Trekking Urbano 2021

Trekking Urbano 2021

Una sana follia. Alla scoperta del territorio attraverso i suoi bizzarri personaggi

Il Comune di Padova aderisce alla XVIII Giornata nazionale del Trekking Urbano, itinerari all’interno delle mura cittadine italiane, in programma domenica 31 ottobre 2021.
Tema di questa edizione è “Una sana follia. Alla scoperta del territorio attraverso i suoi bizzarri personaggi”, edizione che conferma la natura della manifestazione, all'insegna di percorsi di turismo lento, lontano dai circuiti più conosciuti.
Un turismo sostenibile e “vagabonding”, più libero e ricco di sorprese che privilegia gli angoli più nascosti e meno noti delle città d’arte italiane.

A Padova il percorso ci avvinerà alle menti sublimi che hanno reso famosa la nostra città.
Segni di straordinaria presenza in città: vie, case, palazzi, chiese, monumenti che testimoniano il genio di personaggi nati o soggiornati a Padova, dove hanno espresso, a volte contravvenendo l’ordine, tutta la loro facoltà creativa o il loro potere sociale.
Un itinerario ad anello, nel cuore del centro storico, che accompagna nel ricordo di alcune tra le anime più curiose e bizzarre dei secoli padovani. Dal teatro alla scienza, dalla musica alla fede, dalla storia alla letteratura: il percorso si snoda in un carosello di racconti e curiosità che, con riferimento alla vita di uomini più o meno noti, svela come si è fatta grande la città nella storia. Punto di partenza e di ritorno è piazzale Mazzini, dal quale, attraverso strade meno frequentate e passaggi significativi, si arriva a toccare Piazza Accademia Delia, con la sua Torlonga maestosa, e la Chiesa di S. Daniele, i punti più a sud dell’intero itinerario.

PERCORSO
Tempo di percorrenza: 3h 15’ circa
Lunghezza: 7 km
Difficoltà: bassa
Percorso: Piazzale Mazzini (punto di partenza e di arrivo), Antonio Manzoni, il Pellegrino (Chiesa Beato Pellegrino, via Beato Pellegrino), Bartolomeo Cristofori (via), Angelo Beolco detto Il Ruzante (piazza Capitaniato statua), Francesco Petrarca (casa canonica via dietro Duomo), Ippolito Nievo (Palazzo via Barbarigo), Galileo Galilei (Specola, piazzetta Delia), Andrea Palladio (casa natale via Rogati 8), San Daniele (Chiesa), Tito Livio (teatro Ruzante e liceo), Lovato Lovati (piazza Antenore), Enrico degli Scrovegni (Arena)

Orari di partenza dei gruppi: 9.00 – 9.30 – 14.00 - 14.30

Informazioni
ATTENZIONE - Visita gratuita con prenotazione obbligatoria entro le ore 14.00 del 29 ottobre 2021.
Scarica il modulo di prenotazione che dovrà essere inviato
all'indirizzo email ufficioturismo@comune.padova.it.
Comunicare eventuali modifiche o disdette di prenotazione al n. 049 5207415, entro il 28 ottobre 2021.

INDICAZIONI PER LA SICUREZZA In applicazione delle misure di prevenzione e contenimento dell’emergenza sanitaria, è obbligatoria la prenotazione.
I nominativi dei partecipanti verranno conservati dal Comune di Padova per un periodo di 14 giorni.
Durante le passeggiate valgono le norme nazionali e regionali contro il Covid-19, tra le quali: è vietata la partecipazione a persone con temperatura corporea oltre 37,5 gradi ed è obbligatorio mantenere la distanza interpersonale di almeno 1 m.
Ciascun partecipante dovrà avere con sé una soluzione alcolica disinfettante e idonea mascherina.
Scarica l'Autodichiarazione

Ufficio IAT Comune di Padova
ufficioturismo@comune.padova.it
doardos@comune.padova.it
Tel. 049 5207415 - 049 8505604

MURA VIVE

MURA VIVE

Museo Narrante Multimediale

Programma

MURA VIVE è un museo narrante  fatto solo di parole, suoni e immagini. Un’esperienza viva, emozionante, una “immersione totale” nella storia delle mura di Padova, con i protagonisti che escono dalle pareti nude di porte e bastioni, senza schermi, per accompagnarvi lungo fatti e vicende, e qualche leggenda, di una storia lunga cinque secoli.
MURA VIVE è un museo multimediale  che mette a vostra disposizione modalità e tecnologie diverse, per farvi conoscere le mura di Padova in ogni dettaglio, accompagnarvi a visitarle e aiutarvi a guardarle con occhi diversi.
MURA VIVE è un museo diffuso  articolato in più “stazioni” - oggi quattro, sette una volta completato il progetto - ospitate in porte e bastioni, distribuiti lungo gli undici chilometri della cinta bastionata rinascimentale di Padova, la più estesa che si sia conservata quasi per intero.

LE MURA DI PADOVA Undici chilometri di sviluppo, cinque porte, diciannove bastioni e una fortezza incompiuta. E fosse, fossati, canali, ponti; e cavalieri e casematte e gallerie, in parte ancora inesplorate... Luoghi affascinanti, tutti da scoprire.
Undici chilometri e cinquecento anni di storia, e di storie, che questo museo immateriale ed emozionale vi fa rivivere con l’aiuto della tecnologia e la magia delle immagini.

Fino al 28 novembre 2021 sarà possibile visitare le 4 Sedi del nuovo Museo MURA VIVE:
Porta Savonarola
Torrione Alicorno
Porta Liviana ( Pontecorvo)
Porta Codalunga

Sono tre le modalità di fruizione dei percorsi, che si integrano e completano a  vicenda
Installazioni ambientali narrative, nelle quali i protagonisti delle diverse vicende che hanno riguardato quello specifico luogo, o le mura e la città di Padova in generale, ve le racconteranno, ciascuno dal proprio punto di vista, interloquendo con voi, fino a farvene sentire voi stessi protagonisti
Postazioni didattiche, brevi video di approfondimento su specifici aspetti storici o architettonici, con rendering tridimensionali e animazioni
Un’app mobile, con contenuti scaricabili in ciascuna stazione, che vi guiderà alla visita di quella porta o di quel bastione, descrivendovene ogni dettaglio, e conducendovi in un viaggio nel tempo, attraverso l’iconografia storica o mediante ricostruzioni 3D e realtà aumenta.

Informazioni
Orari di apertura: sabato e domenica 9,30 – 12,30 / 15,30 – 18,30

Ingresso gratuito (è gradito un contributo libero)
Per visitare le installazioni all’interno di Porta Savonarola e Torrione Alicorno  è necessaria la prenotazione. A richieste e per gruppi e / o scolaresche, sono possibili aperture infrasettimanali.
Le installazioni dispongono di doppiaggio in inglese e in LIS (Lingua dei Segni Italiana) Video e app hanno testi in italiano e inglese Le stazioni sono accessibili ai disabili  (all’Alicorno accompagnati)
info@muravivepadova.it
https://www.muravivepadova.it/

Don Pasquale di G. Donizetti

Don Pasquale di G. Donizetti

Stagione Lirica 2021

Dopo l'anteprima estiva la Stagione Lirica 2021 di Padova proporrà, quale primo titolo invernale, il Don Pasquale, opera buffa in 3 atti, coinvolgente e dal ritmo serrato, ultimo capolavoro di G. Donizetti.

È l’antica storia del vecchio (don Pasquale), economo e celibe, raggirato con l’offerta di una sposa ingenua, in realtà invece scaltra e maliziosa, che ama riamata il giovane nipote di don Pasquale.
Equivoci e travestimenti, finte nozze, spese pazze, simulati tradimenti, fanno sì che il vecchio maledica il suo matrimonio, fino a scoprire la verità architettata a suo danno e a rassegnarsi volentieri a benedire le nozze, questa volta tra i due giovani.

Donizetti, ormai giunto al culmine della celebrità (aveva già composto le sue opere più famose, tra cui Anna Bolena, L’elisir d’amore, Lucia di Lammermoor, La Favorita e La figlia del reggimento), decise di comporre il Don Pasquale dopo la lettura casuale del vecchio libretto di Angelo Anelli. La storia vuole che l’opera sia stata composta in soli undici giorni, ma è probabile che in questo periodo siano state composte “solo” le linee vocali e che l’orchestrazione abbia invece richiesto altro tempo.
La prima rappresentazione dell’opera ebbe luogo con successo nella Salle Ventadour del Théâtre-Italien di Parigi il 3 gennaio 1843 con un cast d’eccezione formato da Giulia Grisi (Norina), Luigi Lablache (Don Pasquale), Antonio Tamburini (Malatesta), Mario (Ernesto) e Federico Lablache (notaio) alla presenza del compositore.

Questa edizione dell'opera ha debuttato qualche giorno fa a Bassano del Grappa, nella nuova coproduzione voluta da Operaestate/  Città di Bassano del Grappa, città di Padova insieme al Teatro Comunale di Treviso e il Teatro Sociale di Rovigo.
Interpreti principali il basso Roberto Scandiuzzi nel ruolo del protagonista Don Pasquale che “terrà a battesimo“ i giovani cantanti  ai quali saranno affidati i ruoli del Dottor Malatesta (Pierpaolo Martella),  Ernesto (Pietro Adaini) e Norina (Rosalia Cid Tarrio). Completa il cast Antonio Feltracco (un notaro), l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta e sul palco il Coro Iris Ensemble preparato da Marina Malavasi.
Le musiche di Donizetti saranno eseguite dall’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, guidata dal Maestro Ferdinando Sulla. A dirigere la compagnia il regista Giuseppe Emiliani, che dal 1979 ad oggi ha collaborato con i principali teatri italiani e in particolare con lo Stabile del Veneto, mentre il progetto visuale delle scene è affidato a Federico Cautero e i costumi a Stefano Nicolao.

Il regista Giuseppe Emiliani nel suo allestimento sceglie di far rivivere la celebre vicenda negli “anni ruggenti” del Novecento, mettendo in evidenza quei caratteri di spensieratezza, bellezza ed edonismo che il cinismo dei personaggi e la vivacità della musica sembrano evocare.

Venerdì 29 ottobre 2021, ore 16.00 (anteprima giovani)
Domenica 31 ottobre 2021, ore 16.00

DON PASQUALE, opera in 3 atti
Libretto di Giovanni Ruffini e Gaetano Donizetti
Musica di Gaetano Donizetti

Personaggi e Interpreti
Don Pasquale, Roberto Scandiuzzi
Dottor Malatesta, Pierpaolo Martella
Ernesto, Pietro Adaini
Norina, Rosalia Cid Tarrio
Un Notaro, Antonio Feltracco

Figuranti: Valerio Mazzucato, Marta De Rossi, Elisa Grilli, Chiara Pellegrin

Coro Iris Ensemble
Maestro del coro: Marina Malavasi

Orchestra regionale Filarmonia Veneta
Maestro concertatore e Direttore d’orchestra: Ferdinando Sulla

Regia: Giuseppe Emiliani
Scene, video mapping: Federico Cautero
Costumi: Stefano Nicolao
disegno luci: Andrea Gritti

Informazioni
ATTENZIONE - Per accedere alle attività negli spazi del TSV è obbligatorio essere muniti di una delle certificazioni verdi covid-19 e di un documento d'identità valido.
PER INFORMAZIONI: www.dgc.gov.it

Biglietti: Biglietteria Teatro Verdi: tel. 049/87770213

Comune di Padova - Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
UOC-Manifestazioni e Spettacoli

049 8205611-5623
manifestazioni@comune.padova.it 

Ufficio Stampa:
Studio Pierrepi di Alessandra Canella
Cell: (+39) 348-3423647
E-mail: canella@studiopierrepi.it
www.studiopierrepi.it

Galileo Festival 2021

Galileo Festival 2021

Gli appuntamenti della settimana e la cerimonia finale Premio Letterario Galileo 2021

Dall'11 al 17 ottobre 2021 Padova sarà per una settimana capitale della scienza e dell’innovazione

Padova è la città di Galileo Galilei, una delle capitali italiane della Scienza e dell’Innovazione. Cultura scientifica e capacità di trasferire tecnologie al mondo delle imprese vi fioriscono da secoli: Padova è una città il cui patrimonio culturale si identifica in larga parte con le istituzioni scientifiche che vi sono insediate. Ed è in questo contesto che si inserisce La settimana della Scienza e dell’Innovazione, sette giorni in cui oltre 30 realtà del mondo scientifico, culturale, imprenditoriale e associativo e le istituzioni cittadine proporranno iniziative nelle proprie sedi o in vari spazi, trasformando la città nel capoluogo del sapere scientifico e della divulgazione e aprendo al pubblico i luoghi della scienza.

Cuore “simbolico” della manifestazione sarà la cerimonia di consegna del Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica, in programma domenica 17 ottobre, alle 11.00 presso il Teatro Verdi.
Partecipano alla fase finale del Premio Galileo 2020: Antonio Casilli, autore di Schiavi del clic (Feltrinelli, 2020), Pier Paolo Di Fiore, autore de Il prezzo dell’immortalità (Il Saggiatore, 2020), Barbara Mazzolai, autrice de La natura geniale (Longanesi, 2019), Alberto Piazza, autore di Genetica e destino (Codice Edizioni, 2020), e Chiara Valerio, autrice de La matematica è politica (Einaudi, 2020). 

La cinquina finalista del Premio Galileo è stata selezionata lo scorso 19 gennaio 2021 dalla Giuria scientifica presieduta quest’anno da Maria Chiara Carrozza, presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ma anche direttore scientifico della Fondazione Don Gnocchi. Carrozza è anche docente di Bioingegneria industriale presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.
Per partecipare alla Cerimonia di premiazione del Premio Galileo 2021 è necessario registrarsi attraverso l'apposito modulo online.

Programma

Lunedi 11 ottobre

Martedi 12 ottobre

Mercoledi 13 ottobre

Giovedì 14 ottobre

Venerdì 15 ottobre

Sabato 16 ottobre

Domenica 17 ottobre

Il programma completo della manifestazione è disponibile sul sito www.galileofestival.it dove è anche possibile iscriversi agli eventi di proprio interesse.

Informazioni
Tutti gli eventi sono a ingresso libero. I posti in sala sono limitati: si consiglia la registrazione all’evento di proprio interesse sul sito www.galileofestival.it per avere garanzia di accesso; per partecipare alle visite guidate, la prenotazione è obbligatoria. Per procedere alla registrazione, scegliere l’appuntamento di proprio interesse all’interno della sezione “Programma” e seguire le indicazioni.
In ogni caso, per i registrati online l’accesso in sala è garantito solo presentandosi almeno 10 minuti prima dell’inizio dell’evento; eventuali posti non utilizzati saranno messi a disposizione di chi effettua la registrazione in loco.

Segreteria organizzativa del Festival
dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18: info@goodnet.it, tel. 0490991240

Assessorato alla Cultura
Manifestazioni e Spettacolo
Tel. ++39 49 8205626-5623-5611
premiogalileo@comune.padova.it

 

Salotto musicale padovano

Salotto musicale padovano

Concerti a cura della Fondazione Omizzolo Peruzzi 2021

La Fondazione Musicale Omizzolo Peruzzi nasce nel 2012 per volontà dei soci fondatori Elio Peruzzi ed Enrica Omizzolo, come naturale prosecuzione dell'attività del Centro Culturale Musicale "Silvio Omizzolo", nato nel 1997 per mantenere vivo il ricordo del Maestro Silvio Omizzolo promuovendo iniziative culturali e musicali: rassegne musicali, concerti, mostre, conferenze, pubblicazioni di cd, festival, concorsi.

La rassegna musicale 2021 si intitola Salotto musicale padovano per evidenziare la natura "raccolta" della musica da camera, nata per piccoli salotti che per le sale da concerto. 
Con questa programmazione si vuole anche affermare l'idea della centralità del Veneto (Padova e Venezia in primis) nella valorizzazione della cameristica italiana nata a cavallo fra Otto e Novecento, per delineare i contorni di un nuovo stile nazionale.
Protagonisti della rassegna sono interpreti di primo piano nella scena concertistica internazionale,giovani talenti che si stanno affermando e musicisti storici ancora in attività.
Inaugurano il cartellone il mercoledì 13 ottobre con il Trio Rachmaninov che eseguirà musica da camera italiana e presenterà il suo cd Velut Luna dedicato a Beethoven. Il secondo appuntamento, martedì 19 ottobre, sarà dedicato interamente alla musica italiana per pianoforte e violoncello, e avrà come protagonista il duo formato da Danilo Squitieri ed Enzo Oliva. Il duo presenta anche un recente cd Stradivarius dedicato a Martucci, Fano e Cilea.

PROGRAMMA
Inizio concerti: ore 20.15

13 ottobre 2021
Trio Rachmaninov

Alberto Boischio, pianoforte
Stefano Furini, violino
Cecilia Barucca Sebastiani, violoncello
Programma:
Silvio Omizzolo – Sonata breve per violoncello e pianoforte
Guido Alberto Fano - Ansietà per violino e pianoforte
RIccardo Zandonai - Trio serenata in tre tempi
Francesco Lanzillotta - Mélpontes Trio (2019/2020)
Ludwig Van Beethoven - Trio opera 70 n. 1 "spiriti"
I biglietti sono in vendita nella biglietteria del Teatro Verdi e sul sito del Teatro Stabile del Veneto al seguente LINK

19 ottobre 2021
Danilo Squitieri, violoncello
Enzo Oliva,pianoforte

Programma
Guido Alberto Fano – Sonata in re minore
Silvio Omizzolo – Sonata breve
Giuseppe Martucci - Sonata in fa diesis minore op. 52

I biglietti sono in vendita nella biglietteria del Teatro Verdi e sul sito del Teatro Stabile del Veneto al seguente LINK

Informazioni
Biglietti: intero € 10,00 - ridotto € 5,00
Acquisto biglietti: Biglietteria del Teatro Verdi aperta dal martedì al sabato ore 10-18:30 e un'ora prima di ogni concerto.
Prenotazione telefonica al n. 049 87770213
Vendita online: www.teatrostabileveneto.it

Fondazione Musicale Omizzolo Peruzzi
cell. 340 9291163 - Info@fondazioneomizzoloperuzzi.it
www.fondazioneomizzoloperuzzi.it

Teatro Ai Colli

Teatro Ai Colli

Stagione di Prosa 2021-2022

È un cartellone importante quello che la compagnia teatrale Teatro Fuori Rotta ha pensato per la nuova stagione del Teatro ai Colli, la sala di comunità diventata un punto di riferimento per l’offerta culturale e di spettacolo della città.

La stagione 2021-2022 avrà tante conferme, format che tornano ma più ricchi, con più appuntamenti e nuove compagnie.
La Stagione di Prosa vedrà 13 spettacoli, a cui si affiancano poi i programmi delle matinée dedicati alle scuole con 18 appuntamenti, delle domeniche con gli spettacoli teatrali, sono 13, per le famiglie e poi i musical, grazie al format che da qualche anno porta sul palco performer e storie cantate e ballate.

Per questa stagione di prosa, come per quella 20/21, ogni spettacolo andrà in scena il venerdì sera ed in replica il sabato sera.
Progetti e stagioni del Teatro ai Colli sono resi possibile grazie al contributo del Comune di Padova, la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Coop Alleanza 3.0, Auser Padova e Amici del Mondo.
Direzione artistica: Gioele Peccenini

Programma
Inizio spettacoli: ore 21.00

15-16 Ottobre 2021 - DON CHISCIOTTE Stivalaccio Teatro
29-30 Ottobre 2021 - L’ULTIMO DEGLI AMANTI FOCOSI Teatro Fuori Rotta
12-13 Novembre 2021 - INTELLETTO D’AMORE Lella Costa
26-27 Novembre 2021 - LETIZIA VA ALLA GUERRA Ars Creazione e Spettacolo
17-18 Dicembre 2021 - NATALE IN CASA CUPIELLO ‘A Fenesta
14-15 Gennaio 2022 - OPERA XXX I SEMI DELLA FOLLIA Teatro Immagine
27-28 Gennaio 2022 - CHIEDIMI SE SONO DI TURNO Giacomo Poretti
11-12 Febbraio 2022 - CYRANO DE BERGERAC Teatro Fuori Rotta
25-26 Febbraio 2022 - QUEL FREMITO D’AMOR Teatro dei Pazzi
11-12 Marzo 2022 - LA CASA IN TEL CANAL Teatro delle Arance
25-26 Marzo 2022 - IL BORGHESE GENTILUOMO Piccolo Teatro Città di Sacile
8-9 Aprile 2022 - DENTRO Giuliana Musso
22-23 Aprile 2022 - TU CHIAMALE SE VUOI...INFLUENZE Il Satiro Teatro

Informazioni
Biglietti

Intero € 10,00; Ridotto: Soci Coop e Soci Auser Padova € 9,00; ragazzi fino a 14 anni € 5,00
Spettacoli del 12-13 novembre, 27-28 gennaio e 8-9 apprile: biglietto unico € 20 (No riduzioni, no gratuiti)

Abbonamenti
Abbonamento a 13 spettacoli: € 100,00 - Soci Coop e Soci Auser Padova € 95

Teatro ai Colli

via Monte Lozzo, 16 (Padova)
www.teatroaicolli.it - info@teatroaicolli.it
Cell. 327 7661425 - 329 6219315
 

Intersezioni

Intersezioni

Musica, cinema, teatro, danza, illustrazione

Da lunedì 4 ottobre a domenica 5 dicembre 2021 è in programma la Rassegna Intersezioni, il nuovo progetto culturale dell’Associazione Amici dell’Orchestra di Padova e del Veneto.
Cinque titoli all’insegna del dialogo tra diverse forme d’arte che avranno luogo a Padova nella Chiesa di San Francesco e nella Sala della Carità.
Il cartellone coinvolgerà oltre 30 giovani artisti (musicisti, attori, danzatori, illustratori) e professionisti dello spettacolo (tecnici, organizzatori, addetti alla comunicazione, grafici…), fortemente penalizzati dallo stop imposto dai lockdown, impegnati in 5 produzioni caratterizzate da una forte convergenza tra diverse arti come la musica, il cinema, il teatro, l’illustrazione e la danza.

Programma

4 ottobre, ore 20.45
Chiesa di San Francesco
Proiezione del film Frate Sole
Il film, recentemente restaurato dalla Cineteca di Milano, rivivrà ora con un’inedita sonorizzazione dal vivo a cura dell'organista Simone Vebber, giovane concertista dall’intensa attività internazionale.

9 novembre, ore 20.45
Sala della Carità
Wonder Louder

Giorgia Brunello, contrabbasso
Siro Guglielmi, danza
Il progetto unisce artisti di danza con musicisti aprendo un dialogo tra loro e, lavorando alla pari, di esplorare la relazione tra danza e musica, il movimento in rapporto al suono.
Protagonisti sono Giorgia Brunello, giovane contrabbassista che vanta già collaborazioni in tutto il mondo con alcuni dei più grandi nomi del Jazz internazionale, e il danzatore Siro Guglielmi, fondatore del collettivo MINE e vincitore di importanti riconoscimenti nel settore della danza. Il progetto nasce come coproduzione tra NovaraJazz Festival, CSC Centro per la scena contemporanea di Bassano del Grappa e in collaborazione con Fattoria Vittadini di Milano.

16 novembre, ore 20.45
Sala della Carità
Concerto

Tommaso Luison, primo violino
Particolare esecuzione della Sinfonia n. 6 di Ludwig van Beethoven, maggiormente nota con il titolo Pastorale. Il sesto capolavoro sinfonico del grande compositore austriaco sarà riproposto nella rara versione cameristica coeva di Michael Gotthard Fischer per sestetto d’archi. In un’epoca in cui non esisteva alcuna forma di riproduzione della musica, l’adattamento per piccoli organici di musiche sinfoniche era l’unico strumento in grado di assicurare una diffusione più ampia. In un’era dominata dalla tecnologia, tale consuetudine diviene oggi una preziosa possibilità di ascolto e approfondimento musicale.
Per l’occasione, l’esecuzione musicale guidata dal “primo violino” Tommaso Luison sarà accompagnata dalla lettura di una selezione di brani naturalistici di Ippolito Nievo, scrittore e patriota nato a Padova.

5 dicembre, ore 20.45
Sala della Carità
Spettacolo "Intermezzi goldoniani"

Federico Guglielmo, violino
Lo spirito della musica barocca veneziana, tra esuberante virtuosismo e languida malinconia, si rispecchia nell’estetica della coeva produzione teatrale come forse nessun altro repertorio musicale e teatrale.
Lo spettacolo, affidato a quatto attori e a un ensemble di musicisti barocchi guidati dal violinista Federico Guglielmo, proporrà l’accostamento tra alcune delle più amate pagine di Vivaldi, Albinoni, Galuppi e altri autori veneziani con i più celebri passi tratti dalle commedie di Goldoni, su una sequenza di fondali illustrati che reinterpreteranno la Venezia del Settecento secondo la sensibilità dei nostri giorni.

Informazioni
L'ingresso agli appuntamenti di Intersezioni è gratuito con prenotazione obbligatoria su: www.bit.ly/AmiciOPV.
ATTENZIONE - Si avvisa il gentile pubblico che ai sensi del DL 105 del 23/07/21 l’accesso agli eventi è possibile solo se muniti di Green Pass.
Vi chiediamo dunque di presentarvi per tempo presso le varie sedi per espletare tutte le operazioni di accesso al concerto in sicurezza, e di mostrare al personale incaricato il Green Pass (in formato digitale o cartaceo).

Contatti
E-mail amici@opvorchestra.it
Cell. 348 5337860

I Concerti della domenica 2021

I Concerti della domenica 2021

A cura de I Solisti Veneti

Il programma 2021 dei Concerti della Domenica, iniziativa ideata dal compianto maestro Claudio Scimone, si presenta, come di consueto, ricco di stimoli culturali e di novità  interessanti.
Le famiglie con bambini e gli anziani, ma non solo, sono da sempre il pubblico privilegiato ed entusiasta di tali concerti, favorito dall'orario delle manifestazioni - alle ore 11 della domenica mattina - e soprattutto dal carattere dei concerti che abbandonano ogni rigido formalismo per rivestirsi di vivace familiarità, grazie ad esempio agli interventi con i quali puntualmente i grandi artisti che partecipano ai concerti introducono ed illustrano le varie composizioni.

I programmi di quest’edizione saranno ricchissimi e variegati, e con appuntamenti che vanno dalle celebrazioni del 350.mo anniversario della nascita di Albinoni, all’omaggio a Beethoven (recuperato dalla Stagione 2020, sospesa per la pandemia) con il critico musicale, giornalista e scrittore Sandro Cappelletto e il pianista Marco Scolastra, fino all’imperdibile esecuzione integrale dei Concerti Brandeburghesi di Johann Sebastian Bach.

L'inaugurazione del ciclo 2021 sarà il 17 ottobre con il concerto di apertura a cura dei Solisti Veneti diretti dal Maestro Giuliano Carella.

Sei i concerti in cartellone, con chiusura del ciclo il 28 novembre, ore 18.00, sempre a cura Solisti Veneti diretti dal Maestro Giuliano Carella con la seconda serie dei Concerti Brandeburghesi di J.S. Bach.

Programma
Inizio concerti: ore 11.00
Sede: Auditorium Conservatorio Pollini

17 ottobre 2021
Concerto Inaugurale

I SOLISTI VENETI diretti da Giuliano Carella
Programma
ALBINONI - Concerto op. 5 n. 5 in la minore per archi (nel 350.mo anniversario della nascita)
BOTTESINI - Concerto n. 2 in si minore per contrabbasso e archi (nel 200.mo anniversario della nascita)
ZOCCATELLI - “La Serenissima”, Concerto in tre movimenti per violino solista e archi (2020 – dedicato a I Solisti Veneti) – prima esecuzione assoluta
GRIEG - “Holberg Suite” op. 40 per archi
Acquisto biglietti: QUI

24 ottobre 2021
Omaggio a Tomaso Albinoni
I SOLISTI VENETI diretti da Giuliano Carella

Programma
ALBINONI - Concerti per violino, per oboe e per due oboi dall’Opera 9
Acquisto biglietti: QUI

7 novembre 2021
Recital di: LUCIO DEGANI, violino e FERDINANDO MUSSUTTO, pianoforte

Programma
KREISLER - “Gitana”; “Capriccio Viennese”
DVOŘÁK - “Songs my mother taught me” (trascr. Fritz Kreisler); “Danza Slava op. 72 n. 2” (trascr. Fritz Kreisler)
HUBAY - da “Scènes de la Csárda” – “Hullámzó Balaton”
DEBUSSY - da “Suite bergamasque” – “Clair de Lune” (trascr. Alexandre Roelens); “La plus que lente” (trascr. Léon Roques)
BAZZINI - Fantasia su “La Traviata” op. 50; “La Ronde des Lutins”; Scherzo Fantastique op. 25; Fantasia su “La Traviata” op. 50
GERSHWIN - “An American in Paris” (per pianoforte solo)
WILLIAMS - da “Schindler’s list” – “Schindler’s list Theme”; “Krakow Ghetto – winter ‘41”; “Remembrances”; Da “Sabrina” – “Sabrina Theme”
MORRICONE - “La leggenda del pianista sull’oceano” (per pianoforte solo); “Nuovo Cinema Paradiso”
GARDEL - “Por una Cabeza”
Acquisto biglietti: QUI

14 novembre 2021
Bach "I Concerti Brandeburghesi" - Prima serie (concerti n. 1, 2, 5)
I SOLISTI VENETI diretti da Giuliano Carella

con la partecipazione di Massimo Mercelli, flauto
Programma
BACH - Concerto n.1 in fa maggiore BWV 1046; Concerto n.2 in fa maggiore BWV 1047; Concerto n.5 in re maggiore BWV 1050
Acquisto biglietti: QUI

21 novembre 2020
The young Beethoven. Gli artigli di un artista da cucciolo
SANDRO CAPPELLETTO, voce narrante
MARCO SCOLASTRA, pianoforte

Testo e drammaturgia di Sandro Cappelletto
Evento recuperato Concerti della domenica 2020 – 250° anniversario della nascita di Beethoven
Programma
BEETHOVEN - Bagatella op. 33 n. 1; Bagatella op. 126 n. 6; Nove Variazioni sopra una marcia di Dressler WoO 63 (Tema); Fuga a due voci WoO 31; Rondò in do maggiore WoO 48; Kurfürstensonate in fa minore WoO 47 n. 2; Sonata in do maggiore WoO 51; Sei Variazioni sul duetto “Nel cor più non mi sento” WoO 70; Sonata in do maggiore op. 2 n. 3 (I tempo)
Acquisto biglietti: QUI

28 novembre 2021
Bach "I Concerti Brandeburghesi" - Seconda serie (concerti n. 3, 4, 6)
I SOLISTI VENETI diretti da Giuliano Carella

Programma
BACH - Concerto n.3 in sol maggiore BWV 1048; Concerto n.4 in sol maggiore BWV 1049; Concerto n.6 in si bemolle maggiore BWV 1051
Acquisto biglietti: QUI

Informazioni
ATTENZIONE - Per accedere all'Auditorium Pollini è OBBLIGATORIO essere muniti di una delle certificazioni verdi Covid-19 e di un documento di identità valido.
Per info: www.dgc.gov.it

Biglietti: interi 15€, ridotti 10€, bambini 5€ (under 12), studenti 3€ (Conservatorio e Università)

ATTENZIONE - Dato l’ingresso contingentato si consiglia l’acquisto in prevendita presso GABBIA (via Dante, 8 Padova - tel. 049 8751166), presso I SOLISTI VENETI (Piazzale Pontecorvo, 4/A - tel 049 666128) o prenotando il biglietto via mail all’indirizzo: info@solistiveneti.it.

I Solisti Veneti
piazzale Pontecorvo, 4/a - Padova
telefono 049 666128
info@solistiveneti.it - www.solistiveneti.it

Scenari senza confini

Scenari senza confini

Stagione artistica del Teatro Verdi di Padova 2021-2022

Con lo sguardo aperto sul mondo e il cuore saldo nelle radici della propria tradizione.
Così il Teatro Stabile del Veneto si affaccia all’inizio della stagione 2021/2022 che segna l’avvio di un nuovo corso pieno di rinnovato entusiasmo e di speranze per una completa ripresa delle attività!
Con Scenari senza confini va così in scena un programma ideato all’insegna della pluralità che spazia dai grandi classici alla nuova drammaturgia, dal teatro di narrazione alla commedia dell’arte, attraverso temi che parlano sempre e comunque al nostro tempo.
Al centro della scena, infine, è protagonista il Veneto con il suo passato, con i suoi autori, artisti e compagnie

Programma

20 - 24 ottobre 2021, orari diversi
Turandot

di Carlo Gozzi
Adattamento in un atto, regia, scene e costumi di Pier Luigi Pizzi
Nonostante il lieto fine Turandot ha il sapore di un dramma ed è su questa nota che il grande regista, scenografo e costumista costruisce un’atmosfera tenebrosa per la sua messa in scena dell’inquietante vicenda ambientata nella Cina del Gran Khan Altoum, in cui tutto asseconda il senso di instabilità ansiosa che abita la protagonista.
Biglietti online: QUI

6 novembre 2021, ore 20.30
Il Funaro di Pistoia

Moving with Pina
di e con Cristina Morganti
Nella conferenza danzata Moving with Pina Cristiana Morganti, storica interprete del Tanztheater di Wuppertal, propone un viaggio nell’universo di Pina Bausch, visto dalla prospettiva del danzatore.
Eseguendo dal vivo alcuni estratti del repertorio del Tanztheater, Cristiana Morganti racconta il suo percorso artistico e umano con la grande coreografa tedesca e ci fa scoprire quanta dedizione, fantasia e cura del dettaglio sono racchiusi nel linguaggio di movimento creato da Pina Bausch.
Biglietti online: QUI

24 - 28 novembre 2021, orari diversi
PPTV Teatro Stabile del Veneto
Il Teatro comico

Di Carlo Goldoni
Un testo meta-teatrale estremamente moderno dove il mondo e il teatro sono i veri protagonisti. In scena la compagnia, capitanata da Giulio Scarpati e diretta dal regista Eugenio Allegri, è impegnata nelle prove di uno spettacolo in cui si riproduce l’esilarante scambio di battute tra il capocomico e i suoi attori tipico delle commedie di Goldoni.
Biglietti online: QUI

18 e 19 dicembre 2021, orari diversi
Sud Costa Occidentale
Il Pupo di zucchero. La Festa dei Morti

liberamente ispirato a: "Lo cunto de li cunti" di Gianbattista Basile
Testo, regia e costumi: Emma Danbte
Lo spettacolo racconta la storia di un vecchio che il 2 novembre, il giorno dei morti, prepara una pietanza tradizionale per onorare la festa. Con acqua, farina e zucchero il vecchio impasta “l’esca pe li pesci de lo cielo”: il pupo di zucchero, una statuetta antropomorfa dipinta con colori vivaci. In attesa che l’impasto lieviti richiama alla memoria i defunti della sua famiglia e la casa si riempie di ricordi e di vita.
La stanza arredata dai ricordi diventa una sala da ballo dove i morti, ritrovando le loro abitudini, festeggiano la vita.
Biglietti online: QUI

12 - 16 gennaio 2022, orari diversi
Enrico IV

di Luigi Pirandello
Regia: Yannis Kokkos
Un giovane nobiluomo, durante una cavalcata in costume nei panni di Enrico IV, alla presenza dell’amata Matilde, viene sbalzato da cavallo dall’odiato rivale Belcredi, batte la testa e impazzisce. Da quel momento, il giovane crede di essere veramente Enrico IV. Dopo dodici anni, Enrico IV rinsavisce: Matilde Spina, l’amore di un tempo, è diventata l’amante di Belcredi e a lui non resta che continuare a farsi credere pazzo.
Biglietti online: QUI

19 - 23 gennaio 2022, orari diversi
I due gemelli veneziani

Di Carlo Goldoni
Adattamento: Angela Demattè, Valter Malosti
Lo spettacolo è un intreccio fatto di duelli, amori, fughe, ritrovamenti, in cui svetta l’espediente dei gemelli identici ma opposti caratterialmente.
Allo stesso tempo, però, questo testo goldoniano è anche una farsa nera che nelle mani di Valter Malosti, il quale oltre alla regia ne ha curato anche l’adattamento insieme ad Angela Dematté, svela inedite prospettive e finestre sulla contemporaneità.
Biglietti online: QUI

2 - 6 febbraio 2022, orari diversi
Centro Teatrale Bresciano
Troiane

da Euripide
Adattamento e traduzione: Angela Demattè
Regia: Andrea Chiodi
Andrea Chiodi rilegge Troiane, uno dei più grandi capolavori del canone occidentale, la grande epopea degli sconfitti troiani, paradigma straziante e altissimo di ogni vinto nella Storia, che rivive in scena grazie al talento di Elisabetta Pozzi e ad un cast di attori come Graziano Piazza, Federica Fracassi e Valentina Bartolo. Uno spettacolo che va al cuore dei grandi temi che attraversano la storia e il pensiero della civiltà europea, e che oggi risultano così vertiginosamente vicini ai tempi che stiamo vivendo: il rapporto tra essere umano e destino, il lutto e il compianto, i legami familiari e tra generazioni che eventi enormi e dolorosi travolgono, lasciando chi resta nello smarrimento e nella affannosa ricerca di un senso.
Biglietti online: QUI

9 - 13 febbraio 2022, orari diversi
La coscienza di Zeno
Spettacolo di Oyes
Ideazione e regia: Stefano Cordella
Lo spettacolo ideato da Stefano Cordella e scritto a quattro mani con Dario Merlini si apre seguendo l’incipit del romanzo: lo psicanalista ha assegnato al suo paziente il compito di scrivere un diario, un’autobiografia che ripercorra i punti critici della sua vita, per provare a comprendere l’origine della sua malattia. In scena l’estenuante e tragicomico confronto tra i due. Gli altri personaggi – il padre, la moglie, il socio, l’amante – appaiono come proiezioni violentemente reali al servizio della ricostruzione di Zeno, per diventare a loro volta pedine dell’inconscio nelle mani del suo psicanalista.
Biglietti online: QUI

2 - 6 marzo 2022, orari diversi
La Peste
di A. Camus
Adattamento di Emanuele Aldovrandi
Regia di Serena Sinigaglia
A partire dal romanzo di Albert Camus che più di tutti scandaglia a fondo l’animo umano attraverso il racconto di un momento estremo e di assoluta emergenza, Serena Sinigaglia presenta un’inedita versione scenica della Peste. Attraverso lo sguardo della regista emerge l’umanità di un Camus divertente, sorprendente, commovente e appassionante: l’autore francese ci guarda senza giudicarci mai, con occhi sempre nuovi per proporre una direzione possibile, un senso nel caos, un freno alla paura.
Biglietti online: QUI

9 - 13 marzo 2022, orari diversi
Eichmann dove inizia la notte

di Stefano Massini
Regia: Mauro Avogadro
Un dialogo teatrale di inaudita potenza, in cui Ottavia Piccolo e Paolo Pierobon, rispettivamente nei ruoli della filosofa ebrea Hannah Arendt e del gerarca nazista Adolf Eichmann, ripercorrono la tragedia della Shoah. Chi fu realmente Adolf Eichmann? Che tipo di personalità si nascondeva dietro la divisa nazista di colui che ideò la soluzione finale e organizzò nei dettagli il massacro di sei milioni di ebrei? Prova a dare una risposta Stefano Massini, nella drammaturgia che ha realizzato a partire dagli scritti della filosofa ebrea, dai verbali degli interrogatori a Gerusalemme – dove Eichmann fu processato dopo l’arresto, avvenuto nel 1960 in Argentina–, dagli atti del processo.
Biglietti online: QUI

16 - 20 marzo 2022, orari diversi
Teatro Stabile del Veneto
Sogno di una notte di mezza estate

di William Shakespeare
Versione italiana e regia: Giorgio Sangati
E' senza dubbio la commedia più famosa di tutta la storia del teatro. Il suo segreto è proprio quello di essere un’opera iniziatica che introduce alla vita vera, dura, adulta, dopo le fantasticherie ideali dell’infanzia e per questo quanto mai adeguata al cast della Compagnia Giovani del Teatro Stabile del Veneto diretta da Giorgio Sangati.
Il Progetto della Compagnia Giovani è parte dell’Accordo di Programma tra Regione Veneto e Teatro Stabile del Veneto con la partnership di Accademia Teatrale Veneta per la realizzazione di un Ciclo Completo di Formazione Professionale per Attori – Modello TeSeO Veneto – Teatro Scuola e Occupazione (DGR n. 1037 del 17 luglio 2018).
Gli attori della Compagnia Giovani sono diplomati presso Accademia Palcoscenico e Accademia Teatrale Veneta.
Biglietti online: QUI

23 - 27 marzo 2022, orari diversi
L'Attesa

di Remo Binosi
Regia di Michela Cescon
Caratterizzato da una grande forza drammatica il testo risulta capace di un coinvolgimento cui è difficile rimanere indifferenti: nonostante l’azione sia ambientata nel ‘700, temi e contenuti restano tuttora universali. Il rapporto serva-padrona, il doppio, il grande seduttore Casanova, la maternità, il male, la morte si alternano con un repentino passaggio di registro narrativo, dalla commedia al dramma, dal noir fino a sfiorare la tragedia.
Biglietti online: QUI

6 - 10 aprile 2022, orari diversi
Servo di scena

di Ronald Arwood
Regia di Guglielmo Ferro
Inghilterra, 1940: un gruppo di vecchi attori si prodiga a tenere alto il morale degli inglesi e porta in giro nei teatri il repertorio di Shakespeare, recitando persino sotto gli allarmi aerei.
Lo spettacolo è una grande commedia novecentesca, oggi diretta da Guglielmo Ferro, che racconta la giornata “finale” di un attore, un grande interprete di Re Lear sulla scena, che nella vita è ormai seduttore invecchiato.
Biglietti online: QUI

4 e 5 maggio 2022, orari diversi
L'Heure Exquise

Regia e coreografia: Maurice Béjart
rimontata da: Maina Gielgud
su gentile concessione: Fondation Maurice Béjart
Con L’Heure Exquise, basato su Oh les beaux jours, uno dei momenti più alti del teatro di Samuel Beckett, Alessandra Ferri celebra quarant’anni di carriera interpretando un ruolo significativo, giusto ed emozionante per l’artista che è ora: Winnie, la ballerina âgée immaginata da Béjart nel 1998 per Carla Fracci, che nella propria malinconica solitudine vive nei gioiosi ricordi dei propri giorni felici.
Biglietti online: QUI

Informazioni

ATTENZIONE - Per accedere alle attività negli spazi del TSVC è OBBLIGATORIO essere muniti di una delle certificazioni verdi Covid-19 e di un documento di identità valido.
Per info: www.dgc.gov.it

Biglietteria del Teatro Verdi
Centralino Tel. 049 8777011 - fax. 049 661053
Biglietteria Tel.049 87770213
Orari:da martedì a sabato: 10.00 - 13.00 e 15.00 - 18.30; domenica e lunedì chiuso

www.teatrostabileveneto.it
info.teatroverdi@teatrostabileveneto.it

 

 

 

 

Pomeriggi d'Arte 2021 - 2022

Pomeriggi d'Arte 2021 - 2022

Private passioni e pubbliche virtù. I palazzi storici padovani

Ciclo di incontri rivolti ai cittadini a cura dell’Associazione Culturale Fantalica, nell'ambito della settima edizione della Rassegna "Pomeriggi d'Arte".
“Pomeriggi d'arte” nasce per far riscoprire ai cittadini la propria città attraverso un percorso tematico che conduce il partecipante a conoscere luoghi più o meno conosciuti attraverso un taglio originale e insolito. Per l'anno sociale 2021-2022 è stato scelto come filo conduttore Private passioni e pubbliche virtù. I palazzi storici padovani,  che porterà i cittadini a visitare alcuni palazzi signorili pubblici e privati della città e del territorio attraverso i quali si potrà approfondire il tema del ruolo di alcune famiglie padovane nella storia cittadina e l'importanza di personalità particolarmente illuminate che hanno contribuito a valorizzare lo sviluppo sociale e culturale locale.

La rassegna di quest'anno inizia con un incontro culturale online il 12 ottobre alle ore 21.00 sul tema Le famiglie padovane e i loro ruolo nella storia della città e sette visite guidate che permetteranno di scoprire i tesori del nostro patrimonio culturale in modo piacevole e alternativo a cura di esperti storici dell'arte del territorio.
Il programma comprende la visita al Palazzo di Niccolò da Carrara, Palazzo della Ragione, Palazzo Moroni, Palazzo Zuckermann e la collezione d'arte di Niccolò Bottacin, Palazzo Wollemborg e il Museo di Geografia dell'Università degli Studi di Padova, il Castello del del Catajo e Palazzo Papafava dei Carraresi.

Programma

POMERIGGI D'ARTE
Martedì 12 ottobre, ore 21.00
Incontro online
Le famiglie padovane e il loro ruolo nella storia della città

Padova: Gli equilibri di potere tra pubblico e privato dall’epoca comunale alla Serenissima Repubblica.
Dott. Giuseppe Cilione
Dott. Marco Callegari
Per poter ragionare in una ottica di tipo dinastico, si deve arrivare ben dopo l’anno 1000, quando si vennero a costituire le prime famiglie nobili nel nostro territorio. La loro interazione con il tessuto cittadino ha provocato cambiamenti politici e sociali significativi, diventando una di esse, i da Carrara, l’attore principale della storia padovana per quasi tutto il XIV secolo. L’arrivo della dominazione veneziana stravolse gli equilibri pre-esistenti, andando a relegare le locali famiglie nobili in ruoli politicamente marginali. Venne lasciato però più spazio nell’ambito culturale privato, tramite il quale alcuni esponenti poterono dare una nuova notorietà al nome della propria famiglia, altrimenti a causa delle mutate condizioni storiche e sociali destinata a un lungo quanto inesorabile oblio.
Prenotazioni: QUI

24 ottobre 2021, ore 16.00
Visita guidata
Palazzo Pietrogrande: il Palazzo di Niccolò da Carrara

a cura di Giuseppe Cilione e Loredana Pavanello, dell’Associazione Villeggiare
All’incrocio tra via Marsala e via Rialto si erge maestoso Palazzo Pietrogrande, unico edificio rimasto, oltre alla chiesa, dell’antico convento cittadino di Santa Maria dei Servi. Nel 1806 infatti, con l’applicazione dei decreti napoleonici, il complesso venne dismesso e venduto alla pubblica asta.
Un tempo biblioteca dei frati, il Palazzo è ora una residenza privata ma conserva ancora in una delle sale interne un fregio ad affresco che percorre interamente le pareti.
Lo spettacolare ciclo pittorico, accuratamente restaurato per volontà degli attuali proprietari, racconta la leggendaria fondazione di Padova da parte di Antenore in sedici riquadri: dalla distruzione di Troia e la fuga di Antenore fino all’approdo in terre venete e la mitica creazione della città di Padova.
Mentre la paternità artistica della serie pittorica resta incerta, la scelta del soggetto decorativo è stato attribuito al padovano fra Girolamo Quaino, priore del convento, docente dell’ateneo e predicatore.
Info e prenotazioni: QUI

21 Novembre 2021, ore 16.00
Visita guidata

Il Palazzo della Ragione
La traccia del potere delle famiglie padovane nell'antico Tribunale della città

a cura di Giuseppe Cilione e Loredana Pavanello, dell’Associazione Villeggiare
Il Salòn o Palazzo della Ragione, è stato il polo commerciale e giuridico della città di Padova, situato al centro di un sistema di piazze (le attuali Piazza delle Erbe e Piazza della Frutta) dove aveva luogo il mercato.
L’edificio a pianta trapezoidale fu costruito a partire dal 1218, con lo scopo di ospitare i tribunali e gli uffici finanziari, non solo in età comunale ma anche durante la signoria Carrarese e successivamente nella fase di dominazione Veneziana, fino al 1797. Tra il 1306 e il 1309 i tre grandi ambienti in cui era suddiviso il piano superiore vennero trasformati in un’unica sala, chiusa da una nuova copertura a forma di carena di nave rovesciata ideata da fra Giovanni degli Eremitani. Con i suoi 82 metri di lunghezza e 27 di larghezza, l’antica sede dei tribunali cittadini di Padova è tutt’ora una delle più ampie aule pensili in Europa.
All’interno del salone si può ammirare uno dei più complessi cicli pittorici medioevali giunti fino ai giorni nostri. Il ciclo di affreschi venne affidato a Giotto in collaborazione con Pietro d’Abano, medico, matematico e astrologo padovano. L’intero piano iconografico comprendeva motivi astrologici, soggetti religiosi e figure allegoriche. Un incendio distrusse l’opera nel 1420 e Il padovano Nicolò Miretto insieme a Stefano da Ferrara furono chiamati a ripristinarla sulla base delle precedenti tracce.
Oggi la grande sala è luogo di mostre e di incontri culturali, e mantiene un ruolo centrale all’interno della vita pubblica di Padova, mentre il pian terreno è tuttora destinato, come nell’antichità, a mercato di generi alimentari.
Info e prenotazioni: QUI

11 dicembre 2021, ore 10.30
Visita guidata
Palazzo Moroni: la casa del Podestà

a cura di Giuseppe Cilione e Loredana Pavanello, dell’Associazione Villeggiare
Il Palazzo Comunale, oggi arbitrariamente chiamato Palazzo Moroni, è un imponente complesso edilizio composto da edifici di varie epoche tra loro collegati, dove dal XIII secolo trova sede l’amministrazione comunale della città di Padova. Il complesso prende il nome dall’architetto Andrea Moroni che nel XVI secolo progettò l’ala ancora oggi sede del Gabinetto del Sindaco e della Giunta.
Essa conserva ancora affreschi e decorazioni di pregio come la preziosa cappella del collegio dei Nodari, con dipinti di Domenico Campagnola e Pietro Damini.
Info e prenotazioni: QUI

16 gennaio 2022, ore 16.00
Visita guidata

Palazzo Zuckermann
Il Palazzo e la collezione d'arte di Nicola Bottacin
a cura di Giuseppe Cilione e Loredana Pavanello, dell’Associazione Villeggiare
Il Palazzo fu costruito nei primi anni del XX secolo lungo il nuovo asse viario che conduceva dal centro cittadino alla stazione ferroviaria. L’edificio venne ideato dall’architetto milanese Arosio, in stile ancora ottocentesco, su incarico dell’industriale Enrico Zuckermann, titolare della Zedapa, azienda di minuterie metalliche all’avanguardia dal punto di vista tecnologico. Inizialmente ignorata dall’opinione pubblica cittadina, una volta ultimata la costruzione, l’opera fu elogiata dalla stampa per l’eleganza delle decorazioni esterne, per la luce che gli interni ricevevano dalle numerose finestre e per la signorilità dell’insieme. Il palazzo si affaccia sul complesso che comprende l’Arena Romana, la Cappella degli Scrovegni e il Museo agli Eremitani: per la sua collocazione è stato individuato come la destinazione privilegiata per esporre le collezioni dei Musei Civici.
Al secondo piano ospita infatti il Museo Bottacin che conserva l’intera collezione di Nicola Bottacin, facoltoso commerciante di stoffe ed esperto di numismatica che nel 1865 legò alla città il suo intero patrimonio d’arte e monete. Il valore storico di queste collezioni rende il Museo Bottacin anche sede di studio molto rinomata a livello mondiale.
Info e prenotazioni: QUI

19 Febbraio 2022, ore 10.30
Visita guidata
Palazzo Wollemborg e Museo di Geografia
Da abitazione privata a Museo di Geografia

a cura di Giuseppe Cilione e Loredana Pavanello, dell’Associazione Villeggiare
Palazzo Wollemborg è stato acquistato dalla famiglia tedesca dei Wollemborg nel 1826. Qui nacque l’illustre economista e statista Leone Wollemborg (1859-1932), fondatore della prima cassa rurale d’Italia. Dal 1972 è stato sede del Dipartimento di Geografia “Giuseppe Morandini” e attualmente il piano nobile ospita le preziose collezioni del Museo di Geografia.
Attraverso strumenti, carte, globi, plastici e fotografie, il Museo propone un viaggio dedicato alla valorizzazione di un patrimonio raccolto in 150 anni di attività scientifica nell’Ateneo patavino per avvicinare i visitatori ad una geografia coinvolgente e attuale.
Info e prenotazioni: QUI

13 marzo 2022, ore 16.30
Visita guidata
Castello del Catajo e Cappella Imperiale della Famiglia Obizzi

a cura di Giuseppe Cilione e Loredana Pavanello, dell’Associazione Villeggiare
Il Castello del Catajo è stato costruito tra il 1570 e il 1573, presso Battaglia Terme, per volere di Pio Enea I degli Obizzi, appartenente a una famiglia di capitani di ventura originaria della Borgogna, e su progetto dell’architetto Andrea da Valle. Attratto dalla bellezza dei Colli Euganei, Pio Enea decise di costruire un palazzo per celebrare la gloria e i fasti della famiglia, a metà tra un castello militare e una villa principesca.
Per affrescare le pareti interne della residenza venne ingaggiato Giovanni Battista Zelotti, discepolo di Paolo Veronese, che diede vita ad uno dei più spettacolari cicli di affreschi delle ville venete, con il racconto delle imprese più gloriose della nobile famiglia.
Il castello venne in seguito trasformato in reggia ducale dalla famiglia Asburgo-Este di Modena e infine eletto residenza di villeggiatura imperiale degli Asburgo imperatori d’Austria.
Il nome “Catajo” deriva dal luogo dove sorge la “Ca del Tajo” ovvero “la tenuta del taglio” che probabilmente si riferisce allo scavo del Canale di Battaglia che tagliò a metà molti appezzamenti agricoli.
Info e prenotazioni: QUI

3 aprile 2022, ore 16.00
Visita guidata
Palazzo Papafava
Un appartamento imperiale in città

a cura di Giuseppe Cilione e Loredana Pavanello, dell’Associazione Villeggiare
Il Palazzo è una settecentesca costruzione voluta dal conte Giambattista Trento ed in seguito acquisita dalla nobile e antica famiglia padovana che dona il nome all’edificio.
E' stato un punto di riferimento significativo per la storia della città di Padova: durante la Prima Guerra Mondiale Margherita Papafava lo elegge come principale luogo di soggiorno per stare il più vicino possibile al marito, ufficiale spesso impiegato in zona di guerra. Nel 1917 diventa sede della Missione militare francese al Comando Supremo, mentre il salone viene allestito per ospitare un laboratorio di cucito dove numerose volontarie realizzavano le divise per i militari al fronte.
Gli interni dell’edificio accolgono numerosi affreschi in pieno stile Rococò e Neoclassico, con ambientazioni agresti e soggetti mitologici. Lo scalone d’ingresso ed il salone di rappresentanza vennero affrescati da Francesco Zugno, allievo di Gian battista Tiepolo, nonché uno tra i principali esponenti del Rococò veneto.
Info e prenotazioni: QUI

Informazioni
Ogni incontro è a pagamento su prenotazione obbligatoria.
Iscrizione e pagamento online tramite il sito www.fantalica.com
Iscrizioni in segreteria: lun-ven 10.00-14.00/16.00-20.00, via Giovanni Gradenigo 10 35131 Padova
mail fantalica@fantalica.com, tel. 3483502269/0492104096

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