Impara l’Arte 2012. L’arte di filmare la musica.</br>Personale del regista Chistopher Nupen

Impara l’Arte 2012. L’arte di filmare la musica.
Personale del regista Chistopher Nupen


Dopo gli straordinari appuntamenti con Bruno Monsaingeon, Frank Scheffer, Larry Weinstein e Tony Palmer, la tradizionale rassegna L"€™arte di filmare la musica, dedicata al rapporto tra musica e cinema, sarà  dedicata quest"€™anno a Chistopher Nupen. Il celebre regista sarà  presente a Padova (dal 4 al 7 giugno 2012, al Cinema MPX di via Bonporti 22), nell'ambito di "€œImpara l"€™arte"€, per la personale a lui dedicata, dove presenterà  alcuni titoli tratti dalla propria produzione artistica.

L"€™evento è parte dell'€™undicesima edizione di "€œ Impara l"€™Arte"€, rassegna che anche quest"€™anno offre a Padova un cartellone di 15 eventi (dal 29 marzo al 9 giugno 2012) dedicati ad ogni genere di musica.
La manifestazione è promossa da Amici della Musica di Padova, Centro d"€™Arte degli Studenti dell'€™ Università  di Padova e Orchestra di Padova e del Veneto con il sostegno di ESU e di Università  di Padova, cui si affianca l'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, e con la media partnership di RadioBue "€“ La webradio degli studenti dell'€™Università  e del Progetto Giovani del Comune di Padova.
In programma sia proiezioni integrali che antologie di spezzoni tratti da diversi film dedicati a musicisti e compositori:

Lunedì 4 giugno, ore 20.15
Jacqueline du Pré
Selezione di scene tratte dai film sulla grande violoncellista inglese (con presentazione del regista)

Martedì 5 giugno, ore 20.15
Gli esecutori
Una selezione di scene tratte dai film su J. du Pré, V. Ashkenazy, D. Baremboim, A. Segovia, I. Perlman, P. Zukerman, Z. Mehta, P. Domingo, E. Kissin, N. Milstein, G. Kremer, K. Said, A. Sommer Herz (con presentazione del regista)

Mercoledì 6 giugno, ore 20.15
I Compositori
Una selezione di scene tratte dai film su O. Respighi, E. Halffter, J. Sibelius, A. Piazzolla, F. Schubert, P.I. Tchaikovsky, N. Paganini (con presentazione del regista)

Giovedì 7 giugno, ore 20.15
Franz Peter Schubert: The greatest love and the greatest sorrow (1994)
Ghost (1970), sul Trio op. 70 n. 1 di Beethoven (Zukerman, du Pré, Baremboim)
Proiezione integrale dei film (con presentazione del regista)

Christopher Nupen è un regista specializzatosi in documentari biografici sulla musica e sui musicisti.
Nato in Sud Africa in una famiglia di discendenza norvegese "€“ suo padre E.P. "€œBuster"€ Nupen (1902-1977) fu un famoso giocatore di cricket "€“ risiede da molti anni in Gran Bretagna. Dopo aver studiato legge all'€™Università , si trasferì in Gran Bretagna per lavorare nel settore bancario e specializzarsi successivamente come ingegnere del suono per la BBC.
Nel 1962 girò High Festival in Siena sui corsi estivi all'€™Accademia Musicale Chigiana di Siena, per la BBC Radio Tre, e fu successivamente invitato da Huw Weldon come film-maker per la BBC.
Utilizzando le tecniche più recenti, ha creato un nuovo, intimo stile di film biografico, iniziando con il Doppio Concerto del 1966, con la partecipazione di Vladimir Ashkenazy e Daniel Barenboim.
Nel 1968 ha co-fondato Allegro Film, una delle prime compagnie indipendenti di produzione televisiva in Gran Bretagna. Ha lavorato in oltre 70 film e produzioni televisive che riguardano la musica.
La Trota, il suo film sull"€™esecuzione dell'€™omonimo quintetto di Schubert, con Jacqueline du Prè, Daniel Barenboim, Itzhak Perlman, Pinchas Zuckerman e Zubin Metha, del 30 agosto 1969 al Queen Elizabeth Hall di Londra, è diventato un punto di riferimento per le trasmissioni video di musica classica.
La sua stretta collaborazione e amicizia con molti dei musicisti coinvolti nei suoi film, gli ha permesso di trasmettere lo spirito più autentico del lavoro degli artisti, come avviene ad esempio in Ritratto di Jacqueline Du Pré.
Le indagini sulla vita e il lavoro dei compositori hanno avuto una parte di rilievo nei suoi lavori, in particolare nei film su Paganini, Sibelius e Schubert. Il suo film del 2004 We Want The Light esplora il significato della musica nell'€™esperienza umana, focalizzandosi nella relazione tra Ebrei e Tedeschi.

INFORMAZIONI
Biglietti: "‚€ 5 intero, "‚€ 3 ridotto speciale per studenti universitari
Info e programma: Orchestra di Padova e del Veneto, tel. 049.656848, www.imparalartepadova.it.

Anna Linussio (int. 817), lun-mer h. 14.00-18.00 gio-ven h. 9.00-13.00
e-mail: giovani@pvorchestra.org
www.imparalartepadova.it

ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
Via Marsilio da Padova, 19 - Padova
Tel. + 39 049 656848 - 656626
www. pvorchestra.org

AMICI DELLA MUSICA
Via San Massimo, 37 - Padova
Tel. +39 049 8756763
www.amicimusicapadova.org

CENTRO D'ARTE DEGLI STUDENTI
DELL'UNIVERSIT̀ DI PADOVA
Via San Massimo, 37 - Padova
Tel. + 39 049 8071370
www.centrodarte.it

Jorge Luis Borges e Astor Piazzolla: la poesia, la prosa, la musica

Jorge Luis Borges e Astor Piazzolla: la poesia, la prosa, la musica

INTERENSEMBLE
Jorge Luis Borges e Astor Piazzolla: la poesia, la prosa, la musica

Carlo Meneghini, letture
Interensemble Trio: Alessandro Fagiuoli, violino; Luca Paccagnella, violoncello; Bernardino Beggio,
pianoforte

«Jorge Luis Borges e Astor Piazzolla sono due giganti del Novecento. L"€™idea di accostare i testi e la musica dei due grandi dell'€™Argentina contemporanea mi venne spontanea dopo quasi vent"€™anni di frequentazione della musica di Piazzolla. Lo avevo incontrato una sera di novembre del 1987, nel suo camerino, dopo un concerto straordinario tenuto a Padova con il suo storico quintetto. Gli portai il programma del nostro concerto, in cui avevo suonato con Luca Paccagnella, per la prima volta in Italia, Le Grand Tango. Ne fu stupito, sia perché Rostropovich, per il quale aveva scritto il pezzo, non l"€™aveva ancora interpretato, ma anche perché i gruppi dediti alla musica contemporanea, come il nostro, non suonavano i suoi pezzi. Gli chiesi se aveva altre musiche da camera per il nostro gruppo. Così venni a conoscenza dell'€™esistenza di alcuni pezzi per la formazione in trio: le Cuatro Estaciones, Revolucionario
e Oblivion. In due-tre anni mettemmo in repertorio tutte le musiche di cui Piazzolla mi aveva parlato quella sera, e registrammo i due CD monografici che sono ora in ristampa. Lo incontrai di nuovo nel 1990, un mese prima dell'€™ictus che lo paralizzò. Mi disse che era stanco di girare e suonare, che avrebbe continuato a dare qualche concerto come solista, ma non avrebbe più suonato con il Quintetto («Il Quintetto è morto, viva il Quintetto!» disse). Aggiunse che aveva moltissima musica da scrivere. Lo disse semplicemente, con entusiasmo e passione.» (Bernardino Beggio).

L'evento si inserisce nell'ambito di UNIVERSI DIVERSI. Arte e scienza tra sacro e profano, seconda edizione del format culturale che affronterà  percorsi artistici tra scienza e fede, tra sacro e profano e che sarà  dedicato a Padova città  del Santo e di Galileo.

Informazioni
Ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili

Settore Attività  Culturali
Tel 049 8204529 - Fax 049 8204503
infocultura@comune.padova.it
http://padovacultura.padovanet.it

tel. 049 8930608 - 348 8720329
info@interensembe.it
http://www.interensemble.it/

Concerto per organo e orchestra

Concerto per organo e orchestra

Orchestra di PD e del Veneto e Roberto Zarpellon, organo

Padova, Santuario della Madonna Pellegrina
18 maggio 2012, ore 21.00

Terzo concerto del 51° Ciclo di Concerti del Centro Organistico Padovano.

ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
Direttore e solista: ROBERTO Zarpellon, Organo

Programma
A. Corelli (1653-1713) - Concerto Grosso in re maggiore op. 6 n. 4 (Allegro, Allegro - Adagio - Vivace - Allegro, Giga: Presto)
G.F. Händel (1685-1759) - Concerto in fa maggiore n. 13 per organo e orchestra "€œIl Cuculo e l"€™Usignolo"€ (Larghetto - Allegro - Larghetto - Allegro)
W.A. Mozart (1756-1791) - Sinfonia n. 29 in la maggiore K 201(Allegro moderato - Andante - Menuetto -
Allegro con spirito)

Il concerto si inserisce nell'ambito di UNIVERSI DIVERSI. Arte e scienza tra sacro e profano, seconda edizione del format culturale che affronterà  percorsi artistici tra scienza e fede, tra sacro e profano e che sarà  dedicato a Padova città  del Santo e di Galileo.

INFORMAZIONI
Ingresso libero ad ogni concerto

Centro Organistico Padovano
Via F. D'Acquapendente, 60
35126 Padova
Tel/Fax ++39 49 685716

Ostinati! 2012. "Atomic"

Ostinati! 2012. "Atomic"

ATOMIC

Fredrik Ljungkvist: saxes
Magnus Broo: tromba
HÍ¥vard Wiik: piano
Ingebrigt HÍ¥ker Flaten: contrabbasso
Paal Nilssen"€“Love: batteria

Il nome dice tutto. Atomic punta sulla forza ritmica e sonora quali elementi espressivi trainanti in una musica che aggiorna i caratteri più libertari del jazz europeo.
Atomic è l'altra faccia della medaglia della musica scandinava, spesso identificata con un lirismo meditativo e una calma glaciale. Qui invece ogni cosa è in combustione, dalla febbrile eccitazione della sezione ritmica agli intrecci sulfurei delle polifonie tra sassofoni, tromba e pianoforte.
Atomic nasce nel 2000 e mette insieme solisti svedesi (Ljungkvist, Broo) e norvegesi (Wiik, HÍ¥ker Flaten, Nilssen-Love) che condividono una sana passione per il freejazz storico americano, per l'improvvisazione europea e per i grandi autori senza tempo. Lo straordinario talento dei singoli, unito all'affiatamento collettivo trovato sui palcoscenici di tutto il mondo, rende Atomic un'esperienza musicale all'avanguardia della scena odierna.
La front-line dei fiati, formata da Fredrik Ljungkvist e Magnus Broo è legata stilisticamente al linguaggio post-bop, aperto a tutte le possibilità  armoniche. La ritmica, formata da Ingebrigt HÍ¥ker Flaten e Paal Nilssen-Love è ben nota invece per l'esperienza nel magma della sperimentazione e della musica radicale: la coppia ha suonato in decine di combinazioni sia in Europa che in America e Giappone, è componente stabile di "€œThe Thing"€ (con cui si è già  esibita in "€œOstinati!"€ lo scorso anno) e si trova spesso impegnata in avventure musicali accanto a Peter Brotzmann, Ken Vandermark, Jim O'Rourke, The Ex, School Days, Bugge Wesseltoft, Circulasione Totale Orchestra, Electrics e molti altri. Il pianoforte di Wiik è l'elemento di sintesi, l'ancora melodico-armonica che permette al gruppo di fluttuare dentro e fuori dagli schemi formali.
La miscela di Atomic permette di gustare grande jazz a tutti, sia a chi ama gli assoli brucianti accompagnati dal ritmo costante o frastagliato, sia chi invece predilige l'astrazione imprevedibile, carica di palpabile tensione.

Ulteriori informazioni sulla Rassegna: QUI

Il concerto si inserisce nell'ambito di UNIVERSI DIVERSI. Arte e scienza tra sacro e profano, seconda edizione del format culturale che affronterà  percorsi artistici tra scienza e fede, tra sacro e profano e che sarà  dedicato a Padova città  del Santo e di Galileo.

Informazioni e biglietti
Biglietti: dalle ore 20:00 del 2/3 presso il Cinema Teatro Torresino Padova
Interi 12 euro; Ridotti 10 euro; Studenti dell'Università  di Padova 5 euro.

CENTRO D"€™ARTE DEGLI STUDENTI DELL"€™UNIVERSIT̀ DI PADOVA
via S. Massimo, 37- 35128 Padova "€“ tel. 049 8071370 fax 049 8070068
web: www.centrodarte.it "€“ e-mail: info@centrodarte.it

Press Office: ZEROZEROJAZZ "€“ e-mail: press@centrodarte.it

Sfilata in centro storico e concerto di Gala

Sfilata in centro storico e concerto di Gala

International Music Meeting 2012

Eventi inseriti nella XXII edizione della Rassegna "International Music Meeting 2012".

Programma della giornata
ore 10.00 - Sfilata da Prato della Valle, via Umberto, via Roma, via VIII Febbraio, Palazzo Moroni
MILLION DOLLAR MARCHING BAND (Alabama - USA)

140 musicisti sfileranno per il centro storico di Padova. La Marching Band, suonando, percorrerà  Via Umberto, Via Roma e terminerà  la sfilata nel cortile di Palazzo Moroni dove sarà  accolta, per un benvenuto molto particolare, dai
MUSICI e SBANDIERATORI "CITTA' MURATA" di Montagnana che si esibiranno per circa 20 minuti.

ore 21.00 - Concerto di Gala (Auditorium Pollini)
ALABAMA WIND ENSEMBLE (Alabama-USA)
Kenneth B. Ozzello, direttore
Randall O. Coleman, direttore

Concerto di una grande orchestra di fiati.

Informazioni
Ingresso al Concerto di Gala con biglietto. A favore del Coordinamento Territoriale per la lotta contro l'AIDS
Biglietti: Intero ‚€ 10 - Ridotto € 8 (fino a 12 anni)
Prevendita: dal 2 maggio a Padova (ZIN Strumenti Musicali, Via Monte Cengio 30 - Cavalcavia Chiesanuova - Tel. 049 8717770); (Musica Musica - Via Altinate 20 - Tel. 049 8761545)

Orchestra Giovanile del Veneto
Via G. Pascoli 11/B - 35030 Selvazzano Dentro (PD)
Tel. 049 630786-Fax. 049 630786
e-mail: segreteriaogv@libero.it
segreteria@aicaweb.it
www.aicaweb.it

Evento "Noi, donne nella Bibbia"

Evento "Noi, donne nella Bibbia"

Non sono le "€œeroine"€ della bibbia quelle che mette in scena Renata Rebeschini, autrice, regista, scenografa e attrice dell'€™atto unico Noi, donne nella bibbia che viene allestito in prima nazionale , nell'€™ambito del contenitore "€œUniversi diversi. Arte e scienza tra sacro e profano"€.
Lo spettacolo comunque vuole essere prima di tutto una messa in scena teatrale, che racconta alcuni episodi biblici con sensibilità  moderna, ma anche con attenzione al testo e alla sua grande ricchezza storica, oltreché religiosa, insieme a quei caratteri che vanno al di là  del tempo, ai sentimenti universali che alimentano l"€™animo umano.

NOI, DONNE NELLA BIBBIA
Compagnia Teatro della Gran Guardia

Atto unico di Renata Rebeschini
Con Renata Rebeschini e Antonella Tosato
Immagini di Paolo Saetti
Ideazione scenica di Renata Rebeschini
Realizzazione scenica di Stefania Violato
Elaborazioni musicali e video di Walter Mazzocchi
Scene e costumi del Laboratorio Skené
Disegno luci di Micaela Grasso e Francesca Fabbrini
Regia Renata Rebeschini

L"€™idea dello spettacolo nasce nell'€™autrice dal desiderio di recuperare una parte della storia originaria dell'€™umanità . Le donne di cui si parla, in questo inconsueto atto unico, non sono individui immaginari: sono molto reali; hanno vissuto nell'€™epoca più antica, eppure a volte sono nostre contemporanee con le loro aspirazioni e i loro problemi, con le speranze e le ambizioni che le animano. A rileggere o scoprire questi personaggi, soprattutto quelli meno conosciuti, pur consapevoli di quanto sia difficile scorgere il fondo del cuore dell'€™ uomo e quanto difficile afferrare i pensieri della sua mente, ci si accorge di quanto poco, in fondo, l"€™animo umano sia cambiato nella storia dei tempi, e magari si potrebbe anche provare a riflettere su quel filone di misoginia, che spesso le religioni possiedono.
Cinque sono le donne che vengono "€œraccontate"€ ed ognuna, sia essa regina o una qualunque donna del popolo, rivive la propria vicenda con emozione, con rabbia, con commozione, con turbamento, con trasporto, con coinvolgimento, con dolore, con ardore, con passione; gli stessi sentimenti dell'€™artista che, con gli occhi di oggi (che sono quelli di ogni tempo), ne ha raccolto le storie per raccontarle con un pizzico di ironia, senza però nulla aggiungere ai fatti ma ritrovando in se stessa la Donna di tutti i Tempi.
Lo spettacolo è accompagnato da musiche suggestive, arricchito da immagini storiche e dalle bellissime figure create dall'€™artista Paolo Saetti, le cui donne bibliche appagano l"€™occhio e ristorano lo spirito.

Lo spettacolo si inserisce nell'ambito di UNIVERSI DIVERSI. Arte e scienza tra sacro e profano, seconda edizione del format culturale che affronterà  percorsi artistici tra scienza e fede, tra sacro e profano e che sarà  dedicato a Padova città  del Santo e di Galileo.

Informazioni
biglietto "‚€ 5
tel. 049 692110 - 335 277788 info@teatrodellagranguardia.it - www.teatrodellagranguardia.it

Prisma&Convivio "Inconsolabili"

Prisma&Convivio "Inconsolabili"

Quattro taverne in centro città , otto attori, quattro musici, tre danzatrici.
"€˜I COMPAGNI D"€™ASILO"€™ Libera classe filodrammatica, nella farsa itinerante recitata, mimata e musicata "€œINCONSOLABILI"€œ
Da una taverna all'€™altra nel centrocittà : quattro dialoghi tragicomici sul travaglio femminil del lutto (ognuno: 15"€™ farsa, 15"€™ happening, 15"€™ passeggio)
Flavio Pavan, testi e regia
Grazia Bari, Anna Dell"€™Abate, Antonella Liotta, mimo e danza
Vittorio Riondato, maschere
Fabio Romanato, musiche originali dal vivo

Programma
Ristorante Vecchiato Centro culturale Altinate San Gaetano - via Altinate 71, ore 16.15
"€œBIMBO MIO BUFFONE ALL"€™ALTRO MONDO"€œ
(per una caduta creatura nel pozzo)
Mirca Minozzi mamma,
Marco Luise figliolo
Giulia Ferrari violino
Pino Favale disturbatore

La Risorta Osteria del Refosco Via Cassan 5, ore 17
"€œLASSA ZITELLA CHE SVENGO BALLANDO"€œ
(per un distinto moroso giramondo)
Stefania Fornasier morosa
Fabiano Volpato moroso
Ilaria Dubrini violino
Alessandro Di Pietro disturbatore

Caffè Pedrocchi Via VIII Febbraio 15, ore 17.45
"€œORFANA DI MADRE IO MADRE NON SONO"€œ
(per una distratta mamma singolare)
Elena Di Stasio figlia
Alessandro Di Pietro madre
Marco Viano flauto
Stefania Fornasier disturbatrice

Caffè della Piazzetta Via S.Martino e Solferino 49, ore 18.30
"€œPADRE ARROGANTE ORA QUASI TRAPASSI"€œ
(per un penitente padre in agonia)
Giulia Ferrari figlia
Pino Favale papÍ 
Fabio Romanato djambè
Marco Luise disturbatore

Lo spettacolo si inserisce nell'ambito di UNIVERSI DIVERSI. Arte e scienza tra sacro e profano, seconda edizione del format culturale che affronterà  percorsi artistici tra scienza e fede, tra sacro e profano e che sarà  dedicato a Padova città  del Santo e di Galileo.

Informazioni
libera partecipazione
tel 330.406609
flapavan@libero.it

Concerto per organo e coro

Concerto per organo e coro

Coro Polifonico di Giavenale e Pierdino Tisato, organo

Padova, Santuario della Madonna Pellegrina
11 maggio 2012, ore 21.00

Secondo concerto del 51° Ciclo di Concerti del Centro Organistico Padovano.

Coro Polifonico di Giavenale - Schio (VI)
Direttore e Organo: Pierdino Tisato

Musiche: J.Busto-M.Lauridsen-E.Whitacre-G.Bonato-M.Manzardo-C.A.Frank-C.Monteverdi-H.L.Hassler-T.L.da Victoria-A.Gabrieli

Le voci del coro polifonico di Giavenale (Schio), accompagnate all'€™organo dal M. Pierdino Tisato, avvolgeranno con il loro suono il pubblico in un programma che sarà  diviso in tre parti: due corali separate da un intermezzo organistic, la Prière in do diesis minore op. 20 per organo solo di C. A. Franck (1822-1890), compositore e organista belga, che rappresenta una delle figure più importanti della vita musicale francese nella seconda metà  del XIX secolo.
Alla ricerca di nuove sonorità , il concerto si aprirà  sulle note di alcuni dei compositori viventi più significativi di musica di avanguardia e sperimentale, con un"€™Ave Maria scritta dallo spagnolo Javier Busto (1949). Si continua rivolgendo lo sguardo alla musica sacra al di là  dell'€™oceano e a due compositori statunitensi, appartenenti a due diverse generazioni, con i due mottetti sacri O nata Lux e O magnum mysterium per coro misto a cappella del sessantanovenne di origini danesi Morten Lauridsen (1943) e con il suggestivo Lux Aurumque del quarantaduenne Eric Whitacre (1970) eseguito nell'€™ambito del progetto del "€œCoro virtuale"€ creato dallo stesso Whitacre e disponibile su youtube ( http://www.youtube.com/watch?v=D7o7BrlbaDs).
Una particolare attenzione anche ad autori contemporanei del Triveneto come Franco Dominutti (1947), di cui verrà  presentato Requiem Aeternam per coro misto a 8 voci, lo scledense Giovanni Bonato (1961), cui viene reso omaggio con l"€™esecuzione del suo Stetit angelus per coro spazializzato e bicchieri, commissionato nel 1995 dal coro "€œErgo Cantemus"€ di Este (PD), e il trentunenne Marco Manzardo (1981), di cui verrà  eseguito L"€™acqua dalle fonti (Isaia, v.12,3) per coro spazializzato a 4 voci, brano che si è classificato al primo posto nella fase eliminatoria del Concorso internazionale di composizione corale "€œSeghizzi"€ 2008 e inserito tra i brani d"€™obbligo per la VI categoria del concorso corale internazionale 2009.
Più tradizionale la seconda parte del programma, che si porta verso la polifonia sacra rinascimentale, repertorio "€œdi elezione"€ del coro polifonico di Giavenale, che eseguirà  alcune delle pagine più celebri ed emozionanti di questo periodo con un particolare interesse rivolto alla Scuola Veneziana. Inizia la seconda parte il Cantate Domino a 6 voci di C. Monteverdi (1567-1643), seguono Verbum caro factum est a 6 voci di Hans Leo Hassler (1564-1612), O magnum Mysterium di Thomas Luis da Victoria (1548-1611) considerato il "€œPalestrina spagnolo"€ e concludono il Sanctus per tre cori a 12 voci e il Gloria per quattro cori a 16 voci tratti da una Messa di Andrea Gabrieli (1533-1585) con cui il coro si è aggiudicato il Premio Speciale A.S.A.C. per la migliore interpretazione nel Primo Festival della Coralità  Veneta.

Il Coro Polifonico di Giavenale, fondato dal M. Pierdino Tisato nel 1978, rivolge la sua attenzione allo studio del repertorio polifonico, con particolare riguardo per la letteratura rinascimentale sia profana che sacra e osserva un modello di vocalità  specifico e rigorosamente aderente a quel periodo storico; a conferma di ciò, ha ricevuto il Premio Speciale A.S.A.C. per la migliore interpretazione (una Messa di Andrea Gabrieli) nel Primo Festival della Coralità  Veneta.
Non viene trascurato, tuttavia, lo studio degli autori romantici e contemporanei più significativi come Felix Mendelssohn Bartholdy, Johannes Brahms, Anton Bruckner, Claude Debussy, Zoltan Kodalj, Paul Hindemith, Francis Poulenc, Bruno Bettinelli, Goffredo Petrassi e di compositori viventi, prevalentemente del triveneto, di musica d"€™avanguardia e sperimentale come Giusto Pio, Franco Dominutti e Giovanni Bonato.
Apprezzato dalla critica, soprattutto per le doti di fusione e di aderenza stilistica, il coro si propone in diverse formazioni vocali, anche solistiche, con particolare interesse per la Scuola Veneziana.

Il concerto si inserisce nell'ambito di UNIVERSI DIVERSI. Arte e scienza tra sacro e profano, seconda edizione del format culturale che affronterà  percorsi artistici tra scienza e fede, tra sacro e profano e che sarà  dedicato a Padova città  del Santo e di Galileo.

INFORMAZIONI
Ingresso libero ad ogni concerto

Centro Organistico Padovano
Via F. D'Acquapendente, 60
35126 Padova
Tel/Fax ++39 49 685716

XXVII Rassegna Int.le del Teatro Classico Antico 2012 «Città  di Padova»

XXVII Rassegna Int.le del Teatro Classico Antico 2012 «Città  di Padova»

Si è aperto  lunedì 14 maggio, ore 18.30 la XXVII Rassegna Internazionale del Teatro Classico Antico "Città  di Padova": un'intera settimana di spettacoli all'€™interno del Chiostro Albini dei Musei Civici Eremitani. Il programma prevede anche per questa edizione un ciclo di rappresentazioni da testi greco-latini, realizzate da studenti di Scuole Superiori d'Italia e d'Europa.

La Rassegna costituisce, per la città  di Padova, una festosa tradizione ormai consolidata da parecchi anni, portata avanti con la costante presenza di gruppi che hanno sempre proposto spettacoli di qualità .
Un appuntamento di cultura e di coinvolgimento nel "gioco dello spettacolo" in un vivace incontro-confronto che con i loro elaborati scenici ravvivano per una settimana le serate nella magica atmosfera dei Musei Civici Eremitani. Spettacoli coinvolgenti e anche di riflessione sui "grandi temi " della cultura umanistica, perché, come scrive il Direttore Artistico Filippo Crispo nell'opuscolo di presentazione della Rassegna, "è proprio questa che può salvare l'umanità ".
Ad aprire la rassegna saranno i ragazzi dell' I.I.S. "G.Veronese" di Chioggia con Prometeo Incatenato di Eschilo. La conclusione della Rassegna, domenica 20 maggio, non poteva che spettare al Liceo Classico "Tito Livio" che porterà  in scena "I sette contro Tebe", tragedia di Eschilo che costituisce un monito ancora attualissimo contro ogni forma di guerra e di odio fratricida ed un messaggio di fiducia nella fratellanza e nella tolleranza.

Gli spettacoli inizieranno tutti i giorni alle 18.30 e si terranno anche in caso di pioggia.

PROGRAMMA

Lunedì 14 maggio 2012
I.I.S. «G. Veronese» di Chioggia (Venezia)
Prometeo incatenato di Eschilo
Regia: Franca Ardizzon Rossi

Martedì 15 maggio 2012
Ospite: "€œTeatro Boxer"€ con Andrea Pennacchi
Omero non piange mai "€“ Eroi
Regia: Mirko Artuso

Mercoledì 16 maggio 2012
I.I.S. «G.B. Ferrari» di Este (Padova)
La storia dell'€™uomo che si voltò.
Rapsodia scenica sul mito di Orfeo da autori antichi e moderni a cura di Chiara Borille
Regia: Giuseppina Garro - Emilio Milani

Giovedì 17 maggio 2012
Liceo Classico «A. Manzoni» di Milano
BÍ kxai di Euripide
Regia: Mariella Messa Parravicini

Venerdì 18 maggio 2012
Liceo «G. Bagatta» di Desenzano del Garda (Brescia)
Baccanti di Euripide
Regia: Fausto Ghirardini

Sabato 19 maggio 2012
Liceo «A. Monti» di Chieri (Torino)
Le nuvole di Aristofane
Regia: Massimo Carraro

Domenica 20 maggio 2012
Liceo Classico «Tito Livio» di Padova
I sette contro Tebe di Eschilo
Regia: Filippo Crispo

La Rassegna si inserisce nell'ambito di UNIVERSI DIVERSI. Arte e scienza tra sacro e profano, seconda edizione del format culturale che affronterà  percorsi artistici tra scienza e fede, tra sacro e profano e che sarà  dedicato a Padova città  del Santo e di Galileo.

Biglietti: ingresso a offerta libera
Il ricavato sarà  devoluto all'€™Associazione Emofilia e Coaugulopatie delle Tre Venezie- O.n.l.u.s.

Associazione Culturale
«Centro Studi Teatrali Tito Livio»

v. Buzzaccarini 39 - 35124 Padova
tel./fax: +39 049 68.77.72
cellulare: +39 348 268.65.05
e-mail: desk@centrostuditeatralititolivio.it
sito web: http://www.centrostuditeatralititolivio.it

Assessorato alla Cultura
Manifestazioni e Spettacoli
Palazzo Zuckermann
Tel. ++39 49 8205609"€“ 5611
infocultura@comune.padova.it
 

Stagione di Prosa 2011-2012. "Hamlice. Saggio sulla fine di una civiltà "

Stagione di Prosa 2011-2012. "Hamlice. Saggio sulla fine di una civiltà "

Ultimo appuntamento della Stagione di Prosa 2011-2012 al Teatro Verdi di Padova.

Compagnia della Fortezza
presenta
HAMLICE. SAGGIO SULLA FINE DI UNA CIVILTA'
drammaturgia e regia: Armando Punzo
scene: Alessandro Marzetti
costumi: Emanuela Dall'Aglio
movimenti di scena/coreografie: Pascale Piscina
musiche originali e sound designer: Andrea Salvadori
assistente ai costumi e decorazioni: Silvia Bertoni

Da Amleto ad Alice nel Paese delle meraviglie, dalla tragedia del potere nel chiuso di un palazzo all'€™anarchia di Carroll, al suo mondo alla rovescia e ancora oltre, in un viaggio di cui non si conosce la fine. La trasformazione è la possibilità  di sottrarsi al proprio ruolo definito per sempre. L'origine è nella realtà  di questa compagnia che come un doppio sotterraneo offre una riflessione quotidiana su questo tema. E' come se lo spirito dei personaggi di Shakespeare potesse sottrarsi alla propria funzione sociale. Come spiriti pensanti, in perenne trasformazione, attraversano libri di altri autori, allontanandosi da quello che li conteneva come una prigione di ruoli immutabili. Quello che per altri è teatro per noi, per questi spiriti liberi, è vita negata. Cercano altre parole, altre azioni, un'altra possibilità , forse ancora non prevista, nemmeno ancora immaginata. "L'Essere inerme", il non ancora nato, il non ancora definito...
C'è un laghetto poco lontano da qui, nelle giornate luminose calme e senza vento riflette con infinita meraviglia la natura che si affaccia sulle sue rive, un'immagine doppia, appena velata, lontana da quella reale, eppure così fedele, ma cosa accade quando si solleva il vento e nulla è più in equilibrio... lo specchio s"€™infrange e della serena e rassicurante immagine si perdono i contorni ed emerge una rivolta degli elementi...(presentazione di armando Punzo)

Per ulteriori informazioni sulla Stagione di Prosa 2011-2012, si rinvia a: "Teatro Verdi. Stagione di prosa 2011-2012".

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