Nu.D.I. Nuova danza indipendente, "La Storia Inaudita"

Nu.D.I. Nuova danza indipendente, "La Storia Inaudita"

Spettacolo inserito nel cartellone dell'edizione 2010 di "Prospettiva Danza Teatro".

Nu.D.I.-Nuova Danza Indipendente
presenta

LA STORIA INAUDITA
liberamente tratto dal libro "Teste a pera e teste a mela" di Dario Fertilio
Ideazione, regia, coreografia: Laura Pulin
creato con e interpretato da Paola Bedoni, Enrico Caro, Maria Rosa Franzin, Gianluca Loddo, Roberto Pavin, Margherita Pirotto, Luca Zangheri, Marta Zollet
musiche: J. Corigliano, A. Dergatchev, S. Hyun-Jung, L.Ji-Soo, B. Thiret, E. Karaindrou
immagini: il Parallelo Multivisioni
Scenografia: Antonio Panzuto

Dopo aver tradotto con successo le armonie dello straordinario linguaggio degli angeli grazie alla produzione Canto, presentata in anteprima nazionale nella rassegna "Prospettiva Danza Teatro" nel maggio 2007, e replicata in numerose città  d"€™Italia, NuDI propone infatti una nuova produzione d"€™avanguardia, confermandosi tra le esperienze artistiche più stimolanti ed innovative del panorama nazionale.
Se la scintilla artistica di Canto nasce dall'€™incontro della riflessione figurativa e narrativa del maestro Mario Botta e del giornalista Dario Fertilio, con la sensibilità  artistica della coreografa Laura Pulin, la nuova produzione di NuDI prende le mosse da un rinnovato e fecondo sodalizio artistico. ͈ infatti la favola allegorica Teste a pera, teste a mela, scritta da Dario Fertilio, intellettuale tra i più brillanti ed originali del nostro Paese, ad essere il punto di partenza per la nuova elaborazione artistica. Il testo di Fertilio, pubblicato nel 2001 dall'€™editore Rubettino oltre a rappresentare una perla letteraria di raro equilibrio e profondo valore umano e filosofico, fornisce anche la trama sulla quale si innesta una vera e propria contaminazione di forme artistico espressive che vanno dalla gestualità , alla danza, passando per la musica e per le immagini. I protagonisti dello spettacolo, proprio come i personaggi della fantasia letteraria di Fertilio, sono costantemente alla ricerca della propria identità .
Se le prime mosse del testo e dello spettacolo sembrano trascinare lo spettatore in una ben nota dicotomia politico - identitaria e verso una riflessione sulla minaccia totalizzante delle ideologie, ben presto la rielaborazione artistica e la creatività  del sodalizio Fertilio-Pulin lascia spazio ad una più ampia riflessione filosofica universale sul senso della vita, dell'€™amore e soprattutto sulla più grande aspirazione dell'€™uomo, la libertà .

Per ulteriori informazioni sulla Rassegna si rinvia a: Prospettiva Danza Teatro 2010. Potenza Corpo.

Ostinati 2010! Mike Reed "People, Places & Things"

Ostinati 2010! Mike Reed "People, Places & Things"

Ottavo concerto della Rassegna "Ostinati! 2010", con la formazione guidata da Mike Reed, trentacinquenne nato in Germania ma americano dell'€™Illinois, cresciuto in una cittadina vicino Chicago, che rappresenta con chiarezza l"€™attuale "€œnew wave"€ della Windy City, una cerchia di musicisti ben radicati nella tradizione della musica nera, ma con una evidente attitudine alla sua rielaborazione critica, per dar forma a nuovi linguaggi.

MIKE REED "PEOPLE, PLACES & THINGS"

Mike Reed: batteria, piano
Tim Haldeman, Greg Ward: sassofoni
Jason Roebke: basso

L"€™obiettivo principale di "€œPeople Places & Things"€ è quello di studiare e reinventare parte di un repertorio poco conosciuto dal pubblico del jazz, quello cioè della scena di Chicago della seconda metà  degli anni "€™50. Oltre ai componenti stabili del gruppo, People Places & Things ha ospitato solisti del calibro di Bobby Bradford e Roscoe Mitchell.
Dopo l"€™album di esordio che esplicitava con brillantezza i riferimenti al passato, è uscito lo scorso anno "€œAbout Us"€ che contiene invece materiale originale, scritto dai componenti del gruppo. Un disco in cui, accanto al lavoro egregio dei componenti stabili, brillano le collaborazioni di Jeff Parker, Jeb Bishop, David Boykin. "€œPeople Places & Things"€ si candida a diventare una formazione cardine del jazz del futuro.

Info e biglietti:
Interi 12 euro; Ridotti 10 euro; Studenti dell'Università  di Padova 8 euro.

Pacchetti 3 concerti (consecutivi, a partire dal primo):
Interi 30 euro; Ridotti 24 euro; Studenti dell'Università  di Padova 18 euro.

CENTRO D"€™ARTE DEGLI STUDENTI DELL"€™UNIVERSIT̀ DI PADOVA
via S. Massimo, 37- 35128 Padova - tel. 049 8071370 fax 049 8070068
web: www.centrodarte.it e-mail: info@centrodarte.it

Per ulteriori informazioni sulla Rassegna si rinvia a: Ostinati! 2010. I Concerti del Centro d'Arte.

Scherzi di A. Cechov

Scherzi di A. Cechov

Appuntamento conclusivo della Stagione di Prosa 2009-2010 del Teatro Verdi.

Cherestani Produzioni-Zuzzurro e Gaspare
presentano

SCHERZI di Anton Cechov
con: Andrea Brambilla, Nino Formicola, Eleonora d'Urso
Regia: Massimo Chiesa

«Mai si deve mentire. L'arte ha questo di particolarmente grande: non tollera la menzogna... Volevo solo dire alla gente in tutta onestà : guardate, guardate come vivete male, in che maniera noiosa. L'importante è che le persone comprendano questo, se lo comprendono, inventeranno sicuramente una vita diversa e migliore. L'uomo diventerà  migliore quando gli avremo mostrato com'è» (Anton Cechov)

Lo spettacolo si compone di quattro "€œscherzi"€: L'orso, La domanda di matrimonio, I danni del tabacco e Tragico controvoglia, scritti da Cechov tra il 1884 e il 1891, che si inseriscono nel genere musicale vaudeville.
Quattro atti unici, pieni di tagliente ironia e sagace critica al decadimento dei valori morali e intellettuali della società  russa di fine ottocento. Zuzzurro e Gaspare vestono i panni dei protagonisti maschili di tutti e quattro gli atti unici: acciaccati, nevrotici e pieni di tic danno credibilità  ai diversi personaggi; così come Eleonora D"€™Urso dà  autorevolezza alle figure femminili. Le scenografie, tra un atto e l"€™altro, vengono cambiate a scenario aperto, creando così un continuum con le storie e le atmosfere cechoviane. I momenti più intensi vengono sottolineati con l'ausilio di un pianista, Giovanni Vitaletti, presenza fissa sul palcoscenico. Lo spettacolo scorre tra risate amare e riflessioni sulla vita, con testi molto fedeli all'originale, impreziositi continuamente da gag e gestualità  proprie del duo.

L'orso
Una bella vedova risiede chiusa in casa da sette mesi a elaborare il lutto per la morte del marito. Le fa visita un giovane creditore che ormai smagato e disincantato ritiene di aver chiuso definitivamente col mondo femminile verso cui ha elaborato una personale (ma diffusissima ) teoria misogina, e s'impone di concentrarsi solamente sui rapporti di forza esigendo perentoriamente il proprio credito. In una serie di dialoghi leggeri e vaporosi da vaudeville, ma anche di fronte all'inattesa accettazione da parte di lei di una sfida a duello, che ne rivela grinta e animosità , il creditore senza scrupoli cade follemente innamorato della bella vedova.

La domanda di matrimonio
IvÍ n Vassilievic si reca in casa di Stefan Stefanevic a richiedere la mano della figlia Natasha Stefanovna. Uomo debole e nervoso IvÍ n non ha il coraggio di dichiararsi prontamente e nell'enumerare i propri beni al sole cita imprudentemente anche il Prato del bove. Apriti cielo!, sul prato Natasha ha le idee chiare: appartiene alla sua famiglia. Per niente al mondo, ribatte IvÍ n, uomo indeciso a tutto, ma disposto a scavare trincee di fronte alle "€œquestioni di principio"€, che da sempre in questo mondo coincidono col denaro. Ma di "€œprincipio"€ in "€œprincipio"€ i due litigano ferocemente fino all'espulsione del giovane pretendente. Entra il padre e informa la figlia che la persona appena buttata fuori gli aveva chiesto poc'anzi la di lei mano. Contrordine, si richiama il giovane spasimante, che preso coraggio si dichiara; ma nel corso della successiva conversazione l'accento cade sui rispettivi cani sui cui meriti i due hanno idee totalmente divergenti. Ma questa volta tanto più futile è l'argomento che li vede contrapposti tanto più insanabile esplode il diverbio che li porterà  alla definitiva separazione.

I danni del tabacco
E' un grande esempio di teatro comico, spinto al grottesco. Si ride di una tragedia. La tragedia di un uomo finito, perduto, schiacciato dalla vita, e ossessionato dalla moglie, che lo costringe a vivere senza libertà . La schiavitù di un essere solo e inutile, che piange e ride di disperazione. Un naufrago della vita, una vita mai vissuta e soffocata, privata dei sentimenti più profondi che qualsiasi uomo ha bisogno vivere. Il suo bisogno disperato di libertà , da sempre soffocato dalle necessità  quotidiane, esplode in una tragicomica confessione in cui egli mette a nudo le sue miserie davanti ad un pubblico che, impietosamente quanto inevitabilmente, riderà  di lui. Il "€œfantoccio"€ del suo essere si muove sotto una luce che lo accompagna nel buio della sua vita, senza conforto esistenziale e l'ironia veste il personaggio molto più del suo ridicolo frac.

Tragico controvoglia
Narra di un povero impiegato che, oberato di commissioni da amici e parenti, fa la spola continuamente tra la propria città  ed il luogo di villeggiatura.

Per ulteriori informazioni si rinvia a: Teatro Verdi. Stagione di Prosa 2009-2010

Impara l'arte 2010. Personale del regista Larry Weinstein

Impara l'arte 2010. Personale del regista Larry Weinstein

Impara l"€™Arte comprende anche quest"€™anno una sezione dedicata a L"€™ARTE DI FILMARE LA MUSICA. Dopo le presenze di Bruno Monsaingeon e Frank Scheffer è la volta dell'€™affermato regista canadese Larry Weinstein, che sarà  presente a Padova per presentare suoi film di argomento musicale e per una lezione magistrale.

Lunedì 26 aprile 2010 h. 18.00 e h. 21.00
Cinema MPX Sala Petrarca
SEPTEMBER SONGS La musica di Kurt Weill (1994) 89"€™

Martedì 27 aprile 2010
Cinema MPX Sala Giotto h. 19.00

RAVEL'S BRAIN (2000) 50"€™
Documentario su Ravel e sulla tragica malattia al cervello che lo portò alla morte con dei clip di RAVEL

h. 21.00
BURNT TOAST (2005) 52"€™ PRIMA PROIEZIONE ITALIANA
Otto mini opere ambientate ai nostri giorni, con libretto e musica originale

TOOTHPASTE (2001) 5"€™ PRIMA PROIEZIONE ITALIANA
Un"€™operina in sei minuti su "€œchi ha lasciato aperto il tubetto del dentifricio"€. La musica è di Alexina Louie e il Libretto di Dan Redican, con Mark McKinney e il soprano Barbara Hannigan con dei clip di MOZARTBALLS

Mercoledì 28 aprile 2010
Cinema MPX Sala Giotto h. 21.00

WHEN THE FIRE BURNS: The Life and Music of Manuel de Falla 93"€™
Un ritratto musicale del compositore spagnolo, concerto tenuto da Charles Dutoit e la Montreal Symphony Orchestra, Alicia de Larrocha, Teresa Berganza

CONCIERTO DE ARANJUEZ (1993) 28"€™
Uno dei movimenti del leggendario concerto per chitarra eseguito da Pepe Romero

Giovedì 29 aprile 2010
Cinema MPX Sala Petrarca


h. 20.15
LEZIONE MAGISTRALE
La visualizzazione della Musica
Attivo da oltre 25 anni come documentarista, Larry Weinstein illustrerà  il processo di messa a fuoco dei suoi film documentari: la rappresentazione del processo creativo di fare musica e il suo tentativo di sondare il rapporto tra immaginazione musicale e vita quotidiana. Prendendo in prestito gli strumenti usati nei film di fantascienza, come ricostruzioni drammatiche e stilemi storico cinematografici, e applicando sperimentalmente alla musica analogie visive impressionistiche, Weinstein esplora la musica come una sperienza dinamica personificata che scorre attraverso tutta la nostra vita e arricchisce le nostre anime.

h. 21.30
THE WAR SYMPHONIES: SHOSTAKOVICH AGAINST STALIN (1997) 82"€™
Le sinfonie di Guerra di Shostakovich

In collaborazione con MPX Multisala PioX
Ufficio Cinema SAS ACEC - Centro padovano della Comunicazione Sociale, Via Vescovado 29 "€“ Padova

Informazioni e biglietti
Biglietti: Intero Euro 5.00, Ridotto Studenti Euro 3.00

Per ulteriori informazioni si rinvia a: Impara l'Arte 2010. Danza la Musica.

47° Ciclo di Concerti del Centro Organistico Padovano

47° Ciclo di Concerti del Centro Organistico Padovano

Al via l'edizione primaverile dei concerti del CENTRO ORGANISTICO PADOVANO, ciclo giunto ormai alla 47esima edizione.
L'organista Alessandro Canale aprirà  questa nuova serie di eventi il 6 maggio. Da segnalare il concerto di chiusura del 28 maggio con il Coro I Cantori di Santomio (diretto dal Maestro Nicola Sella) e con l'organista Ornelio Bortoliero.

Programma

Giovedì 6 maggio 2010, ore 21.00
Concerto per organo
Alessandro Canale, organo

Musiche di: C. Piutti, F. Mendelssohn Bartholdy, M. Reger, P. Cocherau

Venerdì 14 maggio 2010, ore 21.00
Concerto per arpa e organo

Maria Chiara Bassi, arpa
Tarcisio Battisti, organo

Musiche di: F. Mendelssohn Bartholdy, A. Sikhra, C.M. Widor, C. Saint-Saens, C. Gounod, T. Labarre

Venerdì 21 maggio 2010, ore 21.00
Concerto per organo e orchestra

ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
Violino principale e solista: Federico Guglielmo
Organo: Roberto Loreggian

Musiche di: A. Vivaldi, G.F. Haendel, J.S. Bach, A. Vivaldi

Venerdì 28 maggio 2010, ore 21.00
Concerto per organo e coro

Ornelio Bortoliero, organo
Coro: I CANTORI DI SANTOMIO (direttore: Nicola Sella)

Musiche di: V. Lubeck, C. de Morales, J.E. Kindermann, C. Monteverdi, J.S. Bach, A. Lotti, G.F. Kauffmann, M. Viezzer, J.S. Bach, G. Durighello, arr. A. Carter

INFORMAZIONI
Ingresso libero ad ogni concerto

Centro Organistico Padovano
Via F. D'Acquapendente, 60
35126 Padova
Tel/Fax ++39 49 685716

Vestire gli ignudi di L. Pirandello

Vestire gli ignudi di L. Pirandello

Penultimo appuntamento della Stagione di Prosa 2009-2010 del Teatro Verdi.

Teatro Stabile del Veneto-Nuova Scena Arena del Sole-TeatroStabile di Bologna

presenta
VESTIRE GLI IGNUDI di Luigi Pirandello
regia: Luca De Fusco
scene: Fabrizio Plessi
costumi: Maurizio Millenotti
luci: Gigi Saccomandi
musiche: Antonio Di Pofi
Con: Gaia Aprea (Ersilia Drei); Enzo Turrin (Ludovico Nota); Anita Bartolucci (la Signora Onoria); Alberto Fasoli (Alfredo Cantavalle); Max Malatesta (Franco La Spiga); Giovanna Mangi๠(la cameriera); Paolo Serra (il Console Grotti)

Sabato 24 aprile alle ore 17.30 gli attori dello spettacolo incontreranno il pubblico: Conduce Gaia Silvestrini

Una ragazza sfortunata, che ha vissuto amori sbagliati e vicende travagliate, si suicida, ma mentre agonizza compie un atto incredibile per una persona che sa di non avere un futuro: concede una intervista in cui si "€œrappresenta"€ in modo molto diverso dalla realtà , creando una immagine di sé nobile ed edificante. La ragazza viene poi salvata dalla morte e, sopravvivendo, prova a essere non sé stessa ma il personaggio che ha raccontato di essere. Purtroppo la finta Ersilia, questo il suo nome, che tutti avrebbero rispettato se fosse morta, non regge il peso della realtà  e per vedersi restituire l"€™onore perduto, è costretta a suicidarsi davvero, questa volta con successo.

Per ulteriori informazioni si rinvia a: Teatro Verdi. Stagione di Prosa 2009-2010

Amici della Musica. Ultimo concerto della 53a Stagione

Amici della Musica. Ultimo concerto della 53a Stagione

Riproposta del concerto tenuto da Enrique Granados l'11 marzo 1911 al Palau de la Musica Catalana di Barcellona.

Alessandro CESARO, pianoforte
Bruno VOLPATO, organo

LA STAGIONE ARMONICA, voci
Sergio Balestracci, direttore

Programma
Enrique Granados - Valses poéticos
Isaac Albeniz - Azulejos
Enrique Granados - Pièce in si bemolle da Scarlatti; Allegro de concierto; Goyescas (Los requiebros, Coloquio en la reja, El Fandango de Candil, Quejas ͳ la Maja y ruiseͱor); Canto de las estrellas, poema per pianoforte, organo e voci ispirato a una poesia di Heine

Per tutte le informazioni sui concerti serali si rinvia a: 53a Stagione concertistica 2009-2010 degli Amici della Musica.

Orchestra di Padova e del Veneto e Howard Shelley

Orchestra di Padova e del Veneto e Howard Shelley

Penultimo concerto della Stagione Concertistica 2009-2010 dell'Orchestra di Padova e del Veneto. Concerto inserito anche nella XII Settimana della Cultura, 16-25 aprile 2010, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività  Culturali
Dopo aver guidato l'OPV in un lungo itinerario alla scoperta del classicismo viennese e londinese di Haydn e Mozart, Howard Shelley guarda al romanticismo della Sinfonia "€œIncompiuta"€ di Franz Schubert e dei concerti per pianoforte e orchestra di Robert Schumann e Edvard Grieg. Intatta, nella virata di repertorio, la profondità  dell'approccio al testo musicale del pianista e direttore inglese, che ha recentemente affrontato i due Concerti in sala di registrazione (per l'etichetta Chandos, con l'unanime plauso della critica discografica) non senza una scrupolosa indagine sulle indicazioni metronomiche di Schumann e sulle annotazioni autografe di Percy Grainger, amico di Grieg e storico interprete del suo Concerto.

ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
Howard SHELLEY, direttore e pianoforte solista


Programma
Franz Schubert - Sinfonia in si minore "€œIncompiuta"€ D. 759
Robert Schumann - Concerto op. 54 per pianoforte e orchestra
Edvard Grieg - Concerto op. 16 per pianoforte e orchestra



Prove generali pubbliche: giovedì 22 aprile 2010 ore 10:30

Per ulteriori informazioni si rinvia a: Orchestra di PD e del Veneto. 44° Stagione Concertistica 2009-2010.


Ostinati 2010! Larry Ochs "Kihnoua"

Ostinati 2010! Larry Ochs "Kihnoua"

Settimo concerto della Rassegna "Ostinati! 2010", con il gruppo Larry Ochs "Kihnoua".
Larry Ochs è da oltre trent"€™anni tra le menti propulsive della musica creativa nella Bay Area. L"€™incontro tra il linguaggio dell'€™improvvisazione americana con la vocalità  e la danza orientale è uno fra gli obiettivi perseguiti da Kinhoua, recente formazione a organico variabile fondata da Larry Ochs. Il sassofonista e compositore californiano ha spesso intrecciato musica e altre arti, scrivendo partiture per colonne sonore, ispirandosi alla pittura del Novecento ("€œThe Secret Magritte"€) o al cinema di Stan Brakhage ("€œThe Mirror World"€). Ora la sua curiosità  sembra spingersi verso l"€™ibridazione di radici sonore lontane, se è vero che "€œKinhoua"€ (vocabolo originario dalla Grecia antica) significava "€œdifferenza"€. Una differenza che diventa sfida per il confronto. Ochs è appassionato del canto tradizionale coreano p"€™ansori e dell'€™improvvisazione "€œsinawi"€, aree musicali portate nel gruppo da Dohee Lee, coreana stabilitasi in California e molto attiva nella comunità  di artisti asiatica-americana. Ma anche tecniche improvvisative africane e mediterranee non sono estranee alla produzione di Kinhoua.

LARRY OCHS "Kihnoua"
Larry Ochs: sassofoni
Dohee Lee: voce
Wilbert De Joode: contrabbasso
Scott Amendola: batteria, elettronica

Info e biglietti:
Interi 12 euro; Ridotti 10 euro; Studenti dell'Università  di Padova 8 euro.

Pacchetti 3 concerti (consecutivi, a partire dal primo):
Interi 30 euro; Ridotti 24 euro; Studenti dell'Università  di Padova 18 euro.

CENTRO D"€™ARTE DEGLI STUDENTI DELL"€™UNIVERSIT̀ DI PADOVA
via S. Massimo, 37- 35128 Padova - tel. 049 8071370 fax 049 8070068
web: www.centrodarte.it e-mail: info@centrodarte.it

Per ulteriori informazioni sulla Rassegna si rinvia a: Ostinati! 2010. I Concerti del Centro d'Arte.

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