Capodanno a Teatro 2006-2007

Capodanno a Teatro 2006-2007

Due favole a lieto fine per un magico risveglio nel nuovo anno, ed un corpo di Ballo prestigioso: Lo Schiaccianoci e La Bella Addormentata, con il Sofia National Ballet, accompagneranno gli spettatori a chiudere il 2006 sulle ali della fantasia e dell'incanto. Il 2007 si aprirà , invece, con il consueto "Concerto di Capodanno" e la Sofia Ladies Orchestra.


LO SCHIACCIANOCI di P.I. Ciaikovsky
Balletto in due atti e tre scene

30 dicembre 2006, ore 16.00 (primo turno)
30 dicembre 2006, ore 20.45 (secondo turno)


Musica di Piotr Ilijc Ciaikovskij
Libretto: Marius Petipa
Coreografia: Yuri Grigorovic
Set designer: Simon Virsaladze
Costumi: Simon Virsaladze


Schiaccianoci è uno dei più bei doni della danza,non soltanto per i bambini,ma per chiunque ami l"€™elemento magico del teatro (Balanchine)

Per le sue caratteristiche di favola a lieto fine e per la vicenda pervasa da un'atmosfera fatata di festa, "Lo Schiaccianoci" è lo spettacolo più rappresentato nel mondo durante le festività  natalizie: una fiaba fatta di dolciumi, soldatini, albero di natale, fiocchi di neve e fiori che danzano, topi cattivi, prodigi, principe azzurro e fatina, è diventato un balletto che ammalia i bambini e incanta i grandi.

La bellezza di questo balletto risiede, comunque, proprio nel suo essere una favola danzata, un magico sogno che può portare tutti i bambini, ma anche gli adulti che un poco restano bambini, a sconfiggere le paure dell'€™infanzia e a vagare liberi e felici, fra fiori che ballano, uccellini che cantano melodiosi, castelli di marzapane e case di cioccolata, in un mondo senza paure e fatto solo di dolcezze: non è, forse, questo l"€™eterno sogno dei più piccini? (tratto da: "Lo Schiaccianoci di P.I. Ciaikowskij" di Francesca Santucci).

LA BELLA ADDORMENTATA di Piotr Ilijc Ciaikovskij
Balletto in un prologo e tre atti

31 dicembre 2006, ore 20.45

Il balletto è ispirato alla celebre fiaba di Perrault ed è ritenuto uno dei più amati e belli tra i balletti classici. Nel 1888 il Principe Vsevolozkij, Sovrintendente dei teatri imperiali di San Pietroburgo, commissionò a Chaikovskij un grande balletto celebrativo e gli propose un libretto, da lui stesso composto, tratto dalla fiaba di Charles Perrault "La bella addormentata", affidando nello stesso tempo la coreografia e l'intero progetto da mettere in scena a Marius Petipa. Nel corso del tempo lo spettacolo ebbe un successo strepitoso e conquistò gli spettatori e la critica.
Oggi può definirsi il monumento, l'apoteosi del balletto perchè la coreografia è costellata da autentici pezzi di bravura che richiedono una grande abilità  virtuosistica e purissima tecnica accademica: un banco di prova affascinante e temibile per ogni corpo di ballo.

Musica di Piotr Ilijc Ciaikovskij
Libretto: Ivan Vsevolojski
Edizione: Konstantin Sergeev
Coreografia: Marius Petipa
Direzione di scena e produzione: Vjaceslav Homjakov
Set designer: Maya Bujashka
Costumi: Maria Blajeva

"CAPODANNO A TEATRO" si concluderà  idealmente con il CONCERTO dell'1 gennaio: la Sofia Ladies Orchestra, orchestra di sole donne, formata dalle migliori strumentiste bulgare, laureate nelle più prestigiose accademie musicali del mondo, aprirà  il nuovo anno con la presenza di solisti internazionali: la violinista tedesca Yuki Manuela Janke, autentica virtuosa del violino, la soprano bulgara Stefanna Kybalova e il tenore italiano Valter Borin.
In programma musiche di Paganini, Verdi, Puccini e come da tradizione i più bei valzer e polke viennesi di Strauss.

PROGRAMMA

W. A. MOZART - Ouverture da"€ Le Nozze di Figaro"
G. ROSSINI - Ouverture dal "€œBarbiere di Siviglia"€
J. BRAHMS - 2 Danze Ungheresi
N. PAGANINI - Concerto per Violino e Orchestra n. 2 "€œLa Campanella"€ (violino Yuki Manuela Janke)
J. STRAUSS - Ouverture da "Die Fledermaus" Il Pipistrello
J. STRAUSS - Kaiser-Walzer op. 437
J. STRAUSS - Persian March op. 289
J. STRAUSS - Hungarian Polka op. 332
G. PUCCINI - Nessun Dorma dalla "€œTurandot"€ (tenore: Valter Borin)
G. VERDI - Recitativo, Aria e Cabaletta dalla "€œTraviata"€ (soprano Stefanna Kybalova)
J. STRAUSS - Fruhlingsstimmen (Voci di Primavera) op. 410
J. STRAUSS - Feuerfest op. 269
J. STRAUSS - Auf der Jagd (La Caccia) op. 373
J. STRAUSS - Tritsch-Tratsch-Polka op. 214
J. STRAUSS - Unter Donner Und Blitz (Sotto Tuoni e Fulmini) op. 324
J. STRAUSS - Pizzicato Polka
G. VERDI - Ballo del Brindisi dalla Traviata (duetto Stefanna Kybalova - Valter Borin)
J. STRAUSS - Valzer "€œSul Bel Danubio Blu"€
J. STRAUSS - Radetzky-Marsh op. 228

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

BIGLIETTI
30 dicembre 2006 - Lo Schiaccianoci (ore 16: primo turno)
Platea e Palco di Pepiano intero "‚€ 34,00; ridotto: "‚€ 30,00 *
Palco di I e II ordine intero "‚€ 27,00; ridotto: "‚€ 23,00 *
Galleria intero "‚€ 20,00; ridotto: "‚€ 16,00 *
* bambini fino a 14 anni d"€™età 

30 dicembre 2006 - Lo Schiaccianoci (ore 20,45: secondo turno)
Platea e Palco di Pepiano intero "‚€ 38,00; ridotto: "‚€ 32,00 *
Palco di I e II ordine intero "‚€ 31,00; ridotto: "‚€ 25,00 *
Galleria intero "‚€ 24,00; ridotto: "‚€ 18,00 *
* bambini fino a 14 anni d"€™età 

31 dicembre 2006 - La Bella Addormentata
Platea e Palco di Pepiano intero "‚€ 50,00
Palco di I e II ordine intero "‚€ 45,00
Galleria intero "‚€ 35,00

1 gennaio 2007 - Concerto di Capodanno
Platea e Palco di Pepiano intero "‚€ 28,00
Palco di I e II ordine intero "‚€ 25,00
Galleria intero "‚€ 18,00

PREVENDITA

Presso la biglietteria del Teatro Verdi
Da sabato 9 dicembre: per balletto 30/12/2006 (Lo Schiaccianoci)
Da lunedì 11 dicembre: per balletto 31/12/2006 (La Bella Addormentata)
Da mercoledì 13 dicembre: per concerto dell' 1/1/2007 (Concerto di Capodanno)

Sabato 9 dicembre, con l"€™acquisto dei biglietti per il balletto del 30 dicembre, è possibile compilare una scheda di prenotazione per il balletto del 31 dicembre e per il concerto di Capodanno. Il ritiro dei biglietti prenotati andrà  effettuato entro mercoledì 20 dicembre presso la biglietteria del Teatro Verdi.

Lunedì 11 dicembre, con l"€™acquisto dei biglietti per i balletti del 30 o 31 dicembre, è possibile compilare una scheda di prenotazione per il concerto di Capodanno.

Il ritiro dei biglietti prenotati andrà  effettuato entro mercoledì 20 dicembre alla biglietteria del Teatro Verdi.

TEATRO VERDI
Orario biglietteria: lunedì (dalle ore 15 alle ore 18.30)
da martedì a venerdì (dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15 alle ore 18.30)
sabato (dalle ore 10.00 alle ore 13.00)
Info biglietteria ++39 049 87770213 "€“ 8777011

INFORMAZIONI
MANIFESTAZIONI E SPETTACOLO
V.lo Pedrocchi, 11 - Padova
tel. ++39 49 8205619-5611-5607
fax. ++39 49 8205605
e-mail: comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it

ASS. MUSICALE A.GI.MUS
Via Gaspara Stampa, 34- 35027 Noventa Padovana (PD)
Tel. ++39 49 8935606
e-mail: agimuspadova@libero.it

Iraq in vendita. Il profitto della guerra

Iraq in vendita. Il profitto della guerra

Diretto dal regista americano Robert Greenwald, il film ci introduce dentro la vita dei soldati, autisti, vedove e bambini, stravolti per sempre, in consequenza del profitto nella ricostruzione dell'€™Irak.

Proiezione unica in Italia, in concomitanza con Sydney, London, Dublin, Amman, Kyoto, Amsterdam e Johanesberg

L"€™ass. cult. Researching Movie e l'Assessorato alle politiche culturali e spettacolo, presentano il film

IRAK IN VENDITA "€“ IL PROFITTO DELLA GUERRA "€“
La storia di ciò che accade agli americani quando le Corporazioni vanno alla guerra.

Il soggetto del film prende spunto da:
- tragedia di Falluja - dove quattro contrattisti della società  Blackwater sono stati uccisi.
- Prigione di Abu Ghraib "€“ aziende private che la gestiscono.
- CACI "€“ coorporazione specializzata nei servizi di sicurezza.
- KBR Halliburton "€“ Oil, gas, e costruzioni
- TITAN - fornisce interpreti e interrogatori.

Ill film è stato reso possibile grazie al contributo di 3.006 persone che hanno pre acquistato una copia del DVD al costo di $50 ciascuna, raggiungendo il budget di $ 367.890.

Nella settimana precedente l"€™elezioni americane di mid-term, sono state organizzate proiezioni nei pub, scuole, college, case private ec.. La distribuzione del film è avvenuta attraverso internet. L"€™impatto sulla stampa americana è stato determinante nel risultato delle elezzioni, riportiamo alcuni commenti:

New York Times: "€œ un orrificante catalogo di avidità , corruzione e incompetenza"€
Los Angeles Time: "€œl"€™unione del potere che attraversa la politica"€
Houston Chronicle: "€œGreenwald attacca duramente ciò che il congresso non vuole affrontare"€
Los Angeles Daily News: "€œIrak in vendita, il film di Greenwald, un"€™agenda dove forse ognuno può essere incluso"€

Migliaia di proiezioni si stanno organizzandoo in tutto il mondo, quella di Padova, unica in Italia, avviene in concomitanza con Sydney, London, Dublin, Amman, Kyoto, Amsterdam e Johanesberg.

Grazie alla mobilitazione creata dalla diffusione capillare del film, il congresso americano ha messo sotto inchiesta le società  coinvolte in Irak.

Per ulteriori approfondimenti, si rinvia al sito della pellicola: Iraq for sale

Ass. RESEARCHING MOVIE
Via Marzolo, 34 - 35100 Padova (Italy)
Tel: ++39 49 714054; ++39 348 4430112;
e-mail: edellac@libero.it

ASSESSORATO ALLE POLITICHE CULTURALI E SPETTACOLO
SERVIZIO MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI
Vicolo Pedrocchi, 11 "€“ Padova
Tel. ++39 49 8205611 - 5607
E-mail: comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it
Web: http://padovacultura.padovanet.it

Teatro Ragazzi 2006/2007-Robinson & man Friday

Teatro Ragazzi 2006/2007-Robinson & man Friday

La Compagnia Erbamil presenta:

ROBINSON & MAN FRIDAY
Spettacolo in lingua inglese


Con: Joseph Scicluna e Antonio Russo
Regia: Fabio Comana
Collaborazione al testo: Johnny Haskins e Monica Pezzini

Un classico della letteratura anglosassone, una bella e famosa storia come pretesto per avvicinare i ragazzi alla lingua inglese.

Lo spettacolo è stato scritto con una particolare attenzione al livello di conoscenza dell'€™inglese dei ragazzi del 2° ciclo elementare e medie, in collaborazione con due insegnanti specializzati ed è interpretato da un attore di madre-lingua. La storia della relazione fra Robinson e Man Friday diventa così l"€™occasione di un divertente rapporto di educazione linguistica: il naufrago inglese si affanna ad educare il selvaggio, elencando i nomi degli oggetti, mostrandogli comportamenti occidentali e buone maniere, tentando in vari modi di instaurare una comunicazione resa difficile dalla diversità  del linguaggio ma anche delle culture. Nascono così diverse situazioni, spesso comiche, che coinvolgono i giovanissimi spettatori in una spontanea identificazione con lo sforzo di apprendimento del maldestro allievo oppure con la paziente insistenza del suo istruttore.
I suoni delle parole diventano via via più familiari e la comprensione delle situazioni è costantemente aiutata dalla sapiente mimica degli attori, fino a trovarsi immersi nella storia senza più preoccuparsi dell'€™inglese.
Già , perchè lo spettacolo è tutt"€™altro che una fredda e didattica lezione di lingua straniera!
E"€™ soprattutto l"€™emozionante, appassionante ed attualissima storia dell'€™incontro/scontro fra due uomini appartenenti a culture molto distanti fra loro. Con un finale, volutamente distorto dall'€™originale di Defoe, in favore di un"€™auspicabile amicizia fondata sul reciproco rispetto.

La Compagnia ERBAMIL si è fatta conoscere in questi anni per un originale linguaggio teatrale dove ironia e immediatezza si associano alla necessità  di affrontare alcuni temi contemporanei: il rapporto con l'ambiente, la perdita d'identità  nella società  dei consumi e della confusione mediatica. Finalista al Premio Scenario 1991 con lo spettacolo "Vuoti a rendere" la Compagnia ha realizzato in questi primi dieci anni 16 diverse produzioni, seguendo un'originale linea di ricerca drammaturgica, in grado di comunicare con immediatezza temi ed emozioni del quotidiano, spesso filtrati dallo sguardo disincantato e leggero dell'ironia. L'attività  della Compagnia s'inserisce a pieno titolo nei circuiti nazionali del Teatro d'Innovazione e del Teatro per l'Infanzia e la Gioventù.

Flauto e arpa: in viaggio con Mozart

Flauto e arpa: in viaggio con Mozart

Concerto di:
Fabio BACELLE (flauto)
Antonella FERRIGATO (arpa)

PROGRAMMA

Wolfgang A.Mozart (1756-1791)
Sonata in Do maggiore K 14
- Allegro
- Allegro
- Minuetto I
- Minuetto II en carillon

Gioachino Rossini (1792-1868)
Tema e variazioni dalla cavatina
"€œTu che accendi questo core"€
dall'€™opera Tancredi

Claude Debussy (1862-1918)
Prélude Í  l"€™après-midi d"€™un faune
(arrangiamento di N.Platonov)

Joseph Lauber
Petite Suite
- Legende
- Caprice
- Complainte

Lowell Liebermann (1961)
Sonata op. 56 (1997)

Saranno eseguiti brani da Cinq nuances di Marc Berthomieu (1906-1991)

Il Duo Bacelle-Ferrigato riunisce due musicisti attivi sulla scena musicale nazionale ed internazionale da molti anni, entrambi collaboratori dell'€™Interensemble sin dagli esordi. Il Concerto vuole viaggiare con un Mozart bambino in un ideale percorso attraverso stili, forme e nazionalità  di importanti compositori che hanno dedicato al duo di flauto e arpa pagine significative.

Per tutte le altre informazioni vedi anche: XXIII Stagione Concertistica Interensemble 2006-IIa parte

Recital pianistico di Akiko Okamoto

Recital pianistico di Akiko Okamoto


Ultimo appuntamento dell'anno 2006 per la XIV Stagione Concertistica Internazionale 2006-2007 dell'AGIMUS.

"€œQUADRI DI UN'ESPOSIZIONE"€

RECITAL PIANISTICO
AKIKO OKAMOTO (Giappone)
1° premio sezione pianoforte
3° Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale "€œPremio Città  di Padova"€ 2005

Programma

L.V. BEETHOVEN
Sonata op. 57 "Appassionata"

F. LISZT
Notturno 3
La Campanella

E. GINASTERA
Danze argentine

M. MUSSORSGKY
Quadri di un'esposizione


AKIKO OKAMOTO è nata a Saitama (Giappone) ed ha ricevuto la sua prima lezione di pianoforte all'€™età  di 4 anni. Ha iniziato gli studi alla "€œToho Gakuen High School of Music"€ per poi concluderli a 18 anni alla "€œToho Gakuen University of Music"€ sotto la guida del Prof. Hiroko Ishikawa, Prof. Chieko Okabayashi e Prof. Masako Nakai, ottenendo nel frattempo numerosissimi premi in concorsi per giovani musicisti.
Si è poi perfezionata alla "€œInternational Hamamatsu Piano Academy"€, alla "€œHolland Music Session"€ e alla "€œSalzburg Summer Academy"€ partecipando inoltre a master classes con i prof. Nakamura, Karl-Heinz Kammerling e Vassily Lobanov.
Dal 2001 al 2005 si è perfezionata alla "€œSalzburg University of Mozarteum"€ con il Prof. Rolf Plagge e nella musica da camera con il Prof. Rainer Schmidt, ottenendo l"€™ "€œAustrian Magistertitel"€. Ha conseguito inoltre alla "€œSalzburg University of Mozarteum"€ il "€œPost Graduated Study"€ sotto la guida del Prof. Rolf Plagge.
Si è esibita regolarmente da solista e in formazioni cameristiche in Giappone, Olanda, Austria e Germania. Ha vinto il primo premio nella sezione pianoforte solista al 3° Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale "€œPremio Città  di Padova"€ edizione 2005.


INFORMAZIONI

Biglietti: prezzo unico 4 "‚€

Vendita: a partire dalle ore 15,30 il giorno del concerto

ASSOCIAZIONE MUSICALE AGIMUS DI PADOVA
Via G, Stampa 34 - 35027 Noventa Padovana
Telefax 049 8935606
E-mail: agimuspadova@libero.it

ASSESSORATO ALLE POLITICHE CULTURALI E SPETTACOLO - SERVIZIO MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI
Vicolo Pedrocchi n. 11 - Padova
Tel. 049 8205611
E-mail: comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it

Incantastorie a Teatro 2006-2007

Incantastorie a Teatro 2006-2007

Lunedì 4 dicembre 2006 ore 10.00

(NON) HO FAME
Ovvero La Volpe e La Cicogna

di e con: Daria Anfelli e Evelina Pershorova
contrabasso e fidel: Cyprian Komza

Compagnia: Teatro Oplà  (VR)
Genere: teatro d'attore e musica dal vivo
Età : Scuola Elementare e Media

Lo spunto è il racconto di Esopo, ripreso da La Fontaine sulle amicizie ambigue della Volpe e la Cicogna, una favola che racconta dell'incapacità  di considerare le differenze come valore e che mette in luce le possibili conseguenze di una miope o intenzionale ignoranza delle caratteristiche degli altri.
Nella favola la Volpe approfitta delle diversità  della Cicogna per farle un ipocrita dispetto lasciandola affamata. E la Cicogna la ricambia con la stessa moneta. Ma nella nostra storia i protagonisti decidono di cercare una soluzione diversa alla loro relazione, perché entrambe dopo il pranzo mancato restano con l'amaro in bocca, e non solo per il cibo.
Troppa fatica costa la reciproca ostilità .
Dunque, una cicogna viaggiatrice giunta da lontano, in cerca di un futuro possibile, incontra una volpe residente e timorosa di perdere l'esclusivo diritto di cittadinanza.
Abitando forzatamente in una sorta di condominio teatrale i due personaggi intessono un dialogo fatto di tanti piccoli incontri/scontri, nei quali affiorano le differenze e le curiosità  reciproche, le tensioni e la comicità , le paure e le chances insite nelle novità  della situazione.
Attorno alla musica eseguita dal vivo, anche con strumenti antichi, si scioglie il nodo delle paure e si scopre una strada percoribile e perfino piacevole per entrambe: la Cicogna e la Volpe danno un diverso finale alle loro vicende, un finale aperto a nuove prospettive, dove c'è posto per i loro diversi gusti, diversi sapori e diversi modi di essere e di vivere.

Martedì 5 e Mercoledì 6 dicembre 2006 ore 10.00

NEVE
Scritto e diretto da Lorenzo Bassotto
Dedicato a H.C. Andersen

Compagnia: Fondazione Aida
Età : 6-10 anni

Un giardino. Un luogo di giochi. Un luogo di sogni. Due fratelli ed una fotografia strappata che non ne vuole sapere di crescere anche se viene annaffiata ogni giorno. Pino e Silvestro vivono in un mondo tutto loro, pieno di momenti per la merenda, in sospeso tra l"€™immaginazione e la cura del loro giardino, pieno di oggetti e di possibilità  di "€œevasione"€. I due protagonisti sono sempre in bilico tra il ricordo e la realtà , tra le difficoltà  del crescere e il piacere della conoscenza e in questo loro mondo giocano a cercare qualcosa che in realtà  hanno a portata di mano, meglio, hanno a portata di cuore. Nella foto strappata che cercano di far crescere si vede l"€™immagine di due bambini felici e spensierati, Pino e Silvestro che guardano alla vita che sta arrivando con serenità . La foto poi ha uno strappo, non si vede il resto. Manca qualcosa. Nella fiaba di Andersen tutti i protagonisti sentono questa mancanza: la bimba che va alla ricerca del suo amico, la regina della neve che sente la mancanza di un figlio come la signora del fiume. La figlia dei briganti che sente la mancanza di una famiglia ecc. Pino e Silvestro decidono di viaggiare per scoprire chi c"€™era con loro nella fotografia e dove era stata scattata. Sentono che gli manca qualcosa e vogliono scoprire cos"€™é. Viaggiano nel tempo di una merenda e come ogni bambino riescono ad attraversare gli oceani in un battito di mani, a volare in Cina e a trovare il mercato di Istanbul, a camminare fino alle lande desolate della Finlandia e della Lapponia... tutto senza muoversi dal loro giardino. Alla fine incontrando contrattempi e "€œbriganti"€, trovando parole ghiacciate che non riescono a risuonare se non riscaldate dal fiato e credendosi persi nel freddo guardano semplicemente da una finestra e vedono i loro ricordi, vedono la loro famiglia riunita davanti all'€™albero di natale e al camino col profumo di dolci nell'€™aria e capiscono che era quello che gli mancava. La vita li aveva portati a dimenticare il piacere di stare insieme e il calore del natale si era raffreddato nei loro cuori un po"€™ troppo quadrati. La lontananza della madre e del padre quando si diventa grandi modifica i punti di vista facendo dimenticare a volte l"€™importanza di stare insieme.


INFORMAZIONI

TEATRO AI COLLI
Tel. 049 620231-049/720298
www.teatroaicolli.com

Note di stelle

Note di stelle

NOTE DI STELLE
Chiesa S. Maria dei Servi (PD) - ore 20.30

Concerto del più famoso gruppo madrigalistico del mondo: OTTETTO NAZIONALE SLOVENO
E la partecipazione straordinaria del celebre tenore: MIRO SOLMAN BUSOLIN


PROGRAMMA

Jacobus Gallus - O magnum mysterium
Charles Gounod - O salutaris hostia
Franz Biebl - Ave Maria
Ipolit Ivanov - Se ninje blagoslovite
Pétr Il'ic Cajkovskij - Otce nas
Franz Schubert - Mille cherubini in coro
Mokranjac Stevan - Njest svjat
Sergej Zarov - Vecernij zvon
Joseph Muller - Shalom
Karel Pahor - Pa se slis
Adolphe Adam - Noel
Irving Berlin - White Christmas
Radovan Kokosar - Go tell it on the Mountain
Miljenko Prohaska - My lord, what a morning
Tim Durian - Joshua fit the battle of Jericho

Presenta la serata: Maria Grazia Patella
CONCERTO DI BENEFICIENZA A FAVORE DELL'A.S.T.

INFORMAZIONI

Ingresso libero

ASSOCIAZIONE MUSICALE ODER ATTO II
Via M. P. Artico 16
31046 ODERZO (Treviso)
Tel. 0422-815721 ' 0422-716098 ' 335-7020848 ' 348-6937696 ' 0422-815251


Concerto della "Stagione Armonica"

Concerto della "Stagione Armonica"


LA STAGIONE ARMONICA
Ensemble vocale e strumentale


SERGIO BALESTRACCI, direttore
EMANUELA GALLI, soprano
MARCO RINALDI, controtenore
MAKOTO SAKURADA, tenore
FURIO ZANARDI, baritono

PROGRAMMA

Giacomo Carissimi - "Domine Deus meus", mottetto
Giacomo Carissimi - "Jephte", oratorio a 6 voci
Heinrich Schutz - Symphonia sacra "Anima mea liquefacta est" e "Adiuro vos, filiae Jerusalem"
Johann Sebastian Bach - "Gottes Zeit ist die Allerbeste Zeit" (Actus tragicus) cantata BWV 106 per soli, coro e strumenti

La Stagione Armonica
La Stagione Armonica viene fondata nel 1991 dai madrigalisti del Centro di Musica Antica di Padova, del quale hanno costituito il nucleo fondamentale dal 1981.
Nei successivi 10 anni, l'ensemble si e' specializzato nel repertorio rinascimentale e barocco, lavorando con musicisti quali Andrea Von Ramm, Anthony Rooley, Nigel Rogers, Jordi Savall, Peter Maag, Gianandrea Gavazzeni, Gustav Leonhardt, e con orchestre e gruppi strumentali tra cui "Hesperion XX", "Orchestra da Camera di Padova e del Veneto", "I Sonatori della Gioiosa Marca", "Il Giardino Armonico", "Schola Marciana".
Ha partecipato ai più importanti festival e rassegne in Italia ed all'estero (Musica e Poesia a San Maurizio a Milano, Settembre Musica a Torino, Festival Abbaye d'Ambronnay, York Early Music Festival).
Ha tenuto concerti in Svizzera, Germania, Francia, Portogallo, Austria, Spagna, Gran Bretagna, Belgio e Olanda e collaborato con enti ed associazioni quali Il Teatro La Fenice di Venezia, l'Ente Lirico Arena di Verona, l'Unione Musicale di Torino, la Schola Cantorum Basiliensis. Ha registrato per la RAI e per le radio e televisioni tedesca, svizzera, francese, belga; ha inciso per Astrée, Tactus, Denon Argo-Decca e Symphonia. La S.A. propone un repertorio strumentale con utilizzo di strumenti originali, come da prassi almeno fino a Mozart Oltre che del proprio gruppo vocale, La Stagione Armonica si avvale della collaborazione di cantanti solisti e strumentisti tra i piu' rinomati specialisti del repertorio barocco.
Collabora stabilmente alle produzioni dell'Accademia Bizantina diretta da Ottavio Dantone e della Venice Baroque Orchestra diretta da Andrea Marcon. Dal 1996, è diretta e preparata da Sergio Balestracci che ne ha assunto la direzione artistica.
Dal 1997, La S.A. ha intrapreso lo studio e la pratica del canto Gregoriano, fondando la Schola Gregoriana de La Stagione Armonica con Alessio Randon.
Il repertorio sacro dell'Associazione include musiche di J.S. Bach, A. Vivaldi, W.A. Mozart, F.J. Haydn, G.F. Haendel, C. Monteverdi, H. Schütz, T.L. da Victoria, D. Scarlatti, A. Scarlatti, C. Gesualdo da Venosa, E. de' Cavalieri, A. Caldara, F. Cavalli, G. Gabrieli, C. de Morales, G.P. da Palestrina, G. Rossigni, A. Stradella, F. Liszt, F. Schubert e J. Brhams mentre il repertorio profano comprende musiche di H. Purcell, C. Monteverdi, A. Banchieri, O. di Lasso, M. Flecha, L. Marenzio and O. Vecchi.

Sergio Balestracci
Sergio Balestracci, nato a Torino nel 1944, dopo aver iniziato gli studi musicali al conservatorio di Piacenza ha studiato flauto diritto con Edgar Hunt diplomandosi successivamente in questo strumento al Trinity College of Music di Londra.
Laureatosi in storia moderna all'Università  di Torino, ha iniziato molto presto un'attività  concertistica, sia come strumentista, sia come vocalista, nel campo della musica rinascimentale e barocca, contribuendo tra i primi in Italia alla riscoperta di quel repertorio.
Direttore dell'Accademia Fontegara di Torino, sin dalla sua fondazione nel 1971 (partecipando nel 1995 alle celebrazioni di Gabrieli con il Consort of Music per la Biennale di Venezia), ha diretto l'Orchestra dell'Università  di Padova e l'European Baroque Ensemble (Passione secondo Giovanni di J. S. Bach nel 1987).
Fondatore dell'accademia del Flauto dolce di Torino, ha
curato la revisione di diverse composizioni sei-settecentesche in prima esecuzione moderna ("David" di Scarlatti, "San Giovanni Battista" di Stradella "Te Deum" di Fiorè, "Requiem" di Bassani, ecc) partecipando a numerose edizioni del Settembre Musica della sua città .
Recentemente ha diretto il balletto "il Gridelino" per la stagione del balletto del Teatro Regio di Torino, l'opera "Totila" e i grandi mottetti op. 9 di G. Legrenzi per il terzo centenario della morte di questo compositore; ha curato una rappresentazione teatrale della "Pazzia Senile" di A. Banchieri per il Festival of Fine Arts di New York alla Merkin Concert Hall; nel 1991 ha diretto inoltre una versione rappresentativa dei madrigali di Monteverdi (tra cui "Tirsi e Clori") per la Reggia di Caserta e per lo Oude Muziek Festival di Utrecht; ha eseguito in prima esecuzione moderna la "Passione di Gesù Cristo" di A. Caldara su testo di Metastasio, sulla base del manoscritto viennese.
Nel 1993 ha curato la parte musicale della "Landshuter Hochzeit 1475" per conto di "Ris et danceries" di Parigi. Nel 1994 è stato tra i fondatori dell'orchestra barocca "Academia Montis Regalis", come direttore della quale ha eseguito il Magnificat e l'Oratorio di Pasqua di J. S. Bach.
Già  insegnante di letteratura poetica e drammatica al Conservatorio di Alessandria, attualmente insegna flauto dolce al Conservatorio "C. Pollini" di Padova. Da tempo è anche attivo come musicologo (in questa veste è stato docente presso la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo e l'Accademia Filarmonica Trentina; è stato inoltre docente di Storia della Prassi esecutiva presso il Conservatorio G. Verdi di Milano), impegnandosi non solo nel repertorio delle opere musicali barocche italiane (Bianciardi, Fergusio, Bassani, Fioré, Carisio, Stradella, A. Scarlatti ecc.) ma anche nello studio della trattistica rinascimentale e barocca: nel 1992 ha pubblicato la prima traduzione italiana del "Trattato su Flauto traverso" di J. J. Quantz e nel 1997 uno studio sulla "Cappella Regia a Torino nel secolo XVIII" per conto della Accademia di Santa Cecilia.
Dal 1996 collabora stabilmente con "la Stagione Armonica" di Padova, della quale è direttore principale e artistico dal 1997.


Per tutte le altre informazioni sulla Stagione concertistica, si rinvia a: 62° Stagione Concertistica Amici della Musica.

Contrappunti - "Groppi d'amore nella scuraglia"

Contrappunti - "Groppi d'amore nella scuraglia"

Tiziano Scarpa presenta
GROPPI D'AMORE NELLA SCURAGLIA

Racconto e sperimentazione linguistica, bestiario di animali in una lingua inventata. Scarpa (vincitore della 49° edizione del Premio mondiale per la fiction radiofonica Prix Italia) inscena la sua scrittura, la rappresenta, come fosse il copione di un pezzo teatrale. La sua opera è un teatro a sipario già  alzato, oscena spudorata e sommamente divertente.

INFORMAZIONI

Biglietti: Intero 8 Euro; Ridotto 5 Euro (sotto i 25 anni e sopra i 60)
Sostenitore: 40 Euro per 8 Spettacoli

Prenotazioni
Tel. 049 654669
info@tamteatromusica.it

Questo teatro aderisce a "€œGiovani a teatro con 2, 50 Euro"€ Iniziativa ideata e promossa da Fondazione di Venezia
www.giovaniateatro.it (numero verde 800.831606).

Per ulteriori informazioni sulla Rassegna si rinvia a: Rassegna Tam Teatro Musica 2006-2007

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