Recital di Mario Brunello, violoncello

Recital di Mario Brunello, violoncello

Quinto appuntamento della fortunata Rassegna "I concerti della domenica", curata dai Solisti Veneti del Maestro Claudio Scimone.


Programma

Le Suites per violoncello solo. Seconda Parte (*)
BACH
- Suite n. 2 in re minore BWV 1008
- Suite n. 3 in do maggiore BWV 1009
- Suite n. 5 in do minore BWV 1011

(*) l"€™esecuzione integrale delle Suites di Bach per violoncello solo è stata iniziata da Mario Brunello nel corso de "€œI Concerti della Domenica"€ 2006.


Per tutte le altre informazioni, si rinvia a: I Concerti della domenica 2007

Duo violino e arpa Spataru-Rettore

Duo violino e arpa Spataru-Rettore

CATALINA SPATARU (violino)
GIULIA AZZURRA RETTORE (arpa)

Viaggio nella letteratura per violino e arpa tra Ottocento e Novecento

Programma

1. N. Paganini (1782-1840), Cantabile
2. Bochsa-Kreutzer (1784-1859), Notturno per violino e arpa
3. G. Rossini, (-), Andante con variazioni
4. J. Massenet (1842-1912), Méditation, da Thaͯs
5. B. Andrès (1941- viv.), Algues
6. C. Saint-Saͫns (1835-1921), Fantasie op. 124
7. B. Andrès (1941-viv.), Zerbina, Divertissement pour Violon et Harpe

Giulia Rettore, arpa
Nata a Camposampiero (Pd) il 17 giugno 1984, ha intrapreso lo studio del pianoforte all'età  di 9 anni e a 13 quello dell'arpa classica.
Attualmente frequenta l'ultimo anno di arpa sotto la guida del M° Anna Loro presso il Conservatorio L. Marenzio di Brescia.
Ha seguito numerosi masterclass con arpisti di fama internazionale quali Elisabeth Fontan-Binoche, Anna Loro, David Watkins e Francesca Tirale.
Nel 2000-2001 ha frequentato il corso di espressione corporea metodo Dalcroze sotto la guida di Susanne Martinet. Ha partecipato più volte con successo alla Rassegna Giovani Arpisti Salvi di Padova ricevendo una segnalazione nel 1999, 2005 e 2006, e partecipando come ospite in duo violino e arpa nell'edizione del 2003.
Ha suonato per l'Enoconcerto della Fiera di Padova in collaborazione con l'Accademia della Musica di Padova e RAI 2, e recentemente con l'orchestra del Conservatorio di Brescia per RAI 1.
A gennaio 2007 si è esibita come solista e in duo arpa e flauto presso il Teatro Piccolo Regio di Torino.
Ha suonato inoltre come solista all'Auditorium San Barnaba di Brescia e con l'orchestra del Conservatorio di Padova presso il teatro G. Verdi di Padova.
Si è esibita inoltre presso l'Auditorium del Conservatorio C. Pollini di Padova, partecipando alla prima esecuzione di "Pinocchio" del M° G. Di Toma per ensemble di otto strumenti.
Ha suonato per numerose manifestazioni quali "Concerti di Primavera" dell'A.GI.MUS, "Voci nell'aria" presso il Caffè Pedrocchi di Padova, "Arcipelago Muisca" di Asolo, "Musica in Villa" e "Musica in Giardino" organizzate dall'Associazione Amici del Gradenigo di Piove di Sacco, "Matinée musicali" di Abano Terme e "Padova città  delle stelle" organizzata dal Comune di Padova.
Dal 2003 suona in duo con la flautista Nicoletta Zannoni, insieme alla quale si è esibita in varie occasioni, anche in collaborazione con altri musicisti, come Enrico Carraro (violino) e Luca Bello (violino).
Dal 2006 suona in duo con la violinista Catalina Spataru, con la quale ha partecipato alla rassegna "I notturni d'arte 2007" di Padova e ad "Estate e musica" di Piove di Sacco.
Con lei ha seguito il corso di perfezionamento di musica da camera a San Felice del Benaco sotto la guida del Maestro Gerardo Chimini ed il loro duo è stato inserito nel concerto degli insegnanti, organizzato dall'associazione musicale Caline Tardieu. Nell'estate 2007 ha suonato col quartetto d'arpe Nayades assieme a Francesca Tirale, Chiara Imbriani e Marta Garcia Gomez.
Continua a collaborare con la classe di musica da camera del M° G. B. Rigon presso il Conservatorio di Padova, con cui ha suonato in varie formazioni, dal duo all'ottetto.
Ha partecipato a numerose lezioni-concerto per le scuole di Padova e Treviso, in collaborazione con il M° D. Roi, il Conservatorio C. Pollini e l'orchestra Filarmonia Veneta.
Nonostante la formazione prevalentemente classica, ha sperimentato formazioni insolite (dal duo d'arpa al quintetto con voce recitante) e vari generi di musica, dalla celtica al jazz, sia sola che in collaborazione con altri musicisti.
Insegna arpa presso l'Accademia Filarmonica di Camposampiero (Pd).
Conseguita la maturità  classica, frequenta la Facoltà  di Lettere e Filosofia dell'Università  di Padova, corso di laurea in Storia e Tutela dei Beni Culturali con indirizzo musicale.

Catalina Spataru
Nata a Chisinau (Rep. Moldova) a cinque anni inizia lo studio del violino sotto la guida del M° V. Cotofana presso il liceo musicale "€œC. Porumbescu"€.
Dal 1997 e per i tre anni seguenti fa parte dell'€™orchestra d"€™archi "€œl"€™Unison"€.
Dall'€™anno successivo prosegue gli studi con il M° T. Caftanat.
Dal 2001, trasferitasi in Italia, entra nella classe di violino di S. Tchakerian presso il conservatorio "€œC. Pollini"€ di Padova.
Nel 2003 riceve il terzo premio al concorso "€œNuovi Orizzonti"€œ di Arezzo.
Dal 2003 al 2006 vince le audizioni per suonare con l"€™Orchestra Regionale dei Conservatori del Veneto (O.R.C.V.) sotto la direzione di maestri come A.Ceccato, T. Severini, D. Renzetti e D.Iorio. Nell"€™aprille 2005 viene selezionata,inoltre per la produzione straordinaria, che comprende concerti a Verona, Vicenza e Milano con l"€™esecuzione del Requiem di W.A.Mozart diretta da A. Ceccato.
Tra dicembre 2005 e febbraio 2006 segue il seminario sui concerti dell'€™Estro Armonico di A. Vivaldi tenuto dai maestri S. Tchakerian e P. Toso presso il conservatorio "€œC. Pollini"€ di Padova,esegue inoltre concerti per violino solo e orchestra e, grazie allo stesso corso,nel luglio 2006 partecipa al Festival Europeen D"€™Orchestres de Jeanes.
Dal febbraio 2006 viene scelta per il progetto di collaborazione tra il conservatorio "€œC. Pollini"€œ e l"€™Orchestra da camera di Padova e del Veneto partecipando ai concerti diretti dal M° J.Goritzky e S. Accardo.
Partecipa alla seconda edizione della Rassegna Concertistica Citta di Montichiari con un duo violino /pianoforte.
Lo stesso anno risulta tra i vincitori del concorso interno al conservatorio per l"€™esecuzione di un concerto in qualità  di solista con l"€™orchestra dello stesso. Esegue il Concerto nr. 4 K 218 di W.A.Mozart nella serata per Telethon.
Nell"€™estate 2006 segue il corso di perfezionamento di violino tenuto dal M° S. Tchakerian all'€™interno degli Incontri Musicali Internazionali di Carloforte VI edizione.
Collabora con diverse formazioni orchestrali tra le quali l"€™Orchestra delle Venezie diretta dal M° G. Angeleri,l"€™ Orchestra dei conservatori di Adria e Rovigo, l"€™Orchestra Yaso città  di La Spezia.
Collabora con l"€™ottetto "€œOrchestra del Mar"€, con cui suona musiche di Astor Piazzola e di altri compositori dal sapore latino-americano. Con loro si è esibita in numerosi festival italiani a Bologna, Venezia, Padova, Noale, e sul Massiccio del Grappa(VI).
Dal 2006 suona in duo violino e arpa con Giulia Rettore sotto la guida del M° G.B. Rigon e del M° A. Orvieto.
Suona spesso per importanti associazioni, tetri e sale padovani e non,tra cui: Teatro Verdi di Padova,Teatro Accademico Di Castelfranco Veneto, Auditorium "€œC. Pollini"€, Duomo di Padova,Duomo di Piove di sacco,Duomo di Ferrara, Chiesa di S. Caterina (Pd),Villa,Contarini di Piazzola sul Brenta, "€œSala Kursaal"€,Associazione "€œ La Crose"€ presso il Museo Padovano delle Acque.
Nel marzo 2007 si diploma a pieni voti con il M° S. Tchakerian.
In seguito ad audizioni partecipa alla rassegna musicale "€œBottega Tartiniana"€ Giovani e Maestri in Concerto.
Il suo repertorio spazia dal periodo barocco al contemporaneo comprendendo diverse opere di J.S.Bach, L.V.Beethoven, P.I.Chakovskij W.A.Mozart, N.Paganini, Ravel, R.Shuman, J.Brahms, C. Saint-Saͫns, J.Sibelius, A. Vivaldi.


Per tutte le informazioni si rinvia a: XII Rassegna di complessi di Musica da Camera "Città  di Padova"

Concerto per organo, violino, violoncello e soprano

Concerto per organo, violino, violoncello e soprano

Secondo appuntamento della Rassegna "42° Ciclo di Concerti del Centro Organstico Padovano".

Concerto per organo, violino, violoncello e soprano.

SILVIA DA ROS (soprano)
IVAN MALASPINA (violino)
GIANCARLO TRIMBOLI (violoncello)
SILVIO CELEGHIN (organo)

Programma

W.A. MOZART (1756-1791)
Laudate Dominum (da "Vespri Solenni de Confessore") KV 339
(soprano, vioolino, cello e organo)

G.F. HAENDEL (1685-1759)
Sonata in RE op. 1 n. 13
(violino e cello)

G.ROSSINI (1792-1868)
O Salutaris Hostia (da "Patite Messe Solennelle")
(soprano e organo)

F.MENDELSSOHN-BARTHOLDY (1809-1847)
Sonata n. 4 op. 65 in si bemolle (allegro con brio; andante religioso; allegretto; allegro maestoso e vivace)
(organo)

L.VAN BEETHOVEN (1770-1827)
Benedictus (dalla Missa Solemnis op. 123)
(Violino, organo)

A. VIVALDI (1678-1741)
Salve Regina RV 617 (andante; allegro; allegro; andante)
(soprano, violino, cello e organo)

Ivan Malaspina si è diplomato in violino e viola al Conservatorio di Verona nel 1989 sotto la guida di Ferruccio Sangiorgi, e ha successivamente frequentato corsi di perfezionamento tenuti dai maestri G. Carmignola, F.C. Ferrari, M. Sirbu, D. Schwarzberg. Dal 1993 è violinista stabile nell'€™Orchestra di Padova e del Veneto con la quale ha preso parte a numerose tournee in Italia e all'€™estero. Ha collaborato con l"€™Orchestra Sinfonica "€œArturo Toscanini"€ di Parma nel ruolo di concertino dei primi violini e tiene concerti con il proprio quartetto d"€™archi, al quale dedica particolari energie. Attualmente studia sotto la guida del maestro S. Krilov e si è recentemente esibito in veste di solista con l"€™Orchestra di Padova e del Veneto.

Silvia Da Ros ha ottenuto il diploma nel 1984 al Conservatorio "€œGiuseppe Tartini"€ di Trieste. Vincitrice di vari concorsi nazionali ed internazionali (M. Del Monaco, Maria Caniglia, AS.LI.CO., Voci Mascagnane), ha al suo attivo numerosi concerti di musica da camera, sacra ed operistica, sia in Italia che all'€™estero. Ha registrato più volte per la RAI ed ha inciso cd con l"€™opera "€œLa Calisto"€ del Cavalli, "€œCarmina Burana"€ di Orff e "€œRequiem"€ di Mozart. Ha debuttato nel ruolo di Sofia nel "€œWerther"€ di Massenet a Milano nel 1987 e da allora ha preso parte a numerose produzioni in vari teatri italiani sotto la direzione dei maestri P. Maag, D. Gatti, M. De Bernart, M.A. Gomez riscuotendo favori di pubblico e di critica. ͈ titolare della cattedra di canto presso il Conservatorio "€œGiuseppe Tartini"€ di Trieste.

Giancarlo Trimboli inizia lo studio del violoncello all'età  di undici anni con S. Tosello. Diplomato sotto la guida di Enrico Egano e Pietro Serafin, si perfeziona con Rocco Filippini, Antonio Pocaterra, Enrico Dindo ed Enrico Bronzi. Vincitore di rassegne e concorsi nazionali, è membro fondatore del Trio Malipiero con il quale vince il primo premio in vari concorsi di musica da camera tra cui il "Mario Benvenuti" di Vittorio Veneto e il "Città  di Pavia". Con questa formazione segue, dal 2001, i corsi di musica da camera presso la Scuola del Trio di Trieste a Duino e presso l'Accademia Chigiana di Siena, dove ottiene il diploma di merito nel 2003. Un'intensa attività  cameristica lo vede presente nelle stagioni di importanti istituzioni musicali (Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza, Amici della Musica di Padova, di Vicenza e di Verona, AVAM, Juventudes Musicales de Espaͱa). In veste orchestrale collabora con l'Orchestra da Camera di Padova e del Veneto ed è prima parte ne "I Solisti dell'Olimpico".

Silvio Celeghin ha studiato presso i Conservatori di Padova e Castelfranco Veneto, diplomandosi con il massimo dei voti in pianoforte, organo e clavicembalo, sotto la guida di M. Caprara, R. Buja e L. Levi Minzi. Si è dedicato poi al perfezionamento del repertorio pianistico con V. Pavarana e organistico con F. Finotti e J. Guillou. E"€™ stato premiato in vari Concorsi Internazionali e Nazionali (Albenga, Noale, Monferrato), ottenendo il III° Premio Assoluto all'€™ Internationaler Orgelwettbewerb "€œJ.J.Froberger"€ di Kaltern (BZ) nel 1995. Svolge un"€™intensa attività  concertistica in veste di solista (www.silvioceleghin.it) e in duo con il trombettista Fabiano Maniero, suonando costantemente con formazioni cameristiche sia strumentali che vocali e con importanti orchestre nazionali. Dal 1999 collabora regolarmente come organista solista e continuista con "€œI Solisti Veneti"€ di Claudio Scimone e con l"€™Orchestra del Teatro "€œLa Fenice"€ di Venezia. Ha suonato a fianco di direttori e solisti di fama tra i quali R. Muti, M. Viotti, C. Scimone, G. Franzetti, F.M. Bressan, P. Toso, M. Maur ed altri; tra i gruppi vocali l"€™"€œAthestis Chorus and Consort"€ e la "€œSchola S. Rocco"€ di Vicenza, della quale è Organista Principale.

Ha inciso per Tring, Velut Luna, Artis Records, Warner Fonit, Azzurra Music, Bottega Discantica. E"€™ docente al Conservatorio "€œB. Marcello"€ di Venezia.



Per tutte le informazioni si rinvia a: Ciclo di Concerti del Centro Organistico Padovano.

Alberi

Alberi

Terzo appuntamento della Rassegna "Metti una sera...a teatro".


La compagnia La Piccionaia-I Carrara presenta:

ALBERI

testi di Mauro Corona
drammaturgia di Roberto Cuppone e Armando Carrara
Musiche dal vivo eseguite da: Davide Mattiazzi - didjeridu; Dante Calore - percussioni
Progetto di Clara Bertuzzo
Regia di Roberto Cuppone

Lo spettacolo guida all'€™ascolto delle "€œvoci del bosco"€, che a noi, distratti uomini della globalizzazione, continuano a parlare e anzi, oggi più che mai, chiedono di essere ascoltate.
Dalla foresta in cammino in cui Macbeth vede realizzarsi una tragica profezia, al bosco dei suicidi interrogato da Dante nell'€™Inferno; da quella selva di alberi poetici così vicini alla nostra infanzia che si studiano a scuola, a volte un po"€™ annoiati - il melograno, la quercia, i cipressi; a quel pino parlante che un giorno un vecchio falegname volle trasformare in un burattino dal naso lungo.
Nello spettacolo si raccontano storie prese in particolare da Le voci del bosco, Il volo della martora e Fantasmi di pietra: storie di uomini (il boscaiolo Sante della Val, e la sua sfida al faggio centenario) e di bambini (le discese sulle slitte a rompicollo gi๠per i pendii ghiacciati).
Storie di uomini bambini, come Mauro Corona e come oggi Armando Carrara, che continuano a passeggiare nei boschi della propria infanzia e a interrogare quelle voci per farsi raccontare le nostre radici.

Dante Calore e Davide Mattiazzi sono due musicisti percussionisti con l'innata passione per gli strumenti etnici. Dante e' un virtuoso del tamburo djembé, strumento originario della Guinea e associato per tradizione ai ritmi di tutta l'Africa; suona con vari gruppi dove i ritmi africani si fondono con quelli cubani e insegna i segreti della 'poliritmia' guineiana anche nelle scuole elementari e medie.
Davide suona, studia e insegna il mitico strumento degli aborigeni australiani: il didjeridu'. Il didjeridu' e' un albero incavo di eucalipto spolpato della sua parte molle dalle fameliche mandibole delle termiti australiane; tagliato alle sue estremità ' lo si suona soffiando al suo interno. Il suonio del didjeridu' e' un insieme di armonici modulabili attraverso varie tecniche di suono.
Per dar vita e voce alla foresta di 'ALBERI' di Armando Carrara, Dante e Davide hanno scelto di suonare strumenti in legno:
il DIDJERIDU', l'albero che canta (Australia)
il DJEMBE', l'albero che urla (Africa)
il BALAFON, xilofono della Guinea
i KRIN , antichissimi tronchi di legno scavati
vari CREPITACOLI RITUALI di noci, conchiglie,bamboo.
Tutti questi strumenti si uniscono in un ensamble unico, nell'intento di dare una voce musicale ad "ALBERI".

Per tutte le informazioni si rinvia a: Metti una sera...a Teatro

Teatro Ragazzi e Giovani 2007-2008

Teatro Ragazzi e Giovani 2007-2008

Un momento di crescita e confronto per e con le giovani generazioni: così sarà  anche l'edizione 2007-2008 della Rassegna Teatro Ragazzi e Giovani. Il programma proposto sarà  come di consueto dedicato ai ragazzi ed ai giovani. Gli spettacoli seguiranno anche per questa edizione la nota differenziazione: per cicli scolastici (dalla scuola dell'infanzia a quella primaria e alla secondaria), per tematiche e per complessità  drammaturgica. Con un occhio di riguardo alla prima infanzia ("In Piccolo-Progetto Nidi") e all'adolescenza ("Progetto adolescenti).
La Rassegna nasce infatti con l'obiettivo e l'ambizione di favorire attraverso momenti di spettacolo e di intrattenimento il complesso lavoro di formazione che caratterizza la professione dell'educatore, e/o insegnante e offrire nel contempo ai giovani e ai giovanissimi fruitori di questa particolare forma di comunicazione una inedita occasione di conoscenza, di se stessi e degli altri.
Nel corso degli anni questa Rassegna, curata dall'Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo e da un'equipe di professionisti come la Piccionaia-I Carrara Teatro Stabile di Innovazione, sotto la direzione artistica di Antonio Panzuto, è cresciuta per qualità  e quantità  delle proposte, con ottimo riscontro in termini di adesione delle varie strutture scolastiche e di pubblico.

SCARICA IL PROGRAMMA GENERALE

Parte integrante del già  ricco cartellone, saranno le "Domeniche in famiglia al Teatro Verdi": quattro appuntamenti dedicati ai piu' piccini e a quelli che piccini lo sono stati un tempo, perchè possano riscoprire sensazioni ed emozioni passate.
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ASSESSORATO ALLE POLITICHE CULTURALI E SPETTACOLO
SERVIZIO MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI

Vicolo Pedrocchi, 11 "€“ Padova
Tel. ++39 49 8205623"€“ 5627 - 5611
E-mail: comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it
Web: http://padovacultura.padovanet.it

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Teatro Verdi
Via dei Livello, 2
Zona Centro
Padova



Teatro ai Colli
Via Monte Lozzo, 16
Brusegana (PD) (strada dei colli)





Teatro Maddalene
Via San Giovanni da Verdara, 38 - Padova
(zona Savonarola)





Spettacolo "Klinke"

Spettacolo "Klinke"

Teatro Ragazzi G. Calendoli

Milo e Olivia presenteranno:

KLINKE.
GIOCHI DI SCA(TO)LE

Regia: Philip Radice
Interpreti: Olivia Ferraris e Milo Scotton
Genere: Circo Teatro Comico Poetico

In scena due attori-acrobati-giocolieri...e chi più ne ha più ne metta! Lei gira il mondo in una scatola, lui fa il magazziniere, e le scatole le sistema per lavoro: tra i due non può che nascere l"€™amore! E così, tra pacchi che cadono e scale troppo alte, tra equilibrismi e finte cadute, rocamboleschi capitomboli e giocolerie con calzini arrotolati, davanti agli spettatori appaiono incanti, visioni, acrobazie e volteggi in aria. Gli attrezzi del circo e le mosse dei clown sono utilizzati per raccontare una storia tenera e divertente, per creare uno spettacolo narrativo e suggestivo.
Klinke è una conferenza-spettacolo dove vengono presentate le principali tecniche di giocoleria e acrobazia del circo-teatro: una dimostrazione di lavoro che lascerà  a bocca aperta grandi e piccini.
Seppur giovanissimi, Milo e Olivia vantano una notevole esperienza internazionale, con partecipazioni a festival e a trasmissioni televisive: il loro spettacolo "€œKlinke"€ è stato premiato nell'€™edizione 2006 de "€œIl Gioco del Teatro"€. Milo si è diplomato alla famosa "€œEcole Nationale de Cirque"€ (Cirque du Soleil) di Montréal; Olivia, figlia d"€™arte, si è diplomata all'€™"€Accademia del Circo"€ di Cesenatico: entrambi hanno completato la loro formazione in California presso la "€œDell"€™Arte International Theatre School"€. Il loro talento polivalente gli consente di essere di volta in volta equilibristi, giocolieri, acrobati, danzatori e attori.

Per tutte le informazioni si invia a: 26° Festival Nazionale teatro per Ragazzi "Calendoli"

Duo di violini Bruni-Scarpa

Duo di violini Bruni-Scarpa

I capolavori per due violini da Bach a Bela Bartok con il duo Bruni-Scarpi per il secondo concerto della Rassegna "€œCittà  di Padova"€.
Originale quanto raramente eseguito, il repertorio per due violini vanta la presenza di composizioni dei massimi autori di epoca barocca, classica e contemporanea.

Il duo STEFANO BRUNI E GIOVAN BATTISTA SCARPA rappresenta una piccola perla nel panorama della musica da camera nazionale e può vantare un piccolo "€œrecord"€ personale, ovvero quello di essere l"€™unica formazione stabile di questo genere e come tale essere stato invitato ad aprire la stagione inaugurale degli Amici della Musica di Roma.

Programma

G.Ph.Telemann (1681-1767) - Sonata canonica in Sol maggiore (Vivace - Adagio - Allegro)
C.P.E. Bach (1714 - 1788) - Duetto in Mi minore H.598 (Andante - Allegro "€“ Allegretto)
F.J. Haydn (1732-1809) - Duetto op. 99 n.3 in Si b maggiore (Andante con variazioni - Presto)
L.Berio (1925-2003) - Dai "€œDuetti per due violini"€: n.1 Béla (Bartòk), n.7 Camilla (Adami), n.9 Marcello (Panni), n.11.Valerio (Adami), n.12 Daniela (Rabinovitch), n.26 Henri (Pousseur), n.27 Alfredo (Fiorenzani)
B. Bartòk (1881-1945) - Dai "€œ44 Duetti"€, libro 2: n. 37 Prelude and Canon, n. 35 Ruthenian Kolomeika, n. 10 Ruthenian Song, n. 43 Pizzicato, n. 23 Farewell to the Bride, 44 Transylvanian dance
Franco Margola (1908 - 1992) - Partita per due violini (Preludio - Canone - Serpentara - Ostinato - Gagliarda - Finale)

Il programma sarà  diviso in due parti: nella prima il duo eseguirà  la Sonata detta "€œCanonnica"€ in Sol maggiore di Telemann, il duetto in Mi minore H 598 di C.P.E. Bach e il duetto concertante op. 99 n. 3 di Haydn. Nella seconda saranno presentati tutti brani del Novecento: dagli ispiratissimi duetti per due violini scritti da Luciano Berio e dedicati ognuno ad un amico o poeta contemporaneo, fino a quelli dal sapore balcanico di Bela Bartok, per arrivare alla Partita per due violini composta da Franco Margola e che nel suoi sei movimenti raccoglie tutta la chiarezza di stile di un compositore alla ricerca di una nuova espressione armonica mantenendo i canoni espressivi ereditati dalle armonie barocche.
Entrambi i due violinisti vantano un"€™attività  d"€™insieme e individuale che li ha visti spesso impegnati nel ruolo di prime parti di importanti orchestre come l"€™Orchestra da Camera di Venezia, L"€™Offerta Musicale, l"€™Orchestra Giovanile Nazionale con le quali si sono esibiti anche in qualità  di solisti, in tutta Italia e all'€™estero. Si sono perfezionati sotto la guida di Enzo Porta nello studio della tecnica individuale e nel repertorio per due violini del novecento, mentre con Cinzia Barbagelata ne hanno approfondito la prassi esecutiva barocca e classica.
Il duo è attualmente è impegnato nell'€™esecuzione dell'€™integrale delle "€œSonate Canoniche"€ di G.Ph. Telemann, dei "€œDuetti"€ di W.A. Mozart e delle Sonate per due violini di F.J. Haydn presso la Fondazione Querini Stampalia di Venezia.


Per tutte le informazioni si rinvia a: XII Rassegna di complessi di Musica da Camera "Città  di Padova"

Tre appuntamenti con il teatro di Carlo Goldoni

Tre appuntamenti con il teatro di Carlo Goldoni

Nel trecentesimo anniversario della nascita di Carlo Goldoni, il "Piccolo Teatro" di Padova ospiterà  tre Compagnie di primo livello, per altrettante rappresentazioni: La Locandiera (Ensemble Vicenza Teatro); Le donne curiose (Teatro dei Pazzi); I Rusteghi (La Goldoniana).


Sono tre commedie del grande autore veneziano, ancor oggi il commediografo italiano più noto al mondo: la scelta è caduta su tre compagnie di primo livello, con la rappresentazione di due titoli molto noti al grande pubblico, come "La Locandiera" -la più importante (e rappresentata) commedia del teatro italiano- affidata a "Ensemble Vicenza Teatro" e "I Rusteghi", portati in scena da "La Goldoniana" di San Stino di Livenza, ed inoltre di una commedia come "Le donne curiose" rappresentata meno spesso, ma che, ad esempio, quest'anno ha riscosso il meritato successo nel corso delle manifestazioni goldoniane, proprio nell'allestimento del "Teatro dei Pazzi" di San Donà  di Piave.

Venerdì 26 Ottobre 2007 - Ore 21.15
"Ensemble Vicenza Teatro" di Vicenza
LA LOCANDIERA di Carlo Goldoni
Adattamento e regia di Roberto Giglio

L'Ensemble Vicenza Teatro ha lavorato a lungo nei territori della Commedia dell'Arte: oggi la sua ricerca approda ad un'opera "compiuta", "classica", a questa "Locandiera", che segnò il passaggio nel teatro italiano tra la Commedia dell'Arte e la riforma Goldoniana. Roberto Giglio, che ne ha curato la messa in scena, affema: "certo che il Goldoni del periodo illumini-sta sia attuale oggi come ieri, ho lavorato per rendere la messa in scena il più vicino possibile a quanto Carlo Goldoni ha con chiarezza indicato, disegnando uno spettacolo sobrio e leggero. Il gioco della seduzione, quei suoi risvolti in qualche modo psicologici erano e restano attuali oggi come ieri. Molto mi sono ispirato all'affermazione di Jacques Lassalle: il teatro di Goldoni resterà  un campo di osservazione ed un laboratorio sterminato per tutti, con nuovi percorsi interpretativi. Anche per questo, per la linfa inesauribile che da lui continuerà  a venire al teatro, Goldoni resta nostro contemporaneo".
Notissima la vicenda che vede Mirandolina, la locandiera, costruire scena dopo scena una incredibile manovra di seduzione nei confronti del Cavaliere di Ripafratta , nemico dichiarato delle donne.

Venerdì 9 Novembre 2007 - Ore 21.15
"Teatro dei Pazzi" di San Donà  di Piave
in collaborazione con la "Compagnia Delle Bimbe"
LE DONNE CURIOSE di Carlo Goldoni
Regia di Giovanni Giusto

Torna al "Piccolo" a grande richiesta il "Teatro dei Pazzi", dopo il successo dello scorso anno di "Veci se nasse...no se deventa", oggi con una nuova produzione Goldoniana, che fa seguito al successo de "La Vedova Scaltra"; ancora una messa in scena originale in cui l'adattamento e la regia strizzano l'occhio alla Commedia dell'Arte, con tutte le possibilità  spettacolari che il genere offre.
L'allestimento, realizzato in collaborazione con le attrici "€“ ballerine della Compagnia Delle Bimbe, mescola sonorità  moderne, comici balletti, corteggiamenti e battibecchi in uno scenario veneziano intrigante.
L'oggetto della curiosità  delle donne è in realtà  il "segreto massonico", argomento che Goldoni non voleva dichiarare apertamente.
La Commedia è comunque ancora attuale: qual è la donna che non vorrebbe sapere cosa fa il marito fuori casa?

Venerdì 23 Novembre 2007 - Ore 21.15
"La Goldoniana" di S. Stino di Livenza
I RUSTEGHI
Tre atti di Carlo Goldoni
Regia di Gianni Visentin

Il testo è un perfetto meccanismo teatrale nel quale Goldoni dà  modo agli attori di prodursi in ampi monologhi: Margherita, Felice, Marina e Lucietta filosofeggiano, divertendo gli spettatori, sulla condizione femminile e sulle aspettative matrimoniali; Lunardo, con una animosità  che preannuncia la sconfitta, sostiene (anche per conto degli altri rusteghi suoi compari) le ragioni di una società  antiquata e la visione di una famiglia dove il maschio (marito-padre) è tiranno. La regia accompagna la cadenza drammaturgica che dal monologo si apre alle vivaci scene di gruppo, per tornare alle considerazioni del personaggio che trae le conclusioni. Così fa appunto la signora Felice quando alla fine invita tutti ad un brindisi, chiamando idealmente gli spettatori ad unirsi agli attori.
La scenografia (casa di Lunardo e casa di Simon) rende con linee, colori ed arredo, l'atmosfera delle case borghesi della seconda metà  del '700.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

BIGLIETTI PER CIASCUNO SPETTACOLO
INTERI "‚€. 5,00
RIDOTTI (Associati, Studenti max 26 anni, Over 65)
"‚€. 4,00 AGEVOLATI (Carta Argento del Comune di Padova) "‚€. 3,00

PREVENDITE
(diritti di prevendita "‚€. 0,50 - prenotazione del posto numerato)
Cartoleria C'ERA UNA VOLTA via Asolo n.9 (Paltana) - tel.049.8803700
Cartoleria Edicola RUGGERO via Armistizio n.289 (Mandria) - tel.049.715469
Edicola PALTANA via Vitt.Veneto n.71 (di fronte alle piscine) - tel. 049.684958
TICKETSTORE c/o COIN III piano via Altinate n.16/8 - tel. 049.8364084
Caffetteria Bar DA GIULY via Siracusa n.26 (Piazza Napoli) - tel.049.8806172

PICCOLO TEATRO-Cinema Teatro Musica
Via Asolo 2
35142 Padova
tel. 049 8827288
web: www.piccolo-padova.it

Concerto del gruppo inglese "I Fagiolini"

Concerto del gruppo inglese "I Fagiolini"

Secondo appuntamento della 63° Stagione Concertistica degli AMICI DELLA MUSICA DI PADOVA.


I FAGIOLINI

Anna Crookes - Carys Lane, soprani
Clare Wilkinson, mezzosoprano
Nicholas Mulroy - Nicholas Smith, tenori
Eamonn Dougan - Giles Underwood, bassi
Catherine Martin - Oliver Webber, violini
Eligio Quinteiro, liuto
Richard Sweeney, tiorba
Robert Hollingworth, clavicembalo e direzione

Programma

"INFIAMMAR LE PIU' GELATE MENTI"

Claudio Monteverdi - Prologo da "L'Orfeo"

- Ardo avvampo da "Madrigali Guerrieri"
- Rimanete in pace da "Il terzo libro de' Madrigali"
- De la bellezza le dovute lodi da "Scherzi Musicali"
- Presso un fiume tranquillo da "Il sesto libro de'
Madrigali"
- Batto qui pianse da "Il sesto libro de' Madrigali"
- Ohime dov'è il mio ben
- Zefiro torna da "Scherzi Musicali"
- Incenerite spoglie da "Il sesto libro de' Madrigali"
- Hor che'l ciel e la terra da "Madrigali Guerrieri"

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Amici della Musica. Stagione concertistica 2007-2008.

Spettacolo "Pierrot o un segreto nella foresta"

Spettacolo "Pierrot o un segreto nella foresta"

Teatro Ragazzi G. Calendoli

La Compagnia INCONTRO Théatre de la Rencontre Mime Théatre Danse di Nice (Francia)
presenta

PIERROT O UN SEGRETO NELLA FORESTA
Creato e interpretato da Sabrina Angelibusi e Maurizio Cardinale
Costumi e scene di Adelaide Maggiore e Tina Santoro

Uno spettacolo assolutamente diverso. Arriva dalla Francia (ma gli artisti hanno origini italiane) per raccontare una favola in cui il mondo della fantasia è interpretato attraverso il mimo, la parola e il canto. Il mimo permette di rendere visibile ciò che è invisibile; i personaggi animano lo spazio e il tempo con il loro corpo e la narrazione crea un movimento d"€™immagini che stimola la fantasia degli spettatori.
Lei parla, canta, agisce; lui comunica con un linguaggio senza parole, differente, etereo, magico.
La storia? Racconta dello strampalato incontro tra Colombina, bella ma triste lavanderina, e Pierrot, partito alla scoperta di una foresta misteriosa. Scoppia la scintilla, ma subito Colombina racconta di essere vittima di un sortilegio che la costringe a rimanere sempre nella solitudine: se mai dovesse innamorarsi il buio l"€™avvolgerebbe per sempre. Pierrot, da vero eroe, decide di sconfiggere l"€™orribile incantesimo e affrontare gravi pericoli: la montagna maledetta, la strega Tzingafolle, il terrificante Drago della caverna... Riuscirà  a salvare Colombina? Trionferà  ancora una volta l"€™amore?

Per tutte le informazioni si invia a: 26° Festival Nazionale teatro per Ragazzi "Calendoli"

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