Gershwin Jazz Orchestra

Gershwin Jazz Orchestra

La Gershwin Jazz Orchestra, composta da ben undici elementi, con un'ampia sezione di fiati, è diretta da Maurizio Camardi.



Attiva da più di dieci anni la formazione, propone un repertorio costituito da alcuni grandi classici del jazz orchestrale (Ellington, Herman, Basie, Miller) fino ad arrivare ad arrangiamenti originali dei più famosi standard. Inoltre vengono proposti i brani più noti della canzone italiana degli anni "€™50 e "€™60 e alcuni successi di Ricky Gianco tutti arrangiati in chiave jazzistica.

Gigi Sella, Nicolas Granelli, Ettore Martin, Mauro Bordignon - sassofoni
Gastone Bortoloso, Maurizio Scomparin - trombe
Beppe Calamosca, Massimiliano "€œJack"€ Colombo - tromboni
Danilo Memoli - pianoforte
Leonardo Rigo - contrabbasso
Enzo Carpentieri - batteria

Le magie pasticcione

Le magie pasticcione

La Compagnia Linda Bobbo di Mestre presenta uno spettacolo, ispirato ad un racconto di Nicoletta Costa, veramente esilarante nato per un pubblico di bambini ma che diverte anche le mamme ed i papÍ .



La piccola Draghetta scappa di casa perché non riesce a sputare fuoco, al contrario di tutti i suoi amici draghi che, per questo, la prendono in giro! Una buffa strega, incontrata nel bosco, cercherà  di aiutarla e alla fine..... beh, dovrete scoprirlo voi!
La messa in scena, semplice ed essenziale, prevede il coinvolgimento del pubblico e l"€™interazione con i piccoli spettatori che partecipano allegramente all'€™avventura.
Le scenografie ed i costumi sono stati realizzati con materiali di recupero.
Lo spettacolo può essere realizzato anche in lingua inglese, inserendo "€œconcretamente"€ nel mondo dei bambini il concetto di multiculturalità  nei suoi svariati aspetti: il gioco e l"€™imitazione sono la base da cui si parte per veicolare la bellezza, i suoni, e la vastità  di una nuova lingua.

La notte magica della Befana

La notte magica della Befana

La notte magica della Befana

Con uno spettacolo in cui si alterneranno sulla scena circa quaranta ballerini, il Gruppo Danza "€œLa Cenerentola"€ di Cadoneghe (Pd) presenta uno spettacolo caratterizzato da un connubio di sentimenti contrastanti in un"€™alternanza di strani avvenimenti: animali che danzano, foglie ed alberi che si animano, fanciulle che ballano.





La notte come ricerca dell'€™ignoto, la Befana come magia, Babbo Natale come amore. Questa magica storia vuole lanciare un messaggio ai giovani, ai bambini e agli adulti, provando che, alla rivalità  e al contrasto, come obiettivo primario di vita deve prevalere sempre l"€™amore.
Questa storia fantastica è stata scritta e coreografata da Maria Elisa Carpitella.
Interpreti principali: nel ruolo della Befana Elisa Tognana, Babbo Natale Lorenzo Pizzuti, la Ballerina Martina Trevisan.
Le musiche spaziano da Mozart a Dimitri Sortacovic e molti altri tra i più grandi autori.

Hanno rubato il sole

Hanno rubato il sole

Il Gran Teatro dei Burattini di Ferrara presenta un'altra storia con il simpatico burattino Fagiolino.

Fagiolino è questa volta alle prese con l"€™inquinamento e con chi, pur di guadagnare e dominare la terra, distrugge la natura e rende schiavi delle comodità  gli uomini.
Solo un essere di legno come Fagiolino poteva opporsi alla Strega Popona, solo lui ed i suoi alleati...i bambini...

Tra(i)vestiti

Tra(i)vestiti

La compagnia Linda Bobbo di Mestre cerca di comunicare il piacere del travestimento con il suo monologo comico intitolato "Tra(i)vestiti", in cui si susseguono personaggi che rivelano fragilità , paure, contraddizioni, in cui anche gli spettatori possono spesso riconoscersi.





Lo spettacolo inizia e termina con il personaggio di Norma, che rappresenta lo stereotipo di schemi e convenzioni prestabilite. Nel gioco con il pubblico, Norma sottopone gli spettatori a domande e strampalati questionari per verificare se essi sono perfettamente "€˜a norma"€™. Tuttavia nel suo tenace sforzo di coerenza e controllo la stessa Norma sente l"€™insopprimibile bisogno di evadere e di trasformarsi in qualcos"€™altro. Ne esce un affresco molto umano, in cui i confini tra Norma e Trasgressione non sono poi così ben definiti.

Stagione Lirica 2004 Associazione P. Mascagni

Stagione Lirica 2004 Associazione P. Mascagni

Stagione Lirica 2004 Associazione P. Mascagni

L'Associazione P. Mascagni presenta la Quarta Stagione Lirica con una serie di opere di grande fama. Verdi, Leoncavallo, Mascagni, Donizetti, Bizet, sono gli autori che ci accompagneranno in questa nuova stagione di altissimo livello. Da marzo a novembre 2004.

Il coro lirico Pietro Mascagni facente parte della omonima Associazione Culturale è composto unicamente da appassionati ed amanti della lirica ed è aperto a chiunque voglia sviluppare la propria cultura musicale; lo scopo principale è quello di proporre l'opera lirica al pubblico di tutti i ceti sociali.
Programma:

sabato 27 marzo
ore 21.00
Autitorium Modigliani
La Traviata, di Giuseppe Verdi

Sabato 24 aprile
ore 21.00
Autitorium Modigliani
Rigoletto, di Giuseppe Verdi

Sabato 29 maggio
ore 21.00
Autitorium Modigliani
Cavalleria Rusticana, di Pietro Mascagni
Pagliacci, di Ruggero Leoncavallo

Sabato 2 ottobre
ore 21.00
Auditorium Modigliani
Elisir d'Amore, di Gaetano Donizetti

Sabato 27 Novembre
ore 21.00
Auditorium Modigliani
Carmen, di George Bizet

Dettaglio Esecutori delle Opere


Informazioni:
Associazione Culturale Pietro Mascagni
Telefono: ++39 49 628168
E-mail:assomascagni@libero.it
Sito web:http://coromascagni.too.it/

Valerio Massimo Manfredi

Valerio Massimo Manfredi

Valerio Massimo Manfredi

Valerio Massimo Manfredi, laureato in Lettere Classiche, topografo del mondo antico, ha insegnato in prestigiose università  italiane e straniere, e ha condotto numerose spedizioni scientifiche e scavi in località  d'Italia e all'estero.



Vive e lavora nella sua casa di campagna a Piumazzo di Castelfranco Emilia, in provincia di Modena, e attualmente collabora come antichista a "Panorama" e a "Il Messaggero" ed insegna archeologia all'Università  Bocconi. Inoltre, conduce la trasmissione televisiva "Stargate" per La 7.
Nella sua carriera ha tradotto e commentato l'Anabasi di Senofonte, ed ha pubblicato molti articoli e saggi, fra cui: "La strada dei Diecimila" (1986), "Le isole fortunate" (1993), "Akropolis" (2000); con Luigi Malnati "Gli Etruschi in Val Padana" (1990); con Lorenzo Braccesi, "Mare greco" (1992) e "I greci d'Occidente" (1996); con Venceslas Kruta, "I celti d'Italia" (1999).
Fra i romanzi pubblicati: "Palladion" (1984), "Lo scudo di Talos" (1986), "L'Oracolo" (1990), "Le paludi di Hesperia" (1994), "La torre della solitudine" (1996), "ll faraone delle sabbie" (1998); e con Giorgio Celli e Francesco Guccini "Storie d'inverno" (1994). E' del 1998 la trilogia Alexandros, opera di narrativa tradotta in tutto il mondo.
I suoi libri più recenti sono "Il Tiranno" e "L'ultima legione", pubblicati nel 2003, e "L'isola dei morti" e "L'oracolo", pubblicati nel 2004. E' attesa per il 2005 l'uscita del suo ultimo lavoro.

Piero Odorici

Piero Odorici

Nel quartetto del sassofonista bolognese Piero Odorici suonano Marcello Tonolo al pianoforte, Marc Abrams al contrabbasso e Massimo Chiarella alla batteria.

I musicisti che compongono questo gruppo fanno parte del panorama jazzistico internazionale da molti anni e hanno collaborato con i più grandi musicisti del jazz mondiale come Cedar Walton, Lee Konitz, Joe Lovano, Steve Grossman, George Cables, Ray Mantilla, Sal Nistico, Eddie Henderson, Enrico Rava, Massimo Urbani, Enrico Pieranunzi, Larry Nocella e moltissimi altri, partecipando ai jazz festivals europei più importanti.

La collaborazione che ha portato alla nascita di questa formazione risale agli inizi degli anni novanta in occasione della registrazione del primo cd di Piero Odorici dal titolo "First Play" per l’etichetta Red Records, da allora rimane costante il sodalizio tra Odorici e Tonolo il quale è presente in altre incisioni del sassofonista come "Play Kurt Weill" e il recente "Estate". Il repertorio del quartetto è composto da brani originali di Odorici, Abrams, Tonolo e da standard rivisitati dal gruppo.


Piero Odorici Quartet
Piero Odorici, sax tenore
Marcello Tonolo, pianoforte
Marc Abrams, contrabbasso
Massimo Chiarella, batteria

Spazio Gershwin

Spazio Gershwin

Spazio Gershwin

Ultimo appuntamento con i mercoledì dedicati agli spettacoli di teatro-musica all'interno della rassegna "Voci nell'aria", questa settimana l'appuntamento è particolare in quanto si intrecceranno in un'unica serata una serie di mini spettacoli di musica, teatro e danza proposti dalle associazioni che operano all'interno dello Spazio Gershwin: la Scuola di Musica Gershwin per la musica, Presa Diretta per la danza e Amistad Teatro per il teatro.

La kermesse andrà  in scena mercoledì 8 settembre alle ore 21.30. Per la musica si alterneranno sul palco gli insegnanti dei corsi di musica della Gershwin impegnati in una serie di mini concerti, dalla Jam Session alla presentazione di veri e propri progetti (alcuni dei quali hanno già  all'attivo diversi album), con la partecipazione di: David Benini, Gianluca Caporello, Francesca BertazNatalia Semenova, Majumi Matsuo (voce); Sergio Pietruschi, Alfonso Santimone, Michele Bonivento (pianoforte/organo); Giancarlo Mellano, Dario Volpi, Daniele Santimone, Paolo Valentini (chitarra); Maurizio Camardi, Nicolas Granelli, Gastone Bortoloso (sax/tromba), Alessandro Fedrigo (basso), Luca Bortoluzzi (batteria), Mauro Minazzato (armonica), Filippo Incigneri (flauto).
Per la danza saranno proposti degli spettacoli di Danza Orientale (in cui si esibirà  la Maestra Raffaella Cipolato), Bailo Flamenco (con la Maestra Manuela Faccon e le allieve del corso avanzato), Tango Argentino (con i Maestri Antonella Bardelle ed Ettore Pezzetti) e Salsa Cubana (con il Maestro Maurizio Zappia).
Infine verrà  proposto uno spettacolo di Danza Contemporanea e Teatro (con la performance di Marcella su coreografie della Maestra Sandra Zabeo), frutto del laboratorio di teatro-danza all'interno del progetto "IncontrArti", nato dalla collaborazione tra Presa Diretta e Amistad Teatro.

Carmelo Tartamella

Carmelo Tartamella

Carmelo Tartamella

A cinquant’anni esatti dalla sua scomparsa nasce a Cremona il “Gipsy Manouche Project” di Carmelo Tartamella, quartetto che propone il tipico repertorio dello swing zingaro di Django e discepoli, attraverso un’accurata ricerca di suoni e brani tipici, pur contaminandoli con altre esperienze jazzistiche, europee e non.

Un omaggio al grande chitarrista zingaro Django Reinhardt, il più grande musicista che l’Europa conobbe nel campo (largamente inteso) del Jazz, e senza dubbio il più originale.
Il gruppo ha tenuto una lunga serie di concerti e seminari in importanti club e festival jazzistici nel nord Italia, tra cui “Laurin” (BZ), “Mantova Jazz” (2003), “Jazz in Selvagreca”(2003), “Second hands” (Milano, 2003), “Jazz sotto le stelle” (Offanengo, 2003), “Bitter Music” (Lanciano, 2004), “Acoustic guitar international meeting” (Sarzana, 2004).

Il leader è il chitarrista cremonese Carmelo Tartamella, legato sin dai primi anni di studio della chitarra alla musica di Django Reinhardt e al blues. Ha completato la sua formazione frequentando i seminari di Mick Goodrick, Jim Hall, Mike Stern, Joe Diorio e ha intrapreso la professione sin dall'età  di vent'anni svolgendo un'intensa attività  concertistica, sia in Italia che all'estero e partecipando alle più importanti rassegne di musica jazz e blues d'Europa.
Il suo stile è basato su un mix di jazz-bebop e gypsy-jazz senza mai dimenticare la lezione del blues e con una costante attenzione agli stili più moderni di chitarra jazz.

Carmelo Tartamella Gipsy-Manouche Project
Carmelo Tartamella (chitarra solista)
Jacopo Delfini (chitarra ritmica)
Carmelo Leotta (contrabbasso)
Luca Campioni (violino)

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