Future Vintage Festival 2016

Future Vintage Festival 2016

Classico contemporaneo

Classico Contemporaneo, questo il tema della settima edizione del Future Vintage Festival, evento legato alla comunicazione e contaminazione per la proposta di tendenze tra lifestyle, moda e design, in programma a Padova dal 9 all’11 settembre 2016.  La settima edizione il Festival sarà ancora una volta un’esperienza immersiva e unica nel suo genere dove la connessione multigenerazionale e un’attenta fusione tra passato e futuro, artigianato e tecnologia, ne fanno da padrone.

Programma

EXPO MODERN RETRO'
L’Expo modern retrò, situata nell’Agorà interno, al piano terra del Centro Culturale San Gaetano, location ufficiale del festival, è l’espressione di tale ricerca stilistica che presenta accessori e oggettistica dagli anni ’20 agli anni ’80, tra capi unici e remake di prestigio.

INCONTRI
L’Auditorium interrato del Centro Culturale, con 250 posti a sedere, accoglierà appassionanti incontri gratuiti con prestigiose personalità provenienti dal mondo dello spettacolo, della moda e dell’arte, come: Duilio Giammaria, Giampiero Mughini, Linus, Ambra Angiolini, Mauro Corona, Tiromancino, La Pina e Diego, Luca Mercalli, Ivan Zazzaroni, Rocco Siffredi, Tony Esposito, Justine Mattera, Maccio Capatonda, Leonardo Di Carlo; moderatore ufficiale di alcuni incontri sarà Andrea Vianello, direttore e giornalista Rai.
Gli ospiti dialogheranno a diretto contatto col pubblico, arricchendo il Festival di storie ed esperienze di vita, per una tre giorni costruttiva e ricca di occasioni di dibattito.
Tutti gli incontri sono gratuiti ma con posti limitati.

MOSTRE
Un percorso artistico, sensoriale ed emozionale di ricerca, attraverso l’allestimento di oggetti della storia del design e della moda, e di opere d’arte di ispirazione avanguardistica. Con una grande novità: 500m2 in più di sale espositive.

EVENTI
Anche nell'edizione 2016 tornerà Chic Nic, l’aperitivo culturale della manifestazione, nato al Vintage Festival ed esportato nelle migliori location storico-artistiche del territorio e del FAI (Fondo Ambiente Italiano). A 2 minuti dal Centro Culturale San Gaetano, nell’esclusiva cornice dei Giardini dell’Arena arte, cibo, storia e cultura si fondono in un appuntamento imperdibile in una location d’eccezione con workshop creativi (ad iscrizione gratuita), allestimenti curati, percorsi enogastronomici e una selezione musicale di ricerca.
Tra le prime conferme i concerti serali di: StreetClerks, protagonisti del programma tv “E poi c’è Cattelan”, Mokadelic, autori ed interpreti della colonna sonora di “Gomorra - La Serie” , esportata in più di 120 paesi al mondo, e Tony Esposito straordinario polistrumentista partenopeo, tra gli storici creatori del blues metropolitano e icona della world music.

Confermato anche il classico Gran Galà d’apertura con il concerto inaugurale gratuito, di giovedì 8 settembre, che come ogni anno si svolgerà nel plateatico esterno di Caffè Pedrocchi, simbolo della città. Ospiti i Tiromancino con un live acustico che ripercorrerà i più grandi successi di Federico Zampaglione, fino ai brani del nuovo album “Nel respiro del mondo”. Una piacevole mescolanza di influenze, sonorità etniche ed elettroniche, che danno vita a brani pop con una forte identità classico-contemporanea.
Mentre sabato 10 settembre avrà luogo il party ufficiale del Festival, per la prima volta a Padova, sarà curato da Elita: tra le più importanti organizzazioni culturali in Italia, fautori dell’intrattenimento musicale della "Design Week" al Fuorisalone di Milano. Un dj internazionale della scena elettronica verrà annunciato come special guest della serata.

Dopo aver percorso le vie di Roma, Firenze e Milano, torna domenica 11 settembre a Padova l’originale Tweed Ride, l’elegante pedalata in stile retrò e abiti vintage per le strade del centro.

Informazioni
Ore 10.00 - 19.00
Aree culturali (INCONTRI / WORKSHOP / MOSTRE / PERFORMANCE) Ingresso gratuito
Area mercato (EXPO MODERN RETRO) ingresso € 5,00, valido per tre giorni

www.futurevintage.it

ITALIANE

ITALIANE

Monologo di Lucia Schierano

Testo: Renzo Segala
Regia: Beatrice Zuin
con Lucia Schierano

Tina Pica, Paola BorboniAnna Magnani, Franca Valeri e Franca Rame, sono solo alcune delle grandi attrici che come in un carosello, incanteranno il pubblico accompagnate dalle canzoni provocatorie di Milly, la cantante “en noir” degli anni Trenta. Lo spettacolo è un omaggio alle donne che si sono distinte nel mondo dello spettacolo, contribuendo all’evoluzione del costume dell’Italia da nord a sud. Con le loro vite in prima fila, i loro temperamenti e le molteplici capacità, hanno costruito un’immagine di donna forte, libera e coraggiosa.

Unica interprete Lucia Schierano, cantando e recitando, fa rivivere alcuni tra i più significativi brani di storia italiana con leggerezza ed ironia, lanciando tra le righe un messaggio alle donne d'oggi.

Confessa Lucia Schierano. Lo spettacolo nasce quando qualcuno dopo avermi visto nella Bisbetica domata con Natalino Balasso, mi disse di aver notato la somiglianza con la voce di Tina Pica, così ho pensato di riprendere queste icone ed è stato creato ITALIANE. Ma non è uno spettacolo femminista, assicura: Uomini e donne hanno carica e qualità diverse, ma c’è uno squilibrio: da decenni prevale l’energia maschile, ma è solo amalgamandosi a quella femminile che si potrà parlare di qualcosa di completo. Altrimenti si rischia di arrivare solo a sopraffazione e violenza.

Tra le righe dello show c’è infine un messaggio alle donne d’oggi: “Riappropriarsi della femminilità, che non è la bellezza artificiale conquistata gonfiandosi. La Magnani e le sue colleghe accettavano la vecchiaia e godevano delle esperienze di vita che le rughe del loro volto dimostravano”.

Informazioni
Biglietti: intero € 15,00; ridotto € 10,00
info@luciaschierano
www.luciaschierano.it
 

NOTTURNI D'ARTE 2016

NOTTURNI D'ARTE 2016

Gli appuntamenti della settimana dal 16 al 20 agosto 2016

Appuntamenti della terza settimana dei "Notturni d'Arte 2016".
Manifestazione realizzata con il contributo di CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO.
 
Programma

MARTEDI' 16 AGOSTO, ore 21.00
Brugine, via Roma 98

Villa Roberti Bozzolato e il suo importante ciclo di affreschi
Visite guidate alla Villa
Villa Roberti, assieme a Villa Garzoni a Pontecasale e a Villa dei Vescovi a Luvigliano, è una straordinaria testimonianza delle origini e dello splendore del Rinascimento pittorico e architettonico veneto.
La famiglia Roberti era una delle più influenti di Padova per il prestigio degli incarichi diplomatici e per l'enorme ricchezza accumulata grazie all'attività di banchieri (nel 1495 prestava al duca di Mantova, mecenate di Mantegna, ben 29.500 ducati!).
Per gli occhi di Lucrezia, Bembo e l'invenzione del Rinascimento
Spettacolo a cura di Abracalam
Pagine di Mimnermo, Torquato Tasso, Michelangelo, Petrarca, D’Annunzio, Vittoria Colonna oltre che dal Cantico dei Cantici e da testi dello stesso Bembo. Recitazione, danza e musica si alterneranno e combineranno in una messinscena che rifletterà, in un gioco di rimandi, le modulazioni della mostra dedicata all’Inventore del Rinascimento. Dalla formazione umanistica del letterato veneziano si giungerà alla concezione ascetica dell’amore, attraverso risonanze rinascimentali intrise di quegli stessi echi petrarcheschi che fornirono al Bembo gli spunti per “codificare” la lingua italiana.

ATTENZIONE-Biglietto di € 5,00 e € 3,00 ridtto per residenti e Brugine, da acquistare la sera stessa sul posto, previa prenotazione obbligatoria con ritiro pass presso il Settore Cultura del Comune di Padova

MERCOLED' 17 AGOSTO
ore 18.00
P.zza Capitaniato
La Torre dell'Orologio nello spazio architettonico rinnovato da Giovanni Maria Falconetto
La Torre dell'Orologio è uno dei monumenti più cari ai padovani, in realtà non si tratta di un semplice orologio, ma bensì di una complicata macchina che rappresenta lo scorrere delle ore, dei giorni, delle fasi lunari, per questo merita il titolo di primo Astrario da torre realizzato al mondo.
La prima costruzione dell’Orologio Astrario fu opera di Jacopo Dondi nell’anno 1344, nella torre della Reggia dei Carraresi che dava su Piazza del Duomo, ma alla fine del 1300 a causa di eventi bellici, andò distrutto. Il progetto per la sua ricostruzione nell'altra Torre della Reggia che prospettava la piazza dei Signori, in copia fedele all’originale, fu presentato nell’anno 1428 da Novello dall’Orologio, discendente del primo costruttore, in collaborazione con il fabbro Giovanni Dalle Caldiere di Vicenza. Novello possedeva i disegni lasciategli dal suo parente, quindi si può presumere che il nuovo manufatto venne realizzato più simile al precedente. I lavori terminarono nell’anno 1434.
Gli interventi di restauro e manutenzione succedutisi nel tempo sono stati numerosi; il più famoso è quello della metà del XVIII secolo dell'abate Toffoli, che portò i segni zodiacali al sistema tolemaico, eliminando la bilancia e lasciando un campo alle chele dello scorpione; da ciò nacquero le diverse leggende sulla mancanza della bilancia e della giustizia. Non ultimo l'adeguamento della ghiera esterna marmorea dalle ore all'italiana a quelle alla francese, portate dall'occupazione napoleonica, per poi ritornare all'italiana.
ore 21.00
Via Gabelli

Esempi di architettura residenziale e militare del primo Cinquecento: Ca' Lando e Porta Liviana detta Pontecorvo
Passeggiata guidata
In via Aristide Gabelli, a Padova, a poca distanza dall’ospedale, si apre un cancello su una semplice arcata tra le murature continue in mattoni della strada, che immette in un mondo dove il tempo sembra essersi fermato al Cinquecento. Entrando in Corte Lando-Correr, più conosciuta come Ca’ Lando, il colpo d'occhio è notevole, perché si viene catapultati in una lunga corte acciottolata su cui si affacciano dodici abitazioni basse accostate che formano un continuum visivo, con punto focale terminale la facciata della chiesa.
L'eccezionalità del complesso è la sua nascita tra i primi insediamenti di case popolari rinascimentali

ATTENZIONE - LIS accessibile al pubblico sordo tramite il servizio di interpretariato LIS – Lingua dei Segni Italiana; interprete Rita Sala

GIOVEDI 18 AGOSTO, ore 21.00
Via Roma
Il Crocifisso di Donatello nella chiesa di Santa Maria dei Servi
Visite guidate
Il Crocifisso ligneo esposto nella cappella a sinistra del presbiterio nella chiesa di Santa Maria dei Servi è stato protagonista in anni recenti di una clamorosa attribuzione, di uno scrupoloso restauro e di una mostra importante, che hanno restituito alla città di Padova un capolavoro del maestro fiorentino. La bellezza classica e l’energia vitale, tratti caratteristici dello stile di Donatello, incarnano pienamente quell’umanesimo cristiano che nel Quattrocento rinnovò profondamente la raffigurazione di Cristo in croce, facendone un paradigma di umana bellezza in grado di superare l’umiliazione di una morte atroce, suggerendo la natura divina proprio attraverso la perfezione della forma corporea.
L'edilizia privata padovana tra Quattro e Cinquecento
Passeggiata guidata da via Umberto a Via Rogati

VENERDI' 19 AGOSTO, ore 21.00
Piazzola sul Brenta, via Camerini 1
Villa Contarini, una reggia lungo la Brenta
Viste guidate alla Villa
Il visitatore che percorre la piana del Brenta, tra Padova e Cittadella, si accorgerà che all’altezza di Piazzola, con una piccola deviazione sulla destra, si giunge di fronte ad un viale, storicamente abitato da magnolie secolari, che inquadrano in prospettiva la facciata di una delle ville del Brenta più maestose e indimenticabili: villa Contarini.
Il nucleo centrale della villa fu realizzato inglobando l'antico castello duecentesco come dimostrano tutt'oggi i resti del sedime e una mappa del 1608, in cui compaiono tre fossati con funzioni difensive. Nel 1546 Paolo e Francesco Contarini fecero costruire il corpo centrale della villa. Il nucleo centrale, che si deve probabilmente all'architetto Andrea Palladio fu successivamente inglobato nell'ampliamento della fine del Seicento voluto da Marco Contarini, dando al complesso l'attuale aspetto barocco.
L’intera villa traeva il suo nutrimento dall’acqua del Brenta che con il suo antico alveo scorreva retrostante alla villa e che, grazie ad un uso sapiente di canali, scoli e bonifiche promosse da Marco Contarini, provvedeva all’irrigazione delle specie arboree e delle risaie ricavate da acquitrini a settentrione della villa. Un aspetto dominante nel parco della villa è l’acqua: oltre alle fontane e alle peschiere, utilizzate come sede di importanti naumachie, le più imponenti in terra veneta, si può affermare che l’intera villa traeva il suo nutrimento dall’acqua del Brenta che con il suo antico alveo scorreva retrostante alla villa e che, grazie ad un uso sapiente di canali, scoli e bonifiche promosse da Marco Contarini, provvedeva all’irrigazione delle specie arboree e delle risaie ricavate da acquitrini a settentrione della villa.

ATTENZIONE-Biglietto di € 10,00 da acquistare la sera stessa sul posto, previa prenotazione obbligatoria con ritiro pass presso il Settore Cultura del Comune di Padova.

SABATO 20 AGOSTO, ore 21.00
Monselice, via del Santuario 11

Castello Cini: da struttura difensiva a residenza rinascimentale
Visite guidate
Il maestoso complesso architettonico del Castello di Monselice, conosciuto anche come Castello Cini, raggruppa in sé diverse tipologie di edifici, più una rocca, tutti edificati e ristrutturati tra l'undicesimo e il sedicesimo secolo. Tra l’XI e il XVI secolo il Castello da baluardo militare e difensivo qual era in origine, è stato progressivamente trasformato in dimora signorile fino a divenire villa veneta in epoca rinascimentale.Dal 1981 il Castello Cini di Monselice è passato in proprietà alla Regione Veneto, divenendo museo regionale.
Dialoghi sulla nuova musica
Intervento musicale con il liuto rinascimentale del M° Luca Chiavinato

ATTENZIONE-Biglietto di € 6,00 da acquistare la sera stessa sul posto, previa prenotazione obbligatoria con ritiro passa presso il Settore Cultura del Comune di Padova. Possibilità di parcheggio in via castello 1, costo € 1,00

INFORMAZIONI
Acquisto del biglietto “Notturni d’Arte”, fino a esaurimento della disponibilità, presso il Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche in via Porciglia 35: orario dal lunedì al giovedì 8.30-12.30/15.00-18.30; venerdì 8.30-13.30/14.30-16.00; sabato 8.30-13.00 (chiuso domenica e lunedì 15 agosto), con possibilità di acquisto la sera stessa della visita nel caso in cui i biglietti fossero ancora disponibili.
I biglietti saranno messi in vendita a partire dal pomeriggio di lunedì 25 luglio .

LIS accessibile al pubblico sordo tramite il servizio di interpretariato LIS – Lingua dei Segni Italiana; interprete Rita Sala

Costo biglietti “Notturni d’Arte”
Biglietto unico € 3,00 a persona per l’accesso ad una singola serata (per la singola serata, solo se ancora disponibile, si potrà acquistare anche durante la sera stessa), tranne per le serate in cui è previsto un costo diverso.

Biglietti da acquistare presso le sedi in programma per: Orto Botanico, MUSME, navigazione in battello, spettacolo al Planetario, Villa dei Vescovi, Villa Roberti, Villa Contarini, Castello Cini, Museo Padova Ebraica, Villa Emo a Rivella.

Abbonamenti
Biglietto € 6,00 a persona per l’accesso a 3 serate
Biglietto € 10 a persona per l’accesso a 4 serate più la guida stampata
Ingresso gratuito per bambini fino ai 12 anni
Costo della guida stampata: € 4

Il biglietto dovrà essere esibito all’inizio della serata per comprovare l’avvenuto pagamento. Non è previsto alcun rimborso in caso di mancata partecipazione o di mancato svolgimento della serata per motivi indipendenti dall’organizzazione.

Si richiede la puntualità. Perde il diritto all'entrata chi, già in possesso del biglietto, non rispetterà l'orario di inizio del programma indicato nel biglietto.

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche - Via Porciglia 35, Padova
Tel. 049/8204533
notturnidarte@comune.padova.it

Padova World Music Festival 2016

Padova World Music Festival 2016

Terza edizione

Torna anche quest’anno il “Padova World Music Festival” con tre appuntamenti tra agosto e settembre che idealmente vogliono costruire un ponte attraverso i suoni, le danze, le voci e le musiche provenienti da svariati angoli del mondo.
Ad aprire l'edizione 2016 della rassegna una serata caratterizzata da ritmi travolgenti di matrice mediterranea:  sabato 27 agosto si svolge infatti in diverse regioni italiane, a cominciare dal Salento dove è nata nel 1998, “La notte della Taranta”, il più grande Festival d'Italia e una delle più significative manifestazioni sulla cultura popolare in Europa. Per l'occasione anche Padova ospiterà un evento dedicato alle musiche, ai canti e alle danze popolari del Mediterraneo in una fusione tra folk, world music, jazz e rock.

Programma

Sabato 27 agosto,  ore 21.30
Arena Romana – Piazza Eremitani, 1
LA NOTTE DELLA TARANTA
con I Tarantolati di Tricarico

Rocco Paradiso (voce, cupa cupa)
Franco Ferri (voce, grancassa)
Marcello Semisa (voce, tamburi)
Pino Molinari (voce, percussioni)
Francesco Marcello Sette (batteria, percussioni)
Viviana Fatigante (voce)
Enzo Granella (chitarra, voce)
Francesco Tomacci (chitarra, voce)
Gianluca Sanza (basso, voce)
Giorgio Pavan (mandoloncello, mandolino, voce)
Maria Anna Nolè (danze, voce)

Esibizione di un gruppo che ha fatto la storia della pizzica e della taranta, I Tarantolati di Tricarico.
Attivo dal 1975 questo straordinario ensemble già dall'uscita del primo LP si è differenziato dagli altri gruppi nazionali di musica popolare per il suo grande spessore ritmico, trascinante, di impatto immediato.
Primi ed unici rappresentanti della cultura e della musica etnica nel mondo, sono riconosciuti a livello internazionale grazie al grande successo avuto in rassegne e festival all'estero e a collaborazioni illustri con grandi della cultura e dello spettacolo: Dario Fò, Roberto Benigni, Renato Carosone, Francesco Guccini, Francesco De Gregori. I Tarantolati di Tricarico sono stati protagonisti di numerose trasmissioni televisive sulle reti RAI e MTV. Nel 2015 sono stati scelti dalla regione Basilicata come ambasciatori della musica e della cultura Lucana per l'EXPO 2015 nel padiglione Italia, inoltre è loro il brano ufficiale per la Capitale della Cultura Matera 2019. Sempre nel 2015, in occasione dei primi 40 anni di attività, hanno pubblicato una compilation che è stata presentata al Concerto I° maggio a Roma in piazza San Giovanni.Il concerto sarà preceduto da un workshop gratuito di pizzica e taranta a cura della danzatrice Maria Anna Nolé.

Mercoledì 31 agosto – ore 21.30
Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann – corso Garibaldi, 33
(in caso di maltempo Centro Culturale Altinate San Gaetano)
CACCIATORI DI SOGNI. PRESENTAZIONE UFFICIALE DEL NUOVO CD DI MAURIZIO CAMARDI

Cacciatori di sogni è un progetto dedicato alle canzoni che vede insieme sul palco un ensemble di grandi artisti. A cominciare dal sassofonista padovano, Maurizio Camardi, con all'attivo dieci album a proprio nome e svariate collaborazioni in ambito musicale e teatrale, che si presenta con la sua formazione più collaudata, il World Quartet.

con: Maurizio Camardi (sassofoni, duduk, flauti etnici)
Francesco Signorini (tastiere)
Federico Malaman (basso elettrico)
Davide Devito (batteria)
Ernesttico (percussioni)

Ospiti speciali Vittorio Matteucci (voce), Patrizia Laquidara (voce), Rossana Carraro (voce), Gualtiero Bertelli (voce), Massimo Carlotto (voce narrante) e altri ospiti a sorpresa!

Mercoledì 7 settembre – ore 21.30
Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann – corso Garibaldi, 33
(in caso di maltempo Centro Culturale Altinate San Gaetano)
SOTTO IL CIELO D'IRLANDA. MUSICHE E CANTI TRADIZIONALI IRLANDESI

con The Friel Sisters

Anna Friel (flauto traverso, voce)
Sheila Friel (uilleann pipes/cornamusa, flauto traverso, voce)
Clare Friel (violino, voce)
Peter Webster (chitarra)
Saranno le melodie e i canti folk irlandesi a chiudere il Padova World Music Festival venerdì 7 settembre sempre a Palazzo Zuckermann (in caso di maltempo Auditorium S. Gaetano) con l'evento ”Sotto il cielo d'Irlanda. Musiche e canti tradizionali irlandesi” con il gruppo The Friel Sisters.
Tre sorelle che sul palco alternano virtuosismi al violino, flauto e uilleann pipes con brani cantati all'unisono tratti dal repertorio tipico delle folk song irlandesi. La band, che per l'occasione sarà arricchita dal chitarrista Peter Webster, è specializzata in musiche e canzoni tradizionali irlandesi (jigs, reels, slow airs, marches) dove si alternano melodiche ballad a brani dal ritmo travolgente. Recentemente sono state protagoniste dell'EXPO di Milano esibendosi per diverse settimane all'interno del Padiglione Irlandese.“

Informazioni
Biglietto unico € 10,00
Prevendita: Coin Ticketstore, Gabbia Dischi, HiFi Shop, Scuola di Musica Gershwin e sul circuito online www.vivaticket.it

Per informazioni: 3421486878 - www.padovainestate.it - www.vivaticket.it

Ferragosto al cinema

Ferragosto al cinema

Arena Romana estate 2016

La lunga maratona cinematografica di ferragosto ai giardini dell'Arena Romana prosegue nella serata del 15 con inizio anticipato alle 21.00 e la proiezione AVE, CESARE! di Joel & Ethan Coen

AVE, CESARE!
di Joel & Ethan Coen
Una commedia ambientata negli ultimi anni dell’Età d’Oro di Hollywood. Interpretata da Josh Brolin, George Clooney, Ralph Fiennes, Tilda Swinton, Channing Tatum, Scarlett Johansson, Jonah Hill e Frances McDormand, "Ave, Cesare!" racconta di una giornata nella vita di un "fixer", ovvero di un faccendiere di uno studio cinematografico alle prese con numerosi problemi da risolvere. La commedia è stata prodotta dai Fratelli Cohen attraverso la loro casa di produzione Mike Zoss, insieme ad Eric Fellner e Tim Bevan di Working Title Films.

Ave, Cesare! incrocia la passione per il caos (è la storia di un uomo che risolve i problemi per conto di una produzione) con la satira hollywoodiana (è là che si svolge tutto). Si racconta la storia di Eddie Mannix, un uomo che lavora per gli studios e protegge l'immagine pulita delle star che sono sotto il suo contratto.

Biglietti e Informazioni
Ingresso alle proiezioni: biglietto intero € 6,00 (inclusa tessera Arena Romana Promovies);
Biglietto tesserati € 5,00; biglietto ridotto studenti e anziani € 4,50
La tessera può essere richiesta alla cassa del cinema

Ass. PROMOVIES
Tel. 049 8718617
web: www.promovies.it

ASSESSORATO ALLA CULTURA
Manifestazioni e Spettacolo

Tel. ++39 049 8205623 - 5611
manifestazioni@comune.padova.it

Quadri da Rigoletto

Quadri da Rigoletto

Stagione 2016-2017 del Circolo della Lirica

Quadri da RIGOLETTO di G. Verdi
Regia e voce narrante: Stefano Vizioli
Preparazione vocale: Alessandra Althoff Pugliese
Interpreti: artisti della VI Masterclass internazionale per cantanti lirici, pianisti accompagnatori e registi
Direzione artistica del progetto M° Nicola Simoni

Rigoletto è un'opera in tre atti di Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave, tratta dal dramma di Victor Hugo Le Roi s'amuse ("Il re si diverte"). Con Il trovatore (1853) e La traviata (1853) forma la cosiddetta "trilogia popolare" di Verdi. Intenso dramma di passione, tradimento, amore filiale e vendetta, Rigoletto non solo offre una combinazione di ricchezza melodica e potenza drammatica, ma mette anche in luce le tensioni sociali e la condizione femminile in una realtà in cui il pubblico ottocentesco poteva facilmente rispecchiarsi.
Nell'allestimento del Circolo della Lirica di Padova, dal titolo Quadri da Rigoletto, le celebri arie del Duca (Questa o quella e la Donna è mobile), il quartetto Bella figlia dell'amore, l'invettiva di Rigoletto Cortigiani, vil razza dannata, duetti e terzetti sono interpretati da un cast internazionale di giovani artisti, reduci dall'intensa e dura settimana di preparazione vocale, scenica e interpretativa che caratterizza la VI Masterclass internazionale di canto lirico scenico espressivo, per cantantil,registi e pianisti accompagnatori, organizzata dal Circolo della Lirica di Padova, in collaborazione con Associazione Artes e il Patrocinio della Regione Veneto.

Informazioni
Biglietto unico € 7,00; ingresso gratuito per i soci del Circolo della Lirica di Padova
Prenotazione obbligatoria ai numeri: 349 8026146 e 335 6303408
www.circolodellalirca.it


 

NOTTURNI D'ARTE 2016

NOTTURNI D'ARTE 2016

Gli appuntamenti della settimana dal 9 al 13 agosto 2016

Appuntamenti della terza settimana dei "Notturni d'Arte 2016".
Manifestazione realizzata con il contributo di CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO.
 
Programma

MARTEDI' 9 AGOSTO, ore 21.00
Porta San Giovanni, P.le San Giovanni

Il Doge e l'architetto: andrea Gritti e Giovanni Maria Falconetto
Passeggiata guidata da Porta San Giovanni a Porta Savonarola, strutture realizzate rispettivamente nel 1528 e 1530 sul fronte occidentale delle nuove mura veneziane con il fine di proteggere e ornare la città.
La realizzazione delle due porte del fronte occidentale delle nuove mura veneziane, alla fine del terzo decennio del Cinquecento, non è un episodio marginale nel lento processo di completamento della cinta bastionata, al quale lavora il capitano generale Francesco Maria della Rovere. Trattandosi di edifici di uso pubblico, con forte valenza rappresentativa, si inserisce anche nel vasto programma edilizio e urbanistico allora in fase di avviamento, che aveva un duplice obiettivo. Esaltare, innanzitutto, l’immagine della Dominante, ma anche risarcire, in qualche modo, la città delle profonde ferite infertele nel 1509 e negli anni successivi, per metterla in grado di resistere all’assedio delle truppe della Lega di Cambrai.
Tornata la pace, e riconquistati ormai quasi per intero i territori perduti, è proprio l’eroe del 1509, l’allora provveditore “in campo” Andrea Gritti, divenuto nel frattempo doge, a governare l’operazione, di evidente valenza politica, attraverso l’operato dei rettori della città, spesso appartenenti al suo entourage.

MERCOLED' 10 AGOSTO ore 21.00
P.zza del Santo
Capolavori del Rinascimento nella Basilica e nella Scuola del Santo
Visite guidate
i Notturni d’Arte fanno tappa al Santo per ammirare i capolavori del Rinascimento conservati nella Basilica e nella adiacente Scuola, come l’Altare di Donatello, oggi visibile nella ricomposizione effettuata alla fine dell'Ottocento da Camillo Boito e i Miracoli del Santo dipinti da Tiziano.
Tra il 1443 ed il 1450 (1453) Donatello prosegue la sua straordinaria campagna di lavori nella Basilica del Santo a Padova. Dopo il grande Crocefisso e il monumento equestre al Gattamelata è la volta dell’altare maggiore “l’altar grando” che costituirà l’ennesimo capolavoro della sua decennale presenza padovana. Purtroppo la struttura architettonica dell’altare, entro la quale erano collocati i circa trenta pezzi in bronzo del maestro fiorentino, venne demolita nella seconda metà del Cinquecento per lasciar spazio a successivi altari rispondenti ai nuovi dettati liturgici del Concilio di Trento.
La Cappella dell’Arca - Tomba di S. Antonio
La Cappella è situata nel braccio sinistro del transetto principale della Basilica ed è probabile che tale posizione fosse occupata, in precedenza, dall’abside della preesistente chiesetta di S. Maria Mater Domini, dove in origine venne tumulato il corpo del Taumaturgo.
L’attuale splendido sacello è il frutto di un radicale rifacimento della Cappella avvenuto nell’intero arco del XVI secolo e concluso solo nel Seicento per la parte degli ornati, con ulteriori contributi e arricchimenti avvenuti anche nel corso del Settecento.

GIOVEDI 11 AGOSTO
ore 18.00

Golena di San Massimo, via Orus
Dall'acqua alle stelle
Visite guidate alla Golena e al Bastione San Massimo e al laboratorio dell'Accademia dell'Affresco.

ore 19.30 e ore 21.00
Planetario, via Cornaro 1
Il sisetma copernicano e le rivoluzioni celesti
Spettacolo al Planetario
Occhi all’insù per guardare le rivoluzioni celesti al Planetario di via Cornaro; lo spettacolo sarà preceduto alle ore 18 da visite guidate alla Golena e al Bastione San Massimo e al laboratorio dell’Accademia dell’Affresco.
ATTENZIONE - Prenotazioni e acquisto biglietto € 5,00 al Planetario tel. 049 773677 da lunedì a sabato ore 9-12/16.30-19.30

VENERDI' 12 AGOSTO, ore 21.00
Via San Francesco 61

Un linguaggio artistico rinnovato nella chiesa di San Francesco e nella Scuola della Carità
Visita guidata alla chiesa di San Francesco e alla Scuola della Carità, dove è possibile ammirare, tra le opere conservate, la pala dell'Ascensione, realizzata da Paolo Veronese nel 1575 circa e il ciclo affrescato da Dario Varotari nel 1579.
Un tempo contenitore di pale d’altare quattrocentesche a più scomparti (o polittici) di Giovanni d’Alemagna, Antonio e Bartolomeo Vivarini (ora a Praga),  e di Giorgio Chiulinovich detto Schiavone (a Berlino e nel Museo Diocesano di Padova), la chiesa di San Francesco ospita ancora un’importante cappella affrescata, un paio di pale cinquecentesche e alcuni monumenti funebri dedicati a letterati e giuristi.
La Scuola della Carità è un edificio di origine medievale, utilizzato sino ai primi anni dell'Ottocento per scopi religiosi. Si affaccia su Contrà dei porteghi alti, ora via San Francesco a Padova, dirimpetto alla chiesa di San Francesco Grande a cui attualmente appartiene. Vi aveva sede la Confraternita della Carità, associazione laicale votata al soccorso di poveri ed infermi che fiorì con la fondazione dell'Ospedale di San Francesco Grande. La confraternita della Carità presso San Francesco fu fondata prima del 1401 e fu soppressa nel 1806, con la devoluzione dei beni all'Ospedale Civile.
Sibilia de Cetto vi faceva parte nel 1419 quando concedeva alla fraglia il diritto di utilizzare alcuni ambienti all'interno dell'ospedale di San Francesco, allora in fase di costruzione per volontà del marito Baldo Bonafari, e una cappella dedicata alla Vergine nella chiesa del complesso. Le pareti interne della sala del capitolo sono state affrescate da Dario Varotari, padre del Padovanino, nel 1579 con Storie della vita della Vergine, ultimo grande ciclo di affreschi eseguiti a Padova verso la fine del XVI secolo.
Le scene sono raggruppate in dodici riquadri; è presente un tredicesimo riquadro che raffigura Baldo de' Bonafarii e Sibilla de Cetto con l'Ospedale, la Chiesa ed il Convento di San Francesco sullo sfondo.

SABATO 13 AGOSTO, ore 21.00
Luvigliano-Torreglia, via dei Vescovi 4

Villa dei Vescovi di Giovanni Maria Falconetto, sontuosa casa di villeggiatura estiva
Visite guidate alla Villa e alla mostra Glass Arte del vetro oggi
Villa dei Vescovi venne edificata tra il 1535 e il 1542 su un terrapieno dei Colli Euganei dalla curia di Padova, per offrire al vescovo una sontuosa casa di villeggiatura estiva.
Il vescovo committente fu Francesco Pisani (episcopato dal 1524 al 1564), mentre per l’esecuzione dell’opera venne incaricato il nobiluomo Alvise Cornaro, amministratore della mensa vescovile dal 1529 al 1537. Cornaro, con l’appoggio del vescovo Pisani, ne affida il progetto al pittore architetto Giovanni Maria Falconetto (Verona 1468 – Padova 1535).
Nel Seicento, diversi vescovi dedicarono molta attenzione ai giardini, agli orti e al brolo negli spazi circostanti la Villa.
Nel 2005 la villa divenne proprietà del FAI.
Concepita sin dall’inizio come palazzo di città e destinata a ritrovo per intellettuali e circoli umanistici, l’imponente dimora è giunta straordinariamente intatta fino ai nostri giorni, mantenendo a tutt’oggi l’antico rapporto di dialogo e armoniosa convivenza col paesaggio circostante.
Nella dimora, oggi di proprietà del Fai, sarà anche possibile visitare la mostra “Glass - Arte del Vetro oggi in Italia” con oltre 100 vetri d'autore firmati da alcuni tra i più rinomati artisti e designer

ATTENZIONE-Biglietto di € 11,00 e € 4,00 tesserati FAI da acquistare la sera stessa sul posto.
Prevendite: Villa dei Vescovi da mercoledì a domenica ore10-18; Punto FAI di Padova Casa della Rampa Carrarese via Arco Valaresso 32, martedì e giovedì ore17.30-19; Punto FAI di Montagnana Sala Contarin Pavan Castel San Zeno, Piazza Trieste 16, lunedì ore 19-21

INFORMAZIONI
Acquisto del biglietto “Notturni d’Arte”, fino a esaurimento della disponibilità, presso il Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche in via Porciglia 35: orario dal lunedì al giovedì 8.30-12.30/15.00-18.30; venerdì 8.30-13.30/14.30-16.00; sabato 8.30-13.00 (chiuso domenica e lunedì 15 agosto), con possibilità di acquisto la sera stessa della visita nel caso in cui i biglietti fossero ancora disponibili.
I biglietti saranno messi in vendita a partire dal pomeriggio di lunedì 25 luglio .

LIS accessibile al pubblico sordo tramite il servizio di interpretariato LIS – Lingua dei Segni Italiana; interprete Rita Sala

Costo biglietti “Notturni d’Arte”
Biglietto unico € 3,00 a persona per l’accesso ad una singola serata (per la singola serata, solo se ancora disponibile, si potrà acquistare anche durante la sera stessa), tranne per le serate in cui è previsto un costo diverso.

Biglietti da acquistare presso le sedi in programma per: Orto Botanico, MUSME, navigazione in battello, spettacolo al Planetario, Villa dei Vescovi, Villa Roberti, Villa Contarini, Castello Cini, Museo Padova Ebraica, Villa Emo a Rivella.

Abbonamenti
Biglietto € 6,00 a persona per l’accesso a 3 serate
Biglietto € 10 a persona per l’accesso a 4 serate più la guida stampata
Ingresso gratuito per bambini fino ai 12 anni
Costo della guida stampata: € 4

Il biglietto dovrà essere esibito all’inizio della serata per comprovare l’avvenuto pagamento. Non è previsto alcun rimborso in caso di mancata partecipazione o di mancato svolgimento della serata per motivi indipendenti dall’organizzazione.

Si richiede la puntualità. Perde il diritto all'entrata chi, già in possesso del biglietto, non rispetterà l'orario di inizio del programma indicato nel biglietto.

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche - Via Porciglia 35, Padova
Tel. 049/8204533
notturnidarte@comune.padova.it

La lunga notte dei dinosauri

La lunga notte dei dinosauri

21° Maratona cinematografica di Ferragosto

La lunga notte dei dinosauri, con proiezioni non stop dalla sera alla mattina è inserita nella programmazione di Arena Romana Estate 2016, e sarà una prima immersione nello spettacolare mondo di questi antichi dominatori del pianeta, in attesa della grande mostra "Dinosauri. Giganti dall'Argentina", aperta al pubblico dall'8 ottobre 2016 al 26 febbraio 2017 al Centro culturale Altinate San Gaetano.

La maratona di ferragosto - afferma l'assessore alla Cultura del Comune di Padova Matteo Cavatton -sarà un'anticipazione di quanto accadrà a Padova da ottobre, quando la città per cinque mesi sarà invasa dai dinosauri, con epicentro il Centro culturale Altinate San Gaetano, dove sarà possibile ammirare dei veri record: dai più antichi dinosauri finora noti, a quelli più grandi, come il gigante di 38 metri di lunghezza che occuperà l'agorà; o come il primo embrione originale di dinosauro erbivoro gigante, che sarà visibile a tutti all'ingresso del centro.

Programma
ore 21,15
IL VIAGGIO DI ARLO

di Peter Sohn - film d’animazione / USA / dur.: 100’.
Il viaggio di Arlo è uno dei cartoni animati più insoliti della Pixar, a partire dal rovesciamento che sta alla base della storia: i dinosauri sono creature evolute, sanno esprimersi a parole e fanno una vita stanziale, essendosi trasformati da cacciatori a coltivatori, mentre gli esseri umani vivono allo stato brado, si esprimono a grugniti, rubano il cibo, ma hanno un gran coraggio e un forte istinto di sopravvivenza.
E' un viaggio epico nell’era della preistoria, dove un coraggioso e curioso dinosauro di nome Arlo stringe un’insolita amicizia con un essere umano. Attraversando luoghi aspri e misteriosi, Arlo imparerà ad affrontare le sue paure e scoprirà ciò di cui è veramente capace.

ore 23,00
GERTIE IL DINOSAURO

di Winsor McCay
- cortometraggio / USA / dur.:12’.
Il capostipite del cinema a cartoni animati realizzato nel 1914 dallo specialista Winsor McCay. Al richiamo del suo padrone, il dinosauro Gertie esce da una caverna, intorno, appaiono animali preistorici. Il film termina con un inchino dell’animale rivolto agli spettatori.

ore 23,15
JURASSIC WORLD

di Colin Trevorrow
con Chris Pratt, Bryce Dallas Howard,
Omar Sy / USA / dur.: 124’.
Quarto capitolo della saga di Jurassic Park.
Jurassik World è un resort in cui gli ospiti possono vedere dal vero i dinosauri ed interagire con loro. Dato che la prosperità commerciale del parco esige innovazioni e novità ogni giorno per far sì che gli ospiti ritornino, il Dr. Wu viene spinto oltre i limiti della scienza etica, costretto a manipolare la genetica per progettare un dinosauro geneticamente modificato che non ha mai toccato la Terra prima e le cui capacità restano ignote.
Benvenuti a Jurassic World, un resort di lusso completamente operativo dove decine di migliaia di ospiti possono esplorare il miracolo e lo splendore delle più magnifiche meraviglie preistoriche che abbiano vissuto sulla Terra e interagire con loro ogni giorno. Fino a quando però qualcosa non funziona e si crea il caos.

ore 01,30
LA TERRA DIMENTICATA DAL TEMPO

di Kevin Connor
con Doug McClure , John McEnery / Inghilterra /
USA / dur.: 90’.
Un vero e proprio entusiasmante cult-movie degli anni ‘70. Siamo nel 1916, in un luogo non definito nelle acque dell’Antartide. Un sommergibile tedesco, con a bordo alcuni ostaggi inglesi, approda su un’isola sconosciuta. Il luogo, misterioso e selvaggio, è abitato da pericolose creature preistoriche. L'isola chiamata Caprona sorge nei pressi dell'Antartide, ed è rimasta allo stadio primitivo essendo popolata da dinosauri, animali preistorici e tribù di cavernicoli. Dopo la cattura di una ragazza dell'equipaggio, il protagonista Bowen Tyler raggiungerà la tribù di cavernicoli per riprendersi Lisa, ma l'eruzione di un vulcano distruggerà il loro sommergibile, lasciandoli a Caprona, senza via d'uscita.

Informazioni
Tutte le proiezioni della serata sono ad ingresso libero.

tel. 049-8718617 
info@promovies.it
www.promovies.it

Informazioni e prenotazioni mostra "Dinosauri. Giganti dall'Argentina"

Ne-t by Telerete Nordest S.r.l. +39 049 2010010

www.dinosauripadova.it

NOTTURNI D'ARTE 2016

NOTTURNI D'ARTE 2016

Gli appuntamenti della settimana dal 2 al 6 agosto 2016

Appuntamenti della seconda settimana dei "Notturni d'Arte 2016".
Manifestazione realizzata con il contributo di CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO.
 
Programma

MARTEDI' 2 AGOSTO, ore 21.00
Loggia e Odeo Cornaro, via Cesarotti 37

Loggia e Odeo Cornaro. Il fascino del Rinascimento padovano tra miti, allegorie e grottesche
Visite guidate
La fune dell'amore
Spettacolo della compagnia teatrale La Betonica
Padova nel Cinquecento è una fucina di grandi personalità e di importanti mecenati che imprimono alla città una svolta e una forte caratterizzazione urbanistica, artistica e architettonica. Tra queste figure si distingue il veneziano Alvise Cornaro (Venezia, 1484-Padova, 1566) il cui circolo culturale è frequentato, tra gli altri, da importanti architetti come Andrea Palladio, Sebastiano Serlio e Giovanni Maria Falconetto. Al colto umanista si deve la realizzazione di un vasto complesso monumentale che si trova lungo l’antica via del Bersaglio, oggi via Cesarotti, di cui rimangono due edifici  superstiti: la Loggia e l’Odeo.
Completa la serata la spassosa commedia in costume "La fune dell'amore" a cura della compagnia teatrale La Betonica, un allegro e romantico tuffo nel Rinascimento, con dei personaggi strampalati alle prese con guai d'amore e altri imprevisti. Ma sarà anche un viaggio alla scoperta della figura forte e decisa di Isabella Andreini, prima capocomica padovana della Storia, e la sua Commedia dell'Arte.

MERCOLED' 3 AGOSTO ore 21.00
Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann, Corso Garibaldi 33
La Commedia dell'Arte
Smascherata

di Giorgia Penzo e Davide Schinaia
con: Giorgia Penzo
Spettacolo a cura dell'Accademia del teatro in Lingua Veneta
Serata dedicata alla Commedia dell'Arte.
La Commedia dell'Arte è nata in Italia nel XVI secolo e rimasta popolare fino alla metà del XVIII secolo, anni della riforma goldoniana della commedia.  Non si trattava di un genere di rappresentazione teatrale, bensì di una diversa modalità di produzione degli spettacoli. Le rappresentazioni non erano basate su testi scritti ma dei canovacci, detti anche scenari; inizialmente erano tenute all'aperto con una scenografia fatta di pochi oggetti.
Il primo esempio di una compagnia di comici professionisti fu quella che nel 1545 stese un contratto davanti ad un notaio di Padova, la cosiddetta Compagnia di Ser Maphio; questa era una fraternal compagnia formata da 8 attori uomini.
Nella loro formula spettacolare, i comici della Commedia dell'Arte introdussero un elemento nuovo di portata dirompente e rivoluzionaria: la presenza delle donne sul palcoscenico.
Gli attori della Commedia dell'Arte erano caratterizzati da eccellenti doti mimiche, buona parlantina, un'essenziale fantasia e la capacità di sincronizzarsi perfettamente con gli altri attori in scena.
Grande promotore della Commedia dell’Arte ai nostri giorni è Carlo Boso, diplomato alla scuola del Piccolo Teatro di Milano e creatore negli anni ’70 del TAG Teatro che nell’ambito dei primi carnevali veneziani diretti da Maurizio Scaparro ha presentato spettacoli di Commedia dell’Arte che poi hanno girato tutto il mondo.

GIOVEDI 4 AGOSTO, ore 21.00
Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann, Corso Garibaldi 33
Andrea Palladio: libri, ruderi e duro lavoro
di e con Andrea Pennacchi
musiche di Giorgio Gobbo
Non bisogna essere architetti per rimanere incantati davanti a una delle ville palladiane, o al Teatro Olimpico di Vicenza. Sparsi per il mondo occidentale, ancora oggi a cinquecento anni esatti dalla nascita, vi sono centinaia di migliaia di abitazioni, di edifici pubblici e di chiese che derivano dai progetti di Andrea Palladio.
Quando Andrea Palladio (1508-1580) iniziò la sua attività di architetto, Venezia stava vivendo un periodo di profonde trasformazioni politiche ed economiche. Dopo la traumatica esperienza della guerra cambraica e delle altre guerre che avevano infuriato nei territori della Repubblica fra il 1509 e il 1516, i Veneziani cominciarono a guardare alla Terraferma con occhi nuovi. Non si premurarono soltanto di garantire la securitas del loro Dominio, dotando le principali città di nuovi sistemi bastionati capaci di resistere al fuoco delle artiglierie ma, sulla scia di quanto stavano facendo alcuni nobili delle città sottomesse, come Alvise Cornaro a Padova, promossero investimenti sempre più consistenti nell’agricoltura, trasferendovi parte dei loro cospicui capitali.
Lo spettacolo farà rivivere il grande architetto rinascimentale nato a Padova nel 1508.

VENERDI' 5 AGOSTO, ore 21.00
MUSME-Museo di storia della Medicina, via San Francesco 94

Il Museo di Storia della Medicina: uno straordinario viaggio dal Cinquecento ai giorni nostri
visite guidate al Museo e alla mostra Il corpo scoperto. L'anatomia da Vesalio al futuro
Apre le porte al pubblico dei Notturni d’Arte il Musme-Museo di Storia della Medicina in via San Francesco 94, dove sarà possibile conoscere lo straordinario percorso padovano di innovazione scientifica e visitare la mostra “Il corpo scoperto. L’anatomia da Vesalio al futuro”, che presenta una selezione di opere illustrate di anatomia edite nel Cinquecento.
Lo straordinario percorso padovano di innovazione scientifica, che parte dal Cinquecento e arriva ai giorni nostri, viene narrato in modo rigoroso ma accattivante in un Museo che spicca a sua volta per innovatività: il MUSME, Museo di Storia della Medicina in Padova, inaugurato il 5 giugno 2015.
Il MUSME è un Museo di nuova generazione che racconta lo straordinario percorso della Medicina da disciplina antica a scienza moderna, con particolare attenzione alla storia della scuola medica padovana.
In equilibrio tra passato e futuro, il MUSME rivoluziona il concetto di Museo scientifico e diventa lui stesso un’eccellenza italiana, coniugando storia e tecnologia.

ATTENZIONE-Biglietto di € 8,00 da acquistare la sera stessa sul posto, prenotazione obbligatoria con ritiro di passa presso il Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche

SABATO 6 AGOSTO, ore 18.00
Porta Portello

Le acque, le mura, una fortezza mancata e ... la villeggiatura
Navigazione da Porta Portello a Castelnuovo
Itinerario in battello per ripercorrere la storia della città nel Cinquecento in rapporto alle sue acque.
Sarà presente un interprete LIS-Lingua dei Segni Italiana, a disposizione del pubblico sordo.

ATTENZIONE-Biglietto di € 10,00 adulti e € 5,00 ragazzi da 6 a 12 anni, gratuito da 0 a 6 anni. Prenotazione obbligatoria tel. 049 8700232 Delta Tour-www.deltatour.it

INFORMAZIONI
Acquisto del biglietto “Notturni d’Arte”, fino a esaurimento della disponibilità, presso il Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche in via Porciglia 35: orario dal lunedì al giovedì 8.30-12.30/15.00-18.30; venerdì 8.30-13.30/14.30-16.00; sabato 8.30-13.00 (chiuso domenica e lunedì 15 agosto), con possibilità di acquisto la sera stessa della visita nel caso in cui i biglietti fossero ancora disponibili.
I biglietti saranno messi in vendita a partire dal pomeriggio di lunedì 25 luglio .

LIS accessibile al pubblico sordo tramite il servizio di interpretariato LIS – Lingua dei Segni Italiana; interprete Rita Sala

Costo biglietti “Notturni d’Arte”
Biglietto unico € 3,00 a persona per l’accesso ad una singola serata (per la singola serata, solo se ancora disponibile, si potrà acquistare anche durante la sera stessa), tranne per le serate in cui è previsto un costo diverso.

Biglietti da acquistare presso le sedi in programma per: Orto Botanico, MUSME, navigazione in battello, spettacolo al Planetario, Villa dei Vescovi, Villa Roberti, Villa Contarini, Castello Cini, Museo Padova Ebraica, Villa Emo a Rivella.

Abbonamenti
Biglietto € 6,00 a persona per l’accesso a 3 serate
Biglietto € 10 a persona per l’accesso a 4 serate più la guida stampata
Ingresso gratuito per bambini fino ai 12 anni
Costo della guida stampata: € 4

Il biglietto dovrà essere esibito all’inizio della serata per comprovare l’avvenuto pagamento. Non è previsto alcun rimborso in caso di mancata partecipazione o di mancato svolgimento della serata per motivi indipendenti dall’organizzazione.

Si richiede la puntualità. Perde il diritto all'entrata chi, già in possesso del biglietto, non rispetterà l'orario di inizio del programma indicato nel biglietto.

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche - Via Porciglia 35, Padova
Tel. 049/8204533
notturnidarte@comune.padova.it

Ludwig Van Festival 2016

Ludwig Van Festival 2016

Concerto conclusivo

Appuntamento conclusivo del Ludvwig Van Festival, evento che ha proposto in queste settimane l’esecuzione integrale delle Nove Sinfonie sotto la direzione di Marco Angius: cinque appuntamenti distribuiti tra Palazzo Zuckermann, il Castello dei Carraresi e l’Orto Botanico di Padova.
In questo concerto finale, che si terrà al Castello Carrarese, ci sarà l’esecuzione integrale delle 9 Sinfonie di Beethoven. L’Orchestra di Padova e del Veneto, diretta da Marco Angius eseguirà la Sinfonia n. 9 in re minore op. 125 per soli, coro e orchestra. Insieme all’OPV il Coro del Friuli Venezia Giulia, preparato dal Maestro Cristiano Dell’Oste e le Voci soliste dell'Accademia del Teatro alla Scala: Elisa Cho (soprano), Celeste Bang (mezzosoprano), Sehoon Moon (tenore) e Simon Lim (basso).
Una composizione ricca di storia e di significati universali: nel 1989 Bernstein, per celebrare la caduta del muro di Berlino, scelse la Nona Sinfonia e la diresse in una memorabile esecuzione all’aperto davanti alla Porta di Brandeburgo, sostituendo, nel testo di Schiller, la parola “gioia” con “libertà”. E quando venne costituita l’Unione Europea, per l’inno la scelta cadde proprio sul “tema della gioia” tratto dall’ultima sinfonia di Beethoven.
E' proprio all'ultimo movimento, alle parole dell'Inno alla Gioia di Schiller, e al celebre tema su cui sono messe in musica, che la Nona deve il suo valore di monumento dell'umanesimo, ovvero della promessa di liberazione dalle oppressioni interiori ed esteriori. Una lettura sancita da alcune esecuzioni storiche, come quella del 1951 alla riapertura del festival di Bayreuth, diretta da Wilhelm Furtwängler, e soprattutto quella del 1989 a Berlino, diretta da Leonard Bernstein per celebrare la caduta del Muro, in cui la parola “gioia” venne sostituita, nel testo, con la parola “libertà”. Non a caso già nel 1972 il tema dell'Inno alla Gioia era stato scelto come Inno d'Europa.

L’appuntamento serale sarà preceduto, alle 10.30 all’Orto botanico, da una lezione/concerto che il Maestro Angius terrà insieme a OPV dedicata ad alcune pagine strumentali della Nona Sinfonia.

Programma
Sinfonia n. 9 in re minore op. 125 per soli, coro e orchestra

Coro del Friuli Venezia Giulia
Cristiano Dell’Oste, maestro del coro

Voci soliste dell'Accademia del Teatro alla Scala
Elisa Cho, soprano
Celeste Bang, mezzosoprano
Sehoon Moon, tenore
Simon Lim, basso
In caso di maltempo il concerto avrà luogo all’Auditorium del Conervatorio C. Pollini.

Informazioni
BIGLIETTI

Concerti: Interi 10 €, ridotti 7 € (abbonati 50a Stagione OPV e under35), bambini e ragazzi 3 € (under14); in vendita online sul sito www.opvorchestra.it (solo biglietti interi) e al botteghino di ciascuna sede il giorno del concerto a partire dalle ore 20.00.
Prove generali: Biglietto unico 8 €; in vendita al botteghino dell’Orto Botanico il giorno della prova generale dalle ore 9.30.

Il programma può subire variazioni, si consiglia di consultare il sito www.opvorchestra.it.

Info: www.opvorchestra.it, tel. 049 656848-656626

Pagine