IL FLAUTO MAGICO di W.A. Mozart

IL FLAUTO MAGICO di W.A. Mozart

Stagione Lirica 2016

Il secondo titolo in cartellone della Stagione Lirica 2016 è un’opera unica e complessa, come soltanto Mozart nel suo ultimo anno di vita poté concepire.
Il Flauto Magico, ultima composizione teatrale di W.A. Mozart, è una favola meravigliosa, ambientata in un antico, irreale e fantasioso Egitto. L'opera è infatti un ‘Singspiel’ in due atti musicato da Wolfgang Amadeus Mozart, su libretto di Emanuel Schikaneder e con il contributo di Karl Ludwig Giesecke. La prima rappresentazione avvenne al Theater auf der Wieden di Vienna il 30 settembre 1791 ed ebbe molto successo, ma Mozart morì nello stesso anno in cui venne allestita la prima volta.
Buio e luce, ragione e sentimento, maschile e femminile. “Il Flauto Magico” è una fiaba filosofica, dove importanti insegnamenti illuministici sono tradotti in un linguaggio musicale, per natura universale, accattivante e perfettamente fruibile da un pubblico di ogni età. Narra di un giovane principe, Tamino, che non conosce l’amore, non sa cosa sia il pericolo e non ha ancora scoperto la saggezza: solo grazie alla musica del suo flauto imparerà cosa significa diventare adulti, abbandonare l’istinto dei sensi e lasciarsi guidare dalla saggezza e dall’onestà, conquistando così l’amata Pamina.
Nell’allegoria e nelle simmetrie di simbolismi che contrappongono il freddo oscurantismo (il male) del regno della Regina della Notte alla calda luce della ragione (il bene) del regno di Sarastro s’iscrive il percorso che conduce, attraverso una serie di prove, la coppia di eletti Tamino e Pamina alla conquista di una superiore dimensione etica e spirituale nel segno dell’amore inteso come consapevole, suprema realizzazione dell’armonia nel mondo degli uomini. È una dimensione, questa, alla quale fa riscontro quella inferiore e complementare impersonata dalla naturale, inconsapevole semplicità di Papageno, che alla fine riceverà comunque in premio la sua Papagena.

Per questa coproduzione del festival la novità è l’affidamento del progetto di allestimento per l’ideazione di regia, scene e costumi, a un trio di giovani uomini di teatro, già impegnati in recenti produzioni che hanno riscosso l’unanime plauso della critica (non ultimo il “Così fan tutte” dell’estate bassanese 2015). Il regista Federico Bertolani, lo scenografo Giulio Magnetto, il costumista Manuel Pedretti, tornano a collaborare per questa nuova messa in scena de “Il Flauto Magico” che verrà interpretato, nel loro allestimento, come una favola metropolitana con forti accenti contemporanei, partendo dall’assunto che anche al suo apparire non venne considerato affatto un’opera misteriosa, scritta per una ristretta cerchia di iniziati, ma bensì per incontrare un pubblico più vasto possibile, attingendo a piene mani anche alle tradizioni del teatro popolare.
Coproduzione Città di Bassano del Grappa, Città di Padova e Teatro Sociale Rovigo/Città di Rovigo

IL FLAUTO MAGICO
Musica di Wolfgang Amadeus Mozart
Libretto di Emanuel Schikaneder

Personaggi e interpreti
Sarastro, Wihelm Schwinghammer
Pamina, Ekaterina Sadovnikova
Tamino, Paolo Fanale
Regina della notte, Christina Poulitsi
Papagena, Teona Dvali
Prima dama, Alice Chinaglia
Seconda dama, Cecilia Bagatin
Terza dama, Alice Marini
Monostatos, Patrizio Saudelli
Oratore, Paolo Battaglia
Primo sacerdote/Secondo armigero, Romano Franci
Secondo sacerdote/Primo armigero, Luca Favaron
Fanciulli  Elena Roversi - Giulia Moretto - Elena Fontolan

Coro Lirico Veneto diretto dal M° Sergio Balestracci
Orchestra di Padova e del Veneto
Maestro concertatore e direttore d’orchestra: Giuliano Betta
Regia: Federico Bertolani

Informazioni e biglietti
Biglietti: da 70€ a 28€

Prevendite agli spettacoli:
Biglietteria del Teatro Verdi, via dei Livello n.32 – Padova
orari: lunedi dalle ore 15,00 alle ore 18,30;
da martedì a venerdì dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 18,30;
sabato dalle ore 10,00 alle ore 13,00

Prevendita online presso: www.teatrostabileveneto.it

Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
tel.: (+39) 049 8205611-5623
e-mail: manifestazioni@comune.padova.it

Ispirazioni nordiche

Ispirazioni nordiche

Concerto di musica classica

L’iniziativa intende presentare al pubblico della città di Padova una serie di composizioni legate al Romanticismo Nordico, composte per il trio soprano, violino e pianoforte.

Sonia Marcato, soprano
Alessandro Gasparini, violino
Maddalena Murari, pianoforte

Programma
i 6 lieder op. 48 e la Sonata n. 3 op. 45 di Edvard Grieg, e due composizioni per trio di rara esecuzione del Norvegese Christian Sinding e del Finlandese Toivo Kuula.

Il Romanticismo Nordico si distingue per la straordinaria freschezza dell'invenzione melodica, la finezza del linguaggio armonico, il ruolo portante del tematismo in quanto tale, il costante riferimento alla musica popolare scandinava come fonte inesauribile di ispirazione.
Volendo rimanere nell'ambito di una classificazione pittorica, si può dire i compositori romantici nordici siano simili ad un acquarellista, capace di fissare con pochi tratti essenziali il colore di un paesaggio o lo stato d'animo di un personaggio. I momenti artistici migliori non vanno perciò ricercati nelle opere più ambiziose, quelle modellate sulla forma obbligata della Sonata e del Quartetto bensì nella pagina breve e concentrata, di pronta immediatezza descrittiva ed evocativa di atmosfere intrise di un lirismo suggestivo e perfino struggente.

Informazioni
Ingresso libero

Ass. Domus Musica e Arte
maddalena.murari@unipd.it
 

Passaggi Artistici 2016

Passaggi Artistici 2016

Rivelazioni

Programma

“Rivelazioni“ è il titolo scelto per questa settima edizione di “Passaggi artistici “, manifestazione che intende mettere in relazione il ricco patrimonio monumentale e storico di una città d’arte qual è Padova, con le forme espressive del linguaggio artistico contemporaneo.

Se storicamente le porte e bastioni sono nati come luoghi di attraversamento e di difesa della città, si propone ora di considerarli come luoghi di “connessione” tra l’arte del passato e l’arte contemporanea, spazi di unione e intrecci tra le differenti identità storiche, sociali, culturali ed artistiche.
La manifestazione, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e curata dall’Ass. Teatro Laterale in collaborazione con il Comitato Mura di Padova, vede la partecipazione di numerose associazioni e artisti, al fine di creare delle interazioni, all’interno di questi luoghi, tra i segni del patrimonio culturale cittadino che testimoniano la sua storia e le forme espressive del linguaggio artistico contemporaneo, le quali ne discendono come una necessaria conseguenza.
Le installazioni, le performances di musica e poesia, e in genere le opere d’arte che verranno realizzate appositamente per questo evento, attraverso linguaggi e codici non convenzionali, proporranno un differente approccio nei confronti delle peculiarità architettoniche, dell’inserimento nella vita civile e cittadina, del dialogo tra realtà storiche e culturali differenti, aggiungendo ulteriori sguardi e consapevolezze.

La costruzione delle mura rinascimentali, il più vasto monumento di Padova, è conseguenza dell’assedio del 1509 da parte della lega di Cambrai, sostenuto dalle vecchie mura carraresi adattate alla meglio per resistere alle cannonate. Nel 1513, cessate le ostilità, sotto la guida del capitano generale Bartolomeo d’Alviano, si iniziano le nuove mura, rettificando il tracciato delle precedenti e disponendo torrioni circolari nei punti più delicati come il grande torrione Alicorno, caposaldo del fronte meridionale e di quello occidentale lungo il Bacchiglione.
Sono soltanto sette le porte, rispetto a quelle molto più numerose della precedente città carrarese.
La prima (1517), a Pontecorvo, è detta Liviana in omaggio a d’Alviano, guerriero umanista che amava chiamarsi Liviano.
Porta Santa Croce, quasi contemporanea è più elaborata e conserva affreschi con i quattro santi protettori di Padova.
Monumentale la porta di Ognissanti, o Portello, che, col vicino porto, collega la città con Venezia, sostituendone due medievali (de Ogni Santi e Portello).
Perdute sono le succesive porte di Codalunga e della Saracinesca, demolite rispettivamente nel 1925 e nel 1888.
I lavori proseguono a cavallo fra anni Venti e Trenta con l’aggiunta di moderni baluardi poligonali e le nuove porte di San Giovanni e Savonarola, reinventate dall’architetto Giovanni Maria Falconetto come eleganti archi di trionfo, in onore del doge Andrea Gritti, già eroe dell’assedio.
I lavori si chiudono a metà del ‘500 con i grandi baluardi di Michele e Giangirolamo Sanmicheli.

Informazioni
Tutte le iniziative della manifestazione sono ad ingresso libero

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
tel 049 8204547
calores@comune.padova.it
 

Le professioni creative

Le professioni creative

Intervista a Joe T Vannelli

L'incontro con Joe T Vannelli - uno tra i disc jockey italiani più affermati, produttore, conduttore radiofonico, doppiatore e creatore di serate di successo in tutta Italia - prosegue il ciclo di appuntamenti ideati da Davide Meneghini e organizzati dal Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche per incontrare i professionisti del Settore della comunicazione e conoscere le loro carriere.
L' ecclettico DJ, produttore ed imprenditore si racconta attraverso un'intervista, ripercorrendo i passi che da grande appassionato di house music, lo hanno portato al successo imprenditoriale come uno dei più importanti dj e produttori internazionali.
A seguire dj set esclusivo dell'artista. Una storia di successo per cogliere spunti e motivazione

"Le professioni creative", questo è il titolo di un panel inerente le professioni legate alla comunicazione ed il loro sviluppo nell'era dei social network. Racconteremo e discuteremo le esperienze dei professionisti della Comunicazione con l'obiettivo di trasmettere al pubblico stimoli e consigli per affermarsi in questo settore.

Interveranno: Joe T Vannelli  (Disc Jockey e conduttore radiofonico)
Moderatore: Davide Meneghini
Sarà presente l'Assessore alla Cultura: Matteo Cavatton.

Durante la conferenza, dibattito aperto con l'artista.

Informazioni
Ingresso libero
Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Tel. 049 8204529
donolatol@comune.padova.it

 

DINOSAURI. Giganti dall'Argentina

DINOSAURI. Giganti dall'Argentina

Rassegna Cinematografica

Il Centro culturale Altinate San Gaetano di Padova ospita per la prima volta in Italia una delle più importanti mostre scientifiche sull'evoluzione dei dinosauri mai realizzata in Italia, con reperti unici, provenienti tutti da un territorio paelontologicamente ricco come l'Argentina.

Organizzata dal Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche del Comune di Padova, da 24 ORE Cultura e Contemporanea Progetti, società autrice anche del progetto espositivo, la mostra DINOSAURI. Giganti dall'Argentina è realizzata in collaborazione con il sistema dei musei pubblici di paleontologia argentini ed il Conicet (CNR Argentino), con la supervisione di Edgardo J. Romero, del Museo Argentino de Ciencias Naturales Bernardino Rivadavia e si avvale per l’Italia della voce di Guido Barbujani, professore di genetica all'Università degli Studi di Ferrara.
In mostra l’intero percorso evolutivo dei dinosauri dalle origini fino all’estinzione: 150 milioni di anni di storia naturale narrati attraverso reperti e copie accuratissime, provenienti dall’Argentina, uno dei territori più ricchi ed importanti per lo studio dei dinosauri. In nessun altro Paese si può infatti trovare una tale ricchezza di esemplari appartenenti ai tre periodi dell’era Mesozoica. Si tratta di testimonianze insostituibili sull’origine e sullo sviluppo dei rettili nell’emisfero australe.
Vengono presentati per la prima volta in assoluto in Italia reperti originali appartenenti alle collezioni scientifiche di alcune delle più prestigiose istituzioni museali argentine, insieme a riproduzioni ottenute con tecniche sofisticatissime a partire dai resti fossili, pezzi unici scientificamente rilevanti ricostruiti dai paleontologi che hanno partecipato attivamente alla realizzazione della mostra.
Mostra prodotta dal Comune di Padova-Assessorato alla Cultura con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, ha ottenuto il patrocinio dell'Università degli Studi di Padova e la collaborazione scientifica del Dipartimento di Geoscienze e del Centro di Ateneo per i Musei.

Arricchiscono la mostra numerosi eventi collaterali, fra cui una Rassegna cinematografica che include film, documentari e film d'animazione.

Inizio proiezioni: domenica, ore 17.00

30 ottobre 2016
DINOSAURI (2000)
Di Eric Leighton e Ralph Zondag
Proiettato in anteprima negli Stati Uniti il 13 maggio 2000, il film segue un iguanodonte di nome Aladar che, con la famiglia di lemuri che l'ha adottato, sopravvive a una devastante meteora e si mette in cerca di una nuova casa. Lungo la strada la famiglia si unisce a una mandria di dinosauri che viaggiano verso i "Terreni di Cova", inseguiti da alcuni carnotauri.

6 novembre 2016
120 MILIONI DI ANNI DI EVOLUZIONE: l'era dei dinosauri
(documentario)

Tutte le novità emerse da uno studio paleontologico condotto nell’ultimo decennio che aprirà a tutti gli occhi sui dinosauri e la loro evoluzione.

27 novembre 2016
THE LOST WORLD (1925)

Di Harry Hoyt
Prima trasposizione cinematografica del romanzo omonimo di Arthur Conan Doyle. Il film - grazie agli effetti speciali di Willis O'Brien - mostrò per la prima volta al grande pubblico dei dinosauri "dal vivo" ed è considerato il capostipite di un fortunato filone cinematografico, quello del "mondo perduto" popolato di creature preistoriche.
Nel 1998 è stato scelto per essere conservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.

18 dicembre 2016
L'ERA GLACIALE 3. L'ALBA DEI DINOSAURI (2009)
(Film d'animazione)

di Carlos Saldanha
Film d'animazione del 2009, diretto da Carlos Saldanha e sceneggiato da Michael Berg e Peter Ackerman.
Si tratta del terzo capitolo della serie iniziata nel 2002 con L'era glaciale e continuata nel 2006 con L'era glaciale 2 - Il disgelo, tutti diretti dal medesimo regista, e continuata con L'era glaciale 4 - Continenti alla deriva.

29 gennaio 2017
L'IMPERO DEI DINOSAURI
(documentario)

La storia dei dinosauri e della loro evoluzione attraverso 200 milioni di anni raccontata da National Geographic.

12 febbraio 2017
THE LOST DINOSAURS (2012)

di Sid Bennet
The Lost Dinosaurs racconta, attraverso immagini riprese direttamente dai protagonisti della vicenda, un viaggio spaventoso nel cuore della giungla congolese. Esseri terrificanti, creduti estinti da 65 milioni di anni, danno del filo da torcere ad un gruppo di ricercatori partiti per una spedizione scientifica.
Di loro non rimane nessuna traccia al di fuori di una serie di filmati, più di 100 ore di video, rinvenuti per caso in un fiume da due pescatori congolesi. Che fine avranno fatto?

26 febbraio 2017
A SPASSO CON I DINOSAURI (2013)

di Barry Cook e Neil Nightingale
Ambientato sulla Terra in era preistorica (circa settanta milioni di anni fa), il film è realizzato in 3D e con le più moderne forme di CGI. Se la correttezza scientifica è garantita da un gruppo di paleontologi il film è però rivolto solo ai più piccoli, perché continuamente accompagnato dalla voce narrante di Alex, con pochissimi passaggi didattici e molte parentesi di infantile umorismo. Consigliato solo ai minori di dodici anni o ai più irriducibili appassionati di dinosauri.

Informazioni e prenotazioni eventi cinematografici
Ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti, su presentazione di biglietto d'ingresso alla mostra

Informazioni mostra
Orari: lunedì, martedì, giovedì, venerdì e domenica: 9-19; mercoledì e sabato: 9-22; chiuso il 25 dicembre, aperto 26 dicembre e 1 gennaio

Biglietti
Da lunedì a venerdì
Biglietto unico: 7 €
Scuole: 5 € a studente
Biglietto Famiglia (2 adulti e 2 ragazzi fino a 14 anni): 20 €
Ingresso gratuito: bambini fino a 5 anni compiuti (non in gruppo scolastico)

Sabato, Domenica, prefestivi e festivi
Intero: 10 €; Ridotto: 8 € studenti fino a 26 anni, Over 65, gruppi (min. 10 persone)
Scuole: 5 € a studente
Biglietto Famiglia (2 adulti e 2 ragazzi fino a 14 anni): 20 €
Ingresso gratuito: bambini fino a 5 anni compiuti (non in gruppo scolastico); accompagnatore di visitatore diversamente abile;

Servizio prenotazioni  + 39 049 2010010 a cura di Ne-t by Telerete Nordest S.r.l
www.dinosauripadova.it

Accanto allo schermo

Accanto allo schermo

Musica, luci e ombre alle origini del cinema

Programma

Con il minifestival “Accanto allo schermo. Musica, luci e ombre alle origini del cinema”, sviluppato su un progetto di Marco Bellano, l’Orchestra di Padova e del Veneto intende proporre un approfondimento sul rapporto tra musica e cinema guardando proprio ai primordi della “settima arte” e in particolare al tardo romanticismo francese, nella cui temperie nacque il Precinema.
L’obiettivo del progetto è di proporre l’ascolto di opere musicali create da musicisti francesi di fine Ottocento, Camille Saint-Saëns e Georges Fragerolle, contestualmente alla proiezione dei film originali, cercando al contempo di guidare il pubblico alla comprensione delle origini e delle basi del linguaggio audiovisivo.
Il programma è realizzato con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, il sostegno di Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française e grazie alla collaborazione del Museo del Precinema – Collezione Minici Zotti.

Programma
Orchestra di Padova e del Veneto
Mimma Campanale
, direttore
Marco Bellano, relatore

Venerdì 16 settembre 2016, ore 21.00
Il teatro d’ombre al Cabaret Le Chat Noir
«La marche à l'étoile»
. Mystère en 10 tablelaux
Spettacolo per il teatro d'ombre del Cabaret Le Chat Noir, Parigi, 1890
Disegni di Henri Rivière

«Le Sphinx». Épopée lyrique en 16 tableaux
Spettacolo per il teatro d'ombre del Cabaret Le Chat Noir, Parigi, 1896
Disegni di Amédée Vignola
Musica e libretto di Georges Fragerolle
Trascrizione per orchestra d'archi e percussioni di Marco Bellano

Video prodotti dal Museo del Precinema – Collezione Minici Zotti di Padova sulla base di materiali originali del Cabaret le Chat Noir

Nel corso della serata si ascolteranno nuove versioni orchestrali di musiche per spettacoli d’ombre andati in scena al cabaret parigino “Le chat noir” composte da Georges Fragerolle (1855-1920), «La marche à l'étoile». Mystère en 10 tablelaux (1890) e «Le Sphinx». Épopée lyrique en 16 tableaux (1896), accompagnate da proiezioni che ricostruiscono gli spettacoli per cui furono scritte. Il Museo del Precinema, grazie a un’originale versione “da viaggio” del Teatro d’ombre dello “Chat Noir”, donata dal Centro Studi della Barbariga, ha dato vita a un video in cui protagonisti sono ombre in zinco e sfondi dipinti, come centoventi anni fa. In La marche à l’ètoile, dal tema natalizio, si vedrà una sfilata di personaggi del presepe muoversi su raffinati fondali di Henri Rivière; l’artista di Le Sphinx è invece Amédée Vignola, alle prese con un racconto dal respiro epico, in cui si evoca la storia del più celebre monumento dell’antico Egitto, dalla sua costruzione sino alla fine del mondo.

Venerdì 23 settembre 2016, ore 21.00
Camille Saint-Saëns e il cinema delle origini
L'assassinat du Duc de Guise
Film di André Calmettes e Charles Le Bargy, 1908
Musica di Camille Saint-Saëns

Il secondo appuntamento proporrà l'opera del più celebre Camille Saint-Saëns (1835-1921) con la musica per il film L’assassinat du Duc de Guise (L’assassinio del Duca di Guisa, 1908).
La partitura è oggi considerata il primo esempio di composizione creata appositamente per una pellicola cinematografica da un compositore di fama; a quell’epoca, infatti, i film venivano usualmente sonorizzati con improvvisazioni o brani di repertorio. Gli autori del film, Calmettes e Le Bargy, furono consapevoli dell’importanza storica che ciò implicava: tutta la loro operazione era in effetti incorniciata da un tentativo di nobilitare il cinema, nel contesto di una realtà produttiva chiamata –significativamente- Film d’Art. L’assassinat è in effetti un’opera sontuosa, che guarda al miglior teatro, e cerca il suo soggetto in drammatici eventi della storia francese: la congiura di palazzo contro Enrico di Guisa, ucciso nel 1588 dalla guardia del re Enrico III di Valois.
L’ascolto e la visione saranno guidati da Marco Bellano, i cui interventi riassumeranno la storia dei film in programma e forniranno informazioni e aneddoti sulla grammatica del cinema, sulle musiche e il contesto in cui nacquero, in maniera documentata ma semplice e divertente.

L’Orchestra di Padova e del Veneto sarà diretta dalla giovane Mimma Campanale.

In occasione del minifestival, il Museo del Precinema-Collezione Zotti Minici dà la possibilità agli interessati di effettuare visite guidate alle collezioni sabato 17 e sabato 24 settembre, dalle 10 alle 13 (biglietto € 5, prenotazione obbligatoria al T. 0498763838).

Informazioni
Biglietti: interi 8 €, ridotti Under35 e studenti 3 €, in vendita al botteghino del Cinema il giorno del concerto a partire dalle ore 20.00.

Fondazione Orchestra di Padova e del Veneto
Via Marsilio da Padova, 19
35139 Padova PD
Tel. 049 656848
info@opvorchestra.it - www.opvorchestra.it

Lasciateci sognare...

Lasciateci sognare...

Festival di danza 2016

Programma

Edizione 2016 della Rassegna "Lasciateci sognare..." a cura dell'Associazione La Sfera Danza.
Un ricco cartellone di appuntamenti: i grandi nomi italiani e internazionali, le giovani promesse della danza e il coinvolgimento di suggestivi luoghi storici e architettonici della città di Padova in un’ottica di valorizzazione del patrimonio storico e del turismo culturale. Un programma quindi che promuove l’arte coreutica con il suo alto valore e le sue indiscusse qualità artistiche come mezzo di crescita personale e anche come propulsore di un indotto economico di una società proiettata verso lo sviluppo, quindi con una ricaduta economica molto interessante su tutto il territorio.

Il titolo del Festival prende spunto dalle parole del Cardinale Carlo Maria Martini: Sognare per il Cardinale Martini non è certo un'evasione dalla realtà  o una scorciatoia, ma un atteggiamento dell'intelletto e del cuore. E' guardare con mente aperta al futuro, pensare in grande, aprire orizzonti, individuare una nuova creatività , ispirarsi a progetti positivi.
Su questo tema, ispirato ai grandi ideali della vita, alla voglia di vivere e di realizzare grandi progetti, si è modulato un programma ricco di appuntamenti culturali e di incontri con i più grandi nomi del mondo dello spettacolo e della danza.
Il programma vede la presenza di compagnie di danza che spaziano dal classico al contemporaneo e appuntamenti che coinvolgono scuole, studenti e associazioni di danza con lo scopo anche di sensibilizzare sia i cittadini che i turisti presenti nel nostro territorio.
Tra le attività collaterali si segnala il grande riscontro avuto dal bando "Dai un volto nuovo al Festival", iniziativa che chiede agli studenti di elaborare un'idea grafica che accompagni il Festival. Vincitore per l'edizione 2016 è Antonio Caverzan.

Direzione artistica del progetto: Gabriella Furlan Malvezzi

Programma eventi

Sabato 1 Ottobre ore 20.45
Teatro ai Colli (via Monte Lozzo, 16)
SAKURA BLUES
DACRU DANCE COMPANY
Regia: Marisa Ragazzo
Danzatori: Omid Ighani, Samar Khorwash, Serena Stefani, Claudia Taloni, Tiziano Vecchi
Con un linguaggio artistico innovativo e singolare, pensato e vissuto come un Anime, Sakura Blues è un viaggio innamorato, dolente, ironico e liquido nell’anima segreta delle donne, profumate e lievi come fiocchi di neve.
Sakura Blues nasce dalla reale urgenza di comunicare il senso poetico e struggente della nostalgia, della tenerezza legata ai ricordi, stato d'animo che lega e accomuna inesorabilmente ogni essere umano.
L'incessante dialogo che avviene tra i danzatori e il pubblico diviene un legame, vissuto con gli occhi e con l'anima. Sorprendentemente, i coreografi scelgono un linguaggio tecnico estremamente metropolitano, lontano da qualsiasi manierismo o corrispondenza a linguaggi abitualmente utilizzati.

 MASTERCLASS di HIP HOP SPERIMENTALE / HOUSE - -FUSION / HOUSE / JAZZ ROCK con Omid Ighani ore 14:30 presso la Sala Prove Teatro ai Colli

Sabato 8 Ottobre ore 18.00
Sala Ridotto del Teatro Verdi

CARMEN DUO
GIOVANNA VELARDI e Compagnia FC@PIN.D'OC
Interpreti: Filippo Luna, Giovanna Velardi
Carmen come icona della seduzione, emblema del dionisiaco, assimilabile solo al Don Giovanni per il rivoluzionario senso di libertà che porta in scena.  Carmen, con il suo accettare la propria morte, accetta la propria finitezza e la rende orizzonte di vita. Il suo è un coraggio a-morale, ancestrale e terreno, un coraggio fisico che nasce dalla consapevolezza d'essere fatta di carne, pulsioni e istinto. La chiave di lettura di Carmen Duo segue questa linea: trasforma in energia pura il personaggio, lo fa emblema di una rivoluzione costante e la rende simbolo di una determinatezza esistenziale. L'esigenza della rappresentazione parte dall’indagare la profonda dignità dell'individuo che qui trova in un umanità vitale e viscerale la propria ragione d'essere.
PERPENDICULAR
LAURA CANNAROZZO
La performance riassume  l’esperienza  raccolta da una coreografa italiana all’estero. L’attenzione è stata posta sul confronto tra alcuni degli aspetti che vengono generalmente considerati come descrittivi di una cultura specifica (gestualità, atteggiamento posturale, regole di convivenza sociale, comunicazione). L’esperienza di tale confronto ha suscitato la riflessione che sta alla base del lavoro coreografico:
che cosa può renderci simili pur appartenendo a differenti culture? Che cosa può permettere di comprendere identità e differenze?

Domenica 9 Ottobre ore 18.00
Ridotto del Teatro Verdi
DO YOU?

BALLETTO TEATRO DI TORINO
Regia: Marco de Alteriis
Danzatori: Axier Iriarte, Agustin Martinez
“DO YOU?” è un duo che narra del rapporto, ora giocoso, ora violento, a volte conflittuale tra due ragazzi, esplorandone l’ego fortemente maschile.
SOULS
CALOGERO FAILLA E GLORIA TODESCHINI
Solisti del Balletto Teatro Nazionale Slovacco di Bratislava
Passo a due estratto dallo spettacolo intitolato ‘Slovak Dances’, in cui vengono rappresentate  le ‘anime’ dei due protagonisti amanti.

Sabato 15 Ottobre ore 20.45
Teatro Comunale Giuseppe Verdi
TRILOGIA D'AUTORE (Words and Space - Nude Anime - L'Eco dell'Acqua)

ATERBALLETTO
“Words and Space” (Parole e Spazio) rappresenta la metafora di un dialogo intrapersonale: il corpo di un individuo all’interno di uno spazio nell’atto di cimentarsi in un “monodialogo”, un dialogo con il proprio io.“Words and space” proietta immagini in movimento di un dipinto o di un libro traboccante di storie fluttuanti, è un racconto personale, intimo e poetico.
Realizzazione costumi: Sartoria Aterballetto – Francesca Messori, Debora Baudoni
Lo spettacolo è un coinvolgente tributo alla vita della giovane scrittrice e alla sua forza d’animo durante uno dei periodi più bui del XX secolo. Questa potente e commovente produzione conduce lo spettatore indietro nel tempo: dopo la liberazione di Auschwitz, Otto, il padre di Anne, l’unico superstite della famiglia, ritorna nel nascondiglio segreto dove riceve il diario della figlia fino ad allora custodito al sicuro dalla follia tedesca.
Nude Anime di Valerio Longo
L’universo femminile: l’amore, la dolcezza, l’intimità, la violenza. Sono sufficienti ad identificarlo? No, non lo sono, serve molto di più.
L’eco dell’acqua di Philippe Kratz
Tutto è scritto nello sguardo, traspare dal linguaggio dei corpi; saranno proprio loro e il loro movimento a darci l’alfabeto per trasmettere tutto quello che sentiamo “Essere” in una donna.
Non soltanto il tempo scivola via. Come l’acqua, secondo Goethe, anche l’anima dell’uomo. Sempre secondo un avvicendamento reciproco. Tra cielo e terra, si replica di continuo «il destino dell’uomo». E il corpo? A volte i corpi piovono sui campi come le pesanti nuvole di polvere raccontate da Goethe in una delle sue più belle liriche: Gesang der Geister über den Wassern (Canto degli spiriti sulle acque). Da questa lettura di Goethe e all’episodio dell’abbattimento di un aereo civile in Ucraina da parte di un missile militare nasce L’eco dell’acqua, nuova coreografia di Philippe Kratz per Aterballetto.

Domenica 23 Ottobre ore 18:00
Teatro ai Colli (via Monte Lozzo, 16)
KEYHOLE - Prima nazionale

KEYHOLE DANCE PROJECT
Regia: Matteo Zamperin
Danzatori: Avery-Jai Andrews, Elena Borile, Erica Bottazzin, Arianna Ongarato, Daniel Ruzza, Daniele Salvitto, Matteo Zamperin
Keyhole è il racconto di un viaggio che porta come bagaglio le innumerevoli emozioni che tipicamente riconduciamo a qualcosa di nuovo, qualcosa che ci attrae ma allo stesso tempo ci blocca, ci rende inermi, poiché l’oscurità che avvolge qualcosa che ancora non è definito ci entusiasma e al contempo ci intimorisce. Keyhole vuole creare una prospettiva, un punto di vista da cui osservare le emozioni umane, guardandole dal buco della serratura, rievocando una trasgressione infantile o puramente voyeristica : una curiosità intima e personale a cui nessuno di noi riesce a sottrarsi. L’uomo osserva, spia, desidera. Desidera ardentemente e spesso si imbatte nell'errore di concentrarsi sul piacere ultimo dell’obiettivo raggiunto, sottovalutando il piacere del viaggio stesso.
Lo spettatore è invitato a far parte di un mondo in cui più personalità si incontrano inconsapevoli di essere osservate, le emozioni interagiscono fra loro riportando tutta la complessità della nostra natura.
ODE ALL'OLIO
SANPAPIE'
Danzatori: Lara Guidetti, Marco de Meo
In “Ode all’olio” danza, video e musica si fondono per tracciare un percorso visionario a tratti pittorico, dove l’olio emerge come liquido e muto testimone dell’eterna tensione dell’uomo, essere incompleto, verso la conoscenza assoluta, la sintesi perfetta, la ricongiunzione delle parti.
A conclusione degustazione di olio d'oliva offerta dal Consorzio di Tutela Olio Extra Vergine di Oliva Garda DOP
LIFE SHADES-Prima nazionale
MOD Company
Regia: Nicolò e Miriam Fornasiero
Danzatori: Davide Fortin, Nicolò Fornasiero, Giulia Stecchini, Emma Stecchini, Camilla Brunello, Linda Ennio, Sofia Lugari, Serena Padoan, Costanza Vegro, Annachiara Zorzan, Jessica Marcante, Alessandra Boschello, Silvia Stanco.
Lo spettacolo vuole essere una rappresentazione di come la società moderna vincoli la libertà dell’individuo. Viviamo in un mondo basato sul desiderio di affermarsi e di distinguersi, dove la tecnologia e le relazioni fondate sui social hanno modificato i rapporti umani tra le persone rendendo l’uomo sempre più superficiale nel suo modo di rapportarsi. Lo spettacolo toccherà molti di questi aspetti che hanno cambiato la società negli anni “2000” e sarà motivo di riflessione di quanto siamo schiavi di un mondo sempre più materialista.

Domenica 6 Novembre ore 18:00
Teatro ai Colli (via Monte Lozzo, 16)
PRIMA VERA-Prima nazionale

ARISTON PROBALLET SANREMO
Regia: Sabrina Rinaldi
Danzatori: Sabrina RInaldi, Matteo Donetti, Gianni Camperchioli, Roberto Lazzari, Valentina Quaroni, Elena Crespi, Giuditta Banchetti, Sofia Callegaro
Balletto ironico in due atti che racconta il gioco della vita.
THE DICTATOR
ALBERTO POTI
Regia: Alberto Poti, Gabriella Rizza, Davide Massaro
Totalmente ispirato al testo incredibile di Polo Nutini, nel quale secondo il maestro, vi è una Riflessione ed allo stesso tempo una Visione diversa di ciò che è la Realtà.
Basta pensare ad esempio alle persone che in nome di Dio compiono atrocità, donne uccise per il modo in cui si vestono, uomini impiccati perché ritenuti gay, in nome della religione.
La fede è importante ma amare il prossimo forse lo è di più. A volte si crede di pensare prima di agire, ma in realtà bisognerebbe riflettere prima di incombere in conseguenze irreparabili, alle azioni prodotte.
A PIEDI NUDI-Prima nazionale
DANCE SKY LAND COMPANY
Regia: Monia Masiero
Danzatori: Camilla Marigo, Silvia Alibardi, Giorgia Perini, Rachele Milani, Veronica Scanferla, Elga Cacco, Giulia Nalesso, Francesca Cesaro, Chiara Pegoraro
Nelle società evolute abbiamo perso la connessione del nostro corpo con la terra. La nostra superficie terrestre è ricchissima di sottili frequenze che ci possono dare la carica di energia per vivere meglio. Queste frequenze si chiamano ‘elettroni liberi’, ci rendono più equilibrati e ci aiutano a vivere in sintonia con la natura.

Sabato 12 Novembre ore 18:00
Sala dei Giganti
GALA', SENTIMENTI ED EMOZIONI - Prima nazionale

GIUSEPPE PICONE
al pianoforte LEONORA ARMELLINI
Evento eccezionale ed esclusivo che vede l’Etoile Giuseppe PICONE, neo Direttore del Corpo di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli, esibirsi accompagnato al pianoforte dalla famosa pianista Leonora ARMELLINI per regalare e far vivere forti emozioni, sprigionare sentimenti, far sognare il pubblico in una magica e straordinaria cornice quale la Sala dei Giganti di Palazzo Liviano, un tempo definita “Sala degli Eroi”.

Domenica 20 novembre, ore 18.00
Teatro ai Colli (via Monte Lozzo, 16)
PENSIERI DELL'ANIMA-RITRATTO DI MICHA VAN HOECHE- Prima nazionale
MICHA VAN HOECHE, MIKI MATSUSE, LARA CRIPPA  e i danzatori del C.P.P. Progetto OFFBEAT.lab
Micha Van Hoecke, che ama definirsi ‘uomo di teatro’,  riprende e crea con i danzatori del progetto Corso di Perfezionamento Professionale  di Padova, un itinerario ricco di memorie e flash sulle grandi personalità che hanno interagito con lui, ma presenta anche riflessioni ed un excursus sui sentimenti e sulle emozioni, per mettere in luce la sua strepitosa carriera e far conoscere ai più giovani la straordinaria figura del grande coreografo, già creatore dell’Ensemble e Direttore del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma.

Domenica 27 novembre, ore 18:00
Teatro ai Colli (via Monte Lozzo, 16)

GEORGES SAND-Prima regionale
ASTRA ROMA BALLET
Danzatori: Odette Marucci, Aldo Sancricca, Nico Napolitano, Roberta Fradusco, Flaminia Carmassi, Mattia Vitelli, Giacomo Vitelli e con Cleo Bagarotto e Isabella Spresian
George Sand, ovvero Amantine Aurore Lucille Dupin (Parigi, 1 luglio 1804 – Nohant 8 giugno 1876), spregiudicata e anticonformista scelse un nome maschile e divenne tra le autrici più prolifiche della storia della letteratura. Fumava il sigaro, beveva caffè, vestiva da uomo e si opponeva alla società quando questa tentava di minare qualsiasi forma di libertà. George Sand è autrice di romanzi, novelle, drammi teatrali, con circa un centinaio di opere all’attivo. Il suo attivismo politico e la sua opposizione al papato, nel 1863, le costò la messa all’Indice di tutti i suoi romanzi.
La vediamo in George Sand, “uomo” e libertà, con coreografia di Sabrina Massignani, nella sua trasformazione interiore, nella sua forza letteraria, attraverso le sue opere, le sue emozioni, la sua determinazione e attraverso due tra i suoi più importanti e significativi amori: l’appassionata e tempestosa relazione con Alfred De Musset (Parigi 1810-1857) e la scandalosa e tormentata storia con Fryderyk Chopin (Zelazowa Wola 1810 – Parigi 1849).
EKLETTICO
CHRONO BALLET
Regia: Cristiana Cristiani
Danzatori: Giorgia Giaroli, Lucrezia Gabrieli, Enrico Vignato, Riccardo Tosi
“Lascia ch'io pianga, ch'io sospiri la mia libertà” Da queste parole nasce il filo che i danzatori usano per condurci, tramite linee e forme, in un percorso d’emozioni contrastanti, libere da vincoli e convenzioni sociali.

Informazioni
Ass. La Sfera Danza
fax 049.8360638 - Cell. 340 - 8418144
festivalsferadanza@gmail.com
www.lasferadanza.it

 

Amici della Musica di Padova

Amici della Musica di Padova

60a Stagione concertistica 2016-2017

Auditorium C. Pollini
Dal 13 ottobre 2016 al 12 aprile 2017, ore 20.15
 

La 60° stagione concertistica 2016/2017 degli Amici della Musica di Padova si apre giovedi 13 ottobre 2015 alle ore 20,15 all’Auditorium C. Pollini con il pianista ungherese Dénes Várjon, artista importante nella scena musicale internazionale: recente il riconoscimento prestigioso del Premio Bartók- Pásztory 2016 ed ancora, nel 2015 il successo della tournée negli USA, la collaborazione con Alfred Brendel e l’incisione dei 5 concerti  per pianoforte di Beethoven.
Il concerto di apertura si colloca all’interno del ciclo triennale Mondi pianistici a confronto dedicato all’ultimo Beethoven e a Bartók, con le sonate op. 90 e 101, le bagatelle op.119 di Beethoven affiancate ad una scelta di composizioni di Bartók.
Meta importante, quella del 60 anniversario: era appunto nel 1956/57, con la prima stagione che prendeva avvio la nuova Associazione Amici della Musica di Padova, che assumeva in sé la storica attività della Società Bartolomeo Cristofori (1920) e quella più recente del Centro d’Arte degli Studenti dell’Università di Padova (1946)

Anche il cartellone 2016-2017 presenterà un programma con percorsi musicali di approfondimento e cicli tematici, ma anche proposte di incontro con il grande repertorio e le paginepiù amate dagli  appassionati. La rassegna è infatti da sempre attenta alla valorizzazione della tradizione ma anche all'apertura al nuovo, sia sotto il profilo dei programmi che sotto quello della scelta degli interpreti.

In chiusura, il 12 aprile 2017, il secondo appuntamento di Un pianoforte per Padova, realizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e del Veneto; ne è protagonista Jean-François Heisser, un prestigioso rappresentante della grande tradizione pianistica francese ed allievo della scuola di Vlado Perlemuter, a cui è dedicato il concerto. Il programma è dedicato al tema intrigante del rapporto fra la musica spagnola e quella francese (Albeniz Iberia, Falla, Ravel, Mompou).

Completa il programma 2016 /17 il concerto fuori abbonamento del 28 settembre alla Sala dei Giganti al Liviano dell’ Orchestra San Marco di Pordenone, un ensemble con strumenti originali ( Paolo Faldi, direttore e solista – oboe, flauto diritto e Diego Cal, tromba) con musiche di C. Farina, A. Scarlatti, H.I.F. von Biber, F.J. de Castro e G.P. Telemann. 
Alle scuole è dedicata una serie di incontri/concerto all’Auditorium C. Pollini in collaborazione con il Conservatorio C. Pollini e che vedranno gli interventi di F. Gamba, A. Lonquich, Ensemble RossoPorpora, Quartetto Lyskamm con G.Carcano e del Coro di Voci bianche Cesare Pollini diretto da Marina Malavasi.

La 60a stagione, con i suoi 20 concerti serali all’Auditorium C. Pollini, non esaurisce l’attività 2016/2017 degli Amici della Musica di Padova che sarà completata da altre iniziative: la tradizionale rassegna di œDomenica in musica€ alla Sala dei Giganti (gennaio-marzo 2017) e L'Arte dell'€™ascolto (la rinnovata edizione di "€œImpara l'arte"€) realizzata grazie al contributo dell'€™Università degli Studi di Padova.

INFORMAZIONI
Stagione completa (20 concerti): interi € 190.00; giovani fino a 18 anni e "Carta d'Argento" € 155.00; Studenti università e Conservatorio di Padova (25 anni) € 80.00
Stagione parziale (Ciclo A o B di 10 concerti): interi € 135.00;  "Carta d'Argento" € 100.00; Studenti università e Conservatorio di Padova (25 anni) € 50.00
Abbonamento a un concerto mensile a scelta libera, ad esclusione del concerto del 30/11 (totale 7 concerti) € 120.00
Abbonamento "Anticamente" - 7 concerti (02/11 – 15/11 – 09/01 – 17/01 – 01/03 – 13/03 – 05/04) € 120.00
Abbonamento "Il martedì" - 9 concerti (20/10 - 10/11 - 17/11 - 24/11 - 1/12 - 12/1 - 26/1 - 23/2 - 5/4) € 120,00
Abbonamento "La prima volta con noi" - 6 concerti (26/10 – 23/11 - 05/12 – 09/01 – 06/02 – 24/03) € 50,00 (riservato a nuovi abbonati o non abbonati da oltre 10 anni)

Gli abbonamenti saranno in vendita a partire da lunedì 12 settembre a sabato 17 settembre 2016 (ore 10/13 – 15,30/18,30) presso Ufficio Informazioni Turistiche – Vicolo Cappellato Pedrocchi e da lunedì 19 settembre 2016 (ore 10/13 – 14/16) presso la sede degli Amici della Musica di Padova - Via San Massimo n. 37 - tel. 049/8756763 – 8071370 – fax 049/8070068 info@amicimusicapadova.org • www.amicimusicapadova.org
La quota Associativa è fissata in € 50,00 ( Socio Sostenitore € 100,00) e può essere versata solo unitamente alla sottoscrizione dell’abbonamento.
Ai Soci sarà riservato l’ingresso gratuito ai concerti di “Domenica in Musica”(gennaio – febbraio 2017) la prelazione e la riduzione per i concerti straordinari, l’uso della biblioteca presso la sede dell’Associazione e il diritto di partecipazione all’assemblea annuale dell’Associazione.

BIGLIETTI
Sono previste tre fasce di prezzi:
Interi € 25,00
Ridotti € 20,00
Studenti e soci € 8,00

AMICI DELLA MUSICA
Via San Massimo, 37 - 35128 Padova
Tel. +39 49 8756763, Fax. ++39 49 8070068
info@amicimusicapadova.org
http://amicimusicapadova.org


 

 

OPV e Sir Neville Marriner

OPV e Sir Neville Marriner

Concerto straordinario 50° anniversario nascita dell’orchestra

Il concerto straordinario aprirà i festeggiamenti per il 50° anniversario della costituzione dell’orchestra (22 ottobre 1966) e vedrà ospite uno tra i direttori d’orchestra più celebri del mondo, Sir Neville Marriner, che insieme a OPV interpreterà i tre ultimi capolavori sinfonici di Wolfgang Amadeus Mozart: la Sinfonia n. 39 in mi bemolle maggiore, la Sinfonia n. 40 in sol minore e la Sinfonia n. 41 in do maggiore “Jupiter”.

Sir Neville Marriner è uno tra i più celebri direttori d’orchestra del mondo. Violinista della London Symphony Orchestra e pupillo di Pierre Monteux per la direzione d’orchestra, nel 1958 fondò l’Academy of St. Martin in the Fields, compagine che ha guidato in migliaia di concerti e incisioni discografiche, e che ancora oggi dirige in tutto il mondo, orchestra che ha ancora oggi caratteristiche del tutto simili a quelle di OPV quanto a organico e repertorio d’elezione.

Ha cominciato la sua carriera come violinista, suonando dapprima in trio e quartetto e successivamente nella London Symphony Orchestra. Nel 1958 ha fondato l’Academy of St. Martin in the Fields, con l’obiettivo di riunire i migliori musicisti londinesi in un ensemble da camera di altissimo livello.
Dopo gli studi di direzione d’orchestra negli Stati Uniti con Pierre Monteux, nel 1969 ha avviato la sua carriera direttoriale e fondato la Los Angeles Chamber Orchestra, al contempo sviluppando ed estendendo l’organico e il repertorio dell’Academy, e comparendo come direttore ospite di numerose orchestre.
Nel 1979 è stato nominato Direttore Musicale e Direttore Principale della Minneapolis Symphony Orchestra e della Südwestrundfunk Orchester di Stoccarda, ruoli che ha mantenuto fino alla fine degli anni ‘80. Successivamente ha consolidato la propria carriera dirigendo orchestre in tutto il mondo: Vienna, Berlino, Parigi, Milano, Atene, New York, Boston, San Francisco, Tokyo…
Ha debuttato nel teatro d’opera dirigendo Le nozze di Figaro al Festival di Aix-en-Provence, cui sono seguiti La Cenerentola a Los Angeles e Il re pastore al Mozarteum di Salisburgo. Nel 2005 ha inaugurato il nuovo Teatro dell’Opera di Atene con Il flauto magico.
Sir Neville è acclamato interprete di un repertorio vastissimo, da Bach a Britten, e protagonista di un catalogo discografico che conta oltre 1.300 album, molti dei quali incisi con l’Academy: più di ogni altro direttore e di ogni altra orchestra al mondo. La colonna sonora del film Amadeus di Miloš Forman ha venduto oltre 6,5 milioni di copie.
Per il suo lavoro ha ricevuto le più alte onorificenze britanniche – recente è la nomina a “Companion of Honour”, nel giugno del 2015 –, è stato premiato in Francia, Germania e Svezia e ha ricevuto lo speciale “Outstanding Achievement Award” per la straordinaria carriera discografica ai Gramophone Awards 2014 a Londra.

Informazioni
Biglietti: 20€, platea, pepiano e I ord. balconata; 18€ pepiano e I ord. no balconata; 17€ II ord. balconata; 15€ II ord. no balconata; 10€ galleria
In vendita presso la biglietteria del Teatro Verdi  e online sul sito www.teatrostabileveneto.it.

Fondazione Orchestra di Padova e del Veneto
Tel. 049 656848-656626
info@opvorchestra.it
www.opvorchestra.it

 

Una domenica medievale

Una domenica medievale

Il Comune di Padova organizza con l'Associazione Gattamelata, con L'Associazione Gens Euganea e Downtown Exhibition una giornata di rievocazione storica, con ricostruzione dei vari momenti della vita medievale civile e militare del XIII secolo, in una delle zone più antiche di Padova: Piazza del Santo, Via del Santo e Via Cesarotti.

Nel corso della giornata si potrà assistere a momenti di vita quotidiana con alcune postazioni didattiche: la medicina, la scrittura, la metallurgia, la pelletteria, la falegnameria, la tessitura.
Si potrà così rivivere, attraverso il racconto e la mostra, uno spaccato della vita quotidiana dei vari ceti sociali a cavallo tra il 1200 e il 1300: l'abbigliamento civile e militare; le suppellettili e gli strumenti di uso comune (dal cerusico allo scrivano); gli armamenti da offesa e da difesa; ecc...
Verranno inoltre organizzate attività "civili" di vario genere: la Ronda Armata con Gabelliere e Araldo; esibizione di armigeri; giocoleria.
Il tutto verrà accompagnato da gruppi di Musici Tamburini e Sbandieratori che completeranno la parte coreografica dell'evento.

Informazioni
Associazione GATTAMELATA
VIA DEL SANTO
(35123) PADOVA - Centro
Tel: 049 8751867
Email: associazionegattamelata@gmail.com

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