Spettacolo "La vaga onda del tago. Dialogo tra..."

Spettacolo "La vaga onda del tago. Dialogo tra..."


In caso di maltempo, spettacolo rinviato al 2 settembre

LA VAGA ONDA DEL TAGO
DIALOGO FANTASTICO TRA JOS͉ SARAMAGO, SOPHIA DE MELLO B. A. FERNANDO PESSOA, CEC͍LIA MEIRELES


Stoccolma: Lo scrittore portoghese José Saramago sta per ricevere, dalle mani del Re di Svezia, il Premio Nobel per la letteratura. Saramago dovrà , in un breve ma intenso discorso, ripercorrere le sue tappe di scrittore, le opere e i libri che lo hanno portato fino a lì.
Tutti e quattro passeggiando per Lisbona lungo le rive del Tago, beffando per una volta la feroce autorità  del grande maestro, il Tempo.

Simonetta Masin traduzioni e voce recitante
Luisa Ereno voce
Guido Rigatti voce, chitarre, violoncello
Luigi Parise violoncello, contrabbasso, chitarra
Paolo Agostini chitarre, voce e percussioni
Veronica Canale fisarmonica
Regia audio e luci Giulio Giacon

Evento inserito in "Padova Estate Carrarese 2011"

Informazioni
Biglietto unico Euro 10,00
www.trioerenorigattiparise.it - posta@trioerenorigattiparise.com

Evento di chiusura del "Portello River Festival 2011"

Evento di chiusura del "Portello River Festival 2011"

Evento Speciale di Chiusura
"€œVenezuela - Porta Aperta dell'€™America del Latina"€

Alla presenza di Sua Eccellenza Luis Josè Berroteran Acosta (Ambasciatore della Republica Bolivariana del Venezuela)

MANUEL CAMERO Ensemble
La seconda serata in compagnia di Manuel Camero e il suo ensemble che esibiranno questa volta un repertorio di musica tradizionale venezuelana.

Evento inserito in "Padova Estate Carrarese 2011"

Informazioni
Ingresso libero

Ass. Culturale Researching Movie
Via Marzolo, 34 - 35100 Padova
Tel: ++39 49 714054; ++39 348 4430112
e-mail: edellac@libero.it
sito Web: http://www.portelloriverfestival.org/

Vladimir Denissenkov in concerto

Vladimir Denissenkov in concerto

Ritorna a Padova, dopo il concerto del 2006, lo straordinario musicista Vladimir Denissenkov con la sua bajan. Tra la Transilvania e la "grande madre Russia", un viaggio musicale dalle forti suggestioni e dai profondi richiami della terra natia.
Il tutto nella migliore tradizione dell'area balcanica.

VLADIMIR DENISSENKOV in CONCERTO
"€œI segreti del Bajan"€


Un concerto dove Denissenkov darà  fiato al suo superbo virtusiosmo strumentale ma soprattutto saprà  trasmettere con la forza della sua musica l"€™anima dell'€™amata terra, i richiami alle radici di una cultura lontana ma dalle tradizioni affascinanti, carica di ricordi e di voglia di vivere, di grande intensità  e di emozionante vitalità  musicale che la stessa statura e corporalità  possente ed impetuosa di Denissenkov con i suoi lunghi capelli biondo rossi sembra ben rappresentare.
Musica klezmer soprattutto, termine questo che viene dalla fusione di due parole ebraiche, kley e zemer, letteralmente strumento musicale; musica strumentale. Questa definizione in una certa misura ci spiega la ragione d'essere profonda di questa musica venuta da lontano, nel tempo e nello spazio, che affascina e commuove persone apparentemente ad essa estranee. In termini sintetici e familiari, il klezmer è insieme una fusion music e una soul music.
"€œVladimir Denissenkov è in grado di unire tecnica e sentimento. Non basta ascoltarlo, bisogna vederlo per vedere come diventa un tutt"€™uno col suo strumento. Denissenkov è la rappresentazione vivente della musica spettacolo"€ (Mario Luzzatto Fegiz).

Vladimir Denissenkov
E'un virtuoso di Bajan, uno strumento affine alla fisarmonica di cui costituisce una variante, adattato nel secolo scorso alle esigenze tecniche del repertorio russo. Denissenkov è noto in Italia soprattutto per esser da oltre un decennio musicista ed arrangiatore di Moni Ovadia, con il quale ha tenuto una media anche di 200 spettacoli all'€™anno. Di origine ucraina, nato a Cernovtsi (ex Urss ) ha studiato a Kiev sotto la guida dei maestri Eduard Alekseev, Svetlana Kobialko ed Eugenji Kutnetsov, prima di trasferirsi in Norvegia e poi in Italia, dove ancor oggi risiede. Si è diplomato presso il Conservatorio di Mosca nell' anno 1979. E' stato campione del mondo di fisarmonica a Caracas nel 1981. Dal 1981 fino al 1990 ha lavorato presso Filarmonica di Mosca. E' stato vincitore in Urss di due concorsi di musica tradizionale russa. Dal 1986 al 1989 è stato ospite stabile con il gruppo "Zvoni Ruskie" all'interno dei programmi dei principali canali televisivi sovietici. Si è esibito in 40 Paesi del mondo tra i quali Stati Uniti, Canada, Messico, Venezuela, Brasile, Argentina, Perù, Inghilterra, Norvegia, Finlandia, Germania, Spagna, Italia, Austria, Svizzera.
Dal 1995 lavora stabilmente in Italia come concertista sia in veste solistica che con i suoi gruppi stringendo collaborazioni artistiche con Fabrizio De André (Anime salve), Moni Ovadia (Theaterorchestra) e Ludovico Einaudi.
Collabora con icomici "Ale e Franz" dello "Zelig" e con tantissimi personaggi di musica, teatro e cinema.

Evento inserito in "Padova Estate Carrarese 2011"

Informazioni e biglietti
Biglietto posto unico: 12 "‚€ + eventuali diritti di prevendita:
Prevendite: Gabbia Dischi via Dante; Ufficio Turismo IAT Galleria Pedrocchi; Alea Centro Giotto, via Venezia; Coin Ticketstore via Altinate.
Biglietti disponibili anche la sera dello spettacolo al botteghino

Promovies 049 8718617
promovies@libero.it
infocultura@comune.padova.it

Spettacolo "Giganti. Viaggio in utopia" e presentazione volume "Labirinto ducale"

Spettacolo "Giganti. Viaggio in utopia" e presentazione volume "Labirinto ducale"


Duplice appuntamento al Chiostro Albini dei Musei Civici Eremitani, a cura di TeatroContinuo.

Presentazione del volume
"Labirinto Ducale. Un itinerario insolito nel Palazzo dei Dogi alla scoperta di simboli e millenari segreti", di Federico Moro (Editrice Elzeviro-TV)
Originato dalle riflessioni contenute nei testi e nello spettacolo, il volume si offre come compagno di viaggio per una visita al palazzo Ducale di Venezia attraverso pagine e fotografie che ne utilizzano sale e opere per "€œestrarre"€ i momenti cruciali della storia serenissima. Lo scopo è trovare risposte alla fondamentale domanda: "€œNon cerchereste, dunque, di comprendere chi siete, perché siete nati, che senso ha lo spettacolo che vi è stato concesso godere?"€
Da qui parte il viaggio esoterico lungo la doppia circolazione sanguigna del Ducale, rappresentata dagli spazi e dalle opere prodotti da decine tra i maggiori artisti di ogni tempo; tutti quanti in pari misura impegnati a dare sostanza all'€™incredibile sogno e agli incubi intrecciati alla storia reale.

Teatrocontinuo e Tarantas
presentano

GIGANTI-VIAGGIO IN UTOPIA
In scena: Luciana Roma, Gianni Bozza, Chiara Dall'Osto (Teatrocontinuo)
Giorgio Dalceggio, Paolo Melchiori, Mario Costa (Tarantas)
Testi: Federico Moro
Regia e Scenografie: Erica Taffara

Giganti è la terza parte di un progetto di spettacoli ispirati a luoghi simbolo della cultura e della storia del Veneto. Giganti sono coloro che cercano senza alternative, accettando la sfida della destabilizzazione che provoca l'incontro con lo sconosciuto, la trasformazione, il cambiamento; giganti sono acrobati sospesi sulla corda, il bilanciere tra le mani sudate, che passano all'altra parte con spirito leggero.
Lo Spettacolo Giganti si configura come un viaggio, una rilettura del passato e del presente, prendendo come pretesto la città  di Venezia, immenso patrimonio di storia, cultura e umanità . Venezia diventa nella finzione teatrale come un anziana Signora con problemi di salute e un eredità  cospicua: una sfida, quest"€™ultima, che solo dei Giganti riusciranno ad affrontare, gli stessi che al momento della sua fondazione la hanno immaginato e costruita, Utopia dell'€™umanità .

Evento inserito in "Padova Estate Carrarese 2011"

Informazioni e biglietti
In caso di maltempo, la serata sarà  annullata
Ingresso "‚€ 8
Tel 049 650294
www.teatrocontinuo.it - info@teatrocontinuo.it

Moni Ovadia e la Stage Orchestra in "Oltre i confini. Ebrei e zingari"

Moni Ovadia e la Stage Orchestra in "Oltre i confini. Ebrei e zingari"



"€œOltre i confini. Ebrei e zingari"€ è un recital di canti, musiche, storie rom, sinti ed ebraiche che mettono in risonanza la comune vocazione delle genti in esilio, una vocazione che proviene da tempi remoti e che in tempi piu"€™ vicino a noi· si fa solitaria, si carica di un"€™assenza· che sollecita un ritorno, un"€™adesione, una passione, una responsabilita"€™ urgenti, improcrastinabili.
E' importantissimo capire che una memoria piegata alla propaganda è una devastazione: se la Shoah perde il suo valore universale, se non si capisce che nell'ebreo, nel Rom, nell'omosessuale, nel menomato, i nazisti uccidevano l'uomo, l'uomo fragile, l'uomo libero, l'uomo che è capace di pensare "€“ e i nazisti non amavano che si pensasse, ma che si ubbidisse, è questo che volevano sterminare "€“ allora tutto perde di senso.(da "Oltre i confini. Ebrei e zingari")
MONI OVADIA E LA STAGE ORCHESTRA
nel nuovo concerto-spettacolo "€œSENZA CONFINI: Ebrei e Zingari"€

con Moni Ovadia (voce)
accompagnato dai musicisti: Albert Florian Mihai (fisarmonica), Massimo Marcer (tromba), Marian Serban (cymbalon), Paolo Rocca (clarinetto), Marin Tanasache (contrabbasso)

Promovies e Moni Ovadia ancora insieme, questa volta nel nuovo concerto-spettacolo di grande coinvolgimento, protagonisti da una parte l"€™amore per la battuta, tracce poetiche, storielle e barzellette ebraiche e dall'€™altra i ritmi incalzanti delle sonorità  e delle melodie zingare e klezmer, la bella musica che "€œattraversa"€ le genti e la cultura dall'€™Europa all'€™Est, in sintesi un"€™opera teatrale originale e senza confini fatta di memorie e di grandi emozioni.
Lo spettacolo fonde abilmente musica klezmer, che Ovadia canta con voce profonda e appassionata, a riflessioni condotte alla luce della cultura e del witz, il tradizionale umorismo ebraico.
Da anni ormai conosciutissimo, Moni Ovadia è l'artista che ha portato la tradizione della yiddishkeit (cultura ebraica est-europea) all'attenzione del pubblico italiano, con il suo patrimonio di canti, racconti e storielle, con spettacoli, tra gli altri, come "Oylem Goylem" e "Ballata di fine millennio". Partito come folk singer, approdato al linguaggio del teatro moderno (con l'esempio di Tadeusz Kantor come massima ispirazione), Ovadia è anche conosciuto per il suo impegno sociale per la pace e contro ogni discriminazione.
"€œSenza confini: ebrei e zingari" è il nostro piccolo ma appassionato contributo alla battaglia contro ogni razzismo. E"€™ un recital di canti, musiche, storie rom, sinti ed ebraiche che mettono in risonanza la comune vocazione delle genti in esilio, una vocazione che proviene da tempi remoti e che in tempi più vicino a noi si fa solitaria, si carica di un"€™assenza che sollecita un ritorno, un"€™adesione, una passione, una responsabilità  urgenti, improcrastinabili. Senza confini è la nostra assunzione di responsabilità , la sua forma si iscrive nella musica e nel teatro civile, arti rappresentative e comunicative che possono e devono scardinare conformismi, meschine ragionevolezze e convenienze nate dalla logica del privilegio per proclamare la non negoziabilità  della libertà  e della dignità  di ogni singolo essere umano e di ogni gente"€. (Moni Ovadia)

L'evento è inserito nella seconda edizione del contenitore culturale estivo "Estate Carrarese"".

Informazioni e biglietti
Biglietti: platea posti numerati "‚€ 27 e platea posti non numerati "‚€ 23 (+ dir.prev.).

www.promovies.it
049-8718617

Veneto festival 2011. Concerto conclusivo

Veneto festival 2011. Concerto conclusivo

Concerto conclusivo dell'edizione 2011 del "Veneto Festival".

IL VIRTUOSISMO STRUMENTALE DA VIVALDI AD OGGI
"I SOLISTI VENETI" diretti da CLAUDIO SCIMONE

Programma
Antonio VIVALDI (1678 - 1741) - Concerto in re maggiore RV 208 "Grosso Mogul", per violino e orchestra
Giuseppe GIULIANO - Concerto in sol maggiore, per mandolino e orchestra
Alessandro CADARIO (1979) - "Lux Sonora" (2011), (Dedicato a "I Solisti Veneti")
Wilhelm Richard WAGNER (1813 - 1883) - Adagio in re bemolle maggiore, per clarinetto e orchestra
Gioachino ROSSINI (1792 - 1868) - Terza Sonata in do maggiore
Enrico Nicola MANCINI (1924 - 1994) - "Pennywhistle" , per ottavino e orchestra
Ennio MORRICONE - "Quattro Anacoluti su Antonio Vivaldi", dedicato a Claudio Scimone e a "I Solisti Veneti"

Informazioni e biglietti

PADOVA presso Gabbia (Via Dante, 8 - tel. 049 8751166), Musica Musica (Galleria Altinate, 20/22 - tel. 049 8761545), TREVISO presso Mezzoforte (Via Pascoli, 11 - 0422 540365); CONEGLIANO presso Libreria Quartiere Latino (Via XI Febbraio, 34 - tel. 0438 411989) e Libreria Canova (Via Cavour, 6 - tel. 0438 31889), Ente Veneto Festival (Piazzale Pontecorvo 4/a - tel. 049 666128).

I Solisti Veneti - Piazzale Pontecorvo, 4/a - 35121 Padova
Tel. (049) 666.128
Fax (049) 875.25.98
info@solistiveneti.it
direzione@solistiveneti.it
http://www.solistiveneti.it/

Portello River Festival. Omaggio a Tagore

Portello River Festival. Omaggio a Tagore

Anche quest'anno la Porta, la Scalinata e la Zattera del Portello sono il palcoscenico di un ciclo di manifestazioni artistiche dal vivo. Con gli eventi in programma per questo finesettimana si inaugura un nuovo contenitore culturale: la seconda scalinata di Porta Portello, recentemente restaurata per riqualificare uno spazio urbano di grande rilievo architettonico.
"Portello River Festival 2011" propone un Omaggio a Tagore: Celebrato quest'anno anche dall'€™Unesco quale voce di un nuovo umanesimo universale, Rabindranath Tagore fu buon amico di Alain Danielou; lo ospitò numerose volte all'€™Università  di Shantiniketan e gli chiese di trascrivere alcuni dei suoi canti in una veste musicale adattata per il pubblico occidentale. Oggi possiamo finalmente ascoltarli in una nuova produzione della Fondazione Harsharan e della Visva Bharati University di Shantiniketan.

OMAGGIO A TAGORE
a cura di Fondazione Harsharan
Centro Studi Alain Danielou

Programma

Sabato 23 luglio 2011, ore 22.00
Notte di danza e musica Indiana
Rishi Banerjee, Sahana Bajpaie, Ballari Banerjee, voci
Aniruddha Mukherjee, tabla
Dipankar De Sarkar, esraj
Aindrila Ghosh, Marianna Biadene, danza
Rishi Banerjee, direzione

In programma il concerto "€œVoices of Monsoon"€, una produzione originale su musiche di Tagore presentata dalla compagnia anglo-indiana Moksha, ospite dal Regno Unito.
Voices of Monsoon: la stagione monsonica ha dato ispirazione ad alcuni tra i più bei componimenti di Rabindranath Tagore. Le atmosfere evocate nelle canzoni suggeriscono sentimenti nostalgici, riportandoci con l'€™immaginazione ai giardini di Shantiniketan, e ai paesaggi del Bengala rurale in cui il poeta trascorse la giovinezza. Sul piano formale Voices of Monsoon si presenta come sintesi originale di diverse tradizioni musicali e sceniche dell'€™India; i brani proposti appartengono al vasto repertorio musicale di Rabindranath Tagore, noto come rabindrasangeet. Nell'adattamento scenico l'opera si rifà alle ricche tradizioni del teatro-danza indiano, e in particolare allo stile manipuri e alle danze rabindrik.
Dal 2006 la compagnia Moksha promuove il repertorio musicale e scenico di Tagore nei circuiti teatrali europei. Accanto alle opere Shyama (2007), Chandalika (2010) e Gitanjali (2011), la compagnia ha presentato con successo Amar Prem (2007), una produzione originale ispirata al mito di Radha e Krisna. Nel 2008 Moksha si è esibita in una tournee internazionale con l'€™acclamata produzione Shapmochon, ottenendo importanti riconoscimenti critici sia in Europa che in India (Calcutta). Gli artisti di Moksha si sono esibiti presso teatri e istituti culturali del Regno Unito, Europa, India, Bangladesh e Stati Uniti.

Domenica 24 luglio 2011, ore 22.00
Tagore: canzoni D'amore e Destino
I canti di Rabindranath Tagore nella trascrizione musicale di Alain Danielou.
Francesca Cassio, voce
Ugo Bonessi, pianoforte

Il concerto propone alcuni tra i più bei componimenti di Rabindranath Tagore, premio Nobel per la letteratura nel 1913, nella veste musicale che ne diede lo stesso poeta. Si tratta di liriche in forma di lied, qui proposte nella trascrizione per voce e pianoforte curata dal musicologo francese Alain Danielou, amico e collaboratore di Tagore. La semplicità  e il lirismo delle melodie di questo repertorio, meglio conosciuto come Rabindra Sangeet, vengono sublimati attraverso le armonie di sostegno che Danielou ha sapientemente elaborato. Il concerto è stato presentato con successo in India nel 2008 e nel 2009, con il Patrocinio dell'€™Istituto Italiano di Cultura e l'Ambasciata d'€™Italia a New Delhi, e in Bangladesh nel 2009 e nel 2010 con il patrocinio dell'€™Ambasciata italiana a Dhaka. Il progetto è stato realizzato in 3 anni di lavoro sulle versioni originali bengalesi, e sui manoscritti di Danielou. I Canti di Amore e Destino sono stati pubblicati nel 2009 e nel 2010 dall'€™etichetta Questz World con il Patrocinio della Visva Bharati University di Shantiniketan (India), la Fondazione Harsharan (Svizzera-Italia).
L'€™iniziativa, promossa dall'€™Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, è stata organizzata dall'associazione culturale Researching Movie con il sostegno della Fondazione Harsharan - Centro Studi Alain Danielou e del Centro Porsche di Padova.

Evento inserito in "Padova Estate Carrarese 2011"

Informazioni
Tutte le manifestazioni sono ad ingresso libero.

Ass. Culturale Researching Movie
Via Marzolo, 34 - 35100 Padova
Tel: ++39 49 714054; ++39 348 4430112
e-mail: edellac@libero.it
sito Web: http://www.portelloriverfestival.org/

Teatroasincrono in "Parco Sogni"

Teatroasincrono in "Parco Sogni"

PARCO SOGNI
Teatroasincrono
di Paolo Zaffaina
Con: Davide Cavaletti, ALberto Guariento, Chiara Canton
Costumi: Silvia Fainello
Scenografia: Alberto Guariento
Regia: Edoardo Fainello

Due uomini, un parco e un incidente imprevisto.
Due persone rinchiuse insieme per un"€™intera notte. Un confronto tra epoche profondamente diverse e lontane nel tempo, vissuto attraverso la vita i ricordi e le esperienze. Un incontro e uno scontro generazionale dove l"€™incapacità  di comprendere l"€™uno le motivazioni dell'€™altro porta i due protagonisti ad un dialogo serrato che si divincola tra la drammaticità  degli eventi che hanno caratterizzato gli ultimi anni della nostra storia e la comica assurdità  di una situazione paradossale che li vede prigionieri in luogo fuori dal tempo. Mentre, sullo sfondo di una notte d"€™estate apparentemente tranquilla, eventi incomprensibili al limite del surreale si combinano come piccoli pezzi di un mosaico a mostrare una verità  che solamente con le prime luci dell'€™alba risulterà  completamente comprensibile ai due prigionieri.

Evento inserito in "Padova Estate Carrarese 2011"

Informazioni e biglietti
Biglietto intero: "‚€ 8; ridotto: "‚€ 6
Prenotazioni: Cell. 347 10227240-348 2402746
www.teatroasincrono.it

Spettacolo teatral-musicale "Voi che vivete sicuri"

Spettacolo teatral-musicale "Voi che vivete sicuri"

Padova Estate Carrarese 2011

 

VOI CHE VIVETE SICURI. Teatro a Sud Est
Composizione artistica di Sandra Cattaneo, Cosimo Gallotta, Mario Arcari

A partire dal verso tratto dalla famosa poesia di Primo Levi, un"€˜incursione in musica e parole, sopra un treno lungo una vita. Esseri umani, punti in movimento...
Storie e racconti di persone libere, orme e forme di libertà  all'€™interno di una qualsivoglia prigionia. E"€™ lo spazio di libertà  che hanno saputo e sanno ritagliarsi donne e uomini schiavi di culture, religioni o pregiudizi... è la prigione che ci creiamo noi stessi, da soli tutti i giorni, nelle nostre tiepide case, dietro l"€™apparente riparo delle mura domestiche, è la libertà  di chi sceglie di non possedere nulla, di chi non si rassegna e resiste quotidianamente in
questo passaggio nell'€™ assurdo Universo...che a guardar bene non è poi tanto diverso ma è anzi Uno...
Uni Verso - Verso l"€™Uno.

Evento inserito in "Padova Estate Carrarese 2011"

Informazioni e biglietti
biglietto "‚€.10
tel.328/3589329
www.teatroasudest.wordpress.com
teatroasudest@gmail.

Orchestra di PD e del Veneto e Keiko Mitsuhashi, direttore

Orchestra di PD e del Veneto e Keiko Mitsuhashi, direttore

Si terrà  eccezionalmente all'Auditorium Pollini il concerto di mercoledì 20 luglio nell'ambiito della rassegna estiva che l'Orchestra di Padova e del Veneto propone al Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann . La serata si presenta di grande richiamo sia per l'interessante programma che prevede l'esecuzione dei due Concerti per pianoforte e orchestra di Franz Liszt, sia per la presenza di giovani ma già  blasonati interpret,i come la padovana Eleonora Armellini.

KEIKO MITSUHASHI Direttore
LEONORA ARMELLINI Pianoforte
Musiche di R. Wagner, F. Liszt

Il concerto è dedicato al bicentenario della nascita di Franz Liszt e affidato al pianoforte di Leonora Armellini, reduce dal recente successo (coronato con il premio Janina Nawrocka all'ultimo Concorso Chopin di Varsavia). A dirigere sarà  la bacchetta della giovane Keiko Mistuhashi, vincitrice dell'edizione 2008 del Concorso per direttori d'orchestra Antonio Pedrotti di Trento e già  ospite nella scorsa Stagione dell'Orchestra di Padova e del Veneto insieme al violinista Philippe Graffin.

Programma
Franz Liszt - Concerto n. 2 in la maggiore S 125 per pianoforte e orchestra
Richard Wagner - Idillio di Sigfrido
Franz Liszt - Am Grabe Richard Wagners (Sulla tomba di Richard Wagner) S 135 (202); Concerto n. 1 in mi bemolle maggiore S 124 per pianoforte e orchestra

Evento inserito in "Padova Estate Carrarese 2011"

Informazioni e biglietti
Biglietti: intero "‚€ 8, ridotto: "‚€ 5 (in vendita dalle ore 20.30 presso il Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann, Corso Garibaldi 33 "€“ Padova)

Orchestra di Padova e del Veneto
Via Marsilio da Padova, 19 - 35139 PADOVA
Telefono: +39 049 656848 - 656626
E-mail: info@pvorchestra.org
http://opvorchestra.it/

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