Arena Romana Estate 2008. Cinema, teatro, musica

Arena Romana Estate 2008. Cinema, teatro, musica

Tanto cinema sul grande schermo con i migliori film della stagione, il "teatro dei comici"€ e la grande musica internazionale dal vivo sul palco allestito all'€™aperto nel luogo monumentale più suggestivo della città: questa la "lunga estate" dell'Arena Romana targata Promovies e Comune di Padova. Anche per il 2008, il ricco cartellone di "Arena Estate" si accredita come il più lungo ed articolato contenitore di eventi culturali della città.
L'estate 2008 targata Promovies e Comune di Padova si preannuncia davvero lunga (fino a settembre inoltrato) e ricca di intrattenimenti teatrali, musicali e com'è consuetudine, cinematografici.
Il TEATRO DEI COMICI avrà in Alessandro Bergonzoni (27 giugno) e Lella Costa (11 luglio) i principali protagonisti, a cui si affiancheranno appuntamenti con la Compagnia di Dario Fo e Franca Rame e con Mario Piovano. Da non scordare il teatro veneto e quello contemporaneo.

Altrettanto importanti e di richiamo saranno gli EVENTI MUSICALI, con il ritorno di Giulio D'Agnello e il suo "Tributo a Fabrizio De Andrè" (4 luglio), Rossana Casale e il suo quintetto e soprattutto con alcuni "ospiti" stranieri di eccezionale levatura: dal chitarrista americano Pat Martino (8 luglio), il pianista Herbie Hancock (18 luglio) e il musicista australiano Tommy Emanuel (3 settembre).
In programma anche "Danza incontro", galà di danza classica, contemporanea e jazz, con i migliori ballerini delle scuole di danza del Triveneto (19 giugno).
Dulcis in fundo, per la STAGIONE CINEMATOGRAFICA all'aperto, i protagonisti saranno proprio "loro": i migliori film della stagione uscente.
Insomma, un programma che accontenta un po' tutti. Confidando nella benevolenza del tempo!

Scarica la prima parte del programma

Scarica la seconda parte del programma


Ass. PROMOVIES
Tel. 049 8718617
web: www.promovies.it

ASSESSORATO ALLE POLITICHE CULTURALI E SPETTACOLO
SERVIZIO MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI

Vicolo Pedrocchi, 11 -€“ Padova
Tel. ++39 049 8205624 - 5611 - 5607
E-mail: comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it

Mario Pirovano in "Lu santo jullare Francesco"

Mario Pirovano in "Lu santo jullare Francesco"

Alcuni frammenti della vita di Francesco d'Assisi ripercorsa attraverso le sue predicazioni, le sue "giullarate": non predica moralistica, bensì affabulazione ironica, poetica, a volte sarcastica a mo' dei giullari del tempo.
Mario Pirovano porta in scena il tema della pace e della guerra riproponendo l'opera di Dario Fo, Lu Santo Jullare Francesco, e calandosi nei panni del "jullare di Dio".

Compagnia Dario Fo e Franca Rame
presenta

"LU SANTO JULLARE FRANCESCO"
Testo e regia di Dario Fo
Con: Mario Priovano


Mario Pirovano indossa la tenuta scura e spoglia del fraticello di Assisi per regalare a tutti una serata che riporta magicamente indietro nel tempo le lancette dell'orologio. Ecco allora che ogni spettatore dell'Arena farà  parte di quella folla di 5000 persone che, il 15 agosto 1222, nel bel mezzo della piazza del Comune di Bologna, ebbero la fortuna di assistere alla straordinaria, ironica e sempre viva provocazione di Francesco.
E' la famosa "concione" del 1222, ricostruita da Dario Fo sulla base della tradizione popolare, delle cronache e delle testimonianze dirette, con la quale Francesco si rivolse ai bolognesi sul tema che stava loro più a cuore: la guerra che era nuovamente esplosa contro gli imolesi. Il discorso di Francesco è una predica basata sull'ironia, cha fa ricorso al linguaggio particolare dei giullari, fatto di lombardo, siciliano, umbro e napoletano, inframmezzato da vocaboli latini, spagnoli e provenzali.
Nel suo testo Dario Fo ha ricostruito la concione di Bologna in una sorta di grammelot italico medievale, impostando la sequenza narrativa sulla classica "provocazione a rovescio" dei giullari, con l'esaltazione della guerra e la condanna della pace.


INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Biglietti
Posto unico "‚€ 10 (più dir. prev.).
Prevendite: a Padova: Ufficio Turismo in Galleria Pedrocchi, Gabbia Dischi in via Dante,
Coin Ticketstore in via Zabarella, Alea al Centro Giotto; nel Veneto: filiali Unicredit Banca (800-323285) e circuito Box Office (041-2719090).

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La voce del vino. Serata speciale di teatro, letteratura e vino

La voce del vino. Serata speciale di teatro, letteratura e vino

Un viaggio, un percorso nei ricordi di Jean-Claude Carrière, nato e cresciuto in una famiglia di viticoltori. Un ritorno alla giovinezza, territorio mitico della memoria, attraverso lo sguardo di uno degli scrittori di teatro e di cinema più conosciuti al mondo che riesce, con parole semplici, a trasmettere il calore di momenti di vita legati alla vendemmia, alla produzione e al consumo di vino.

Serata speciale di teatro, letteratura e vino
LA VOCE DEL VINO

Tratto dal libro di Jean-Claude Carrière "€œLe vin Bourru"€ e dai ricordi di vari scrittori sul vino.

Teatro Stabile di Innovazione di Verona - Fondazione Aida
Regia di Andrea Castelletti con Walter Peraro, Stefano Bersan e Canteri Antonio (chitarra), Matteo Ederle (contrabbasso).
Con la degustazione di vini durante lo spettacolo.

La "voce del vino" è la voce che trasporta ai giorni passati con gli amici d'infanzia, ai personaggi del paese, alle prime esperienze con le donne, al lavoro nei campi, il tutto filtrato attraverso il colore caldo di un vino novello. Una meditazione ad alta voce, accompagnata da suoni e rumori di tre musicisti da osteria che sanno spaziare dalla canzoncina popolare alla sottolineatura magica.
Un ritorno ai tempi del "filò", senza televisore, cinema, radio, per trascorrere momenti preziosi, nella contemplazione di sapori e colori raccontati come se fossero in divenire.

INFORMAZIONI E B IGLIETTI

Biglietti: posto unico "‚€ 8 (intero) e "‚€ 6 (ridotto).

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Concerto di Tommy Emmanuel

Concerto di Tommy Emmanuel

Nato a Muswellbrook (NSW-Australia), Tommy Emmanuel è uno dei più grandi chitarristi del mondo.
Dalle foreste australiane fino alle metropoli di tutto il mondo: la sua musica è frutto di una grande capacità di spaziare dal Jazz al Blues; dai canti popolari australiani alla musica classica; da sonorità evocative aborigene al country.
Un viaggio che coinvolge e affascina lo spettatore in un vortice di emozioni.

Tommy Emmanuel e la sua musica sono diventate parte della leggenda australiana.
Tommy Emmanuel iniziò a suonare la chitarra all'età di 4 anni e dall'età di 5 (anni '60) fu un musicista di professione. Da allora 4 dischi di platino, 3 d'oro, innumerevoli "Awards", apparizioni televisive e interminabili tour in Europa, Asia, Sud America e Stati Uniti, portando la sua musica dalla terra natia al resto del mondo.
Uno degli eventi più importanti della sua carriera fu a Sydney quando si esibì, con il fratello Phil, in una performance live per la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi estive del 2000, che venne vista in tutto il mondo.
Nella sua straordinaria carriera vanta le collaborazioni con artisti di fama mondiale del calibro di: Eric Clpaton, John Denver, Sir George Martin, Hank Marvin, Joe Walsh, Stevie Wonder, Michael Bolton, Nokie Edwards (Ventures), Les Paul, Keith Urban, Bill Wyman (Rolling Stones), Tina Turner, Al Jarreau e tanti altri.
Tommy Emmanuel può vantarsi di aver ottenuto il titolo di C.G.E. (Certified Guitar Player) su licenza del compianto Chet Atkins di cui ne ha degnamente preso il posto.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

BIGLIETTI
Posto unico ‚€ 22,00

Prevendite: Box Office Italia (Tel. 041 2719090); 23CDStore, Via Barbarigo n. 2 - 35100 Padova (Tel. 049 8750689); School On the Rock, via Indipendenza 39, Cittadella (Tel. 049 5979763); Francesco (Cell. 328 3344773)

INFORMAZIONI

PADOVAMUSIC

Francesco (Cell. 328 3344773)
info@padovamusic.it
www.padovamusic.it

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Bacchiglione Beat 2008

Bacchiglione Beat 2008

Tre serate di musica beat ed un nostalgico ritorno ai mitici anni Sessanta. Dal 9 all'11 agosto l'Arena Romana ospiterà l'edizione 2008 del festival "Bacchiglione Beat", con le band della "Liverpool d'Italia". Già, perchè proprio Padova, nei primi anni '60 è stata una delle città con la massima concentrazione di band ispirate agli avanguardistici suoni d'Oltremanica, stile Beatles o Rolling Stones, tanto che la città si guadagnò il soprannome di "Liverpool d'Italia".
Nonostante il proliferare di gruppi beat (gli archivi ufficiali parlano di cifre attorno ai 150), solo due band padovane ebbero l'onore delle cronache: I DELFINI e I RAGAZZI DAI CAPELLI VERDI.
Saranno 15 i gruppi ad esibirsi, tutti concentrati in tre serate da vera full immersion. Deus ex machina dell'evento, uno dei "capelli verdi": Franco Serena che con il suo Club degli Artisti riproverà anche quest'anno a fare riapprezzare ai giovani e meno giovani le note che hanno fatto innamorare intere generazioni.

Programma

SABATO 9 AGOSTO

LE JENE
I SEMPLICI
LELE ZAMBON DEI ROYALS & LATO B
PEPE E SALE
GIULIANO DEI NOTTURNI & GROUP

DOMENICA 10 AGOSTO

I PLEBEI
THE PUPPYS
ADRIANO VETTORE DEI KRISS
MAURIZIO BOLDRIN DEI CONDOR & BBB
FRANCO CAPOVILLA DEI DELFINI & DELPHIS TIME
CHUCK FRYERS DEI SORROWS & BAND

LUNEDI' 11 AGOSTO

I BLU VINILE
SANTACATTERINA BROTHERS
PYTHAGORA
THE BIG TREES
FRANCO SERENA DEI RAGAZZI DAI CAPELLI VERDI & SRB

INFORMAZIONI
Ingresso gratuito a tutte le serate

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Chang Yen-Cheng, Maddalena Murari e Richard Rittelmann in concerto

Chang Yen-Cheng, Maddalena Murari e Richard Rittelmann in concerto

Straordinario concerto, organizzato dall'€™Associazione di Volontariato "€œAmicizia"€, che vedrà  l"€™esibizione in Italia per la prima volta del pianista Taiwanese Chang, Yen-Cheng, enfant-prodige di soli 13 anni.
Le sue esibizioni hanno commosso le platee del Taiwan ed una sua interpretazione alla fisarmonica è stata inclusa in un film che verrà  presentato al Festival del Cinema di Berlino. Si alterneranno nella bellissima cornice della Sala dei Giganti, le esibizioni di Maddalena Murari, pianista padovana e del baritono Richard Rittelmann, acclamato in tutte le platee di Europa per le sue interpretazioni al fianco di Roberto Alagna e Angela Gheorghiu.
Tale iniziativa è stata possibile non soltanto grazie alla collaborazione dell'€™Università  di Padova, ma anche grazie al supporto del Governo e di alcuni importanti sponsor Taiwanesi, coordinati da Chen, Chung-Hsu Presidente della "€œTaichung County Music Development Association"€ e Hsu, Chung-Yuan Capo della "€œTaichung County Cultural Foundation"€ che hanno accompagnato Chang, Yen-Cheng nella sua prima tournèe italiana.
Il concerto prevede l"€™esecuzione di brani tratti dal repertorio romantico quali Liszt e Chopin alternati a melodie popolari Taiwanesi, caratterizzandosi come un momento di incontro e di dialogo tra culture e tradizioni musicali diverse.

Programma

W. A. Mozart-Ein Mädchen oder Weibchen (Aria di Papageno dal Flauto Magico)
(Richard Rittelmann, baritono "€“ Maddalena Murari, pianoforte)

F. Liszt- Venezia Napoli
Gondoliera; Canzone;Tarantella
(Maddalena Murari, pianoforte)

A. Khachaturian-Toccata
(Chang Yen-Cheng, pianoforte)

G. Rossini-Largo al factotum (Aria di Figaro dal Barbiere di Siviglia)
(Richard Rittelmann, baritono "€“ Maddalena Murari, pianoforte)

F. Liszt-Rapsodia Ungherese n. 6
(Maddalena Murari, pianoforte)

C. Debussy- Clair de lune
F. Chopin-Fantasie Impromptu op.66
(Chang Yen-Cheng, pianoforte)

G. Bizet-Votre toast (Aria di Zuniga dalla Carmen)
(Richard Rittelmann, baritono "€“ Maddalena Murari, pianoforte)

F. Liszt-Rapsodia Ungherese n. 2
(Maddalena Murari, pianoforte)

Yu-Ping Wang-Song of the Herdsman
Han Tian Lei- Cantonese Folksong
A Piazzolla-Libertango
(Chang Yen-Cheng, fisarmonica)

E. Grieg-Danza Norvegese n. 1 per pf. a 4 mani
(Chang Yen-Cheng-Maddalena Murari pianforte)

INFORMAZIONI

Ingresso libero

ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO AMICIZIA
Via M. Sanmicheli, 51 "€“ Padova
Tel. 049 662722


Lo sbarco in Normandia.

Lo sbarco in Normandia.

I segreti di una vittoria

LO SBARCO IN NORMANDIA
I segreti di una vittoria

di e con Alessandro Albertin
regia di Michela Ottolini

Il mio sbarco in Normandia non vuole nemmeno sentir parlare della parola politica, men che meno di mettere da una parte i buoni e dall'€™altra i cattivi. In guerra, credo, che non esistano distinzioni tra buoni e cattivi.
Il mio sbarco in Normandia vuole soltanto raccontare la vita degli uomini che vi hanno preso parte, i loro segreti, le loro idee, i loro stati d"€™animo
.
Il D-Day è una storia di cui si sa veramente poco e che viene liquidata nei manuali dei licei con poche righe: "€œIl 6 giugno 1944 gli anglo americani sbarcarono con mezzi imponenti in Normandia sotto il comando del generale Dwight Eisenhower. Nel giro di poche settimane, grazie anche all'€™appoggio delle forze di liberazione francesi, le linee difensive tedesche furono travolte"€.
Il sogno di raccontare lo sbarco in Normandia matura nell'€™estate del 2000 quando, durante una vacanza in Francia, Alessandro Albertin si è ritrovato quasi per caso a Juno Beach, una delle spiagge del D-Day. Dalle sensazioni provate e da una scrupolosa e attenta documentazione bibliografica, è nato questo spettacolo.
L'attore padovano Alessandro Albertin ci proverà  a raccontare un inedito "sbarco in Normandia".
Vale sicuramente la pena di saperne di più.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI
Ingresso biglietto unico: "‚€ 12

ASSOCIAZIONE CULTURALE OVERLORD

Ass. PROMOVIES
Tel. 049-8718617
web: www.promovies.it


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Basura show

Basura show

Un rifiuto quale espressione artistica?
Esprimere la propria arte partendo da un materiale di scarto, da un rifiuto?
"€œBasura Show"€ ne sarà  un esempio: una sfilata di moda di abiti riciclati, con indossatori colombiani danzanti che balleranno al ritmo di musica colombiana suonata dal vivo con strumenti musicali "riciclati".
"Basura Show" é frutto di una collaborazione tra la sartoria artistica di Occhio del Riciclone Italia e il comparto culturale di Occhio del Riciclone Colombia.

INFORMAZIONI
Cristina Coletto
Occhio del Riciclone - Veneto
tel. 329 4687557
mail: riusare.veneto@yahoo.it


Mi chiamano Garrincha

Mi chiamano Garrincha

Garrincha ha grossi problemi ad una gamba e per questo non ha mai potuto giocare a calcio, la sua passione, il grande sogno della sua vita. E"€™ nato a Sao Paulo il giorno in cui Garrincha, quello vero, il campione capace di cavalcare le stelle e di commuoversi per un uccellino in gabbia, esordiva nella nazionale verde-oro. Un predestinato, insomma, peccato solo per quell"€™essere storpio d"€™una gamba, la sinistra, quell"€™incedere che ne fa un essere degno di tenerezza.

Il Teatro Stabile di Innovazione di Verona - Fondazione AIDA
presentano:


MI CHIAMANO GARRINCHA
Tratto da "€œLettera a mio figlio sul calcio"€ di Darwin Pastorin, Mondadori Milano, 2002


Adattamento di: Fabio Mangolini, Darwin Pastorin, Maria Grazia Capulli
Con: Lorenzo Bassotto e Emanuela Camozzi
Voce off di Bruno Pizzul
Tecnico audio-luci Marco Ava
Regia di: Fabio Mangolini e Lorenzo Bassotto

Per Garrincha il mondo è rotondo ed è coperto di pelle bianca e nera, come un pallone di calcio e il pallone è culla, casa, fiume, stella, abisso, vertigine. Ha viaggiato per le strade del mondo dietro al calcio, ha conosciuto, amato, pianto, rimpianto, scoperto, allontanato. Ha conosciuto grandi calciatori e bambini con i piedi nudi che correvano dietro a un palla fatta di stracci, ha visto persone gioire, altre piangere disperate, ha raccolto le loro storie, le ha stampate nel cuore e adesso le racconta. Pelé, Maradona, Gigi Meroni, Gaetano Scirea, Gigi Riva, Pietro Anastasi...
Il calcio è imprevedibile come il volo di un aquilone.
Garrincha ha un sogno, il suo sogno. Tirare un calcio di rigore e segnare ma non un calcio di rigore qualsiasi: l"€™ultimo rigore nella finale dei Campionati del mondo, quello da cui dipende tutto ma tutto davvero. Muove le gambe, Garrincha, sul posto, corre sul posto, veloce, come a correre su una sola zolla di terra tutto quello che non ha potuto correre in una vita intera. Gli occhi negli occhi del portiere. Dietro il portiere la rete, molle come un ventre, pronta ad accogliere la palla. Garrincha si muove, tre passi, di corsa, il vento nelle orecchie, negli occhi, nei capelli, attorno al collo, fra le dita, nei polmoni, già¹, boccate di vento, un boato d"€™uragano nell'€™aria ferma dello stadio ammutolito. Il piede sinistro che tocca la sfera.
Poi solo un urlo. Goal!

INFORMAZIONI

BIGLIETTI
Posto unico "‚€ 10,00

Prevendite: a Padova: Ufficio Turismo in Galleria Pedrocchi, Gabbia Dischi in via Dante,
Coin Ticketstore in via Zabarella, Alea al Centro Giotto

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In direzione ostinata e contraria. Tributo a Fabrizio De Andrè

In direzione ostinata e contraria. Tributo a Fabrizio De Andrè

La vita e le canzoni di Fabrizio De Andrè interpretate da Giulio d'Agnello (voce e chitarra), Alessandro Sodini (fisarmonica) e Mauro Redini (mandolino e bouzuky).
Ad un anno di distanza, ed il "tutto esaurito" nelle due serate programmate, la città  di Padova rende nuovamente omaggio a Fabrizio De Andrè, uno dei più grandi cantautori della musica italiana.

Sarà  un viaggio intenso e appassionato attraverso la lunga produzione artistica di De Andrè di cui verranno proposte le più belle canzoni e i testi meno conosciuti.

IN DIREZIONE OSTINATA E CONTRARIA
Tributo a Fabrizio De Andrè


Ideazione e realizzazione: Giulio D"€™Agnello e Gian Luigi Ago
Testi di interventi e monologhi: Gian Luigi Ago
Direzione artistica: Gian Luigi Ago
Giulio D"€™Agnello: Voce, chitarra classica, chitarra battente, monologhi
Mauro Redini : Mandolino, bouzuki
Alessandro Sodini : Fisarmonica, armonica

GIULIO D'AGNELLO è certamente tra i più attenti e sensibili musicisti del panorama musicale italiano, fedele e personale interprete dell'€™opera di De Andrè. Ha studiato chitarra con i maestri latinoamericani Baladà n Gadea e Pino Rodriguez con i quali ha effettuato numerosi concerti su tutto il territorio nazionale. Nel corso degli anni apprende le tecniche di una gran parte degli strumenti a corda tradizionali dell'America Latina: il charango,il cuatro venezolano,il tiple colombiano,il guitarròn mexicano.
Nel 1986 ha fondato il Gruppo Mediterraneo ed inizia ad occuparsi dell'argomento che ancora oggi lo tiene "in gioco": la canzone e la musica popolare del bacino del Mediterraneo e dell'intero mondo latino. Da questo momento amplia la sua conoscenza agli strumenti a corda del Mediterraneo: il mandolino, la mandola e il mandoloncello. E in special modo la chitarra battente della quale è conosciuto ed apprezzato cultore, essendo anche nell'albo nazionale degli esecutori di questo strumento. E' di questi anni la frequentazione,l'amicizia o la collaborazione con i nomi prestigiosi della musica popolare del sud Italia: Eugenio Bennato, Antonello Ricci (Teresa De Sio), Corrado Sfogli (Nuova Compagnia di Canto Popolare), ma anche maestri di altri paesi come Irio De Paula, scrivono note di elogio e contributi di grande stima al musicista toscano, che collabora a livello concertistico con Alfio Antico,il grande tamburellista siciliano, con il percussionista napoletano Tony Cercola, e più recentemente con il cantastorie calabrese Otello Profazio con cui compirà  un tour nel centro e sud Italia insieme ai Mediterraneo.
E"€™ proprio con il disco "Canti Randagi" (Ricordi-Bmg 1995) dedicato a Fabrizio De Andrè, in cui partecipano i migliori gruppi etno italiani tra i quali i Mediterraneo, ha segnare un'altra tappa nella carriera artistica di Giulio D"€™Agnello: la vocalità  e la Canzone d'Autore Italiana. Infatti l'artista toscano esordisce come interprete vocale di "S'i fosse foco" nel disco che lo stesso De Andrè giudicò assai positivamente. E' questa la terza fase artistica del lavoro di Giulio, che lo porterà  ad essere considerato oggi uno dei migliori interpreti della canzone d"€™autore italiana.
Numerose le collaborazioni per colonne sonore e musiche di scena,per il compositore F.De Robertis ("S.P.Q.R." e "Selvaggi" di C.Vanzina) e come ricercatore ed esecutore per il regista F.Weisz ("The woman of the north"), per Giorgio Albertazzi, Romano Battaglia, per il Teatro del Carretto di Lucca. Giulio D'Agnello è infine presente, con una scheda personale come musicista e cantante, nella Nuova Enciclopedia della Canzone Napoletana.
Ha partecipato inoltre a seminari ed incontri con Roberto De Simone, Dario Fo, Alirio Diaz, Roberto Ciotti, Franco Mussida, Tullio De Piscopo.

INFORMAZIONI

BIGLIETTI
Posto unico "‚€ 10,00

Prevendite: a Padova: Ufficio Turismo in Galleria Pedrocchi, Gabbia Dischi in via Dante,
Coin Ticketstore in via Zabarella, Alea al Centro Giotto

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