Rassegna Musica Antica all'Università 

Rassegna Musica Antica all'Università 

Si è aperta il 2 maggio la seconda edizione della rassegna "Musica antica all'Università ", curata dal Coro da Camera dell'Università  di Padova.

PROGRAMMA

Mercoledì 2 maggio 2007 ore 18:30
Aula Nievo (cortile antico del Palazzo del Bo')


LES CARACTERES DE LA GUERRE
Composizioni sul tema delle battaglie

Roberto LOREGGIAN, cembalo

Verranno proposti brani di Frescobaldi, Dandrieu, Haydn, Dussek, Balbastre, in cui gli autori attraverso fanfare, effetti, rumori, onomatopee, traspongono in musica le suggestioni di un combattimento tra due compagini militari.


Roberto Loreggian
Dopo aver conseguito,col massimo dei voti, il diploma in organo e in clavicembalo, si è perfezionato presso il Conservatorio di L'Aja (NL) sotto la guida di Ton Koopman.
La sua attività  lo ha portato ad esibirsi nelle sale più importanti d'Europa collaborando sia in veste di solista che di accompagnatore con importanti solisti ed orchestre.
Ha registrato numerosi CD per case discografiche quali Chandos , Tactus, Naxos....segnalati dalla critica internazionale.
Le registrazioni dedicate alla musica per clavicembalo di B.Pasquini (Chandos-Chaconne) e di G.B.Ferrini (Tactus) sono risultati vincitori del 'Preis der deutschen Schallplattenkritik'.
Insegna presso il Conservatorio 'C.Pollini' di Padova.



Martedì 8 maggio 2007 ore 21:00
Chiesa di S. Francesco, Padova


FRANCESCO CAVALLI: VESPRO DELLA B.V.M. (1675)
A 8 voci concertato con istromenti

Coro: Ergo Cantemus
Coro da Camera del Concentus Musicus Patavinus
Schola Gregoriana Scriptoria
Accademia DiÍ -Pasòn, consort di viole da gamba
L'arte dell'Arco, orchestra barocca di Padova

Direttore: Fabio FRAMBA

Il secondo concerto vedrà  invece impegnati 2 cori (il Coro da Camera del Concentus Musicus Patavinus e il coro Ergo Cantemus), la Schola Gregoriana Scriptoria, l'ensemble barocco L'Arte dell'Arco e il consort di viole da gamba Accademia DiÍ -Pasͳn, sotto la direzione di Fabio Framba, per la riproposizione del "Vespro della B.V.Maria" del 1675, di Francesco Cavalli. Cremasco di origine, Cavalli fu prima cantore presso la basilica di S. Marco a Venezia, sotto la direzione di C. Monteverdi, e in seguito organista per 25 anni. I vespri sono gli ultimi lavori che pubblicò, nel 1675, e i salmi, alternati alle antifone gregoriane e a brani strumentali, sono costruiti nel tipico e lussureggiante stile veneziano con 2 cori a quattro voci battenti, da concertare con gli strumenti. Ne esce una musica sfavillante, solenne, evocativa, monumentale come si addiceva alle celebrazioni della basilica marciana sul finire del XVII secolo.

Fabio Framba è nato a Milano nel 1968. Agli studi umanistici, che lo hanno portato a laurearsi in Lettere e Filosofia, ha affiancato quelli musicali, diplomandosi in "Organo e Composizione Organistica" con il massimo dei voti, e iniziando un'attività  concertistica internazionale che lo ha visto suonare per importanti manifestazioni e su prestigiosi organi storici. Ha seguito inoltre i corsi di "Composizione Principale" e "Direzione di Coro": in particolare si è perfezionato presso la fondazione "Guido d'Arezzo" di Arezzo con i maestri Graden, Dantone, Neumann, Hogset, Gabbiani, Alessandrini e Fasolis.
Dal 1991 ha iniziato una stabile collaborazione con il centro di studi e formazione musicale CONCENTUS MUSICUS PATAVINUS dell'Università  di Padova dove dirige il "Coro da Camera", gruppo specializzato prevalentemente nel repertorio rinascimentale e barocco, e con il quale si è esibito in Italia e all'estero.
Ha inciso un CD di musiche romantiche all'organo del Duomo di Schio, per l'etichetta Sicut Sol, premiato con l'Hi Class Gold come disco dell'anno 2003.
Frutto della coniugazione di attività  musicologica e pratica sono due CD registrati in prima mondiale per la casa discografica Tactus, alla guida del Coro da Camera dell'Università  di Padova: una messa inedita di Giulio Belli, pubblicata nel 2002, e la ricostruzione di una liturgia veneziana, pubblicata nel 2005, utilizzando un ordinario inedito di Andrea Gabrieli (missa brevis in RE) e un proprio gregoriano locale, anch'esso inedito in larga misura.
Nel 2003 ha pubblicato un CD con le cantate "Membra Jesu Nostri" di D. Buxtehude, eseguite in versione filologica, registrato dal vivo presso la basilica superiore di S. Francesco ad Assisi, con il Coro da Camera dell'Università  e l'ensemble barocco "L'Arte dell'Arco".
Dal 1993 lavora nell'industria discografica, curando la direzione artistica delle incisioni di musica classica per le migliori case discografiche italiane e estere (Decca, Amadeus, Opus 111, Naive, CPO, Dynamic, Tactus, Bongiovanni, Stradivarius, Arts, Chandos, Glossa, etc).
Insegna presso il DAMS dell'Università  degli studi di Udine, dove è inoltre impegnato come collaboratore alla ricerca presso il laboratorio di restauro audio "MIRAGE".

INFORMAZIONI

I concerti sono ad ingresso libero.

Concentus Musicus Patavinus
c/o Dipartimento di Storia delle arti visive e della musica - Università  di Padova,
via Marsilio da Padova 18 - III piano, Padova.
E-mail: cmp@unipd.it
Tel. 049 8274673
Fax 049/8274670
Università  di Padova-Facoltà  di lettere

Guide all'ascolto musicale in biblioteca

Guide all'ascolto musicale in biblioteca

Nell'ambito della XXIV Stagione concertistica 2007 dell'Ass. Interensemble è previsto, come consuetudine, un ciclo di "GUIDE ALL'ASCOLTO MUSICALE IN BIBLIOTECA". Appuntamento ogni venerdi, con ingresso gratuito, presso la Biblioteca di Ponte di Brenta.

Questo il programma.

Venerdì 4 maggio 2007 ore 21:15
RIFLESSI D'UN FLAUTO D'ORO: SEVERINO GAZZELLONI
A cura di: Stefania Soave e Fabio Bacelle

Venerdì 11 maggio 2007 ore 21:15
LE SINFONIE DI JOHANNES BRAHMS: I e II
A cura di: Pierluigi Destro

Venerdì 18 maggio 2007 ore 21:15
LE SINFONIE DI JOHANNESE BRAHMS: III e IV
A cura di: Pierluigi Destro


INFORMAZIONI

Biblioteca di Quartiere di Ponte di Brenta, via San Marco 302 (Padova)

Ingresso gratuito

Ass. Interensemble
Via San Marco 302 - 35129 Padova
Tel. +39 049 8930608
mail: info@interensemble.it
web: www.interensemble.it

Scott Johnson & Marco Pavin

Scott Johnson & Marco Pavin

Si è aperta il 18 aprile 2007 la prima parte della XXIV Stagione Concertistica dell'Associazione AGIMUS. Da non perdere, per il terzo appuntamento della Stagione, il concerto per due chitarre elettriche. Scott Johnson, compositore e chitarrista americano, è uno dei nomi di spicco dell'attuale avanguardia newyorkese, virtuoso dello strumento ed estroso epigono della scuola del minimalismo statunitense. Ad affiancarlo in questa occasione ci sarà  il chitarrista e compositore padovano Marco Pavin, dal '89 membro del gruppo 'Interensemble'. Insieme presenteranno musiche dello stesso Johnson e di Steve Reich.

SCOTT JOHNSON & MARCO PAVIN
Chitarre elettriche

Programma
Scott Johnson - John Somebody (part 1; part 2; part 3-Involuntary Songs)
Steve Reich - Electric Counterpoint
Mauro Bagella - Soder Malastrand 61
Scott Johnson - Bowery Haunt (prima esecuzione italiana)

INFORMAZIONI
Ingressi

Circolo Banale: "‚€ 7,00

Ass. Interensemble
Via San Marco 302 - 35129 Padova
Tel. +39 049 8930608
mail: info@interensemble.it
web: www.interensemble.it

Guido che sfidò le Brigate Rosse

Guido che sfidò le Brigate Rosse

Presentazione in anteprima nazionale del film "GUIDO CHE SFIDO' LE BRIGATE ROSSE" del regista Giuseppe Ferrara. Il film vuole ricordare la figura di Guido Rossa, operaio dell'acciaieria Italsider di Cornigliano, militante del Pci e delegato della Cgil, barbaramente ucciso dalle Brigate Rosse a Genova, il 24 gennaio 1979.

Venerdì 27 aprile 2007 ore 21:00
Anteprima (sarà  presente in sala il regista Giuseppe Ferrara)


Repliche:
Lunedì 30 aprile 2007 ore 21:00
Martedì 8 maggio 2007 ore 21:00
Mercoledì 9 maggio 2007 ore 21:00
Giovedì 10 maggio 2007 ore 21:00


GUIDO CHE SFIDO' LE BRIGATE ROSSE
Anno 2006
Origine ITALIA
Genere DRAMMATICO, POLITICO
Regia : Giuseppe Ferrara
Cast: Massimo Ghini (Guido Rossa ) - Gianmarco Tognazzi (Riccardo Dura ) - Anna Galiena (Silvia Rossa ) - Corrado Invernizzi (Operaio) - Giulio Buccolieri (Brigatista ) - Maria Rosaria Omaggio (Elsa Morante) - Mattia Sbragia
Sceneggiatura: Giuseppe Ferrara, Heidrun Schleef, Daniele Aliprandi
Fotografia: Riccardo Gambacciani
Musiche: Pino Donaggio
Montaggio: Adriano Tagliavia
Costumi: Barbara Molinari


All'alba del 24 gennaio 1979 in via Fracchia a Genova il brigatista rosso Roberto Dura è appostato con altri due compagni in attesa che il sindacalista e operaio dell'Italsider Guido Rossa esca di casa per andare al lavoro. Tre mesi prima Rossa ha denunciato un suo collega di lavoro, Francesco Berardi, per aver diffuso volantini delle BR all'interno della fabbrica. Arrestato e processato per direttissima, Berardi è stato condannato a 4 anni e mezzo di carcere. Per questo, la mattina del 24 gennaio, Rossa viene gambizzato come aveva stabilito il comitato esecutivo dei terroristi. Ma Dura ha un ripensamento. Torna indietro e uccide Rossa.
Le fabbriche si fermano e si formano spontaneamente cortei di protesta, la notizia viene proposta nei telegiornali nazionali, l'impressione, ovunque, è enorme.
Viene allestita la camera ardente nel teatro cral dell'Italsider, migliaia di persone vogliono rendere omaggio al coraggioso operaio, a colui che "ha sfidato del Brigate Rosse".
Tra le tante testimonianze di cittadini e autorità  è toccante quella del Presidente della Repubblica Sandro Pertini, che rende omaggio alla salma, e gli pone su un cuscino la medaglia d'oro al valor civile. Dice Pertini: "Gli operai hanno compreso la necessità  di difendere a tutti i costi questa Repubblica. C'è costata venti anni di lotta antifascista, di sacrifici, di morti. Non c'è stata regalata e va difesa a tutti costi".
Dalla fine del 1979 iniziò la dissoluzione della colonna brigatista genovese. Il 28 Marzo 1980 i carabinieri del Generale Dalla Chiesa assalirono il covo Br di Genova e ucciser Roberto Dura.

Guido ROSSA interprete Massimo Ghini
Operaio di origine veneta ma genovese d'adozione, iscritto al PCI e sindacalista della CGIL all'Italsider di Genova-Cornigliano, nell'ottobre del 1978 Rossa nota un uomo intento a nascondere volantini delle B.R. dietro a un distributore di bevande. L'operaio è Francesco Berardi, che cerca di fuggire ma viene fermato dalla vigilanza della fabbrica e subito si dichiara prigioniero politico. Viene consegnato ai carabinieri e arrestato. Guido Rossa denuncia Berardi e testimonia al processo, nel quale Berardi, poi suicida in carcere, viene condannato a quattro anni e mezzo di reclusione. Per alcuni mesi il sindacato offre a Rossa una scorta, temendo una vendetta dei brigatisti, che arriva il 24 gennaio 1979. Rossa esce di casa e sale in macchina. Un commando composto da Riccardo Dura, Vincenzo Gagliardo e Lorenzo Carpi lo attende e gli spara uccidendolo. ͈ la prima volta che le Brigate Rosse uccidono un iscritto al PCI e un sindacalista. La rabbia e l'indignazione è enorme. Al funerale, cui partecipano 250.000 persone, presenzia il Presidente della Repubblica Sandro Pertini. L'omicidio di Rossa segna una svolta nella storia delle Brigate Rosse, che da quel momento non riusciranno più a trovare alcun sostegno nel proletariato. Guido Rossa è anche ricordato per la sua attività  di alpinista e il suo impegno nel Club Alpino Italiano

Riccardo DURA (Roberto) interprete Gian Marco Tognazzi

Ex militante di Lotta continua, membro di primo piano della leggendaria colonna genovese delle Brigate rosse, Riccardo Dura è l"€™uomo che il 19 gennaio 1979 uccide Guido Rossa. A sparare per primo è Vincenzo Guagliardo, l"€™altro membro del commando brigatista che, nei piani dell'€™organizzazione, deve "€œsolo"€ ferire alle gambe l"€™operaio dell'€™Italsider, colpevole di aver denunciato e fatto arrestare Francesco Berardi. Dura, dopo che i colpi sparati da Guagliardo sono già  andati a segno, decide di giustiziare Rossa "€œperché le spie vanno uccise"€. Riccardo Dura "€˜Roberto"€™ muore il 28 marzo 1980, in quella stessa strada di Genova, via Fracchia, dove poco più di un anno prima aveva ucciso Guido Rossa. Muore insieme ai compagni Lorenzo Betassa, Annamaria Ludman e Piero Panciarelli, tutti uccisi dal nucleo antiterrorismo di Dalla Chiesa in quella che è passata alle cronache come la strage di via Fracchia. Dura è l"€™unico che non viene subito identificato dai carabinieri; a farlo provvederanno le stesse Brigate rosse con una telefonata all'€™Ansa del 3 aprile 1980.

INFORMAZIONI
Fronte del Porto Filmclub
Via S.M. Assunta, 20
Tel. 049 8718617
Web: www.promovies.it

Tango, Czarda, Pequena

Tango, Czarda, Pequena

Quinto ed ultimo appuntamento 2007 con la "XIV Stagione Concertistica Int.le AGIMUS".


Duo sax-pianoforte:

ALEX SEBASTIANUTTO - sax
FERDINANDO MUSSUTTO - pianoforte

1° Premio sezione fiati
4° Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale "Premio Città  di padova" 2006

Programma

G. FITKIN - Gate
D. SALVATORE - Helin
P. WOODS - Sonata
R. MOLINELLI - Four Pictures from New York (Dreamy dawn; Tango club; Sentimental evening; Broadway night)
P. ITURRALDE - Pequena Czarda

Alex Sebastianutto, nato nel 1983, inizia lo studio del saxofono sotto la guida del m° Franco Brusini, diplomandosi successivamente con il massimo dei voti presso il Conservatorio "€œJ.Tomadini"€ di Udine sotto la guida del m° L.Podda. Ha frequentato corsi di perfezionamento e masterclass con illustri docenti quali il m° Federico Mondelci, m° Marco Gerboni, m° Mario Marzi. Come solista ha partecipato alla rassegna "€œGiovani talenti"€ organizzata dall' "€œAssociazione musicale Euritmia"€, ai concerti di musica contemporanea tenutisi al Teatro S. Giorgio di Udine, alla Biennale di Venezia suonando al Teatro piccolo Arsenale. Ha collaborato in oltre come solista con l'orchestra "€œI Virtuosi di Aquileia"€ eseguendo musiche tratte dai film di F.Fellini, scritte da N. Rota, arrangiate dal m° Daniele Zanettovich; con diverse orchestre a fiato e formazioni cameristiche. In occasione delle "€œGiornate del Cinema Muto"€ di Pordenone, assieme all' Ensemble del Conservatorio "€œJ.Tomadini"€, ha collaborato con il direttore londinese T Brock eseguendo musiche da film scritte dal compositore N. Brand. Affianca all' attività  concertistica quella didattica.

Nato nel 1976, Ferdinando Mussutto si è diplomato con il massimo dei voti in pianoforte all'€™età  di 20 anni presso il Conservatorio Statale di Musica "€œJ. Tomadini"€ di Udine; successivamente ha frequentato diverse master-class sia per il repertorio solistico che cameristico, perfezionandosi con i Maestri Rattalino, Lovato, Fister e Porta. Nel 2001 ha portato a termine il corso di perfezionamento biennale con il m° Andrea Lucchesini presso la Scuola di Musica di Sesto Fiorentino ed i corsi di alto perfezionamento cameristico presso la Scuola di Musica del Trio di Trieste a Duino (TS), dove ha ottenuto il Diploma di Merito. E"€™ stato premiato in vari concorsi nazionali ed internazionali, sia solistici che cameristici, tra i quali il Concorso "C. Togni" di Gussago (BS), il Concorso "S. Omizzolo " di Padova, il Premio Internazionale "€œS. Marizza"€ di Trieste, il Concorso "€œG. Rospigliosi"€ di Lamporecchio (PT) ed il Concorso Agimus di Roma. Si è esibito come solista e camerista in Italia, Austria, Germania, Slovenia, Croazia, Cina e Paraguay, riscuotendo ovunque consensi di pubblico e di critica. Ha collaborato con numerose realtà  musicali del Triveneto e della Carinzia tra cui l'Ente Lirico "G. Verdi" di Trieste, l'Orchestra Sinfonica Regionale del F.V.G.(con la quale ha eseguito 6 prime esecuzioni assolute nel corso della Biennale di Musica a Venezia nell'ottobre 2004), l'Orchestra "Academia Ars Musicae" di Klagenfurt, l'Orchestra "Karmelos", l'Ensemble "Mikrokosmos", l'Associazione "CarinthiaArtis" ed il Conservatorio "A. Steffani" di Castelfranco Veneto (TV), il Coro del Friuli Venezia Giulia, la Schola Cantorum di S.ta Giustina (BL). Nell'estate 1997 è stato maestro collaboratore presso il Teatro "€œG. Verdi"€ di Trieste, nel corso del "Festival dell'Operetta"; nel 2001 ha registrato due CD per la casa discografica RealSound di Udine, realizzando una prima incisione assoluta con opere cameristiche del compositore tedesco Arnold Schoendlinger (sonata per viola e pianoforte e seconda sonata per violino e pianoforte); recentemente ha registrato il Quartetto Op. 60 di J. Brahms per RAI Radio3. Nel 2002 e 2003 è stato pianista collaboratore dei corsi di perfezionamento tenuti a Cividale del Friuli (Udine) dal soprano Cecilia Fusco. Nel dicembre 2002 è risultato inoltre vincitore della selezione per pianisti collaboratori delle classi strumentali indetta dal Conservatorio "€œA. Steffani"€ di Castelfranco Veneto (Treviso), con il quale attualmente collabora. Svolge un'intensa attività  concertistica che lo ha visto protagonista assieme ad artisti internazionali tra i quali Annamaria Dell'Oste, Lucio Degani, Domenico Nordio e Marco Gerboni.




INFORMAZIONI

Biglietti: prezzo unico 4 "‚€

Vendita: a partire dalle ore 15,30 il giorno del concerto

ASSOCIAZIONE MUSICALE AGIMUS DI PADOVA
Via G, Stampa 34 - 35027 Noventa Padovana
Telefax 049 8935606
E-mail: agimuspadova@libero.it

ASSESSORATO ALLE POLITICHE CULTURALI E SPETTACOLO - SERVIZIO MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI
Vicolo Pedrocchi n. 11 - Padova
Tel. 049 8205611
E-mail: comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it

Canto

Canto

"...lui apprese il volo, io imparai la vita e lentamente l'un l'altro ci riconoscemmo" (da "Canti di Angeli" di R.M. Rilke). Canto è lo spettacolo di esordio del 2007 del nuovo contenitore artistico e culturale di Laura Pulin: la Nuova Danza Indipendente (NU.D.I). "Canto" sarà  un viaggio tra Terra e Cielo, tra la materialità  dei corpi e l'incosistenza dell'ignoto. L'immateriale ed invisibile coscienza angelica si fa carne e calore, attraverso un'immagine che diventa gesto, con il linguaggio della danza. Gli angeli illuminano la nostra vita e la nostra anima, rendendo leggibili quei sentieri di luce ed ombra che incrociano le nostre vite.La Compagnia NU.D.I.-Nuova Danza Indipendente
presenta

CANTO
Coreografia e allestimento di Laura Pulin

Interpreti: Haizam Abdalla Garcia; Bledi Bejleri; Catia Dalla Muta; Elena Friso; Vincenzo Lacassia; Katja Muschter; Vincenzo Persi
Musiche: Béla Bartà³k, Frédéric Chopin, Bernard Hermann, Arvo Pärt, Giovanni Battista Pergolesi, Giacinto Scelsi, Franz Schubert, Salvatore Sciarrino, Dmitri Shostakovich
Supervisione musicale e musiche originali: Carlo Carcano

In coproduzione con:
COMPAGNIA TEATRO NUOVO

"CANTO" è un prisma che si propone di scindere la luce degli Angeli in alcune delle loro infinite sfaccettature.
Chi sono gli Angeli? Presenze divise fra Cielo e Terra, messaggeri di felicità  e grazia, presenze che evocano, al di fuori di tutti i tempi, visioni di rara suggestione ed intensità . L"€™Angelo è "€œil fiume che attraversa i due regni"€, come enunciava R.M.Rilke, è colui che abita nei nostri sogni, negli spazi più intimi della nostra anima. In un immaginario percorso dalla Terra al Cielo e dal Cielo alla Terra si delineano figure angeliche, creature che vivono uno spazio "€œaltro"€.
Sulla scenza si presentano sette ballerini, creature angeliche, corpi immateriali, che danzano all'interno della suggestiva partitura coreografica e musicale. Faranno vivere, attraverso i loro Corpi e la loro Danza, una coreografia che alterna momenti di intensa coralità  ad atmosfere raccolte e solitarie. Il percorso coreografico parte così dall'individuo che diventa protagonista, cantando e danzando la propria singolarità . Ed è su questa individualità  che si crea la verità  del linguaggio e l'attualità  del progetto.
Gli angeli, legati per scelta d'amore all'umano e al divino, sono ponti di luce pura per l'uomo e per la sua anima. Sono la dolce potenza del cielo e del nostro cuore.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI
Platea (intero "‚€ 15; ridotto "‚€ 13)
Palchi I e II ordine (intero "‚€ 13; ridotto "‚€ 11)
Galleria (intero "‚€ 8; ridotto "‚€ 6)

Per tutte le informazioni si rinvia a: Prospettiva Danza Teatro 2007. Il gesto, la parola, la visione.

Concerto dell'Orchestra Giovanile Istituto Bellini

Concerto dell'Orchestra Giovanile Istituto Bellini


Prosegue la XVII edizione di "International Music Meeting". Ospite di Padova sarà  'Orchestra Giovanile Istituto Bellini di Catania, formata da 50 orchestrali e diretta dal M° Giuseppe Romeo.

ORCHESTRA GIOVANILE ISTITUTO BELLINI di Catania
Direttore: M° GiuseppeRoemo

Programma

G.Rossini: Il Signor Bruschino (sinfonia)
Vincenzo Bellini: Il Pirata (sinfonia)
Pietro Mascagni: Cavalleria Rusticana (intermezzo)
Ludwig van Beethoven: Sinfonia in fa maggiore n. 6 op. 68 "Pastorale".

L"€™Orchestra Giovanile dell'€™Istituto Bellini di Catania è composta da giovani musicisti, selezionati tra quelli che frequentano la classe di Esercitazioni Orchestrali dell'€™Istituto Musicale "€œV. Bellini"€ di Catania. Dal 1990 l"€™orchestra opera e si esibisce nel territorio siciliano e ha già  riscosso ampi consensi di critica e di pubblico eseguendo un vasto repertorio musicale che comprende musiche di Mozart, Schubert, Beethoven, Mussorgskij, Sibelius ecc., non trascurando il repertorio lirico di Bellini, Rossini, Verdi e Puccini. Ha effettuato numerosi concerti e spettacoli per importanti associazioni musicali come Ortigia Festival, la Fondazione Federico II, Telethon, l"€™AIDO la Fondazione Angelo D"€™Arrigo, Teatro Massimo Bellini di Catania. Nel 2005 ha registrato per Sky Classica un documentario su Bellini. La Giovanile ogni anno effettua circa dodici concerti pubblici oltre all'€™annuale Omaggio a Bellini, che la vede impegnata nell'€™esecuzione di brani d"€™opera del Musicista catanese in collaborazione con cantanti di fama internazionale come Mara Lanfranchi, Aldo Caputo, Andrea Cesare Coronella, ed il tradizionale Concerto di Natale organizzato dalla Provincia regionale di Catania. L"€™orchestra ha anche collaborato con musicisti e cantanti di estrazione leggera come Gianni Bella, Goran Bregovic e Lucio Dalla. Occasionalmente l"€™orchestra ha collaborato col gruppo musicale "€œI Lautari"€ e con la cantante Etta Scollo con l"€™intento di divulgare il repertorio tradizionale musicale etnico-siciliano con l"€™orchestra sinfonica. Nel 2004 l"€™Orchestra Giovanile si è classificata al terzo posto al concorso nazionale di Santa Margherita Ligure dedicato delle orchestre di Istituti Musicali e Conservatori italiani, Premio "€œVictor de Sabata"€. Alcuni componenti dell'€™Orchestra Giovanile oggi si sono affermati come concertisti o occupano posti in orchestre nazionali come quella del Teatro San Carlo di Napoli, del Teatro Massimo Bellini di Catania, del Teatro La Fenice di Venezia, del Teatro alla Scala di Milano, dell'€™Orchestra Santa Cecilia di Roma, ecc.


Ingresso libero fino ad esaurimento di posti

Per tutte le altre informazini si rinvia a: International Music Meeting 2007.

Concerto della Piccola Orchestra Giovanile Arts Academy

Concerto della Piccola Orchestra Giovanile Arts Academy


Prosegue la XVII edizione di "International Music Meeting". Ospite di Padova sarà  la Piccola Orchestra Giovanile della Fondazione ARTS ACADEMY di Roma, formata da 50 orchestrali e diretta dal M° Vincenzo del Benedetto.


PICCOLA ORCHESTRA GIOVANILE ARTS ACADEMY "€“ Roma
Direttore: M° Vincenzo De Benedetto

Programma

G.Bizet: Minuetto - Due Entr'acte della "Carmen" - Danza Bohemienne
G. Faurè: Pavane op. 50
A. Dvorak: Danza slava op. 46 n. 7
A. Kaciaturian: Danza delle spade
Inti Illimani: El Mercado Testaccio - Danza
J. Williams: "Schindler's list" (tema principale)
Violino solista: Lavinia Quatrini
"E.T.": adventures on earth
"Star Wars": marcia imperiale

La Piccola Orchestra Giovanile è stata istituita nel 2001 all'€™interno della Fondazione Arts Academy, una delle Accademie di musica più prestigiose d"€™Italia, con l"€™intento di offrire agli studenti, fin dai primi anni di corso, l"€™opportunità  di esercitare la pratica della musica d"€™insieme, suonando in una compagine orchestrale sotto la guida di un direttore. L"€™orchestra, che è aperta anche agli studenti esterni, è composta da circa 60 strumentisti dai dieci ai ventuno anni; esegue un repertorio formato essenzialmente da trascrizioni di opere classiche, musiche di ispirazione folclorica e musica da film. Ha tenuto numerosi concerti in sale e chiese romane, tra cui l"€™Oratorio del Caravita e il Teatro Ghione, ha partecipato a due edizioni del Festival Internazionale "€œTuscania Città  della Musica"€ e ha effettuato una registrazione per una trasmissione televisiva in quattro puntate del canale satellitare "€œRaisat Ragazzi"€. Nel gennaio 2005 ha realizzato, in collaborazione con il Coro di Voci Bianche della Regione Lazio, la prima esecuzione a Roma dell'€™operina "€œBrundibÍ r"€ di Hans Krasa, presentata, per la ricorrenza del Giorno della Memoria, all'€™Auditorium del Goethe Institut e al Teatro Vittoria e seguita, nelle cinque repliche, da un pubblico di oltre 2.000 persone. Nel mese di maggio del 2005 ha partecipato allo spettacolo "€œLo straordinario viaggio di Pinocchio"€ al Teatro Strehler di Milano, per la regia di Riccardo Diana, nell'€™ambito di un progetto di scambio culturale Italia-Russia, che ha visto l"€™Orchestra impegnata anche in un concerto all'€™Ambasciata Italiana a Mosca.
Nel luglio 2006 l"€™Orchestra ha tenuto una serie di concerti a Montecatini, Arezzo e Firenze, nell'€™ambito del Festival Internazionale delle Orchestre Giovanili, uno dei più importanti in questo settore.

Ingresso libero fino ad esaurimento di posti

Per tutte le altre informazini si rinvia a: International Music Meeting 2007.

Concerto dell'organista Roberto Marini

Concerto dell'organista Roberto Marini

PROGRAMMA

F. Liszt - Praeludium und Fuge uber B-A-C-H
M.E. Bossi -Pastorale op. 118 n.3
U. Matthey -Studio di concerto
M. Duruflè - Prélude et Fugue sur le noem d'Alain op. 7
A. Martorell - da "The Zodiac": Ecstasy
M. Reger - Phantasie und Fuge uber den namen B.A.C.H. op. 46

Organo: ROBERTO MARINI


Per tutte le altre informazioni si rinvia a: 41° Ciclo di Concerti del Centro Organistico Padovano

La lingua degli angeli per principianti di Mario Botta e Dario Fertilio

La lingua degli angeli per principianti di Mario Botta e Dario Fertilio

Presentazione del libro:


LA LINGUA DEGLI ANGELI PER PRINCIPIANTI
di Mario Botta e Dario Fertilio
Edizione Skirà , pp. 72 con illustrazioni


"Ci sono sorrisi di santi, angeli e arcangeli sui volti delle statue nelle cattedrali. E noi non sappiamo più guardarli." Eugène Ionesco

Il libro nasce dall'incontro singolare fra un architetto e un giornalista - un artista e uno scrittore - entrambi attratti dal mondo misterioso degli angeli. Mario Botta infonde nuova vita alle figure alate, facendole trasmigrare dal loro contesto originale, classico, agli spazi architettonici che lui stesso ha creato in giro per il mondo. Dario Fertilio descrive il linguaggio celeste di quegli esseri superiori, proprio come farebbe l'insegnante di una lingua straniera rivolgendosi ai suoi allievi. Il risultato è insolito quanto potrebbe esserlo la mappa di una terra vergine: il lettore procede di capitolo in capitolo, di illustrazione in illustrazione, fino alla meta. Gli viene richiesto soltanto di acconsentire a mettersi in viaggio, uscendo dal territorio ben noto del senso comune.

La "lingua degli angeli" possiede molti significati, ma può essere appresa da chiunque. E' molte cose assieme: memoria, autoanalisi, elevazione spirituale, evcazione. Soltano il linguaggio angelico è in grado di creare dal nulla, davanti ai nostri occhi, un'altra realtà , come se fosse viva e presente. Sono quelle stesse visioni premonitrici che gli artisti, i capitani d'industria, le madri in attesa, gli spiriti inquieti, in momenti particolari delle loro esistenze riescono a raggiungere.
Il libro vuole sottrarre questa realtà  angelica al regno delle approssimazioni indistinte e far capire che chiunque può sperimentarla, niente è precluos, purchè si abbia il coraggio di rompere con gli schemi dell'abitudine, del conformismo, del materialismo.
La "lingua degli angeli" è la comunicazione perfetta, non soggetta a limiti espressivi: può avvenire attraverso la scrittura, i colori e le forme pittoriche, l'evocazione di una melodia, la sensazione tattile di una scultura, la modulazione di uno spazio architettonico, la creazione di immagini fisse o in movimento, può avvenire persino in virtu' di una fragranza odorosa, dell'allusività  di un gesto, del gusto particolare di un cibo, o anche servirsi delle suggestioni di un abito o di un'acconciatura. Un campo privilegiato del linguaggio angelico è quello della danza, la piu' antica e diretta forma di comunicazione del corpo.


INFORMAZIONI

Per tutte le informazioni si rinvia a: Prospettiva Danza Teatro 2007. Il gesto, la parola, la visione.

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