Concorso Lirico Internazionale "Iris Adami Corradetti"

Concorso Lirico Internazionale "Iris Adami Corradetti"

Il Concorso IRIS ADAMI CORRADETTI nasce a Padova nel 1985 al fine di onorare il grande soprano milanese di nascita, ma padovano di adozione, che fu maestra di importanti Artisti e organizzatrice, forte e decisa, fino alla morte. Dal 2000 il Concorso, ideato dal Comitato della Lirica, é stato fatto proprio dall'Amministrazione Comunale di Padova, che gli ha dato la sicurezza della continuità¡ garantendone l'adeguato supporto finanziario e organizzativo. Esso ha annoverato tra i commissari nomi illustri nel campo artistico (Simionato, Tebaldi, Carteri, Prandelli, Ferrari) direttori artistici e sovrintendenti dei maggiori teatri italiani e stranieri. Presidente per molti anni la stessa Corradetti, le sono succeduti tre soprani veneti: Rosanna Lippi, sin dall'inizio vice presidente con la Corradetti stessa, Mara Zampieri, Rosanna Carteri; nell'edizione 2005 la giuria é stata presieduta dal baritono Renato Bruson; nel 2006 dal soprano Maria Chiara, che presiederà¡ anche nel 2007 la giuria. Da alcuni anni a questa parte, sono stati inclusi nella lista dei Commissari molti operatori nel campo teatrale - tra cui gli agenti internazionali - trasformando il Concorso in un'audizione in piena regola. Nel corso degli anni, la manifestazione canora é cresciuta sul piano della partecipazione, alimentando le aspettative di futura carriera nel mondo della lirica dei tanti giovani che vi partecipano (una media di 150 ogni anno). Infatti, il Concorso Corradetti é diventato una sorta di "vetrina" per coloro i quali hanno l'onore di arrivare tra i finalisti. Lo dimostrano gli ingaggi ottenuti da alcuni concorrenti meritevoli che, pur non avendo vinto alcun premio, sono comunque stati segnalati e poi scritturati per ruoli specifici alle loro vocalità¡ (vedi il soprano Anna Smiech prima alla Fenice e ora anche per l'inaugurazione della Scala con L'Europa riconosciuta di Salieri). Da segnalare un'importante novità¡ avviata con l'edizione 2006: la finale ha visto l'esibizione dei finalisti con l'accompagnamento dell'Orchestra Filarmonia Veneta "G. Malipiero" di Treviso. La finale in tal modo diviene un vero e proprio spettacolo lirico aperto al pubblico dei melomani.

Per tutte le INFORMAZIONI si rinvia a: CONCORSO LIRICO INTERNAZIONALE IRIS ADAMI CORRADETTI.

Tosca di G. Puccini

Tosca di G. Puccini

Dopo il successo dell'€™apertura della Stagione 2007 con l"€™esecuzione del Nabucco in forma di concerto, Verdi lascia il posto ad un altro grande della lirica italiana: Giacomo Puccini.
Tosca, opera tra le più amate dal pubblico del bel canto, andrà  in scena al Verdi con la prestigiosa regia firmata da Hugo De Ana, magistrale artista che l"€™anno scorso è stato nostro ospite per una Sonnambula di levatura eccezionale.
 

Melodramma in tre atti su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, Tosca prende spunto dal dramma omonimo di Victorien Sardou (rappresentato a Parigi nel 1887) e va in scena per la prima volta al teatro Costanzi di Roma il 14 gennaio del 1900 dopo solo un anno di lavoro da parte del compositore.
Quinto dei suoi lavori, Tosca segue Bohéme, altro lavoro che l"€™anno scorso ha suscitato al Verdi ottimi consensi grazie a una strepitosa regia firmata da Ivan Stefanutti.
Netto contrasto tra le due composizioni: intimo borghese la prima, ricca di effetti a tinte forti la seconda, dramma in punta di penna la storia di Mimì, opera dalle melodie vigorose ed energiche quest"€™ultima.
Capolavoro inserito a pieno titolo tra i più rappresentativi e famosi del repertorio verista, Tosca ebbe e continua ad avere un successo e una presa sul pubblico internazionale pari a pochi altri melodrammi.
Amati dal pubblico per la grande vitalità  che emanano e per la forza del loro amore, i due protagonisti (Tosca e Cavaradossi) hanno da sempre suscitato consensi da parte della gente.
Accanto a loro affascina per la sua tensione drammatica la figura di Scarpia, motore del dramma, al quale è dedicata la prima grande pagina baritonale scritta da Puccini.
Alla rappresentazione al Costanzi ne seguirono quarantatre in soli due anni:l"€™ottimo esito della versione romana e di quelle a seguire non ebbe però a togliere un certo disorientamento da parte della critica che vide in queste pagine una tensione verso un verismo-naturalismo addirittura considerato sfrenato. Alcuni momenti che siglano gli eventi del dramma rasentano una truce violenza e ciò stupì una parte degli addetti ai lavori che trovarono troppo eloquenti le immagini "€œforti"€ del dramma (la fucilazione di Cavaradossi, l"€™uccisione di Scarpia da parte della protagonista).
Gli effetti teatrali che permeano Tosca, sono però talmente ben espressi e modulati dalla forza della musica, che il successo di quest"€™opera è dato senza dubbio da una innegabile efficacia della composizione.


L"€™opera andrà  in scena al teatro Giuseppe Verdi di Padova il
17, 19 ottobre (ore 20.45) e il 21 ottobre (ore 16.00) con prova generale il 15 aperta alle scuole

Personaggi e interpreti:

Floria Tosca - Isabelle Kabatu
Mario Cavaradossi - Walter Fraccaro
Il Barone Scarpia - Seng-Hyoun Ko
Cesare Angelotti - Enrico Iori
Il sagrestano - Christian Starinieri
Spoletta - Orfeo Zanetti
Sciarrone - Andrea Zaupa
Il carceriere - Luca Gallo
Maestro concertatore e direttore d'orchestra - Tiziano Severini

Regia, scene e costumi: Hugo De Ana
Maestro del Coro: Stefano Colò
Maestro del Coro voci bianche: Ubaldo Composta

ORCHESTRA FILARMONIA VENETA "G.F. Malipiero"
CORO LIRICO DEI TEATRI DI PADOVA E BASSANO
CORO VOCI BIANCHE ASSOCIAZIONE SAN FILIPPO NERI

Assistente scene: Guillermo Nova
Assistente regia: Barbara Staffolani
Assistente costumi: Carla Galleri

LA VICENDA
La storia si svolge a Roma nel giugno del 1800

Atto primo
Cesare Angelotti, ex console della caduta repubblica romana, si è rifugiato nella chiesa di Santa Maria degli Angeli. E"€™ aiutato dalla sorella, la marchesa Attavanti, che il pittore Mario Cavaradossi, prende furtivamente a modello per il dipinto commissionatogli in una delle cappelle della chiesa.
Angelotti vede Mario e riconosce il suo vecchio amico: esce dal nascondiglio per salutarlo ma il loro colloquio è interrotto dall'€™arrivo di Floria Tosca, cantante innamorata di Mario: l"€™ex console si nasconde mentre Floria fa una scenata di gelosia al pittore per aver riconosciuto nel dipinto della Madonna il ritratto della Attavanti.
Entra il barone Scarpia, capo della polizia, che sta cercando Angelotti: convinto della complicità  di Cavaradossi, suo rivale in amore, riesce a suscitare la gelosia in Tosca mostrandole un ventaglio con lo stemma degli Attiaanti che ha raccolto vicino ai pennelli del pittore. Se ne va, affidando il compito di seguirla al fido Spoletta al quale da appuntamento a palazzo Farnese.

Atto secondo
A palazzo Farnese, Scarpia cena nelle sue stanze. Arrivano i poliziotti con Cavaradossi che lui ha fatto arrestare. Lo tortura per scoprire dove è nascosto Angelotti che non è ancora stato trovato. Sopraggiunge Tosca che inorridisce sentendo i lamenti di Mario e rivela al barone il rifugio dell'€™ex console. Appreso il tradimento di Tosca, Mario la respinge quando lei corre ad abbracciarlo. Viene condannato a morte per alto tradimento: il pittore grida in faccia a Scarpia tutta la sua esultanza per la vittoria di Napoleone Bonaparte a Marengo.
Tosca si promette a Scarpia per salvare l"€™amante. Il capo della polizia da ordini fasulli di caricare a salve le pistole della fucilazione di Cavaradossi. Tosca, accecata dall'€™odio, lo uccide con un coltello mentre questi la abbraccia.

Atto terzo
Albeggia a Castel Sant"€™Angelo.
Mario sta scrivendo una lettera di addio e ricorda il suo amore per Tosca.
Entra la cantante e lo avvisa che la fucilazione sarà  solo inscenata. Al termine dell'€™esecuzione, Floria si accorge che il suo amato è stato ucciso realmente e grida il suo dolore. Arrivano i poliziotti Sciarrone e Spoletta che hanno scoperto il cadavere di Scarpia e la vogliono arrestare.
Lei si getta dagli spalti del Castello.

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Stagione Lirica 2007

Spettacolo "Il bosco magico"

Spettacolo "Il bosco magico"

Teatro Ragazzi G. Calendoli

Secondo appuntamento della Rassegna "26° Festival nazionale Teatro per ragazzi Calendoli".

La Compagnia La Fenice Teatro di Magenta (MI)
presenta
IL BOSCO MAGICO

di e con Micaela Cipullo, Roberta Villa e Vanika Riccardi.
Burattini, pupazzi e scene di Tiziana Motelli e Matteo riccardi
Regia: La Fenice Teatro

La luna non si fa più vedere. E"€™ arrabbiata perché gli abitanti della città  litigano. Nessuno si ferma a contemplarla o a cantarle serenate. Sono tutti troppo impegnati a farsi la guerra.
Anche nel Bosco Magico la luna è sparita. Se ne accorgono uno gnomo e un folletto, amici "€“ nemici alquanto pasticcioni, e si mettono in cammino in cerca di una soluzione: riportare la pace in città  e far tornare così la luna, necessaria alla vita degli uomini, quanto a quella di animali ed essere fatati.
Ma per raggiungere questo arduo obiettivo lo gnomo Gelsomino e il folletto Pixie dovranno ascoltare i consigli del Vecchio Albero Saggio, imparare ad apprezzare le loro diversità  e scomodare addirittura la capricciosa e assai furbetta Regina delle Fate. Solo scoprendo la complicità  dell'€™amicizia e la forza della collaborazione i nostri "€œeroi"€ riusciranno a convincere la fatina a cantare per gli uomini, a riportare l"€™incanto in città  e a far tornare la luna sul cielo cittadino e su quello del bosco. E allora sì, si potrà  ritornare a giocare...in pace.

Per tutte le informazioni si invia a: 26° Festival Nazionale teatro per Ragazzi "Calendoli"

I Solisti Veneti e Cecilia Gasdia

I Solisti Veneti e Cecilia Gasdia

Terzo appuntamento della Rassegna "I Concerti della domenica 2007".

I SOLISTI VENETI diretti dal M° Claudio Scimone, con la partecipazione di Cecilia GASDIA (soprano) presentano:


Programma

Antonio VIVALDI (1678 - 1741)
"€œLa Verità  in Cimento"€ - Ouverture

Georg Friederich HAENDEL (1685 - 1759)
da "€œRinaldo"€ - "€œLascia ch"€™io pianga"€ per soprano e archi

Antonio VIVALDI (1678 - 1741)
"€œLonge mala, umbrae, terrores"€ RV 629 (Mottetto per soprano e archi)

Manuel ́lvarez MACISTE - "€œAngelitos negros"€ per soprano e archi

Agustin LARA ( 1896 - 1970 )
"€œGranada"€ per soprano e archi

Joaquin TURINA (1882 "€“ 1949)
"€œLa oracion del torero"€

Ernesto DE CURTIS ( 1875 - 1937 )
"€œNon ti scordar di me"€ per soprano e archi
"€œTu ca nun chiagne"€ per soprano e archi

Antonino PASCULLI (1842 "€“ 1924) "€œSimpatici ricordi della Traviata"€ per oboe e archi

Andrew Lloyd WEBBER ( 1948 ) "€œMemory"€ per soprano e archi

Frederic LOEWE ( 1904 - 1988 ) da "€œMy fair Lady"€ "€œI could have danced all night"€ per soprano e archi


Per tutte le altre informazioni, si rinvia a: I Concerti della domenica 2007

Leonora Armellini e Lorella Ruffin. Duo di pianoforti

Leonora Armellini e Lorella Ruffin. Duo di pianoforti

A Silvio Omizzolo, compositore di alto livello, educatore musicale, pianista e prestigioso insegnante del suo strumento, saranno dedicate alcuni dei brani del primo concerto della XII Rassegna di Musica da Camera "Città 
di Padova" in programma sabato 6 ottobre alle 17 nello Studio Teologico del Santo e organizzata dall'associazione
I Musici Patavini in collaborazione con l'assessorato alle Politiche Culturali del Comune e, per questo appuntamento
inaugurale, con il Centro Culturale Musicale Silvio Omizzolo.

Sul palco salirà  Leonora Armellini, per la prima volta in duo di pianoforti con la madre pianista e docente Lorella Ruffin: insieme eseguiranno brani originali Chopin, Shostakovich e di Omizzolo, fra cui spicca la "Fantasia
Ouverture da concerto" portata a termine nella primavera del 1946.
Riguardo alla creazione di questa Fantasia cosi' si esprime il Maestro nel suo diario: «Certi spunti e anche la soluzione di qualche problema mi venivano suggeriti durante il viaggio in autocorriera. Era una sorta di eccitazione ritmica che mi veniva proprio dal movimento del veicolo». La prima esecuzione avvenne in una trasmissione radiofonica dedicata a compositori veneti contemporanei: gli illustri "compagni" di Omizzolo erano Gianfrancesco
Malipiero, Sante Zanon e Almerigo Girotto. La fantasia-ouverture fu poi eseguita in vari concerti nel Veneto e nel Friuli. Alcuni anni piu' tardi - nel 1953 - l'autore presento' a Milano ad un esperto della Casa Ricordi la partitura e, un paio di mesi dopo, ricevette l'annuncio che il lavoro sarebbe stato dato subito alle stampe. In seguito la stessa Ricordi gli affidò l'incarico di tre trascrizioni per due pianoforti, una da Beethoven, una da Rossini e una da Mozart, brani che saranno eseguiti nel concerto inaugurale della Rassegna.
A completare il programma di sabato il Rondò in do maggiore di Chopin per due pianoforti, la Sonata per due
pianoforti di Poulenc e per finire il Concertino op. 94 per due pianoforti di Shostakovich.

Per tutte le informazioni si rinvia a: XII Rassegna di complessi di Musica da Camera "Città  di Padova"

Picasso ha dormito qui

Picasso ha dormito qui

Avvio della 26esima edizione della Rassegna "METTI UNA SERA...A TEATRO", rassegna che può contare su un cartellone di tutta qualità .
Il Piccolo Teatro del Garda (Bardolino)
presenta

PICASSO HA DORMITO QUI
Commedia brillante in due atti di Robin Hawdon


PERSONAGGI ED INTERPRETI:
Gerard - Marco Frassani
Nicole - Nadia Bitante
Maurice - Giorgio Avanzini
Danielle - Vittoriana degli Antoni
Mitzi - Marzia Apolloni
Fleur - Alessia Gazza
Scenografia e costumi - Vittoriana degli Antoni
Regia e coreografia - Vincenzo Rose

Due affermati e rampanti avvocati parigini, hanno preso in affitto un esclusivo attico a Montmartre, con l"€™intenzione di utilizzarlo esclusivamente per le proprie avventure... non proprio ufficiali.
Come nella migliore tradizione del vaudeville, un banale errore dà  il via ad una serie di situazioni impreviste ed imprevedibili, dove i due soci faticano non poco per tenere a bada la gelosia delle rispettive mogli, naturalmente all'€™oscuro (o quasi)di tutto, e l"€™esuberanza di Mitzi e Fleur, amanti.
Le rispettive mogli, naturalmente, sono tenute all'€™oscuro di tutto, fino a quando un banale imprevisto, trasforma una piacevole serata di divertimento in una complicata situazione, dove tutti i segreti rischiano di essere scoperti.
Nella bella e funzionale scenografia che fa da ambientazione alla divertente produzione del Piccolo Teatro del Garda, troneggia un quadro di Picasso che da il tocco di classe e indica inequivocabilmente il motivo per il quale due rampanti avvocati, nella Francia di oggi, hanno preso in affitto un piccolo appartamento a Montmartre.
Il tutto naturalmente all'€™oscuro delle propri mogli (e talvolta anche delle proprie amanti).
I due dovranno faticare parecchio per potersi divertire e sfruttare questa garà§oniere nella quale, per un problema di date, gli incontri si trasformeranno in veri e propri scontri.
L"€™intreccio ricalca modelli che si rifanno alla tradizione del teatro di Feydeau ma guardano anche al moderno umorismo di Neil Simon e si fonda sulle figure dei due soci-amici uniti sì nella costante ricerca di una soddisfazione amorosa sempre difficile e travagliata, ma molto diversi per personalità  e capacità  di relazione.
Nel nome di un maschilismo un po"€™ becero, Gerard si spaccia per irresistibile tombeur de femmes accanto ad un Maurice che invece sfodera la maschera di imbranato.
Al termine dello spettacolo, ancora una volta, le donne risulteranno vincitrici di questa battaglia dei sessi.
Dalla messa in scena del Piccolo Teatro del Garda scaturisce una brillante comicità  che si rivela sempre tagliente ed irresistibile nella migliore tradizione del vaudeville, ma con i ritmi incalzanti ed i tempi della vita di oggi.

Per tutte le informazioni si rinvia a: Metti una sera...a Teatro

Aisha Ruggieri “Smooth Trio”

Aisha Ruggieri “Smooth Trio”

Per il consueto appuntamento del giovedi di "UNA ANNO DI JAZZ A PADOVA", ospite della città  la pianista Aisha RUGGIERI e il suo ensemble.


AISHA RUGGERI "SMOOTH TRIO" , special guest: Robert Bonisolo e Fabio Morger

Aisha Ruggieri (pianoforte)
Robert Bonisolo (sassofoni)
Fabio Morgera (tromba)
Edu Hebling (contrabbasso)
Tommaso Cappellato (batteria)

La pianista Aisha Ruggieri è una delle musiciste jazz più interessanti e talentuose del nostro Paese. Da anni fa parte di Ensemble di notevole livello o di gruppi da lei guidati. Nella musica di Aisha Ruggieri reminiscenze del grande Bill Evans, ma anche molte buone idee originali.


INFORMAZIONI
Scuola di Musica Gershwin - tel. 049/8073980 e 348/9491132

Per prenotare un tavolo telefonare al numero 049/8781231
Scuola di Musica Gershwin
via Tonzig, 9 - 35129 Padova
office number: 049/774588 - 049/8073980
fax number: 049-7929412
email: prenotazioni@padovajazz.com
website: www.padovajazz.com

- Concerti Caffè Pedrocchi: ingresso libero, si consiglia la prenotazione
Informazioni e prenotazioni: tel. 049/8781231 dal lunedì al venerdì in orario 09.30-18.00
- Concerti Sala Rossini: ingresso gratuito previa prenotazione telefonica e ritiro del biglietto invito
Informazioni e prenotazioni: tel. 049/7806502 dal lunedì al venerdì in orario 11.00-14.00 e 15.00-18.00
- Concerti Auditorium Pollini: ingresso a pagamento
Informazioni e prevendite: tel. 049/7806502 dal lunedì al venerdì in orario 11.00-14.00 e 15.00-18.00

Concerto di Nelson Freire, pianoforte

Concerto di Nelson Freire, pianoforte

Uno dei più grandi talenti pianistici di tutti i tempi, il maestro brasiliano Nelson Freire, aprirà  la Stagione concertistica 2007-2008 degli AMICI DELLA MUSICA DI PADOVA.
Nelson Freire è considerato, in Brasile, una vera e propria gloria nazionale, amato nel modo totalizzante che i brasiliani riservano ai loro personaggi "€œsimbolo"€. A Freire venne intitolata una strada nella sua città  natia, Boa Esperanza, e che questo è avvenuto quando lui aveva solo 10 anni!

Programma

Johann Sebastian Bach/Ferruccio Busoni
Due Preludi-Corali
1. Nun kommt der Heiden Heiland, BWV 659
2. Komm, Gott, Schöpfer, Heiliger Geist, BWV 667

Ludwig van Beethoven - Sonata op. 53 "Waldstein"
César Frank - Prélude, Choral et Fugue
Claude Debussy - Cildren's Corner
Isaac Albeniz - Evocacion; Navarra (da Iberia)

Nato in Brasile, NELSON FREIRE è stato un bambino prodigio. Appena dodicenne, vinse il Concorso Internazionale di Rio de Janeiro. La sua buona stella gli fece incontrare le più grandi insegnanti del Brasile, Nise Obino e Lͺcia Branco, quest"€™ultima allieva di Arthur de Greef che a sua volta aveva studiato con Franz Liszt.
A dodici anni arrivò la svolta internazionale: Freire vinse il Concorso Internazionale di Rio de Janeiro - in commissione Guiomar Novaes, Marguerite Long e Lili Kraus: nella finale eseguì il Quinto Concerto di Beethoven, "€œImperatore"€, e ricevette dal presidente del Brasile una borsa di studio per trasferirsi a Vienna e studiare con un"€™altra leggenda, Bruno Seidlhofer.
A diciannove anni venne insignito della medaglia d"€™oro Dinu Lipatti e Harriet Cohen a Londra. Vinse poi il primo premio al concorso internazionale Vianna da Motta di Lisbona.
Dall'€™ottobre 2001 è artista esclusivo Decca per la quale ha pubblicato nel 2003 un CD dedicato a Robert Schumann (Carnaval, Kinderszenen, Papillon e Toccata) che ha ricevuto un"€™accoglienza trionfale dalla critica, ripetendo così il successo del precedente CD chopeniano (Diapason d"€™Or dell'€™anno, Grand Prix dell'€™Accademia Charles Cros, Choc di "€œLe Monde de la Musique"€, 10 di "€œRépertoire"€, Recommendé da "€œClassica"€).
La sua carriera non si è mai arrestata, ed oggi è considerato uno dei maggiori pianisti viventi.
La lista dei direttori d"€™orchestra con cui ha suonato comprende i vertici mondiali - Pierre Boulez, Lorin Maazel, Eugen Jochum, Riccardo Chailly, André Previn, Valery Gergiev, Seiji Ozawa, Rudolf Kempe, tralasciandone molti - e lo stesso dicasi dei musicisti con cui ha collaborato.
In questi 40 anni di carriera Freire è stato paragonato dalla stampa internazionale ai grandi di tutti i tempi, Rachmaninoff, Cortot, Rubinstein e Gould. In America è stato definito un "€œuragano del pianismo"€, "€œil pianista dei pianisti"€, qualcuno che sembra "€œsuonare tanto naturalmente quanto respira"€.
La sua personalità  e la sua storia hanno colpito l"€™immaginario del regista brasiliano JoÍ£o Moreira Salles che nel 2003 gli ha dedicato un ritratto cinematografico: "€˜Nelson Freire"€.

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Amici della Musica. Stagione concertistica 2007-2008.

Marco Castelli Quartet

Marco Castelli Quartet


Terzo appuntamento di settembre per l'edizione 2007 della rassegna "Un anno di jazz a Padova", curata dal Centro Porsche Padova e Caffè Pedrocchi in collaborazione con l'Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo del Comune di Padova e organizzata dall'Associazione Miles e dalla Scuola di Musica Gershwin con il supporto di Radio Company.
Giovedì 27 settembre al Caffè Pedrocchi riprende la serie di appuntamenti di "Jazz Club", il ciclo di serate che rievoca le atmosfere dei primi club americani, con la presentazione ufficiale del nuovo disco di Marco Castelli: "Patois". Per l'occasione il noto sassofonista veneziano verrà  accompagnato sul palco da uno dei contrabbassisti più richiesti e celebri della scena nazionale come Lello Pareti. Completano l'ensemble: Ermanno Maria Signorelli alla chitarra classica e Lele Barbieri alla batteria.

MARCO CASTELLI QUARTET featuring LELLO PARETI
Marco Castelli "€“ sassofoni
Ermanno Maria Signorelli "€“ chitarra classica
Lello Pareti "€“ contrabbasso
Lele Barbieri "€“ batteria

Immaginate un taccuino pieno zeppo di appunti di un viaggio ideale che, attraverso l'Europa arrivi fino alle coste dell'Africa. Poi immaginate di trasformare i vostri appunti in musica: lo spirito dei luoghi e dei paesaggi, le suggestioni, i gesti, i colori.... Probabilmente il risultato sarebbe molto simile a questo Patois, il nuovo lavoro del rinnovato Quartetto di Marco Castelli , in uscita per l'etichetta Blue Serge distribuito da Egea. Lavoro che utilizza un linguaggio non esclusivamente jazzistico, Patois si snoda in 10 brani che, pur diversi nell'ispirazione, si susseguono senza fratture di stile. Tutto è coerente con un universo sonoro comune ai componenti dell'affiatato quartetto e che risulta evidente tanto nelle composizioni originali quanto nella scelta degli autori, geograficamente lontani ma uniti da una chiare ispirazione melodica: Dulce Pontes, Goran Bregovich, Dollar Brand, Jaques Brel , Luigi Tenco.

L'ARTISTA

Sassofonista e compositore, Marco Castelli è un artista eclettico, la sua attività  si svolge non solo nel jazz ma anche nell'ambito del teatro, della danza e nel vasto territorio della performance intermediale. Lo stile esecutivo e compositivo che propone è dinamico e nitido, e l'approccio della sua comunicazione musicale gli permette di frequentare vari territori e linguaggi con naturalezza e creatività  alternando l'attività  di sassofonista e compositore a quella di direttore di big band e sound designer. I suoi progetti lo hanno portato negli ultimi anni ad un notevole attività  sia in Italia che all'estero. Nella sua carriera ha partecipato a molte produzioni discografiche, sia a proprio nome, che collaborando con artisti prestigiosi tra cui Philip Catherine, Lee Konitz, Markus Stockhausen e molti altri. Marco Castelli ha portato la sua musica in una buona parte di mondo, dal Venezuela alla Giamaica, dal Canada a Singapore e poi in Argentina, Perù, Uruguay, Antille Olandesi, Israele, Francia, Spagna, Germania, Estonia Ungheria, Cecoslovacchia, Lituania, Grecia, Portogallo, Giordania �partecipando a importanti jazz festival come Atene Jazz, San Sebastian, Montreal Jazz Festival e Singapore Art Festival.

INFORMAZIONI
Scuola di Musica Gershwin - tel. 049/8073980 e 348/9491132

Per prenotare un tavolo telefonare al numero 049/8781231
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via Tonzig, 9 - 35129 Padova
office number: 049/774588 - 049/8073980
fax number: 049-7929412
email: prenotazioni@padovajazz.com
website: www.padovajazz.com

Metti una sera...a Teatro

Metti una sera...a Teatro

Giunge alla 26esima edizione la Rassegna "Metti una sera... Teatro", organizzata dal Centro Culturale "Spazio Aperto", con la collaborazione del Comune di Padova e del "Piccolo Teatro del Ponte".
Anche per l'edizione 2007 saranno presenti professionisti e compagnie di grande richiamo (Giuliana Musso, miglior attrice 2005; La Piccionaia I Carrara), ai quali faranno ottima compagnia formazioni teatrali "amatoriali" che porteranno in scena spettacoli di ottima qualità .
Esordio il 6 ottobre con il "PICCOLO TEATRO DEL GARDA" e la Commedia brillante di Robin Hawdon "Picasso ha dormito qui".

PROGRAMMA

Sabato 6 ottobre 2007
Piccolo Teatro del Garda
PICASSO HA DORMITO QUI
Commedia brillante di Robin Hawdon

Sabato 13 ottobre 2007
Gruppo Teatrale La Trappola di Vicenza
PIGIAMA PER SEI
Commedia brillante di Marc Camoletti

Sabato 20 ottobre 2007
La Piccionaia - I Carrara
ALBERI
Anteprima nazionale

Sabato 27 ottobre 2007
Teatro delle lune di Montebelluna
CHIAVE PER DUE
Commedia di J. Chapman e D. Freeman

Sabato 10 novembre 2007
Compagnia Teatrale L'Aquilone
L'ANELLO MAGICO
Commedia di Carlo Goldoni

Sabato 17 novembre 2007
Compagnia I Teatranti di Valdagno
LA ZIA DI CARLO
Commedia comico brillante di Brandon Thomas

Sabato 24 novembre 2007
Giuliana Musso
SEXMACHINE
di Giuliana Musso e Massimo Somaglino

Sabato 1 dicembre 2007
Teatro Fuori Rotta di Padova
A PIEDI NUDI NEL PARCO
Commedia brillante di Neil Simon

INFORMAZIONI

BIGLIETTI
Interi "‚€ 7,00; Ridotti "‚€ 5,00
24 novembre 2007: ingresso unico "‚€ 8,00
Bambini fino a 11 anni e disabili: ingresso libero

In vendita il sabato dalle 16 alle 18 e dalle 20 in poi.

ABBONAMENTI
In vendita il 6 ottobre dalle ore 15

Centro Socio-Culturale SPAZIO APERTO
Tel. ++39 49 616540 (dalle ore 9 alle ore 13 nei giorni feriali)

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