TASTE THE PAST

TASTE THE PAST

Archeodegustazione. Un assaggio del passato

Un racconto che lega passato e presente, antiche tradizioni enogastronomiche e la storia della cucina regionale.

Archeologia, storia dell’arte e natura si fondono con il gusto, confrontando alimenti antichi ed eccellenze enogastronomiche odierne, con degustazione di prodotti locali. Il format, realizzato dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova con Cultour Active, prevede una breve visita guidata da archeologhe specializzate in valorizzazione del Patrimonio alla mostra, incentrata sull’alimento principe dell’incontro, seguita dalla degustazione dei prodotti forniti da aziende locali.
“Andare in Brodo di Giuggiole” è l'espressione popolare per indicare qualcosa di dolce e buono, tanto che è da secoli sinonimo di gongolare di gioia, andare in estasi. Ma il Brodo di giuggiole è anche il protagonista della nuova archeo-degustazione firmata Cultour Active, questa volta guidata da Alessandro Callegaro dell’Azienda Agricola Scarpon, storica produttrice dell’antico liquore dal sapore dolce e intenso, con note balsamiche e aromatiche.
Le archeologhe ripercorreranno insieme ai partecipanti la storia di questa particolare produzione legata alle giuggiole partendo dalla pianta, il “Giuggiolo”, che per i Romani era simbolo del silenzio e come tale era posto ad ornamento nei Templi della Dea Prudenza. Ma la produzione di vino attraverso l’utilizzo di questo frutto fermentato ha origini ancora più antiche: le prime preparazioni risalgono ai tempi di Egizi e Fenici.
Con Taste The Past verrà intrapreso un viaggio nella storia, dalle usanze di civiltà scomparse, riprese con la lettura di fonti antiche, alla produzione di Arquà Petrarca, dove i giuggioli crescono nei giardini e dal cui frutto viene preparato lo storico liquore proposto nella degustazione.

Evento collaterale nell'ambito di FOOD | la scienza dai semi al piatto, la grande mostra interattiva sul cibo aperta al pubblico fino al 28 febbraio 2016 al Centro culturale Altinate San Gaetano di Padova.

Informazioni
Tutti gli eventi sono a ingresso libero.
Ai partecipanti agli eventi sarà consegnato un coupon per un biglietto d'ingresso ridotto (5 euro) alla mostra.

tel. 049 8204744
Orario 10-18,  chiuso lunedì, 25 e 26 dicembre, 1 gennaio 
Biglietto: 8 euro intero, 5 euro ridotto, 3 euro scolaresche
Prenotazioni: 049 2010010

www.mostrafoodpadova.it
#FoodPadova

Pensieri Preziosi 11

Pensieri Preziosi 11

SIMBOLO: Ruudt Peters e Evert Nijland-Voci della gioielleria contemporanea olandese

Inaugurazione: 4 dicembre 2015, ore 18.30

Sarà allestita presso l'Oratorio di San Rocco, dal 5 dicembre 2015 al 21 febbraio 2016 l'undicesima edizione della mostra di gioielleria contemporanea di ricerca "Pensieri Preziosi 11. Simbolo. Ruudt Peters ed Evert Nijland: voci della gioielleria contemporanea olandese, curata da Mirella Cisotto Nalon.
In esposizione oltre una cinquantina di gioielli di due tra i più eminenti rappresentati
della Gerrit Rietveld Academy di Amsterdam: Ruudt Peters ed Evert Nijland.

Argento, vetro, ghisa, gomma, cuoio, acciaio, porcellana, cristallo di rocca ma anche oro, seta, poliestere e molti altri materiali compongono le spille, le collane, i pendenti creati dai due artisti che danno forma, nella loro opera, agli impulsi, all'intuizione la cui fonte è per loro posta in elementi della storia dell'arte e della religione a cui entrambi si ispirano. Il titolo Simbolo richiama la connessione delle creazioni dei due artisti olandesi tra religione, alchimia e ornamento, creazioni che frequentemente fanno ricorso a simboli e archetipi.
Lo scopo di ambedue gli artisti è quello di una traduzione contemporanea e personale di tali elementi.

Ruudt Peters (1950) è uno degli artisti più affascinanti e versatili del panorama internazionale.  Negli anni settanta ha creato gioielli eseguendo un lavoro molto pulito, minimalista. In seguito ha iniziato a fare opere legate alla sua vita interiore, al suo pensiero sulla religione, la spiritualità e l'alchimia.
Il profondo interesse dell'artista verso il misticismo diventa per lui una ricca fonte di simboli e significati nella realizzazione delle opere. Egli infatti si può ritenere a ragione pioniere della gioielleria concettuale in cui sono state sfidate le definizioni tradizionali di ornamento. Peters ha così ampliato i confini di contesto, di vestibilità e di uso dei materiali.

È stato insegnante prima alla Gerrit Rietveld Academy di Amsterdam (1990-2000) e dal 2004 professore presso il Ädellab Metaldepartment Konstfack dell'Università di Arti e Mestieri di Stoccolma.

Evert Nijland (1971) ha studiato alla Gerrit Rietveld Academy di Amsterdam (1990-1995), dove in seguito ha anche insegnato.
Qui ha appreso correnti artistiche quali il modernismo, la pittura astratta, l'arte concettuale. Ha tuttavia sentito il desiderio di qualcosa d'altro come il linguaggio delle forme di gioielli classici in particolare del XVI e XVIII secolo.
Nei suoi manufatti esplora le molteplici possibilità che sono contenute nel concetto di 'ornamento'. Soggetti ricorrenti all'interno dei suoi lavori sono la nozione di natura, l'imperfezione, la transitorietà e la caducità del tempo. Le sue opere, combinando tradizione artigianale con tecniche sperimentali contemporanee, sono oggetti fantasiosi e nostalgici in cui reinterpreta stili barocchi e rococò.

Entrambi gli artisti hanno vinto diversi premi internazionali dedicati alla gioielleria contemporanea. Le loro opere sono esposte in importanti musei europei ed americani tra cui il Victoria & Albert Museum di Londra, il Musée des Arts Décoratifs di Parigi, il Coda Museum di Apeldoorn, il Rijksmuseum di Amsterdam, lo Schmuckmuseum di Pforzheim, il Museum of Arts and Design di New York e il Museum of Fine Arts di Houston.

Nell'ambito del mostra alcuni studenti dell'Istituto Scolastico Liceo Classico Statale “Tito Livio” saranno presenti per orientare e supportare i visitatori tutti i giovedì e sabato dalle 15.30 alle 19.00, domenica 9.30 – 12.30 e 15.30 – 19.00, escluso il periodo di vacanze previsto da calendario scolastico.

Informazioni
Ingresso libero
La mostra rimarrà aperta fino al 21 febbraio 2016
Orario 9.30 - 12.30 / 15.30 - 19.00 (Chiuso i lunedì, 25, 26 dicembre e 1 gennaio)

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Tel. 049 8204539 - 049 8204563
serviziomostre@comune.padova.it

Oratorio di San Rocco 049 8753981
 

Dove l'orso incontra l'aquila

Dove l'orso incontra l'aquila

Kristofer Twofeathers

Inaugurazione: Sabato 12 dicembre 2015 ore 19

Dove l'orso incontra l'aquila c'è un respiro di consapevolezza, i sentimenti si uniscono con la visione, gli opposti si incontrano e la pace danza.

Sarà aperta dal 13 dicembre 2015 al 31 gennaio 2016 la mostra di pittura Dove l'orso incontra l'aquila di Kristofer Twofeathers. Saranno esposti numerosi lavori realizzati con la tecnica d’acquarello su carta bagnata, velature, gessetti colorati, sculture di legno e poesie.
L’orso è una metafora per il mondo terreno e fisico, l’aquila invece simboleggia il cielo e lo spirito.
Da questo incontro tra la terra e il cielo nasce l’arcobaleno.
Per l'artista nessuna delle immagini è stata pensata prima, bensì è sorta dai colori nel momento, lì dove l’orso incontra l’aquila. Nessuno dei dipinti esposti era stato pianificato, ma essi sono nati nel luogo in cui i colori si sono incontrati: per l'artista, un luogo di equilibrio. Le immagini nascono dai movimenti del colore, dalle sue relazioni ed interazioni.
Le immagini che nascono dai colori vengono poi trasposte nel mondo materiale nella forma di poesia scritta. Nelle storie codificate in metafore e immagini ci sono le verità universali.

La poesia mi porta i messaggi dell'Aquila (il mondo degli spiriti di luce e colore), consentendo nella mia vita maggiore equilibrio. Come tale, la danza che attraversa il percorso riportato nello schema ricomincia di nuovo, attraverso i colori e la pittura che appartengono al regno materiale, l'Orso.

Eventi collaterali
venerdì 22 gennaio 2016 ore 18.30
“Dipingere con l’artista”
La prenotazione è gradita
tel. Kristofer 338 4955885

Informazioni
La mostra rimarrà aperta fino al 31 gennaio 2016
Ingresso libero.
Orari: Lun-ven 9.30-20.00, sab 9.30-21.00, dom 10.30-18.00

Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
Tel. 049 8204528
tedeschif@comune.padova.it
www.kristofertwofeathersart.com

Galeotto fu il Panettone

Galeotto fu il Panettone

Vieni a conoscere la Pasticceria Giotto del Carcere di Padova

FOOD | la scienza dai semi al piatto, la grande mostra interattiva sul cibo aperta al pubblico fino al 28 febbraio 2016 al Centro culturale Altinate San Gaetano di Padova, propone un ricco calendario di eventi collaterali, fra questi anche "Galeotto fu il Panettone."

Sarà un'occasione per scoprire la Pasticceria del Carcere di Padova e assaggiare i suoi prodotti, alla presenza dei maestri artigiani e dei detenuti pasticceri.
Alle 16.30 si svolgerà la presentazione delle attività del Consorzio Giotto, con degustazione finale di panettone. La Pasticceria Giotto, con 25 artigiani e 4 maestri all’interno di un carcere di massima sicurezza, sforna uno dei più buoni panettoni d’Italia, più volte premiato. Produce inoltre colombe pasquali e altri dolci lievitati, la linea dei Dolci di Antonio dedicati al Santo di Padova, pasticceria fresca di ogni tipo e recentemente ha avviato la produzione anche di gelato e di cioccolato.
Attualmente nella casa di reclusione di Padova lavorano circa 150 detenuti. Oltre alla pasticceria sono attivi il call center e il montaggio di valige dal 2005, e poi le business key per la firma digitale e l’assemblaggio di biciclette, solo per citare le attività più rilevanti. I detenuti coinvolti in attività lavorative che poi proseguono l’inserimento anche all’esterno grazie alle misure alternative alla detenzione tornano a delinquere nella misura del 2-3 per cento, a fronte di una media nazionale che vede la recidiva attestarsi a quota 70%.

Gli eventi collegati alla mostra continuano fino al 20 febbraio con incontri, degustazioni, performance di danza.

Informazioni
Ingresso libero agli eventi
Ai partecipanti sarà consegnato un coupon per un biglietto d'ingresso ridotto (5 euro) alla mostra.

Orario 10-18,  chiuso lunedì, 25 e 26 dicembre, 1 gennaio 
Biglietto: 8 euro intero, 5 euro ridotto, 3 euro scolaresche
Prenotazioni: 049 2010010

www.mostrafoodpadova.it
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CONCERTO PER LA PACE

CONCERTO PER LA PACE

In memoria di Valeria Solesin e delle vittime di Parigi

La nostra risposta alla violenza sarà fare musica più intensivamente, in modo più bello, più devoto che mai (Leonard Bernstein).

Orchestra e Coro del Conservatorio di Padova

con la straordinaria partecipazione di:

Orchestra di Padova e del Veneto
Voci soliste

DIRIGE: M° Giuliano Medeossi

Programma
Requiem di W. A. Mozart

Tutte le più importanti istituzioni musicali della città e non solo, unite per la pace, ricordando le vittime di Parigi, in particolar modo la giovane veneziana Valeria Solesin.
Il Conservatorio di Padova, l'Orchestra di Padova e del Veneto, le voci soliste di Chiara Isotton - soprano, Silvia Regazzo - mezzosoprano, Alessandro Cortello - tenore e Filippo Polinelli – basso,  gli altri innumerevoli "Volontari del Requem" con il contributo della Promex, proporranno alla città di Padova l'esecuzione del Requiem di Mozart per soli, coro e orchestra in commemorazione delle vittime di Parigi. A dirigere l’orchestra formata da oltre 200 fra musicisti e coristi, il M° Giuliano Medeossi.

Il Requiem in re minore K626 è l'ultima composizione, incompiuta, del genio di Salisburgo ed è tra i brani mozartiani forse quello più tragico, quello più coinvolgente dal punto di vista dell'emozione. Esso è intriso di un sentimento di inevitabilità, forse perché composto nei giorni immediatamente precedenti alla morte di Mozart. Accanto a questo sentimento, è possibile però percepire in modo chiaro (in particolar modo nella Sequentia) il comune destino dell'umanità che, si badi bene, non è solo la morte ma anche la possibilità della risurrezione, del riscatto nei confronti della sostanziale miseria che accomuna tutti noi. Nell'Offertorium per esempio si legge: "A te, o Signore, offerte e preghiere offriamo con lodi. Ricevile in favore di quelle anime, delle quali oggi facciamo memoria: falle, o Signore, passare dalla morte alla vita, che un tempo hai promesso ad Abramo e alla sua stirpe". Facile comprendere che quando si parla della Stirpe di Abramo si intendono le tre Religioni monoteiste, ovvero l'Ebraismo, il Cristianesimo e L'Islam quindi, in un certo senso, quasi tutta l'Umanità, creata per passare dall'oscurità alla luce (Introitus e Communio).

Il concerto vuole ricordare non solo le vittime della violenza del terrorismo ma anche lanciare una lama di luce capace di squarciare l'oscurità dei giorni che ci attendono non facendoci cadere vittime della paura e dello sconforto, come viene mirabilmente esplicitato del "Recordare".

Informazioni
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Cristiana Rossato
Cell. 3471382832
comunincazione@conservatoriopollini.it
www.conservatoriopollini.it

Trio pianoforte-violino-violoncello

Trio pianoforte-violino-violoncello

AGIMUS - XXXIII Stagione Concertistica Internazionale 2015-2016

Quarto concerto della XXXIII Stagione Concertistica Internazionale 2015-2016 dell'Agimus di Padova.

“CAPOLAVORI PER TRIO”
TRIO PIANOFORTE - VIOLINO - VIOLONCELLO
MONIKA RUTH VIDA - pianoforte (Ungheria)
CSENGE ILOSFAI - violino (Ungheria)
ESTER TUNDE MÁDY-SZABÓ - violoncello (Ungheria)
1° classificato 13° Concorso Internazionale “Premio Città di Padova” 2015 sezione musica da camera, Premio Speciale Concorso di Musica da Camera “Dohnanyi”

Programma
F. LISZT STUDIO TRASCENDENTALE n.4 “MAZEPPA” (solo piano)
F. LISZT GIOCHI D’ACQUA A VILLA D’ESTE (solo piano)
SCHUBERT/LISZT STÄNDCHEN (solo piano)
F. LISZT RAPSODIA UNGHERESE n.6 (solo piano)
D. SHOSTAKOVICH TRIO n.2 in mi minore (III mov. - Largo; IV mov. - Allegretto)
J. BRAHMS TRIO n.1 op.8 in si maggiore (I mov. - Allegro con brio; IV mov. - Allegro)

Monika Ruth Vida ha studiato pianoforte ed organo presso l’Accademia di Musica “Franz Liszt” di Budapest. Ha ottenuto notevoli riconoscimenti in concorsi musicali per entrambi gli strumenti. Si è esibita
in Cina, Germania, Repubblica Ceca, USA e nelle sale più prestigiose in patria. Ha partecipato a Masterclass tenute da Lívia Rév Paris in Francia, Gerardo Vila in Svizzera, Zsolt Gárdonyi (come organista) a Budapest, Luíz de Moura Castro e Zoltán Kocsis a Budapest, Barnabás Kelemen e José Gallardo (per musica da camera) a Miszla (Ungheria).
Csenge Ilosfai, formatasi presso l’Accademia di Musica “Franz Liszt” di Budapest, vanta una lunga serie di concerti come solista e con varie orchestre in Svizzera, Cina, Paesi Bassi, Germania, Austria, Ucraina, Slovacchia e Ungheria. Ha collaborato con direttori d’orchestra quali Kobayashi Kenichiro, Gergely Ménesi, Gergely Vajda e Zoltán Kocsis. Ha vinto il 2° premio al Concorso Violinistico Nazionale  “Koncz János” Budapest, 2° premio al Concorso Nazionale per duo “Béla Bártok” Budapest, 2° premio al Concorso Cameristico Nazionale “Dohnanyi”, 1° premio al Concorso Internazionale “Premio Città di Padova” sezione musica da camera.
Ester Tunde Màdy-Szabò studia all’Accademia di Musica “Franz Liszt” di Budapest ed è vincitrice delle borse di studio dell’Associazione Accademica dell’Università di Budapest e della Repubblica. Ha seguito Masterclass con i maestri Josef Podhoransky, György Déri, Ditta Rohmann, Antonio Mostacci, Gustav Rivinius. Si è esibita in Festival in Giappone, Israele, Belgio, Francia, USA e Ungheria. Ha vinto il Premio Speciale al Concorso Cameristico Nazionale “Dohnanyi”, 3° premio al Concorso Violoncellistico Nazionale “Starker János”, 1° premio come solista e nella sezione di musica da camera al Concorso Nazionale “Conference of Arts and Sciences”.

Informazioni

ASSOCIAZIONE MUSICALE AGIMUS DI PADOVA
Via G. Stampa 34 - 35027 Noventa Padovana
Cell. 340 4254870
agimus.padova@agimus.it
www.agimuspadova.com

Duo pianoforte a 4 mani Furmanska-Kuchniak

Duo pianoforte a 4 mani Furmanska-Kuchniak

AGIMUS - XXXIII Stagione Concertistica Internazionale 2015-2016

Terzo concerto della XXXIII Stagione Concertistica Internazionale 2015-2016 dell'Agimus di Padova.

“LEGGENDE E MELODIE RUSSE”

DUO PIANISTICO A 4 MANI
ALEKSANDRA FURMANSKA (Polonia)
PAULINA KUCHNIAK (Polonia)
1° premio International “Julius Zarebski” Music Competition (Varsavia-Polonia), 1° premio 13° Concorso Internazionale Città di Padova 2015, sezione pianoforte a 4 mani

Programma
W.A. MOZART SONATA K.497 in fa maggiore (Adagio. Allegro di molto; Andante; Allegro)
F. SCHUBERT RONDÒ in la maggiore op.107
A. DVOŘÁK LEGGENDE op. 59 (n.1 Allegretto non troppo; n.2 Molto moderato; n.3 Allegro giusto)
S. RACHMANINOV dai Six Morceaux op. 11: Barcarola; Scherzo; Russian Song; Valse

Il duo pianistico si è formato nel 2010. Dopo essersi diplomate nel 2014 all’Accademia di Musica di Gdansk (Polonia), Aleksandra e Paulina proseguono gli studi al master dell’Università “Mozarteum” di Salisburgo (Austria) nella classe dei prof. Yaara Tal e Andreas Groethuysen. Le due musiciste hanno ottenuto numerosi premi nei concorsi pianistici per duo a 4 mani.

Informazioni
ASSOCIAZIONE MUSICALE AGIMUS DI PADOVA
Via G. Stampa 34 - 35027 Noventa Padovana
Cell. 340 4254870
agimus.padova@agimus.it
www.agimuspadova.com
 

OPV - Orchestra di Padova e del Veneto

OPV - Orchestra di Padova e del Veneto

Paul Goodwin, direttore

Concerto della 50° Stagione Concertistica 2015-2016 dell'Orchestra di Padova e del Veneto

Orchestra di Padova e del Veneto
Paul Goodwin, direttore

Programma
Felix Mendelssohn-Bartholdy - Ouverture, Notturno e Scherzo da "Sogno di una notte di mezza estate"
Johann Sebastian Bach - Suite per orchestra n. 3
Felix Mendelssohn-Bartholdy - Sinfonia n. 3 "Scozzese"

Paul Goodwin è un artista molto apprezzato per le sue interpretazioni storicamente informate della musica di tutti i periodi, per il suo vasto repertorio e per il suo interesse verso la musica contemporanea. La sua grande passione è la ricerca di una integrazione dello stile di diverse epoche storiche all’interno dell’alveo del tradizionale repertorio orchestrale creando insoliti e dinamici programmi.

Accanto alla programmazione tradizionale, l'Orchestra di Padova e del Veneto sviluppa un ampio programma di iniziative di avvicinamento alla musica destinate al pubblico di ogni età. Anche per la stagione 2015-2016 sono confermate le attività: Lessico classico, OPV Families & Kids, OPV a scuola (Un musicologo in classe), L'arte dell'ascolto.
Infine, da questa stagione concertistica è stata inaugurata una nuova rassegnna chiamata Concerti-aperitivo 2.0 con la quale l’OPV di Angius apre agli Under35.

Prove generali: Venerdì 20 novembre 2015 ore 10:30

INFORMAZIONI

Orchestra di Padova e del Veneto
tel. + 39 049 656848 - 656626
fax + 39 049 657130
info@opvorchestra.it

Programmi e informazioni dettagliati sono disponibili su www.opvorchestra.it

IVA BITTOVÁ, voce HANA KOTKOVÁ, violino

IVA BITTOVÁ, voce HANA KOTKOVÁ, violino

Amici della Musica di Padova-59a Stagione Concertistica 2015-2016

Ottavo concerto della 59a Stagione concertistica degli Amici della Musica di Padova

IVA BITTOVÁ, voce
HANA KOTKOVÁ, violino
Interventi critico-narrativi di Veniero Rizzardi

Programma
G. Kurtág: Kafka Fragmente

A partire da brevi testi di Franz Kafka , tratti principalmente dal suo diario o dalle lettere a Milena, Gyorgy Kurtág ha composto una partitura forte ed intimista al tempo stesso, estremamente figurativa, un’ora di musica per un soprano e un violino - caso unico nella storia della musica - costituita da 40 frammenti. Parole, qualche frase, cenni di brevi storie, diventano ciascuna dei microcosmi. Una musica che aspira all’uso dei frammenti come pietre di costruzione, di cui Kurtág ha bisogno per reimpadronirsi acusticamente del mondo alla ricerca di una integrità perduta. La grande forma come “ciclo “, come concatenazione di microforme, e così sono composti anche i Kafka-Fragmente (1985-86).

Iva Bittová (violinista, vocalista ) è morava ed ha lavorato per anni su generi musicali diversi (jazz, rock, musica classica, opera ) affermandosi in tutto il mondo (dal 2007 vive a New York) per la sua creatività spontanea e visionaria.
Hana Kotková viene da una famiglia di musicisti moravi legati allo studio della musica popolare, a Janáček ed ha ricevuto la sua consacrazione internazionale nel 1997 al Concorso Internazionale della Primavera di Praga dalle mani di Josef Suk, presidente della giuria.
Precede il concerto un intervento critico-narrativo di Veniero Rizzardi, docente all’Università Ca’Foscari di Venezia e al Conservatorio Pollini di Padova, oggi fra i più attenti studiosi italiani della musica contemporanea.

Informazioni
Sono previste quattro fasce di prezzi:
Interi € 25.00
Ridotti € 20.00
Studenti e soci € 8.00
Abbonati Stagione 2015-2016 € 15,00

AMICI DELLA MUSICA
Via San Massimo, 37 - 35128 Padova
Tel. +39 49 8756763, Fax. ++39 49 8070068
info@amicimusicapadova.org
http://amicimusicapadova.org

Trio ČAJKOVSKIJ in concerto

Trio ČAJKOVSKIJ in concerto

Amici della Musica di Padova-59a Stagione Concertistica 2015-2016

Settimo concerto della 59a Stagione concertistica degli Amici della Musica di Padova

TRIO ČAJKOVSKIJ
Pavel Vernikov, violino
Alexander Chaushian, violoncello
Konstantin Bogino, pianoforte

Per Sviatoslav Richter 1915 – 2015

P.J. Ćajkovskij: Trio op. 50
A. Dvorák: Trio n. 4 op. 90 Dumky

E’ il trio op. 50 “A la mémoire d’un grand artiste" di Tchaikovsky  (il compositore a cui fu intitolato il Trio fondato nel 1975 da P.Vernikov, K.Bogino e A. Liberman, dal 2009 il violoncellista è A. Chaushian) la composizione scelta per ricordare ancora Sviatoslav Richter, nel centenario della nascita. Era una delle “passioni” di Richter, che lo riteneva una “sinfonia, non un trio, …..  solo un compositore russo poteva scrivere una simile opera: disperazione, fine, morte, angoscia, scomparsa… Che compositore…”. Richter lo eseguì con O. Kagan e N. Gutman a dicembre 1986 a Mosca al Museo Pushkin alla fine  della immensa tournée durata sei mesi  che Richter volle intraprendere dalla Russia alla Siberia orientale.
Un concerto che fu un evento, e di cui ci è rimasta una preziosa testimonianza discografica “live”.
Il programma è completato da un altro autore assai caro a Richter, A. Dvorák di cui eseguì (ed incise) il concerto per pianoforte e orchestra ed i due quintetti con pianoforte.

Informazioni
Sono previste quattro fasce di prezzi:
Interi € 25.00
Ridotti € 20.00
Studenti e soci € 8.00
Abbonati Stagione 2015-2016 € 15,00

AMICI DELLA MUSICA
Via San Massimo, 37 - 35128 Padova
Tel. +39 49 8756763, Fax. ++39 49 8070068
info@amicimusicapadova.org
http://amicimusicapadova.org
 

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