Concerto del Quintetto Wolfgang

Concerto del Quintetto Wolfgang

Concerto di chiusura dell'edizione 2009 di "Domenica in musica". Quintetto di eccellenti musicisti dal profilo solistico, prime parti delle importanti Orchestre Giovanili Mozart, Cherubini, Mahler, Europea.

QUINTETTO WOLFGANG
Laura MARZADORI, violino
Tiziano BAVIERA, violino
Sara MARZADORI, viola
Francesca PICCIONI, viola
Augusto GASBARRI, violoncello

Programma
W. Amadeus Mozart - Quintetto in sol minore K 516 (Allegro "€“ Menuetto "€“ Allegretto e Trio "€“Adagio ma non troppo "€“ Adagio, Allegro)
Johannes Brahms - Quintetto n. 2 in sol maggiore op. 111 (Allegro non troppo, ma con brio - Adagio "€“ Un poco Allegretto, Trio - Vivace ma non troppo presto)

Laura Marzadori, violino
E"€™ una giovanissima violinista (Bologna 1989) che negli ultimi anni si è imposta all'€™attenzione del pubblico e della critica italiana conquistando i massimi riconoscimenti in numerosi concorsi tra i quali la Rassegna Nazionale "€œAndrea Amati"€ di Cremona (presidente di giuria Salvatore Accardo), il Premio Nazionale delle Arti di Roma (presidente di giuria Uto Ughi), il Concorso Internazionale Postacchini e vincendo nel 2005 il più importante concorso violinistico nazionale: il Premio "€œCittà  di Vittorio Veneto"€. Laura Marzadori, che nell'€™occasione si è aggiudicata anche il premio Gulli per la migliore esecuzione di Mozart, è la più giovane vincitrice del Concorso dalla fondazione.
Si è esibita in numerosi concerti sia in Italia che all'€™estero (Stati Uniti, Spagna, Austria, Repubblica Ceca, Ucraina, Germania, Svizzera Turchia Argentina,Uruguay). Da solista ha suonato accompagnata da importanti orchestre: l"€™Orchestra Sinfonica di Brasov, l"€™Orchestra Sinfonica dell'€™Ucraina, l"€™Orchestra di Padova e del Veneto, l"€™Orchestra
del Friuli Venezia Giulia, la Filarmonica Toscanini, l"€™Orchestra del Regio di Parma, l"€™Orchestra Regionale Toscana e l"€™Orchestra Regionale di Roma e del Lazio con la quale recentemente ha riscosso grande successo all'€™auditorium Parco delle Musica di Roma interpretando il Concerto n.1 di Paganini. Ha inoltre suonato in formazioni cameristiche con musicisti quali Salvatore Accardo, Pavel Berman, Bruno Giuranna, Rocco Filippini, Bruno Canino, Antonio Meneses e Antony Pay.
Diplomatasi con lode e menzione speciale al Conservatorio Martini di Bologna, si perfeziona con prestigiosi insegnati: con Marco Fornaciari, con Pavel Berman presso l"€™Accademia Incontri col Maestro di Imola e con Salvatore Accardo all'€™Accademia Stauffer di Cremona e alla Chigiana di Siena, dove le è stato assegnato per due anni consecutivi il Diploma d"€™Onore riservato ai migliori allievi. Ha anche seguito una masterclass annuale con Giuliano Carmignola nell'€™ambito delle attività  dell'€™Orchestra Mozart.
Suona un violino Giovanni Pressenda del 1830 di proprietà  della Fondazione Pro Canale.

Tiziano Baviera, violino
E"€™ nato a Bologna nel 1988 e ha iniziato prestissimo lo studio del violino con la maestra Fiorenza Rosi. Si inscrive nel 1999 al Conservatorio "€œG.B. Martini"€ di Bologna, dove tutt"€™ora frequenta il X corso, nella classe del M° Bruno Zanella continuando i suoi studi con il M° William Bignami e infine con il M° Massimo Nesi. Segue i corsi di perfezionamento del M° Marco Fornaciari. Ha vinto diversi concorsi nazionali tra i quali il Concorso città  di Ravenna "€œI giovani per i giovani"€ nel marzo del 2005 e il concorso "€œCittà  di Magliano Sabina"€ nel novembre dello stesso anno. Sempre nello stesso anno si sono susseguite affermazioni come la vittoria del Premio Speciale "€œBanca Popolare dell'€™Emilia-Romagna"€, consistente in un violino ( del rinomato liutaio Cremonini di Crevalcore ) al concorso "€œBruno Zanella"€e un secondo posto nella "€œRassegna Nazionale d"€™Archi Mario Benvenuti"€ di Vittorio Veneto. Si esibisce come solista, in duo, in quartetto e in formazioni orchestrali quali l"€™Orchestra del "€œConservatorio G.B. Martini"€ di Bologna, l"€™Orchestra Giovanile dei Conservatori dell'€™Emilia Romagna, l"€™Orchestra dell'€™Università  di Bologna (di cui è spalla) e il complesso da camera dei "€œMusici dell'€™Accademia Filarmonica"€ di Bologna. Ha inoltre collaborato con l"€™orchestra del Teatro Comunale di Bologna diretta dal M° Daniele Gatti.

Sara Marzadori, viola
E"€™ nata a Bologna nel 1991 e ha iniziato prima dei quattro anni lo studio del violino e nel 2002 si è iscritta nella classe di viola di Antonello Farulli presso il Conservatorio G. B. Martini di Bologna dove attualmente frequenta il X° corso.
Premiata nel 2002 alla VIIa Rassegna Nazionale per Giovani Strumentisti ad Arco organizzata dall'€™European String Teachers Association ESTA-Italia, ha vinto nel 2004 il secondo premio al XIII° Concorso Nazionale "€œDino Caravita"€ di Fusignano (RA) e ha ricevuto la borsa di studio Mario Benvenuti alla Rassegna d"€™Archi di Vittorio Veneto. Nel 2005 ha vinto il primo premio di categoria al concorso Nuovi Orizzonti di Arezzo e nel 2006 è stata premiata con menzione alla Rassegna/ Concorso "€œIncontri sul Palcoscenico"€ dell'€™ ESTA-Italia e ha vinto il primo premio al Concorso Riviera Etrusca di Piombino. Sempre nello stesso anno è stata selezionata per esibirsi come solista nell'€™Auditorium della RAI di Torino accompagnata dall'€™Orchestra della RAI nell'€™ambito della XIVa Convention Internazionale Suzuki. Nel 2007 è stata nuovamente premiata con una borsa di studio alla Rassegna d"€™Archi "€œMario Benvenuti"€ di Vittorio Veneto nella categoria superiore. E nel 2008 ha vinto, in duo con la pianista Francesca Fierro, il primo premio di categoria nella sezione musica da camera al Concorso Nuovi Orizzonti di Arezzo ed è stata premiata alla terza edizione del Premio "€œFrancesco Geminiani"€ dove la commissione ha deciso di assegnarle in comodato una viola d"€™Alta Liuteria Italiana. Ha inoltre superato le audizioni, tenutesi presso la RAI di Roma, per l"€™ammissione alla prestigiosa European
Union Youth Orchestra. Collabora da oltre un anno con l"€™Accademia dell'€™Orchestra Mozart esibendosi in numerosi concerti in orchestra, diretta dai Maestri Giuliano Carmignola, Enrico Bronzi e Alessandro Carbonare, e in formazioni cameristiche. Ha frequentato masterclass con i maestri Marco Fornaciari, Hatto Beyerle, Patrick Juedt e Danilo Rossi. Suona una viola Giacomo e Leandro Bisiach del 1963 della Associazione Premio F. Geminiani di Verona.

Francesca Piccioni, viola
E"€™ nata a Grosseto nel 1984 e si diploma in violino con il massimo dei voti presso il conservatorio Cherubini di Firenze. Vince numerose audizioni per le più prestigiose orchestre giovanili a livello nazionale ed internazionale:dal 2005 al 2007 è stata membro stabile dell'€™Orchestra Giovanile Italiana ricoprendo i ruoli di spalla dei violini secondi e spalla delle viole. Con questa formazione si è esibita nell'€™ambito di tournees internazionali in Cile,Argentina (Teatro Colon),Brasile,Germania. Vince poi l"€™audizione per la Mahler Jugend Orchestra e nel 2007, a Roma quella per
l"€™Orchestra Giovanile Europea, EUYO. Ha partecipato inoltre all'€™edizione Ravenna Festival 2007 sotto la direzione dei maestri K.Penderecki e R.Muti in una collaborazione tra l"€™Orchestra Giovanile Italiana e l"€™Orchestra Giovanile "€œLuigi Cherubini"€.
Da alcuni anni suona presso la Camerata di Prato, e viene invitata in numerose occasioni operistiche e sinfoniche al Teatro Comunale di Bologna. Nel 2008 si è diplomata in viola presso il Conservatorio G.B.Martini sotto la guida di Antonello Farulli. Ha preso parte a Master Class con prestigiosi insegnanti quali Danilo Rossi, Hatto Beyerle e Jurgen Kussmaul.

Augusto Gasbarri, violoncello
Nato a Chieti nel 1984 si diploma col massimo dei voti presso il Conservatorio "€œL.D"€™Annunzio"€ di Pescara, sotto la guida del Maestro Massimo Magri. Dal 2002 al 2004 ha frequentato il corso di formazione orchestrale presso la scuola di Musica di Fiesole sotto la guida dei Maestri B. Baraz, M. Zigante, A. Nannoni, G. Corti, essendo componente dell'€™Orchestra Giovanile Italiana. Con il quartetto d"€™archi "€œPierrot"€ ha tenuto numerosi concerti in tutta Italia, ha seguito i corsi dei M.aestri P. Farulli, A. Nannoni, A. Moccia, A. Company, I. Maurri, S. Bernardini, L. Piovano, e i corsi dell'€™Accademia Europea del Quartetto tenuti dai Maestri H. Beyerle, P. Farulli, A. Nannoni, S. Metz, D. Cropper, A. Farulli. J. Meissl, E Hobart, A. Bylsma. Vincitore di concorsi in varie orchestre italiane, attualmente suona come concertino dei violoncelli presso l"€™orchestra del Teatro Marrucino di Chieti.

Per tutte le informazioni sulla Rassegna, si rinvia a: Domenica in Musica 2009.

Per le informazioni sulla stagione 2008-2009 degli Amici della Musica, si rinvia a: Amici della Musica di Padova. Stagione Concertistica 2008-2009.

Concerto "Il suono dei mondi". Galilei e la musica

Concerto "Il suono dei mondi". Galilei e la musica


Prosegue l'edizione 2009 di "Impara l'Arte", dedicata quest'anno all'affascinante rapporto tra musica e astronomia.

Concerto di:

PATRIZIA VACCARI, soprano
SERGIO BALESTRACCI, flauto dolce
TERRELL STONE, liuto e chitarrone

Programma
Musiche di V. Galilei, S Aquilano, M. Cara, A. Caprioli, B. Tromboncino, F. Azzaiolo, M. Galilei, C. de
Rore, G.B. Fontana

INFORMAZIONI E BIGLIETTI
Biglietti: interi "‚€ 8, ridotti studenti universitari "‚€ 3.

informazioni e prenotazioni:
Anna Linussio
e-mail: giovani@pvorchestra.org

ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
Via Marsilio da Padova, 19 - Padova
Tel. + 39 049 656848 - 656626
www. pvorchestra.org

AMICI DELLA MUSICA
Via San Massimo, 37 - Padova
Tel. +39 049 8756763
www.amicimusicapadova.org

CENTRO D'ARTE DEGLI STUDENTI
DELL'UNIVERSIT̀ DI PADOVA
Via San Massimo, 37 - Padova
Tel. + 39 049 8071370
www.centrodarte.it

Eugenio Allegri "Il Dio bambino"

Eugenio Allegri "Il Dio bambino"

Arti Inferiori stagione teatrale 2008-2009

Fondazione TEATRO DELL'ARCHIVOLTO
presenta

IL DIO BAMBINO
di Giorgio Gaber e Sandro Luporini

con Eugenio Allegri
regia Giorgio Gallione

Il Dio Bambino è una storia d' €™amore; una normalissima storia d' amore nell'€™arco degli anni che dà  agli autori l' occasione di indagare su quello che oggi dovrebbe essere un uomo: quali i suoi attributi, le sue caratteristiche, la sua maturità ; capire se è compiuto o incompiuto, se ce l' ha fatta a diventare un uomo o se è rimasto un bambino. Un bambino che si vanta della sua affascinante spontaneità , invece di vergognarsi di un"€™eterna fanciullezza del tutto poco virile.
E'€™ una storia d'€™amore che potrebbe essere capitata a chiunque, vista ovviamente da un' angolazione maschile. Un uomo a confronto con una donna, il miglior testimone per mettere in dubbio la sua consistenza, il suo essere adulto, la sua presunta virilità .
E' una storia d'€™amore che cerca di individuare quali siano oggi le differenze tra questi due esseri così simili e al tempo stesso così diversi con la consapevolezza che se queste differenze un giorno si annullassero la vita cesserebbe di esistere. Non c' €™è arte, né scienza, né idee, né altra invenzione dell'€™uomo che non nascano da questa differenza se non addirittura da questa contrapposizione.
Come spesso è accaduto, Gaber e Luporini sono molto spietati nelle analisi sull' oggi, ma, tra le righe c' è sempre un ponte con il futuro; fiduciosi non tanto per l"€™uomo come è, ma per le sue fantastiche, incredibili possibilità .

Per tutte le informazioni si rinvia a: Arti Inferiori. Stagione Teatrale 2008-2009


Informazioni
Biglietti e abbonamenti

Abbonamento intero: € 80,00; abbonamento ridotto (studenti): € 60,00
Biglietti per spettacoli di Giorgio Albertazzi, Lunetta Savino e Ascanio Celestini: intero ‚€ 18,00; ridotto studenti: € 16,00
Tutti gli altri spettacoli: Biglietto intero € 12,00; ridotto studenti € 10,00

Prevendita
Il giorno precedente ogni spettacolo per l'MPX Multisala Pio X dalle ore 16.00 alle ore 18.00
Vendita Il giorno dello spettacolo dalle ore 16.00 ad inizio spettacolo

ARTEVEN
Via G. Querini, 10
30172 Mestre (VE)
Tel. +39 41 5074711 - Fax +39 41 974120
Web: www.arteven.it
e-mail: info@arteven.it

ASSESSORATO ALLE POLITICHE CULTURALI E SPETTACOLO
SERVIZIO MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI
Vicolo Pedrocchi, 11  Padova
E-mail: comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it

MPX MULTISALA PIO X
via Bomporti, 22 - (zona Duomo) - Padova
telefono 049 8774325
e-mail teatrompx@diweb.it
sito www.dicinema.it

Amleto di W. Shakespeare

Amleto di W. Shakespeare


17-18-19-20-21 marzo 2009, ore 20
22 marzo 2009, ore 15


Teatro Biondo Stabile di Palermo

presenta

AMLETO di William Shakespeare
traduzione: Alessandro Serpieri
regia, scene e costumi: Pietro Carriglio
musiche: Matteo D'Amico
luci: Gigi Saccomandi

Con (in ordine di entrata), Galatea Ranzi, Luciano Roman, Oreste Valente, Anna Banfi, Aurora Falcone, Jennifer Schittino, Sergio Basile, Franco Barbero, Paolo Musio, Domenico Bravo, Simone Toni, Nello Mascia, Luca Lazzareschi, Eva Drammis, Sergio Basile, Marco Lorenzi, Maurilio Giaffreda, Lorenzo Bartoli,

Nel castello di Elsinore, in Danimarca, il vecchio re, padre di Amleto è morto da soli due mesi ma la regina Geltrude, madre del giovane principe, ha già  sposato il cognato Claudio che è succeduto al trono. Un fantasma con le sembianze del padre appare ad Amleto e gli rivela di essere stato assassinato da Claudio, che gli ha versato del veleno nell'orecchio mentre dormiva. Lo spettro chiede ad Amleto di punire l'assassino, ma di lasciare al cielo il castigo della madre. Il giovane Prinicpe decide di fingersi pazzo, così da portare avanti più facilmente la vendetta. Giunge al castello una compagnia di attori e il principe si accorda affinché venga messa in scena La morte di Gonzago, opera dalla trama simile alla storia raccontatagli dal fantasma. La rappresentazione teatrale inizia e il re Claudio si alza ed esce rivelando così la propria certa colpevolezza.
Amleto raggiunge le stanze della madre e durante la loro discussione uccide acciden­talmente Polonio, consigliere del re e padre di Ofelia, la giovane di cui egli è innamorato, che era nascosto dietro una tenda ad ascoltare.
La giovane Ofelia impazzisce e si suicida annegandosi. Il fratello Laerte, volendo ven­dicarla, accetta il duello che Claudio ha organizzato tra lui e Amleto. Re Claudio e Laerte desiderano che Amleto venga a tutti i costi ucciso: avvelenano quindi la punta della spada di Laerte e la coppa da cui avrebbe bevuto il principe. Durante lo scontro Amleto viene ferito dalla spada di Laerte, ma avviene uno scambio delle due armi cosicché Laerte viene a sua volta colpito dal ferro avvelenato. La regina beve dalla coppa di Amleto e muore tra le braccia del figlio; Laerte prima di spirare confessa all'amico il suo tradimento. Amleto, ormai morente, costringe il Re a bere dalla coppa avvelenata. Sarà  Fortebraccio, re di Norvegia, a impadronirsi del regno, rendendo però onori militari alla salma di Amleto.

Fin dall'inizio della sua attività  registica Pietro Carriglio ha dedicato un'attenzione particolare al teatro di Shakespeare. E non solo per la sua grandezza letteraria e dramma­turgica, ma anche perché costituisce la più complessa espressione di un'epoca di grandi stravolgimenti - per certi versi paragonabile alla nostra - dove si assiste al crollo di valo­ri e di certezze, dopo il trionfo del Rinascimento. Amleto, in particolare, è il simbolo della crisi dell'uomo moderno di fronte al destino e alle proprie responsabilità , ma è anche una esemplare metafora del teatro come visione del mondo.

Per tutte le informazioni sulla stagione teatrale si rinvia a: Teatro Verdi. Stagione di Prosa 2008-2009.

Mauro Palmas, "Mediterranea"

Mauro Palmas, "Mediterranea"


Storie di jazz presenta una serata dedicata al progetto originale di Mauro Palmas con i suoni della Sardegna che incrociano le note del Mediterraneo.

MAURO PALMAS "MEDITERRANEA"
Mauro Palmas, liuto cantabile
Marcello Peghin, chitarra
Silvano Lobina, basso elettrico

Con la partecipazion e di: Maurizio Camardi (sassofoni, duduk, flauti etnici)

Ingresso con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti

INFORMAZIONI
049.7806502
346.1849357
staff@storiedijazz.com

Per altre informazioni sulla Rassegna, si rinvia a: Storie di jazz 2009.

Recital pianistico di Alessandro Taverna

Recital pianistico di Alessandro Taverna


Concerto inserito nel cartellone della XVI STAGIONE CONCERTISTICA INTERNAZIONALE AGIMUS.

Recital pianistico di ALESSANDRO TAVERNA

Programma
L. van BEETHOVEN: Sonata n. 13 in Mi bemolle maggiore, op. 27 n. 1 "€œquasi una fantasia"€
Andante "€“ Allegro
Allegro molto e vivace
Adagio con espressione
Allegro

F. CHOPIN: Scherzo n. 4 in Mi maggiore, op. 54

F. GULDA: da "€œPlay piano play"€, Nn. 1 , 9, 6

I. STRAVINSKY: Trois mouvements de Pétrouchka
Danse russe
Chez Pétrouchka
La semaine grasse

Alessandro Taverna
Nato il 13 settembre 1983, vive a Caorle (VE). Ha studiato alla Fondazione Musicale S. Cecilia di Portogruaro con Laura Candiago Ferrari, diplomandosi a 17 anni da privatista presso il Conservatorio "€œC. Pollini"€ di Padova con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale. Si è inoltre perfezionato con Piero Rattalino nei Corsi Internazionali di Perfezionamento della stessa Fondazione S. Cecilia ed ha conseguito il diploma triennale nell'indirizzo concertistico.
͈ vincitore di importanti premi in numerosi concorsi pianistici nazionali e internazionali, tra i quali il premio speciale "€œAlfredo Casella"€ alla XIX edizione del "€œPremio Venezia"€ riservato ai pianisti diplomati con il massimo dei voti , il Premio Internazionale Pianistico "€œA. Scriabin 2003"€ di Grosseto, il Concorso Pianistico Internazionale "€œConcerti in Villa 2006"€ di Vicenza; ha inoltre ottenuto un brillante piazzamento in semifinale, unico italiano, nella sesta edizione dell' Hamamatsu International Piano Competition in Giappone, nell'€™ambito del quale ha preso parte alla masterclass tenuta da Michel Béroff. Nel febbraio 2008 ha figurato quale semifinalista nell'€™11^ edizione dell'€™UNISA International Piano Competition di Pretoria (Sudafrica).
Si è esibito come solista e con orchestre nell'€™ambito di prestigiose stagioni concertistiche come il Maggio Musicale Fiorentino, il Festival Internazionale "€œDa Bach a Bartok"€ e l"€™Estate Musicale di Portogruaro, in sale da concerto e teatri come la Fazioli Concert Hall di Sacile, il Teatro Olimpico di Vicenza, la Sala dei Giganti al Liviano di Padova, Palazzo Labia e Teatro Malibran a Venezia, , la Sala Bossi e la Regia Accademia Filarmonica di Bologna, il Teatro Goldoni di Firenze, il Teatro Rossini e l"€™Auditorium Pedrotti di Pesaro.
Tiene regolarmente recital all'€™estero: ha suonato per il festival "€œSemaines Musicales"€ di Crans"€“Montana in Svizzera, per la Steinway Hall e l"€™Italian Cultural Institute di Londra. Nel febbraio 2007 ha debuttato al prestigioso Konzerthaus di Berlino e, su invito di Louis Lortie, ha tenuto recital in Canada, per il "€œCentre d"€™Arts Orford"€ e l"€™"€œOttawa International Chamber Music Festival"€, nelle stagioni 2007 e 2008. Su invito del Commissariato Governativo per l"€™Esposizione Internazionale di Saragozza 2008, si esibisce in concerto nel padiglione italiano sul pianoforte Fazioli "€œM. Liminal"€ di nuova ideazione, realizzato da NYT Line e dall'€™architetto francese Philippe Gendre. L"€™autunno del 2008 lo vede protagonista di una tournée nelle principali città  del Sudafrica (Pretoria, Johannesburg, Cape Town, Potchefstroom).
Ha effettuato registrazioni radiofoniche in Italia (Radio Classica) e per la Radiotelevisione Slovena.
Attualmente studia all'€™Accademia Pianistica Internazionale "€œIncontri col Maestro"€ di Imola con Leonid Margarius e Franco Scala, sotto la cui guida ha conseguito il Diploma finale di Alto Perfezionamento; presso la stessa Istituzione ha frequentato altresì le classi dei maestri Piero Rattalino e Louis Lortie e ha preso parte a masterclass tenute da insigni pianisti quali Dame Fanny Waterman, Zoltà¡n Kocsis, Joaquin Soriano, Robert Levin, Andrea Lucchesini, Marcello Abbado.
Da gennaio 2009 continua la sua formazione all'€™Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma con Sergio Perticaroli.
͈ docente di pianoforte alla Fondazione Musicale "€œS. Cecilia"€ di Portogruaro.
Conseguita la maturità  scientifica con il massimo dei voti e una particolare menzione della Commissione, è iscritto alla facoltà  di Ingegneria Meccanica presso l"€™Università  di Padova.

Per tutte le altre informazioni relative alla Stagione concertistica 2008-2009 dell'Agimus si rinvia a: XVI Stagione Concertistica Int.le Agimus




Padua Film Festival al Centro Culturale Altinate/San Gaetano

Padua Film Festival al Centro Culturale Altinate/San Gaetano


Completati i lavori di restauro, il Centro Culturale Altinate/San Gateano ospiterà  l'edizione 2009 di Padua Film Festival, rassegna di cinema d'autore che proporrà  da marzo a giugno, la personale dedicata a Luchino Visconti, alcuni capolavori del Cinema Muto con musica eseguita dal vivo, l'omaggio a personalità  del nostro cinema, come Luciano Emmer, Gian Maria Volontè, Giuseppe Ferrara.
Per appassionati cinefili e per neofiti del buon cinema.

Il cinema fa il suo ingresso nel nuovo Centro Culturale cittadino. Dal 12 marzo fino a giugno inoltrato una lunga carellata di proiezioni "doc" contribuiranno a far diventare il Centro lo spazio d'incontro e di riflessione tra i padovani, uno spazio aperto alle varie forme dell'arte e della creatività  artistica: dalle mostre allestite al primo piano, alla biblioteca per la consultazione di libri e riviste, alla grande piazza interna con il suo forte impatto visivo fino alla sala ricavata al piano interrato nella quale verranno ospitate anche proiezioni cinematografiche di particolare interesse culturale ed incontri con gli autori.

LE RASSEGNE

CAPOLAVORI DEL CINEMA MUTO
con musica eseguita dal vivo


Il progetto della rassegna è quello di proporre un viaggio nel terreno comune, che dagli inizi del '900 con l'invenzione del cinema, unisce musica e immagine dando vita ad una nuova estetica ed ad nuovo linguaggio. Le musiche, che sonorizzeranno alcune delle migliori pellicole della storia del cinema muto, verranno composte ex novo e/o improvvisate in modo estemporaneo da formazioni variabili da due o tre musicisti. Le nuove colonne sonore permetteranno così allo spettatore di fruire di queste opere in una chiave più vicina a quella originaria e nel contempo attualizzata.

Giovedì 12 marzo - ore 21,00
TEMPI MODERNI
(Modern Times, 1939) di Charlie Chaplin

Martedì 24 marzo - ore 21,00
I CORTI DI BUSTER KEATON
Out west (1918) di Roscoe "€œFatty"€ Arbuckle

Martedì 14 aprile - ore 21,00
IL FANTASMA DELL"€™OPERA
(The Phantom of the Opera, 1925) di Rupert Julian

Mercoledì 22 aprile - ore 21,00
NOSFERATU, IL VAMPIRO
(Nosferatu, eine Symphonie des Grauens, 1922) di Friedrich Wilhelm Murnau

Giovedì 28 maggio - ore 21,00
INTOLERANCE
(1916) di David Wark Griffith

I MUSICISTI IN SCENA:
Piero Bittolo Bon, Claudio Conforto, Enrico Coniglio, Riccardo Misto, Guglielmo Pagnozzi, Alvise Seggi, Nicola Tuzzato, Jimmy Weinstein.

PREMIO GIOTTO D"€™ORO PER IL CINEMA 2008
AL REGISTA LUCIANO EMMER

Luciano Emmer, è insieme a Mario Monicelli uno dei più anziani registi ancora in attività . 91 anni appena compiuti e tanta voglia ancora di fare cinema. E"€™ stato un maestro del cinema italiano degli anni "€™50 (celebri i suoi film come: "€œDomenica d"€™agosto"€, "€œIl bigamo"€, "€œTerza Liceo"€, "€œLe ragazze di Piazza di Spagna"€, "€œParigi è sempre Parigi"€, "€œCamilla"€, "€œLa ragazza in vetrina"€) con il quale hanno esordito alcuni grandi attori della nostra cinematografia (Marcello Mastroianni, Lucia Bosè, Franca Valeri, Giovanna Ralli) ha inventato il "€œCarosello"€ televisivo, i suoi documentari sull"€™arte sono famosi in tutto il mondo; ha esordito nel cinema nel 1938 con un lavoro dedicato a Giotto nella Cappella degli Scrovegni di Padova. La sua ultima regia è il corto "€œArticolo 18"€ prodotto dalla Promovies "€“ Scuola Permanente di Cinematografia di Padova inserito nel film collettivo "€œAll Human Rights for All "€“ Sguardi del cinema italiano sui diritti umani"€.

Giovedì 2 aprile - ore 21,00
TERZA LICEO
(1953) di Luciano Emmer
con Ilaria Occhini, Giuliano Montaldo, Paola Borboni
La proiezione sarà  introdotta dall'€™incontro con il regista Luciano Emmer che parlerà  di cinema con il pubblico.

IL CINEMA DI LUCHINO VISCONTI
Luchino Visconti, uno dei più grandi autori del cinema italiano proveniva da una famiglia aristocratica e lo si vede in molti dei suoi film. La sua preferenza per la poesia e la bellezza, una scenografia ricchissima e dei costumi accuratamente scelti sono tipici del suo cinema. Visconti comunque ha sempre dato molta importanza ai problemi sociali e psicologici dei personaggi. I suoi film sono testimoni della sua convinzione che "€œil vecchio mondo dell'aristocrazia doveva tramontare perché solo pochissimi potevano partecipare ai suoi splendori e che la nuova democrazia borghese e la sua morale non fanno altro che legittimare una forma banale dell'individualismo del possesso"€ (Bernd Kiefer).

I film in programma:

Giovedì 26 marzo - ore 21,00
SENSO

Martedì 12 maggio - ore 21,00
IL GATTOPARDO

Martedì 19 maggio - ore 21,00
GRUPPO DI FAMIGLIA IN UN INTERNO

Venerdì 29 maggio - ore 21,00
LUDWIG

Lunedì 8 giugno - ore 21,00
LA TERRA TREMA

Martedì 9 giugno - ore 21,00
MORTE A VENEZIA

Giugno (data da definire)
LA CADUTA DEGLI DEI

GIAN MARIA VOLONTE"€™
UN ATTORE AL DI SOPRA DI OGNI SOSPETTO

Volontè fu un attore antisistema, anarchico e pieno di talento. Un patrimonio della cultura italiana, apprezzato più all'€™estero che in patria. Un attore volutamente dimenticato perché scomodo, ma osannato da chi ama veramente il bel cinema italiano.
"€œEra un grandissimo attore - come disse l"€™attrice Carla Gravina - e un uomo estremamente sensibile, pronto a fare qualsiasi sacrificio per le cause ed i film in cui credeva. Ha regalato se stesso ai personaggi che ha interpretato, e ce li ha lasciati. Riscoprirli è una lezione di cinema, di vita, di rigore di cui abbiamo un grande bisogno"€.
Nell'ultima intervista Volontà  dichiarò: "€œCredo che dopo il film di Anghelopoulos non farò più niente in Italia. Non voglio nemmeno più condividere con la mia presenza in questo Paese, quello che sta avvenendo (1994, governo Berlusconi). Me ne andrò in silenzio e basta"€..."€œIl cinema di Petri o quello di Antonioni erano una garanzia straordinaria di confronto dialettico... Oggi il corrispettivo di tutto questo non c"€™è piu"€... "€œLa macchina divorante dell'elettronica usata in modo selvaggio sembra divorare tutto. Io non sono contrario alle tecnologie, è l'uso che se ne fa che inquieta, sforna persino il Presidente del Consiglio..."€.

I film in programma:

Giovedì 26 marzo - ore 21,00
IL CASO MORO
(1986) di Giuseppe Ferrara
La proiezione sarà  introdotta dal regista Giuseppe Ferrara che racconterà  della sua esperienza con Gian Maria Volontè.

Martedì 31 marzo - ore 21,00
INDAGINE SU UN CITTADINO AL DI SOPRA DI OGNI SOSPETTO
(1970) di Elio Petri

Martedì 7 aprile - ore 21,00
SACCO E VANZETTI
(1971) di Giuliano Montaldo
La proiezione sarà  introdotta dalla attrice e sceneggiatrice Armenia Balducci che ci parlerà  della persona di Gian Maria Volontè.

Venerdì 24 aprile - ore 21,00
PORTE APERTE
(1990) di Gianni Amelio

Giovedì 30 aprile - ore 21,00
PER UN PUGNO DI DOLLARI
(1964) di Sergio Leone

Martedì 26 maggio - ore 21,00
IL CASO MATTEI
(1971) di Francesco Rosi

Scarica il Programma Generale

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

CENTRO CULTURALE ALTINATE
Via Altinate, 71 "€“ Padova

Ingresso agli spettacoli:
intero "‚€ 4,00 ridotto "‚€ 3,50
ingresso rassegna film muti + musica dal vivo:
intero "‚€ 6,00 intero e "‚€ 5,00 ridotto.;
ingresso libero alle serate del: 2 e 7 aprile.
Riduzioni per: studenti, possessori di Carta d"€™Argento e CartaPiù Feltrinel

Info: 049 8718617 www.promovies.it

L'ignoto spazio profondo di W. Herzog

L'ignoto spazio profondo di W. Herzog


Prosegue l'edizione 2009 di "Impara l'Arte", dedicata quest'anno all'affascinante rapporto tra musica, cinema e astronomia.

Proiezione del film:

L'IGNOTO SPAZIO PROFONDO
Titolo originale: The wild blue yonder
Nazione: Germania, Gran Bretagna, Francia
Anno: 2005
Genere: Documentario
Durata: 81'
Regia: Werner Herzog
Sito ufficiale: www.wildblueyonder.wernerherzog.com
Cast: Brad Dourif, Ellen Baker, Franklin Chang-Diaz
Produzione: Andre Singer, Lucki Stipetic
Distribuzione: Tipota Movie Comp.
Data di uscita: Venezia 2005
25 Novembre 2005 (cinema)

Musiche di Ernst Reijseger

Un viaggio ipotetico nello spazio: un gruppo di astronauti gira su una navetta intorno alla terra, senza possibilità  di ritorno, perché il nostro pianeta è diventato inabitabile. La causa di questo rimane sconosciuta: guerra globale, diffusione di una malattia incontrollabile, radiazioni dopo la completa scomparsa dello strato di ozono, o qualsiasi altra cosa. L"€™equipaggio dell'€™astronave deve trovare il posto più ospitale là  fuori, nello spazio, e rilasciare una sonda da Galileo, il loro cargo. Purtroppo Galileo, dopo aver mandato indietro dei dati non molto rassicuranti, è stato mandato in una missione suicida...
Senza saperlo, abbiamo avuto visitatori dallo spazio per decine d"€™anni. Sono venuti da un pianeta sommerso dall'€™acqua, il "€œWild Blue Yonder"€, e i loro tentativi di creare una nuova comunità  sulla terra non hanno portato grandi risultati. Il film è narrato da uno dei visitatori alieni, Brad Dourif.
Attraverso parole e immagini liriche, viene mostrato come i nostri tentativi di trovare una nuova casa nello spazio siano destinati a fallire. Ci spiegano come in passato, quando la terra era stata minacciata dall'€™estinzione, una sonda fu mandata a cercare un luogo alternativo... non ebbe successo.
"The Wild blue yonder" è una distanza fuori da ogni limite. E' quella che percorrono gli alieni per venire da noi, è quella che percorreremo noi per andare in nuovi luoghi quando la Terra non sarà  più ospitale. Herzog fa satira, parla di extraterrestri per raccontarci di noi, e cerca di metterci in guardia dall'approccio continuamente capitalistico che abbiamo nel rapportarci al nuovo e al diverso.

Presentato nella sezione Orizzonti al 62° Festival del cinema di Venezia, il nuovo film di Werner Herzog (Aguirre furore di Dio, Fitzcarraldo) è come nei suoi ultimi tempi è un finto documentario.
La struttura narrativa è quella del film di montaggio, la storia narrata invece non affatto vera. Almeno per il momento.
Il fatto è che per quanto siano interessanti tutte queste considerazioni, il film ha davvero poco di cinematografico. Le lunghe, interminabili scene di miseri mondi sommersi e di astronauti sulla navicella accompagnate da cori di canzoni sarde non comunicano nulla di più che già  a parole, grazie alla voce fuori campo, non sia stato fatto.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI
Biglietti: interi "‚€ 5, ridotti studenti universitari "‚€ 3.

informazioni e prenotazioni:
Anna Linussio
e-mail: giovani@pvorchestra.org

ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
Via Marsilio da Padova, 19 - Padova
Tel. + 39 049 656848 - 656626
www. pvorchestra.org

AMICI DELLA MUSICA
Via San Massimo, 37 - Padova
Tel. +39 049 8756763
www.amicimusicapadova.org

CENTRO D'ARTE DEGLI STUDENTI
DELL'UNIVERSIT̀ DI PADOVA
Via San Massimo, 37 - Padova
Tel. + 39 049 8071370
www.centrodarte.it

Ernst Reijseger, violoncello

Ernst Reijseger, violoncello


Prosegue l'edizione 2009 di "Impara l'Arte", dedicata quest'anno all'affascinante rapporto tra musica e astronomia.

Concerto di
ERNST REIJSEGER, violoncello
Ernst Reijseger è un virtuoso del violoncello a suo agio in qualsiasi contesto musicale.

In oltre trent'anni di carriera Ernst Reijseger ha rivoluzionato l'uso del violoncello suonando negli ambiti più vari in collaborazione con artisti quali Sean Bergin, Derek Bailey, Amsterdam String Trio, Arcado String Trio, Michael Moore e Han Bennink, Alan Purves e Franky Douglas, Misha Mengelberg, Franco D"€™Andrea, Louis Sclavis, Stian Carstensen, Gerry Hemingway e Yo-Yo Ma.
Componente dell'€™Instant Composers Pool, dell'€™Amsterdam String Trio, del Clusone Trio fino al recente scioglimento, ha offerto la sua intelligenza a centinaia di sessioni di improvvisazione istantanea, a fianco di tutti i protagonisti del genere. Ha inciso con Roswell Rudd, Steve Lacy, Misha Mengelberg, Han Bennink, Gerry Hemingway, Arcado String Trio e molti altri. E"€™ stato premiato con il prestigioso Bird Award al North Sea Jazz Festival ed il Boy Edgar Prijs: "€œErnst Reijseger è un importante innovatore nel campo della musica d"€™improvvisazione... suona il violoncello con una inarrivabile abilità  di esecuzione e usa il proprio entusiasmante talento per seguire lo sviluppo della musica d"€™improvvisazione..."€.

Programma
Improvvisazioni

INFORMAZIONI E BIGLIETTI
Biglietti: interi "‚€ 8, ridotti studenti universitari "‚€ 3.

informazioni e prenotazioni:
Anna Linussio
e-mail: giovani@pvorchestra.org

ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
Via Marsilio da Padova, 19 - Padova
Tel. + 39 049 656848 - 656626
www. pvorchestra.org

AMICI DELLA MUSICA
Via San Massimo, 37 - Padova
Tel. +39 049 8756763
www.amicimusicapadova.org

CENTRO D'ARTE DEGLI STUDENTI
DELL'UNIVERSIT̀ DI PADOVA
Via San Massimo, 37 - Padova
Tel. + 39 049 8071370
www.centrodarte.it

de-Forma

de-Forma

Spettacolo che chiude l'edizione 2008-2009 di "Contrappunti 2009", rassegna teatrale di TAM Teatro Musica.

Tam Teatromusica
presenta

deForma

ideazione e creazione: Michele Sambi
performer musicisti: Pierangela Allegro, Alessandro Martinello, Alen Sinkauz, Nenad Sinkauz
suoni: Michele Sambin
pittura digitale: Michele Sambin
produzione: Tam Teatromusica

Forma è il limite che consente di poter definire un qualunque oggetto, idea, concetto, sensazione. Deformare è alterare la forma, dare un significato diverso dal reale. In scena una struttura aerea si tende e si trasforma governata dal movimento dei corpi dei performer musicisti. Il movimento converge verso un centro da dove si può far udire Anche i corpi, in tensione, si traformano nello spazio tempo dell'€™azione/reazione.
Una prima versione di deForma era dedicata a Teresa Rampazzi. Questo secondo movimento vogliamo dedicarlo a Mauricio Kagel, che tanto nostro lavoro per la scena ha formato.

Per tutte le informazioni si rinvia a: Contrappunti 2008-2009


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