Impara l'Arte 2010. Alessandro Taverna, pianoforte

Impara l'Arte 2010. Alessandro Taverna, pianoforte

Concerto inserito nel calendario dell'edizione 2010 di "Impara l'Arte-Danza la Musica".

ALESSANDRO TAVERNA, pianoforte
Balletti Russi, Sergei Diaghilev e i suoi musicisti

Programma
Manuel de Falla
Tre Danze da Il Cappello a tre punte (trascrizione per pianoforte dell'€™autore)
La danza del Mugnaio (Moderato assai)
La danza della Mugnaia (Allegro ma non troppo)
La danza dei vicini (Allegro)

Frédéric Chopin
Notturno in la bemolle maggiore op. 32 n. 2 (da Due Notturni op. 32)
Preludio n. 7 in la maggiore (da 24 Preludi op. 28)
Grande Valse Brillante in mi bemolle maggiore op. 18
Scherzo n. 4 in mi maggiore op. 54

Erik Satie
Jack in the box
Prélude (Assez vif)
Entracte (Vif)
Final (Modéré, Temps vif)

Igor Stravinsky
Tre Movimenti da Petruška
Danse russe (Danza russa)
Chez Petruška (Nella cella di Petruška)
La semaine grasse (La fiera dell'€™ultimo giorno di carnevale)

Informazioni e biglietti
Biglietti: Intero Euro 8.00, Ridotto Studenti Euro 3.00

Per ulteriori informazioni si rinvia a: Impara l'Arte 2010. Danza la Musica.

Contrappunti 2010. Annibale non l'ha mai fatto

Contrappunti 2010. Annibale non l'ha mai fatto

Quinto appuntamento dell'edizione 2009-2010 di "Contrappunti".

Andrea Pennacchi/Cinzia Zanellato
TAM TEATROCARCERE

ANNIBALE NON L'HA MAI FATTO
Progetto Tam Teatrocarcere - N.C.P. Due Palazzi Padova con il contributo di Assessorato Politiche Sociali della Regione Veneto

di Andrea Pennacchi e M.Cinzia Zanellato
con Kessaci Farid
drammaturgia Andrea Pennacchi
video Raffaella Rivi
luci e fonica Alessandro Martinello
collaborazione artistica Claudia Fabris
organizzazione Paola Valente

Il racconto ad alta voce non si limita a registrare una storia avvenuta, ma ne genera un'altra, diversa e inedita. Coinvolge nella trama personaggi nuovi ( Paolo Rumiz, Annibale: un viaggio, Feltrinelli, 2009)

Lo studio su Annibale non l"€™ha mai fatto nasce dal progetto di Tam Teatrocarcere al Due Palazzi, ispirato dal viaggio di Paolo Rumiz sulle orme del generale cartaginese. Il teatro carcere costituisce un' occasione etico-estetica per teatranti detenuti e liberi di ogni ordine ed estrazione sociale. Nell'era del testimone oggettivo, estraneo, l'attore/narratore detenuto è il testimone "interno" alla materia umana. Come i mahouts degli elefanti di Annibale, o i suoi cavalieri Numidi, Farid, Maher e Rashid sono protagonisti loro malgrado di un epocale movimento storico; presi nel flusso degli eventi cercano di prendere decisioni, di agire, pur nella grande confusione di un movimento le cui linee vengono decise ben al di sopra delle loro teste. Le parole le abbiamo trovate assieme, e dove le parole non arrivano abbiamo cercato suoni e immagini.

Per tutte le informazioni sulla Rassegna, si rinvia a: Contrappunti 2009-2010.

La musica da camera francese

La musica da camera francese

Primo appuntamento della 10a Stagione Concertistica dell'Associazione Culturale "P. Mascagni".

LA MUSICA DA CAMERA FRANCESE

Stefano Lovato, baritono
NEO-KLASSIC trio (Morena Mestieri, flauto; Luca Paccagnella, violoncello; Claudia Rondelli, pianoforte)

Programma
Musiche di C.DEBUSSY, L.FARRENC, M.RAVEL

Per ulteriori informazioni sulla Rassegna si rinvia a: 10a Stagione Concertistica Ass.ne Culturale "P. Mascagni"

Wit Matrix in concerto

Wit Matrix in concerto

Concerto unplugged
WIT MATRIX
Quartetto d'archi QUARTET D.O.C.


Ritornano per la quinta volta consecutiva a Padova, nell'€™accogliente atmosfera del "€œPiccolo Teatro"€ di via Asolo, alla Paltana, i Wit Matrix con il loro nuovo spettacolo "€œPink Floyd, un mito in acustico"€.
La band vicentina sarà  stavolta affiancata, quale straordinaria novità , dal Quartetto d"€™archi "€œQuartet D.O.C."€, al fine di rendere sempre più melodici e raffinati i brani del gruppo inglese.
Rigorosamente in stile Pink Floyd con l'aggiunta di violini, viola e violoncello, uniti al sound delle chitarre, basso acustico, pianoforte, sax, flauto, cori e voce solista, renderanno i famosi brani ancora più melodici e raffinati. Non mancheranno nuove scenografie e giochi di luce che li hanno sempre contraddistinti. Questa nuova interpretazione è frutto della richiesta del loro pubblico, ormai sempre più preparato ed esigente.
Lo spettacolo sarà  quindi unico nel suo genere, vero e proprio progetto coraggioso, tra i primi in Italia per una proposta di acustico di tali livello e qualità .

Informazioni e biglietti
Euro 15 + diritti di prevendita

Prevendite:
TICKETSTORE c/o COIN III piano via Altinate n.16/8
Cartoleria C"€™ERA UNA VOLTA via Asolo 9 (Paltana) chiuso Sabato pom
Cartoleria Edicola RUGGERO via Armistizio n.289 (Mandria)
Edicola PALTANA via Vitt.Veneto n.71 (di fronte alle piscine)


Satyakama-Desideri di verità . Musica, danza e parole

Satyakama-Desideri di verità . Musica, danza e parole

Appuntamento inserito nell'edizione 2010 di "Irreparabili", rassegna di teatro musica danza che si tiene negli spazi suggestivi del Teatro SanClemente-ex Chiesa delle Granze, Via Messico 304 (laterale corso Stati Uniti).

SATYAKAMA-Desideri di verità 
Divagazioni in musica danza e parole sui miti dell'India

con la partecipazione straordinaria di Rosella Fanelli
Testi: Barbara Zoletto e Lamberto Ripesi
In scena: Barbara Zoletto (voce recitante, canto e tampura); Lamberto Ripesi (voce narrante); Alessandro Coccia e Angelo Sorato (bansuri); Rosella Fanelli (danza kathak).

La danza indiana non è solo un modo per divertirsi. ͈ un qualcosa che invece ti mette in contatto con il tuo sé interiore, ti crea un "cavo" teso tra il tuo intimo e il mondo. Ti mette in moto anima e cervello, per esempio l'arte di contare il ritmo, tipica della danza kathak, è come se ci preparasse a contare i nostri respiri, i battiti del nostro cuore rendendoci sempre più consapevoli, presenti e facendo divenire il tempo "infinito" (Rosella Fanelli)

La danza Kathak è originaria del Nord dell'€™India e rappresenta una sintesi tra la cultura induista e quella islamica. Infatti è l"€™unica danza tra gli stili classici che può vantare un doppio repertorio hindu e islamico.
Per questo motivo lo spirito religioso devozionale si mescola a quello sensuale e raffinato della tradizione Moghul tipica del Nord dell'€™India fino alla fine del 18 sec.
La Danza in India acquista un valore profondo e per chi la pratica diventa un vero e proprio stile di vita...a volte richiede una dedizione totale sia durante gli anni di studio che successivamente nello svolgimento della professione di Performer e di Guru (Maestro). La Danza indiana si tramanda secondo la tradizione della Gurushishya Parampara, ovvero la trasmissione da Guru a discepolo.

Per ulteriori informazioni si rinvia a: Irreparabili 2010. Rassegna di Teatro Musica Danza

L'Inganno (Sleuth) di A. Shaffer

L'Inganno (Sleuth) di A. Shaffer

Undicesimo appuntamento della Stagione di Prosa 2009-2010 del Teatro Verdi.

Compagnia Mauri Sturno
presenta

L'INGANNO (Sleuth) di A. Shaffer
traduzione e adattamento: Glauco Mauri
regia: Glauco Mauri
Con Glauco Mauri, Roberto Sturno,

Il titolo "Sleuth" è molto misterioso. Il film di Mankiewicz si intitola "Gli insospettabili" ma "sleuth" vuole dire investigatore, segugio. Ora c'è da chiedersi quale interpretazione dare a questa parola. Cosa ha voluto dire esattamente l'autore con questo testo?
Shaffer non ne ha mai dato una vera spiegazione e l'idea che ci appare più affascinante è che "sleuth"sia lo spettatore stesso. Lui è il segugio che investigando deve scoprire, nascosti nei tanti inganni, i sentimenti che si agitano nell'animo dei due protagonisti. "L'inganno" appunto, con tutti i suoi grotteschi e a volte crudeli "giochi" è il caso da risolvere.
Shaffer propone qui, anche con grande ironia, tutta la sua abilità  di sceneggiatore di gialli ma sotto l'apparente superficialità  di un abile racconto si avverte un'amara considerazione sulla stupida follia che così spesso devasta il rapporto tra gli uomini.
Andrew Wyke e Milo Tindle sono diversi. Milo ha fatto della sua difficile esistenza una lotta col desiderio di rivincita sulla sua condizione di semi emarginato; Andrew della sua ne ha fatto invece un continuo gioco di fantasia per sfuggire alla stupida noia della vita. Ma alla fine i due uomini finiranno per scambiarsi i ruoli: ognuno sarà  vittima e carnefice.
Due uomini che giocano ad ingannarsi, a ferirsi nei loro più intimi sentimenti. E come spesso accade nella vita, la farsa che umilia le debolezze si tramuta in un dramma dove l'uomo diventa vittima di se stesso. Non a caso il gioco termina con lo sghignazzo di un pupazzo meccanico che inerte ha assistito alla scena e che ci dice, lui senza anima, quanto pazzi siano gli uomini che così spesso giocano a ingannarsi e a farsi del male.
E' un thriller-psicologico dove si ride e ci si diverte ma ci si ricorda anche che l'uomo rimane sempre il protagonista, nel bene e nel male, del suo destino.

Per ulteriori informazioni si rinvia a: Teatro Verdi. Stagione di Prosa 2009-2010

Impara l'Arte 2010. Concerto dell'Orchestra di Padova e del Veneto

Impara l'Arte 2010. Concerto dell'Orchestra di Padova e del Veneto


Concerto inserito nel calendario dell'edizione 2010 di "Impara l'Arte-Danza la Musica".L"€™edizione 2010 è incentrata sul tema della danza, con un omaggio ai "€œBalletti Russi"€ di Sergej Diaghilev (in occasione del centenario 1909-2009) e alle espressioni della danza contemporanea che in quella esperienza ebbero origine. Le musiche di Stravinskij, Debussy, Ravel, Satie, ma anche degli italiani che scrissero per i "€œBalletti Russi"€ come Respighi, Tommasini e Rieti, saranno al centro degli appuntamenti proposti dall'€™OPV e dagli Amici della Musica di Padova, nelle versioni orchestrali originali o nelle trascrizioni dell'€™epoca per organici da camera.

ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
Diego Dini CIACCI, direttore

Roberto LOREGGIAN, clavicembalo

Programma
DOMENICO CIMAROSA (1749-1801)
Le astuzie femminili, sinfonia
Rielaborazione e strumentazione di Ottorino Respighi (1879-1936)

DOMENICO SCARLATTI (1685-1757)
Cinque sonate per clavicembalo
L. 388 in sol maggiore, L. 361 in re maggiore, L. 33 in si minore,
L. 463 in re maggiore, L. 385 in fa maggiore

DOMENICO SCARLATTI (1685-1757)
Le donne di buon umore, suite dal balletto
Orchestrazione di Vincenzo Tommasini (1878-1950)
Presto "€“ Allegro "€“ Andante - Non presto, in tempo di ballo - Presto

VITTORIO RIETI (1898-1994)
Barabau, suite dal balletto
Introduzione e Marcia militare (Allegro non troppo, Tempo di Marcia) "€“ Danza dei Soldati (Vivace e leggero) "€“ Danza del Sergente (Moderato, Doppio più vivo, Tempo I) "€“ Danza e morte di Barabau (Allegro giusto) "€“ Marcia funebre (Grave, Maggiore) "€“ Resurrezione di Barabau (Allegro con brio, Brillante)

Informazioni e biglietti
Biglietti: Intero Euro 8.00, Ridotto Studenti Euro 3.00

Per ulteriori informazioni si rinvia a: Impara l'Arte 2010. Danza la Musica.

Concerto del quintetto a fiati Aquilon

Concerto del quintetto a fiati Aquilon

Appuntamento inserito nella Stagione Concertistica 2009-2010 degli Amici della Musica di Padova

QUINTETTO A FIATI AQUILON

Sabine Raynaud, flauto
Claire Sirjacobs, oboe
Stéphanie Corre, clarinetto
Gaelle Habert, fagotto
Marianne Talquin, corno

Programma
Samuel Barber - Summer Music op. 31
Elliott Carter - Eight Etudes and a Fantasy per flauto, oboe, clarinetto e fagotto
Heitor Villa-Lobos - Quintette en forme de ChÍ´ros
Darius Milhaud - "€œLa Cheminée du roi René" op. 205
Luciano Berio - Ricorrenze


Per tutte le informazioni sui concerti serali si rinvia a: 53a Stagione concertistica 2009-2010 degli Amici della Musica.

Convegno "Padova per il Nordest Capitale Europea della Cultura 2019"

Convegno "Padova per il Nordest Capitale Europea della Cultura 2019"

Introducono:
Andrea Colasio, Assessore alla Cultura del Comune di Padova
Filiberto Zovico, Editore Nordesteuropa.it

Relazione: Roberto Daneo, Curatore del dossier Nordest Capitale Europea della Cultura 2019

Interventi :
Federico Bano, Presidente Fondazione Bano - Palazzo Zabarella
Mario Carraro, Presidente Fondazione Antonveneta
Barbara Degani, Presidente della Provincia di Padova
Antonio Finotti, Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo
Roberto Furlan, Presidente della Camera di Commercio di Padova
Giuseppe Zaccaria, Rettore Università  degli Studi di Padova
Flavio Zanonato, Sindaco di Padova

Modera: Omar Monestier, direttore Il Mattino di Padova

Informazioni
Per confermare la partecipazione è sufficiente registrarsi sul sito www.nordesteuropa.it alla sezione eventi.

Assessorato alla Cultura del Comune di Padova
in collaborazione con Nordesteuropa Editore Srl
Tel (+39) 049 8761884; (+39) 049 8757589
Fax (+39) 049 8230053
Email: info@nordesteuropa.it
www.nordesteuropa.it ; www.nordesteuropacultura.it

Prospettiva Danza Teatro 2010. Potenza Corpo.

Prospettiva Danza Teatro 2010. Potenza Corpo.

Aprile 2010

 

La sezione "€œDanza e cinema"€ di quest"€™edizione del festival propone quindi due pezzi pregiatissimi e lontanissimi, per epoca di realizzazione, intenzioni degli autori, stili e pratiche della messa in scena. Dal massimo della finzione al massimo del documentario: uno sfavillante capolavoro della storia del cinema ancora capace di affascinare ed emozionare, e uno straordinario documentario presentato in questi mesi nei più prestigiosi festival internazionali e ancora inedito in Italia per il grande pubblico. Un viaggio in due tappe agli antipodi delle possibilità  di fusione tra cinema e danza.

12 aprile ore 21
SCARPETTE ROSSE (The Red Shoes)

di Michael Powell e Emeric Pressburger (Gran Bretagna 1948, 133"€™)
Con Anton Walbrook, Marius Goring, Moira Shearer, Ludmilla Tcherina, Léonide Massine, Robert Helpmann, Albert Bassermann
Drammatico, durata 133 min. - Gran Bretagna 1948.
Premi: Premio Oscar (Colonna sonora, Scenografia e arredamento)
Nomination all'Oscar (Film, Sceneggiatura, Montaggio)
Festival di Venezia: Leone d'oro (Michael Powell, Emeric Pressburger)

Amato alla follia da registi come Martin Scorsese e Brian De Palma, Scarpette rosse è quel che si dice un vero e proprio cult movie. I registi Michael Powell e Emeric Pressburger si ispirarono alla novella di Andersen per organizzare una storia di fatale destino e di tragica identificazione tra arte e vita, condotta abbandonandosi ai turgori del melodramma e ad un senso totale dello spettacolo. Protagonista è la ballerina Vicky Page.
Sottoposta a una ferrea disciplina da Lermontov (A. Walbrook), direttore di una celebre compagnia di balletto classico, Vicky Page (M. Shearer) arriva a un successo trionfale con il balletto Scarpette rosse, ispirato alla favola di Hans Christian Andersen. Dilaniata tra l'amore per la danza (e la dedizione a Lermontov) e l'amore ricambiato per il compositore Julian Craster (M. Goring), sceglie il secondo. Inutilmente. Ormai identificata con il personaggio, danzerà  sino alla morte. E' il film che ha cambiato il genere per la sua mirabolante incisività  nel sintetizzare attraverso musica e ballo l'irreale, il senso del melodramma, sogni angosciosi e puro romanticismo.

Proiezione in lingua originale con sottotitoli in italiano. In collaborazione con l"€™iniziativa EC Classic.

15 aprile ore 21
LA DANSE-LE BALLET DE L'OPERA DE PARIS

di Frederick Wiseman (Francia 2009, 159"€™)

Considerato uno dei più importanti documentaristi viventi, Frederick Wiseman il suo Titicut Follies nel 1967 segnò un"€™intera generazione di nuovi documentaristi. All"€™ultimo festival di Venezia il suo La Danse ha conquistato tutti, vincendo anche il Mouse d"€™Argento, premio speciale dalla critica on line.
Il documentario ci mostra il Paris Opera Ballet, uno dei più importanti corpi di ballo al mondo. Ogni aspetto viene sviscerato nel suo animo, dall'€™amministrazione, ai supporti tecnici, alle lezioni di ballo e fino alle perfomance finali davanti al pubblico in teatro. Paquita di Pierre Lacotte, Lo schiaccianoci di Rudolf Noureev, Genus di Wayne McGregor, Medea di Angelin Preljocaj, La casa di Bernarda Alba di Mats Ek, Romeo e Juliet di Sasha Waltz e Orfero e Euridice di Pina Bausch sono gli allestimenti documentati da Wiseman.
Il montaggio finale, frutto di un anno di lavoro, è il distillato di oltre 130 ore di sequenze girate. Una possibilità  straordinaria per vivere, assieme ai protagonisti, uno squarcio di esperienza artistica di una delle più importanti istituzioni di danza del mondo.

Proiezione in lingua originale con sottotitoli in italiano.

Informazioni e biglietti

Biglietto singola proiezione "‚€ 3,00
Biglietto speciale per entrambe le proiezioni "‚€ 5, 00

Per ulteriori informazioni sulla Rassegna si rinvia a: Prospettiva Danza Teatro 2010. Potenza Corpo.

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