagazioni libere (a volte maligne) sulle donne

Uno spettacolo in cui donne parlano di donne, provando a sfatare i luoghi comuni, maschili ma anche femminili. In questo spettacolo domina l'ambiguità: i cliché femminili (la donna angelicata, la donna di potere, la donna santa) vengono smontati, proponendo metafore di donne che però assumono ancora una volta la dimensione di cliché.
Uno spettacolo graffiante e diretto, che invita a sorridere ma soprattutto a riflettere sulla ricchezza della figura femminile, rompendo gli schemi dell'immaginario comune.

Domenica 24 ottobre - MUSICA CLASSICA
Pianoforte solo: Umberto Iacopo Laureti

Giovane pianista dalla solida formazione e dai numerosi riconoscimenti, acclamato solista, camerista e solista con orchestra, Umberto porta al Barco la sua passione per il repertorio pianistico italiano con un programma dedicato a Ferruccio Busoni e Alfredo Casella che metterà in sequenza con composizioni di Franz Schubert.

Sabato 30 ottobre - CENA A TEATRO
Pierino e il lupo di Sergej Prokof'ev

Bruno Lovadina, voce narrante e i Fiati dell'Orchestra Regionale Filarmonia Veneta
La musica di Pierino e il lupo composta da Prokof’ev nel 1936 per l’infanzia. E’ semplicissima ma tutt'altro che banale, e pensata soprattutto per far familiarizzare i giovani ascoltatori con gli strumenti dell'orchestra (l’autore voleva che prima della rappresentazione gli strumenti venissero fatti conoscere ai bambini e che si facessero ascoltare i temi conduttori, in modo che potessero riconoscerli durante l'esecuzione). La trama richiama i racconti tradizionali russi dove gli animali agiscono in modo simile agli esseri umani ed è con un finale senza crudeltà.

Domenica 31 ottobre - MUSICA CLASSICA
Omaggio ad Astor Piazzolla. Le Grand Tango

G. Bandini, chitarra e C. Chiacchiaretta, bandoneon
Nel primo centenario della nascita di Astor Piazzolla Barco Teatro ha l’onore di ospitare uno speciale concerto-omaggio del duo Bandini-Chiacchiaretta, chitarra e bandoneon, un ensemble formatosi nel 2002 con il preciso intento di proporre la musica argentina attraverso il fascino e la magia dei suoi strumenti più rappresentativi. Invitato dai più importanti festival e teatri del mondo, il duo ha effettuato tournée in più di 50 paesi.

Sabato 6 novembre - CENA A TEATRO
Amo l'amore che fa boom. Omaggio a Boris Vian

L. Contarini, voce e P. Valentini, chitarra
Un omaggio alla breve ma intensa vita del poeta Boris Vian. In questo spettacolo, voce e musica danno vita ad un continuo intrecciarsi di prosa, poesia e canzoni, con l’obiettivo di far conoscere al pubblico la creatività così poliedrica di questo poliedrico artista ma anche la sua straordinaria capacità di voler vivere fino in fondo, senza risparmio, una vita che è diventata un’antologia straordinaria di creatività.

Domenica 7 novembre - MUSICA CLASSICA
Violoncello solo: Michele Marco Rossi

Dedito alla sperimentazione e alla ricerca continua su nuovi repertori, tecniche e possibilità artistiche e strumentali (come solista, camerista, solista con orchestra, in progetti teatrali e collaborazioni con case editrici), Michele Marco Rossi porta avanti anche progetti di musica antica su strumenti originali, spettacoli di teatro d’avanguardia, collaborazioni da coautore, realizzando ogni anno nuovi programmi e proposte poliedriche.

Sabato 13 novembre - CENA A TEATRO
Sprolico, liberamente tratto dalle opere di Angelo Beolco detto il Ruzante

B. Lovadina e A. Genovese
Omaggio a Ruzante, il più grande cantore di questo “mondo perduto”, ma che ancora sopravvive tra le pieghe della nostra epoca apparentemente così diversa.

Domenica 14 novembre - MUSICA CLASSICA
Miniature

Quartetto Indaco
L'Ensemble presenterà un programma che prevede, affiancate ad una composizione dello stesso violoncellista dell’ensemble, pagine di Schubert, Bloch, Boccherini Mozart, Padre Konitas, Schubert e Webern.

Sabato 20 novembre - CENA A TEATRO
Osteria Shakespeare

Accademia Teatrale Lorenzo da Ponte
Il grande Shakespeare in una formula nuova, dove gli attori reciteranno letteralmente in mezzo al pubblico. Una compagnia di attori e una sfida impossibile: rappresentare 6 opere di William Shakespeare in 60 minuti e durante una cena. Attraversando un mare di difficoltà in una lotta serrata contro il tempo, con l’aiuto del pubblico riusciranno a portare a termine l’impresa, generando una catena infinita di situazioni comiche e paradossali.

Domenica 21 novembre - MUSICA CLASSICA
Variazioni Goldberg

Trio d'archi Quodlibet
Le “Variazioni Goldberg”, composizione di J. S. Bach per pianoforte trascritta dal pianoforte per trio d’archi da Bruno Giuranna, è un progetto a cui il Trio Quodlibet si dedica dal 2015: eseguito in numerose stagioni concertistiche, è stato presentato in una tournée nel Sud della Francia e nel 2021 si è concretizzato nel disco edito da “DaVinci Publishing”.

Sabato 27 novembre - CENA A TEATRO
Eleonora Fuser si racconta...Ovvero le mie metamorfosi

Nora Fuser, attrice e Miranda Cortes, fisarmonica
Eleonora Fuser, attenta ricercatrice delle tecniche della Commedia dell’arte e di teatro Orientale, realizza uno spettacolo basato su alcuni racconti arricchiti di illusioni, sogni ed evocazioni possibili da incarnare grazie alle maschere di De Marchi, sembianze con cui poter rappresentare le diverse sfaccettature del mondo animale, umano e divino.

Domenica 28 novembre - MUSICA CLASSICA
Il Flauto e l'arpa

Stefania Scapin, arpa e Andrea Manco, flauto
Con “French songs for Flute and Harp” (Brillant Classic), la giovane e talentuosa arpista Stefania Scapin e il primo flauto dell’Orchestra della Scala Andrea Manco hanno realizzato un progetto discografico che prende corpo dall’idea di accostare due strumenti affini per antonomasia come il flauto e l’arpa in un repertorio inusuale e dalle tinte eteree: le Chansons francesi di Fauré, Debussy e Ravel. Il repertorio, originariamente scritto per pianoforte e voce o per pianoforte solo, viene arrangiato e adattato per flauto e arpa con l’idea di ricercare, nelle nuances sonore di queste composizioni, la matrice poetica della musica e, viceversa, la matrice musicale insita nella poesia, trascendendo così la necessità della parola cantata.

Sabato 4 dicembre - CENA A TEATRO
Io, Dante e la vacca

Di e con Alberto Rizzi
Nessun essere vivente è indifferente alla bellezza. Nemmeno la Vacca Beatrice che quando le si recita Dante fa il latte più buono. Lo sa bene Doro il suo allevatore filosofico e poeta, che le racconta e le recita la Divina Commedia, mescolando ai versi danteschi, la propria biografia, e una lettura profonda e appassionata delle tre cantiche. In scena la vacca Beatrice nel ruolo di se stessa e Alberto Rizzi nei panni di Doro che racconta, esplora, scava e declama il testo dantesco, vero centro e fulcro dello spettacolo.

Domenica 5 dicembre - MUSICA CLASSICA
Comedìa. #Dante 2021

Quartetto Chagall
Lo spettacolo teatrale “Comedìa” nasce con l'intento di far conoscere la passione di Dante per la Musica.
La performance è concepita come un unicum che vede alternarsi una voce narrante, la proiezione di immagini e scenografie con grafiche digitali e, ovviamente, la Musica da camera, eseguita dal vivo dal Quartetto Chagall.

Sabato 11 dicembre - CENA A TEATRO
De bes top off

I Papu
Lo spettacolo vuol essere una sorta di bilancio artistico, un entusiastico sguardo al passato rivisto però con gli occhi di oggi. I Papu, interpreti originali della Commedia dell’Arte in chiave moderna, hanno pensato di ripresentare una giocosa carrellata dei loro più noti personaggi, spaziando dai classici sketch di situazione alle loro più recenti caratterizzazioni, nelle quali Andrea & Ramiro riassumono, quasi fondendole assieme, tutte le loro esperienze, forgiando uno spettacolo che sarà anche una rappresentazione delle diverse tipologie e potenzialità del Comico.

Domenica 19 dicembre - MUSICA CLASSICA
Guitar Duo Recital

Giacomo Copiello e Giacomo Susani, chitarre
Due interpreti sensibili e virtuosi, che affiancano all’indiscusso talento come esecutori quello di trascrittori e compositori: in questo concerto uniscono la loro musicalità e il suono dei loro strumenti in un programma unico e originale, che propone trascrizioni di G. Copiello per duo di chitarre da due quartetti per archi di Franz Schubert e dai “Leader ohne Worte” di Felix Mendelssohn e una composizione originale di G. Susani (“4 Miniature italiane”).

Informazioni
Costo cena + spettacolo: € 40
Costo solo spettacolo: € 15,00
Costo concerto: € 10,00 - ridottostudenti € 7,00
Inizio cena ore 19.30
Inizio spettacolo: ore 21.00

Posti assegnati a prenotazione obbligatoria:
- sms, whatsapp o tel. al 3755764000;
- email a info@barcoteatro.it;
- format sul sito www.barcoteatro.it
 

10° Festival delle Bande Musicali & Majorettes

10° Festival delle Bande Musicali & Majorettes

 
Domenica 3 ottobre 2021, in occasione della Festa Provinciale del Volontariato e della solidarietà, organizzata dal Centro Servizi per il Volontariato, si svolgerà in Prato della Valle a Padova la decima edizione del Festival delle Bande Musicali & Majorettes, organizzato dall’AMBAC provinciale (Associazione Musicale Bande, Assiemi e Complessi del Veneto), con il contributo del Comune di Padova - Assessorato alla Cultura.
 
La manifestazione intende far conoscere al grande pubblico questa importante tradizione musicale che vanta gruppi talvolta più che centenari, e che al giorno d’oggi suonano svariati generi musicali (pop, rock, blues, discomusic, e colonne sonore) accanto naturalmente a brani originali per banda, musica classica e operistica per orchestra di fiati.
 
 
Al mattino sul palco centrale, dalle 9:30 alle 13, si esibiranno Banda Città di Monselice, Banda Folkloristica “Euganea” di Bastia di Rovolon, Banda Musicale “Aurelia” e Majorettes di Loreggia, Filarmonica Aponense di Abano Terme, Banda Musicale di Teolo, Complesso Strumentale di Montegrotto Terme, e la Supersonic Band di Tombelle di Vigonovo.
Il pomeriggio alle 17:45 i ragazzi che hanno partecipato al Centro Estivo Musicale 2021 organizzato dal Complesso Bandistico “Ciro Bianchi” di Cittadella, a cui hanno partecipato dei giovani musicisti della Banda Folkloristica “Euganea” di Bastia di Rovolon e dell’Associazione Banda Musicale Chioggia.
 
 
Informazioni:
Associazione musicale bande e complessi del Veneto – Ambac

Amici della Musica di Padova

Amici della Musica di Padova

65a Stagione concertistica 2021-2022

Auditorium C. Pollini
Dal 13 ottobre 2021 al 26 aprile 2022, ore 20.15

Programma

Si apre mercoledì 13 ottobre 2021 all’Auditorium C.Pollini di Padova la 65a stagione concertistica degli Amici della Musica di Padova, una delle stagioni che maggiormente caratterizzano il panorama musicale italiano, per lo spirito di ricerca che la anima, per gli  approfondimenti culturali che propone e per una sempre rinnovata scelta degli interpreti. Il concerto di apertura è affidato al pianista Piotr Anderszewski, uno dei pianisti di spicco della sua generazione.
Nel panorama della musica da camera in Italia gli Amici della Musica di Padova sono un’associazione storica (le cui origini risalgono al 1921) che si è sempre segnalata per il prestigio delle scelte interpretative, ma anche per un sempre nuovo spirito di ricerca ed apertura (nuovi artisti, nuovi repertori) in un ambito che dalla musica medievale arriva a quella dei nostri giorni.
Il concerto di chiusura, il 26 aprile vedrà l'esibizione di Izabella Simon, pianoforte e Dénes Vàrion, pianoforte.

Con i suoi 20 concerti in abbonamento, essa rappresenta il cuore delle attività degli Amici della Musica, che negli ultimi anni si sono  estremamente ampliate e differenziate  con manifestazioni  che si attestano su un numero di oltre 90 l’anno  con una articolazione programmatica che comprende altri cicli di concerti specifici  (Domenica in Musica, Tartini 2020, Concerti estivi  al Chiostro del Museo degli Eremitani e in altre sedi  storiche, concerti nel quartiere Portello, concerti in Villa , concerti per le scuole e nelle scuole) rivolti alla valorizzazione di  sedi e  di pubblici diversi da quello dell’Auditorium Pollini. Parallelamente alla stagione si sviluppa il ciclo Beethoven (con abbonamento a parte) sull'integrale delle Sonate per pianoforte del grande compositore di Bonn.

Alla stagione si affiancherà anche la rassegna di Domenica In Musica alla Sala dei Giganti dedicata a giovani interpreti italiani vincitori di concorsi nazionali e internazionali.

Programma
Inizio concerti: ore 20.15
Auditorium Conservatorio Pollini

13 ottobre 2021 - Piotr Anderszewski, pianoforte
Un pianoforte per Padova

27 ottobre 2021 - Quartetto Auryn (archi) e Peter Orth (pianoforte)
Brahms e dintorni: la musica da camera con archi (10^ e ultimo concerto)

5 novembre 2021 - Zefiro Ensemble
L'epoca d'oro di oboe e fagotto

12 novembre 2021 - Nikolay Lugansky, pianoforte
Un pianoforte per Padova

17 novembre 2021 - Elisso Virsaladze, pianoforte

22 novembre 2021 - Marie-Elisabeth Hecker, violoncello e Martin Helmchen, pianoforte

1 dicembre 2021 - La Reverdie ensemble e Davide Riondino, voce narrante
Dante e la musica

17 dicembre 2021 - Raffaele Pe, controtenore e La lira di Orfeo, ensemble barocco

12 gennaio 2022 - Benjamin Alard, clavicembalo

18 gennaio 2022 - Ensemble Musagète, archi e fiati e Gabriele Dal Santo, pianoforte e direzione

24 gennaio 2022 - Francesco Corti, clavicembalo e direzione e Il Pomo d'oro, ensemble strumentale

8 febbraio 2022 - Gabriele Carcano, pianoforte
Un pianoforte per Padova

15 febbraio 2022 - Samuel Hasselhorn, baritono e Jan Philip Schulze, pianoforte
Lieder su testi di Heine

21 febbraio 2022 - Trio Atos Ensemble

28 febbraio 2022 - Quintetto Bartholdy, archi

9 marzo 2022 - Alexandre Kantorow, pianoforte
Un pianoforte per Padova

16 marzo 2022 - Diletta Sereno, arpa

21 marzo 2022 - Johannes Pramsohler, violino e Philippe Grisvard, clavicembalo
Giornata europea della musica antica

13 aprile 2022 - Sabine Meyer, clarinetto - Nils Mönkemeyer, viola - William Youn, pianoforte

26 aprile 2022 - Izabella Simon, pianoforte e Dénes Vàrion, pianoforte
Un pianoforte per Padova

FUORI ABBONAMENTO
5 aprile 2022, ore 20.30

Chiesa di Santa Sofia
Concerto per la Settimana Santa
La Stagione Armonica Ensemble
Stefano Balestracci, direttore

INFORMAZIONI

Stagione completa (20 concerti): interi € 200.00; "Carta d'Argento" € 160.00; Studenti università e Conservatorio di Padova (25 anni) € 85.00
Stagione parziale (Ciclo A o B di 10 concerti): interi € 140.00;  "Carta d'Argento" € 105.00; Studenti università e Conservatorio di Padova (25 anni) € 55.00

Gli abbonamenti saranno in vendita a partire da lunedì 20 settembre a sabato 25 settembre 2021 (ore 10/13 – 15/18) presso Ufficio Informazioni Turistiche – Vicolo Cappellato Pedrocchi e da lunedì 27 settembre 2021 SOLO SU PRENOTAZIONE a info@amicimusicapadova.org - Tel. 0498756763

La quota Associativa è fissata in € 50,00 ( Socio Sostenitore € 100,00) e può essere versata solo unitamente alla sottoscrizione dell’abbonamento.
Ai Soci sarà riservato l’ingresso gratuito ai concerti di “Domenica in Musica”(gennaio – febbraio 2022) la prelazione e la riduzione per i concerti straordinari, l’uso della biblioteca presso la sede dell’Associazione e il diritto di partecipazione all’assemblea annuale dell’Associazione.

BIGLIETTI
Sono previste tre fasce di prezzi:
Interi € 25,00
Ridotti € 20,00
Studenti € 8,00

AMICI DELLA MUSICA
Via L. Luzzatti 16b - 35121 Padova
Tel. +39 49 8756763, Fax. ++39 49 8070068
info@amicimusicapadova.org
http://amicimusicapadova.org

40^ Rassegna Cori Padovani 2021

40^ Rassegna Cori Padovani 2021

 
Nelle giornate di 17 e 18 settembre 2021 dalle ore 21 (ingresso alle ore 20:30) presso il Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann - corso Garibaldi 33, Padova - si volgerà la 40^ Rassegna Cori Padovani 2021.
 
Due serate musica con alcuni tra i più bei cori della Provincia. Concerti musicali dove tradizione e modernità, folclore e avanguardia, classica e pop staranno sullo sfondo di Palazzo Zuckermann tutti insieme per la cittadinanza padovana.
 
Presentano Susanna Palvarini Elisa Barzon.
 
PROGRAMMA:
 
Venerdì 17 settembre
Pop Chords, dirige Mattia Nicchio
La Valle, dirige Giuseppe Murineddu
Corollario, dirige Nunzio Borra
Ecce Coro, dirige Walter Giacopini
Tre Pini, dirige Lorenzo Cortelazzo
LINK DI PRENOTAZIONE: https://bit.ly/3Cj3q7H
 
Sabato 18 settembre
Cantori Veneti, dirige Gianna Longo
Canone Inverso, dirige David Wilkes Benini
Corte Polifonica, dirige Martina Frigo
Accademia Musica Nova, dirige Edoardo Gioachin
LINK DI PRENOTAZIONE: https://bit.ly/3luqHMS
 
INGRESSO LIBERO SOLO CON PRENOTAZIONE.
La prenotazione per le due serate dovrà essere effettuata attraverso il sito eventbrite per contingentare la presenza degli spettatori, in ottemperanza ai decreti per l’emergenza sanitaria (sopra i link diretti per prenotare).
 
Informazioni:
ASAC – Associazione per lo Sviluppo delle Attività Corali

Donne d'arte e di ... denari

Donne d'arte e di ... denari

Tre storie di intraprendenza femminile nella Padova del '300

Attraversare il tempo per intercettare alcuni punti di snodo che consentano di iniziare una storia femminile, per lo più rimasta invisibile o solo sottovalutata, è l'intenzione di questo spettacolo teatrale.

Rivisitiamo un passato storico locale che corrisponde alla Padova Trecentesca e al suo ricco patrimonio d'arte.

All'interno di alcuni luoghi emblematici quali: il Battistero del Duomo e la Cappella di San Giacomo presso la Basilica del Santo, si rintracciano le vite di tre donne dalle qualità non comuni che ne fanno esempi di emancipazione femminile in tempi orientati in senso inverso.

Non fu indifferente la loro disponibilità di denaro da spendere in proprio senza renderne conto a nessuno a cui si unì lungimiranza culturale, politica, estetica.

 
PROGRAMMA
 
16 settembre 2021, ore 20:45
Kiosk 8.1 presso Parco di Villa Berta
via Vigonovese 141, Camin
 
24 settembre 2021, ore 20:45
Parco dei Salici
via dei Salici 25, zona Guizza

 

Informazioni
Ingresso libero su prenotazione
Cell. 3482611352, preferibilmente con sms o con whattsapp

 

Da Beethoven a Piazzolla

Da Beethoven a Piazzolla

Concerto

L’Associazione Musicale Maluma Takete, con il contributo del Comune di Padova, Consulta 3B, organizza il concerto Da Beethoven a Piazzolla che si terrà domenica 26 settembre alle ore 17 nel Teatro Don Bosco in via San Camillo De Lellis, 4 a Padova.
Lo spettacolo intende rendere omaggio a due compositori che hanno profondamente e radicalmente innovato l’arte musicale del loro tempo, ampliando coraggiosamente i confini stilistici e subendo, per questo, critiche e rifiuti feroci.
Di Beethoven sarà eseguita la Sonata op 57 “Appassionata”, mentre di Piazzolla saranno eseguite le seguenti composizioni: Invierno Porteno, Primavera Portena, Milonga de la anunciacion, Escualo, Chiquilin de Bachin, Adios nonino.

Interpreti del concerto
Luca Zanetti, violino
Mirko Satto, bandoneon
Maddalena Murari, pianoforte.

Informazioni
L’accesso, per il limitato numero di posti disponibili e per il rispetto delle esigenze poste dai protocolli sulla sicurezza dei luoghi, è possibile SOLO SU PRENOTAZIONE inviando una e-mail a: ass.malumatakete@gmail.com  o telefonando al numero: 347/4749682.

 

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