Lo sbarco in Normandia.

Lo sbarco in Normandia.

I segreti di una vittoria

LO SBARCO IN NORMANDIA
I segreti di una vittoria

di e con Alessandro Albertin
regia di Michela Ottolini

Il mio sbarco in Normandia non vuole nemmeno sentir parlare della parola politica, men che meno di mettere da una parte i buoni e dall'€™altra i cattivi. In guerra, credo, che non esistano distinzioni tra buoni e cattivi.
Il mio sbarco in Normandia vuole soltanto raccontare la vita degli uomini che vi hanno preso parte, i loro segreti, le loro idee, i loro stati d"€™animo
.
Il D-Day è una storia di cui si sa veramente poco e che viene liquidata nei manuali dei licei con poche righe: "€œIl 6 giugno 1944 gli anglo americani sbarcarono con mezzi imponenti in Normandia sotto il comando del generale Dwight Eisenhower. Nel giro di poche settimane, grazie anche all'€™appoggio delle forze di liberazione francesi, le linee difensive tedesche furono travolte"€.
Il sogno di raccontare lo sbarco in Normandia matura nell'€™estate del 2000 quando, durante una vacanza in Francia, Alessandro Albertin si è ritrovato quasi per caso a Juno Beach, una delle spiagge del D-Day. Dalle sensazioni provate e da una scrupolosa e attenta documentazione bibliografica, è nato questo spettacolo.
L'attore padovano Alessandro Albertin ci proverà  a raccontare un inedito "sbarco in Normandia".
Vale sicuramente la pena di saperne di più.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI
Ingresso biglietto unico: "‚€ 12

ASSOCIAZIONE CULTURALE OVERLORD

Ass. PROMOVIES
Tel. 049-8718617
web: www.promovies.it


Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Arena Estate 2008. Cinema, teatro, musica - Ia parte.

Basura show

Basura show

Un rifiuto quale espressione artistica?
Esprimere la propria arte partendo da un materiale di scarto, da un rifiuto?
"€œBasura Show"€ ne sarà  un esempio: una sfilata di moda di abiti riciclati, con indossatori colombiani danzanti che balleranno al ritmo di musica colombiana suonata dal vivo con strumenti musicali "riciclati".
"Basura Show" é frutto di una collaborazione tra la sartoria artistica di Occhio del Riciclone Italia e il comparto culturale di Occhio del Riciclone Colombia.

INFORMAZIONI
Cristina Coletto
Occhio del Riciclone - Veneto
tel. 329 4687557
mail: riusare.veneto@yahoo.it


Mi chiamano Garrincha

Mi chiamano Garrincha

Garrincha ha grossi problemi ad una gamba e per questo non ha mai potuto giocare a calcio, la sua passione, il grande sogno della sua vita. E"€™ nato a Sao Paulo il giorno in cui Garrincha, quello vero, il campione capace di cavalcare le stelle e di commuoversi per un uccellino in gabbia, esordiva nella nazionale verde-oro. Un predestinato, insomma, peccato solo per quell"€™essere storpio d"€™una gamba, la sinistra, quell"€™incedere che ne fa un essere degno di tenerezza.

Il Teatro Stabile di Innovazione di Verona - Fondazione AIDA
presentano:


MI CHIAMANO GARRINCHA
Tratto da "€œLettera a mio figlio sul calcio"€ di Darwin Pastorin, Mondadori Milano, 2002


Adattamento di: Fabio Mangolini, Darwin Pastorin, Maria Grazia Capulli
Con: Lorenzo Bassotto e Emanuela Camozzi
Voce off di Bruno Pizzul
Tecnico audio-luci Marco Ava
Regia di: Fabio Mangolini e Lorenzo Bassotto

Per Garrincha il mondo è rotondo ed è coperto di pelle bianca e nera, come un pallone di calcio e il pallone è culla, casa, fiume, stella, abisso, vertigine. Ha viaggiato per le strade del mondo dietro al calcio, ha conosciuto, amato, pianto, rimpianto, scoperto, allontanato. Ha conosciuto grandi calciatori e bambini con i piedi nudi che correvano dietro a un palla fatta di stracci, ha visto persone gioire, altre piangere disperate, ha raccolto le loro storie, le ha stampate nel cuore e adesso le racconta. Pelé, Maradona, Gigi Meroni, Gaetano Scirea, Gigi Riva, Pietro Anastasi...
Il calcio è imprevedibile come il volo di un aquilone.
Garrincha ha un sogno, il suo sogno. Tirare un calcio di rigore e segnare ma non un calcio di rigore qualsiasi: l"€™ultimo rigore nella finale dei Campionati del mondo, quello da cui dipende tutto ma tutto davvero. Muove le gambe, Garrincha, sul posto, corre sul posto, veloce, come a correre su una sola zolla di terra tutto quello che non ha potuto correre in una vita intera. Gli occhi negli occhi del portiere. Dietro il portiere la rete, molle come un ventre, pronta ad accogliere la palla. Garrincha si muove, tre passi, di corsa, il vento nelle orecchie, negli occhi, nei capelli, attorno al collo, fra le dita, nei polmoni, già¹, boccate di vento, un boato d"€™uragano nell'€™aria ferma dello stadio ammutolito. Il piede sinistro che tocca la sfera.
Poi solo un urlo. Goal!

INFORMAZIONI

BIGLIETTI
Posto unico "‚€ 10,00

Prevendite: a Padova: Ufficio Turismo in Galleria Pedrocchi, Gabbia Dischi in via Dante,
Coin Ticketstore in via Zabarella, Alea al Centro Giotto

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Arena Estate 2008. Cinema, teatro, musica - Ia parte.

In direzione ostinata e contraria. Tributo a Fabrizio De Andrè

In direzione ostinata e contraria. Tributo a Fabrizio De Andrè

La vita e le canzoni di Fabrizio De Andrè interpretate da Giulio d'Agnello (voce e chitarra), Alessandro Sodini (fisarmonica) e Mauro Redini (mandolino e bouzuky).
Ad un anno di distanza, ed il "tutto esaurito" nelle due serate programmate, la città  di Padova rende nuovamente omaggio a Fabrizio De Andrè, uno dei più grandi cantautori della musica italiana.

Sarà  un viaggio intenso e appassionato attraverso la lunga produzione artistica di De Andrè di cui verranno proposte le più belle canzoni e i testi meno conosciuti.

IN DIREZIONE OSTINATA E CONTRARIA
Tributo a Fabrizio De Andrè


Ideazione e realizzazione: Giulio D"€™Agnello e Gian Luigi Ago
Testi di interventi e monologhi: Gian Luigi Ago
Direzione artistica: Gian Luigi Ago
Giulio D"€™Agnello: Voce, chitarra classica, chitarra battente, monologhi
Mauro Redini : Mandolino, bouzuki
Alessandro Sodini : Fisarmonica, armonica

GIULIO D'AGNELLO è certamente tra i più attenti e sensibili musicisti del panorama musicale italiano, fedele e personale interprete dell'€™opera di De Andrè. Ha studiato chitarra con i maestri latinoamericani Baladà n Gadea e Pino Rodriguez con i quali ha effettuato numerosi concerti su tutto il territorio nazionale. Nel corso degli anni apprende le tecniche di una gran parte degli strumenti a corda tradizionali dell'America Latina: il charango,il cuatro venezolano,il tiple colombiano,il guitarròn mexicano.
Nel 1986 ha fondato il Gruppo Mediterraneo ed inizia ad occuparsi dell'argomento che ancora oggi lo tiene "in gioco": la canzone e la musica popolare del bacino del Mediterraneo e dell'intero mondo latino. Da questo momento amplia la sua conoscenza agli strumenti a corda del Mediterraneo: il mandolino, la mandola e il mandoloncello. E in special modo la chitarra battente della quale è conosciuto ed apprezzato cultore, essendo anche nell'albo nazionale degli esecutori di questo strumento. E' di questi anni la frequentazione,l'amicizia o la collaborazione con i nomi prestigiosi della musica popolare del sud Italia: Eugenio Bennato, Antonello Ricci (Teresa De Sio), Corrado Sfogli (Nuova Compagnia di Canto Popolare), ma anche maestri di altri paesi come Irio De Paula, scrivono note di elogio e contributi di grande stima al musicista toscano, che collabora a livello concertistico con Alfio Antico,il grande tamburellista siciliano, con il percussionista napoletano Tony Cercola, e più recentemente con il cantastorie calabrese Otello Profazio con cui compirà  un tour nel centro e sud Italia insieme ai Mediterraneo.
E"€™ proprio con il disco "Canti Randagi" (Ricordi-Bmg 1995) dedicato a Fabrizio De Andrè, in cui partecipano i migliori gruppi etno italiani tra i quali i Mediterraneo, ha segnare un'altra tappa nella carriera artistica di Giulio D"€™Agnello: la vocalità  e la Canzone d'Autore Italiana. Infatti l'artista toscano esordisce come interprete vocale di "S'i fosse foco" nel disco che lo stesso De Andrè giudicò assai positivamente. E' questa la terza fase artistica del lavoro di Giulio, che lo porterà  ad essere considerato oggi uno dei migliori interpreti della canzone d"€™autore italiana.
Numerose le collaborazioni per colonne sonore e musiche di scena,per il compositore F.De Robertis ("S.P.Q.R." e "Selvaggi" di C.Vanzina) e come ricercatore ed esecutore per il regista F.Weisz ("The woman of the north"), per Giorgio Albertazzi, Romano Battaglia, per il Teatro del Carretto di Lucca. Giulio D'Agnello è infine presente, con una scheda personale come musicista e cantante, nella Nuova Enciclopedia della Canzone Napoletana.
Ha partecipato inoltre a seminari ed incontri con Roberto De Simone, Dario Fo, Alirio Diaz, Roberto Ciotti, Franco Mussida, Tullio De Piscopo.

INFORMAZIONI

BIGLIETTI
Posto unico "‚€ 10,00

Prevendite: a Padova: Ufficio Turismo in Galleria Pedrocchi, Gabbia Dischi in via Dante,
Coin Ticketstore in via Zabarella, Alea al Centro Giotto

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"Luglio" 2008. Rassegna di spettacoli dal vivo in P.tta Pedrocchi

"Luglio" 2008. Rassegna di spettacoli dal vivo in P.tta Pedrocchi


Ritornano anche quest'anno gli attesissimi appuntamenti estivi nel Plateatico Pedrocchi, da sempre luogo di riferimento per gli eventi culturali e musicali dell'estate padovana.
Dall'1 al 17 luglio la Rassegna "LUGLIO" proporrà , infatti, sei spettacoli dal vivo selezionati dal direttore artistico Maurizio Camardi, con un cartellone di primo piano che vedrà  protagoniste la musica e le danze da tutto il mondo, in un viaggio ideale dal Mediterraneo al Sud America, per serate culturali di alto livello.

PROGRAMMA

Martedì 1 luglio 2008, ore 21:30
Federico StragÍ  canta Sinatra. Omaggio per i dieci anni dalla morte di "The voice".

Federico StragÍ  (voce)
Marco Castelli (sassofoni)
Paolo Vianello (pianoforte)
Danilo Gallo (contrabbasso)
Enzo Carpentieri (batteria)

Venerdì 4 luglio 2008, ore 21:30
NOCHE FLAMENCA. Serata dedicata al flamenco con "Mellano Compadres" e "Pena Flamenca Faralà 

MELLANO COMPADRES
Giancarlo Mellano - chitarra
Michele Pucci - chitarra
Pedro Serrano Baes - chitarra, cante, cajon
Nicola Carpentieri - cante, chitarra

Martedì 8 luglio 2008, ore 21:30
CARENVALE DI RIO. Serata di bossa nova, samba, forrò e capoeira con "Bossabamba" e i ballerini del Sapucai Show

BOSSABAMBA
Anna Contin, voce
Paolo Valentini, chitarra
Daniele Vianello, contrabbasso
Luca Bortoluzzi, batteria
Massimo Tuzza, percussioni

Giovedì 10 luglio 2008, ore 21:30
"King" Naat Veliov & The Original Kocani Orkestar

Naat Veliov, tromba
Orhan Veliov, tromba
Elsan Ismailov - sassofono, clarinetto
Ali Memedoski, darbouka
Dalkran Asmetov - tuba, baritono
Hikmet Veliov - basso, tuba
Redzaim Juseinov, percussioni

Martedì 15 luglio 2008, ore 21:30
Gershwin Jazz Orchestra
Orchestra di 11 elementi diretta da Maurizio Camardi

Giovedì 17luglio 2008, ore 21:30
"Le mille e una notte", serata di musiche e danze della tradizione araba con: Fent Stolfo e il gruppo Tarab

INFORMAZIONI

Per informazioni e prenotazioni: Tel. 049/8781231 (dal lunedì al venerdì in orario 9:30-18:00)
In caso di maltempo gli spettacoli si svolgeranno all'interno del Caffè o verranno recuperati.

Scuola di Musica G. Gershwin
Via Tonzig, 9 - 35129 Padova
Telefono: 049/8073980
Fax: 049/7929412
Cell. 348.9491132
E-mail: info@padovajazz.com

Sotto le stelle del cinema 2008

Sotto le stelle del cinema 2008


Torna "Sotto le Stelle del Cinema" la rassegna all'aperto del Piccolo Teatro, che da sette edizioni si svolge presso il cortile dell'Oratorio Don Bosco, in Via Asolo alla Paltana.
Tre appuntamenti settimanali fino al 28 agosto (la domenica film di successo al box-office, il martedì film per ragazzi o giovanilisitici, il giovedì film d'autore). Come di consueto, la rassegna è curata dall'Associazione Piccolo Teatro in
collaborazione con il Comune di Padova (Assessorato alle politche culturali e spettacolo). Oltre ai contenuti, gli altri ingredienti del successo degli anni scorsi, che gli organizzatori puntano a confermare: dal prezzo contenuto dei biglietti d'ingresso, alle numerose faciltazioni (es. comodità  del parcheggio, assenza di rumori molesti di cui beneficia lo spazio allestito presso il Cortile dell'Oratorio Don Bosco, etc.).

PROGRAMMA COMPLETO

Scarica il programma

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

BIGLIETTI D'INGRESSO
Interi: 5,00 - Ridotti: 3,50 - Agevolati: 2,50
(ingresso gratuito per i bambini che non abbiano ancora compiuto 4 anni)
Ingresso ridotto: Tesserati Associazione Piccolo Teatro, Studenti max
26 anni, Ultra 65enni Ingresso agevolato: Carta d'Argento del Comune
di Padova

Informazioni www.piccolo-padova.it oppure 049.8827288

Cinélite 2008. Cinema Torresino all'aperto

Cinélite 2008. Cinema Torresino all'aperto

Edizione 2008 della Rassegna "CINELITE", e stessa "line": solo film di qualità  per tre giorni di programmazione settimanale e un percorso ricco e articolato.
Il venerdì sarà  concentrato su imperdibili "pellicole d'autore" che hanno contraddistinto la stagione uscente.
Il sabato sarà  una vetrina tutta italiana, mentre per la domenicasaranno in programma le "taglie forti": film che hanno scalato la vetta del box-office o che hanno ricevuto riconoscimenti a livello internazionale o anche titoli che hanno conquistato il cuore del pubblico con il virtuosismo interpretativo, l'ambiguo fascino dell'illusione, la nostaglia di utopie perdute.

Spettacolo unico: ore 21.15

PROGRAMMA

Scarica il programma complessivo

INFORMAZIONI
Ingresso riservato ai soci
Intero: "‚€ 6,00 - ridotto: "‚€ 5,00 (soci The Last Tycoon)


CIRCOLO THE LAST TYCOON
Via del Torresino, 2 (zona Prato della Valle)
Tel.: 049/8758270
web: www.cinemainvisibile.info
e-mail: tycoon@movieconnection.it

Ruzanteo 2008: Ruzante e l'Odeo - Spazi Fecondi

Ruzanteo 2008: Ruzante e l'Odeo - Spazi Fecondi

Quinta edizione della Rassegna estiva di teatro all'Odeo Cornaro. Il Festival nasce con l'intenzione di conservare il patrimonio della tradizione, riproponendo alla cittadinanza uno spazio culturale e artistico - come l'Odeo Cornaro - che riviva nel nome del Ruzante.
Teatro, danza, musica e incontri culturali: questi gli ingredienti.
"Spazi fecondi", questo il titolo dell'edizione 2008 della rassegna dedicata appunto ad Angelo Beolcco che celebrerà  il Veneto cinquecentesco, culla di germinazioni artistiche importanti (oltre al teatro di Ruzante, l'architettura di Palladio, l'opera del Sanudo, la Commedia dell'Arte).
Aprirà  il cartellone lo spettacolo teatrale di Erri De Luca, "In nome della madre", in anteprima per Padova (lunedì 7 luglio) e si chiuderà  domenica 13 luglio con il secondo Memorial dedicato al compianto Quinto Rolma: una serata per ricordare Quinto Rolma e la stagione della Scuola regionale di teatro che tanto ha lasciato in termini di passione e di conoscenza del "Beolco". La serata sarà  preceduta da una sfilata degli armati della Compagnia del Lupo Passante che, da piazza del Santo, accompagneranno gli ospiti in Odeo (posti solo su prenotazione).

PROGRAMMA

Lunedì 7 luglio 2008
ore 18:30

Incontro "Aspettando il 2009: il guasto di Padova e il Reduce di Ruzante"
a cura di Emanuele Masiero (maestro d'armi della Compagnia del Lupo Passante di Monselice) e Aristide Genovese

ore 21:15
Theama Teatro presenta:
IN NOME DELLA MADRE di Erri De Luca
in anteprima per Padova

Martedì 8 luglio 2008
ore 18:30

Gabriele Fanti legge brani tratti da "Bilora" di Ruzante

ore 21:15
Concerto rinascimentale con
MUSICI PATAVINI E ADRIA WIND CONSORT

Mercoledì 9 luglio 2008
Giornata dedicata all'architettura e alle celebrazioni palladiane con l'ingegnere Devido Pavanato

ore 18:30
Conferenza "Studi sull'Odeo Cornaro" a cura dell'Ing. Devido Pavanato

ore 21:15
Theama Teatro e Associazione Ruzante presentano:
L'ANIMA DEI QUATTRO LIBRI, tratto dai quattro libri di Andrea Palladio

Giovedì 10 luglio 2008
Giornata di approfondimento dedicata a tematiche del Veneto del 1500

ore 18:30
Presentazione in anteprima di "Itinerario per la terraferma veneta nel 1483" di Mario Sanudo
A cura di Roberto Bruni e Luisa Bellini
Letture di Gabriele Fanti

ore 21:15
Concerto del duo RINALDI-CHIAVINATO
Seguirà , alle ore 22:15 la visita guidata all'Odeo Cornaro in collaborazione con l'Associazione La Torlonga

Venerdì 11 luglio 2008

ore 18:30
Bruno Lovadina legge "I Mariazi", di autori pre-ruzantiani

ore 21:15
BELTEATRO presenta
"SPROLICO", miscellanea di opere del Ruzante

Sabato 12 luglio 2008

ore 21:15
BELTEATRO presenta
"SPROLICO", miscellanea di opere del Ruzante

Domenica 13 luglio 2008

Ore 21:15
Secondo memorial Quinto Rolma: la scuola regionale di teatro
Consegna del Premio alla memoria del grande interprete ruzantiano a una personalità  del mondo culturale veneto.

La serata sarà  preceduta da una sfilta degli "armati" della "Compagnia del Lupo Passante" che da piazza del Santo, accompagneranno gli ospiti in Odeo (posti solo su prenotazione).

INFORMAZIONI
Biglietto unico: "‚€ 10

ASSOCIAZIONE RUZANTE "MARISA MILANI"
Tel. 049 8360962
Cell. 347 4296109 - 348 0833213

E...state a Villa Breda 2008. Musica e teatro dal Veneto al Mondo

E...state a Villa Breda 2008. Musica e teatro dal Veneto al Mondo

Riportare la musica classica nella splendida cornice di Villa Breda a Ponte di Brenta: questo l'obiettivo dei 4 appuntamenti con le opere piu' importanti dei compositori veneti del '900 in programma tutti i giovedì del mese di luglio. Centro Culturale Musicale "Silvio Omizzolo", Fondazione Breda e Comune di Padova offriranno, per il secondo anno, ai cittadini questa chiave di lettura nelle piu' calde serate estive.

Musicale Silvio Omizzolo nutriva da tempo, legato soprattutto al ricordo del Maestro Omizzolo, nato e cresciuto proprio a Ponte di Brenta.
Grazie alla sinergia di molte forze (Centro Culturale Musicale "Silvio Omizzolo", Fondazione Breda, "€™Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Padova e del Quartiere 3 Est) da giovedì 3 luglio fino al 24 luglio si accenderanno i fari sulla nuova rassegna musicale "€œE...state a Villa Breda"€.
Ad aprire la rassegna di Villa Breda sarà  il 3 luglio proprio l'Ensemble "Amici del Centro Omizzolo", diretto dal pianista Edoardo Lanza, che vedrà  la partecipazione del soprano Tiziana Zoccarato e della clarinettista Mara Zamberlan. L'appuntamento di esordio sarà  incentrato sulle composizioni di Girotto, Malipiero, Ghedini, Omizzolo e Respighi, di cui saranno eseguiti alcuni dei più grandi capolavori, in parte inediti.
Si proseguirà  con due eventi: il 10 luglio è in programma "€œSprolico di Angelo Beolco, detto Ruzante"€ in collaborazione con il Festival Ruzanteo in fase di svolgimento negli stessi giorni all'€™Odeo Cornaro. Il 17 luglio arriva in Villa l"€™Arlecchino nella tradizionale versione offerta dal BelTeatro, regia Bruno Lovadina.
La rassegna terminerà  il 24 luglio con uno speciale concerto dedicato ad Omizzolo e Messiaen, nel centenario della nascita del compositore francese, che vedrà  la partecipazione del pianista toscano Emanuele Torquati, già  vincitore del Concorso cameristico organizzato dal Centro stesso ed ora tra i più affermati interpreti di musica contemporanea a livello internazionale.

Programma

3luglio 2008, h 21
Compositori Veneti del Novecento
Complesso musicale "Amici del Centro Omizzolo"

Direttore: Edoardo Lanza
Musiche di Girotto, Omizzolo, Malipiero, respighi

10 luglio 2008, h 21
"SPROLICO" di Angelo Beolco detto Ruzante

Associazione BELTEATRO e Associazione Ruzante
In collaborazione con Festival Ruzanteo

17 luglio 2008, h 21
L'ARLECCHINO

In collaborazione con BELTEATRO

24 luglio 2008
Omaggio a Messiaen ed Omizzolo

Emanuele Torquati, pianoforte


INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Inizio concerti ore 21
INGRESSO GRATUITO
eccetto concerto del 25 luglio (ingresso: "‚€ 5)

Centro Culturale Musicale "SILVIO OMIZZOLO"
Via Dosso Faiti, 4 - 35141 Padova
Infotel: 3472200912
mail: info@silvioomizzolo.org
web: www.silvioomizzolo.org.

Mario Pirovano in "Mistero Buffo"

Mario Pirovano in "Mistero Buffo"

«Vivevo in Inghilterra da dieci anni. Una sera del 1983 sono andato a teatro a vedere il Mistero Buffo: fu una folgorazione. Sono tornato ogni sera a teatro per rivedere lo spettacolo e conoscere finalmente Dario Fo e Franca Rame».Così Mario Pirovano descrive i suoi esordi nell'opera originale di Dario Fo che influenzò molti autori, venendo considerata un modello per il genere del teatro di narrazione.

Riproposto dal 1969 ad oggi in oltre 5000 allestimenti in Italia e all'€˜estero, MISTERO BUFFO è il testo più celebre e significativo di Dario Fo sulle radici del teatro popolare, quello dei giullari e della commedia dell'€™arte. Il titolo stesso rivendica questo legame: i misteri erano le rappresentazioni dei temi sacri che gli attori comici del Medioevo mettevano in scena non per dissacrare ma per smascherare e denunciare il potere.
Il termine "€œmistero"€ è usato già  nel II°, III° secolo dopo Cristo per indicare uno spettacolo, una rappresentazione sacra. Un mistero buffo è dunque uno spettacolo grottesco. Chi l' ha inventato, è stato il popolo.
Fin dai primi secoli dopo Cristo il popolo si divertiva, e non era solo divertimento, a muovere, a giocare, come si diceva, spettacoli in forma ironico-grottesca. Il teatro infatti, specie il teatro grottesco, è sempre stato il mezzo primo di espressione popolare, di comunicazione, ma anche di provocazione e di agitazione delle idee. I giullari recitavano nei mercati, nei cortili e qualche volta addirittura dentro le chiese.
Sono loro, insieme ai comici dell'arte, gli inventori del grammelot, termine di origine francese coniato dai buffoni-clown-giullari. I comici dell'arte usavano il grammelot a piene mani perché costretti sia dalla situazione di viaggiatori in mezzo a lingue diverse, sia dalle leggi censorie che imponevano loro di non recitare in lingua: potevano al massimo mimare ed articolare suoni senza senso compiuto. Dalla tradizione dei comici dell'arte sono giunte a noi storie di esibizioni di grandi interpreti del grammelot.

Le quattro giullarate che Mario Pirovano ci presenta, sono tra le più appassionanti del "Mistero Buffo". La ricchezza del testo e le sue capacità  istrioniche riescono a trasportarci nella dimensione delle farse medievali provocatorie e dissacranti, e nella comicita' viva della Commedia dell'Arte.

"La fame dello Zanni" racconta la storia di una fame atavica attraverso sproloqui e contorsioni da funambolo.
"La Resurrezione di Lazzaro" è la descrizione parodistica del miracolo più popolare del Nuovo Testamento, vissuto come grande happening del tempo.
"Il Primo Miracolo di Gesù Bambino" costituisce il poetico racconto tratto dai Vangeli apocrifi: come il piccolo Jesus, che fa volare gli uccellini di argilla fatti dai compagni, reagisce alla prepotenza di chi glieli distrugge.
"Bonifacio VIII" ci presenta il Pontefice prima nella magnificenza della sua vestizione, poi nel suo incontro-scontro con Gesù. Classico anacronismo medioevale, teso a sottolineare l'immensa differenza tra i due.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Biglietti
Posto unico "‚€ 10 (più dir. prev.).
Prevendite: a Padova: Ufficio Turismo in Galleria Pedrocchi, Gabbia Dischi in via Dante,
Coin Ticketstore in via Zabarella, Alea al Centro Giotto; nel Veneto: filiali Unicredit Banca (800-323285) e circuito Box Office (041-2719090).

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Arena Estate 2008. Cinema, teatro, musica - Ia parte.

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