See the Sound il Tour

See the Sound il Tour

Concerto di MDI Ensemble

Concepito come omaggio alla musica e alla figura di Helmut Lachenmann, il progetto See the Sound è un intenso dialogo con il compositore inframezzato da estratti musicali ripresi in modo innovativo e interviste ad alcune illustri personalità del mondo musicale contemporaneo.

E' un dialogo che porta a scoprire le caratteristiche innovative della sua musica, attraverso estratti musicali a cura di mdi ensemble e contenuti extra di Nuria Schönberg, Emilio Pomarico, Stefano Gervasoni e Massimiliano Damerini. Il breve concerto che segue presenta due brani emblematici del suo stile.
Nel 2008 Lachenmann ha ricevuto  il Leone d'oro alla carriera del 52° Festival Internazionale di Musica Contemporanea della Biennale di Venezia con questa motivazione:

Il dvd, prodotto da mdi ensemble e studio Vertov, è stato registrato presso la Fondazione Cini di Venezia e pubblicato dall'etichetta francese l'empreinte digitale.

MDI ENSEMBLE
Lorenzo Gentili-Tedeschi, violino
Paolo Fumagalli, viola
Giorgio Casati, violoncello

Programma
SEE THE SOUND IL TOUR-"Homage to Helmut Lachenmann"
Proiezione "Portrait:" Intervista con H. Lachenmann, dal DVD "See the sound"

a seguire: H.Lachenmann - Toccatina, studio per violino solo; Streichtrio I

Amatissima e controversa, la musica di Helmut Lachenmann ha avuto ed ha una grande influenza sui compositori di almeno due generazioni. La concezione molto radicale e utopica a un tempo di un suono disseccato, spogliato di peso semantico fino a raggiungere uno stato che si può definire "minerale", ha emblematicamente siglato le estreme conseguenze dell'avanguardia musicale strutturalista. Ma contemporaneamente, e questo è l'aspetto forse più interessante e anche sorprendente, ha aperto un nuovo mondo sonoro forzando provocatoriamente i limiti della percezione. Nata da una concezione negativa dell'orizzonte semantico, ha infine dischiuso una nuova idea di linguaggio e, per così dire, una nuova forma di ‘verginità’ della materia sonora.

Informazioni
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti

Amici della Musica di Padova
t +39 049 8756763
f +39 049 8070068
info@amicimusicapadova.org

Barbarigo. Cent'anni di gioventù

Barbarigo. Cent'anni di gioventù

Un'impronta che lascia il segno

Inaugurazione: 6 febbraio, ore 18.00

Cent’anni di gioventù. Il titolo può sembrare provocatorio rispetto alla lunghezza di un secolo oppure scontato in rapporto a una scuola, che lavora con i giovani, per i giovani… ma viene a dire la realtà concreta di un cammino fatto di accoglienza, dedizione, traguardi, sacrifici, valori, formazione, soddisfazioni.
Il Barbarigo è stato e vuole essere tutto ciò: e questa mostra storico-fotografica cerca di darne conto, raccogliendo, pur a impressioni veloci, il meglio di quanto le aule e i cortili di via Rogati hanno visto e udito dal 1919 a oggi.

Cent’anni di volti di ragazzi (e di ragazze, per quasi cinquant’anni), di testimonianze e storie diverse dicono appunto gioventù che è cresciuta, si è formata, ha aperto lo sguardo a orizzonti di vita, ha maturato scelte, ha preso impegni. E c’è ancor oggi, all over the world!
Cent’anni … e sentirsi ancora giovani, con la volontà di esprimere giovinezza e vivacità, curiosità ed esuberanza: non si vive solo del tempo passato, pur ricco di bene e piacevole da ricordare insieme. Nella freschezza della proposta educativa e nel “guardare avanti” (innovazione) il Barbarigo manifesta le sue carte vincenti e raccoglie apprezzamenti, gratitudine e stimoli a proseguire con creatività, a prendersi cura dei ragazzi affidati, a trovare strade di futuro.

La mostra, su progetto di allestimento degli architetti Paola Cattaneo e Marco Rapposelli e con il progetto grafico coordinato di Proget studio, si articola in più tratti di percorso.
La prima parte della mostra introduce alla storia del Barbarigo, tracciandone gli inizi, gli snodi fondamentali, l’attualità.
La seconda parte offre una carrellata di volti, in gran parte di ragazzi e ragazze che hanno frequentato o frequentano la scuola: sarà bello cercare il proprio volto, gli amici, i professori. Ma anche le “mode” degli anni passati, i concerti, la tradizione musicale, le feste…
La terza parte presenta la vita e le prospettive attuali dell’istituto, gli indirizzi oggi attivati, le caratteristiche qualificanti: una vivace immersione multimediale nell’oggi del Barbarigo.

A completamento, le iniziative più rilevanti del Centenario e quanto prodotto nell’occasione, dai simpatici gadget al prestigioso volume già oggetto di molti apprezzamenti. Con l’invito a collaborare al “progetto Etiopia”, a sostegno di una scuola dell'infanzia a Dinsho, nella nuova missione diocesana di Robe (Etiopia).

Informazioni
Ingresso libero

Orario: 10-19, lunedì chiuso
Centro culturale Altinate San Gaetano
Tel. 049 8204857
centroculturalealtinate@comune.padova.it

Istituto Barbarigo
Tel. 049 8246911
mostra@barbarigo.edu
www.barbarigo.edu
 

 

Political Bodies

Political Bodies

L’arTe è parTe di Te

Inaugurazione: 9 febbraio 2019, ore 17.00
Invito

La mostra, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e realizzata con il C.I.D.P. Centro Italiano Disturbi di Personalità, presenta 10 artisti emergenti che, attraverso fotografia, scultura, perfomance e video, hanno posto il corpo al centro della loro ricerca sia come entità fisica sia come metafora.
Il corpo è celato, ferito, nascosto, isolato, vulnerabile e diviene spazio di indagine e investigazione per poter esplorare temi contemporanei riguardanti identità e rappresentazione, sessualità e genere, società e media.
Gli artisti partecipanti alla mostra provengono da diversi paesi e culture, ma sono uniti nell’utilizzo del corpo come soggetto e medium, creando così un linguaggio universale in grado di dar voce a mondi interiori e personali, ma anche di far scaturire domande e riflessioni su questioni sociali e politiche.

Il corpo diventa denuncia sociale con Mariani Bisti, che con Future Proof, affronta l’ansia provocata dal sociale e dal mondo dell’arte, ma è anche riferimento alla questione politica greca, e con Silvia Gentili in Synthetic Skins, progetto ispirato da fatti di cronaca avvenuti in Italia. L’artista esplora l’attuale tema della violenza sulle donne mettendo in scena un rito in cui l’acqua da elemento purificante diviene mezzo per cancellare il corpo e l’identità femminile.
Dionysis Livanis espone due lavori che riflettono sull’identità. In Images for Men, l’artista indaga sul ruolo della mascolinità nella società contemporanea mettendo in discussione tipiche aspettative su come gli uomini dovrebbero apparire e comportarsi. Task #4 fa parte di una serie di performance che tratta di ansia e resistenza. L’artista si mette alla prova attraverso compiti assurdi ed ingiustificati, evidenziando così la linea sottile che divide umiliazione e dominio di sè, forza e debolezza.
In una realtà dove il corpo è idolatrato e pura immagine, Unfinished Me di Diego Brambilla indaga l’incompletezza del corpo e la pressione che la società esercita su di esso indipendentemente dal genere o dall’età. Mentre nelle pubblicazioni Pinups di Christopher Schulz, le figure maschili spartane divengono un mezzo per riflettere sulla relazione corpo maschile e genere nella società contemporanea.
In Covering the Carpet, gli autoritratti di Jocelyn Allen sono performance in cui il corpo è in contorsione, in bilanciamento in pose differenti al fine di nascondere la propria intimità. Mentre gli autoscatti di Inside Out di Paoloma Tendero guardano alle influenze delle malattie genetiche, passate attraverso le linee familiari, che rendono il corpo vulnerabile in un destino non richesto.
In Liminality di Emese Wu, ci ritroviamo di fronte a una massa di capelli, apparentemente informe, che spiazza e lascia a ciascuno la libertà di interpretare il rapporto vita-morte in modo dinamico e continuo seguendo le proprie capacità interiori.

Nel corso della mostra il corpo viene spogliato dei suoi connotati materiali e relegato nel mondo del digitale. La figura femminile diviene Madonna virtuale con A Consesual Hallunication di Yole Quintero. La comunicazione mediata dalla realtà virtuale è unita a elementi dell’identità culturale, delle politiche del corpo, della maternità, della religione e femminilità. È, invece, attraverso la fusione del fisico e virtuale, del tradizionale e contemporaneo che il duo Blør con In The Flesh realizza un corpo frammentato e digitalizzato, estrapolato dai suoi parametri naturali.

La settimana della mostra sarà un’occasione per appronfondire e dibattere i temi affrontati in Political Bodies attraverso incontri tra figure del mondo della psicoanalisi, della filosofia e dell’arte nazionale e internazionale.
Nei giorni 10,12,13,15 e 16 febbraio alle ore 16:00, si svolgeranno visite guidate con i curatori e gli artisti.
Programma

È stato inoltre attivato un progetto dal titolo Metamorphosis: Corpo, Psiche e Relazione tra C.I.D.P. e l’Istituto d’Istruzione Superiore E. Usuelli Ruzza, in cui è stato coinvolto un gruppo di allievi per affrontare le tematiche legate ai cambiamenti che l’individuo incontra nel corso della propria crescita corporea, psichica e relazionale. Il progetto avrà come esito finale una giornata formativa di Workshop nell’ambito della mostra, in cui ai ragazzi verranno proposte delle attività inerenti all’autoscatto fotografico in un dialogo di confronto e di interazione con gli artisti e le opere esposte.

Informazioni
Ingresso libero
Orario: 10-13/15-19, chiuso lunedì

Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche - Servizio Mostre
tel. 049 8204547
calores@comune.padova.it

Alla scoperta della Padova Invisibile 2019

Alla scoperta della Padova Invisibile 2019

Le domeniche invernali in bicicletta per vedere, conoscere e rispettare la nostra bella città

Torna come ogni anno l'appuntamento con le cicloescursioni domenicali alla scoperta della Padova Invisibile organizzate dagli Amici della Bicicletta di Padova.
Tema dell'edizione 2019 è La vita Urbana a Padova dal primo dopoguerra agli anni cinquanta.
La partenza con le bici avverrà in Prato della Valle davanti all’ex Foro Boario alle ore 9.30; il rientro è previsto in Prato della Valle  alle ore 12.30. I percorsi sono facili, si svolgono all’interno della città e non superano i 10 km; sono adatti a qualsiasi tipo di bicicletta purché in buone condizioni.
Sarà una bella occasione per riscoprire ed apprezzare la città, anche attraverso percorsi inediti e se vogliamo "misteriosi".

Programma
Domenica 27 gennaio 2019
La Fiera di Campioni (1919) e la prima zona industriale

Roberto Bettella ed Enrico Pietrogrande
In collaborazione con Nicoletta Babetto e Michele Silvestrin
(solo per soci ADB FIAB)

Domenica 3 febbraio
I luoghi dello Sport

Roberto Bettella ed Enrico Pietrogrande
In collaborazione con Nicoletta Babetto e Michele Silvestrin

Domenica 10 febbraio
La grande trasformazione urbanistica

Enrico Pietrogrande e Roberto Bettella
In collaborazione con Nicoletta Babetto e Michele Silvestrin

Domenica 17 febbraio
I gruppi rionali fascisti

Enrico Pietrogrande e Roberto Bettella
In collaborazione con Michele Silvestrin

Domenica 24 febbraio
L'architettura religiosa

Enrico Pietrogrande e Roberto Bettella
In collaborazione con Michele Silvestrin

Domenica 3 marzo
Il secondo dopoguerra

Enrico Pietrogrande e Roberto Bettella
In collaborazione con Nicoletta Babetto

Informazioni
Contributo di euro 2,00 per la partecipazione giornaliera, comprensivo di assicurazione infortuni, organizzazione e apertura dei vari siti da visitare.
È opportuno munirsi di lucchetto per la bici.

FIAB – Amici della Bicicletta di Padova
via dei Colli 108 (sede aperta ogni mercoledì dalle ore 21 alle ore 23)
cell. 338 1812519
info@amici-della-bicicletta-pd.it
www.amici-della-bicicletta-pd.it
 

Febbraio al Planetario

Febbraio al Planetario

Ciclo di eventi 2019

Il 2019 si preannuncia un anno di importanti novità per il Planetario di Padova. Oltre agli appuntamenti standard sono in arrivo nuove proiezioni, un totale rinnovo delle macchine e numerosi eventi speciali tra concerti, conferenze e anniversari.
A febbraio entra in programmazione ordinaria il nuovo e atteso live-show "I Buchi Neri" per rispondere in modo semplice alle domande più frequenti: cos'è un buco nero?' E' vero che vicino a tali oggetti il tempo scorre in modo diverso? E cosa c'é al loro interno? Sempre a febbraio la serata speciale di San Valentino dedicata agli innamorati con il live-show "Innamorati delle Stelle", mentre sabato 16 febbraio alle 21 ventesima replica del concerto "Andrea Bassato suona Morricone"  insieme alle proiezioni simultanee sulla cupola del Planetario.

Con la primavera tornano le conferenze di approfondimento tenute dai giovani ricercatori padovani: il Planetario sponsorizza il workshop EXtreme19 in cambio dei conferenzieri, in questo modo la divulgazione aiuta la ricerca e a sua volta i giovani ricercatori "portano" nella divulgazione le novità e gli sviluppi futuri dell'astrofisica. A luglio i 50 anni del primo sbarco sulla Luna: un nuovo concerto dedicato alla Luna e numerosi altri appuntamenti ancora da svelare, sia nel Planetario che al di fuori.

Infine il prossimo rinnovo dell'intero parco macchine grazie allo stanziamento dell'amministrazione comunale della città, attenta a promuovere la divulgazione scientifica: nuovi computer per show a maggiore risoluzione, nuovo software di gestione per nuovi effetti speciali e  nuovi proiettori per colori più brillanti. "Il Planetario di Padova, già tra i più avanzati in Italia, potrà raggiungere il top tecnologico anche  a livello europeo" spiega Luca Nobili, uno degli astronomi del Planetario e responsabile della programmazione degli eventi. "Inoltre tutte queste novità e tutti questi appuntamenti speciali arrivano nello stesso anno nel quale il Planetario festeggia i suoi primi dieci anni. Non potrà esserci un anniversario migliore, anche e soprattutto per Padova, la nostra città, la città di Galileo".

Programma

Venerdì 1 febbraio, ore 21.00
Live: Il Cielo di Febbraio Filmato: Explore
Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa.
Explore: Come riusciamo ad attraccare sulla Stazione Spaziale Internazionale? Come fanno le sonde a raggiungere gli altri pianeti del Sistema solare? Sembrano imprese ai limiti del possibile ma in pochi sanno che tutto questo è oggi realizzabile grazie all'astronomo Keplero e alle sue scoperte di quattro secoli fa. Con una grafica di ultima generazione, tra storie del passato e speranze del futuro, vedremo cosa scoprì Keplero andando a volte contro le convinzioni radicate della sua epoca, e capiremo come oggi mandiamo sonde e astronauti nello spazio proprio grazie alle sue tre leggi.

Sabato 2 febbraio, ore 17.30
Live: Tutti i colori delle Nebulose Filmato: Stars
Tutti i colori delle Nebulose. Nebulose: gas, polvere e colori che raccontano il destino delle stelle. Leggiamo la loro storia attraverso i colori e la radiazione che da queste vaste nuvole gassose arriva fino a noi. "Tutti i colori delle nebulose" ci porterà a conoscere e ad ammirare questi variopinti protagonisti della Via Lattea.
Stars: Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Domenica 3 febbraio
ore 16.00
Live: Scopri il cielo con Galileo + Vacanze nel sistema solare (il Cielo per i più piccoli)
Con le sue osservazioni al cannocchiale, Galileo Galilei ha fatto scoperte rivoluzionarie. Quali? Conosciamole nel corso di questo show pensato per presentare il grande scienziato ai ragazzi della scuola primaria.
ore 17.30
Live: Le Favole Celesti Filmato: Stars
Le Favole Celesti: C’era un tempo in cui si alzavano gli occhi al cielo e si raccontavano storie di Dei, mostri ed eroi. Ecco le storie più belle legate alle costellazioni più famose. Le “Favole celesti” è un viaggio/racconto che ci porta a scoprire alcune delle costellazioni più famose e le antiche leggende della mitologia classica ad esse legate.
Stars: Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Venerdì 8 febbraio, ore 21.00
Live: Il Cielo di Febbraio Filmato: Mondi sconosciuti
Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa.
Mondi sconosciuti: I metodi per individuare i pianeti extrasolari e quali mondi abbiamo scoperto fino ad oggi. Il filmato ci spiega spiega come siamo riusciti a scoprire l'esistenza di pianeti in orbita attorno ad altre stelle nonostante le grandi distanze che ci separano da essi

Sabato 9 febbraio
ore 17.30

Live: i Buchi neri Filmato: Stars
I Buchi neri: Cos'è un buco nero?' E' vero che vicino a tali oggetti il tempo scorre in modo diverso? E cosa c'é al loro interno? Andiamo alla scoperta di quello che sappiamo e non sappiamo dei buchi neri in questo live show adatto a tutte le età!
Stars: Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Domenica 10 febbraio
ore 16.00
Live: Scopri il cielo con Galileo + Vacanze nel sistema solare (il Cielo per i più piccoli)
Con le sue osservazioni al cannocchiale, Galileo Galilei ha fatto scoperte rivoluzionarie. Quali? Conosciamole nel corso di questo show pensato per presentare il grande scienziato ai ragazzi della scuola primaria.
ore 17.30
Live: Il Sistema solare Filmato: Earth, Moon and Sun
Il Sistema solare: Di cosa sono fatti gli anelli di Saturno? E che ne è stato del piccolo Plutone? Un viaggio a tappe alla scoperta delle caratteristiche uniche dei pianeti del nostro Sistema solare. Dai pianeti osservati a occhio nudo fin dalle epoche più remote fino agli asteroidi, ai pianeti nani e agli oggetti freddi e lontani.
Earth, Moon and Sun: Effetti speciali e ironia per saperne di più sulla natura del Sole, i movimenti della Terra, le fasi della Luna e molto altro.

Giovedì 14 febbraio, ore 20.00 e ore 21.00
Speciale San Valentino: innamorati delle stelle
Dalla Luna agli anelli di Saturno, lo speciale vi condurrà in un viaggio romantico nel Sistema solare. Alla fine si torna con i piedi per terra, ma solo per continuare a guardare il cielo che in questa occasione si trasformerà, offrendo una sorpresa davvero speciale.
Info: è necessaria la prenotazione. Biglietto unico Euro 8,00

Venerdì 15 febbraio, ore 21.00
Live: Il Cielo di Febbraio Filmato: Due piccoli pezzi di vetro
Il Cielo di Febbraio: Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa.
Due piccoli pezzi di vetro: Dal primo cannocchiale di Galileo ai moderni telescopi, la storia di come questi strumenti hanno cambiato le nostre conoscenze dell'Universo.  Fra storia e scienza, continuando a scrutare il cielo, “Due piccoli pezzi di vetro” ci accompagna in un grande viaggio che ci riserva ancora molte sorprese.

Sabato 16 febbraio,
ore 17.30

Live: Il Sistema Solare Filmato: Explore
Il Sistema Solare:
Il Sistema solare, per la sua vastità e complessità, è un argomento al quale le pagine dei libri di testo vanno decisamente strette. Grazie alla tecnologia del Planetario sarà invece possibile conoscerlo da vari punti di vista.
Explore: Come riusciamo ad attraccare sulla Stazione Spaziale Internazionale? Come fanno le sonde a raggiungere gli altri pianeti del Sistema solare? Sembrano imprese ai limiti del possibile ma in pochi sanno che tutto questo è oggi realizzabile grazie all'astronomo Keplero e alle sue scoperte di quattro secoli fa. Con una grafica di ultima generazione, tra storie del passato e speranze del futuro, vedremo cosa scoprì Keplero andando a volte contro le convinzioni radicate della sua epoca, e capiremo come oggi mandiamo sonde e astronauti nello spazio proprio grazie alle sue tre leggi.
ore 21.00
Andrea Bassato Suona Morricone
Andrea Bassato suona alle tastiere alcune rare composizioni di Ennio Morricone, accompagnate dalle proiezioni sulla cupola del Planetario realizzate per l'occasione dall'astronomo Luca Nobili alla regia video. Melodie che faranno vivere il rapporto tra l'uomo e lo spazio da una prospettiva inedita.
Info: biglietto 10 euro

Domenica 17 febbraio
ore 16.00
Live: Le Favole Celesti Filmato: Earth, Moon and Sun
Le Favole Celesti
: C’era un tempo in cui si alzavano gli occhi al cielo e si raccontavano storie di Dei, mostri ed eroi. Ecco le storie più belle legate alle costellazioni più famose. Le “Favole celesti” è un viaggio/racconto che ci porta a scoprire alcune delle costellazioni più famose e le antiche leggende della mitologia classica ad esse legate.
Earth, Moon and Sun: Effetti speciali e ironia per saperne di più sulla natura del Sole, i movimenti della Terra, le fasi della Luna e molto altro.
ore 17.30
Live: I Buchi Neri Filmato: Stars
I Buchi Neri: Alla scoperta dei buchi neri e dei loro effetti sullo spazio e sul tempo. Cos'è un buco nero?' E' vero che vicino a tali oggetti il tempo scorre in modo diverso? E cosa c'é al loro interno? Andiamo alla scoperta di quello che sappiamo e non sappiamo dei buchi neri in questo live show.
Stars: Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Venerdì 22 febbraio, ore 21.00
Live: I Buchi neri Filmato: Explore
I Buchi Neri: Alla scoperta dei buchi neri e dei loro effetti sullo spazio e sul tempo. Cos'è un buco nero?' E' vero che vicino a tali oggetti il tempo scorre in modo diverso? E cosa c'é al loro interno? Andiamo alla scoperta di quello che sappiamo e non sappiamo dei buchi neri in questo live show.
Explore: Come riusciamo ad attraccare sulla Stazione Spaziale Internazionale? Come fanno le sonde a raggiungere gli altri pianeti del Sistema solare? Sembrano imprese ai limiti del possibile ma in pochi sanno che tutto questo è oggi realizzabile grazie all'astronomo Keplero e alle sue scoperte di quattro secoli fa. Con una grafica di ultima generazione, tra storie del passato e speranze del futuro, vedremo cosa scoprì Keplero andando a volte contro le convinzioni radicate della sua epoca, e capiremo come oggi mandiamo sonde e astronauti nello spazio proprio grazie alle sue tre leggi.

Sabato 23 febbraio
ore 16.00

Starry Dome: show in English.
The seasonal sky + the full dome video "Stars"
ore 17.30
Live: Il Cielo..."sbagliato"  Filmato: Earth, Moon and Sun
Il Cielo..."sbagliato" : le stelle sono tutte uguali? La Luna ci mostra sempre la stessa faccia perché non gira su se stessa? La Stella Polare è la più brillante?
Alcune certezze comuni che riguardano il cielo si dimostreranno essere idee sbagliate! Proviamo a guardare il cielo da un punto di vista insolito: partendo dalle idee sbagliate che spesso abbiamo sul suo conto proveremo a rispondere ad alcune domande. i accorgeremo che alcune delle nostre convinzioni non sono del tutto corrette e, a volte, sono proprio sbagliate!
Earth, Moon and Sun: Effetti speciali e ironia per saperne di più sulla natura del Sole, i movimenti della Terra, le fasi della Luna e molto altro.

Domenica 24 febbraio
ore 16.00
Live: Scopri il cielo con Galileo + Vacanze nel sistema solare (il Cielo per i più piccoli)
Con le sue osservazioni al cannocchiale, Galileo Galilei ha fatto scoperte rivoluzionarie. Quali? Conosciamole nel corso di questo show pensato per presentare il grande scienziato ai ragazzi della scuola primaria.
ore 17.30
Live: Le Favole Celesti Filmato: Stars
Le Favole Celesti: C’era un tempo in cui si alzavano gli occhi al cielo e si raccontavano storie di Dei, mostri ed eroi. Ecco le storie più belle legate alle costellazioni più famose. Le “Favole celesti” è un viaggio/racconto che ci porta a scoprire alcune delle costellazioni più famose e le antiche leggende della mitologia classica ad esse legate.
Stars: Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Biglietti
Ingresso intero: 8 euro
Ingresso ridotto (per per under 16 e over 65 anni, studenti universitari): 6 euro
L'ingresso è gratuito per gli accompagnatori di portatori di handicap e per i bambini minori di 6 anni, tenuti in braccio.
Abbonamento per 10 ingressi, valido per 12 mesi: 60 euro
Per i Gruppi con prenotazione: Ingresso per gruppi fino a 25 persone: 150 euro; 6 euro per ogni ulteriore persona; ingresso gratuito per un accompagnatore ogni 30 persone.
Per le Scuole e Centri Estivi con prenotazione: Ingresso per le scuole (*) fino a 25 persone: 150 euro; 6 euro per ogni ulteriore persona; biglietto gratuito docenti accompagnatori.

Attività complementari di osservazione del Sole e delle Stelle: Informazioni in Segreteria

Informazioni:
Segreteria - Planetario di Padova
via A. Cornaro 1/B
35128 Padova (PD)
tel: 049.773677
web: www.planetariopadova.it
e-mail: segreteria@planetariopadova.it

orario Segreteria:
dal lunedì al sabato 
dalle 9,00 alle 12,00; dalle 16.30 alle 19.30

ArtEmusica 2019. Edizione speciale

ArtEmusica 2019. Edizione speciale

MICHAEL JACKSON – La Storia e la Musica del Re del Pop

La rassegna ArtEmusica ritorna in questo autunno con una serata speciale dedicata alla sotira e alla musica Michael Jackson.
Erika Iervolino, storica dell'arte e ideatrice del format, condurrà gli spettatori in un continuum di suggestioni, immagini, colori e musica alla scoperta della popstar e dell'uomo che più di ogni altro è divenuto l'icona di tutti i tempi. Prenderà spunto da alcune suggestioni avute dalla mostra On the Wall (oggi visitabile presso il Grand Palais di Parigi), e con la Young Solidarity Orchestra andranno alla scoperta di questo indimenticabile artista.
L'evento, che vedrà intrecciarsi storia dell'arte, immagini proiettate a video, musica e danza, regalerà un'esperienza coinvolgente e immersiva in cui i sensi dello spettatore verranno coinvolti a più livelli.
Parte del ricavato dell’evento sarà devoluto a Medici in Strada e parte alla Pediatria dell’Ospedale di Padova.

Racconti di Erika Iervolino
Musiche di Michael Jackson eseguite dalla Young Solidarity Orchestra diretta da Raimondo Capizzi

Informazioni
Ingresso libero con contributo responsabile fino ad esaurimento dei posti disponibili

Tel. 049 8750648
auditorium@conservatoriopollini.it
www.conservatoriopollini.it

 

I Sabati del Conservatorio 2019

I Sabati del Conservatorio 2019

XXI edizione

La formula de “I Sabati del Conservatorio”, storica rassegna giunta quest'anno alla XXI edizione, prevede che a esibirsi nella rassegna siano i docenti del Conservatorio Pollini coi loro migliori studenti in modo che questi ultimi possano apprendere direttamente e in modo pratico i “segreti dell’arte”.
La rassegna non è solo la concretizzazione di un progetto di produzione musicale, ma è anche un’opportunità formativa oggettivamente valida.
Ad aprire l'edizione 2019, sabato 2 febbraio, l'esibizione de La Nostra Sax Orchestra, con musiche di Maurice, Demersseman, Freddie Mercury, Ghidoni, Jopplin, Zawinul.
Chiusura della Rassegna il Sabato 9 marzo con la con il progetto Venezia Respira: il dialogo dell'acqua con la terra e dell'Oriente con l'Occidente nella città dei sortilegi, a cura del SIMultaneo Ensemble del Consorzio tra i Conservatori di Musica del Veneto. Musiche di Massenet, Gounod, Faurè, Bon, Brogi, Valente, Recli, Schumann, Mendelssohn B., Hovhaness, Buzzolla, Benedict, Sciarrino

Programma
Inizio concerti: ore 18.00

Sabato 2 febbraio
La nostra Sax Orchestra

Musiche di Maurice, Demersseman, Freddie Mercury, Ghidoni, Joplin, Zawinul

Sabato 9 febbraio
Il Canto d'Amore dei mandolini

Omaggio al Maestro Carlo Graziani-Walter
Musiche di Graziani-Walter

Sabato 16 febbraio
Carnevale con "I Polli(ci)ni"

Concerto Anniversario per i 15 anni della fondazione
Musiche di Bizet, Ketelbey, Strauss, Strauss Jr, Rossini, Anderson, Kander, Valens, Marquez

Sabato 23 febbraio
Armonie di Fiati

Musiche di Cianchi, Wagner, Salieri, Bernardt

Sabato 2 marzo
Suoni d'Europa

Con gli studenti del Conservatorio "G. Nicolini" di Piacenza
Musiche di Mozart, Brahms, Bridge

Sabato 9 marzo
Venezia respira: il dialogo dell'acqua con la terra e dell'Oriente con l'Occidente nella città dei sortilegi

Progetto 2019 del Simultaneo Ensemble del Consorzio tra i Conservatori di Musica del Veneto
Con la partecipazione del Liceo Musicale "C. Marchesi" di Padova

Musiche di Massenet, Gounod, Faurè, Bon, Brogi, Valente, Recli, Schumann, Mendelssohn B., Hovhaness, Buzzolla, Benedict, Sciarrino

Informazioni
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili

produzione@conservatoriopollini.it
www.conservatoriopollini.it

 

16°edizione Premio Città di Padova per Solisti e Orchestra

16°edizione Premio Città di Padova per Solisti e Orchestra

Concerto dei finalisti

Sabato 26 gennaio alle ore 16 all’Auditorium Pollini (via Carlo Cassan 17, Padova), grande appuntamento della XXVI Stagione Concertistica Internazionale dell’Associazione Musicale AGIMUS, con la Finale del 16° Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale “Premio Città di Padova” per Solisti e Orchestra.
L’evento è organizzato dal M° Elia Modenese e dalla prof.ssa Elisabetta Gesuato, presidente e direttore artistico dell’Associazione Musicale AGIMUS di Padova.
 
Tre eccezionali interpreti, accompagnati dall’Orchestra di Padova e del Veneto diretta dal M° Gianluca Rizzi eseguiranno il concerto n. 3 K. 216 di W.A. Mozart per violino e orchestra (solista Dalina Ugarte, Venezuela anni 23), il concerto op. 35 di P.I. Ciaikovsky per violino e orchestra (solista Rino Yoshimoto, Giappone anni 15) e il concerto op. 47 di J. Sibelius per violino e orchestra (solista Catherina Lee, Australia anni 22).
 
I tre finalisti sono stati selezionati lo scorso giugno tra più di 200 concorrenti provenienti da 30 paesi del mondo.
 
DALINA UGARTE, nata nel 1995 a Valencia (Venezuela), ha iniziato nella sua città natale lo studio del violino all’età di sette anni, all’età di otto anni è stata ammessa al “Carabobo Music Conservatory” e successivamente ha continuato a studiare alla “Mozarteum School of Music” di Caracas. Nel 2012 si è trasferita a Vienna per perfezionare gli studi alla Musik und Kunst Privatuniversität der Stadt Wien dove ha ottenuto la laurea “Bachelor of Arts”. Grazie ad una borsa di studio Erasmus, ha avuto l’opportunità di studiare a Turku (Finlandia) alla “TUAS Arts Academy” dove è stata primo violino della “Turku Philharmonic Orchestra”. Ha frequentato le masterclasses di famosi violinisti tra cui Maurice Hasson, Olivier Charlier, Aaron Rosand, Ida Haendel, Vadim Repin, Maxim Vengerov, Zakhar Bron e molti altri.
Ha vinto numerosi premi in concorsi internazionali tra cui il primo premio al 10° International Beethoven Chamber Music Competition per Violino e Viola in Austria, all’“Internationale Sommerakademie Schloss Heiligenberg” in Germania, al 10° Concorso Musicale della Citta´di Filadelfia - Premio Speciale "Paolo Serrao" (Italia), “Premio Virtuosite´” (primo premio ex-aequo) al 16° Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale "Premio Città di Padova", secondo premio all’ “International Festival and Competition Prof. Emil Kamilarov” in Bulgaria, terzo premio al “Malta International Music Competition”.
Dalina sta attualmente ultimando un Master presso la “Mozarteum Salzburg Universität” con il Professor Benjamin Schmid.
 
RINO YOSHIMOTO è nata nel febbraio 2003; ha studiato presso la Tokyo College of Music High School Special Scholarship Student sotto la guida del Prof. Yoshio Unno.
Dal 2017 frequenta il programma per alunni particolarmente dodati all’University of Music and Performing Arts di Vienna sotto la guida del Prof. Michael Frischenschlager. Ha frequentato le Master Classes con Michael Frischenschlager (International Summer Academy in Salzburg, International Music Academy Orpheus Vienna, Olegh Krisa (Lake Kawaguchi), Zakhar Bron (Zakhar Bron Music Festival in Miyazaki). Ha vinto numerosi premi internazionali e ha eseguito concerti per violino e orchestra con importanti orchestre tra cui: Northern Lights Music Festival Orchestra (Minnesota, USA), Senri Philharmoniker Osaka (Giappone), Kobe Philharmonic Orchestra (Giappone), Sinfonietta Sofia Orchestra (Sofia, Bulgaria). E’ stata invitata a partecipare ad importanti festival tra cui: Northern Lights Music Festival, Summer Festival Orpheus e MQ Klassik Konzert (Vienna), Festival Bled (Slovenia), International Summer Salzburg Academy.
 
CATHERINA LEE studia violino dall’età di 6 anni ed è stata una delle più giovani componenti della “Queensland e Gold Coast Youth Orchestra” (Australia). Ha completato i suoi studi musicali in patria con il massimo dei voti e distinzione e dal 2012 studia a Vienna presso l’ University of Music and Performing Arts nella classe del Professor Gerhard Schulz. All’età di 13 anni ha vinto il “Queensland Symphony Orchestra's Young Instrumentalist's Competition”, eseguendo nella prova finale il Concerto di Ciaikovsky, ha vinto inoltre il secondo premio al “Great Wall International Music Academy Competition” (Cina) ed è stata semifinalista all’ “International Heifetz Violin Competition” (Lituania). Ha tenuto concerti da solista e con orchestra (“Camerata of St John's Chamber Orchestra”, “Vienna Ensemble” e altre). Suona un violino F. Gofriller datole generosamente in prestito. Dopo l’esecuzione dei concerti, proclamazione dei vincitori e cerimonia di premiazione.
 
Evento sotto il Patronato del Consiglio dei Ministri, Ministero della Pubblica Istruzione e del Ministero dei Beni Culturali.
 

Informazioni
Biglietti: € 10,00 interi,€ 5,00 ridotti (ragazzi fino ai 21 anni, studenti universitari e del Conservatorio), in vendita il giorno della Finale dalle ore 15.

Associazione Musicale Agimus - Sezione di Padova
cell. 340 4254870 - agimus.padova@agimus.it

Premio Letterario Galileo 2019

Premio Letterario Galileo 2019

XIII edizione

Sarà la prof.ssa Elena Cattaneo, docente universitaria, farmacologa, biologa e senatrice italiana a presiedere la prestigiosa giuria scientifica che avrà il compito di premiare il vincitore del Premio Letterario Galileo 2019. Il Premio Galileo, giunto quest'anno alla tredicesima edizione, seleziona da oltre un decennio i migliori libri di divulgazione scientifica, pubblicati in Italia nel biennio precedente e si inserisce in un programma di diffusione della cultura scientifica che il Comune di Padova promuove da alcuni anni.

Per l'edizione 2019 l'amministrazione comunale di Padova, in stretta collaborazione con l’Università, vuole rilanciare in grande stile il Premio Galileo per la divulgazione scientifica. Una delle novità più importanti della XIII edizione del Premio è l’ampliamento della platea degli editori che hanno risposto al bando di partecipazione, praticamente raddoppiata rispetto all’edizione 2018, composta da nomi di case editrici note e meno note. Questa grande attenzione nei confronti del Premio ha portato di conseguenza a far crescere il numero di volumi candidati, aumentati di circa il 50% rispetto all’edizione dello scorso anno.

Le precedenti edizioni, a partire dal 2007 anno di apertura del Premio, hanno visto come presidenti della giuria scientifica figure molto note e illustri della ricerca e della divulgazione a partire dall’oncologo Umberto Veronesi, recentemente scomparso. Si sono avvicendati in ordine Carlo Rubbia, Margherita Hack, Paolo Rossi, Mario Tozzi, Piergiorgio Odifreddi, Paco Lanciano, Nicoletta Maraschio, Vittorino Andreoli, Paolo Crepet, Dario Bressanini e Sandra Savaglio.

Come da regolamento, il Premio prevede due fasi che condurranno alla scelta dell'opera vincitrice. Nella prima fase la giuria scientifica, composta da personalità di indiscusso valore in campo culturale e scientifico, individuerà la cinquina di opere fra tutti i testi di divulgazione scientifica pubblicati in Italia negli ultimi due anni. La selezione si terrà l'11 febbraio 2019, ore 10.30, in seduta pubblica, in Sala Paladin di Palazzo Moroni.

Nella seconda fase una giuria popolare, formata da studenti di universitari provenienti da tutta Italia e di studenti delle scuole superiori della provincia di Padova e di altre province d'Italia, determinerà, nell'ambito della cinquina, l'opera da premiare in una cerimonia pubblica che si svolgerà il 10 maggio 2019 a Padova, presso l'Aula Magna dell'Università di Padova.
I cinque libri finalisti verranno presentati dagli autori nel corso di incontri pubblici a Padova durante il mese di marzo 2019.

Le edizioni precedenti:

Premio Letterario Galileo 2018
Premio Letterario Galileo 2017
Premio Letterario Galileo 2016
Premio Letterario Galileo 2015
Premio Letterario Galileo 2014
Premio Letterario Galileo 2013
Premio Letterario Galileo 2012
Premio Letterario Galileo 2011
Premio Letterario Galileo 2010
Premio Letterario Galileo 2009
Premio Letterario Galileo 2008
Premio Letterario Galileo 2007

La giuria scientifica-Edizione 2019

Elena Cattaneo, Presidente della Giuria
Docente universitaria, farmacologa, biologa e senatrice italiana

Componenti
Gabriele Beccaria - Giornalista de La Stampa e responsabile dell'inserto Tutto Scienze
Giovanna Capizzi - Professore associato, Dipartimento di Scienze Statistiche Università di Padova
Rodolfo Costa - Professore Ordinario di Genetica, Dipartimento di Biologia Università di Padova
Luca De Biase - Giornalista de Il Sole 24 Ore
Luca Fraioli - Caporedattore Redazione Scienze, Ambiente, Tecnologia e Salute de La Repubblica
Piero Martini - Professore ordinario di Fisica Sperimentale, Dipartimento di Fisica e Astronomia Università di Padova
Anna Meldolesi - Giornalista e saggista de Il Corriere della Sera e de Le Scienze
Rossella Panarese - Autrice e conduttrice. Radio3Scienza
Giulia Treu -
Professore associato, Dipartimento di Matematica Tullio Levi-Civita Università di Padova
Maria Elena Valcher - Professore ordinario di Automatica, Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione Università di Padova

INFORMAZIONI UTILI ai futuri studenti universitari

Università di Padova - LAUREE DELLA SCUOLA DI SCIENZE
A Padova, città di Galileo, l'Università offre numerosi corsi di laurea facenti parte della Scuola di Scienze. Gli studenti che volesser avere maggiori informazioni potranno trovarle nel sito dell'Università
Per tutte le informazioni sui corsi: QUI

Università di Padova - SCUOLA GALILEIANA di Studi Superiori
Per i giovani particolarmente preparati e motivati è aperta la possibilità di concorrere per essere ammessi alla Scuola Galileiana di Studi Superiori. Si tratta di un percorso di eccellenza, aperto ogni anno a 24 studenti, divisi nelle classi di Scienze Naturali e di Scienze Morali, selezionati con un rigoroso test di ammissione e immatricolati all’Università di Padova.
I “galileiani” dovranno mantenere un’ottima media durante tutto il corso di studi (almeno 27/30) e beneficeranno di seminari e corsi integrativi tenuti da docenti di prestigio internazionale. La loro attività di studio sarà seguita da tutor che li aiuteranno a migliorare il livello di preparazione individuale. Riceveranno vitto e alloggio gratuiti oltre a un contributo economico per l’acquisto di materiale didattico e scientifico.
Tutte le informazioni sui bandi per l'ammissione alla Scuola: www.scuolagalileiana.unipd.it.

Info

Assessorato alla Cultura
Palazzo Moroni
Tel. ++39 49 8205626-5623-5611
premiogalileo@comune.padova.it

#premiogalileo2019
 

Ungaretti soldato

Ungaretti soldato

Presentazione documentario

Ungaretti soldato è un progetto documentaristico, ideato e prodotto da Vincenzo Marega per Bisiafilm, che vuole illustrare il percorso umano ed artistico che Giuseppe Ungaretti, come soldato dell’esercito italiano, compì durante la prima guerra mondiale nelle trincee del Carso.
Proprio in quei terribili anni il poeta compose le sue liriche più famose che vennero raccolte ne “Il Porto Sepolto”.

La struttura del documentario prevede un’attenta analisi socio/storica, ad opera dello storico Lucio Fabi, del contesto nel quale si trovò a vivere l’esperienza della prima guerra mondiale il poeta.
Interlocutore e compagno di viaggio di Fabi è il musicista Andrea Chimenti, autore della colonna sonora ed unico artista ad aver ottenuto da Annamaria Ungaretti il permesso di utilizzare i versi del padre per la realizzazione di un cd musicale. Vengono seguite, passo a passo, le tappe che percorse il reggimento al quale apparteneva il poeta nelle trincee e doline carsiche e, grazie alla presenza di gruppi di rievocazione storica, verranno ricostruiti i brevi momenti di quiete, in trincea e nelle retrovie, durante i quali Ungaretti componeva i suoi versi.

Informazioni
Ingresso libero

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Tel. 049 8204522
ferrettimp@comune.padova.it

Pagine

L M M G V S D
 
 
 
 
1
 
2
 
3
 
4
 
5
 
6
 
7
 
8
 
9
 
10
 
11
 
12
 
13
 
14
 
15
 
16
 
17
 
18
 
19
 
20
 
21
 
22
 
23
 
24
 
25
 
26
 
27
 
28
 
29
 
30
 
31
 

Condividi su: