Il Circolo Carichi Sospesi riprende la programmazione artistica dell'ultima parte del 2022 con la Rassegna "Dritti al cuore", nuovi appuntamenti teatrali di qualità per continuare con la panoramica sul teatro off italiano.
Programma
Inizio spettacoli: ore 19.00
ANNO 2022
Domenica 30 ottobre
STAND-UP POETRY
di e con Lorenzo Maragoni
Una produzione Trento Spettacoli
L'appuntamento è uno spettacolo di poesia, un concerto senza musica, una playlist di pezzi che parlano dell'amore, del lavoro, dell'arte, della stessa poesia. In bilico tra reale e surreale, tra spoken word e stand up comedy, un'ora per scoprire un nuovo modo di fare poesia.
La stand-up poetry è un genere ibrido, all'incrocio tra la poesia performativa e la stand up-comedy. Testi brevi e registro colloquiale, assieme a momenti più lirici propri della poesia orale e flussi verbali vicini al rap, su temi della vita quotidiana che cercano di gettare ponti di immedesimazione tra performer in scena e il pubblico (l’amore, il lavoro, la ricerca di un’identità nel passaggio all’età adulta). Uno spettacolo che è un tentativo di dare nuove forme alla poesia contemporanea, al tempo stesso leggere e profonde, e trovare i suoi punti di contatto con il teatro, e con la vita.
Domenica 27 novembre
SONJA
di e con Francesca Tardito
Lo spettacolo presenta una rielaborazione inedita e originale del classico teatrale russo Zio Vanja di Anton Cechov. Una rivisitazione del personaggio di Sonja che rappresenta un imperdibile momento di dialogo con il testo classico e un itinerario che conduce lo spettatore all’interno del mondo di questa donna. Un mondo caratterizzato dai delicati e azzurri moti dell’anima e da un amore non corrisposto. In altre parole, un vero e proprio viaggio alla scoperta della nostra interiorità .
Domenica 4 dicembre
EDIPUS
di Giovanni Testori
Con Silvio Barbiero
Questa produzione di MareAltoTeatro parla di un non più giovane capocomico che, abbandonato dalla sua compagnia di teatro, torna in scena con una scabrosissima, ma divertente e rivoluzionaria interpretazione dell’Edipo di Sofocle.
Lo spettacolo rientra all’interno del progetto ARTI DIGITALI, un innovativo percorso di ricerca artistica a cura di Carichi Sospesi, Cinema Key, MIL – Muoversi in Libertà e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo nell’ambito del bando Cultura Onlife.
Si dà la possilità agli spettatori di assistere alla performance digitale - parallelamente a quella tradizionale in teatro - e a quella in streaming da casa comodamente dal proprio device.
Domenica 11 dicembre
IO PER TE COME UN PARACARRO
di e con Daniele Parisi
Una coppia sta per dare alla luce un e decide di partire, sperando di trovare un luogo dove costruirsi un avvenire migliore. I famigliari di lui, vittime di antiche patologie non risolte, non riescono a dissuadere i due dal voler intraprendere questo viaggio.
Lungo il tragitto la coppia incontrerà diverse umanità alla deriva. C’è una Maga Indovina sfaticata che tradisce la sua antica funzione oracolare, c’è chi si indebita, chi ruba, chi vende per strada, chi è rinchiuso nelle proprie manie ossessivo-compulsive, chi vede nella contraddizione l’unica possibilità per essere coerente. Nel frattempo la fame aumenta e ci si ascolta sempre meno. Un viaggio lungo un tempo indefinito. Una storia narrata da un attore solo, parlato a più voci. Tragico, comico suo malgrado.
ANNO 2023
Giovedì 8 gennaio, ore 20.30
A CUORE APERTO-OPEN STAGE
Una serata aperta a tutti in cui presentare un breve lavoro o un estratto da un lavoro più ampio, in cui mettersi alla prova. Un momento in cui mettersi in gioco e condividere con il pubblico di Carichi Sospesi un importante momento teatrale.
Domenica 15 gennaio
BUMBUM FRITZ
Un duo Giovanni Frison e Michele Tonicello.
Il progetto fonde suoni elettronici dance e ricercati, interamente suonati dal vivo, con testi originali recitati. Una serata d'intrattenimento, interazione e alta carica magnetica. Un evento dove la musica sarà la protagonista principale dell’intera performance e che il pubblico avrà sicuramente modo di gradire.
Domenica 22 gennaio
ANTIGONE - monologo per donna sola
Una performance di e con Debora Benincasa che è stata riconosciuta vincitrice del Premio Mauro Rostagno per quanto riguarda la drammaturgia.
La storia attraversa le ossa di una ragazzina magra, di un'eroina spettinata che dal centro della tragedia ti guarda sorridendo.
Antigone cerca di uscire dalla sua prigione ridendoci contro, abbassandosi per cambiare punto di vista, ironizzando per alleggerire il dramma, per poi lasciarsi trascinare nella poesia, indugiare nel grottesco o nei versi di una canzone. Ma alla fine siamo sempre con lei, proprio lì dove l'avevamo lasciata, con la pistola, il pugnale o la corda in mano. Con Antigone, che ha i denti del lupo e la rabbia del cacciatore. Che preferisce lottare. O decide di morire.
Domenica 29 gennaio
NO LOOK
di Marco Mattiazzo
Con Eleonora Marchiori
Un lavoro reso possibile grazie alla collaborazione con il TSV - Teatro Nazionale e che è risultato vincitore del bando di residenza Montagne Racconta.
Lo spettacolo propone la storia di una giovane calciatrice in un piccolo paese italiano, come ce ne sono tante oggi nei nostri campetti di provincia, cercando di soffermarci sulla semplicità e la naturalezza della sua parabola sportiva.
Domenica 5 febbraio
SURREALISMO CAPITALISTA
di Marco Del Pezzo, Nina Lanzi, Pierre Campagnoli
Produzione vincitrice del Premio Scenario 2021
Una scena spoglia, presidiata da due attori e un’attrice che interrogano la contemporaneità in un dialogo frontale con il pubblico, simulando situazioni tipo della normale disumanizzazione e monetizzazione dei rapporti sociali.
Domenica 12 febbraio
ARTURO
Prodotto da Florian Metateatro, un lavoro di e con Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich.
Lo spettacolo affronta in modo sobrio e composto il dolore per la morte del padre, senza mai scadere nella retorica e riunendo in un'emozione autentica le nuove generazioni e il pubblico adulto. Ci invita anche a riflettere sulla figura del padre e a confrontarci con il tema della morspe, spesso tabù sulla scena e nella vita.
Domenica 19 febbraio
TI LASCIO PERCHE' HO FINITO L'OSSITOCINA
Di e con Giulia Pont
La fine di una storia d'amore è uno degli eventi più comuni e traumatici della vita di ognuno. Un dramma che spesso si riempie di risvolti comici, talvolta assurdi.
Giulia tenterà di guarire il suo mal d'amore sperimentando in maniera folle il potere terapeutico del teatro: il pubblico diventerà il suo terapeuta.
Domenica 26 febbraio
LADY GREY
di Will Eno
Con Alice Giroldini
Produzione del Centro Teatrale MaMiMò, co-prodotta dal Teatro Nazionale di Genova.
Lady Grey non ha nome, non ha età nè provenienza, a volte si presenta come Jennifer, a volte come Sabrina, altre volte è la fidanzata di un uomo con la camicia azzurra. Essa gioca con il linguaggio, trasforma una storia in un'altra, e passando da uno scenario all'altro, ci porta in un tempo in cui è impossibile riconoscere cosa appartiene a lei e cosa a noi.
Domenica 5 marzo
APOCALISSE TASCABILE
di Niccolò Fettrappa Sandri
Atto unico eroicomico che ricompone l'infelice mosaico di una città decadente, specchio di una defunta condizione umana.
Lo spettacolo tratta della fine del mondo vista da svariate prospettive, tra le quali quella di due giovani "scartati" e messi da parte perchè inutili. La fine del mondo è allora per loro quasi una occasione di vendetta, una rivincita presa sull'indifferenza subita. Gli attori under 30 portano in scena, con autoironia, la rabbia di una generazione esclusa.
Domenica 12 marzo
ANGST VOR DER ANGST
con Chiara Elisa Rossini
Lo spettacolo nasce dal desiderio di indagare il legame tra le paure individuali e quelle collettive.
Una sola persona in scena, un lavoro che intreccia sogni, fiabe della cultura europea, ricordi e filastrocche, poesie e modi di dire, saggi popolari e saggi accademici.
I telegiornali e le voci dei politici, le loro minacce, le promesse e gli scenari che sanno dipingere.
Domenica 19 marzo
CASCANDO
Scritto e diretto da Pietro Dattola
Con Flavia Germana de Lipsis
Anna è una giovane donna insonne che si sente impreparata alla vita, come alla fine della stessa. L’idea dello spettacolo nasce da un assemblamento di testi diversi, che insieme danno vita a questo racconto concreto sulle domande che la protagonista si pone in una lunghissima notte insonne, come parlando alle sue tre anime.
Tre Anna diverse che in fondo sono la stessa, dialogano con ironia e raffinetezza su un tema complesso e mai del tutto sviscerato. La fine appunto, la fine di qualcuno che non ha imparato a camminare dritto come gli altri e che piuttosto si sente solo “cascare” e non solo di notte. Qualcuno che ha bisogno di ascoltarsi, o meglio “auscultarsi” il cuore, per essere certa che non abbia mancato un battito e se poi manca… Dove ripescarlo? Come recuperare? E’ davvero così che arriva la fine?
Domenica 26 marzo
TOPI, A 20 ANNI DAL G8 DI GENOVA
Creazione collettiva di Usine Baug
Con: Claudia Russo, Ermanno Pingitore e Stefano Rocco
Topi, a 20 anni dal G8 di Genova" è un lavoro di ricostruzione storica e invenzione scenica, che racconta uno degli eventi più tragici della storia italiana recente.
Attraverso testimonianze reali e personaggi inventati, ricostruzioni sonore e trasposizione scenica, viene offerta una molteplicità di prospettive diverse e complementari per rendere la complessità di quei giorni e aprire delle crepe nell’immaginario collettivo: perché certe ferite, anche se ben nascoste, non si rimarginano mai.
Domenica 23 aprile
KOMOREBI
di Giorgia Mazzucato
Giorgia Mazzucato, da sola col suo microfono, sviscera con ironia le più disparate sfaccettature dell’omobitransfobia, tra commenti sull’attualità, momenti sarcastici musicali e il racconto di alcuni episodi personali.
“Komorebi” è una parola giapponese che non ha corrispettivi in alcuna lingua. Significa “la luce del sole che filtra tra le foglie degli alberi”, e forse è proprio questa l’immagine perfetta della lotta per il riconoscimento dei diritti civili.
Informazioni e prenotazioni
Biglietto unico 10 euro
Cell. 347 4214400
carichisospesi@gmail.com
www.carichisospesi.com