Pipino il Breve di Tony Cucchiara

Pipino il Breve di Tony Cucchiara


Teatro Stabile di Catania presenta:

PIPINO IL BREVE
di Tony Cucchiara


commedia con musiche di: Tony Cucchiara
regia: Giuseppe Di Martino ripresa da Giuseppe Dipasquale
scene e costumi: Francesco GeracÍ  ripresi da Giuseppe Andolfo
movimenti coreografici: Guido Guidi ripresi da Donatella Capraro
collaborazione al testo: Renzo Barbera
direzione musicale: Gianluca Cucchiara
luci: Franco Buzzanca

Pipino il Breve nasce nel 1978 quando Tony Cucchiara porta a Mario Giusti, diretto­re dello Stabile di Catania, il canovaccio di una storia tratta dai volumi di Giusto Lo Dico che trattava in maniera esauriente della siciliana Opera dei pupi, caratteristiche mario­nette chiamate, attraverso la tradizione orale del racconto, a rievocare lo chanson de geste, ossia l'epopea dei Paladini di Francia, di Orlando e Rinaldo, di Angelica, di Carlo Magno. Il mito dei Paladini di Francia nasce nel racconto della vittoria del bene che resi­ste al male, all'invasione degli arabi, chiamati saraceni, che risalivano dalla Spagna verso la Francia.
Il racconto di Pipino il Breve e Berta la Piedona fa un passo indietro e narra la nascita di Carlo Magno che Cucchiara declina a sua volta sotto forma di commedia musicale. Musiche e parole, in siciliano, sono dell'artista agrigentino (con la collaborazione, per il testo, di Renzo Barbera).
Il musical è ambientato nel Medioevo, in Francia. Il re Pipino il Breve, vecchio e senza figli, vuole sposare Berta, figlia del re di Ungheria. Durante il viaggio verso la Francia per le nozze, però, Falista - malvagia figlia del conte Belisario, che assomiglia moltissimo a Berta - ordina al suo scudiero di uccidere la promessa sposa per sostituirsi a lei. Dopo sette anni, non avendo mai avuto notizie della figlia, i reali di Ungheria si recano in visita in Francia e scoprono l'imbroglio. Che fine avrà  fatto Berta? Sarà  davvero morta? Una tela portata a corte da un mercante rivelerà  che è ancora viva. Ristabilite la verità  e la giusti­zia, Pipino e Berta convoleranno finalmente a nozze. Dalla loro unione nascerà  Carlo Magno.

Per tutte le informazioni sulla stagione teatrale si rinvia a: Teatro Verdi. Stagione di Prosa 2008-2009.

Storie di Jazz. Nicolas Granelli-Aisha Ruggieri Duo

Storie di Jazz. Nicolas Granelli-Aisha Ruggieri Duo


Storie di jazz presenta una serata dedicata al duo sax-pianoforte:

NICOLAS GRANELLI E AISHA RUGGIERI DUO
Nicolas Granelli (sax)
Aisha Ruggieri (pianoforte)

Aisha Ruggieri
Brillante talento che si è fatta notare negli ultimi anni che vive fra l'Italia e gli States; lavora come pianista e arrangiatrice\compositrice free lance, nella Flores Big Band e con il suo trio americano.
Ha poco più di dieci anni quando comincia a seguire, privatamente, lezioni di musica e pianoforte classico con il M° Luisa Favaro. Passano alcuni anni ed Aisha, ormai diciassettenne, scopre i contenuti della musica afro-americana; decide, quindi, di iscriversi, alla scuola "G.Gershwin" di Padova, dove frequenta, per due anni, i corsi curati dal M° Sergio Pietruschi. Negli anni 1998-1999, viene ammessa al Dipartimento Jazz del Conservatorio "Sweelinck" di Amsterdam; si trasferisce, quindi, in Olanda dove segue, presso la prestigiosa istituzione, corsi di ear-training, teoria e armonia, arrangiamento ed improvvisazione.
Rientrata in Italia nel 2000, diviene allieva del M° Paolo Birro, di cui segue gli insegnamenti per un triennio; contemporaneamente, si iscrive all'Università  della Musica di Roma, frequentando alcuni corsi di perfezionamento, al termine dei quali una giuria composta da Giovanni Tommaso, Stefano Sabatini e Riccardo Fassi le assegna una borsa di studio per i seminari del Berklee College per i risultati raggiunti.
Oltre a dedicarsi all'attività  di studio e formazione, Aisha si esibisce, nello stesso periodo, in numerosi jazz-club e teatri, partecipando, tra l'altro, ad innumerevoli jam-sessions con artisti dell'importanza di Sandro Gibellini, Carlo Atti, David Boato, Enzo Carpentieri , Marc Abrams, Robert Bonisolo, Mauro Beggio, Silvia Donati, Marco Strano, Massimo Salvagnini, Fausto Beccalossi, Gianni Bertoncini, Shawn Monteiro, Fabrizio Bosso, Gigi Sella, Valerio Abeni, Michele Polga, Michele e Lorenzo Calgaro, Bruno Marini, Pietro Tonolo, Claudio Fasoli e altri.
Nell'ambito della sperimentazione di nuove sonorità  e nuove forme espressive, negli ultimi mesi del 2003 ha partecipato, con il quartetto a suo nome,arrangiato e diretto da lei, a molte importanti manifestazioni e concorsi ("EtnoMusic Competition" di Milano;"Jazz Festival di Moncalieri"; "Jazz Dimensione Giovani").
Parallelamente ai suoi progetti di trio e quartetto, Aisha Ruggieri sta approfondendo le sue esperienze anche in ambito orchestrale ("Luca Flores Big Band", diretta da A. Di Puccio e S. Bonafede).
Nel 2005 entra in contatto con la scena New Yorkese, dove ha modo di suonare con Jo Farnsworth, Louis Hayes , John Webber, Jim Rotondi e altri numerosi jazzisti della scena New Yorkese, esibendosi allo Smoke, locale noto per le sue esibizioni di Eric Alexander,George Coleman, Jo henderson e altri.

Nicolas Granelli
Nato a Thiers in Francia, vive in Italia.
Effettua gli studi presso la Scuola di musica"G. Gershwin" di Padova nelle materie di: sassofono, teoria e solfeggio, armonia e voicing, guida all'ascolto, musica d'insieme, orchestra. Dopo gli studi con il maestro M. Camardi, approfondisce gli studi con i maestri M. Strano, R. Bonissolo e E. Martin. Frequenta seminari di perfezionamento con i maestri C. Fasoli e J. Bergonzi.
Entra nell'organico della "George Gershwin Orchestra" diretta da Maurizio Camardi e sucessivamente nell'Orchestra A.M.J. (Associazione Italiana Musicisti Jazz) diretta dal maestro Mario Raja esibendosi in varie rassegne di carattere nazionale.
All'inizio degli anni '90 partecipa ad un importante progetto creando con altri tre sassofonisti il Sax Appeal Quartet. La formazione collaborerà  con Claudio Fasoli, che si esibirà  in veste di 5° sassofonista in diverse rassegne jazz italiane fra le quali: Jazz AT Capolinea, Senhor do Bonfim in Jazz, Treviso in Jazz, Via col Jazz (ospite Ralph Towner).
Diretto da Claudio Fasoli entra nell'European Jazz Orchestra incidendo il disco "Guest" con Aldo Romano, Paolo Birro e Kenny Wheeler (su Soul Note). Riconoscimenti: "Disco del Mese" Musica Jazz marzo 1995, "Disco Quattro Stelle" Down Beat giugno 1995.
Sempre per la Soul Note registra nel 1995 il compact disc "Giotto" con il Sax Appeal Quartet insieme a Claudio Fasoli.
A febbraio 200 esce, sempre per l'etichetta Soul Note, il nuovo cd dei Sax Appeal Saxophone Quartet dal titolo "Blowing", ove il quartetto concentra l'attenzione su partiture esclusivamente originali.
In questi anni ha collaborato fra gli altri con: Aldo Romano, Claudio Fasoli, Paolo Fresu, Stefano Battaglia, Flavio Boltro, Furio Di Castri, Franco D'Andrea, Enrico Rava, Pietro Tonolo, Maurizio Caldura, Ralph Towner, Kenny Wheeler.
Ha composto colonne sonore per spettacoli e documentari.
Nel gennaio 2000 è chiamato dall'Associazione Musicale Unisono per la costituzione della Feltre Jazz Orchestra con l'incarico di direttore.
Dal 1998 al 2001 ha diretto l'Extra & Comunitarian Orchestra, gruppo di musica etnica dei detenuti della casa circondariale "Due Palazzi" di Padova.
Ha collaborato e collabora in diverse strutture del Triveneto in veste di docente quali: Scuola di Musica "G. Gershwin" di Padova, Scuola di Musica "Art Rock Café" di Abano, Scuola di Musica "Forte Piano" di Feltre.

Ingresso con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti

INFORMAZIONI
049.7806502
346.1849357
staff@storiedijazz.com

Per altre informazioni sulla Rassegna, si rinvia a: Storie di jazz 2009.

Licia Maglietta e Vladimir Denissenkov, Manca solo la domenica.

Licia Maglietta e Vladimir Denissenkov, Manca solo la domenica.

Arti Inferiori stagione teatrale 2008-2009

Esistono amori che non danno la felicità  ma.... se ne possono vivere altri! Andare lontano dalla propria casa, fantasticare una vita di sentimenti amorosi e luttuosi, trasformare tutto fino all'estremo, fino in fondo [...] L'unico cruccio resta la domenica. Sì manca solo la domenica(Licia Maglietta).
Scritto dalla catanese Silvana Grasso e ambientato in una Sicilia senza tempo, Manca solo la domenica è un monologo urticante e ironico, grottesco e visionario. A reggerlo sulle spalle c'è Licia Maglietta che interpreta una Borina di grande profondità , crudeltà  e ironia. Al fianco della Maglietta c'è Vladimir Denissenkov, musicista e grande maestro del bayan, la particolare fisarmonica russa.

MANCA SOLO LA DOMENICA
da "Pazza è la luna" di Silvana Grasso (Einaudi 2007)

adattamento, scene e regia: Licia Maglietta
con: Licia Maglietta, Vladimir Denissenkov

luci: Cesare Accetta
costumi: Katia Esposito
musiche: Vladimir Denissenkov
suono: Daghi Rondanini
direzione tecnica: Lello Becchimanzi

Liboria Serrafalco, detta Borina, è "sicca sicca", fuori dagli schemi della bellezza siciliana, di alta statura e di una magrezza a dir poco sofisticata, quasi mascolina, qualità  che le rende difficile incontrare un uomo. Ma anche a lei non più giovanissima capita di trovare all'improvviso un marito, un tipo più piccolo di lei, rosso di capelli, "un cotogno", come lo definisce. Pochi mesi e il marito parte per l'Australia facendo perdere le sue tracce e senza inviare neanche un soldino alla moglie che lo aspetta a casa. Salvo poi tornare malao e diabetico con un bel sacchetto di "saccarina" australiana con sè, dopo una parentesi durata ben trent'anni.
Borina stessa racconta la sua storia vestita di nero dalla testa ai piedi e la narra con sottile ironia, profondità  e anche crudeltà , percorrendo a ritroso i sentieri del tempo, per poi ritornare al presente, in una visione della propria vita in cui spesso la realtà  si confonde con la fantasia.

Per tutte le informazioni si rinvia a: Arti Inferiori. Stagione Teatrale 2008-2009.


Informazioni
Biglietti e abbonamenti

Abbonamento intero: € 80,00; abbonamento ridotto (studenti): € 60,00
Biglietti per spettacoli di Giorgio Albertazzi, Lunetta Savino e Ascanio Celestini: intero ‚€ 18,00; ridotto studenti: € 16,00
Tutti gli altri spettacoli: Biglietto intero € 12,00; ridotto studenti € 10,00

Prevendita
Il giorno precedente ogni spettacolo per l'MPX Multisala Pio X dalle ore 16.00 alle ore 18.00
Vendita Il giorno dello spettacolo dalle ore 16.00 ad inizio spettacolo

ARTEVEN
Via G. Querini, 10
30172 Mestre (VE)
Tel. +39 41 5074711 - Fax +39 41 974120
Web: www.arteven.it
e-mail: info@arteven.it

ASSESSORATO ALLE POLITICHE CULTURALI E SPETTACOLO
SERVIZIO MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI
Vicolo Pedrocchi, 11  Padova
E-mail: comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it

MPX MULTISALA PIO X
via Bomporti, 22 - (zona Duomo) - Padova
telefono 049 8774325
e-mail teatrompx@diweb.it
sito www.dicinema.it
 

CCC-Il giardino giapponese

CCC-Il giardino giapponese


Spettacolo inserito nel cartellone di "Teatro Ragazzi e Giovani" 2008-2009.

Compagnia TPO

presenta

CCC - IL GIARDINO GIAPPONESE
regia di Francesco Gandi e Davide Venturini
musiche di Spartaco Cortesi
scene di Livia Cortesi
progetto di [ccc sistem] realizzato da Martin von Gunten e Rossano Monti
console multimediale Saulo D'Isita, Andreas Frà¶ba, Rossano Monti
progetto grafico di Elsa Mersi
con Piero Leccese, Paola Lattanzi, Bianca Papafava, Caterina Poggesi, Anna Balducci, Erika Faccini

Fascia d'età : 4 "€“ 8 anni
Spettacolo a numero limitato

CCC è una azione teatrale che propone un itinerario all'interno di ambienti virtuali ispirati al giardino giapponese. Il giardino giapponese è in sé una forma di racconto. I laghi, le pietre, i sentieri, i "passi perduti", il giardino zen e gli altri scenari collegati seguono un'idea artistica codificata, mirata a ricostruire artificialmente un paesaggio ideale.
CCC è composto da cinque piccoli giardini "sensibili", ognuno dei quali propone una esplorazione a volte individuale a volte in gruppo: un prato, un lago, un ponte, i fiori, il mare. Ciascuno di questi ambienti sviluppa un'azione teatrale interattiva basata sul rapporto percettivo e ludico con gli elementi naturali. I giardini, composti da immagini proiettate dall'alto su di un tappeto bianco corredato da sensori a pressione, si aprono, suggeriscono giochi, creano un contatto dinamico, comunicano in forma di poesia visiva attraverso immagini e suoni animati in tempo reale.
Al pubblico (ragazzi e adulti) viene lasciata ampia libertà  nel trovare il proprio approccio al gioco o all'esplorazione. Non ci sono regole, tempi o modalità  interpretative rigide. CCC è un ambiente digitale pensato per dare valore teatrale al racconto, al movimento e all'azione spontanea.

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Teatro Ragazzi e Giovani 2008-2009.

Orchestra di PD e del Veneto e Alexander Janiczek, violino

Orchestra di PD e del Veneto e Alexander Janiczek, violino


ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
ALEXANDER JANICZEK, violino principale e solista
PIETRO DE MARIA, pianoforte


Programma

WOLFGANG AMADEUS MOZART - Don Giovanni, ouverture
FR͉D͉RIC CHOPIN - Variazioni sul tema "LÍ  ci darem la mano", dal Don Giovanni di Mozart op.2 per pianof. e orchestra (Integrale delle composizioni per pianoforte e orchestra di Frédéric Chopin)
FELIX MENDELSSOHN-BARTHOLDY - Concerto per violino, pianoforte e orchestra (II versione)

Prove generali
Auditorium Pollini - Giovedì 19 febbraio, ore 10.30

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Orchestra di PD e del Veneto. 43° Stagione Concertistica.

Teatro Sotterraneo, La Cosa 1

Teatro Sotterraneo, La Cosa 1

Spettacolo inserito nel cartellone di "Contrappunti 2009", rassegna teatrale di TAM Teatro Musica.

TEATRO SOTTERRANEO
presenta

LA COSA 1


creazione collettiva Teatro Sotterraneo
in scena: Iacopo Braca, Sara Bonaventura, Matteo Ceccarelli, Claudio Cirri
elaborazione drammaturgica: Daniele Villa
disegno luci: Roberto Cafaggini
costumi: Lydia Sonderegger
produzione Teatro Sotterraneo/Fies Factory One
co-produzione Centrale FIES, festival Armunia Costa degli Etruschi, Fondazione Pontedera Teatro - 4 Cantieri per Fabbrica Europa, festival es.terni 2008 "€“ progetto Dimora Fragile

Lo spazio così com"€™è, privo di accessori. Uno svuotamento.
Un atletismo che si espande e si ritrae, investe i luoghi. Un"€™invasione. Montaggio di minimi comuni denominatori delle biografie di ognuno. Il trailer di una vita. Si accendono le luci. La folla si compatta. Ha inizio il movimento, qualsiasi movimento, tutto purché qualcuno faccia qualcosa "€“ una messa alla prova continua di muscoli e nervi, un corpo precario che dà  tutto anche quando non ne ha più, inscena il fare per fare, lo strafare, lo stroppiare, una presentazione d"€™iperattività  che va dalla culla alla tomba.


Per tutte le informazioni si rinvia a: Contrappunti 2008-2009

Storie di Jazz. Gianluca Carollo Quartet

Storie di Jazz. Gianluca Carollo Quartet


Storie di jazz presenta una serata dedicata ad un quartetto originale:

GIANLUCA CAROLLO QUARTET
Gianluca Carollo (tromba, flicorno)
Pietro Pastore (pianoforte)
Davide Pezzin (basso elettrico, contrabbasso)
Davide De Vito (batteria)

Originalità  e cura negli arrangiamenti per questo progetto guidato da Gianluca Carollo, trombettista emergente ormai sempre più noto alla scena jazzistica, che firma anche la maggior parte dei brani in repertorio, riunendo all'interno di sonorità  jazz diverse contaminazioni musicali. Le sonorità  spaziano da atmosfere intense, calde e cariche di lirismo ispirate a C.Baker, a quelle con un sapore Hard Bop e Latin Jazz, più vicine rispettivamente allo stile di C.Brown e T.Harrel.

Ingresso con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti

INFORMAZIONI
049.7806502
346.1849357
staff@storiedijazz.com

Per altre informazioni sulla Rassegna, si rinvia a: Storie di jazz 2009.

Pollicino

Pollicino


Spettacolo inserito nel cartellone di "Teatro Ragazzi e Giovani" 2008-2009.

Accademia Perduta-Romagna Teatri
presenta

POLLICINO
Premio Biglietto d'oro - Agis 2008

Teatro Ragazzi di Marcello Chiarenza
regia di Gianni Bissaca
Con Claudio Casadio
Musiche di Beppe Turletti

Fascia d'età : 5 "€“ 10 anni
Durata: 60 minuti
Tecnica: teatro d"€™attore

Pollicino offre al pubblico dei bambini un"€™occasione per confrontarsi con il sentimento della paura. La storia di Pollicino è, infatti, una "€œfiaba scura"€: "€œCome fate a dormire? Sarà  la paura, ma io non ci riesco"€, dice Pollicino ai fratelli maggiori.
Il protagonista della vicenda è piccolo, il più piccolo, ma la sua paura, grande, non lo annichilisce. Ciò che, al contrario, lo rende vincitore di fronte alle avversità  della vita è la curiosità  ed il suo coraggioso desiderio di conoscere la realtà , anche nei suoi aspetti più crudeli.
E"€™ la curiosità  che spinge Pollicino a vigilare su quanto dicono e fanno i genitori ed egli è in grado di avvertire con tempestività  il pericolo e di attrezzarsi per farvi fronte.
Dalla casa del padre a quella dell'€™Orco, attraverso il bosco si avvia al mondo, verso altri boschi ed altre case... Pollicino non fa ritorno a casa sua e non si perde: il suo viaggio continua. In compagnia dei fratelli.
Se è vero che Pollicino è solo a pensare, è altrettanto vero che, nel suo allontanamento da casa, egli solo non è. La presenza dei fratelli è calda, nel buio e nel freddo della notte. Anche nei momenti drammatici c"€™è qualcuno con cui giocare, con cui litigare, con cui affrontare l"€™ignoto.
Lo spettacolo viene agito da un attore-narratore che vive e racconta, al tempo stesso, la vicenda, evocandola e rapportandosi, a volte direttamente, al pubblico. La narrazione ed il rapporto con i piccoli spettatori sono spesso ironici, sorridenti, comici, a tratti di stile popolaresco, con frequenti parentesi dialettali in un dialogo scanzonato dalle cadenze romagnole.
Il lavoro offre molti spunti di riflessione ed approfondimento: sotto il profilo della fiaba classica (il ruolo del protagonista, il bosco come spazio totale, le case dei genitori e dell'€™Orco, il topos del"€™abbandono e quello del divoramento, la catarsi finale e la soluzione positiva della vicenda); sotto il profilo del linguaggio e sotto quello psicologico nella relazione della vicenda con l"€™esperienza esistenziale dei bambini e la loro capacità  di "€œsalvarsi"€.
Dedicato a tutti i pollicini che, con leggerezza, attraversano i boschi del mondo. Anche quelli devastati dalle bombe.

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Teatro Ragazzi e Giovani 2008-2009.

Quartetto Sine Nomine e Antony Pay in concerto

Quartetto Sine Nomine e Antony Pay in concerto


Concerto inserito nel cartellone della Stagione 2008-2009 degli "Amici della Musica di Padova".


QUARTETTO SINE NOMINE

Patrick GENET, violino
Francois GOTTRAUX, violino
Hans EGIDI, viola
Marc JAERMANN, violoncello

ANTONY PAY, clarinetto

Programma

Henry Dutilleux - "Ainsi la nuit" per quartetto d'archi
Igor Stravinsky - Tre pezzi per clarinetto solo
Luciano Berio - Sequenza IX per clarinetto
Johannes Brahms - Quintetto op. 115

Per le informazioni sulla stagione 2008-2009 degli Amici della Musica, si rinvia a: Amici della Musica di Padova. Stagione Concertistica 2008-2009.

Viktor Guraziu, pianoforte

Viktor Guraziu, pianoforte

Concerto inserito nell'edizione 2009 di "Domenica in musica".

VIKTOR GURAZIU, pianoforte
"€œPremio Casella"€ "€“ XXV Concorso Pianistico Nazionale "€œPremio Venezia"€ 2008

Programma

Ludwig van Beethoven - Sonata n. 1 in fa minore op. 2 n. 1
Allegro "€“ Adagio "€“ Menuetto (Allegretto) Prestissimo

Robert Schumann - Papillons op. 2
Introduzione (Moderato), 1, 2 (Prestissimo), 3, 4 (Presto), 5, 6, 7 (Semplice), 8, 9 (Prestissimo), 10 (Vivo, Più lento), 11, 12 (Finale)
Toccata in do maggiore op. 7

Frédéric Chopin - Andante spianato e Grande Polacca Brillante in mi bemolle maggiore op. 22

Sergej Prokofiev - Toccata in re minore op. 11

VIKTOR GURAZIU
Intraprende lo studio del pianoforte nel 1998 all'€™età  di 10 anni, al Conservatorio "€žG.Tartini"€œ di Trieste.
Dopo solo due anni ha luogo il suo debutto con l"€™orchestra al teatro Bratuz di Gorizia e nell'€™ Auditorium di Portorose, Slovenia. Risulta vincitore assoluto di vari premi nazionali ed internazionali ("€œCittà  di Grosseto"€, Rassegna "€œI giovani per i giovani"€ Ravenna, "€œRovere d"€™oro"€ - giovani pianisti Imperia). Ha tenuto un recital nell'€™ambito del Festival di pianisti under 18 di Ischia, Napoli ed ha suonato nelle principali città  italiane (Bologna, Napoli, Ravenna, Trieste, Gorizia). Ha partecipato a masterclass tenute da Dmitri Bashkirov, Elisso Virsaladze, Karl-Heinz Kammerling, Aquiles delle Vigne al Mozarteum di Salisburgo e Aldo Ciccolini. Ha ottenuto nel 2007 il diploma in pianoforte presso il conservatorio "€œB. Marcello"€ di Venezia con il massimo dei voti.I suoi studi hanno ottenuto una svolta internazionale
nello scorso anno accademico quando è stato ammesso all'€™Accademia Pianistica Internazionale "€œIncontri con il maestro"€ di Imola, dove viene seguito dal didatta russo Leonid Margarius, e al prestigioso "€œMozarteum"€ di Salisburgo dove è allievo del pianista russo Pavel Gililov.
Nel 2008 ha vinto il Premio Alfredo Casella (secondo premio) all´ultima edizione del prestigioso concorso "€œPremio Venezia"€œ .

Per tutte le informazioni sulla Rassegna, si rinvia a: Domenica in Musica 2009.

Per le informazioni sulla stagione 2008-2009 degli Amici della Musica, si rinvia a: Amici della Musica di Padova. Stagione Concertistica 2008-2009.

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