Sperimentando 2013. Concerto "Vibrazioni e Armonie"

Sperimentando 2013. Concerto "Vibrazioni e Armonie"

Concerto inserito nell'ambito delle manifestazioni collegate alla Mostra Scientifica Interattiva Sperimentando 2013.
I pezzi eseguiti valorizzano le caratteristiche sonore degli strumenti ad arco, ad anima e ad ancia offrendo lo
spunto per una spiegazione scientifica della produzione del suono.

"€œVIBRAZIONI E ARMONIE"€

"€œI MUSICI VENETI"€ de "€œI SOLISTI VENETI"€
Michelangelo LENTINI, violino
Chiara PARRINI, violino e viola d"€™amore
Giuseppe BARUTTI, violoncello
Clementine HOOGENDOORN SCIMONE, flauto e ottavino
Paolo GRAZIA, oboe

Programma
Antonio VIVALDI (1678-1741) - Sonata in re minore op. 1 n. 12 "€œLa Follia"€, per due violini e violoncello
Niccolò PAGANINI (1782 "€“ 1840) - Variazioni sul "€œCarnevale di Venezia"€ op. 10, per violino e archi
Christoph Willibald GLUCK (1714 "€“ 1787) - "€œScena dei Campi Elisi"€ da "€œOrphée et Eurydice"€, per flauto e archi
Antonio VIVALDI - (1678 - 1741) - Dal Concerto in re minore RV 394, per viola d"€™amore e archi, II Movimento Largo
Amilcare PONCHIELLI (1834 "€“ 1886) - "€œCapriccio"€ per oboe e archi
Fryderyk CHOPIN (1810 - 1849) - Variazioni su un tema della "€œCenerentola"€ di Rossini, per ottavino e archi
Vittorio MONTI (1868 - 1922) "€œCzarda"€ per violino e archi

Informazioni
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti

Servizio Mostre del Settore Attività  Culturali
tel 049 8204553
infocultura@comune.padova.it

Informazioni e prenotazioni relative alla mostra: http://sperimentando.lnl.infn.it
sperimentando@lnl.infn.it

Spettacolo "Dio galleggia in acque internazionali"

Spettacolo "Dio galleggia in acque internazionali"

Teatro Ragazzi G. Calendoli

DIO GALLEGGIA IN ACQUE INTERNAZIONALI
autore e regia: Jacopo Boschini
interpreti: Stefano Dragone, Davide Marranchelli, Valentina Amoretti, Annagaia Marchioro
progetto musicale: Duo Vibrarpa (Raoul Moretti, Marco Bianchi)
scene e costumi: Alice Asinari

La notizia è di quelle che deve rimanere segreta: in acque internazionali galleggia il cadavere di Dio, un corpo lungo oltre tre chilometri! Ma tutto questo cosa significa? Come può un essere immortale... diventare mortale e morire (suicidandosi, per di più). E ora cosa fare del cadavere? Il mondo dev'€™essere tenuto all'€™oscuro altrimenti la cosa potrebbe essere rischiosa sia per la Chiesa che per la Scienza, che ne ha sempre rifiutato l'esistenza.
Una lotta tra sacro e profano. Che fare dunque? Questo è il dilemma che attanaglia i "€œselezionatissimi"€ esperti che dovrebbero trovare una soluzione. Ma la notizia esplode presto in tutto il mondo e scatta così una esilarante corsa contro il tempo, prima che il corpo di Dio venga deturpato dall'€™egoismo umano. Una commedia graffiante, irriverente, che prende di mira l'€™arroganza degli esseri umani che, nel nome del Signore, inseguono i propri egoismi e la propria
bramosia di potere.

Informazioni e biglietti
Teatro Ragazzi G. Calendoli Onlus
prevendita tel 3939812287 "€“ 0498808792
biglietto intero ‚€ 8,00 ridotto per studenti e over 65 ‚€ 5,00
www.teatroragazzi.com info@teatroragazzi.com

Stagione di Prosa 2012-2013. "La torre d'avorio"

Stagione di Prosa 2012-2013. "La torre d'avorio"

Ultimo spettacolo della Stagione di Prosa 2012-2013 del Teatro Stabile del Veneto.

Zocotoco srl
presenta
LA TORRE D'AVORIO di Ronald Harwood
traduzione Masolino D'Amico
scene Andrè Benaim
costumi Chiara Ferrantini
luci Pasquale Mari
regia Luca Zingaretti
con: Luca Zingaretti, Massimo De Francovich, Peppino Mazzotta, Gianluigi Fogacci, Elena Arvigo, Caterina Gramaglia,

Luca Zingaretti, nella divisa del maggiore statunitense Arnold e Massimo De Francovich nel ruolo del direttore d"€™orchestra Wilhelm Furtwängler, sono i protagonisti di La torre d"€™avorio (in originale Taking Sides), un"€™opera nella quale il britannico Ronald Harwood (premio Oscar per la sceneggiatura di Il pianista di Roman Polansky) porta sulla scena il rebus morale dell'€™autonomia dell'€™arte di fronte alla politica.
La commedia debuttò a Londra nel 1995 per la regia di Harold Pinter, e fu ripresa a New York e in molte altre città . Il titolo originale, "€œTaking sides"€, significa letteralmente "€œSchierarsi"€. Proponendo di renderlo come "€œLa torre d"€™avorio"€ si è voluto alludere alla condizione di orgoglioso isolamento che l"€™artista crede, forse a torto, di potersi permettere sempre.

Lo spettacolo ha varie sfaccettature perché accanto all'€™interrogativo sull"€™atteggiamento che gli intellettuali dovrebbero mantenere di fronte al potere, emerge anche l"€™orrore della guerra. E poi c"€™è la ricerca della verità , tutti la cercano ma esistono più verità , in una battuta addirittura si dice: "€œLa verità  non esiste, la verità  di chi?"€. Sono tante le tematiche e io volevo riportare questa ricchezza in palcoscenico, esaltando la capacità  del testo di esporre le proprie diverse tesi e facendo in modo che il pubblico le potesse recepire il più chiaramente possibile. In questo senso la mia regia "€“ sia per la scenografia e i costumi che per la recitazione degli attori "€“ è molto asciutta (di Luca Zingaretti)

Biglietteria
Biglietti e informazioni: QUI
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Informazioni

ORARIO BIGLIETTERIA
orario dal 2 luglio al 1 settembre
"€¢ lunedì dalle 14.30 alle 19.00
"€¢ da martedì a sabato dalle 9.00 alle 13.00
chiusura estiva dal 30 luglio al 18 agosto
orario dal 3 settembre
"€¢ lunedì dalle 15.00 alle 18.30
"€¢ da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.30
"€¢ sabato dalle 10.00 alle 13.00

Teatro Verdi - Teatro Stabile del Veneto
via dei Livello, 32 - 35139 Padova
telefono 049 8777011 - biglietteria 049 87770213
fax 049 8763751
info@teatrostabileveneto.it
www.teatrostabileveneto.it

REVERIE

REVERIE

Compagnia Bodyvox (USA)


Spettacolo in prima regionale

Spettacolo di esordio dell'edizione 2013 di Prospettiva Danza Teatro.
REVERIE ricrea un"€™intensa atmosfera permeata di bellezza e deliziosa vitalità  mista ad un pizzico di humor. Complesso e brioso, Reverie si ispira all'€™epoca impressionista e si basa principalmente sulla profonda convinzione della forza della bellezza.

REVERIE
Compagnia Bodyvox (Usa)

Coreografia Jamey Hampton e Ashley Roland
ballerini Zachary Carroll, Jamey Hampton, Heather Jackson, Daniel Kirk, Josh Murry, Ashley Roland, Eric Skinner
film Mitchell Rose
disegno Luci James Mapes
costumi Ashley Roland
direzione tecnica James Mapes

Lo spettacolo è stato creato dai direttori artistici di BodyVox, Jamey Hampton e Ashley Roland, nel periodo intorno all'€™11 settembre; l"€™orrore che è scaturito quel giorno ha portato per reazione alla creazione di uno spettacolo il cui tema centrale fosse l"€™armonia. Jamey Hampton ricorda "€œquando ci siamo incontrati in sala prove quel giorno e in quelli successivi, abbiamo pensato che una creazione imperniata su questo elemento potesse essere veicolo di un messaggio molto potente: l"€™arte deve prevalere sull"€™ orrore, devono prevalere la generosità , la cultura, la conoscenza, la libertà  di espressione, la bellezza! Il titolo è Reverie, come essere trasportati in un sogno lontano."€
Dal suo debutto nel 2001, BodyVox ha presentato questo spettacolo in tournèe negli Stati Uniti ed in Germania, Messico e Giappone.
Belli, atletici, irriverenti, provocatori, visionari, ironici. Sono i magnifici otto ballerini di BodyVox, la compagnia americana di danza costituita 15 anni fa da Jamey Hampton e Ashley Roland, eccezionali artisti nel mondo dello spettacolo, che hanno sviluppato uno stile assolutamente originale lavorando come creatori e come ballerini con le più innovative compagnie di danza quali Pilobolus, MOMIX, ISO Dance. Destinatari entrambi dell'€™American Choregraphy Award e dell'€™Emmy Award, hanno accresciuto le rispettive capacità  interpretative e creative fondendole, insieme a Eric Skiner e Daniel Kirk, nella compagnia BodyVox, di cui sono anche direttori artistici. BodyVox è una compagnia di danza estremamente versatile e aperta alla sperimentazione dei più innovativi contributi multimediali. Nel suo rapporto unico con il linguaggio teatrale, nel quale confluiscono tutte le risorse funzionali al movimento, irrompono una fisicità  mozzafiato e una straordinaria fantasia creativa, coniugate con un"€™intelligente vena comica ed un arguto estro umoristico.

PROGRAMMA Rassegna

Le passate edizioni

La Rassegna si inserisce nell'ambito di UNIVERSI DIVERSI. Arte e scienza tra sacro e profano, terza edizione del format culturale che affronterà  percorsi artistici tra scienza e fede, tra sacro e profano e che sarà  dedicato a Padova città  del Santo e di Galileo.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI
Biglietti

Informazioni
COMUNE DI PADOVA - Settore Attività  Culturali
tel. 049 8205611 - 5624
http:// www.padovanet.it/padovacultura

ARTEVEN
tel. 041 5074711 - cell. 339 7898967
info@prospettivadanzateatro.it - danza@arteven.it
www.prospettivadanzateatro.it
www.arteven.it

Spettacolo "Gli scherzi di Cechov"

Spettacolo "Gli scherzi di Cechov"


Il Teatro Laterale
presenta:
GLI SCHERZI DI CECHOV
La proposta di matrimonio "€“ L"€™Orso "€“ L"€™anniversario

con: Vittoria Bettella, Jessica Moscato, Paolo Caporello, Marina Moscato, Alessandro Stefani
Scene a cura di: Stefania Filippone
Regia di: Paolo Caporello

"€œLa gente per migliorare deve vedere come è fatta, come vive, non come dovrebbe essere o vivere, perché l"€™uomo diventerà  migliore quando gli avremo mostrato come è"€( A. Cechov).

Grande esempio di teatro comico, spinto al grottesco, questi tre "€œ scherzosi "€œatti unici o "€œvaudeville"€, come li chiama il grande drammaturgo russo, sono in grado ancora oggi di riprodurre il meccanismo complesso, dettagliato e variopinto della realtà  che ci circonda: i sentimenti, le passioni ed i tipi umani che popolano queste storie fanno di questo spettacolo un"€™opera universale, uno spaccato dell'€™eterna commedia umana.
Ne "€œL"€™Orso"€ si assiste all'€™eterno tema dell'€™amore come passione travolgente. ͈ questa la storia di una vedova che, nonostante desideri rimanere per sempre lontana dal mondo, si innamora di un creditore del defunto consorte. Ricco di colpi di scena questo atto unico è sapientemente arricchito di dettagli secondari che ne aumentano il valore.
Ne "€œL"€™anniversario"€ il borioso presidente di una piccola banca, che si accinge a celebrare l"€™anniversario della propria fondazione,si attende il controllo e il capo Scipucin è in fermento: vuole che tutto sia in ordine, sta preparando il discorso da fare e, proprio nel giorno in cui tutto dovrebbe andare alla perfezione, invece succede quello che non dovrebbe succedere : si crea un disordine generale che culmina proprio quando arriva il "membro della deputazione" per il controllo.
"€œLa proposta di matrimonio"€ vede l"€™incontro di due solitudini che vorrebbero promettersi amore eterno, ma al primo accenno di discussione la situazione degenera a colpi di cattiverie e di recriminazioni, per giungere ad un lieto fine irrimediabilmente fittizio.
Negli atti, Cechov tratta quelle situazioni che si vivono nella quotidianità , ma è proprio nel paradosso, nell'€™esasperazione a cui giungono i personaggi che scaturisce la risata, lunga, liberatoria, perchè in quei comportamenti che rasentano il grottesco si ritrovano figure conosciute, stereotipi universali.
Tema centrale di questi atti unici è il rapporto uomo-donna di cui si è voluto eviden­ziare alcuni momenti fondamentali: l"€™esplosione improvvisa ed incontrollata della passione in L"€™Orso, la richiesta matrimoniale in La proposta di matri­monio, il rapporto ormai consumato in L"€™Anniversario, tutti illustrati attraverso una speciale lente di ingrandimento costituita dall'€™occhio ironico dell'€™autore.
L"€™ironia come strumento distanziatore diventa dunque una chiave di lettura del mondo ma anche una forma di difesa, di protezione da una realtà  a volte cinica e senza scrupoli.
In questi attualissimi "€œscherzi teatrali"€ emerge la grande capacità  dello scrittore russo di saper soffermarsi sulle piccole avventure di tutti i giorni, sulla difficoltà  di far convivere i sogni e la realtà . Insomma, dietro i tanti Cechov che di volta in volta ci appaiono, ne esiste uno solo, sempre riconoscibilissimo. Quello che racconta il mondo complesso di una società  in una determinata fase della sua storia. Ma che racconta, soprattutto, i più sottili movimenti dell'animo umano. Ed è questo a renderlo universale e perenne.

Informazioni e biglietti
Ingresso: intero "‚€ 7,50 + dir. prev., ridottoI "‚€ 6,00 + dir. prev.
riduzioni per: over 65, studenti max 26 anni e associati Tempi e Ritmi e Piccolo Teatro

Prevendite
COIN «TICKETSTORE» Via Altinate - III° piano tel. 049.8364084 - CARTOLERIA «C"€™ERA UNA VOLTA...» Via Asolo, 9 tel. 049.8803700 - CARTOEDICOLA E. RUGGERO Via R.Aponense Mandria (a fianco Acqua & Sapone) tel. 049.715469 - EDICOLA PALTANA (rotatorie piscine Padovanuoto)

Teatro Laterale - Centro di Cultura e Sperimentazione Teatrale
Via Guidi 44 - 35100 Padova
tel. 3381633326
www.teatrolaterale.it info@teatrolaterale.it

Camerata Scholarum (Polonia)

Camerata Scholarum (Polonia)

International Music Meeting 2013

Concerto inserito nella XXIII edizione della Rassegna "International Music Meeting 2013". Protagonista è un'orchestra d'archi con un programma classico, una giovane violinista solista e un soprano

YOUTH STRING ORCHESTRA
CAMERATA SCHOLARUM
Kielce, Polonia

Wojciech Zdyb, direttore
Renata Drozd, soprano
Aneta Pawlik, violino

Informazioni
Ingresso libero
Orchestra Giovanile del Veneto
Via G. Pascoli 11/B - 35030 Selvazzano Dentro (PD)
Tel. 049 630786-Fax. 049 630786
e-mail: segreteriaogv@libero.it
segreteria@aicaweb.it
www.aicaweb.it

Due concerti al Caffè Pedrocchi

Due concerti al Caffè Pedrocchi

 

venerdì 19 aprile, ore 18
IL "€œCIOCCOLATTE OSMAZOMICO"€
Rossini e lo speziale veneziano
Giuseppe Ancillo


Susanna Armani "€“ soprano
Bruno Volpato "€“ pìanoforte
Testimonianze e proiezioni a cura di Carlo e Mario Borghesan, Ivano Visman, Paolo Cattelan

Programma
Musiche di Gioachino Rossini

Il Cioccolatte osmazomico racconta della lunga amicizia dello spicier veneziano Giuseppe Ancillo con Rossini in quel circolo che aveva nel Caffè Pedrocchi di Padova uno dei suoi più amati luoghi di ritrovo e nell'€™architetto Giuseppe Jappelli un convinto adepto.
Grazie alla testimonianza di Carlo Borghesan, erede di Ancillo e autore del libro Veneziani e Venezia di ieri e l"€™altro ieri (Ibiskos editrice, Empoli, 2002), tra proiezioni e musica, la serata giungerà  forse anche a rivelare la misteriosa ricetta, brevettata da Ancillo e prediletta da Rossini...

venerdì 3 maggio, ore 18
L"€™APE MUSICALE
Vita delle api nel melodramma del Sette-Ottocento


Susanna Armani "€“ soprano
Silvia Regazzo "€“ mezzosoprano
Devis Fugolo "€“ basso
Andrea Crosara "€“ violino
Simone Tieppo "€“ violoncello
Bruno Volpato "€“ pianoforte
Paolo Cattelan "€“ narratore

Programma
Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Antonio Salieri, Pietro Alessandro Guglielmi, Giuseppe Gazzaniga, Georg Friderich Handel, Cristoph Willibald Gluck, Antonio Basili

Nella sala napoleonica del Caffè Pedrocchi le api compaiono numerose nel solco di una lunga tradizione simbolica che le vuole rappresentanti della regalità  come già  fu per i Faraoni nell'€™antico Egitto e per i Barberini nella Roma barocca. L"€™ape musicale racconta dunque la vita dell'€™alveare e il suo essere metafora della società  umana in un susseguirsi di arie, duetti e terzetti tratti da opere in cui il picccolo insetto è protagonista a fianco di personaggi del mito e dell'€™Antico testamento: Aristeo, Sansone, Deborah, Melissa, dalla cultura greca alla Bibbia, dall'€™Egeo alla Palestina...

Informazioni
Ingresso fino ad esaurimento dei posti disponibili
Amici della Musica di Venezia
tel 041 5462514 -328 7372286
www. amicimusicavenezia.it
info@amicimusicavenezia.it

SacreArmonie 2013. Concerto della Stagione Armonica

SacreArmonie 2013. Concerto della Stagione Armonica

ALESSANDRO SCARLATTI (1660-1725)
TENEBRAE FACTAE SUNT
Sacrum Triduum Paschale


a cura della Stagione Armonica

Questo programma non è una sequenza di brani polifonici e neanche la ricostruzione di una funzione liturgica. I canti gregoriani si riferiscono alla celebrazione della Pasqua, come del resto i responsori di Alessandro Scarlatti, ma il loro alternarsi è fuori dagli schemi e i frammenti evocano una più profonda unità , che è quella dello spirito pasquale. Di frammenti si tratta perché, dei ventisette responsori del triduo pasquale, qui vengono presentati solo i nove del sabato santo. Anche la presenza del gregoriano è evocativamente frammentaria, poiché il primo canto si riferisce al giovedì santo, il secondo e il terzo al venerdì santo; quindi del Passio vengono cantati solo alcune parti per portare gli ascoltatori nel mistero del sacri!cio di Cristo che culmina con il responsorio gregoriano Tenebrae factae sunt (In passione Domini).

Informazioni
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili
Tel. 049 5855003
www.stagionearmonica.it - v.ciato@tin.it

Teatro de Linutile. Spettacolo "Nordost"

Teatro de Linutile. Spettacolo "Nordost"

Spettacolo inserito nella Stagione 2013 del Teatro de Linutile.


"€œNORDOST"€
di T. Buchsteiner
Regia: Andrea Battistini
Con: Barbara Alesse, Federica Granata, Irene Villa
Luci: Sandro Sussi

Mosca, 23 ottobre 2002.
Un gruppo di terroristi ceceni, sotto la guida del 22enne Movsar Barayev, occupò il teatro Dubrovka mentre andava in scena il musical Nord-ost. Settecento civili furono sequestrati e il bilancio finale fu di 129 ostaggi e 33 terroristi morti, per non parlare di quelli che ancora oggi vivono con disabilità  causate dal gas che le forze di sicurezza avevano diffuso nell'€™edificio dall'€™esterno.
Questa tragedia viene messa in scena al teatro de Linutile con lo spettacolo Nordost di Torsten Buchsteiner, per la regia di Andrea Battistini. I fatti di Mosca vengono narrati dal punto di vista di tre donne: Barbara Alesse, Federica Granata e Irene Villa si esibiscono in tre monologhi interpretando una spettatrice, una dottoressa che partecipa ai soccorsi e una terrorista (infatti molti sequestratori erano donne). I monologhi si intrecciano rendendo il senso di angoscia degli ostaggi e l"€™effetto meta-teatro fa il resto: gli spettatori, dopo la rappresentazione andata in scena a Genova, parlano di una tensione quasi insostenibile, effetto ricercato fortemente dal regista, che voleva creare uno spettacolo di grande impatto drammatico.
Il testo non manca di rendere conto dei fatti che generarono in seguito molte polemiche, come l"€™inefficienza dei soccorsi e la mancanza di trattative, che avrebbero ulteriormente incattivito i terroristi.

Informazioni e biglietti
Biglietto unico Prosa: 11 euro
Possessori "€œStudiare a Padova Card"€: 9 euro
Per informazioni e prenotazioni (consigliata): info@teatrodelinutile.com
Ufficio Stampa: Marianna Martinoni tel. 049/2022907 cel. 347 8329321
mail: comunicazione@teatrodelinutile.com

Orchestra di Padova e del Veneto e Paul Goodwin, direttore

Orchestra di Padova e del Veneto e Paul Goodwin, direttore

47° Stagione Concertistica 2012-2013 dell'Orchestra di Padova e del Veneto

Concerto inserito nella 47° Stagione Concertistica 2012-2013 dell'Orchestra di Padova e del Veneto

ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
e
Paul GOODWIN, Direttore
Marcel BEEKMAN, Tenore


L'accostamento spontaneo fra Barocco e Novecento che nasce dalle affinità musicali tra Britten e Purcell e tra Poulenc e Rameau è qui rafforzato dalla presenza di un interprete come Paul Goodwin, attivo sia nell'€™ambito della prassi esecutiva barocca che della musica del XX secolo. Con il Notturno op. 60 (dedicato ad Alma Mahler ed eseguito per la prima volta nel 1958) l'€™OPV e il tenore olandese Marcel Beekman proseguono nell'€™omaggio a Britten e completano la programmazione dei grandi cicli per voce e orchestra del compositore inglese.

Programma
Henry Purcell - Suite da King Arthur
Benjamin Britten - Notturno op. 60 per tenore solo, sette strumenti obbligati e archi
Jean-Philippe Rameau - Suite da Les Boreades
Francis Poulenc - Sinfonietta

Informazioni

ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
via Marsilio da Padova, 19 - Padova
telefono 049 656848 - 656626
fax 049 657130
info@opvorchestra.it
press@opvorchestra.it
www.opvorchestra.it

ASSESSORATO ALLA CULTURA
Manifestazioni e Spettacolo

Palazzo Zuckermann
Tel. +39 049 8205611
E-mail: infocultura@comune.padova.it

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