Saskia Giorgini, pianoforte

Saskia Giorgini, pianoforte

Concerto inserito nell'edizione 2009 di "Domenica in musica".

SASKIA GIORGINI, pianoforte

Programma
Ludwig van BEETHOVEN, - Sonata op. 10 n. 3
Frédéeric CHOPIN, 24 Preludi op.28

"Piccola donna sassone": questo significa il nome Saskia. Piccola, o meglio minuta, Saskia Giorgini lo è veramente e sembra aver ereditato dalla mamma olandese quell´indole schiva e introspettiva che solitamente si attribuisce alla gente del Nord. Il resto è decisamente mediterraneo, a partire dai begli occhi neri che si illuminano quando parla di ciò che ama.
Nata nel 1985, si è avvicinata allo studio del pianoforte all'età  di quattro anni con Lorena Sancin e in seguito con il M° Paolo Prever, a Torino.
Dal 2000 frequenta l'Accademia Pianistica "Incontri col Maestro" di Imola: suoi maestri sono stati Riccardo Risaliti, Franco Scala, Giovanni Valentini, Anna Kravchenko, Louis Lortie. Grazie a una borsa di studio dell'associazione De Sono di Torino e una borsa di studio del Lion's Club di Torino, dal 2005 al 2008 ha frequentato il corso triennale di perfezionamento presso l'Accademia Pianistica "Incontri col Maestro" di Imola con i maestri Leonid Margarius e Michel Dalberto. Ha partecipato a master classes di Aldo Ciccolini, Benedetto Lupo, Alexander Lonquich, Elissò Virsaladze, Géry Moutier, Zoltan Koczis, Cédric Pescia, Andrea Lucchesini, Enrico Pace, Joachin Soriano, Ryan de Waal, Marcello Abbado.
Nel Giugno 2003 si è diplomata, privatista, con il massimo dei voti al conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano e, finalista al concorso internazionale "Concerti in Villa 2003" di Vicenza, ha eseguito il concerto op. 21 di Chopin con orchestra. Ottenuta nel 2004 la maturità  scientifica con il massimo dei voti, ha frequentato il biennio di post-diploma presso il conservatorio "Giuseppe Verdi" di Torino, con il M° Claudio Voghera, laureandosi con la votazione 110 e lode e ricevendo una menzione speciale "per particolari capacità  strumentali e straordinarie doti artistiche".
Svolge attività  concertistica in Italia e all'estero come solista e in formazioni da camera.
Nel Novembre 2005 ha debuttato a Torino con un recital solistico nella Sala 500 del Lingotto e con il Concerto n. 2 di Franz Liszt presso il Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Torino.
E' stata ospite di importanti festival, tra i quali Unione Musicale (Festival Schumann, 2006), Mito Settembre Musica (Settembre 2007 e 2008), Polincontri (2005, 2006, 2007).. Ha inoltre partecipato alla trasmissione "Il Pianista" di Radio Classica.
Nell'Agosto 2006 è stata invitata a eseguire il concerto di Nino Rota in Do con la CBC Radio Orchestra, diretta da M. Bernardi, al Festival di Vancouver, ottenendo un grande successo di pubblico e critica. Il concerto è stato diffuso dalla CBC Radio, e in seguito riproposto più volte. Recentemente ha eseguito il primo concerto di Dmitri Sostakovic, per pianoforte tromba e orchestra con l'orchestra "Archi" della De Sono suscitando nel pubblico grande interesse ed entusiasmo.
E' attiva anche nell'ambito della musica da camera. Suona in duo con la violinista Dora Schwarzberg con cui si è esibita più volte in duo (Stagione dell'Accademia di Musica di Pinerolo, Polincontri, Concerti dell'Accademia a Imola.. ) e con il violinista Adrian Pinzaru. Ha collaborato con musicisti quali Alessandro Milani, Massimo Macrì, Natalino Ricciardo.. E' stata collaboratrice pianistica di masterclasses tenute dai violinisti Dora Schwarzberg, Thomas Füri, Shlomo Mintz, Ithzak Rashkovsky.
Tra i prossimi impegni è prevista una tournée in Italia con il violoncellista Thomas Demenga (2009), un recital solistico per la Società  dei Concerti di Milano e alcuni concerti per il 200esimo anniversario della nascita di Chopin e Schumann (2010)

Per tutte le informazioni sulla Rassegna, si rinvia a: Domenica in Musica 2009.

Per le informazioni sulla stagione 2008-2009 degli Amici della Musica, si rinvia a: Amici della Musica di Padova. Stagione Concertistica 2008-2009.

L'impresario delle Smirne di C. Goldoni

L'impresario delle Smirne di C. Goldoni


Teatro Stabile del Veneto
Teatro Stabile di Catania
Fondazione Antonveneta
Con il sostegno de La Biennale di Venezia in occasione del 40. festival Internazionale del Teatro-Mediterraneo
In collaborazione con Fondazione Teatro La Fenice

presentano
L'IMPRESARIO DELLE SMIRNE di Carlo Goldoni

regia e adattamento: Luca De Fusco
con musiche di: Nino Rota
scene: Antonio Fiorentino
costumi: Maurizio Millenotti
direzione musicale: Antonio Di Pofi
coreografie: Alessandra Panzavolta
luci: Emidio Benezzi
direzione allestimenti: Franco Buzzanca

Con: Eros Pagni

L"€™impresario delle Smirne, commedia in cinque atti, fu rappresentata con grande successo per la prima volta il 26 dicembre 1759 al Teatro San Luca.
Un testo anomalo, questo di Goldoni, un testo che non sviluppa una trama ben delineata (se lo si confronta con altre opere del veneziano), e neppure porta al suo interno figure "€˜scolpite"€™ da monologhi poetici o amorosi; piuttosto un affresco, una cantata corale affidata all'€™insieme della compagnia che lo rappresenta: ogni personaggio, dal Turco al servitore, si rivela incisivo, necessario.

Lo spettacolo racconta di una scalcinata e scombinata compagnia degli anni "€™50 che vuole portare a Smirne un avanspettacolo ambientato nel "€˜700, in parallelo con la vicenda immaginata da Goldoni che mette scena le vicende di una compagnia lirica di terza categoria.
Il testo, scritto originariamente in versi martelliani e ridotto successivamente in prosa, vuol essere un"€™allegra, ma non superficiale, satira dell'€™ambiente del teatro lirico.
Giunge a Venezia un ricco mercante di Smirne, Alì, che desidera trasformarsi in impresario teatrale e vuole formare una compagnia lirica. Mette così insieme un numeroso gruppo di attori, uomini e donne, tutti pettegoli, invadenti, boriosi, intriganti e affamati che si affannano intorno a lui, lo fanno smarrire nei loro imbrogli. Distratti dalle loro piccole beghe e rivalità , occupati a farsi la guerra per far carriera, invidiosi di una posizione nella gerarchia di palcoscenico, di un costume più o meno sfarzoso, di un privilegio in più e soprattutto di avere una paga più alta dell'€™altro, non si accorgono di essere delle marionette i cui fili vengono manovrati da chi il potere, cioè il denaro, veramente ce l"€™ha. Quando Alì, portato all'€™esasperazione, li pianta tutti in asso lasciando loro una forte somma di danaro con la quale possono fondare per loro conto una compagnia, trovano finalmente il coraggio di unirsi in uno sforzo comune, di cancellare le rivalità  e il disaccordo in nome del Teatro.
"€œMi hanno colpito le analogie tra i personaggi dell'€™Impresario e quelli che popolano il mondo dei primi film di Fellini "€“ sottolinea De Fusco "€“ ed è sorprendente la precisione con cui Goldoni disegna i suoi bozzetti sociali, molto simile a quella dei caratteri del cinema felliniano. Penso, ad esempio, a La strada o a Le notti di Cabiria."€
Per la prima volta De Fusco mette in scena uno spettacolo "€œmetateatrale"€, sostenuto dalla leggerezza di due geni come Rota e Fellini, che come pochi hanno saputo creare nella dimensione di una "€œallegra malinconia"€. L"€™impresario delle Smirne sarà  interamente ambientato in un teatro, sostituendo le camere d"€™albergo immaginate da Goldoni con i camerini della compagnia, in una messa in scena tutta in rosso "€“ dai costumi di Maurizio Millenotti alle scenografie di Antonio Fiorentino. Le musiche di gusto "€œneosettecentesco"€ scritte da Nino Rota per L"€™impresario di Visconti verranno proposte nel terzo atto, mentre nel resto dello spettacolo il pubblico avrà  il piacere di ascoltare le celebri melodie che il maestro scrisse per le colonne sonore dei film di Federico Fellini.

Per tutte le informazioni sulla stagione teatrale si rinvia a: Teatro Verdi. Stagione di Prosa 2008-2009.

Romanzo d'infanzia

Romanzo d'infanzia


Spettacolo inserito nel cartellone di "Teatro Ragazzi e Giovani" 2008-2009.

Quintavalla-Stori-Compagnia Abbondanza/Bertoni
presentano

ROMANZO D'INFANZIA
vincitore del Premio Stregagatto 1997/98

testo: Bruno Stori
coreografi e interpreti: Michele Abbondanza e Antonella Bertoni
regia e drammaturgia: Letizia Quintavalla e Bruno Stori
musiche: Alessandro Nidi
luci: Lucio Diana
costumi: Evelina Barilli
elaborazioni sonore: Mauro Casappa
una produzione: Quintavalla - Stori - Compagnia Abbondanza/Bertoni

Fascia d'età : 6 "€“ 11 anni

Romanzo d"€™infanzia è uno spettacolo in cui il linguaggio del teatro-danza, normalmente riservato ad un pubblico non di giovanissimi, si propone in una formula più narrativa ed immediata in modo da renderlo fruibile anche dai bambini. L"€™infanzia è il diamante della nostra vita, è grezza e abbagliante. Si può scheggiarlo e offuscare la potenza della sua luce. E questo è male? Non so, ma fa male, molto male.
Se è vero che d"€™amore si può impazzire è ancor più vero che senza amore si diventa matti e infelici. E che disastro i bambini senza amore o con troppo amore.
Tra gli eterni deboli ci sono i bambini.
Questo lavoro parla del disagio infantile all'€™interno dei rapporti primari-affettivi, della violenza fisica e psicologica che l"€™infanzia subisce a casa o nelle istituzioni, del delitto di non ascoltare i propri figli, di colpe senza colpevoli.
In scena due danzatori che si alternano tra essere genitori e figli e poi di nuovo padre e figlio e madre e figlia e poi fratelli, sì, soprattutto fratelli, e alternano il subire e il ribellarsi e fuggire e difendere e proteggersi e scappare e tornare e farsi rapire per sempre senza ritorni: insomma vivere.
Una dedica a tutti coloro che non possono fare a meno dell'€™amore.

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Teatro Ragazzi e Giovani 2008-2009.

Nu fest 2009

Nu fest 2009


Ritorna a Padova NU FEST, l"€™innovativo festival di Veneto Jazz dedicato alla musica elettronica. In tre giornate si schiera il meglio della scena internazionale, con djs che presentano i loro progetti a teatro e nei club, live show di musica e video, workshop dedicati al videomaking e alla storia dell'€™elettronica.
Creatività  e sperimentazione nel nuovo programma di NU FEST. La terza edizione conferma la formula composita del festival che prevede, in ordine, workshop innovativi nell'€™ambito dell'€™Università , concerti di djs internazionali a teatro in prima serata, spettacolo finale in un club.
Alle spalle, l"€™organizzazione di un festival jazz fra i più accreditati della scena nazionale, che ha deciso di sperimentare le contaminazioni con i linguaggi contemporanei.

La rassegna si articola in tre giornate (il venerdì) secondo un calendario articolato di eventi, ospitati al Teatro MPX e all'€™Unwound Club e, per quanto riguarda i workshop, al Palazzo Maldura dell'€™Università  degli studi di Padova.
Fra le star di prima serata in scena al Teatro MPX, i Mouse on Mars, che con le loro sperimentazioni elettroniche, in bilico tra techno e kraut-rock, si sono rivelati una delle formazioni più originali della nuova scena elettronica tedesca (27 febbraio); i Plaid, considerati i padri dell'€™elettronica con all'€™attivo collaborazioni e remix per Bjork e artisti multimediali (6 marzo); lo scandinavo Eivind Aarset, voce chiave del nu-jazz europeo, che fonde tecnologie digitali e suoni acustici (13 marzo).
La seconda serata all'€™Unwound Club è affidata a Plaza de Funk, una delle eccellenze italiane della breakbeat (27 febbraio); alle sonorità  hip hop, rave, funk, big beat del duo breakz britannico Slyde (6 marzo); ai Degada Saf, storico gruppo dell'€™elettronica italiana attivo fin dagli anni "€™80, per concludere con l"€™atteso live show di musica e video di Frank Sent Us, vera cifra del festival, che vuole fondere i diversi linguaggi della contemporaneità  (13 marzo).
Il pomeriggio è dedicato alla formazione con i workshop, a partecipazione gratuita e fino ad esaurimento posti. In programma il seminario "€œVideohacking, tecniche di video making creativo"€ a cura di Manuel Frara (27 febbraio); la conferenza sul rapporto fra la filosofia del francese Deleuze e la musica sperimentale elettronica, a cura di Roberto Paci Dalò (6 marzo); la lezione sul Moog, primo sintetizzatore analogico che ha rivoluzionato il mondo della musica, con un excursus fra la nascita del synth e gli sviluppi del nuovo millennio, a cura di Enrico Cosimi (13 marzo).

Programma

VENERDI' 27 FEBBRAIO


Palazzo Maldura, Università  di Padova - ore 14.00/18.30
Workshop: "€œVideohacking, tecniche di video making creativo e Vjing"€ - A cura di Manuel Frara

Un viaggio alla scoperta delle tecniche per realizzare lavori di video-editing e Vj-ing. Dall'utilizzo creativo delle televisioni alle videocamere, il campionamento video, l"€™hacking dei vecchi materiali e l"€™elaborazione dei macchinari video obsoleti. Un workshop fatto per sviluppare un nuovo approccio alla creazione di contenuti, che intende anche dotare i partecipanti di nuovi strumenti per sperimentare e realizzare i propri lavori sia in fase di editing che di VJing in tempo reale.
L'interazione fra musica che genera video e video che genera musica, un punto di vista che vuole abbandonare il computer come unica risorsa per realizzare musica o video e sviluppare il desiderio di sperimentare e indagare il passato come ponte verso il futuro.

Ingresso gratuito con iscrizione obbligatoria.

Teatro MPX "€“ ore 21.00
Live set MOUSE ON MARS (Ipecac, Sonig, Thrill Jockey, Domino - Dusseldorf/Koln DE)
+opening act LUMIERE live set (Venezia/Paris IT.FRA)

Si rinnovano ad ogni progetto e ad ogni concerto i tedeschi Mouse On Mars. Con le loro sperimentazioni elettroniche, in bilico tra techno e kraut-rock, si sono rivelati una delle formazioni più originali della nuova scena elettronica tedesca. La loro intrigante sintesi di ambient, kraut-rock, techno, lounge è riuscita negli anni a fare convivere l'immediatezza del tessuto rock con le dilatazioni del dancefloor, la ricerca con la piacevolezza dell'ascolto. Mettendosi sempre in gioco, hanno portato la musica elettronica a livelli altissimi, grazie a sonorità  che fondono potenza ritmica, frammenti melodici ed esplorazioni timbriche.
Da oltre dieci anni il duo - composto da Andi Toma e Jan St. Werner - si scatena su consolle infuocate per creare un nuovo linguaggio che si distorce in migliaia di rifrazioni emotive. Dopo una lunga collaborazione con la storica etichetta americana Thrill Jockey, l'ultimo disco della band per l'etichetta Ipecac, Varcharz, ha svelato aperture al funk e alle spazializzazioni del free-jazz, la densa grana dei bassi, i colori accesi del pop.
www.mouseonmars.com
www.myspace.com/mouseonmars

Ingresso: intero E13,00 "€“ ridotto e studenti universitari E.10,00

Unwound Club "€“ ore 24.00
Dj set PLAZA DE FUNK (West Record, Mantra Breaks "€“ London IT/UK)
+ dj set CRIS (Breaks.it - Milano IT)
+ dj set DE LA CUERVA (Breaks.it "€“ Torino IT)
+ dj, live & Vj set MODAL NODES CREW (Vicenza IT)

Plaza de Funk aka Marcello De Angelis nasce nel 2001 come dj e produttore. Dopo le prime release in Italia si trasferisce a Londra dove inizia a collaborare con la West records. Esce il singolo Got the funk, che riscuote un tale successo da venir inserito nella complilation Beatz and Bobz mixed by Jds.
Segue nel 2006 il Back Home Ep, stavolta pubblicato dall' etichetta italiana Mantra Breaks, vincitrice del premio per miglior label a Breakspoll 2007.
Marcello ha inoltre co-prodotto diversi progetti con il dj Franco Martinelli, il primo con il nome di Velvet Planet, il cui brano, dal titolo Black Hole, è comparso in numerose classifiche, includendo King Uniques e Paul Van Dyks.
Il 2003 vede l"€™inclusione del suo brano Magic Moukan nell'€™album Irma Formentera de Dia vol. 2, che fu il primo pezzo prodotto usando il nome Plaza De Funk.
Nell'agosto 2008 è uscito l"€™ultimo singolo Drop The Bomb, seguito a settembre da un tour di tre date in Russia, e a ottobre l'esibizione alla Love Parade di San Francisco, di fronte a una platea di 150.000 persone.
www.myspace.com/plazadefunk
www.myspace.com/crisbreaks
www.myspace.com/delacuerva
www.myspace.com/breaksit
www.myspace.com/modalnodes

Ingresso: intero E8,00, ridotto E5,00 per chi esibisce il biglietto del teatro MPX

VENERDI' 6 MARZO

Palazzo Maldura, Università  di Padova - ore 14.00/18.30
Workshop: Deleuze e la musica elettronica - Presentazione del libro "€œMille Suoni"€ - A cura di Roberto Paci Dalò

"Mille Suoni" offre per la prima volta al pubblico italiano la storia dell'incontro tra la filosofia di Deleuze e Guattari e la musica elettronica. Una storia che comincia, forse, quando Deleuze partecipa nel 1972 alla registrazione del disco Electronique Guerrilla del gruppo rock sperimentale Heldon, prestando la sua voce a un frammento di "€˜Umano, troppo umano"€™ di Nietzsche.
Per ripercorrere questa storia, complessa e ricca, Emanuele Quinz esplora alcuni concetti-chiave a partire dai quali Deleuze e Guattari hanno elaborato la loro riflessione sulla musica. Seguono una serie di analisi (Murphy, Cox, Franck), derivate da ambiti geografici e teorici diversi, che disegnano la storia dell'impatto del pensiero dei due filosofi sulla musica elettronica sperimentale. I testi di Hinant, Szepanski e l'intervista a Paul D. Miller, alias DJ Spooky, introducono le testimonianze di chi ha integrato il pensiero di Deleuze e Guattari nella pratica della produzione musicale.
Roberto Paci Dalò sarà  a Padova per presentare il libro e per discutere con i partecipanti il ruolo di Deleuze nella previsione di quello che è poi stato lo sviluppo della musica elettronica.
www.myspace.com/robertopacidalo

Ingresso gratuito con iscrizione obbligatoria.

Teatro MPX "€“ ore 21.00
Live set PLAID (Warp Records "€“ UK)
+ opening act DALO (Edel, Lada, 21st Rec. - Napoli/Vancouver IT/CAN)

Ex membri del The Black Dog, Andy Turner e Ed Handley hanno usato molti altri nomi, come Atypic (Andrew Turner) e Balil (Ed Handley) prima di diventare Plaid, stimato duo di musica elettronica britannico che prende il nome dai fili d"€™intreccio delle coperte di lana (i plaid per l"€™appunto).
Affrontare la musica dei Plaid significa entrare in un universo artistico sorprendente come pochi. Un"€™esperienza davvero rara che soprattutto aiuta a capire quali siano realmente le potenzialità  espressive più alte della "€œmusica fatta con le macchine"€.
Autori di dischi considerati unanimemente pietre miliari nell'€™ambito dell'€™elettronica (e non solo), vedi "€œNot For Threes"€ (1997), "€œDouble Figures"€ (2001) e "€œSpokes"€ (2003), negli ultimi anni hanno dedicato sempre più attenzione all'€™interazione tra musica ed immagini, dando vita a lavori eccezionali come il progetto multimediale "€œGreedy Baby"€ (2006), costruito assieme all'€™artista visuale Bob Jaroc.
Da più di un decennio nomi di punta dell'€™etichetta Warp, sullo stesso livello di Aphex Twin, Squarepusher e Boards Of Canada, i Plaid sono da sempre ben al di là  dell'€™elettronica più dozzinale o di moda. Contrariamente a molti loro colleghi, Turner e Handley operano infatti in profondità , ragionando non solo su ritmiche complesse e vertiginose ma anche su soluzioni melodiche e armoniche sempre in grado di spiazzare e sedurre in modo non scontato: citazioni che spaziano dal jazz all'€™avanguardia, dalla classica novecentesca al folk, dalla musica latina a quella asiatica "€“ filtrando il tutto col respiro digitale della techno più creativa e coraggiosa.
www.plaid.co.uk
www.myspace.com/plaid4thepeople

Ingresso: intero E13,00 "€“ ridotto E10,00

Unwound Club "€“ ore 24.00
Dj set SLYDE (Fingerlickin"€™ Records "€“ London UK)
+ dj set SKEEME (Hydrophonic Records - Milano IT)
+ dj, live & Vj set MODAL NODES CREW (Vicenza IT)

Jason Laidback e Robin 12Tree, meglio conosciuti come Slyde, sono un duo britannico che ha saputo imporsi nella scena musicale della break music dal 2002, assorbendo influenze che attraversano sonorità  hip hop, rave, funk, big beat, per presentarsi nel panorama underground europeo con un nuovo suono, mescolato e stratificato.
"€˜Slippedy Slide"€™, "€˜Krunk"€™, "€˜Vibrate to This"€™ e l"€™acclamato "€˜Kiss Kiss Bang Bang"€™ sono i singoli che hanno contribuito a inserire il duo nelle classifiche delle dancefloors mondiali. Ogni loro singolo è stato nella top five della classifica di Beats Chart e trasmesso dalle più prestigiose radio. Con "€˜Everyone"€™s enitled to our opinion"€™, l"€™ultimo album uscito nel 2008 con Fingerlickin"€™, hanno confermato la loro straordinaria capacità  di produrre breakbeat ponendo un"€™attenzione particolare ai brani cantati.
www.myspace.com/fingerlickinslyde
www.myspace.com/skeeme
www.myspace.com/modalnodes

Ingresso: intero E8,00, ridotto E5,00 per chi esibisce il biglietto del teatro MPX

VENERDI' 13 MARZO
Palazzo Maldura, Università  di Padova - ore 14.00/18.30
Workshop: "€œIl Moog, dagli anni "€™50 al nuovo millennio. Un viaggio in cinquant"€™anni di storia,dalla nascita del synth agli sviluppi più attuali."€ - A cura di Enrico Cosimi

Il Moog è stato uno dei primi sintetizzatori ad essere messo in commercio. La sua importanza è assolutamente indiscussa ma spesso le nuove tecnologie ci allontanano dalle radici dei suoni che hanno reso possibile lo sviluppo di tutta la musica dei nostri tempi.
Il workshop, condotto da Enrico Cosimi, sarà  un viaggio nella storia del Moog dai più vecchi modelli agli odierni sviluppi delle macchine Moog, capaci ancora oggi di competere con tanti software ed emulazioni che in molti hanno provato a mettere in commercio.
Il workshop prevede anche lo studio del funzionamento dei sintetizzatori e in aula sarà  possibile sentire ed osservare il funzionamento di alcuni vecchi Moog degli anni '70.

Ingresso gratuito con iscrizione obbligatoria.

Teatro MPX "€“ ore 21.00
Live band EIVIND AARSET "€œSONIC CODEX"€ (Jazzland Records "€“ Oslo NOR)
+ opening act GIULIO ESCALONA + F.INK live & visual set (Abusers Collective "€“ Padova IT)

Considerato uno dei più creativi rappresentanti del jazz underground norvegese, la musica di Eivind Aarset è piena di energia ma allo stesso tempo misteriosa e decisamente contemporanea, tanto che il suo album di debutto come bandleader, ͉lectronique Noire, è stato descritto come "€œuno dei miglior album del jazz elettronico dell'€™era post milesiana"€. Nel disco, oltre alla chitarra, lo strumento più usato è il computer, e la gran parte dei pezzi consiste in improvvisazioni digitalizzate messi in ordine soltanto in seguito: una miscela di musica da film, musica di meditazione, moods malinconici e suoni elettronici. Nel 2001 esce Light Extracts: jazz contemporaneo, improvvisazioni audaci e ritmi della club culture europea, con suoni ipnotici e decisamente nuovi. Sarà  Connected invece a consacrarlo come una delle voci-chiave del nu-jazz europeo.
Eivind Aarset è oggi uno dei chitarristi più richiesti della Norvegia. Da anni è membro fisso del gruppo di Nils Petter Molvͦr, il primo a porre nella scena europea il jazz underground norvegese. Ha collaborato a molte registrazioni e con musicisti diversi come Ray Charles, Dee Dee Bridgewater, Ute Lemper, Ketil Bjornstad, Mike Mainieri, Arild Andersen, Abraham Laboriel e Django Bates, oltre che con il guru delle tastiere Bugge Wesseltoft e il nostro Paolo Fresu. Presenta Sonic Codex, quarto lavoro da solista.
www.alwaysontherun.net/eivind.htm
www.myspace.com/eivindaarset

Ingresso: intero E13,00 "€“ ridotto E.10,00

Unwound Club "€“ ore 24.00
Live set FRANK SENT US (SystemError + Clichevideo "€“ Roma IT)

Un progetto audio visivo dall'€™approccio multisensoriale. Musica e immagini si fondono nel live show di Frank Sent Us dove estratti di video vengono "€œsuonati dal vivo"€ elaborando la sonorizzazione originale del filmato in una serie di loop ipnotici, armonizzati da tappeti sonori perfettamente in sintonia con l"€™immagine. I temi possono essere infiniti. Ogni sequenza video dotata di una forte musicalità  può essere destrutturata e ricomposta secondo un approccio orchestrale. In particolare, l"€™espressività  delle sequenze tratte da film culto caratterizzano e diventano le note stesse della composizione, creando un"€™atmosfera unica. Uno show dove si ascoltano le immagini e si guarda il suono.
Live set DEGADA SAF (Treviso IT)
Gruppo storico dell'€™elettronica italiana degli anni "€™80, i Degada Saf sono ritornati sulle scene nel 2006 con album e live. Il duo formato da Fausto Crocetta e Michele Piovesan riportano alla ribalta l"€™elettronica new wave, ambient e dance, della quale in Italia sono considerati dei precursori.
+ live set IDGA (Abusers Collective - Padova IT)
+ dj set ISKO (Abusers Collective "€“ Padova IT)
+ vj set BNTMRC77 (Abusers Collective "€“ Padova IT)
www.myspace.com/frankaudiovideo
www.myspace.com/degadasaf
www.myspace.com/abusers

Ingresso: intero E8,00, ridotto E5,00 per chi esibisce il biglietto del teatro MPX

INFORMAZIONI

UFFICIO STAMPA
Quinto Potere Comunicazione
Tel. 0424 382727 e-mail: ufficiostampa@venetojazz.com,
silvia.campagnaro@quintopotere.net
Mara Bisinella "€“ cell. 339 6783954

Direzione Artistica Marcello Mormile
tel. 334 6695008, marce@venetojazz.com

Associazione Culturale Veneto Jazz
Tel. 0423 452069, fax 0423 451327,
e-mail jazz@venetojazz.com

www.venetojazz.com
www.myspace/nu_fest

International Music Meeting 2009

International Music Meeting 2009


Orchestre, Cori e Musicisti provenienti da ogni parte del mondo, oltre che da tutte le Regioni d'Italia: questo in sintesi il succo dell'International Music Meeting, rassegna musicale e culturale, giunta quest'anno alla XIX edizione. Vi parteciperanno musicisti stranieri provenienti da: Olanda, Canada, Svizzera, USA (Minnesota, Washington, California, Illinois, Maryland, Hawaii), Messico, Argentina e Italia, per un totale complessivo di 20 concerti.

Apertura in anteprima festival il 23 febbraioalla Sala Polivalente di Codiverno (Vigonza) e replica il 24 febbraio al Palarcobaleno di Fossò (VE) con il gruppo olandese So what jazz band, mentre il concerto di chiusura, con L'ars nova sinfonia (USA-California) è previsto a Padova, audtorium del Centro Culturale Altinate, il 4 luglio, per la ricorrenza dell'Indipendece Day.
L'International Music Meeting ogni anno assume un significato particolare in quanto permette l'incontro di musicisti Italiani con musicisti provenienti da altre nazioni, che spesso e volentieri giungono per la prima volta in Italia e nel Veneto.
Le edizioni precedenti hanno visto la partecipazione di Orchestre provenienti da: Inghilterra, Spagna, Germania, Slovenia, Stati Uniti d'America (California e Pennsylvania), Olanda, Danimarca, Ungheria, Norvegia, Croazia, Lettonia, Messico, Bielorussia, Turchia, Irlanda, Lussemburgo, Russia, Cina, Argentina e Polonia , con grande successo sia dal punto di vista musicale che umano, per i rapporti di amicizia e di fratellanza instauratisi fra i giovani delle diverse Nazioni.
Il tradizionale Concerto di Gala del 2009 previsto il 18 e 19 aprile all'Auditorium Pollini, proporrà  ad un pubblico di giovani e meno giovani un inedito tributo sinfonico ai Queen. Protagonista la "Sylver Symphony Orchestra", diretta dal Maestro Fabrizio Castania.

Programma
Lunedì 23 febbraio, ore 20.45 - Codiverno di Vigonza (PD), Piazza Galato - Sala Polivalente
ANTEPRIMA MEETING

SO WHAT JAZZ BAND (OIanda)
Jazz classico, latin-pop, jazz latin
Ingresso libero

Martedì 24 febbraio, ore 20.45- Fossò (VE), Viale Caduti Via Fani - Palarcobaleno
SO WHAT JAZZ BAND (OIanda)
Jazz classico, latin-pop, jazz latin
Ingresso libero

Sabato 14 marzo, ore 21.00 - Campodarsego (PD) - Teatro Alta Forum
CONCERTO INAUGURALE

CAMERATA CULIACAN (Messico)
SESTA IN RE (Italia)
Musica messicana e latino americana
Ingresso con Invito

Domenica 15 marzo, ore 18.00 - Valdobbiadene (TV), Via Celestino Piva - Sala Congressi, Palazzo Celestino Piva
CAMERATA CULIACAN (Messico)
SESTA IN RE (Italia)
Musica messicana e latino americana
Ingresso libero

Lunedì 16 marzo, ore 21.00 - Montegrotto Terme (PD), Via Scagliole 13 - Chiesa Parrocchiale di Turri Alta
CAMERATA CULIACAN (Messico)
Musica messicana e latino americana
Ingresso libero

Martedì 17 marzo, ore 21.00 - Cadoneghe (PD), Via Roma 70 (zona Reschigliano) - Villa Vergerio-Da Ponte
CAMERATA CULIACAN (Messico)
Musica messicana e latino americana
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti

Giovedì 19 marzo, ore 21.00 - Rubano (PD), Via Palù - Auditorium dell'Assunta
CAMERATA CULIACAN (Messico)
Musica messicana e latino americana
Ingresso libero

Venerdì 20 marzo, ore 21.00 - Conselve (PD), Piazza XX Settembre - Duomo
CAMERATA CULIACAN (Messico)
Musica messicana e latino americana
Ingresso libero

Sabato 21 marzo, ore 21.00 - Padova, Piazza Napoli (zona Sacra Famiglia) - Fornace Carotta
WHITE OAKS CANADIAN (Canada)
CONCERT BAND-BRASS QUINTET-CHAMBER CHOR
Ingresso libero

Mercoledì 1 aprile, ore 20.45 - Arre (PD) - Chiesa di Santa Maria Assunta, Via Roma
FESTIVAL DI CORI - Fantasia gospel, spiritual, sacro

BREMERTON HIGH SCHOOL CONCERT CHOIR (Washington)
HARWARD-WESTLAKE (USA-California)
SUMMERTIME KIDS&PROJECT (Italia)
PICCOLI CANTORI PATAVINI (Italia)
Ingresso libero

Sabato 4 aprile, ore 21.00 - Valdobbiadene (TV) - Sala Congressi, Palazzo Celestino Piva
JEFFERSON HIGH SCHOOL (USA-Minnesota)
WIND ENSEMBLE
J. Williams, Clark, Sousa, etc.
Ingresso libero

Giovedì 9 aprile, ore 21.00 - Padova, Via Altinate, 71 - Auditorium Centro Culturale Altinate
EVANSTON TOWNSHIP HIGH SCHOOL CONCERT CHOIR (USA-Illinois)
OXON HILL HIGH SCHOOL CHOIR (USA-Maryland)
Gershwin, Walker, Brunner, Haendel, etc.
Ingresso libero

Sabato 18 aprile, ore 21.00 - Padova - Auditorium Pollini, Via Cassan
Domenica 19 aprile, ore 17.30 - Padova - Auditorium Pollini, Via Cassan

CONCERTO DI GALA

SILVER SYMPHONY ORCHESTRA (Italia)
Tributo sinfonico ai Queen
Ingresso con biglietto (prevendita dal 2/3 presso Coin Ticketstore)

Mercoledì 13 maggio, ore 21.00 - Fossò (VE) - Chiesa Parrocchiale, Via Roma
CONCORDIA ORCHESTRA (USA-Minnesota)
Beethoven, Mendelssohn, Glinka, Williams, etc.
Ingresso libero

Giovedì 21 maggio, ore 21.00 - Arre (PD) - Palestra Comunale, Via Roma
IL MOSAICO YOUTH ORCHESTRA (Svizzera)
Bizet, Debussy, Lalo, etc.
Ingresso libero

Sabato 23 maggio, 21.00 - Cadoneghe (PD) - Chiesa di San Bonaventura (zona Castagnara)
IL MOSAICO YOUTH ORCHESTRA (Svizzera)
Bizet, Debussy, Lalo, etc.
Ingresso libero

Sabato 30 maggio, ore 21.00 - Selvazzano Dentro (PD), Via Roma - Auditorium San Michele
INTERNATIONAL SILVER ENSEMBLE (Argentina / Messico / Ungheria / Italia)
Tango e musica latino americana
Ingresso libero

Martedì 2 giugno, ore 21.00 - Rubano (PD), Via Palù - Auditorium dell'Assunta
INTERNATIONAL SILVER ENSEMBLE (Argentina / Messico / Ungheria / Italia)
Tango e musica latino americana
Ingresso libero

Mercoledì 1 luglio, ore 21.00 - Vigodarzere (PD) - Parco di Villa Zusto, Sede Municipale
FOUR SEASONS YOUTH ORCHESTRA (USA-California)
Ingresso libero

Sabato 4 luglio, ore 21.00 - Padova, Via Altinate, 71- Auditorium Centro Culturale Altinate
CONCERTO DI CHIUSURA

ARS NOVA SINFONIA (USA-California)
DANIEL HO (USA-Hawaii)
Villa Lobos, Gershwin, Daniel Ho, Hawaiiana con danza
Ingresso libero

INFORMAZIONI
Orchestra Giovanile del Veneto
Via G. Pascoli 11/B - 35030 Selvazzano Dentro (PD)
Tel. 049 630786-Fax. 049 630786
e-mail: segreteriaogv@libero.it
segreteria@aicaweb.it
www.aicaweb.it

La dama di chez Maxim

La dama di chez Maxim


Spettacolo in cartellone nella Rassegna "Una Poltrona per due".

Compagnia Teatrale "Arte Povera" - Mogliano Veneto
presenta
LA DAMA DI CHEZ MAXIM
(commedia brillante di Georges Feydeau)
Regia: Francesco Boschiero

Personaggi e interpreti
MOME CREVETTE Sonia Sferragatta
LUCIANO PETYPON Sebastiano Boschiero
GABRIELLA PETYPON Roberta Donà 
GENERALE PETYPON Francesco Boschiero
DOTTOR MANGICOURT Mattia Sartorel
TENENTE CORIGNON Marco Florian
CLEMENTINA Valeria Semenzato
SIGNORA VIDAUBAN Valentina Longo
DUCHESSA MADRE Isabella Lasagna
DUCA DI VALMONT͈ Francesco Darsie
SIGNORA CLAUX Paola Franco
SIGNORA HAUTIGNOL Maria Sole Rusconi
STEFANO Marzio Sartorel
GIOVANNA Naima Lauri
SPAZZINO Davide Trevisan
INVITATO AL CASTELLO Manuel Buratto

"La Dama di Chez Maxim" è considerata a giusta ragione il capolavoro di Georges Feydeau.
Scritta nel 1899, è uno spettacolo che esplode in un turbine di situazioni comiche, con quel ritmo inarrestabile e un poco folle che è la caratteristica del genio comico di Feydeau. Il gioco scenico è sostenuto da una satira fortemente graffiante e soprattutto dal ritratto memorabile della MÍ´me Crevette, straordinariamente comico eppure di grande verità  umana.
Gli ingredienti originari sono spettacolarità , ricchezza delle parti (quasi a voler presentare scene di massa sul palco), fondali preziosi, curatissimi costumi e una articolata lunghezza per i nostri tempi difficilmente comprensibile, ma che era pienamente giustificata dalle funzioni "rituali" del teatro ottocentesco, più che mai luogo d'incontro e discussione per la società  bene.
La commedia è una irresistibile girandola di battute fulminanti, di malintesi, che inizia quando l'inappuntabile e sposato Monsieur Luciano Petypon, dopo una notte di follie, si ritrova al mattino tra le braccia della MÍ´me Crevette, ballerina del Moulin Rouge.
Nasconderla alla moglie, con l'aiuto dell'amico Dr. Mongicourt, sembra impossibile ma, di trovata in trovata, quel prestigiatore della scena che è Feydeau riesce non solo a creare per la Crevette un ruolo angelico ma perfino a portarla ad insegnare "belle maniere" parigine alle provincialissime invitate del castello di Membrole, dove è stata invitata ad un matrimonio come Signora Petypon.

Il Film del mercoledì "abbinato" abbinato allo spettacolo è:

Mercoledì 4 marzo, ore 21.15
IL GIARDINO DI LIMONI

(Etz Limon)
Regia: Eran Riklis
Sceneggiatura: Eran Riklis, Suha Arraf
Cast: Hiam Abbass, Doron Tavory, Ali Suliman, Rona Lipaz-Michael, Tarik Copty, Amos Lavie, Amnon Wolf, Smadar Yaaron, Ayelet Robinson, Danny Leshman, Liron Baranes, Loai Nofi, Hili Yalon
Fotografia: Rainer Klausmann
Montaggio: Tova Ascher
Musiche: Habib Shehadeh Hanna
Produzione: Eran Riklis Productions, Heimatfilm, Mact Productions, Riva FilmproduktionDistribuzione: Terodora Film
Paese: Germania, Francia, Israele 2008
Uscita Cinema: 12/12/2008
Genere: Drammatico
Durata: 106 Min
Formato: Colore 35 MM (1:1.85)

Salma Zidane vive in Cisgiordania, ha 45 anni ed è rimasta sola da quando suo marito è morto e i suoi figli se ne sono andati. Quando il Ministro della difesa israeliano si trasferisce in una casa vicina a quella di Salma, la donna ingaggia una battaglia legale con gli avvocati del Ministro che, per motivi di sicurezza, vogliono abbattere i secolari alberi di limoni che sono nel suo giardino. Ma Salma non lotterà  da sola. Infatti, oltre al supporto del suo avvocato - un trentenne divorziato con cui nasce un profondo sentimento amoroso - Salma troverà  inaspettatamente anche quello della moglie del Ministro che, stanca della sua vita solitaria per gli impegni del marito, prende a cuore il caso della sua vicina di casa palestinese

INFORMAZIONI E BIGLIETTI
Biglietti spettacolo teatrale
Interi: "‚€ 6,00
Ridotti (Associati, Studenti max 26 anni, Over 65): "‚€ 5,00
Agevolati (presentando alla cassa la Carta d'Argento del Comune di Padova o il biglietto del film del mercoledì): "‚€ 4,00

Biglietti proiezione cinematografica
Interi: "‚€ 5,00
Ridotti (Associati, Studenti max 26 anni, Over 65): "‚€ 3,50
Agevolati (presentando alla cassa la Carta d'Argento del Comune di Padova o il biglietto del venerdì precedente): "‚€ 2,50

Info ++39 49 8827288
mail: info@piccolo-padova.it
web: www.piccolo-padova.it

Prevendite

presso:
- cartoleria "C'era una volta", via Asolo 9 - telefono 049 8803700
- cartoleria edicola "Ruggero", via Armistizio 289 - telefono 049 715469
- ticketstore c/o Coin, via Altinate 16/8 - telefono 049 8364084
- edicola "Paltana", via Vittorio Veneto 71
- bar "da Giuly", via Siracusa 26 - telefono 049 8806172

Caligola di Albert Camus

Caligola di Albert Camus


"Una Poltrona per due" spegne quest'anno le nove candeline di vita. Sono stati oltre 40 gli spettacoli nelle varie edizioni del Festival. Nel tempo sono state apportate alcune modifiche alla formula della Rassegna, ma lo spirito originario è stato mantenuto dall'incentivo che abbina le pellicole e le rappresentazioni con biglietto d'ingresso a prezzi agevolati per chi vorrà  seguire entrambi i generi (il film e lo spettacolo teatrale).

Compagnia Stabile del Leonardo (Treviso)
presenta
CALIGOLA
di Albert Camus
Regia: Giovanni Handjaras
Scene: Alessandro Pietropoli e Giovanni Tiveron
Costumi: Giovanni Tiveron
musiche originali: Matteo de Santi
Fonica e luci: Luca Favaro

Cosa può fare un giovane che all'€™improvviso si scontri col dolore lacerante della morte, con la perdita irrimediabile dell'€™unico amore? Come si può continuare a vivere con le mani vuote, mentre prima stringevano l"€™intera speranza del mondo"€? Eppure accade; accade sempre; accade ancora. Se però quel giovane avesse nelle sue mani vuote tutto il potere del mondo? Se si chiamasse Caligola? Se fosse un imperatore e potesse sottomettere al suo arbitrio tutti gli uomini? Forse potrebbe scegliere di tentare una nuova strada, per dare un senso al mondo: una strada che liberi la vita da tutto ciò che è falso e meschino; una strada che porti all'€™assoluto, alla realizzazione dell'€™impossibile, a mettere la luna nelle sue mani!
Per Caligola questa strada passa attraverso l"€™ eliminazione di tutte le contraddizioni di cui è impastata la vita stessa degli uomini, costringendo tutti alla logica, a qualsiasi costo, fino alle estreme conseguenze: fino ad eliminare, insieme alle contraddizioni, anche chi si contraddice.
Costringere gli uomini ad uscire dalla loro mediocrità , contro la loro stessa volontà , è un "€œatto d"€™amore"€ che porterà  inevitabilmente Caligola ad una serie infinita di violenze. Finché crollerà  anche la sua illusione di essere "€œl"€™unico uomo libero"€, l"€™unico "€œpuro nel male"€: scoprendosi dentro le stesse miserie che avrebbe voluto eliminare negli altri e con in più la consapevolezza di non aver avuto giustificazioni; senza più ragioni, circondato solo dai suoi morti, la sua fine sarà  inevitabile.

Il Film del mercoledì "abbinato" abbinato allo spettacolo è:

Mercoledì 25 febbraio, ore 21.15
RACCONTO DI NATALE

Regia: Arnaud Desplechin
Sceneggiatura: Arnaud Desplechin, Emmanuel Bourdieu
Cast: Catherine Deneuve, Jean-Paul Roussillon, Mathieu Amalric, Anne Consigny, Melvil Poupaud, Hippolyte Girardot, Emmanuelle Devos, Chiara Mastroianni, Laurent Capelluto, Emile Berling, Franͧoise Bertin, Samir Guesmi, Azize Kabouche, Thomas Obled, Clément Obled
Fotografia: Eric Gautier
Montaggio: Laurence Briaud
Musiche: Grégoire Hetzel
Produzione: Why Not Productions
Distribuzione: BIM distribuzione
Paese: Francia 2008
Uscita Cinema: 05/12/2008
Genere: Drammatico
Durata: 150 Min
Formato: Colore

Abel e Junon hanno due figli, Joseph e Elizabeth. Il primogenito è colpito da una rara malattia genetica, solo un trapianto di midollo osseo lo può salvare. Purtroppo né i genitori né la sorella, sono compatibili, decidono quindi di concepire un terzo figlio nella speranza di salvare il primo. Ma anche il piccolo Henri risulta essere incompatibile: Joseph muore a soli sette anni e la famiglia non si riprenderà  mai completamente dalla tragedia...

INFORMAZIONI E BIGLIETTI
Biglietti spettacolo teatrale
Interi: "‚€ 6,00
Ridotti (Associati, Studenti max 26 anni, Over 65): "‚€ 5,00
Agevolati (presentando alla cassa la Carta d'Argento del Comune di Padova o il biglietto del film del mercoledì): "‚€ 4,00

Biglietti proiezione cinematografica
Interi: "‚€ 5,00
Ridotti (Associati, Studenti max 26 anni, Over 65): "‚€ 3,50
Agevolati (presentando alla cassa la Carta d'Argento del Comune di Padova o il biglietto del venerdì precedente): "‚€ 2,50

Info ++39 49 8827288
mail: info@piccolo-padova.it
web: www.piccolo-padova.it

Prevendite

presso:
- cartoleria "C'era una volta", via Asolo 9 - telefono 049 8803700
- cartoleria edicola "Ruggero", via Armistizio 289 - telefono 049 715469
- ticketstore c/o Coin, via Altinate 16/8 - telefono 049 8364084
- edicola "Paltana", via Vittorio Veneto 71
- bar "da Giuly", via Siracusa 26 - telefono 049 8806172

L'arte di filmare la musica secondo Frank Scheffer

L'arte di filmare la musica secondo Frank Scheffer


Riconosciuto a livello internazionale come uno dei maestri specializzati nella realizzazione di documentari che riguardano la musica e l"€™arte, e nella fattispecie il rapporto fra suono e immagine, Frank Scheffer trascorrerà  a Padova la settimana dal 23 al 25 febbraio, ospite della personale a lui dedicata nell'€™ambito dell'edizione 2009 di "€œImpara l"€™arte"€.

"€œL"€™arte di filmare la musica"€ "€“ questo il nome filone di "€œImpara l"€™arte"€, inaugurato con successo nel 2008 con la personale di Bruno Monsaingeon, dedicato ai grandi autori che hanno fatto della musica l"€™oggetto della propria indagine cinematografica "€“ conterà  quest"€™anno quattro appuntamenti nei quali Frank Scheffer presenterà  al Multisala MPX (a Padova in via Bonporti, 22) alcuni tra i titoli più significativi della propria filmografia.
I documentari di Frank Scheffer sulla musica costituiscono una veduta d"€™insieme dei grandi compositori del ventesimo secolo.
Dal primo film musicale, "€œTime Is Music"€ del 1988 (che mette in scena John Cage e Elliott Carter, due compositori contemporanei che operano con metodi molto divergenti) attraverso più di venti film successivi, Scheffer ha sviluppato uno stile basato su un metodo di "€œprincipio di trasformazione"€, che traduce le idee espresse da Vassily Kandinsky in "€œSullo spirituale nell'€™arte"€ (1912) prendendo la struttura e il carattere di un brano musicale e trasformandoli nella corrispondente struttura e stile di un film.

Programma

Lunedì 23 febbraio 2009
ore 19.00

"€œFIVE ORCHESTRAL PIECES"€.
Film-documentario sui "€œFünf Orchesterstà¼cke"€, op. 16 di Arnold Schönberg, con l"€™Orchestra Sinfonica della SWR di Baden Baden diretta da Michael Gielen (Olanda, 1994, 55"€™, in lingua inglese).
I Cinque pezzi per orchestra op. 16 del 1909, una delle composizioni più famose ed innovative di Schönberg, segnarono in maniera netta lo stacco dalla tradizione dell'€™autore, che compì un passo rivoluzionario dalla musica tonale a quella atonale. Il film presenta un"€™intervista con Michael Gielen, direttore dell'€™esecuzione, e alcuni contributi di eminenti studiosi di Schönberg come Carl Schorske e il pianista Charles Rosen (che nel film suona l"€™op.11).

ore 21.00
"€œTHE FINAL CHORALE"€.
Film-documentario sulle Sinfonie per strumenti a fiato di Igor Stravinsky, con l"€™Ensemble a Fiati olandese diretto da Reinbert de Leeuw (Olanda, 1991, 50"€™, in lingua inglese). Nel film si incontrano Robert Craft e Reinbert de Leeuw che con l"€™Ensemble a Fiati olandese esegue le originali e innovative Sinfonie per strumenti a fiato che Stravinsky compose nel 1920.

Martedì 24 febbraio 2009, ore 21
"A LABYRINTH OF TIME"€.
Film-documentario su Elliott Carter (Olanda, 2004, 94"€™, in lingua inglese).
Premiato come: Miglior documentario al Festival cinematografico olandese; Miglior editing al Festival cinematografico olandese; SACEM a Classique en images de Louvre come miglior documentario sulla musica contemporanea; EDISON, miglior DVD 2007; Premio della Associazione dei critici discografici tedesca.
Il documentario di Scheffer offre una prospettiva della storia del modernismo e coglie l'essenza della musica di Elliott Carter, considerato universalmente il più grande compositore vivente (Carter ha compiuto 100 anni nel 2008). Il film comprende contributi di Pierre Boulez, Daniel Barenboim, Charles Rosen e, naturalmente, Carter stesso.

Mercoledì 25 febbraio 2009
ore 20.15

"€œFILM E MUSICA. PRINCIPI DI TRASFORMAZIONE O ANALOGIE"€
Conferenza di Frank Scheffer

ore 21.30
"€œCONDUCTING MAHLER"€ (Olanda, 1996, 75"€™, in lingua inglese).
Film-documentario girato al Festival Mahler di Amsterdam nel maggio 1995 con l"€™Orchestra del Concertgebouw di Amsterdam, l"€™Orchestra Filarmonica di Berlino, l"€™Orchestra Filarmonica di Vienna e con i direttori Bernard Haitink, Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Riccardo Muti e Sir Simon Rattle. I cinque grandi direttori spiegano le proprie idee interpretative sulle sinfonie di Mahler e ridefiniscono così la posizione di Mahler nell'€™epoca moderna.

Giovedì 26 febbraio 2009
ore 19.00

"€œEDGARD VARESE: EEN VISIONAIR IN MUZIEK"€.
Film-documentario sul compositore franco americano Edgard Varèse (Olanda, 2008, 54"€™, in lingua inglese).
Il compositore francese Edgard Varèse (1883 -1965) emancipò le percussioni e il suono: Henry Miller lo descrisse come "il colosso stratosferico del suono". Scheffer integra in modo mirabile musica ed immagini per creare un poetico viaggio fra le composizione di Varèse.

ore 21.00
"€œNINETEEN QUESTIONS"€ e "€œOVERPOPULATION, ART & RYOOANJI"€ (I e IV parte di "€œFROM ZERO, A GROUP OF FILMS"€).
Film-documentario su John Cage (co-diretto con Andrew Culver, Olanda, 1995, 52"€™ e 84"€™, in lingua inglese)
Nel primo film Cage risponde a 19 domande su un"€™ampia varietà  di argomenti, nel secondo "€“ girato in due luoghi dove Cage visse: 6th Avenue a Manhattan e Stony Point a New York "€“ l"€™audio mescola la lettura di Cage del suo testo Sovrappopolazione e Arte con il suo Ryooanji per quattro voci e percussioni. Per la maggior parte di questo lavoro Scheffer usa le partiture grafiche di Ryooanji per tracciare i movimenti della cinepresa.

Frank Scheffer è stato allievo dell'€™Accademia per il disegno industriale di Eindhoven, della "€œVrije Academie"€ a l"€™Aja dove ha studiato con il famoso regista di film sperimentali Frans Zwartjes laureandosi alla Accademia olandese del film di Amsterdam.
I suoi primi film comprendono ZoetropePeople (1982), un documentario su F. F. Coppola e il suo studio con W. Wenders, T. Waits, V. Storraro ed altri. Nel 1987 realizzò un film sperimentale su L"€™anello del Nibelungo di Wagner, una versione concentrata in 3"€™50"€™"€™ del ciclo di Wagner, concepita con John Cage. La collaborazione con John Cage è proseguita in numerose altre produzioni come il film concettuale Chessfilmnoise (1988), con un documentario su Cage e Carter Time Is Music (1988) e From Zero (1995) in collaborazione con l"€™assistente di Cage Andrew Culver.
I film di Scheffer sulla musica prendono in considerazione i grandi compositori del XX secolo a partire da Conducting Mahler (1996) sul famoso festival Mahler organizzato ad Amsterdam nel 1995 con Bernard Haitink, Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Riccardo Muti e Sir Simon Rattle; accanto a questo film quelli poi su Schönberg, su Stravinsky, su Andriessen, su Berio, su Boulez e su Stockhausen.
La storia della musica elettronica è l"€™argomento di Sonic Acts (1998) cui seguirono altri progetti di ricerca sperimentale sull"€™influenza del digitale nel film e nella musica. Nel 1999 ha realizzato un video Music for Airports su musica di Brian Eno e si è poi nel 2001 dedicato ai compositori presenti a New York come S. Reich, P. Glass e i già  citati Carter e Cage. Fra il 2000 e il 2002 ha dedicato diversi film a Frank Zappa.
Fra le produzioni più recenti un nuovo film su Carter A Labyrinth of Memory (2003) e A Labyrinth of Time (2004) così come un documentario sull"€™opera di Tan Dun (2005) che è stato presentato per la prima volta a New York al Museum of Modern Art. Ha recentemente ultimato un documentario su Edgard Varese (2008) e un documentario sulla Orchestra Giovanile Filarmonica di Teheran e il compositore iraniano Nader Mashayekhi (2009).
Fra i progetti futuri una trilogia che riguarda la filosofia cinese (da Confucio a Lao-Tze) e una realizzazione de Il Flauto magico di Mozart. Ha conseguito numerosi e prestigiosi premi e gli sono state dedicate personali all'€™Holland Festival del 2001, al Festival Wien Modern di Vienna e recentemente a Salisburgo (2008).

INFORMAZIONI E BIGLIETTI
Biglietti: interi "‚€5, ridotti studenti universitari "‚€3.

informazioni e prenotazioni:
Anna Linussio
e-mail: giovani@pvorchestra.org

ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
Via Marsilio da Padova, 19 - Padova
Tel. + 39 049 656848 - 656626
www. pvorchestra.org

AMICI DELLA MUSICA
Via San Massimo, 37 - Padova
Tel. +39 049 8756763
www.amicimusicapadova.org

CENTRO D'ARTE DEGLI STUDENTI
DELL'UNIVERSIT̀ DI PADOVA
Via San Massimo, 37 - Padova
Tel. + 39 049 8071370
www.centrodarte.it

Recital pianistico di Hyung Sue Woon (Corea del Sud)

Recital pianistico di Hyung Sue Woon (Corea del Sud)


Concerto inserito nella Stagione Concertistica 2008-2009 dell'AGIMUS di Padova.


"€œLA RIELABORAZIONE DELL"€™ARTE BACHIANA TRA OTTO E NOVECENTO"€
RECITAL PIANISTICO
HYUNG SUE WOON (Corea del Sud)


1° premio 6° Concorso Internazionale Città  di Padova, sezione pianoforte solista e semifinalista "Concorso Internazionale Busoni" di Bolzano

Programma

L.V. BEETHOVEN - SONATA n. 28 op. 101 (Allegretto ma non troppo; Vivace alla marcia; Adagio ma non troppo; Allegro)
C. FRANCK - PRELUDIO, CORALE E FUGA
W.A. MOZART - SONATA K. 570 in si bemolle maggiore (Allegro - Adagio - Allegretto)
I. ALBENIZ - IBERIA n. 6 "€˜TRIANA"€™
J.S. BACH- F.BUSONI - CIACCONA dalla Partita n. 2 BWV 1004

HYUNG SUE WOON si è formata alla Arts High School e successivamente ha conseguito il "€˜Top Honor"€™ (diplomandosi con Distinzione) alla Seoul National University Department of Instrumental Music.
Si è poi trasferita alla Hochschule für Musik und Theater di Hannover (Germania) consegendo nel 2008 il grado più alto di perfezionamento.
Tra i concorsi Pianistici Internazionali è risultata semifinalista al 56° Ferruccio Busoni International Piano Competition di Bolzano, 1°premio al Korea-Germany Brahms Institute Piano Competition e 1° premio al 6° Concorso Internazionale Città  di Padova 2008. Ha ottenuto inoltre il primo premio nei più importanti concorsi nazionali ed internazionali in patria. Ha effettuato numerose tournèe di concerti in Germania, Corea, Stati Uniti, Italia ed Inghilterra, accompagnata
da Orchestre quali la Bacau Philharmonic Orchestra (Italia), Ureuk Symphony Orchestra (New York).

Per tutte le altre informazioni relative alla Stagione concertistica 2008-2009 dell'Agimus si rinvia a: XVI Stagione Concertistica Int.le Agimus

Siliva Regazzo, mezzosoprano e Marina D'Ambroso, pianoforte

Siliva Regazzo, mezzosoprano e Marina D'Ambroso, pianoforte

Concerto inserito nell'edizione 2009 di "Domenica in musica".

SILVIA REGAZZO, mezzosoprano
Vincitrice del Concorso Internazionale Toti dal Monte, Treviso 2001

MARINA D'AMBROSIO, pianoforte

Programma
Gioachino ROSSINI - La regata veneziana, tre canzonette in dialetto veneziano (Anzoleta avanti la regata; Anzoleta co passa la regata; Anzoleta dopo la regata)
Francis POULENC - Toréador, chansons ispano-italienne; Trois chansons de Federico Garcia-Lorca (L'enfant muet; Adelina Í  la promenade; Chanson de l'oranger sec)
Manuel DE FALLA - Siete canciones populares espanolas (El paͱo moruno; Seguidilla murciana; Asturiana; Jota; Nana; Canciͳn; Polo)
Xavier MONTSALVAGE - Cinco canciones negras (Cuba dentro de un piano, Rafael Alberti; Punto de habanera - Siglo XVIII, Néstor LujÍ¡n; Chévere Nicolà¡s Guillén; Canciͳn de cuna para dormir a un negrito; Canto negro Nicolà¡s Guillén)


Silvia Regazzo
Nata a Rovigo, ha condotto gli studi musicali presso il Conservatorio B. Marcello di Venezia diplomandosi con lode nel 2000, perfezionandosi poi con S. Lowe, A. Althoff Pugliese e F. Opa Cordeiro. Ha frequentato i corsi dell'Accademia Musicale Chigiana con R. Kabaivanska e ha seguito masterclasses con M. Arena, V. Terranova, C. Desderi, S. Rigacci, A. Althoff Pugliese, B. Nickl e D. Theodossiou. Nel 2001 ha vinto il Concorso Internazionale Toti dal Monte per il ruolo di Quickly nel Falstaff di G. Verdi, opera con cui ha debuttato nei teatri di Rovigo, Bolzano e Trento. Recentemente ha cantato al Festival di Stresa nello Stabat Mater di J. Haydn diretta da Vanni Moretto (Atalanta Fugiens Orchestra) e a Firenze (Orchestra della Scuola di Musica di Fiesole). A dicembre ha cantato per l'inaugurazione del Nuovo Teatro Comunale di Vicenza e al Teatro Olimpico (Premio Pobbe a Carmela Remigio). Ha partecipato all'Estate Musicale di Portogruaro e in giugno nell'ambito del festival Verona Contemporanea, promosso della Fondazione Arena di Verona, ha cantato in Alfred, Alfred di F. Donatoni. Sempre nel 2007 è stata molto apprezzata nel ruolo della protagonista in Dido and Aeneas di H. Purcell e come Meg in Falstaff di G. Verdi nei teatri di Pisa, Lucca Livorno e Ravenna. Nello scorso autunno ha partecipato alla prima esecuzione italiana de Il Pellegrinaggio della Rosa di R. Schumann con la direzione di F.M. Bressan a Firenze, Perugia, Roma (registrazione RAI), Bologna e ha interpretato il Signor Mozart nella prima assoluta di Zaide o la chiave dell'illusione di C. Galante con la direzione di N. Conti a Cuneo. Sempre nel 2006 ha cantato nel Davide Penitente di W.A. Mozart a Firenze, nella Petite Messe Solennelle di G. Rossini a Cento, nello Stabat Mater di G.B. Pergolesi e nel Pulcinella di I. Stravinskij con la direzione di J. Webb a Prato. Nel 2005 è stata Meg nel Falstaff di G. Verdi con la direzione di C. Desderi e ha cantato nel Requiem di W.A. Mozart in memoria di M. Luzi a Firenze. Nelle vesti di Tisbe ha partecipato alla produzione de La Cenerentola di G. Rossini a Pisa, Lucca, Livorno e Todi. Nell'ambito del Festival Olimpico del 2004 si è esibita nel prestigioso teatro di Erode Attico di Atene sotto la direzione di D. Renzetti. Per il XXX anniversario della nascita della Scuola di Fiesole ha cantato nello Stabat Mater di G.B. Pergolesi a Firenze (registrazione RAI) e a Siena. Nel 2003 ha interpretato Hermia in A Midsummer Night's Dream di B. Britten con la regia di L. Kemp e la direzione di J. Webb. Nello stesso anno ha partecipato alla tournée in Sud-America (Cile, Argentina, Uruguay, Brasile) promossa dal CIDIM con la Camerata Strumentale di Prato. Nel 2002 ha collaborato con la Fondazione Arena di Verona per l'attività  concertistica di promozione. Si è laureata in Filosofia nel 1999 con E. Severino e per meriti nel 2003 l'Università  Ca'Foscari ha pubblicato la tesi come libro dal titolo Il Canto della Terra: la nozione di Verità  dalla Grecia arcaica al pensiero moderno.

Marina D'Ambroso
Diplomata in pianoforte, in canto e in musica vocale da camera, Marina D'Ambroso è pianista molto apprezzata dai cantanti che affrontano il repertorio liederistico. Si è perfezionata con Dalton Baldwin, Rudolf Jansen, Elly Ameling, Erik Werba, Walter Berry, Ernst Haefliger e Hans Hotter. Nel 1988 ha conseguito il diploma summa cum laude presso la Scuola di Lied e Poesia tedesca "F. Schubert" di Baden bei Wien. Nei due anni successivi è stata allieva di Irwin Gage presso l'Accademia di Musica di Zurigo. Nel 1989 ha vinto il premio unico per il miglior accompagnatore al Concorso Internazionale di Lied "W. Gruner" di Londra (unica interprete italiana a ottenere questo riconoscimento).
Ha collaborato con numerosi cantanti della scena internazionale, tra cui Lucia Valentini Terrani, Leo Nucci, Lorna Windsor, Leonardo De Lisi, Nuccia Focile. Ha tenuto concerti per importanti società  musicali italiane e straniere, tra cui Omaggio a Venezia, Società  del Quartetto di Milano, GOG di Genova, Amici della Musica di Perugia e di Padova, Bratislav Cantans Festival, Kracovia Philarmonic, Autunno musicale di Santander, London City Art Trust di Londra. Per la Nuova Fonit Cetra ha inciso musiche di Malipiero, Ullmann e Hartmann in collaborazione con Athestis Chorus; per Vocalia, melodie delle sorelle Lili e Nadia Boulanger col soprano Lorna Windsor.
Insegna al Conservatorio "Pollini" di Padova.
Tra le sue numerose collaborazioni con cantanti della scena internazionale spiccano quelle con Lucia Valentini Terrani, Leo Nucci, Nuccia Focile, Lorna Windsor. E' stata collaboratore pianistico ai corsi tenuti da Vera Rosza, Carlo Bergonzi, Lucia Valentini Terrani e Claudio Desderi. Ha inciso musiche di Malipiero, Ullmann, Hartmann Lili e Nadia Boulanger. E' docente presso il Conservatorio di Padova.

Per tutte le informazioni sulla Rassegna, si rinvia a: Domenica in Musica 2009.

Per le informazioni sulla stagione 2008-2009 degli Amici della Musica, si rinvia a: Amici della Musica di Padova. Stagione Concertistica 2008-2009.

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