Giornata dell'Ascolto 2009

Giornata dell'Ascolto 2009

L'invito è di quelli assai rari, e per questo preziosi: svegliarsi presto, magari all'alba, scoprendo come la città , a quell'ora silenziosa (il sole sorgerà  alle 4.43), sia invece il regno di infiniti canti di tutte quelle creature - visibili e invisibili - che riempiono di suoni il sorgere del sole. Poi, alle 9, gli strumenti musicali creati dall'uomo daranno vita al "rituale per il risveglio" e la città  inizierà  il suo lento, ma inesorabile, cammino verso la vita. Il 24 maggio Padova vivrà  la terza edizione della "Giornata dell'Ascolto", una proposta che nasce per offrire a tutti un'esperienza di completa immersione nella musica e nei suoni, in un contesto particolare: i luoghi di maggior fascino di una delle più belle città  d'Europa.


Giunta alla terza edizione, la "Giornata dell'€™Ascolto", è un"€™iniziativa che nasce da una proposta del Dipartimento di storia delle arti visive e della musica ed è sostenuta dall'€™Assessorato alle politiche culturali e spettacolo del Comune di Padova.
Il progetto nasce da una riflessione sui modi e sui luoghi dell'€™ascolto musicale, sulle diverse esperienze musicali storiche dell'Occidente e sulle modalità  di ascolto che le caratterizzano (ascolto frontale, spazializzato, installazioni). La finalità  è quella di offrire all'ascolto differenti luoghi, differenti tipi di esperienza musicale e relative modalità  di ascolto, esecutori e/o gruppi musicali tutti attivi o collegati alla città .
La ricetta è semplice, non rivoluzionaria ma sufficientemente diversa rispetto ai consueti appuntamenti musicali: mettere al centro del progetto "€œnon la musica"€ ma i processi d"€™ascolto. Perché l"€™ascolto possa essere una esperienza felice: l"€™arte di ascoltare può essere di tutti. Una filosofia confermata da una novità  nella ancor breve storia della manifestazione: i piccoli concerti che un ensemble di viole offrirà , per l"€™intera giornata, nei vari reparti dell'€™ospedale civile e nel carcere circondariale, affinché nessuno si senta escluso da una Giornata che è di tutti. Come può essere di tutti l"€™arte di ascoltare.
Ecco allora che alle 9 il "€œRituale per il risveglio"€ sarà  affidato al suono possente e primitivo dell'€™AlpenHorn, il lungo corno delle vallate alpine. Poi la città  sarà  invitata a mettersi pigramente in moto con la colonna sonora dei "€œRondò da passeggio"€, salvo trovare uno scatto di potenza con il concerto della "€œCivica Orchestra di Fiati Città  di Padova"€. Si entrerà  così nel cuore di una domenica davvero speciale, dove tutto sarà  predisposto ad una stupenda esperienza empatica e illuminante: l'ascolto, appunto!
Musica antica, classica ma anche, jazz e suoni di altre tradizioni e culture accomuneranno lo svolgersi del giorno e l"€™arrivo della notte, sino al rintocco delle 24 quando ovunque calerà  il sipario e ad essere protagonista sarà  il silenzio della notte.

MODALITA'
Viene definito un ideale percorso urbano, percorribile liberamente, che dal centro della città  si snoda toccando vari luoghi significativi per la storia musicale e artistica di Padova (luoghi sacri, teatri, piazze, ecc.). Ogni luogo, all'€™aperto o al chiuso, sarà  contenitore ad un"€™esperienza di esplorazione dell'€™ascolto nello spazio.
Ciascun ascoltatore potrà  scegliere un itinerario, più o meno lungo, di esperienze musicali sacre e profane, che hanno in comune l"€™indagine dell'€™ascolto nello spazio; potrà  scoprire varie tipologie di ascolto.

INTERVENTI, LUOGHI E ORARI

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INFORMAZIONI

MANIFESTAZIONI E SPETTACOLO
Palazzo Zuckermann
tel. ++39 49 8205609-5611
fax. ++39 49 8205605
e-mail: comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it

Il Giorno della Stella Nuova.

Il Giorno della Stella Nuova.

Dialogo Galileiano

Progetto unico nel suo genere e in prima nazionale a Padova, Il Giorno della Stella Nuova si basa sull"€™idea di Roberto Citran di mettere in scena il Dialogo di Cecco da Ronchitti da Bruzene come uno spettacolo teatrale a tutti gli effetti con due attori padovani (Giancarlo Previati e Vasco Mirandola) che interpreteranno i due contadini protagonisti, Natale e Mattio. A Padova la "stella nova" si vide il 10 ottobre 1604 e la scoperta suscitò l'attenzione degli studiosi e la curiosità , mista a paura, della popolazione intera.
Mattio e Natale argomentano appunto sulla "stella nuova", riuscendo a dimostrare, con un gergo tutt'altro che accademico, che la "stella nuova" è molto più lontana della Luna, ridicolizzando la visione aristotelica di un Universo "€œimmutabile ed incorruttibile"€.


GALILEO E LA STELLA NOVA
Il Dialogo de Cecco Di Ronchitti da Bruzene

Regia: Roberto Citran
Adattamento del testo originale in dialetto attuale con la collaborazione del Prof. Giulio Peruzzi
Allestimento scenico ed immagini video: Antonio Panzuto

Galileo tenne 3 lezioni su questo argomento, ma venne criticato e contestato da alcuni accademici (Cesare Cremonini fra tutti).
Galileo era un sostenitore delle teorie di Copernico, ma la concezione dominante all'€™epoca era quella Aristotelico-Tolemaica. Cesare Cremonini, professore della prima cattedra di Filosofia naturale allo studio di Padova, contestava apertamente Galileo difendendo la teoria Aristotelica. E proprio Cremonini sembra fosse stato l"€™ispiratore di un libello scritto da certo Antonio Lorenzini da Montepulciano, nel quale si criticavano le tesi sostenute da Galileo nelle sue lezioni.
Fu così che Galileo di risposta si inventò un dialogo usando uno pseudonimo, "€œIl Dialogo de Cecco Di Ronchitti da Bruzene"€, scritto in dialetto pavano (Galilei era un appassionato lettore di Ruzante) a quattro mani con un monaco benedettino, Girolamo Spinelli, e dedicato a Antonio Querengo canonico e intellettuale , uomo di chiesa vicino a Galilei. Nel dialogo Galileo fece riportare a due contadini le sue opinioni confutando ciò che fino ad allora nessuno aveva osato fare: le teorie aristoteliche, con grande ironia e scambi veloci di battute seguendo lo schema della scrittura di Ruzante, sempre vivace e senza cadute di ritmo.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Prevendita
Dall' 11 Maggio nelle due sedi del box office di padova: Box Office c/o Coin Ticketstore via Altinate 16/8 e c/o Centro Giotto Via Venezia 61

Biglietti
Rappresentazioni mattutine: ingresso gratuito e riservato alle scuole
Rappresentazioni serali: biglietto "‚€ 10 più eventuali diritti prevendita ("‚€ 1,50)

MANIFESTAZIONI E SPETTACOLO
Palazzo Zuckermann
tel. ++39 49 8205624-5611-5607
fax. ++39 49 8205605
e-mail: comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it

Produzioni Teatrali Veneziane
Cannaregio 5858 30121 Venezia
041-5200734 fax 041-0997532
mob 348-2257015
skype : albrexi
brexi@tin.it www.produzioniteatraliveneziane.it

Orlando-Progetto per Orlando di Virginia Woolf

Orlando-Progetto per Orlando di Virginia Woolf


Spettacolo "fuori abbonamento" della Stagione di Prosa 2008-2009 del Teatro Verdi di Padova.

Teatro Fondamenta Nuove
Teatro Stabile del Veneto
La Biennale di Venezia in collaborazione con
Comune di Venezia-Assessorato alla Produzione Culturale

presentano

ORLANDO-PROGETTO PER ORLANDO di Virginia Woolf
adattamento e regia: Stefano Pagin
realizzazione scene: Matteo Torcinovich, Marino Ingrassia
costumi: Gaia Dolcetta e Stefano Nicolao
musiche originali: Gabriella Zen
disegno luci: Pieter Jurriaanse, Moritz Zavan
aiuto regia: Maura Plenzio
art director: Gaia Dolcetta

Con Stefania Felicioli, Michela Martini, Massimo di Michele,

Poiché l'amore, al quale ora possiamo ritornare, ha due volti: uno bianco l'altro nero; due corpi; uno liscio l'altro villoso. Ha due mani, due piedi, due code; due, insomma, di ogni membro, e uno è l'esatto opposto dell'altro. Eppure, essi sono così strettamente connessi che non è possibile separarli. (Orlando V. Woolf)

Il regista Stefano Pagin rilegge il celebre romanzo di Virginia Woolf in un succedersi poetico e emozionante di avventure che, dalla fine del '500, giunge fino ai giorni nostri, attraversando i secoli.
Protagonisti dello spettacolo sono Stefania Felicioli e Massimo Di Michele, che si alternano nei ruoli di Orlando e delle sue/dei suoi amanti, insieme a Michela Martini che dà  il volto a uno straordinario campionario di Regine e Granduchesse.
Accompagnato dalle originali musiche di Gabriella Zen, Orlando vive la bellissima e dolorosa storia d'amore con Sascia, si fa inviare ambasciatore a Costantinopoli, si risveglia donna e ha deliziose avventure fra gli zingari. Al ritorno in Inghilterra nel '700, sempre intenta alla composizione del poema The Oak Tree, ma dedita anche a scappatelle notturne, Orlando vive poi l'epoca della crinolina e del moralismo vittoriano e deve sposarsi, per poi ritrovarsi nell'epoca presente.
Allegoria dell'amore e dell'artista, intriso di ironia e erotismo, "Orlando" è uno spettacolo che sa fondere poesia, romanticismo e avventura, in un continuo rovesciamento di ruoli e prospettive.


INFORMAZIONI E BIGLIETTI
Posto Unico: intero "‚€15,00; ridotto "‚€13,00; ridotto giovani "‚€10,00

Teatro Stabile del Veneto
Teatro Verdi
Via dei Livello, 32
35139 Padova
www.teatrostabileveneto.it

Roberto Abbiati in "Una tazza di mare in tempesta"

Roberto Abbiati in "Una tazza di mare in tempesta"



Spettacolo per 16 spettatori a recita. Prenotazione obbligatoria

Ultime fasi dell'edizione 2009 di "Prospettiva Danza e teatro".

Roberto ABBIATI
presenta

UNA TAZZA DI MARE IN TEMPESTA


con Roberto Abbiati e Luca Salata e Alessandro Calabrese
musiche e registrazioni a cura di Fabio Besana
scenografie costruite nei laboratori di scenotecnica di Armunia

Durata: 20 minuti. Spettacolo per 16 spettatori a recita.
Prenotazione obbligatoria al tel. 339 7898967 e conferma via e-mail (longo.simonetta@tiscali.it) entro il 22 maggio.
In caso di mancata conferma via e-mail i posti verranno messi in vendita
.

Ogni volta
che mi accorgo ad atteggiare le labbra al torvo,
ogni volta che nell'€™anima scende come un novembre umido e piovigginoso,
ogni volta che il malumore si fa tanto forte in me...
allora dico che è tempo di mettermi in mare al più presto,
questo è il mio surrogato della pistola e della pallottola.

Il mare. Che mare?
Il rumore del mare. Cosa ti fa venire in mente il rumore del mare?
Il Moby Dick di Melville. Un libro. Tutto il mare in un libro.
S"€™accende qualcosa ogni volta che lo si prende in mano, il libro,
e allora poi si comincia a immaginare in grande, balene, velieri, oceani, via,
le cose più esagerate.
"€œUna tazza di mare in tempesta"€,
una piccola installazione, una piccola performance,
per poco pubblico che assista a piccoli oggetti che evochino grandi cose.
Tutto rubato da Melville, per pochi minuti.
Come se si fosse nella stiva di una baleniera. Tutto qui


Roberto Abbiati
Fonda con Bano Ferrari e Carlo Pastori il teatro d"€™Artificio, e gira con loro a far spettacoli. Fonda, oltre che con gli amici del Teatro d"€™Artificio, con Walter Muto e Franco Svanoni il gruppo musicale Badalabanda, e realizza un CD in cui suona la cornamusa. Con la regia di Bolek Polivka recita in La vera storia di Biancaneve e I love Canberra pur non parlando una parola di ceco, partecipa al programma televisivo "€œManèz"€ come ospite di Bolek Polivka. Con il Teatro d"€™Artificio recita nello spettacolo The clown Shakespeare company scritto da Francesco Niccolini con il quale elabora nuovi progetti, tra cui l"€™ambiziosa riscrittura e messa in scena del Riccardo III di Shakespeare.
Lo spettacoloha per titolo Riccardo l"€™Infermo, il mio regno per un pappagallo e ha debuttato nel 2001 al festival di Sucre in Bolivia, organizzato dal Teatro de los Andes. Trova una storia straordinaria come quella della prima giraffa di Francia, e ne fa uno spettacolo, Il viaggio di Girafe che porta tuttora in giro in Italia e all'€™estero (Marsiglia, Tolone, Edimburgo e al Dublin Theater Festival) con una piccola tenda e un paio di amici che sono anche bravi attori Alessandro Calabrese e Luca Salata. Pasticceri, io e mio fratello Roberto con Leonardo Captano debutta al festival Inequilibrio di Castiglioncello fa un sacco di repliche in un sacco di festival ed è molto recensito.
Roberto Abbiati ha fatto anche un film che si chiama La giusta distanza di Carlo Mazzacurati.
Dalla passione per Moby Dick nasce lo spettacolo veramente originale, non per altro, ma semplicemente perché dura 15 minuti ed è per 15 spettatori, dal titolo Una tazza di mare in tempesta e con questo lavoro va a ritirare a Fiesole, ridente cittadina collinare alle porte di Firenze, il premio Fiesole per le arti. Dall'€™attenta osservazione dello spettacolo nasce invece un libro "€œUn tentativo di balena"€ edito da Adelphi e l"€™attento osservatore è lo scrittore Matteo Codignola, Abbiati invece fa le illustrazioni che sono sparpagliate nel libro. L"€™Albero della cuccagna con Renata Palminiello e Leonardo Captano, debutta al festival In equilibrio. Abbiati fa il teatro anche a Salvador de Bahia, nel senso che lo ha costruito, in uno dei quartieri più violenti della città . La Jolefilm ha deciso di seguirequesto lavoro producendo un documentario e allora con Erica Barbini e Vera Tomasin di Videomanti ci sta lavorando.
Roberto Abbiati è sostanzialmente un cuoco che suona la cornamusa.

Per ulteriori informazioni si rinvia a: Danzare la meraviglia. Prospettiva danza teatro cinema 2009

Prospettiva Danza 2009.Compagnia Tocnadanza in "Stanza per due"

Prospettiva Danza 2009.Compagnia Tocnadanza in "Stanza per due"


Compagnia TOCNADANZA
presenta

STANZA PER DUE

coreografie e interpretazione Caterina Figaia, Michela Barasciutti, Elisabetta Rosso
musiche Diamanda Galas, J. S. Bach, L. Van Beethoven, S. Aksu,
R. A. Khalil, Mari Boine, Plastic Man

Tre stanze, tre donne che si pongono a confronto con se stesse indagando il loro percorso passato e futuro. In un mondo tutto femminile dove le sfaccettature sono diverse e molteplici, ma dove il colloquio con se stesse è parte fondamentale dell'€™essere. Tre donne, tre linguaggi diversi per interpretare se stesse, per leggere l"€™esterno.
In ogni stanza ogni donna si rapporta con un simbolo che trasforma l"€™introspezione in un dialogo. Se le rose sono il simbolo per eccellenza della femminilità  e del divino, la stanza stessa diventa un simbolo, un luogo dove poter ascoltare, dove le memorie si risvegliano, da dove poter uscire, oppure un rifugio dal quale potresti non voler uscire mai più.

Compagnia Tocnadanza
Fondata e diretta da Michela Barasciutti, è tra le fondatrici di ArcoDanza (compagnie professionali di danza del Veneto), ed è riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attività  Culturali, dal Comune e dalla Provincia di Venezia e dalla Regione del Veneto. Con la direzione artistica di Michela Barasciutti, Tocnadanza ha curato l"€™organizzazione delle rassegne di danza "€œDanza Aperto"€ (Arena Candiani) a Mestre, e a Venezia "€œPercorsi d"€™Autore - rassegna di nuovi coreografi"€, la sezione "€œdanza"€ di "€œTeatro in Campo"€ e "€œVeneziainDanza"€ al Teatro Goldoni. Vanta coproduzioni con prestigiosissimi Enti e Festival quali La Biennale di Venezia, il Comune di Venezia, il Festival Internazionale Abano Danza, la Rassegna Internazionale di Danza "€œIl Gesto e l"€™Anima"€ di Torino, il Festival Internazionale "€œVignale Danza"€.
Il video dello spettacolo Il silenzio degli uomini fa parte del materiale esposto permanentemente al "€œVladimir Vysotsky"€™s Museum"€ a Koszalin, in Polonia.
La sua fondatrice e coreografa Michela Barasciutti per due anni ha fatto parte della Compagnia di Balletto "€œL"€™Ensemble"€ di Bruxelles diretta da Micha Van Hoecke. Ha partecipato a numerose trasmissioni televisive (RAI 1, RAI 2, NBC) e ha anche ricoperto il ruolo di Prima Ballerina al Gran Teatro "€œLa Fenice"€ e al "€œCarlo Felice"€ di Genova in coppia con Vladimir Derevianko. ͈ stata assistente dei coreografi Bob Cohan e Robert North e la compagnia ospite de La Biennale di Venezia, la Phoenix Dance Theatre di Londra, ha richiesto la sua prestazione come "€œmaitre de ballet"€.

Per ulteriori informazioni si rinvia a: Danzare la meraviglia. Prospettiva danza teatro cinema 2009

Giotto School Orchestra e Vittorio Matteucci

Giotto School Orchestra e Vittorio Matteucci


Concerto della:

GIOTTO SCHOOL ORCHESTRA
Allievi del Corso ad Indirizzo Musicale Istituto comprensivo F. Petrarca - sede "Giotto"

con la partecipazione straordinaria di Vittorio MATTEUCCI


Con la partecipazione di :
Daniele Scambia (percussioni)
Francesco Piovan (basso)
Maurizio Matteuzzi (tromba)

Ballerine (Bolero) Albachiara Cogo, Elisa Marcato, Gioanna Sherbinina, Anna Venuleo (classe 2^A)
coordinamento Prof.ssa Maria Cristina Nogarin

Programma
G.F.Haendel (1685-1759) - La Réjouissance, Minuetto I-II (da "€Music for the Royal Fireworks")
W.A.Mozart (1756-1791) - Mozartiana
C. Norton - Metal Merchant
L.Anderson (1908-1975) - The Typewriter (1950)
A.Piazzolla (1921-1992) - Libertango (1974)
M.Ravel (1875-1937) - Bolero (1928)
H.Carmichael & S.Gorrell (1899-1981) - Georgia On My Mind (1930)
R.Cocciante & L.Plamondon - Bella (dal musical "€œNotre Dame de Paris"€ -1998)
H.Hancock - Watermelon Man (1962)
G.& I.Gershwin (1898-1937) - I Got Rhythm (dal musical "€œGirl Crazy"€ - 1930)
A.Newley & L.Bricuisse -Feeling Good (dal musical "€œThe Roar of the Greasepaint"€ - 1965)
R.Cocciante & L.Plamondon - Il Tempo Delle Cattedrali (dal musical "€œNotre Dame de Paris"€)

"€œGiotto School Orchestra"€

PIANOFORTE Chidimma Martina Alum, Caterina Banfi, Ilaria Callegari, Veronica Jannaccone, Giulia Matteuzzi, Valentina Ruocco, Ruben Ananian, Giacomo Bettin, Jacopo Turatello Faggian, Giulia Fasolo, Alessia Guidotti, Francesca Zecchinato, Gregorio Bergamasco, Miriam De Cesare, Beatrice Forese, Ludovica Montecchio, Marco Perugini, Isabella Maria Treacy, Matteo Zomegnan.

VIOLINI Eleonora Barillari, Carolina Ceccagno, Paola Ciofalo, Sara De Grandis, Riccardo Matetich, Valentina Sartori, Giulia Bacchin, Sara Barattin, Sara Bicknell, Margherita Pocorobba, Chen Chen Xia, Kaodi Diana Alum, Beatrice Barbuto, Alessio Candeago, Selene Dell"€™Anna, Maria Chiara Franco, Bianca Paiaro, Gaia Pizzigolotto.

CLARINETTI Zeus Cavinato, Tommaso Giacon, Matteo Rugna, Matteo Savio, Alessandro Tiozzo, Stefano Vicentini, Pietro Argenton, Patricia Bermema, Giulia Caleò, Bianca Chiriak, Michele Di Gianmarino, Francesco Valesio, Lucia Ventura, Benedetta Boldrin, Tommaso Ceroni, Elia Dal Ponte, Riccardo Lovison, Alessandra Mazzaro, Loreta Nduka, Alessandro Pisani.

CHITARRE Giovanni Baraldi, Selene Bruno, Marianna Cardin, Davide Dainese, Rossella D"€™Antonio, Federico Gomiero, Tommaso Minoglio, Stefano Golin, Riccardo Gomiero, Giada Loddo, Luigi Lovisetto, Anna Caterina Quagliato, Benedetta Vianello, Emma Ludovica Breda, Alberto Burlin, Alissa D"€™Antonio, Lorenzo De Simoni, Valentina Gheno, Emiliano Scettri, Lara Zaramella.

FLAUTO Elisabetta Scilironi, PERCUSSIONI Giovanni Renzini, CLARINETTI Filippo Diodati, Serena Rossetto, Cristina Fugazzotto, Veronica Truttero, FAGOTTO Alessandro Tiozzo, SAX Filippo Papparella.

Docenti di Strumento del Corso ad Indirizzo Musicale:

Antonella Gozzi (Violino)
Ernesto Gargiulo (Clarinetto)
Catia Rossi (Pianoforte)
Piergiorgio Simoni (Chitarra)

Vittorio Matteucci
Cantante e attore. Ama definirsi cantattore per unire in una parola le sue due attività  principali, ma è anche autore, doppiatore , insegnante di canto e recitazione. A soli otto anni si trasferisce con la famiglia a Padova, che diventa teatro delle sue prime esibizioni pubbliche che cominciano all'età  di diciassette anni nei locali della zona. Approda in televisione come vocalist in programmi come Buona Domenica (1993, 1994), La sai l'ultima (1995, 1996), La canzone del secolo (1998), Ciao Mara (1999) e Maurizio Costanzo Show come cantante della band di Demo Morselli in due stagioni.Ultima apparizione televisiva nella prima edizione di Ballando con le stelle, nel 2005. Contemporaneamente porta avanti alcuni progetti radiofonici e alcune altre cose come l'insegnamento di tecnica musicale e le collaborazioni con la Walt Disney. Per la nota casa produttrice doppia il personaggio di Yao nella parte cantata del film d'animazione Mulan e canta la sigla di George re della giungla. Compone oltre 150 canzoni spaziando su vari generi musicali della tradizione italiana e internazionale. Non abbandona mai i progetti teatrali, sua grande passione; dalle esibizioni giovanili anche nel carcere di Porto Azzurro, all'approdo al musical con il ruolo di Giuda in una produzione padovana di Jesus Christ Superstar e alla prosa con Il tribuno di Mauricio Kagel. Nel 2002 diventa il perfido arcidiacono Frollo nell'opera moderna Notre Dame de Paris di Riccardo Cocciante che riscuote un successo in tutta Italia e nel 2003 ricopre il ruolo di Scarpia in Tosca Amore Disperato di Lucio Dalla. Dal marzo 2006 interpreta il protagonista Dracula in Dracula Opera Rock della Premiata Forneria Marconi, gruppo rock progressive molto in auge negli anni '70.

Il Corso ad Indirizzo Musicale presso la scuola "€œGiotto"€ è funzionante dal 1988.
Oltre allo studio di strumenti tradizionali (Pianoforte,Violino,Chitarra classica e Clarinetto) la scuola offre anche una introduzione alla tecnica di base di strumenti moderni quali il Sax, la Chitarra e il Basso elettrico, la Tastiera elettronica.
Il repertorio musicale affrontato nell'arco del triennio è molto vasto : dal classico al pop, dal folk al jazz.
Le partiture di autori importanti e famosi vengono a volte rielaborate per essere adattate alle reali competenze tecnico-esecutive individuali, favorendo così l"€™inserimento degli allievi in orchestra fin dal primo anno di studio.
Le manifestazioni pubbliche alle quali gli allievi sono chiamati a partecipare durante l'anno scolastico sono numerose:
lezioni-concerto per gli alunni delle classi quinte delle scuole elementari; saggi di classe a scuola con brani musicali a carattere prevalentemente individuali; concerti pubblici con formazioni musicali dal piccolo insieme alla grande orchestra.
Dall'anno scolastico 2000/"€™01 il Corso ad Indirizzo Musicale ha avviato una serie di ambiziosi e coinvolgenti progetti: l'incisione di ben 4 Compact Disc di musica varia; esecuzione di un concerto dell'€™Orchestra presso la Sala Polivalente della Scuola di Musica "€œMestre Montserrat"€ (situata in un edificio ristrutturato del XIX sec.) a Vilanova i la Geltrù, località  vicino a Barcellona (Spagna 2005); esecuzione di cinque Concerti dell'€™Orchestra presso il Teatro Verdi di Padova (dal 2004 al 2008); produzione di un DVD inerente l"€™intera attività  musicale didattica (a scuola) e pubblica (Barcellona e Teatro Verdi) del Corso ad Indirizzo Musicale nel corso dell'€™anno scolastico 2004/05.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI
I biglietti di ingresso saranno disponibili gratuitamente, presso la biglietteria del Teatro Verdi, solo il giorno stesso del concerto, fino ad esaurimento posti.

Una memoria fondata sul lavoro. Convegno nazionale di storia orale

Una memoria fondata sul lavoro. Convegno nazionale di storia orale


Giovedì 14 maggio 2009
Venerdì 15 maggio 2009
Sala degli Anziani-Palazzo Moroni

Scarica il programma completo

Giovedì 14 maggio 2009, ore 21
Auditorium Centro Culturale Altinate/San Gaetano
Concorso "Il lavoro raccontato AISO 2009: proiezione video vincitore".

A seguire spettacolo teatrale

Esuli, profughi, rifugiati e... (in una parola) migranti
Lezione di storia cantata a due voci su centocinquant'anni di migrazioni dall'Italia e in Italia

di Emilio Franzina
Con: Patrizia Laquidara (voce)
Mirco Maistro (fisamonica)

Spettacolo in cui verranno ripercorse in musica le tappe delle migrazioni stagionali e temporanee dal Nord della penisola verso i limitrofi paesi europei (la Francia per i piemontesi e i lombardi, la Svizzera e le "Germanie" per i veneti e i friulani) avvicinandosi gradatamente alla scelta, fatta dai più, di abbandonare l'Italia per recarsi oltreoceano, spesso in pianta stabile e definitiva.

Ingresso libero

INFORMAZIONI
Segreteria organizzativa
Dipartimento di Storia-Università  di Padova
Cristina Morandi: Tel. 049 8278558-8561
aiso.convegno2009@gmail.com


Prospettiva Danza-Teatro-Cinema 2009

Prospettiva Danza-Teatro-Cinema 2009

Maggio 2009

 

Sono tanti i modi nei quali la danza si è posta in relazione con l"€™audiovisivo nel corso del tempo, a partire da una comunanza di dispositivi sui quali l"€™una e l"€™altro agiscono: movimento, ritmo, dinamismo. Che siano fugaci situazioni citate in singole sequenze o sfondo complessivo di una storia, che si tratti di una messa in scena che adatta il proprio specifico per la resa sullo schermo o di un semplice mezzo per fissare una performance, gli esempi si susseguono e si addensano seguendo le evoluzioni stesse della storia del cinema. Ma in tempi recenti è anche accaduto che siano coloro che creano abitualmente per il palcoscenico a sperimentarsi dietro la macchina da presa.
La sezione video del festival "Prospettiva Danza-Teatro-Cinema 2009" di quest"€™anno propone tre casi emblematici: un regista emergente che fa riferimento ai moduli del musical scegliendo uno stile aggressivo e sospeso tra stereotipia e innovazione; uno spettacolo di notevole sperimentazione che viene "€œfissato"€ in immagini utilizzando tutte le risorse del linguaggio audiovisivo; un grande maestro della macchina da presa che posa il proprio sguardo sofisticato dentro e fuori il palcoscenico di una importante compagnia di balletto.

Ingresso gratuito a tutte le proiezioni

Martedì 12 maggio 2009, ore 21
BALLROOM

di Baz Luhrmann (Australia 1992, 94"€™)

L"€™ironia e l"€™atmosfera da fiaba non devono ingannare sulla serietà  degli intenti: l"€™allora esordiente Luhrmann guarda
al passato del musical per orchestrare una colorata opera postmoderna e citazionista sul tema del ballo.
Montaggio rapido, ottiche di ripresa deformanti, tono grottesco, dettagli di volti e piedi in movimento, voluta artificiosità  di situazioni e recitazione, il tutto mescolato per raccontare il conflitto (anche generazionale) tra tradizione e libertà  che il film propone attraverso la metafora dei passi di ballo concessi od osteggiati dai "€œcustodi"€ dell'€™ortodossia del movimento.

Mercoledì 13 maggio 2009
Ore 18.30
DV8-STRANGE FISH

di Lloyd Newson e David Hinton,
Creato originariamente per il palcoscenico da Lloyd Newson e DV8 physical theatre (UK 1993, 55"€™)

Questo spettacolo di physical theatre riguarda, a detta degli stessi DV8, la nostra ricerca di qualcuno da amare, e di qualcosa o qualcuno in cui credere. I "€œquadri animati"€ proposti fisicizzano sentimenti, emozioni e stati d"€™animo grazie alle performance attoriali e all'€™abilità  nell'€™uso dello specifico filmico, in particolare montaggio e movimenti della macchina da presa. Un"€™opera attraversata da momenti di humor, a dominante visiva e musicale ma dove compare anche una disturbante parola monologante, incorniciata da scene a simbologia religiosa che evocano misteri e fascinazioni della fede.

Tra le 19,30 e le 21 aperitivo offerto agli spettatori nel foyer dell'€™Mpx

Ore 21
THE COMPANY

di Robert Altman (USA-Germania 2003, 112"€™)

Né documentario né fiction, o meglio tutte e due insieme, un corale "€œspaccato"€ d"€™arte e di vita di una stagione della compagnia "€œJeoffrey Ballet"€ di Chicago. Con una partitura svincolata dai codici della narrazione tradizionale, Altman fa susseguire prove di balletti, sfuriate e rabbuffi del direttore artistico, delusioni e speranze dei membri della compagnia. Ci sono poi i balletti veri e propri, ma anche la vita quotidiana, tesa sulle corde dei sentimenti e della necessità  di "€œsbarcare il lunario"€, con uno sguardo capace di restare tanto dentro quanto di fronte al palcoscenico.

Per ulteriori informazioni si rinvia a: Danzare la meraviglia. Prospettiva danza teatro cinema 2009

Sao Paulo Underground in concerto

Sao Paulo Underground in concerto

"Ostinati 2009" giunge all'ultimo appuntamento del cartellone primaverile con una variazione rispetto al calendario iniziale. E' stato annullato il concerto che il quintetto di Angelica Sanchez avrebbe dovuto tenere il 10 giugno. Al suo posto, è in programma giovedì 21 maggio 2009 l'esibizione del Sao Paulo Underground, quintetto guidato dal trombettista americano Rob Mazurek e composto da quattro musicisti brasiliani.

SAO PAULO UNDERGROUND
Rob Mazurek, cornetta
Mauricio Takara, batteria, elettronica, percussioni, voce
Guilhereme Granado, elettronica, percussioni, voce
Richard Ribeiro, batteria
Kiko Dinucci, chitarra

Il cornettista, compositore, artista multimediale Rob Mazurek (Jersey City, 1965) è tra i talenti più visionari della musica contemporanea. Attivo sulla scena del jazz e dell'€™improvvisazione dalla metà  degli anni 90, Mazurek ha contribuito a rivitalizzare la scena di Chicago, gettando un ponte vitale tra la generazione dell'€™ AACM e quella più giovane, vicina al rock e alla musica elettronica.
Fondatore del collettivo "€œChicago Underground"€, con formazioni che vanno dal duo all'€™orchestra (l"€™abbiamo ascoltato due volte nelle rassegne del Centro d"€™Arte), Mazurek ha inciso decine di dischi
per etichette come Thrill Jockey, Delmark, Family Vineyard e altre. Ha militato negli Isotope 217 e collaborato con i Gastr del Sol, Tortoise, Stereolab, Calexico, solo per citare le esperienze più note.
Di recente, la sua Exploding Star Orchestra ha ospitato maestri quali Bill Dixon e Roscoe Mitchell.
Il Sao Paulo Underground nasce come estensione dei gruppi chicagoani, dopo il suo trasferimento in Brasile. Le composizioni jazz e minimaliste, arricchite da strumenti elettronici, trovano nel Sao Paulo Underground una nuova identità  ritmica, modellata sulle scorie di samba anomali che si infittiscono in un tribalismo indefinibile, dove samplers, cornetta, voci e percussioni generano un affresco policromo.
Il gruppo ha inciso due album e partecipato a numerosi festival internazionali, lanciando il talento del percussionista e cantante Mauricio Takara e aggiungendo in seguito gli altri tre elementi brasiliani.
Mazurek dirige il tutto con sapienza, centrifugando in questa esperienza tutti gli stili del suo far musica, tornando alla melodia pura sulla scia di Miles Davis e Don Cherry, in un fecondo contrasto con la poliritmia.

Ingresso 10 euro interi, 8 ridotti

Per le ulteriori informazioni sulla Rassegna, si rinvia a: Ostinati! 2009. I concerti del Centro d'Arte.

Centro d"€™Arte degli Studenti dell'€™Università  di Padova
Via San Massimo, 37 - 35128 Padova
Tel: 049.8071370
Fax: 049.8070068
E-mail: info@centrodarte.it
Web: www.centrodarte.it

XXIV Rassegna Int.le Teatro Classico Antico "Città  di Padova"

XXIV Rassegna Int.le Teatro Classico Antico "Città  di Padova"

Al via la XXIV edizione di una manifestazione culturale in cui protagonisti sono gli studenti delle Scuole Medie Superiori d'Italia e d'Europa, per i quali l'attività  teatrale, prima ancora di essere esercizio di cultura, è desiderio di partecipazione e confronto, è consapevolezza e accettazione dei propri limiti per farli diventare valori. Quest'anno la Rassegna aprirà  il 23 maggio con una bella novità : la stupenda cornice del Centro Culturale Altinate-San Gaetano.

Il Liceo "A. Monti" di Chieri (Torino) presenterà  l'Agamennone di Seneca, tragedia che anticipa l'alba del nuovo mondo e non casualmente Lucio Anneo Seneca fu attivo nel I secolo d.C. Ospite d'onore della serata d'apertura l'Istituto Comoprensivo di Sant'Angelo di Piove (Padova)-Laboratorio della Scuola Media "Giovanni XXIII" con l'"Octavia" di Seneca.
La conclusione della Rassegna il sabato successivo, 30 maggio, con l'Andromaca di Euripide, presentata dal Liceo Classico "Tito Livio" di Padova; il dramma fu composto verosimilmente verso il 423 a.C. e comunque dopo la guerra del Peloponneso, come deducibile dal tono antispartano che permea l'opera.
La continuità  ormai venticinquennale della Rassegna è testimonianza del fatto che essa ha saputo svolgere un compito non solo culturale, ma anche sociale, accogliendo gruppi di giovani come ospiti privilegiati, i quali costituiscono il fulcro di una attività  che valorizza attraverso il bello le opere dello spirito. Gli allestimenti dei lavori sono frutto di un lungo percorso di studio e di esercizio tecnico-artistico da parte degli studenti stessi, guidati da esperti docenti e maestri dell'€™arte scenica.
Il teatro si propone quindi come un mezzo di elevazione culturale e di sensibilità  sia per il giovane sia per l"€™adulto: e tutto ciò attraverso la non irrilevante azione del gioco, che spinge, altresì, all'€™analisi, alla ricerca letteraria, storica, sociale, poetica. Il teatro, quindi, quale momento magico di incontro.

Programma
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INFORMAZIONI

Ingresso gratuito
Libera offerte da devolvere al'Associazione Emofilia e Coagulopatie delle Tre Venezie-Onlus

Il locale è al coperto e gli spettacoli avranno luogo anche in caso di maltempo.

Associazione Culturale
«Centro Studi Teatrali Tito Livio»

v. Buzzaccarini 39 - 35124 Padova
tel./fax: +39 049 68.77.72
cellulare: +39 348 268.65.05
desk@centrostuditeatralititolivio.it
web: www.centrostuditeatralititolivio.it

Comune di Padova - Settore Attività  Culturali - Servizio Manifestazioni e Spettacoli
Palazzo Zuckermann
Tel: 049 8205611 - 5607
comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it

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