Concerto di Primavera 2024

Concerto di Primavera 2024

I Solisti Veneti

Tradizionale e atteso Concerto di Primavera dei Solisti Veneti.
Dopo gli appuntamenti degli ultimi mesi, la Stagione concertistica 2024 riprende a Padova l'8 marzo, in occasione della Festa della Donna.

Quest'anno il Concerto di Primavera coincide con il 65° anniversario della fondazione della storica Orchestra. Il programma proporrà l’esecuzione di alcune pagine di Vivaldi, Händel, Mozart e Puccini scelte per omaggiare sia le soliste internazionali ospiti, sia le virtuose presenti nella storica formazione, spesso soliste, come da tradizione, dei concerti dell’Orchestra.
I Solisti Veneti apriranno con lo struggente Intermezzo da Manon Lescaut, nel centenario della morte del grande Giacomo Puccini, rivisitato, in un’intima e raffinatissima rielaborazione strumentale, da Chiara Mario, pluripremiata compositrice padovana.

Pochi minuti prima del concerto è prevista inoltre l’assegnazione, da parte del “Lions Club Padova Morgagni”, della Borsa di studio riservata al miglior laureato del Conservatorio C. Pollini di Padova. Vincitrice designata per l’Anno Accademico 2022 - 2023 è la violinista Chiara Volpato Redi (Laurea Triennale, 110 e lode con menzione d’onore) che, per tutto il concerto, farà parte dell’organico de I Solisti Veneti diretti da Giuliano Carella.

I Solisti Veneti diretti da Giuliano Carella
con la partecipazione di
Yutong Shensoprano
Carolina Coimbraarpa
Chiara Parrini, Antonella Defrenzaviolini

Programma

PUCCINI
nel centenario della morte
Intermezzo da “Manon Lescaut”
rielaborazione strumentale di Chiara Mario dedicata a “I Solisti Veneti” (2023)

HÄNDEL
da “Agrippina” HWV 6: “Vaghe perle, eletti fiori”; “Se giunge un dispetto” 
per soprano, archi e basso continuo

VIVALDI
Concerto in re minore op. 3 n. 11
per due violini, violoncello, archi e basso continuo

HÄNDEL
Concerto in si bemolle maggiore op. 4 n. 6 HWV 294
per arpa, archi e basso continuo
“Oh! Had I Jubal’s lyre” da “Joshua” HWV 64 - “Lascia ch’io pianga” da “Rinaldo” HWV 7 - “Tornami a vagheggiar” da “Alcina” HWV 34
per soprano, archi e basso continuo

MOZART
Divertimento in si bemolle maggiore KV 137 per archi

Informazioni
Biglietto unico € 15.00
ATTENZIONE - Alle donne che assisteranno al concerto saranno riservati biglietti ridotti a 10 euro. 
Biglietti in vendita online, presso la sede dell'Orchestra, da Gabbia Dischi (Via Dante 8, Padova) e al botteghino dell'Auditorium Pollini a partire da un'ora prima del concerto: QUI

Tel  049 666128
http://www.solistiveneti.it/
direzione@solistiveneti.it

Donne in musica 2024

Donne in musica 2024

Compositrici, Virtuose, Dedicatarie, Protagoniste

Nuovo ciclo di appuntamenti, dedicati alle Donne in musica, Compositrici, Virtuose, Dedicatarie, Protagoniste. 
A cura dell'Associazione Maluma Takete.

Programma

Sabato 2 marzo 2024, ore 18.00
“L’universo femminile nella musica di Puccini” 

L’evento intende rendere omaggio al centenario della morte del compositore, attraverso l’analisi del suo particolarissimo, profondo rapporto con il mondo femminile. Difficile pensare a regalo più bello per la voce femminile delle melodie pucciniane e delle grandi figure e personalità sceniche femminili che troviamo nelle sue opere. Dalle opere di Puccini non emerge un tipo, ma un intero universo collegato alla donna. La donna pucciniana è la rappresentazione totale, vera, di quell’universo che poi è la musica: donne deluse, frustrate, costrette da matrimoni combinati, gelose o innamorate rendono le opere di Puccini profondamente contemporanee
In programma, le arie e i duetti più famosi tratti da "Gianni Schicchi", "Manon Lescaut", "La Rondine", "Tosca", "Madama Butterfly", Bohème", "Turandot".

Interpreti
MARIANNA PRIZZON - Soprano
EMANUELE GIANNINO - Tenore
LUCA ZANETTI - Violino
ANDREA PELLIZZARI -Violoncello
MADDALENA MURARI - Pianoforte

Venerdì 5 aprile 2024, ore 21.00
“Le grandi compositrici del periodo Romantico” 

Il programma prevede l'esecuzione della celebre Tzigane di Ravel, la cui prima esecuzione fu affidata alla violinista Jelly d’Arányi, (1893-1966), nipote di József Joachim e sorella della violinista Adila d'Arányi Fachiri. Jelly fu una straordinaria violinista che si distinse soprattutto per le sue interpretazioni della musica classico-romantica, con una particolare affinità nei confronti di quella moderna. Negli anni Venti strinse amicizia e collaborazione con diversi compositori: Béla Bartók le dedicò le due Sonate per violino e pianoforte, Ralph Vaughan Williams le dedicò il Concerto Academico.
Di Lili Boulanger, prima donna compositrice vincitrice del Prix de Rome nel 1913, saranno eseguiti il Nocturne e il Cortège. Di Amanda Maier, prima donna laureata al Royal College of Music di Stoccolma, saranno eseguite due composizioni tratte dai 6 pezzi per violino e pianoforte.
Il concerto si concluderà con l'esecuzione del Grand Fantaisie-Quintette di Rita Strohl, talentuosa compositrice francese vissuta tra il 1865 e il 1941. La partitura è stata messa a disposizione gratuitamente dal Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française - di Venezia

Interpreti
ANDREA BET - Violino
VALERIA BERNARDI - Violino
ANTONIO BERNARDI - Viola
GIANLUIGI BERNARDI -Violoncello
MADDALENA MURARI - Pianoforte

Sabato 27 aprile 2024, ore 18.00
“Suoni d’ottoni per viaggi interstellari” 

Il magico suono degli ottoni ci porterà alla scoperta di mondi lontanissimi attraverso la trascrizione dei Pianeti di Gustav Holst e l’esecuzione di alcuni brani dedicati agli ottoni da parte di compositrici del '900.
Il concerto sarà realizzato con la partecipazione del quintetto di ottoni dell’Orchestra da Camera di Padova e del Veneto

Informazioni
Ingresso libero
Tel. 347/4749682

www.associazionemalumatakete.it
ass.malumatakete@gmail.com 
 

Il cinema di Antonio Bido

Il cinema di Antonio Bido

Incontro con l'autore e proiezione film autobiografico

Un evento dedicato al grande regista ed autore padovano Antonio Bido, dal titolo “Il Cinema di Antonio Bido”, è la proposta di Promovies, Assessorato alla Cultura del Comune di Padova in collaborazione con Università Popolare, Associazione culturale Veneto Padova Spettacoli, Padotopia, Gruppo Fotografico Antenore.

L’iniziativa si propone di presentare alla cittadinanza in prima visione il film autobiografico “I miei sogni in pellicola” di Antonio Bido e l’Incontro con l’Autore.
Intervengono alla serata Andrea Colasio, Assessore alla Cultura del Comune di Padova e Gianni Vitale, critico cinematografico.

Informazioni

L’ingresso alla serata è gratuito.
Si consiglia la prenotazione sul sito www.promovies.it

Digital Artifex

Digital Artifex

Festival dell'artigianato e dell'innovazione digitale

Digital Artifex Festival è il festival dell’artigianato e dell’innovazione digitale, ideato da Padova Stories e organizzato da Padova Stories e da Confartigianato Imprese Padova, in collaborazione con il Comune di Padova e con il patrocinio dell'Università degli Studi di Padova.

Il programma prevede l'esposizione delle eccellenze artigiane del territorio, talk giornalieri sulle macrotematiche dell’innovazione digitale e la proiezione di cortometraggi.
Inoltre, il festival è un'occasione per l'incontro tra studenti e aziende e ospiterà, inoltre, un Career Day in cui verranno create occasioni di matching tra studenti e aziende partner, per rafforzare la rete di valore degli stakeholder del territorio.

L’obiettivo è quello di fornire una bussola alle nuove generazioni, per aiutarle a capire il mondo del lavoro e come le professioni del futuro possano essere svolte nel nostro territorio.

Il Festival si terrà presso il Centro culturale Altinate San Gaetano dal 15 al 17 marzo 2024.

Informazioni e programma

www.digitalartifexfestival.com

E' successo un ‘48

E' successo un ‘48

Fasti e vicende del caffè senza porte. Visite animate® al Caffe’ Pedrocchi

La Festa degli studenti è stata indetta l’8 febbraio del 1900, ricordando la fatidica giornata dell’insurrezione della quale gli studenti sono stati protagonisti nel 1848, della quale resta tuttora traccia nella sala bianca del Caffè Pedrocchi, con il foro nel muro di una pallottola austriaca sparata durante gli scontri. Entrano in scena Arnaldo Fusinato, studente, poeta e redattore del foglio settimanale “Il Caffè Pedrocchi” e una misteriosa “matricola”, che dietro gli abiti da studente cela fattezze femminili e ardori patriottici. Nella finzione scenica, dietro al travestimento si cela la giovane Erminia Fuà, anch’ella poetessa di italiano sentire.

Ai due “studenti”, Arnaldo Fusinato ed Erminia Fuà, viene affidato il compito di presentare il giornale edito tra il 1845 e il 1848, tratteggiando nel contempo la vita studentesca attraverso i versi umoristici del Fusinato de “Lo studente di Padova”.
Tra salotti e caffè, tra le poesie del Prati e le burle contro il dominio straniero, prendono vita le cospirazioni e si preparano i drammatici giorni del ’48.

con Alessandra Brocadello e Carlo Bertinelli

Le “visite animate” al Caffe’ Pedrocchi su testi originali di Carlo Bertinelli sono state ideate da teatrOrtaet in collaborazione con il Caffè Pedrocchi e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, partners la Banca Antonveneta e la Fondazione Antonveneta.

Stabilimento Pedrocchi, piazzetta Cappellato Pedrocchi
23 marzo ore 16:00
a cura di Teatrortaet

intero:15,00 euro,  bambini fino ai 12 anni 8,00 euro 
ridotto per il Museo del Risorgimento e dell'Età Contemporanea euro 4,00
numero massimo partecipanti: 50
prenotazione obbligatoria

Info e prenotazioni
tel: 324 6286197
e-mail: prenotazioni@teatrortaet.it
www.teatrortaet.it 
 

 

L'isola felice di Antonio Pedrocchi

L'isola felice di Antonio Pedrocchi

Fasti e vicende del caffè senza porte

La scoperta del piano nobile dello Stabilimento Pedrocchi passa dalla dimensione del racconto e dell’aneddoto, a un tuffo nella meravigliosa “macchina del tempo” celata dentro allo storico Caffè padovano.
Dai leoni della piazzetta si sale dall’imponente scalone del vestibolo, per poi attraversare le varie sale cambiando stile, epoca, atmosfera.

La visita animata rievoca la figura del caffettiere Antonio Pedrocchi, il quale affida all’architetto Giuseppe Jappelli l’incarico di fare “il più bel caffè della terra”. Si ricordano poi l’apertura delle sale al pianterreno il 9 giugno 1831, la conclusione dello Stabilimento Pedrocchi nel 1842, fino alla morte di Antonio nel 1852, rievocando i fasti dello “Stabilimento Pedrocchi” e le vicende dello storico Caffè.
La vicenda è costellata di versi e di articoli di giornale, di incontri e scontri, di invidie e successi, pagati a caro prezzo, con una vita di lavoro, dall’onesto caffettiere.

Le “visite animate” al Caffe’ Pedrocchi su testi originali di Carlo Bertinelli sono state ideate da teatrOrtaet in collaborazione con il Caffè Pedrocchi e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, partners la Banca Antonveneta e la Fondazione Antonveneta.

con Alessandra Brocadello e Carlo Bertinelli

martedì 5 marzo ore 16:00

Info
biglietti: intero euro 15,00, bambini fino ai 12 anni euro 8,00
biglietto ridotto per il Museo del Risorgimento euro 4,00
numero massimo partecipanti: 50
prenotazione obbligatoria:
tel. +39 324 6286197, e-mail prenotazioni@teatrortaet.it

 www.teatrortaet.it 


 

Padova Urbs Organi

Padova Urbs Organi

Passeggiando per le botteghe

Per vivere pienamente l'esperienza della "costruzione", Il Centro organistico padovano e l'Assessorato alla cultura del Comune di Padova propongono la visita a due botteghe artigiane di rilevante importanza a Padova, per osservare dal vivo e rendersi conto di come si svolge la costruzione di un violino e di un organo a canne, due strumenti interessanti, complessi e ricchi di storia e di fascino a partire dal grezzo materiale di partenza.

Programma

6 aprile 2024, ore 16.30
Padova, Via S. Gregorio Barbarigo 17a
Visita alla bottega Liuteria Veneta del Maestro liutaio Enrico Medaglia

20 aprile 2024, ore 15.00
Padova, Via Facciolati 166
Visita alla ditta organara "Fratelli Ruffatti"
Costruttori e restauratori di organi a canne

Informazioni
La visita è gratuita ed è richiesta la sola prenotazione per motivi di capienza.

Prenotazioni: inviare un messaggio al numero 347 7109725 (SMS o Whattsapp) entro il 5 aprile (per la visita alla Bottega di Liuteria) ed entro venerdì 19 aprile (per la visita alla ditta Ruffatti).

C.O.P. Centro Organistico Padovano
Cell. 347 7109725
centroorganisticopadovano@gmail.com

 

Padova Urbs Organi

Padova Urbs Organi

Ciclo di concerti del COP-Centro Organistico Padovano 2024

L’amore per la musica, in particolare per quella d’organo e il desiderio di estendere a tutti un’offerta musicale qualificata hanno spinto il Centro Organistico Padovano, sin dal 1987, a organizzare oltre 255 concerti presso il Santuario della Madonna Pellegrina.
Oltre seicento artisti hanno eseguito circa milleottocento brani, senza considerare i fuori programma, di circa quattrocento e settanta autori.

Il 75° ciclo di concerti, che si inaugura il 3 marzo, è intitolato “Padova Urbs Organi. Opificium Musicae - La fabbrica della musica e prende forma, come spiega la direttrice artistica Viviana Romoli, “con l’obiettivo di divulgare la cultura e renderla fruibile a tutti, senza esclusioni, per saziare la curiosità intelligente delle persone, per avvicinare anche i più giovani al mondo musicale, soprattutto organistico, in un’ottica di inclusione e di democrazia culturale”.

Programma
Inizio concerti: ore 17.30

3 marzo 2024
Emmanuel Arakélian, organo
in collaborazione con l’Associazione ITALIARMENIA per l’amicizia Italo-Armena

10 marzo 2024
Michele Vannelli, organo
Alberto Allegrezza, tenore

17 marzo 2024
Simone Vebber, organo

24 marzo 2024
Stefano Molardi, organo
Gianandrea Guerra, violino

Informazioni
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.

C.O.P. Centro Organistico Padovano
Cell. 347 7109725
centroorganisticopadovano@gmail.com

 

BE COMICS!

BE COMICS!

Festival Internazionale 2024

Dal 16 al 17 marzo nel cuore di Padova si terrà l'edizione 2024 di di Be Comics, il festival internazionale del NordEst dedicato a comics, games e cultura pop.
Due giorni ricchi di sorprese, in un viaggio nel mondo dei fumetti, dell’editoria dove non mancheranno anche videogames, postazioni di gioco, tornei esports e tanti momenti di show.

FIERA DI PADOVA

Comics & Manga
Tra editori di fumetti, manga e libri. Sul Main Stage ci sarà un fitto programma di interviste e talk con ospiti eccezionali. Nell’Artist Alley potrai scoprire illustrazioni, sketch e lavori di tanti artisti.
Games
Si svolgeranno tornei, simulazioni e prove “sul campo” di decine di giochi da tavolo, di strategia, avventura, gestione risorse, cooperazione, ruolo, carte.
Cosplay
Chi ama riprodurre fedelmente i personaggi dei propri manga e fumetti preferiti troverà anche in questa edizione eventi e spazi dedicati alla passione Cosplay: sarà uno degli spazi più attrattivi e innovativi della Fiera di Padova a ospitare il Palco che alla domenica pomeriggio sarà al centro della gara tra i cosplayer di tutta Italia.
Gaming zone powered by gamestop
Tantissime postazioni di gioco per sfidare live gli amici e scoprire tutti i titoli più recenti.
Esportshow
L’area dedicata alle sfide più appassionanti del gaming competitivo.
Artist Alley
Area dedicata ad artisti, illustratori e produzioni indipendenti dove ci si potrà perdere tra disegni, sketch e incontrare dal vivo i tuoi artisti preferiti!

Informazioni
Acquista il tuo biglietto

Il programma del Festival e i costi di partecipazione sono consultabili sul sito www.becomics.it.
 

Affinità elettive. Letteratura e cinema

Affinità elettive. Letteratura e cinema

Rassegna cinematografica

Rassegna cinematografica in collaborazione con la Cineteca del Goethe-Institut di Roma e con la sezione di Germanistica del Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari dell’Università di Padova.
Film in versione originale, sottotitolata in italiano.
Introduzione e commento a cura di Francesco Verona

Approfittare di un testo già esistente, magari per modificarlo o addirittura “snaturarlo” in base alla propria sensibilità, è una tentazione divenuta pratica consolidata e a volte perfino abusata (quante versioni esistono de “I tre moschettieri” o di “Dracula”?) sin da quando il cinema ha emesso i primi vagiti. Trasporre le pagine scritte, anche di opere teatrali, in immagini filmate, permette a registi e sceneggiatori di farle proprie, tradendole per necessità – si tratta pur sempre di due linguaggi diversi, per quanto compatibili – o addirittura per piacere, a volte dimostrando a pieno titolo che le opere dei grandi autori sono attuali, eterne, in altre occasioni divertendosi a smontarle o a decontestualizzarle in esercizi di stile che difficilmente si rivelano del tutto sterili. Perché lo scrittore la sua presenza la fa sentire comunque. Del resto, Goethe, Fontane, Schiller o Günter Grass non hanno nulla da dimostrare: l’adattamento cinematografico dei loro lavori non può che confermare un’incrollabile sagacia d’artista, la peculiare capacità di descrivere lucidamente o persino allegoricamente le conseguenze spesso rovinose delle debolezze umane; la versione cinematografica, per esempio, dei libri di Goethe o Fontane, si prestano peraltro con naturalezza a riletture moderne. Ma ci sono vite di poeti e drammaturghi che sembrano esse stesse, per intensità e travagli, sfaccettate trame romanzesche, e includere le loro biografie in un programma di film dedicati alla letteratura è del tutto spontaneo. Perché sì, tra letteratura e cinema ci sono affinità elettive.

Giovedì 8 febbraio, ore 17.30
Fontane Effi Briest
di Rainer Werner Fassbinder, Germania 1974, 140 min.
Tratto dal romanzo omonimo di Theodor Fontane

Convolata a nozze giovanissima con il barone Instetten, l’annoiata Effi, si dedica a lunghe passeggiate in compagnia del maggiore Crampas. Una tenera amicizia che emerge anni dopo da una corrispondenza gelosamente custodita. L’orgoglioso Instetten non può che ripudiare la moglie e sfidare a duello Crampas.

Sotto la spinta di una tendenza politica che annunciava, già verso la fine degli anni Settanta, la fine di un certo trend di sinistra, e per il suo rifiuto del terrorismo come espressione radicale della volontà di cambiamento, Fassbinder assume in questo film il ruolo di narratore, dell’osservatore distaccato dei rapporti sociali. Fa suo un materiale storico, rinuncia ad una sua attualizzazione e adotta addirittura lo stile della critica sociale di Fontane che, a sua volta, si era ispirato a Schopenhauer.

Informazioni
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a padova@icit.it

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