Spettacolo "Mamme SPA-Servizio Permanente Affettivo"

Spettacolo "Mamme SPA-Servizio Permanente Affettivo"

A cura del Teatro delle Ortiche

in caso di maltempo domenica 6 luglio ore 21.30

con: Giulia Cantone, Caterina Riccomini, Monica Sichel, Daniele Zangara
regia di Vittorio Attene
testi di Giulia Cantone, Valentina Cantone, Caterina Riccomini, Monica Sichel, Daniele Zangara
costumi e scene di Caterina Riccomini

Lo spettacolo nasce dal desiderio di esplorare il mondo delle mamme attraverso un viaggio introspettivo divertente e profondo, drammatico e sconvolgente, che vuole sfatare il detto “la mamma è sempre la mamma”.
Ogni mamma è stata figlia, alcune figlie diventano madri, altre no e l’istinto materno che dovrebbe essere dote innata in ogni donna, in realtà non lo è affatto.
Nelle parole scritte dalle protagoniste che danno vita allo spettacolo, troveremo madri leggere, frivole, terribili, cattive, feroci. Mamme che odiano i propri figli o li amano troppo. Donne private della libertà di essere padrone di sé stesse, derubate del loro tempo ormai passato e perso, sconvolte in un corpo invecchiato di colpo. Madri schiacciate dal frustrante meccanismo contemporaneo per cui un figlio non ti deve cambiare, condannate alla ricerca eterna della giovinezza del corpo.
Essere mamme è un lavoro difficile, un’esperienza che dura per sempre, un “servizio permanente affettivo” che non concede sconti.

Informazioni
Ass. Teatro delle Ortiche
Cell. 348 9138764

 

Concerti d'estate dell'Orchestra di Padova e del Veneto

Concerti d'estate dell'Orchestra di Padova e del Veneto

Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann e Parco d'Europa

Giunti all’ottava edizione della rassegna estiva, l'Orchestra di Padova e del Veneto proporrà a Padova un ciclo di tre concerti al Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann e un concerto al Parco d'Europa di via del Pescarotto. Il programma sarà particolarmente accattivante e inedito, a partire dal “curioso” confronto tra le Quattro Stagioni di Vivaldi (Sonig Tchakerian, violino) e le Mezze Stagioni Jazz di Tonolo (Pietro Tonolo, sax) passando poi per il raffinato repertorio del compositore francese Ignace Pleyel (Luca Bizzozero, direttore) e per la rielaborazione per fiati e contrabbasso della Suite del Balletto Lo Schiaccianoci di Tchaikowsky (Gabriele Dal Santo, direttore) e infine, per chiudere, con l’intramontabile Beethoven dell’Ottava Sinfonia e del Concerto per violino e orchestra (Maffeo Scarpis direttore, Laura Marzadori violino solista).
Concerti a cura della Fondazione dell'Orchestra di Padova e del Veneto

Programma Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann

Inizio concerti: ore 21.00
Giovedì 3 luglio 2014
Sonig Tchakerian, violino
Pietro Tonolo, Sax
Programma
Antonio Vivaldi - Le Quattro Stagioni
Pietro Tonolo - Le Mezze Stagioni
Sonig Tchakerian ha niziato lo studio del violino giovanissima, sotto la guida del padre, si è diplomata a soli 16 anni con il massimo dei voti e la lode al conservatorio di Venezia, con Giovanni Guglielmo. Ha studiato poi per alcuni anni con Salvatore Accardo a Cremona, oltre che con Franco Gulli a Siena e con Nathan Milstein a Zurigo. Sonig suona un magnifico violino di Gennaro Gagliano, costruito a Napoli nel 1760. Ha scritto di lei Lorenzo Arruga: "Sonig Tchakerian ha il fascino soggiogante di chi ha grinta in nome della musica grande che interpreta".
Pietro Tonolo è uno dei più noti sassofonisti di jazz europei. Ha iniziato la sua attività giovanissimo suonando in Europa e in America con le band di Gil Evans e Chet Baker. Ha inciso una novantina di CD come sideman e a suo nome, ottenendo ampi successi e riconoscimenti.

Giovedì 10 luglio 2014
Orchestra di Padova e del Veneto
Luca Bizzozero, Direttore
Sebastian Bohren, Violino
Programma
Johann Baptist Vanhal - Sinfonia in sol maggiore
Ignace Pleyel - Concerto in re maggiore per violino e orchestra; Sinfonia in fa maggiore
Antonio Salieri - Sinfonia in re maggiore "Veneziana"
Luca Bizzozero è nato l’8 febbraio 1988 e inizia giovanissimo lo studio del corno al conservatorio di Friburgo. Attirato sin dall’inizio dalla direzione d’orchestra, egli aggiunge, al corno, corsi di pianoforte, di violoncello e di teoria musicale.
Sebastian Bohren con il suo alto grado di sensibilità e la sua grande espressività è uno dei tra i violinisti più promettenti della sua generazione. Fa parte dell'Ensemble Stradivari Quartet , composto da quattro giovani e talentuosi interpreti: Xiaoming Wang, Sebastian Bohren, Lech Antonio Uszynski e Maja Weber, a cui sono affidati quattro strumenti del grande maestro della liuteria.

Mercoledì 23 luglio 2014
Orchestra di Padova e del Veneto
Maffeo Scarpis, Direttore
Laura Marzadori, violino
Programma
Ludwig van Beethoven - Sinfonia n.8 Concerto per violino e orchestra op. 61
Maffeo Scarpis affianca gli studi musicali di fagotto, violino, pianoforte a quelli universitari di Sociologia dedicandosi alla direzione d'orchestra con il M° Myung-Whung Chung e con il M° Peter Maag, di cui è stato assistente al Teatro dell'Opera di Roma. Debutta in Toscana con "Traviata" di G. Verdi e poco dopo nella prestigiosa "Recanati Hall" di Tel-Aviv con la Israel Sinfonietta. Descritto dal Corriere della Sera come "direttore dal gesto di rara chiarezza e interprete lucido delle ultime voci del novecento", a lui vengono affidate diverse prime esecuzioni assolute. Vanta numerosi concerti con le più prestigiose Orchestre Internazionali, ha registrato per Radio RAI, RAI TRE e RAI International e inciso per numerose case discografiche; dal 2003, Maffeo Scarpis è Assistente alla Direzione Artistica dell'Orchestra di Padova e del Veneto.
Laura Marzadori, nata a Bologna nel 1989, è tra le migliori promesse violinistiche di livello internazionale del nostro Paese. Fin da giovanissima si è imposta all’attenzione del pubblico e della critica, conquistando i massimi riconoscimenti in numerosi concorsi. Già a 17 anni Salvatore Accardo la definì uno dei maggiori astri nascenti del panorama violinistico internazionale.
Si è esibita in numerosi concerti sia in Italia che all’estero. Da solista ha già collaborato con importanti direttori esibendosi con orchestre quali la Filarmonica Toscanini, l’Orchestra del Regio di Parma, l’Orchestra Regionale Toscana, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana e l’Orchestra Regionale di Roma e del Lazio.
Suona un violino Gian Battista Rogeri del 1701 di proprietà della Fondazione Pro Canale.

Programma Parco d'Europa, via del Pescarotto
Inizio concerto: ore 21.00

Venerdì 18 luglio 2014
I Fiati dell'OPV
Gabriele Dal Santo, Direttore
Programma
Gioachino Rossini -Sinfonia da Guglielmo Tell Andante, Allegro (Versione per strumenti a fiato di W. Sedlak)
Werner Egk - Divertissement per dieci fiati
Piotr Il'ich Tchaikovskij - Lo Schiaccianoci, suite del balletto op.71 (vers. di A.N. Tarkmann per nove fiati e ctrb)
I fiati dell'Orchestra di Padova e del Veneto sono considerati uno dei migliori ensemble d’Italia e realizzano autonomamente programmi che vanno dal repertorio barocco, agli ultimi esperimenti compositivi. Il direttore artistico dell’Orchestra è Filippo Juvarra, che collabora con la stessa dal 1984 e per questo suo lavoro ha ricevuto nel 2002 il Premio della Critica Musicale Italiana “Franco Abbiati”.
Gabriele Dal Santo, dopo essersi diplomato con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza sotto la guida del m° Rigobello si è perfezionato seguendo il corso triennale di alto perfezionamento pianistico di Trento tenuto dai maestri Margarius e Kravtchenko e studiando all’Accademia Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola, dove si è diplomato nell’ottobre 2004.
Ha inoltre frequentato diverse masterclasses tenute dai maestri D’Alberto, Jasinsky, Cohen, Lucchesini, Spagnolo, Shelley, Naborè.

Informazioni
tel. 049 656848 - 049 656626 fax 049 657130
info@opvorchestra.it - www.opvorchestra.it

 

Cinélite 2014. Cinema all'aperto

Cinélite 2014. Cinema all'aperto

Riparte venerdì 20 giugno la XII edizione della rassegna cinematografica estiva proposta dal circolo The Last Tycoon, evento che anche quest'anno avrà luogo nei giardini dell'Istituto Barbarigo.

Il valore aggiunto di cinélite per il circolo The Last Tycoon non vuol essere solo un ulteriore cinema all’aperto, tra i tanti a Padova, ma il segno di una presenza “prolungata” in città del Lux e della linea d’essai che lo contraddistingue. La possibilità poi di usufruire, anche quest’anno, del giardino Barbarigo riconferma l’idea di uno spazio a misura di spettatore, non troppo affollato, riparato dal fastidio del traffico ed impreziosito dalla rasserenante cornice del Giardino delle palme.

Un cartellone che pesca nel meglio della produzione cinematografica, privilegiando i titoli “sfuggiti” nella programmazione “al chiuso” del Lux, ma riproponendo anche quei titoli che più hanno ravvivato il panorama della stagione conclusa e che vale la pena di essere rivisti. In tal senso la ricca scelta a disposizione e l’incombenza dei mondiali di calcio ha fatto sì che i percorsi delle tre giornate del fine settimana si siano talvolta intrecciati, ma resta per lo più ad appannaggio del sabato la vetrina delle rivelazioni italiane (La mafia uccide solo d’estate, Zoran il mio nipote scemo, Piccola patria, Smetto quando voglio...), con le domeniche “occupate” dai successi di stagione (Philomena, Grand Budapest Hotel, Dallas Buyers Club...) e lo “zoccolo duro” del venerdì a scandire le sorprese d’essai, da Tango Libre a La gabbia dorata, da Her a Nebraska, da Ana Arabia a Disconnect. Non poteva poi mancare nelle trenta serate di cinélite un omaggio a Carlo Mazzacurati. Ecco allora un trittico “esemplare” del suo tocco sincero e mai indulgente: all’ultimo lavoro, il rasserenante La sedia della felicità, si affiancano, in apertura di rassegna, due film-cult della sua filmografia: Notte italiana (a ingresso gratuito) e Il toro, davvero da non perdere!

Programma

Informazioni
CIRCOLO THE LAST TYCOON
Via C. Battisti, 88 - 35121 Padova
Tel. 049 751894
Fax: 1782210250 /049 751894
www.tycoon.pd.it
tycoon.pd@gmail.com

Festival Ruzanteo 2014

Festival Ruzanteo 2014

X Edizione

Il festival "Ruzanteo", giunto quest'anno alla decima edizione, e curato dall'Associazione Ruzante Marisa Milani , dall'Associazione Belteatro in collaborazione con l'Associazione MappaMundi, si presenta come un progetto unico che accoglie al suo interno proposte diversificate. L'obiettivo del Festival è da sempre duplice: da un lato quello di valorizzare uno specifico spazio della città  di Padova, permettendo a cittadini e spettatori, di rivalutare luoghi che abitualmente non sono goduti nella loro pienezza; dall'altro quello di offrire proposte culturali, che valorizzano il patrimonio culturale e professionale veneto.
Come nella tradizione di questi ultimi anni, palcoscenico della rassegna di spettacoli dedicati al Veneto e alla figura di Angelo Beolco sarà il complesso monumentale di Loggia e Odeo Cornaro, una delle principali testimonianze del Rinascimento padovano.
Protagonista del festival è la produzione artistica veneta: il territorio, la lingua, gli autori, verranno posti al centro di un'azione condotta da professionisti ed appassionati che nella operano nostra regione. In questa prospettiva la rassegna di eventi accoglierà produzioni non solo di teatro veneto, ma spettacoli che contribuiscano a dare un quadro completo di ciò che è stata la produzione culturale veneta nei secoli, con un occhio di riguardo a quella espressa tra il Cinquecento e l' Ottocento, in un panorama europeo che dal Veneto veniva culturalmente accolto e/o contaminato.

Programma

16 luglio dalle ore ore 19.00 alle 22.30
Ass.ne Ruzante presenta “ASPETTANDO RUZANTE…”.
Serata evento a cura di Bruno Lovadina con: Aristide Genovese, Federica Santinello, Luca Chiavinato

17 e 18 luglio ore 21.00
Società Cooperativa Artquarium
Presenta “SPROLEGO SPUA” (Dall’opera di Angelo Beolco Detto Ruzante)
di e con Eugenio Allegri e Silvia Girardi
Regia Eugenio Allegri

19 luglio ore 21.00
Ass.ne Terracrea presenta
CANCARO ALA ROBA (Da testi tratti dalle opere di Angelo Beolco Ruzante)
Con Laura Cavinato e Valerio Mazzucato
Adattamento e regia di Giorgio Sangati.

20 luglio ore 21.00
Boxer Teatro presenta
RAIXE STORTE
Studio per una pièce di Teatro-Canzone
Di e con Andrea Pennacchi e Giorgio Gobbo

Informazioni
Apertura biglietteria un’ora prima degli spettacoli
Tel e fax: 049 8809702 - email: direzione@belteatro.it
www.belteatro.it

Spettacolo "La Gabbia"

Spettacolo "La Gabbia"

A cura di Sarah Revoltella

testo e regia di Sarah Revoltella
attori: Alessia Pellegrino e Marco La Ferla
musiche di Francesco Ronzon

L'installazione teatrale “La Gabbia” è un'installazione teatrale inedita avanguardia. La pièce chiude la raccolta di racconti Macedonia pubblicata dall'autrice nel 2010 (ed. Zel). Nell'installazione ogni racconto diventa un'opera d'arte, teatrale o cinematografica. L’opera descrive la progressione di una giovane donna che per difendersi dalla crudeltà del mondo, smette di confrontarsi con l’esterno e accetta di farsi imprigionare nella gabbia delle proprie paure.

Informazioni
sarahrevoltella@hotmail.it
cell. 340 5699345

 

Spettacolo "Spitfire"

Spettacolo "Spitfire"

A cura di Prisma&Convivio

Testo e regia di Flavio Pavan
Attori: Graziella Ciampa, Marco Luise, Giulia Ferrari, Irene Gambina, Fabio Romanato, Rossella Padovani, Guido Desidera.

Anna - 27enne cieca molto isterica - e Sigi -27enne meticoloso apprendista psichiatra- nel formare una nuova promessa coppia terapeutica, cercano un’alleanza che si rivela difficile. Il loro rapporto si svolge in equilibrio sull’ambiguo crinale professional/personale. I due sembrano trovar momenti di profonda sintonia nel costruir la fantasia d’un volo eroico che permette d’allontanarsi da riferimenti terreni attuali verso una focosa fluida e aerea sublimazione senza tempo.
Lo Spitfire -il famoso Fighter della 2° guerra mondiale- è strumento che si presta ad essere - nella loro Fiction - angelo di vita, di libertà e di morte.
L’esperimento porta Anna a trascinar Sigi nel dissolvere convenzioni formali in favore d’una rischiosa fantasia informale.
Chi non rìsica non ròsica e -fronte alla meta d’una reciproca autentica radicale maturazione- pare inevitabile la disgregazione spinta ai confini della follia-a-due.
La crisi del loro dialogo razionale e della distinzione di ruoli è commentata dal Coro - tra senso e nonsenso - col disfarsi elementare di rumori, suoni, canti e immagini.

Informazioni
Cell. 330 406609
www.icompagnidasilo.wordpress.com
flapavan@libero.it

Spettacolo "Tu Uomo?!"

Spettacolo "Tu Uomo?!"

A cura del Teatro della Gran Guardia

ATTENZIONE - in caso di maltempo martedì 8 luglio ore 21

TU UOMO?!

atto unico di Renata Rebeschini
con: Sara Favero, Paola Ferraresi e Eleonora Fontana
scene e costumi: Laboratorio Skené
disegno luci: Micaela Grasso
regia di Renata Rebeschini

La scena si svolge nella cucina di un appartamento.
Tre amiche vi si trovano per preparare una “cena con pizza” alla quale sono invitati anche tre giovani uomini, aspiranti innamorati…
Tra un ingrediente e l’altro, tra un’impastata e l’altra e nell’attesa della lievitazione le tre amiche chiacchierano, cantano e si fanno confidenze con le loro aspirazioni e i loro problemi, con le speranze e le ambizioni che le animano.
Ma cosa avranno mai da raccontarsi le tre amiche? Parleranno di... politica?... di lavoro?... di salute... o, visto che si tratta di tre giovani donne, di... uomini?
Le tre donne, facendoli propri, raccontano, con emozione, con rabbia, con ironia, con turbamento, con dolore, con passione, alcuni episodi di vita veramente accaduti: c'è quello grottesco, quello di... ordinaria amministrazione, quello quasi misterioso e poi terribilmente chiaro...
Hanno tutti, in comune, l'atteggiamento di qualche personaggio di sesso maschile, che si fatica a chiamare “uomo”, dopo aver ascoltato le storie, assolutamente VERE, che le tre amiche sveleranno, tra canti, balli, suonate, risate e pianti.
Senza dimenticare le pizze...

Informazioni
Teatro della Gran Guardia
Prevendite: Cell. 335 277788
info@teatrodellagranguardia.it
www.teatrodellagranguardia.it

Spettacolo "L'orco Gelsomino"

Spettacolo "L'orco Gelsomino"

A cura del Teatro della Gran Guardia

ATTENZIONE - in caso di maltempo martedì 8 luglio ore 21

L’ORCO GELSOMINO
Atto unico per attori e burattini di Renata Rebeschini
con Sara Favero e Nicola Perin
costumi Laboratorio Skené
baracca e burattini di Nicola Perin

Irrompono in scena Girella e Girello, due cantastorie che battibeccano continuamente fra di loro finché, davanti al pubblico, decidono di accordarsi e di raccontare una storia…Quale? Quella di Cenerentola?... No, sentita e risentita, quella di Pinocchio… no, basta anche con quella!... Cappuccetto rosso?... Verde? Blu?... non se ne può più! Frugano nel sacchetto delle favole ed esce… quella dell’Orco Gelsomino. Che paura! Un Orco! Un Orco terribile, un Orco mostruoso, un Orco cattivissimo, un Orco feroce, un Orco… cortese?! Ma può un Orco essere disponibile, generoso, amichevole? Forse sì, se si chiama Gelsomino! Eccolo, allora, il povero Gelsomino alle prese con un’imperatrice crudele, un popolo sfruttato e la sua voglia di aiutare e aiutarsi.
Gli attori giocheranno dentro e fuori la baracca dei burattini, dialogando tra di loro, con i vari personaggi interpretati dai pupazzi e con il pubblico.

Informazioni
Teatro della Gran Guardia
Prevendite: Cell. 335 277788
info@teatrodellagranguardia.it
www.teatrodellagranguardia.it

ALLONSANFÀN

ALLONSANFÀN

aspettando il festival del cinema politico

Nei mesi di luglio e agosto il cinema all'aperto ai Giardini della Rotonda ospita una rosa di eventi che anticipano un progetto che prenderà la sua forma definitiva nel prossimo anno: il primo festival italiano dedicato al binomio cinema/politica. Il cinema italiano ha fatto scuola in tal senso, prima con la grande stagione del Neorealismo e poi con l'esperienza del cinema sociale degli anni '60 e '70. È partendo da questo importante passato che il festival intende guardare al futuro, individuando le nuove strade che il cinema intende percorrere per raccontare la nostra società. Tra le serate in programma segnaliamo l'anteprima del film “Mama Africa” di Kaurismaki (dedicato a Miriam Makeba) e giovedì 21 agosto la proiezione del film “La prima neve” con la partecipazione del regista Andrea Segre e l'incontro con il piccolo protagonista Matteo Marchel. Il programma completo sarà disponibile sul sito www.cuc-cinemauno.it.

A cura del Centro Universitario Cinematografico

Biglietti e Informazioni
ingresso  € 6
ridotto soci CUC € 5
studenti e carta argento € 4

info@cuc-cinemauno.it – www.cuc-cinemauno.it

Spettacolo "Nel Mito di Cerere"

Spettacolo "Nel Mito di Cerere"

A cura dell'Associazione Duendarte

Narrazione danza e musica dal vivo..canta soavemente la sublime sacerdotessa, avvolta nella sua bianca tunica, in un intreccio di spighe dorate tra i capelli, auspici di generose messi. Accompagnata dalle note di un violino; sostenuta dai ritmi cadenzati di una primitiva percussione, a passi di danza tra boschi di antiche querce, l’ancella sacerdotale compie i magici rituali che marcano la vita delle primitive genti venete. Duendarte racconterà con danza, musica e parola la devozione degli antichi alla Madre Terra, la quale – attraverso il mito di Cerere – esprime leggi fondamentali, legate al succedersi delle stagioni nella loro proprietà di generare-morire-risorgere.

direzione artistica: Marta Roverato
danza: Marta Roverato, Cristina Minoja
musica: ALBOREO (Marco Perona, Alberto Rodriguez chitarre, Erica Scherl violino e Paolo Mappa percussioni)
coordinamento scenico: Filippo Lazzaro
collaborazione alla drammaturgia: Adriana Reginato
in collaborazione con Abracalam
luci e suoni: Pro Service

Duendarte è un'associazione culturale fondata nel 2012 da Marta Roverato, nata con l'intento di diffondere l'interesse verso la cultura spagnola e il Flamenco in tutte le sue forme ed espressioni artistiche, in considerazione anche del fatto che il Consiglio Generale dell'Unesco, riunito nel Novembre del 2010 a Nairobi, in Kenia, ha dichiarato il Flamenco Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità.

Informazioni
cell. 348 2734952
www.duendarte.com
info@duendarte.com

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