I Capuleti e i Montecchi di V. Bellini

I Capuleti e i Montecchi di V. Bellini

Stagione Lirica 2022

Con i Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini - una delle trasposizioni in musica più riuscite e rappresentate della più celebre storia d’amore di tutti i tempi - entra nel vivo la Stagione lirica padovana 2022, organizzata e prodotta dal Comune di Padova – Assessorato alla Cultura, in collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto e si avvale del contributo del MiC e della Regione del Veneto.

L’opera venne rappresentata in prima assoluta al Teatro La Fenice, l’11 marzo 1830, riscuotendo un autentico trionfo, con vette addirittura di fanatismo.

Autore del libretto, come delle successive Sonnambula e Norma, fu Felice Romani, che per abbreviare il più possibile il lavoro di composizione sfrondò al massimo, con grande efficacia drammaturgica, un libretto (Giulietta e Romeo) scritto cinque anni prima per Nicola Vaccai, giustificando le ellissi narrative con una suddivisione dell’azione in quattro parti narrativamente autonome (l’inutile proposta di pace di Romeo ai Capuleti e l’invito a Giulietta a fuggire con lui; l’attacco armato dei Montecchi per impedire le nozze di Giulietta con Tebaldo; la falsa morte di Giulietta e la disperazione di Romeo e Tebaldo; la morte dei due amanti nella cripta dei Capuleti) e limitando il cast a un terzetto di protagonisti (Giulietta, Romeo e Tebaldo) più una coppia di comprimari (Capellio e Lorenzo). Fonte del soggetto non fu la tragedia di Shakespeare, poco conosciuta allora in Italia, bensì la tradizione letteraria francese e italiana, e in particolare la tragedia settecentesca di Jean-François Ducis e quelle primo ottocentesche di Luigi Scevola, Giuseppe Morosini, Cesare della Valle e Filippo Huberti, che sulla struttura della novella bandelliana (di cui è mantenuto il tragico ingranaggio finale, dal filtro in poi) innestarono temi quali il dovere filiale di Giulietta, l’irremovibilità di Capellio, le doti politiche e guerresche di Romeo, la rivalità tra Romeo (mezzosoprano en travesti) e Tebaldo (tenore).

Tiziano Severini dirigerà l’Orchestra di Padova e del Veneto, il coro IRIS ENSEMBLE ed un cast che vede protagonisti il basso Abramo Rosalen nel ruolo di Capellio, il soprano Francesca Pia Vitale nel ruolo di sua figlia Giulietta, il mezzosoprano Chiara Amarù in quello, en travesti, di Romeo, il tenore Davide Tuscano in quello del rivale Tebaldo, e il basso William Corrò in quello di Lorenzo, medico di casa Capuleti.

Venerdì 21 ottobre (prova generale, anteprima giovani) ore 16.00

Domenica 23 ottobre 2022 ore 16.00
Padova, Teatro Verdi

I CAPULETI E I MONTECCHI

Opera in due atti
Musica: Vincenzo Bellini
libretto di Felice Romani

Personaggi e interpreti
Giulietta Capuleti - Francesca Pia Vitale
Romeo Montecchi - Chiara Amarù               
Tebaldo - Davide Tuscano              
Lorenzo - William Corrò              
Capellio -  Abramo Rosalen              

Coro IRIS ENSEMBLE
Maestro del coro MARINA MALAVASI

ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
Maestro concertatore e direttore d'orchestra TIZIANO SEVERINI
Scene e costumi FILIPPO TONON
regia STEFANO TRESPIDI

La Stagione Lirica di Padova è organizzata e prodotta dal Comune di Padova – Assessorato alla Cultura, in collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto e si avvale del contributo del MiC e della Regione del Veneto.

BIGLIETTI

Interi: da Euro 65,00 a Euro 30,00
Ridotti: da Euro 60,00 a Euro 20,00

Biglietto ridotto speciale per prova generale (anteprima giovani) del 21 ottobre 2022. ATTENZIONE - Posto unico per alunni scuole, studenti universitari, studenti del conservatorio e studenti di professioni teatrali

PREVENDITE
Presso la biglietteria del Teatro Verdi di Padova (via Livello, 32 - 35139 Padova (PD) - Telefono: 049 87770213 / 8777011), aperta dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.30

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Manifestazioni e Spettacolo
Tel. 049 8205623-8205611
manifestazioni@comune.padova.it

Ufficio Stampa:
Studio Pierrepi di Alessandra Canella
Cell: (+39) 348-3423647
E-mail: canella@studiopierrepi.it
www.studiopierrepi.it

I Concerti della domenica 2022

I Concerti della domenica 2022

A cura de I Solisti Veneti

Il programma 2022 dei Concerti della Domenica dei Solisti Venetiiniziativa ideata dal compianto maestro Claudio Scimone, si presenta, come di consueto, ricco di stimoli culturali e di novità  interessanti.
Le famiglie con bambini e gli anziani, ma non solo, sono da sempre il pubblico privilegiato ed entusiasta di tali concerti, favorito dall'orario delle manifestazioni - alle ore 11 della domenica mattina - e soprattutto dal carattere dei concerti che abbandonano ogni rigido formalismo per rivestirsi di vivace familiarità, grazie ad esempio agli interventi con i quali puntualmente i grandi artisti che partecipano ai concerti introducono ed illustrano le varie composizioni.

Sei gli appuntamenti in cartellone, dal 16 ottobre al 27 novembre 2022. I programmi spazieranno dal Barocco, al Classicismo viennese di Haydn fino a pagine contemporanee; quest'anno il focus sugli autori della 56ma rassegna de I Concerti della Domenica sarà dedicato a Franz Schubert con uno spettacolo narrativo-musicale scritto da Sandro Cappelletto e ad Antonio Vivaldi con l'esecuzione integrale dell'Opera Terza "L'Estro Armonico".

L'inaugurazione del ciclo 2022 sarà il 16 ottobre con il concerto di apertura a cura dei Solisti Veneti diretti dal Maestro Giuliano Carella.

Programma
Inizio concerti: ore 11.00
Sede: Auditorium Conservatorio Pollini

16 ottobre 2022
Concerto Inaugurale

I SOLISTI VENETI diretti da Giuliano Carella
Giuseppe Barutti, violoncello
con la partecipazione di Paolo Carlini, fagotto

Programma
PANNI - Nocturne / Rituel per fagotto e 14 archi (2018 “A Claudio Scimone, in Memoriam”)
HAYDN - Concerto n.1 in do maggiore per violoncello e orchestra
WOLF-FERRARI - Serenata per archi
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23 ottobre 2022
Fortissimo nel mio cuore
SCHUBERT, l'ultimo anno
Sandro Cappelletto, voce narrante
Marco Scolastra, pianoforte

Testo e drammaturgia di Sandro Cappelletto
L’ultimo anno di vita di Franz Schubert, l’inconfondibile ansia creativa di un genio trentenne, la malattia, la cerchia degli amici, l’incomprensione della società musicale del tempo, l’affermazione perentoria della propria personalità. Lo racconta Sandro Cappelletto – scrittore e storico della musica, critico de La Stampa, conduttore di programmi Rai – gettando lo sguardo su alcuni dei capolavori nati in quel periodo. Capolavori che fecero del suo autore «il più ardito e libero di spirito di tutti i musicisti moderni» (Robert Schumann).
Programma
SCHUBERT
Valses nobles D 969 (n. 1-6); Klavierstücke in mi bemolle minore D 946 n. 1; Klavierstücke in mi bemolle maggiore D 946 n. 2; Andantino dalla Sonata in la maggiore D 959; Andante sostenuto dalla Sonata in si bemolle maggiore D 960; Impromptu in mi bemolle maggiore op. 90 n. 2
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6 novembre 2022
Recital di: LUCIO DEGANI, violino e FERDINANDO MUSSUTTU, pianoforte

Programma
BRAHMS - Danze ungheresi n° 1, 5, 6 e 7 (tr. Joachim)
MASSENET - da “Thais” – “Meditation”
HUBAY - “Heire Katy Czarda”
DRIGO - “Valse Bluette”
DE BERIOT - “Scene du Ballet” op.100
BAZZINI - “Le Carillon d’Arras” op. 22
LISTZ - “Paraphrase fantastique sul Rigoletto”
SARASATE - “Fantasia sulla Carmen” op.25
ACHRON - Hebrew Melody (trascr. Leopold Auer)
KODÁLY - Intermezzo da “Háry János” (trasc. Joseph Szigeti)
FRESCHI - “Elegia” e “Allegro appassionato”
CASTELNUOVO-TEDESCO - “Figaro”, Fantasia da concerto su temi rossiniani (trascr. Heifetz)
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13 novembre 2023
Vivaldi "L'Estro Armonico" (Primo libro) - Esecuzione integrale
I SOLISTI VENETI diretti da Giuliano Carella

Programma
VIVALDI - Dall’Opera Terza “L’Estro Armonico”
Il Primo Libro (Concerti 1 – 6)
Concerto n. 1 in re maggiore per quattro violini, violoncello, archi e basso continuo; Concerto n. 2 in sol minore per due violini, violoncello, archi e basso continuo; Concerto n. 3 in sol maggiore per violino, archi e basso continuo; Concerto n. 4 in mi minore per quattro violini, archi e basso continuo; Concerto n. 5 in la maggiore per due violini, archi e basso continuo; Concerto n. 6 in la minore per violino, archi e basso continuo
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20 novembre 2022
Vivaldi "L'Estro Armonico" (Secondo libro) - Esecuzione integrale
I SOLISTI VENETI diretti da Giuliano Carella

Programma
VIVALDI - Dall’Opera Terza “L’Estro Armonico”
Il Secondo Libro (Concerti 7 – 12)
Concerto n. 7 in fa maggiore per quattro violini, violoncello, archi e basso continuo; Concerto n. 8 in la minore per due violini, archi e basso continuo; Concerto n. 9 in re maggiore per violino, archi e basso continuo; Concerto n. 10 in si minore per quattro violini, violoncello, archi e basso continuo; Concerto n. 11 in re minore per due violini, violoncello, archi e basso continuo; Concerto n. 12 in mi maggiore per violino, archi e e basso continuo
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27 novembre 2022
CONCERTO CONCLUSIVO
Trame sonore da Bach a Schönberg
I SOLISTI VENETI diretti da Giuliano Carella

Programma
BACH - da “Musicalisches Opfer” BWV 1079, Ricercar a 6
STRAUSS - da “Capriccio” – Sestetto per archi
SCHÖNBERG - “Verklärte Nacht” Sestetto op. 4 per archi
Acquisto biglietti: QUI

Informazioni
Biglietti: interi 15€, ridotti 10€, bambini 5€ (under 12), studenti 3€ (Conservatorio e Università)
Prevendita presso GABBIA (via Dante, 8 Padova - tel. 049 8751166), presso I SOLISTI VENETI (Piazzale Pontecorvo, 4/A - tel 049 666128) o prenotando il biglietto via mail all’indirizzo: info@solistiveneti.it.

I Solisti Veneti
piazzale Pontecorvo, 4/a - Padova
telefono 049 666128
info@solistiveneti.it - www.solistiveneti.it

In Sogno

In Sogno

Maratona di lettura

Nel sogno c’è sempre qualcosa di assurdo e confuso, non ci si libera mai dalla vaga sensazione ch’è tutto falso, che un bel momento ci si dovrà svegliare

Nel 50° della morte di Dino Buzzati (1906 – 1972) in occasione di Veneto Legge 2022, Acli Arte e Spettacolo Padova presenta l'evento IN SOGNO. Maratona di lettura.

Programma

Ore 19.00 - Librosteria Padova, Via Savonarola, 167
Maratona di letture dai Racconti di Dino Buzzati

Gruppo di Lettura “Quante belle Storie” della FAP
con Renata Rizza Stracquadanio

Ore 20.30 - Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann (Corso Garibaldi, 33)
“Sette Piani” della Compagnia Teatrale Camerini con vista
Scritto nel 1939, il racconto Sette piani di Buzzati è senza dubbio tra le narrazioni più emblematiche e rappresentative della poetica dello scrittore bellunese. Successivamente il testo confluì nella raccolta Sessanta racconti, che nel 1958 valse all’autore il Premio Strega, e poi ne La boutique del mistero (1968). Buzzati è uno dei maestri dell’assurdo e del fantastico italiano e si può inserire, senza sfigurare, tra nomi di scrittori autorevoli come Kafka, Beckett, Poe e molti altri che hanno indagato non solo il destino dell’uomo, ma il suo relazionarsi con la paradossalità e la mancanza di senso della realtà.

a seguire partenza della maratona di lettura itinerante

Il Deserto dei Tartari
Ai limiti del deserto, immersa in una sorta di stregata immobilità, sorge la Fortezza Bastiani. Lì, il tenente Giovanni Drogo consuma la propria esistenza nella vana attesa dell’invasione dei Tartari. In questa vicenda, nata dalla trasposizione in un mondo militare fantastico della monotona routine notturna nella redazione del «Corriere della Sera», si ritrovano tutti i temi della narrativa buzzatiana, ricca di allegorie magiche e surreali, cariche d’angoscia e di fascino, di simbologie che investono il senso dell’esistenza e delle azioni umane.

che si concluderà in Piazza Capitaniato per il Centro di Padova

ore 23.00 - Ritrovo in Librosteria a Padova (Via Savonarola, 167)
La realtà e l’Immaginazione
Con Gianluca Meis, Anna – Rita Di Muro, Greta Berlese e Paola Zapolla. A cura di AAS Padova

Informazioni e prenotazioni
Ingresso libero previa prenotazione via email: info@aaspadova.it
tel. 333 7680147 | www.aaspadova.it

 

Il violino prende vita

Il violino prende vita

Alla scoperta di compositori, muscisti e artigiani

Tre date per un tour alla scoperta del legame tra Padova e il violino, valorizzando i grandi violinisti che hanno lavorato a Padova, gli attuali giovani talenti del territorio e gli artigiani, i liutai che con il loro lavoro portano il nome di Padova e della tradizione italiana in tutto il mondo.

Il tour parte dalla Chiesa di Santa Caterina in cui è sepolto Giuseppe Tartini, figura di prim’ordine nella storia della musica strumentale italiana, fondatore della celebre scuola di violino di Padova. Dalla presentazione del grande violinista inizia il nostro viaggio alla scoperta di compositori e violinisti del passato che hanno dato risalto a questo strumento musicale; in ogni data una diversa formazione di giovani musicisti presenterà un repertorio per archi che da Bach arriverà fino ai grandi compositori del ‘900.
Dalla Chiesa si passerà poi a visitare la Sala della Carità in cui sarà allestita una mostra con le foto realizzate da giovani studenti universitari che attraverso le loro opere racconteranno le varie fasi di costruzione di un violino.
Il tour termina con la visita alla Liuteria Veneta di Enrico Medaglia per scoprire la vita del liutaio, la bottega, i processi costruttivi. Qui si concluderà il nostro viaggio con un secondo momento musicale.

Visite guidate a cura di: Guide Associazione Tartini 2020

Programma
Domenica 2 ottobre ore 15:00
Quartetto d’archi
Violino1, Erica Zerbetto; Violino2, Laura Macrì; Viola, Silvia Maria Macrì; Violoncello, Emmanuele Praticelli
Programma: brani di Bach, Britten e Respighi
prenota QUI

Sabato 8 ottobre ore 15:00
Davide De Ascaniis, violino solista
Alessandro Fiorentin, pianoforte

Programma: brani di Kreisler e Paganini
prenota QUI

Domenica 6 novembre ore 15:00
Sara Mazzarotto, violino solista
Programma: brani di Bach, Ysaye e Tartini
prenota QUI

Informazioni
Ingresso libero

Nova Symphonia Patavina
Telefono: +39 340.6885089
info@novasymphoniapatavina.it
www.novasymphoniapatavina.it
 

La Fiera delle Parole 2022

La Fiera delle Parole 2022

Otto giorni di appuntamenti con la letteratura, il cinema, la musica, la scienza, l’arte, il giornalismo, il pensiero. Dal 2 al 9 ottobre un ricco calendario di eventi sarà ancora una volta occasioni di confronto e d’incontro a Padova: torna con la nuova edizione “La Fiera delle Parole”, il festival diretto da Bruna Coscia, organizzato da Cuore di Carta eventi e promosso dal Comune di Padova.

Inagurazione domenica 2 ottobre, ore 17.00 (Palazzo della Ragione).
A seguire, rito sonoro di e con Mariangela Gualtieri. In questo rito sonoro Mariangela Gualtieri dà voce ai versi di Quando non morivo, li intreccia ad altri del passato e compone tutto in una partitura ritmica ben orchestrata. Il tentativo resta quello di rendere ciò che Amelia Rosselli chiamava ‘incanto fonico’, quel bagno acustico che sprofonda ognuno in se stesso e allo stesso tempo tiene viva e affratellata la comunità dei presenti. Tutto muove dalla certezza che la poesia attui la massima efficacia nell’oralità, da bocca a orecchio, in un rito in cui anche l’ascolto del pubblico può essere ispirato, quanto la scrittura e quanto il proferire della voce.
Prenota il tuo posto: https://mariangela_gualtieri.eventbrite.it

La manifestazione, ideata e diretta da Bruna Coscia, è organizzata da Cuore di Carta con il Comune di Padova.

Programma generale

2 ottobre 2022

3 ottobre 2022

4 ottobre 2022

5 ottobre 2022

6 ottobre 2022

7 ottobre 2022

8 ottobre 2022

9 ottobre 2022

Info

info@lafieradelleparole.it
www.lafieradelleparole.it

Ufficio Stampa / Associazione Culturale Cuore di Carta
redazione@cuoredicarta.org
www.cuoredicarta.org


 

Photo Open Up

Photo Open Up

Festival Internazionale di Fotografia 2022

La quarta edizione di Photo Open Up, Festival Internazionale di Fotografia, coinvolgerà l’intera città di Padova dal 24 settembre all'1 novembre 2022.
Il festival si snoderà lungo un percorso espositivo attraverso suggestive location del centro cittadino: dalla Galleria Cavour al Centro culturale Altinate San Gaetano, a Palazzo Angeli alle Scuderie di Palazzo Moroni, arrivando alla suggestiva struttura della Cattedrale Ex Macello.

Tema dell'edizione 2022 è Lo stupore ritrovato, argomento che nasce per dare forma visiva a quel sentimento di scoperta e di meraviglia di cui le persone vogliono riappropriarsi, dopo il periodo di restrizioni dovute alla pandemia, e per vincere quel senso di incertezza causato da uno scenario globale delineato da nuovi conflitti.

Fin dall’antichità i filosofi hanno dibattuto sul sentimento della meraviglia come fattore scatenante della curiosità e della stessa conoscenza. Quella stessa voglia di indagare che è alla base dell’agire di ogni fotografo quando posa il suo sguardo e coglie, interpreta o manipola il reale nelle sue varie manifestazioni.

Le esposizioni affronteranno questi aspetti attraverso lo sguardo di autori che, in vari momenti della storia della fotografia, attraverso le loro opere hanno reso lo stupore per tentare di ‘scrivere con la luce’ nuovi futuri. Le mostre, che si svilupperanno in varie sedi museali e location espositive della città, spazieranno dalle personali di una serie di autori celebrati fino alle ultime tendenze internazionali con progetti inediti promossi attraverso una serie di commissioni site specific e un’Open call internazionale.

L’artista Rocco Venezia (1991) è l’autore dell’immagine logo della quarta edizione di Photo Open Up che interpreta il tema del Festival Lo stupore ritrovato. La fotografia è parte della serie Is Life Under The Sun Not Just a Dream che l’artista sta sviluppando da alcuni creando un ampio corpus visivo fatto di immagini sospese tra realtà e sogno.

LE MOSTRE

GALLERIA CAVOUR
Sperimentazioni - Nino Migliori

A cura di Carlo Sala e Mauro Zanchi
La mostra è promossa in collaborazione con la Fondazione Nino Migliori di Bologna.

Straniamento - Noé Sendas
A cura di Carlo Sala
La mostra è in collaborazione con Mc2gallery Italy – Montenegro.

CENTRO CULTURALE ALTINATE SAN GAETANO
L'amour est un oiseau rebelle - Olga Amendola

E' di moda - Milano, gli anni d'oro dell'Agenzia Nando Miglio
a cura di Nicola Galvan e Marika Favaretto
In collaborazione con la Libreria Minerva di Padova e Carlo Dal Bianco di Vicenza.

Come d'incanto
a cura di Carlo Sala e Federica Bianconi

Tracce - Adriano Cassin
Con la collaborazione di Fabrizio Penso (Editing & Processing)

Gente Boa - Ivan Grozny Compasso
Oltre alla mostra, questi anni di viaggio, studio e ricerca hanno portato l'autore anche alla pubblicazione del libro “Quando c’era Lula…”, edito da Tracciati (2022).

PALAZZO ANGELI
Arvore da Vida - Jiewen Xiao, Carlo Sala e Davide Sparti
a cura di Carlo Sala
In collaborazione con We World Onlus

Mozafrican Cosmology - Dilayla Romeo
a cura di Carlo Sala e Sofia Sattin

Reflections of Perception - Eduardo Dumakude Timóteo Mondlane
a cura di Carlo Sala

CATTEDRALE EX MACELLO
Is life Under The Sun Not Just a Dream - Rocco Venezia

Everything goes dark a little further down - Matthieu Croizier
a cura di Carlo Sala

Per un paesaggio possibile - Andrea Camiolo
La mostra presenta il progetto vincitore della prima edizione del concorso “I paesaggi di Comisso” promosso dall’Associazione Amici di Giovanni Comisso.

International open call 2022
Mostra collettiva

Land of Venice - Marina Caneve
Il percorso è parte del progetto LoVe! Land of Venice, imprenditori dell’ospitalità, del gusto e della cultura in rete per far conoscere il lato artistico e poetico di Land of Venice, finanziato con il POC della Regione Veneto (DGR 1392/2020 – ID 103754); ente capofila Cescot Veneto.

Monsoons never cross the mountains - Camillo Pasquarelli
a cura di Carlo Sala

Lascia che la luce passi - Daniele Bozzano e Giovanni Canova
a cura di Simone Berno per Poetic Hotel

Human Image Recognition - Alessandro Sambini
a cura di Carlo Sala

F**K GENDER ROLES - Collettivo Progetto Tiresia, Alessia De Gaspari
a cura di di Federica Laura Manna e Grazia Di Sisto

Artificial Arcadia - Boris Contarin e Barbara De Vivi
a cura di Alessandra Maccari

Informazioni
Orari di apertura: dal martedì al venerdì: 15.00 - 19.00; sabato e domenica: 10.00 - 19.00
Biglietti: Il biglietto è valido per tutta la durata del festival e consente di accedere a tutte le mostre, una sola volta.
Intero: € 12,00
Ridotto: € 10,00

Acquista il biglietto online: QUI

Le biglietterie si trovano presso la Galleria Cavour, il Centro culturale Altinate San Gaetano e la Cattedrale ex Macello e sono aperte fino alle 18.30

info@photopenup.com 
www.photopenup.com

Dove nasce il desiderio?

Dove nasce il desiderio?

Filosofia, yoga e musica – laboratorio all’interno del Festival Solidaria 2022

Si è aperta il 17 settembre la quinta edizione di Solidaria, il Festival del volontariato. In questo 2022 il programma sarà scandito dalla parola Desiderio, un termine che nel corso degli ultimi due anni ciascuno di noi si è trovato ad utilizzare più volte: il desiderio di un ritorno alla normalità non era solo un augurio che riguardava noi in quanto individui, ma era innanzitutto un auspicio necessario e doveroso per l’intera nostra comunità.
Il programma cerca di scandagliare le diverse sfaccettature del desiderio indagando, concettualizzando e problematizzando quella che non è una semplice parola, ma una vera e propria guida del nostro agire condivisa con tutte le associazioni di volontariato del nostro territorio.

Dove nasce il desiderio? Un laboratorio di filosofia, yoga e musica, in programma all'Odeo Cornaro, cercherà di rispondere a questa domanda. Si andrà ad interrogare mente, corpo e anima grazie all'utilizzo della pratica filosofica, dello yoga e del poter armonico dell'arpa.
La finalità del laboratorio è provare a creare le giuste condizioni perché il desiderio autentico si palesi come una luce da seguire. Dialogare con la mente, creare lo spazio, promuovere le condizioni psicofisiche perché l'azione del desiderare si manifesti nella sua potenza, veridicità ed autenticità.

La sessione di yoga con musica dal vivo ci permetterà di sperimentare un rilassamento più profondo a livello fisico, di sciogliere le tensioni emotive con maggiore velocità e intensità e di regalarci calma e chiarezza mentale. Nella prima parte della pratica yogica verranno recitati semplici e potenti mantra per placare la mente e scoprire i nostri desideri, seguirà una sessione di Asana (posture) distensive, con musiche specifiche, suonate dal vivo dall'arpa-terapeuta Marianne Gubri, per il potenziamento dei centri energetici (chakra). Nella seconda ora, sdraiati comodamente a terra, la musica dell'arpa ci condurrà in un piacevole stato di rilassamento con visualizzazioni guidate, per risvegliare la creatività e il contatto con l'energia vitale e scoprire le nostre aspirazioni più profonde.

L’attività si concluderà con una breve condivisione dopo aver vissuto l’esperienza del rilassamento con yoga e musica, per cogliere le differenze nei pensieri, dopo aver lavorato sul respiro, sul corpo e sull’ascolto di sé.
A cura di: Centro Servizio Volontariato di Padova e Rovigo
Attività laboratoriale tenuta da Elena Paccagnella - Filosofa, Federica Gorni – insegnante di Yoga e Marianne Gubri - arpista

Informazioni

Ingresso libero

Tel. 049 8686849
solidaria@csvpadovarovigo.org
www.solidaria.eu

Amici della Musica di Padova

Amici della Musica di Padova

66a Stagione concertistica 2022-2023

Programma

Auditorium C. Pollini
Dal 18 ottobre 2022 al 27 aprile 2023, ore 20.15

Si apre martedì 18 ottobre 2022 all’Auditorium C.Pollini di Padova la 66a stagione concertistica degli Amici della Musica di Padova, una delle stagioni che maggiormente caratterizzano il panorama musicale italiano, per lo spirito di ricerca che la anima, per gli  approfondimenti culturali che propone e per una sempre rinnovata scelta degli interpreti.
Con i suoi 20 concerti in abbonamento, essa rappresenta il cuore delle attività degli Amici della Musica, con una articolazione programmatica che comprende altri cicli di concerti specifici  (Domenica in Musica, Tartini 2020, Concerti estivi  al Chiostro del Museo degli Eremitani e in altre sedi  storiche, concerti nel quartiere Portello, concerti in Villa , concerti per le scuole e nelle scuole) rivolti alla valorizzazione di  sedi e  di pubblici diversi da quello dell’Auditorium Pollini.

Come da tradizione, la stagione 2022-2023 è caratterizzata da alcuni percorsi tematici, fra cui:
- ciclo dedicato all'integrale dei concerti per clavicembalo di Bach
- integrale dei Trii di Mendelssohn, Schumann e Brahms
- ciclo "Dante e la Musica"

Altre proposte sono legate ad alcuni anniversari: il centenario della morte di M. Proust e il bicentenario della nascita di C. Franck e gli anniversari di P. Nardini e F.A. Bonporti.
Viene infine riproposto il ciclo dedicato alle eccellenze pianistiche del panorama concertistico nazionale e internazionale dal titolo "Un Pianoforte per Padova" ed è proprio il concerto di apertura ad essere affidato a un grande pianista: Alexander Lonquich, con un programma dedicato a A. Dvorak, K.A. Hartmann e alla grande sonata D 960 di F. Schubert.
Il concerto di chiusura, il 27 aprile vedrà l'esibizione del Quartetto DOVER, archi.

Arricchiscono l'offerta musicale della stagione alcune prove aperte, occasione di incontro e dialogo con i musicisti che introducono ed eseguono parti del programma serale.

PROGRAMMA
Inizio concerti: ore 20.15
Auditorium Conservatorio Pollini

18 ottobre 2022 - Alexander Lonquich, pianoforte
Un pianoforte per Padova
Programma: Antonín Dvorak - Humoresques op. 101; Karl Amadeus Hartmann - Sonata "27 Aprile 1945" (prima versione); Franz Schubert - Sonata op. post. D 960
Alexander Lonquich è nato a Trier, in Germania. Nel 1977 ha vinto il Primo Premio al Concorso Casagrande dedicato a Schubert. Da allora ha tenuto concerti in Giappone, Stati Uniti e nei principali centri musicali europei. La sua attività lo vede impegnato con direttori d’orchestra quali Claudio Abbado, Kurt Sanderling, Ton Koopman, Emmanuel Krivine, Heinz Holliger, Marc Minkowski. Particolare in tal senso è stato il rapporto mantenuto in passato con Sandor Vègh e la Camerata Salzburg, di cui è tuttora regolare ospite nella veste di direttore-solista. 
Ai numerosi impegni concertistici, Alexander Lonquich ha affiancato negli anni un intenso lavoro in campo didattico tenendo master-class in Europa, Stati Uniti ed Australia. Ha collaborato inoltre con l’Accademia Pianistica di Imola, l’Accademia Musicale Chigiana e la Hochschule für Musik di Colonia.

25 ottobre 2022 - Orchestra Ad Astra della Schola Cantorum Basiliensis
Leila Schayegh - concertazione e violino solista
Anticamente - Prima volta con noi
Programma: Pietro Nardini - Sinfonia n. 1; Francesco Antonio Bonporti - Concerto a 4 op. XI n. 3; Giuseppe Maria Cambini - Sinfonia concertante n. XII à plusieurs instruments; Pietro Nardini - Concerto per violino op. 1 n. 5; Wolfgang Amadeus Mozart - Sinfonia K 201
La Schola Cantorum Basiliensis fu fondata a Basilea nel 1933 da Paul Sacher ed è oggi una delle istituzioni più prestigiose ed avanzate, che si dedicano all’insegnamento, alla ricerca e alla produzione nell’ambito della musica “antica”. L'Orchestra ad astra è un ensemble che si rinnova ogni anno ed è composta dagli studenti dell’Istituto.

4 novembre 2022 - La Fonte Musica Ensemble di musica medievale
Michele Pasotti, liuto e direzione
Anticamente - Dante e la musica (2° concerto)
Programma:
*** Inferno ***
Antonio Zacara da Teramo - Deus Deorum Pluto; Paolo da Firenze - Godi Firençe; Gregoriano - Vexilla Regis Prodeunt; Guillaume de Machaut - Fons Totius Superbiae/O Livoris Feritas/Fera Pessima
*** Purgatorio ***
Gregoriano - In exitu Isräel de Aegypto; Francesco Landini - Che Cos’è quest’Amor?; Antonio Zacara da Teramo - Nostra Avocata; Matteo da Perugia - Ave Sancta/Agnus Dei; Francesco Landini - Questa Fanciulla Amor - Agnus Dei 'Questa Fanciulla" (Anonimo); Antonello da Caserta - Più chiar che’l sol
*** Paradiso ***
Anonimo - Ave Stella Matutina; Johannes Ciconia - Le Ray au Soleyl; Anonimo - Ave Maris Stella, gregoriano e diminuzione anonima (Codex Faenza 117); Matteo da Perugia - Gloria; Anonimo - Mariam matrem Virginem (Llibre Vermell de Montserrat)
L'Ensemble nasce per interpretare la straordinaria stagione di passaggio tra l’età medievale e quella umanistica (ca 1320-1440), con particolare attenzione al Trecento italiano.

16 novembre 2022 - Philippe Graffin, violino e Claire Désert, pianoforte
“Proust e la musica” nel Centenario della morte di Marcel Proust (18 novembre 1922)  
Anniversario C. Franck (1822-1890)

Programma: George Enescu - Impressions d’enfance op. 28; Philippe Hersant - Swan(n); César Franck - Sonate; Eugène Ysaÿe - Sonate posthume op. 27 bis per violino solo (prima esecuzione italiana); Maurice Ravel - Berceuse sur le nom de Gabriel Fauré;  Camille Saint-Saëns - Sonate n. 1 op. 75
L’originale stile esecutivo di Phillippe Graffin e le sue notevoli conquiste nel campo artistico hanno reso questo musicista il migliore tra i violinisti francesi. Philippe Graffin suona un violino Domenico Busano, costruito a Venezia nel 1730. Egli è attualmente Artista Residente alla University of New York di Stony Brook.
Nata a Angoulême nel 1967, Claire Désert entra a 14 anni al Conservatoire National Supérieur de Musique de Paris. Vi ottiene il premier prix de Musique de Chambre e ile premier prix de piano (1985). Grazie a una borsa di studio, può frequentare il Conservatorio Tchaïkovski di Mosca, per seguire i corsi di 'Evgéni Malinin. A Parigi, la pianista si perfeziona nella musica da camera: diventa la pianista del Quartetto Kandinsky. Collabora inoltre con Emmanuel Strosser, Régis Pasquier, e il Quatuor Parisii. La sua registrazione dedicata a Dvorak è stata accolta con entusiasmo dalla critica discografica (2007).

22 novembre 2022 - Quartetto Goldmund (archi)
FLORIAN SCHÖTZ violino
PINCHAS ADT violino
CHRISTOPH VANDORY viola
RAPHAEL PARATORE violoncello
Programma: Felix Mendelssohn-Bartholdy - Quartetto op. 44 n. 2; Erwin Schulhoff - Cinque pezzi; Franz Schubert - Quartetto D 810 “La morte e la fanciulla”
Tra i più emozionanti quartetti d'archi giovanili, il Quartetto Goldmund con la sua esecuzione squisita e la sua multiforme omogeneità ha dato interpretazioni convincenti delle grandi opere classiche e moderne della letteratura per quartetto d'archi. La loro interiorità, l'intonazione incredibilmente fine e il fraseggio elaborato nei minimi dettagli ispirano il pubblico di tutto il mondo.

5 dicembre 2022 - Michele Dalberto, pianoforte
Un pianoforte per Padova
Programma: Franz Liszt - Ricordanza da Études d'exécution transcendante S 139/9; César Franck - Prélude, Aria et Final op. 23; Claude Debussy - Images, 1er Livre; Franz Liszt - Feierlicher Marsch zum heiligen Gral S 450 (da Parsifal di R. Wagner); Robert Schumann - Fantasiestücke op. 12
http://www.micheldalberto.fr/

13 dicembre 2022 - Irene Gonzàlez Roldàn, clavicembalo
Anticamente
Programma: Johann Sebastian Bach - Fantasia e fuga BWV 904 - Capriccio sopra la lontananza del suo fratello dilettissimo BWV 992 - Preludio (Fantasia) BWV 922; Domenico Scarlatti - Sonate K 215, K 216, K 69, K 115; Alessandro Soler - Preludio n. 4 e n. 3 da Llave de la Modulación, 1762; Félix Máximo López - Variaciones del Fandango Español
Il programma, per Irene González Roldán, giovane clavicembalista spagnola, nasce dall’idea di accostare due grandi maestri della musica per tastiera, Bach e D.Scarlatti, entrambi nati nel 1685 e che ebbero delle esperienze di vita totalmente diverse.

19 dicembre 2022 - Quartetto di Venezia
Pietro De Maria, pianoforte
"Proust e la musica" nel Centenario della morte di Marcel Proust (18 novembre 1922) - Anniversario C. Franck (1822-1890)
Programma: César Franck - Quartetto - Quintetto
Il Quartetto di Venezia (ANDREA VIO violino, ALBERTO BATTISTON violino, MARIO PALADIN viola)
ANGELO ZANIN violoncelloè nato nel 1981 e la sua lunga carriera ne fa uno degli ensemble italiani più longevi ed apprezzati. Veneziano è anche il pianista Pietro De Maria, che ha perfezionato i suoi studi alla scuola di Maria Tipo e si è successivamente affermato fra il 1990 e il 1997 in importanti concorsi come il Čajkovskij, il Concorso Dino Ciani, il Géza Anda e il Concorso Mendelssohn. Accademico di Santa Cecilia e docente al Mozarteum di Salisburgo, De Maria ha una ricchissima attività concertistica e discografica, sia da solo che nella musica da camera.

17 gennaio 2023 - L'arte dell'arco
Con strumenti originali
Federico Guglielmo, maestro di concerto al violino
Roberto Loreggian, clavicembalo

Integrale dei concerti per clavicembalo di Johann Sebastian Bach (2° concerto)
Programma: Johann Sebastian Bach - Concerto BWV 1055; Johann Bernhard Bach - Ouverture n. 1 "con violino concertato", archi e basso; Johann Sebastian Bach - Concerto BWV 1056; Wilhelm Friedeman Bach - Ouverture in sol minore (già attribuita a J.S. Bach, BWV 1070); Johann Sebastian Bach - Concerto BWV 1058
L’Arte dell’Arco è uno degli ensemble con strumenti originali di spicco nel panorama musicale italiano ed internazionale. È stata fondata nel 1994 da Giovanni e Federico Guglielmo, che oggi ne è il maestro di concerto. La sua attività annovera collaborazioni prestigiose con musicisti come G.Leonhardt, C.Hogwood, S.Kuijken etc.
Roberto Loreggian, dopo i suoi studi con T.Koopman, si è affermato fra i più attivi clavicembalisti italiani con una vastissima discografia per diverse etichette (Tactus, Brilliant, Chandos, Deutsche Harmonia Mundi, Decca etc.)

3 febbraio 2023 - Christian Zacharias, pianoforte
Un pianoforte per Padova
Omaggio a Radu Lupu
Programma: Pëtr Il'ič Čajkovskij - Le stagioni op. 37a; Franz Schubert - Sonata op. 53 D 850
Christian Zacharias si è affermato, come pianista e come direttore d’orchestra, in una rara combinazione di integrità, stile unico, espressività e profondità di visione musicale. Un musicista che “pensa” la musica.

8 febbraio 2023 - Trio Kanagawa - Goldscheider - Guarrera
Mayumi Kanagawa, violino
Ben Goldscheider, corno
Giuseppe Guarrera, pianoforte

Programma: Jörg Widmann - Air per corno solo; György Ligeti - Trio "Hommage à Brahms"; Béla Bartók - Sonata per violino solo Sz 117; Robert Schumann - 5 Albumblätter da Bunte Blätter op. 99 per pianoforte; Johannes Brahms - Trio op. 40
Il Trio protagonista di questo concerto nasce dal recente incontro, fra Berlino e Londra, di tre giovani musicisti di diverse nazionalità, già avviati ad una importante carriera solistica.

15 febbraio 2023 - Duo Newby - Lepper
I wonder as I wander
James Newby, baritono
Simon Lepper, pianoforte

Programma: Benjamin Britten - I wonder as I wander (arr. B. Britten) - There’s none to soothe (da Folk Song Arrangements Vol. 3); Ludwig van Beethoven - Maigesang op. 52 n. 4 - Adelaide op. 46 - An die ferne Geliebte op. 98; Gustav Mahler - Urlicht! - Zu Straßburg auf der Schanz’ - Revelge (da Des Knaben Wunderhorn) Rückert Lieder; Franz Schubert - Der Wanderer D 489 - Der Wanderer D 649 - Auf der Donau D 553 - Im Freien D 880 - Abendstern D 806; Benjamin Britten - At the mid hour of night - The last rose of summer - Sail on, sail on (da Folk Song Arrangements Vol. 4)
I musicisti si trovano spesso in posti che li ispirano ma senza le persone amate: gli amori distanti sono un rischio professionale e il programma esplora questo dilemma. Attraverso Britten, Schubert, Beethoven e Mahler scopriamo come la mente vaga e come attraverso queste fantasticherie raggiungiamo l’irraggiungibile.

21 febbraio 2023 - Jadran Duncumb, liuto barocco
La Grande Partita
Programma: Sylvius Leopold Weiss - Sonata 39 "La Grande Partita"; Johann Sebastian Bach - Preludio, Fuga e Allegro BWV 998 - Suite BWV 996; Sylvius Leopold Weiss - Prélude e Passacaglia (da Sonata 18)
Jadran Duncumb è un giovane liutista cresciuto a Oslo, anche se le sue origini sono inglesi e croate.
Il programma del concerto “ricostruisce” l’incontro fra S.L.Weiss e J.S.Bach, che avvenne a Lipsia nel 1739 quando Weiss fu ospite di Bach.

2 marzo 2023 - Elisso Virsaladze, pianoforte e Quartetto David Oistrach, archi
Una pianoforte per Padova
Programma: Robert Schumann - Quintetto op. 44; Dmitrij Šostakovič - Quintetto op. 57
Un ritorno, quello di Elisso Virsaladze, e un debutto, quello del Quartetto David Oistrach (ANDREY BARANOV violino, RODION PETROV violino, FEDOR BELUGIN viola, ALEXEY ZHILIN violoncello). In un certo senso un debutto anche per Elisso Virsaladze, che negli ultimi anni (2016, 2019 e 2021) è stata protagonista a Padova di tre memorabili recital e che torna adesso come camerista.
Il Quartetto David Oistrach è nato nel 2012 ed ha preso il nome del grande violinista. Si è formato con la guida di Sergei Pischugin, già allievo di Oistrach e membro del Quartetto Šostakovič.

13 marzo 2023 - Trio Atos
Integrale dei Trii di Mendelssohn, Schumann, Brahms (2° concerto)
Annette von Hehn, violino
Stefan Heinemeyer, violoncello
Thomas Hoppe, pianoforte

Programma: Johannes Brahms - Trio op. 101; Robert Schumann - Trio op. 63; Felix Mendelssohn-Bartholdy - Trio op. 49
Fra i trii con pianoforte dell’ultima generazione il Trio Atos, costituitosi in Germania nel 2003, è senz’altro una delle formazioni più interessanti. Lo testimonia il gran numero di riconoscimenti ottenuti.

21 marzo 2023 - Maximilian Hornung, violoncello e Herbert Schuch, pianoforte
Giornata europea della musica antica
Maximilian Hornung, violoncello
Herbert Schuch, pianoforte

Programma: Johann Sebastian Bach - Drei Choralvorspiele (rielaborazione per violoncello e pianoforte di Z. Kodály) – Ach, was ist doch unser Leben BWV 743 – Vater unser im Himmelreich BWV 762 – Christus, der uns selig macht BWV 747; Richard Strauss - Sonata op. 6; Edvard Grieg - Sonata op. 36

28 marzo 2023 - Armellini, Ometto e il Coro di Voci Bianche "Cesare Pollini"
Un pianoforte per Padova
Dante e la musica (3° concerto)

Leonora Armellini, pianoforte
Mattia Ometto, pianoforte
Coro di Voci Bianche Cesare Pollini e Marina Malavasi, direttore del coro

Programma: Pëtr Il'ič Čajkovskij - Francesca da Rimini. Fantasia sinfonica op. 32 (trascrizione per pianoforte a quattro mani di K. Klindworth); Franz Liszt - Eine Symphonie zu Dantes Divina Commedia S 648 per due pianoforti e coro di voci bianche.

4 aprile 2023 - Odhecaton, ensemble vocale
Anticamente
Odhecaton ensemble vocale
Paolo Da Col, direzione

Programma: Josquin Desprez - Missa Hercules dux Ferrariae - In te Domine speravi - Tu solus qui facis mirabilia - Frottole e Chansons (Mille regretz, Petite Camusette, Je ne me puis tenir d'aimer, El grillo, Scaramella) -  Virgo prudentissima
L’ensemble Odhecaton propone di ripercorrere l’itinerario italiano di Josquin con musiche tratte dal repertorio sacro, come la Missa Hercules dux Ferrariæ, composta per il duca di Ferrara Ercole I d’Este, e alcuni mottetti frutto di committenze italiane. Ma non manca di restituire al suono anche pagine profane: frottole (composizioni strofiche su testo volgare) e chanson, nelle quali il carattere oscilla tra l’ilare e il melanconico.

13 aprile 2023 - Alexander Gadjiev, pianoforte
Una pianoforte per Padova
Programma: Frédéric Chopin - 24 Preludi op. 28; Robert Schumann - Fantasia op. 17
Esposizione musicale e cultura Mitteleuropea: Alexander Gadjiev deve la prima alla sua famiglia, con madre e padre entrambi didatti e musicisti, e la seconda a Gorizia – sua città d’origine – naturale crocevia di popoli, culture, lingue.
Fattori che hanno entrambi avuto una influenza determinante sulla sua naturale capacità di assorbire, elaborare e rivisitare con gusto proprio stili e linguaggi musicali diversi

27 aprile 2023 - Quartetto Dover, archi
JOEL LINK violino
BRYAN LEE violino
HEZEKIAH LEUNG viola
CAMDEN SHAW violoncello
Programma: Joseph Haydn - Quartetto op. 33 n. 2; Béla Bartók - Quartetto n. 4 Sz 91; Antonín Dvorak - Quartetto op. 51
Il Quartetto Dover è conosciuto da oltre un decennio in tutto il mondo come uno dei grandi quartetti d’archi americani.

FUORI ABBONAMENTO
CONCERTI D'ORGANO

30 ottobre 2022, ore 17.00
- Ilaria Centorrino, organo
Duomo dei militari S. Prosdocimo
Anniversario C. Franck
Programma: César Franck - Corale n. 1 - Cantabile; Camille Saint-Saëns - Fantaisie n. 1 - César Franck - Grand Pièce Symphonique op. 17

27 novembre 2022, ore 17.00 - Nicola Dolci, organo
Chiesa di S. Antonio Abate, collegio Don Mazza

Concerti per l'Avvento
Programma: Dietrich Buxtehude - Praeludium BuxWV 137 - HerrJesu Christ, der einig Gottes Sohn BuxWV 192; Johann Sebastian Bach - Contrapunctus I, Contrapunctus VI (da L’Arte della fuga BWV 1080); Giuseppe Agrimonti - Brano commissionato; Dietrich Buxtehude - Praeludium BuxWV 148; Johann Sebastian Bach - Variazioni Canoniche sopra "Vom Himmel hoch" BWV 769; Petrus Eben - Hommage à Dietrich Buxtehude (1987)
Ingresso libero

4 dicembre 2022, ore 17.00 - Nicola Cittadin, organo
Chiesa di S. Antonio Abate, collegio Don Mazza

Concerti per l'Avvento
Programma: Girolamo Frescobaldi - Ricercare con l’obbligo di cantar la quinta parte senza toccarla; Bernardo Pasquini - Toccata settima; Dietrich Buxtehude - In dulci jubilo BuxWV 197; Johann Sebastian Bach - Toccata e fuga BWV 566a; Luigi Bedin - Relativum (Commissione degli Amici della Musica di Padova); Wolfgang Amadeus Mozart - Sonata da chiesa K 336; Sebastian Aguilera de Herida - Ensalada; Guy Bovet - Salamanca
Ingresso libero

11 dicembre 2022, ore 17.00 - Andrea Paglia, organo
Chiesa di S. Antonio Abate, collegio Don Mazza

Concerti per l'Avvento
Programma: Dietrich Buxtehude - Preludio BuxWV 149; Johann Sebastian Bach - Preludio e fuga BWV 535 - Nun komm der Heiden Heiland BWV 661, 660, 659; Alessio Colasurdo - Brano Commissionato; August Gottfried Ritter - Sonata n. 3 op. 23
Ingresso libero

18 dicembre 2022, ore 17.00 - Matteo Varagnolo, organo
Chiesa di S. Antonio Abate, collegio Don Mazza

Concerti per l'Avvento
Programma: Dietrich Buxtehude - Praeludium BuxWV 139 - Herr Jesu Christ, der einig Gottes Sohn BuxWV 192 - Wie schön leuchtet der Morgenstern BuxWV 223; Johann Sebastian Bach - Fantasia e fuga BWV 537 - Sonata n. 5 BWV 529; Felix Mendelssohn-Bartholdy - Sonata n. 4 op. 65; Alvise Zambon - Contaminazioni Crociate (Commissione Amici della Musica di Padova, 2022)
Ingresso libero

INFORMAZIONI

Stagione completa (20 concerti): interi € 220.00; Ridotti (65 anni) € 180.00; Studenti università e giovani (30 anni) € 85.00
Stagione parziale (Ciclo A o B di 10 concerti): interi € 160.00; Ridotti (65 anni) € 130.00; Studenti e giovani (30 anni) € 55.00
Gli abbonamenti saranno in vendita a partire da lunedì 26 settembre a sabato 1 ottobre 2022 (ore 10/13 – 15/18) presso Ufficio Informazioni Turistiche – Vicolo Cappellato Pedrocchi e da lunedì 3 ottobre 2022 SOLO SU PRENOTAZIONE a info@amicimusicapadova.org - Tel. 0498756763
La quota Associativa è fissata in € 50,00 ( Socio Sostenitore € 100,00) e può essere versata solo unitamente alla sottoscrizione dell’abbonamento.
Ai Soci sarà riservato l’ingresso gratuito ai concerti di “Domenica in Musica” 2023, la prelazione e la riduzione per i concerti straordinari, l’uso della biblioteca presso la sede dell’Associazione e il diritto di partecipazione all’assemblea annuale dell’Associazione.

BIGLIETTI
Sono previste tre fasce di prezzi:
Interi € 27,00
Ridotti € 22,00
Studenti € 8,00

AMICI DELLA MUSICA
Via L. Luzzatti 16b - 35121 Padova
Tel. +39 49 8756763, Fax. ++39 49 8070068
info@amicimusicapadova.org
http://amicimusicapadova.org

71° Ciclo di concerti del COP-Centro Organistico Padovano

71° Ciclo di concerti del COP-Centro Organistico Padovano

Padova, urbs organi-musica picta

L’amore per la musica, in particolare per quella d’organo e il desiderio di estendere a tutti un’offerta musicale qualificata hanno spinto il Centro Organistico Padovano, sin dal 1987, a organizzare oltre 255 concerti presso il Santuario della Madonna Pellegrina.
Oltre seicento artisti hanno eseguito circa milleottocento brani, senza considerare i fuori programma, di circa quattrocento e settanta autori.

Il 71° ciclo di concerti, che si inaugura il 7 ottobre, sarà sicuramente speciale: gli appuntamenti musicali saranno accompagnati da realizzazioni artistiche dal vivo di giovani artisti padovani, in onore di Padova città dell’affresco, entrata a far parte del patrimonio mondiale UNESCO con i suoi cicli pittorici del Trecento in 8 siti seriali, accanto alle più importanti testimonianze della storia della civiltà del pianeta.
Direzione artistica: M° Viviana Romoli.

Inizio concerti: ore 21.00

Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili

Venerdì 7 ottobre
Il Signor Re Diesis e la signorina Mi bemolle, un racconto di Lules Verne

Viviana Romoli, Organo
Antonella Franceschini, Voce recitante
Musiche di: C. Franck, J.S. Bach, C. Gounod, V. Petrali, J.C.F. Fischer, J. Brahms, P. Hindemith

Venerdì 14 ottobre
Impressioni musicali dal Barocco al contemporaneo

Matteo Varagnolo, Organo
Calogero Contino, tromba
Musiche di: J.J. Mouret, J.G. Walther, J.S. Bach, C. Franck, J. Langlais, M. Duruflè

Venerdì 21 ottobre
L'eredità di Bach nel romanticismo tedesco

Stefano Molardi, Organo
Musiche di: J. Brahms, R. Schumann, J.S. Bach, F. Mendelsshon, F. Listz

Venerdì 28 ottobre
Omaggio a César Franck nel 200° della nascita (1822-2022)

Pierpaolo Turetta, Organo
Musiche di: C. Franck

Informazioni
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.

C.O.P. Centro Organistico Padovano
Cell. 347 7109725
centroorganisticopadovano@gmail.com

 

Armonia di tastiere

Armonia di tastiere

Ciclo di concerti

L'Associazione Maluma-Takete propone per l’autunno 2022 un programma originale di 5 concerti dal titolo Armonia di tastiere che si terranno a Padova, Teatro Don Bosco-Via S. Camillo de Lellis 4 e alla Chiesa di San Prosdocimo-Via Facciolati 1.

L'iniziativa é stata ideata per condurre l’ascoltatore alla scoperta delle varie possibilità timbriche di diversi tipi di tastiere.
Tutti sappiamo che Padova ha dato i natali all’inventore del pianoforte, Bartolomeo Cristofori, ma non tutti sanno che tra il Settecento e l’Ottocento esisteva una tale varietà di strumenti a tastiera quali il clavicembalo, il clavicordo, il fortepiano, l’arpicordo, la spinetta, che possedevano delle qualità espressive non inferiori a quelle del pianoforte, ma che pian piano si sono estinti, come ad opera di una selezione naturale.

Il progetto mira quindi a diffondere tra il pubblico generale la conoscenza di questi aspetti meno noti della storia degli strumenti musicali a tastiera.
Un'occasione speciale é rappresentata dal concerto di domenica 25 settembre 2022 alle ore 17.00 nel quale si esibiranno i pianisti Michele Bolla e Maria Tea Lusso con un programma dal titolo "Il pianoforte storico tra Biedermeier e Romanticismo" eseguito su un fortepiano viennese originale Johann Paridon del 1835.

Il Duo Bolla-Lusso è nato nel 2001 in occasione di una serie di recital a Sydney accolti con notevole successo di pubblico e di critica e trasmessi da due emittenti radio australiane. Da allora il duo si è esibito, sia a 4 mani che a 2 pianoforti, in sale prestigiose e in importanti occasioni. Dal 2014 il duo si dedica alla prassi esecutiva sui pianoforti storici e per questo è stato ed è in contatto con alcuni tra i maggiori specialisti del settore tra cui Emilia Fadini e Malcolm Bilson.
Nel 2019 è uscito per la casa discografica Limen il CD+Video “Variations” per fortepiano a 4 mani che ha già ricevuto recensioni molto positive.

La rassegna si conlcuderà domenica 4 dicembre 2022alle ore 17.00 sempre al Teatro Don Bosco con il concerto per pianoforte a 4 mani tenuto da Daniele Barbato e Maddalena Murari.
Quest'ultimo concerto sarà l'occasione per ricordare il bicentenario della morte dello scrittore E.T.A. Hoffmann (1776-1822), uno dei maggiori narratori dell’Ottocento, ammirato e imitato da Poe, Baudelaire, Hugo, Maupassant, Dostoevskij, ispiratore di balletti e opere liriche da Cajkovskij a Offenbach, con l'esecuzione dello Schiacchianoci di Cajkovskij  nella versione per pianoforte a quattro mani.

25 Settembre 2022 ore 17.00
Teatro Don Bosco - Via S. Camillo de Lellis 4

Duo Michele Bolla e Maria Tea Lusso

23 ottobre 2019 2019 ore 17.00
Teatro Don Bosco - Via S. Camillo de Lellis 4

Duo Pietro Giorgini e Sena Fini

6 Novembre 2022 ore 21.00
Chiesa di S. Prosdocimo-Via Facciolati 1
Duo Alessandro Murari e Myumi Matsuo

27 Novembre 2022 ore 17.00
Teatro Don Bosco - Via S. Camillo de Lellis 4
Duo Chiara Nicora e Ferdinando Baroffio

4 dicembre 2022, ore 17.00
Teatro Don Bosco - Via S. Camillo de Lellis 4
Duo Daniele Barbato e Maddalena Murari

Informazioni
Ingresso libero

Associazione Musicale Maluma-Takete
www.associazionemalumatakete.it
ass.malumatakete@gmail.com
Tel. 3474749682

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