Ariette, Canzoni, Barcarole e Gondoliere

Ariette, Canzoni, Barcarole e Gondoliere


Concerto inserito nella XIII Rassegna Musicale "Città  di Padova", curata dai Musici Patavini.


Paola MARZOLLA (soprano)
Aldo FIORENTIN (pianoforte)

Programma
F. Liszt, "Gondoliera" (per pianoforte solo)
G. Rossini, "La regata veneziana" (per soprano e pianoforte)
F. Chopin, Barcarolle Op. 60 (per pianoforte solo)
A. Buzzolla, Tre Ariette veneziane (per soprano e pianoforte)
"La scielta", "L'inamorada", "El marìo a la moda"
F. Mendelssohn-Bartholdy, Due "Lieder ohne Worte", (per pianoforte solo)
A. Buzzolla, Tre Ariette veneziane (per soprano e pianoforte)
"La galante", "La farfala", "L'amor tradìo"

Paola Marzolla - soprano
Si è diplomata in canto artistico col massimo dei voti presso il Conservatorio Statale di Musica "A. Buzzolla" di Adria, studiando con il M° Saverio Durante e guadagnando una borsa di studio come miglior allievo del conservatorio.
Ha partecipato a stages e masterclasses tenuti da Gloria Banditelli, Magda Olivero, Franco Fussi, Sherman Lowe, Serena Lazzarini, Massimiliano Carraro, Luisa Giannini e Alessandro Sangiorgi, curando i ruoli di Musetta (Bohème), Zerlina (Don Giovanni) e Elvira (L italiana in Algeri) rispettivamente con i registi Roberto Innocente, Francisco Moura e Italo Nunziata, perfezionandosi inoltre per 6 anni sotto la guida di Malcolm King.
Ha tenuto concerti in importanti città  italiane quali Venezia, Milano, Padova, Ferrara, e in Austria (Salisburgo), cantando in teatri quali il "Farinelli" di Este, il "Comunale", il "Politeama" e il "Ferrini" di Adria, il "Goldoni" di Venezia, il "Gnomo" di Milano, il "Landestheater" di Salisburgo.
Ha registrato un C.D. di musica vocale da camera per la casa discografica "Velut Luna".
Nell'agosto 2006 ha debuttato al Teatro Comunale "Parco Magnolia" di Abano Terme nell'opera "Don Giovanni" di W.A. Mozart nel ruolo di Zerlina accompagnata dall'orchestra del "Collegium Symphonium Veneto". Nel 2007 ha tenuto il concerto di apertura del Carnevale di Venezia in Piazza San Marco con un recital interamente dedicato a W.A. Mozart.
Nel luglio 2007, accompagnata dalla "Young Symphonium Chamber Orchestra", ha debuttato il ruolo di Serpina nell'opera "La serva padrona" di G.B. Pergolesi, nella bella cornice di villa "Grimani Morosini Gatterburg" di Albaredo di Vedelago (TV).
Il suo repertorio spazia dal 1500 al 1900, comprendendo molti importanti brani di musica, sia sacra che profana, cameristica e operistica.
Attualmente studia sotto la guida del soprano Luisa Giannini.

Aldo Fiorentin - pianoforte
Nato a Padova, ha iniziato giovanissimo gli studi musicali sotto la guida di Pietro Ruzzarin, ha proseguito con Adriano Lincetto e Micaela Mingardo presso il Conservatorio Statale di Musica "C. Pollini" di Padova, diplomandosi in pianoforte nel 1978 col massimo dei voti e la lode.
Ha poi seguito corsi di perfezionamento pianistico con Jean Micault, Carlos Gubert, Bruno Mezzena, Micaela Mingardo e Franco Angeleri.
Nell'attività  di musica da camera l'ampliamento del repertorio verso la musica barocca lo ha portato ad approfondire lo studio dell'organo e del clavicembalo, studiando con Carlos Gubert, Gordon Murray e Alan Curtis.
Si è dedicato anche alla composizione, studiando con Wolfango Dalla Vecchia, e ha seguito presso il Conservatorio di Padova il Corso Straordinario di Musica Elettronica, terminato a pieni voti, studiando con Teresa Rampazzi e Alfonso Belfiore. Come compositore, ha ricevuto premi in concorsi internazionali per varie opere di musica vocale da camera.
Ha tenuto moltissimi concerti, come solista o in piccole formazioni da camera, in molte importanti città  italiane e, all'estero, in Austria (Vienna, Salisburgo, Klagenfurt), Svizzera (Brissago), Francia (Montpellier, Collonges), Spagna (Madrid, Siviglia), Germania (Berlino, Garmisch-Partenkirchen), Repubblica Ceca (Praga), Ungheria (Budapest, Pecs, Eger), Svezia (Stoccolma), Egitto (Il Cairo), Australia (Adelaide, Sydney, Newcastle).
Ha registrato per diverse emittenti radiofoniche e televisive (tra cui la Radio azionale Egiziana), e ha inciso 13 C.D. per le case discografiche "Dynamic", "Velut Luna", "Tactus", "Bongiovanni", ricoprendo ruoli di pianista, organista, clavicembalista e direttore d'orchestra.
All'attività  concertistica ha affiancato da molti anni quella didattica, che lo vede titolare di Pianoforte Complementare, docente di vari corsi nel Biennio Accademico di II livello e membro del Consiglio Accademico presso il Conservatorio Statale di Musica "A. Buzzolla" di Adria.

Informazioni e biglietti

Ingresso gratuito

Per tutte le altre informazioni relative alla Stagione concertistica si rinvia a: XIII Rassegna Musicale "Città  di Padova".


Pericle Principe di Tiro di W. Shakespeare

Pericle Principe di Tiro di W. Shakespeare


Ultimo appuntamento della 27a Rassegna d'autunno "Metti una sera...a teatro".

Piccolo Teatro del Ponte
presenta

PERICLE PRINCIPE DI TIRO
di William Shakespeare

Pericle, principe di Tiro (Pericles, Prince of Tyre) è un dramma romanzesco in cinque atti databile tra il 1607 ed il 1608 attribuita per la sua quasi completezza a William Shakespeare.
Pericle, minacciato dalle segrete trame di Antioco, imperatore di Grecia, lascia il governo nelle mani del suo onesto ministro Elicano e fugge da Tiro. Sposa Taisa dalla quale ha una figlia, ma durante una tempesta le perde entrambe, salvo alla fine ritrovarle.
E' la vicenda dell'eroe positivo: sottoposto a dure prove da parte degli uomini e della Fortuna, a confronto con bisogni, desideri, ostacoli primari, da accettarle tutte. Un'opera capace di dare conto di tutte le oscure contraddizioni degli uomini.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Biglietti: Interi "‚€ 7,00 - Ridotti "‚€ 5,00
(22 Novembre: ingresso unico "‚€ 8,00)

in vendita il sabato dalle 16 alle 18 e dalle 20 in poi.
Bambini fino ad 11 anni e disabili: ingresso libero.

PICCOLO TEATRO DEL PONTE
Info: tel.049 616540 giorni feriali ore 9.00/13.00

Re Lear di W. Shakespeare

Re Lear di W. Shakespeare


Ultimo appuntamento dell'anno per la Stagione di prosa 2008-2009 del Teatro Verdi.

Teatro Stabile di Genova
presenta

RE LEAR di William Shakespeare
regia Marco Sciaccaluga
con Eros Pagni

Re Lear è universalmente considerata una delle migliori tragedie di William Shakespeare (1564-1616).
Scritto nei primi anni del Seicento e pubblicato una prima volta nel 1608 con il titolo La vera cronistoria della vita e della morte di re Lear e delle sue tre figlie e una seconda nel 1623 come La tragedia di re Lear, il capolavoro shakspiriano racconta una storia basata sulla leggenda di Leir, un re della Britannia vissuto prima che questa diventasse parte dell'€™Impero romano: una storia che affonda le proprie radici nel mito, dunque; e che era già  stata narrata in cronache, poemi e anche testi teatrali.
Lo spettacolo porta in primo piano la dimensione arcaica di una vicenda abitata da grandi personaggi teatrali, nei quali i toni si mescolano continuamente, aprendosi anche "€“ come sempre accade in Shakespeare "€“ a inaspettate dimensioni comiche. Una storia, quella di Re Lear, che la regia di Marco Sciaccaluga ha scelto di ambientare in un mondo barbarico, attraversato dalle grandi passioni primordiali che stanno alla radice dell'€™umanità  di tutti i tempi. Il tutto fondato su un vitale e raffinato uso del linguaggio, che trova nella nuova versione italiana di Edoardo Sanguineti (in versi e in prosa, come l"€™originale) un prezioso fondamento drammaturgico.

Il vecchio Re Lear decide di dividere il proprio regno tra le tre figlie, in proporzione dell'€™amore che sapranno dimostrargli. Due delle figlie, Goneril e Regan (rispettivamente sposate con il duca di Albany e con il duca di Cornovaglia), gli offrono subito altisonanti dichiarazioni d"€™affetto, mentre la terza, Cordelia, si limita a dichiaragli, laconicamente, un amore «in armonia con il mio vincolo: né più, né meno». Irritato dalla risposta, Lear la ripudia e divide tutto il suo regno tra le figlie maggiori, le quali s"€™impegnano a dargli ospitalità , un mese ciascuna, in compagnia della sua scorta di cento cavalieri.
Mentre Cordelia, sposatasi con il Re di Francia, abbandona la Britannia, Lear ha modo ben presto di constatare l"€™ingratitudine di Goneril e di Regan. Colpito nel suo orgoglio di re e di padre, sempre più solo in compagnia del proprio Fool, Lear perde progressivamente la ragione. E, nel frattempo, la sua storia s"€™intreccia con quella del devoto Gloucester, anche lui protagonista di un dramma famigliare, che lo porta alla disperazione e alla distruzione fisica a causa delle manovre del figlio bastardo, Edmund, il quale riesce a convincerlo a mettere al bando l"€™innocente primogenito Edgar.
Votate entrambe a un tragico precipizio, le due vicende umane di Lear e di Gloucester si snodano intrecciandosi e rispecchiandosi in una società  stravolta dalle lotte intestine e dalle più violente passioni individuali.

Per tutte le informazioni sulla stagione teatrale si rinvia a: Teatro Verdi. Stagione di Prosa 2008-2009.

Concerti del Quartetto Auryn 2008

Concerti del Quartetto Auryn 2008

Concerti di avvio dell'ambizioso progetto triennale dedicato dagli Amici della Musica di Padova a F.J. Haydn in occasione del bicentenario nel 2009 della morte del grande compositore: il corpus dei 68 per archi dello stesso Haydn.

VENERD͌ 28 NOVEMBRE 2008 ORE 20,15 "€“ CICLO B (1° CONCERTO)
Quartetto op. 1 n. 1, Quartetto op. 54 n. 1, Quartetto op. 33 n. 2, Quartetto op. 71 n. 1
DOMENICA 30 NOVEMBRE 2008 ORE 11,00 "€“ DOMENICA IN MUSICA (2° CONCERTO)
Quartetto op. 1 n. 0, Quartetto op. 54 n. 2, Quartetto op. 33 n. 1, Quartetto op. 71 n. 2
LUNED͌ 1 DICEMBRE 2008 ORE 20,15 "€“ CICLO A (3° CONCERTO)
Quartetto op. 1 n. 4, Quartetto op. 54 n. 3, Quartetto op. 33 n. 3, Quartetto op. 71 n. 3

QUARTETTO AURYN
Matthias LINGELFELDER, violino
Jens OPPERMANN, violino
Stewart EATON, viola
Andreas ARNDT, violoncello

Programma

VENERDI"€™ 28 NOVEMBRE 2008 ORE 20,15
Joseph Haydn (1732 "€“ 1809)
Quartetto in si bemolle maggiore op. 1 n. 1 (Hob.III:1): Presto; Minuet; Adagio; Minuet; Finale (Presto)
Quartetto in sol maggiore op. 54 n. 1 (Hob.III:58): Vivace assai; Allegretto; Menuet; Finale (Vivace)
Quartetto in mi bemolle maggiore op. 33 n. 2 (Hob.III:38): Allegro moderato; Scherzo (Allegro); Largo e sostenuto; Finale (Presto)
Quartetto in si bemolle maggiore op 71 n. 1 (Hob.III:69): Allegro; Adagio; Menuet (Allegretto); Finale (Vivace)

DOMENICA 30 NOVEMBRE 2008 ORE 11,00
Joseph Haydn (1732 "€“ 1809)
Quartetto in mi bemolle maggiore op. 1 n. 0 (Hob.II:6): Presto; Menuet; Adagio; Menuet; Finale (Presto)
Quartetto in do maggiore op 54 n. 2 (Hob.III:57): Vivace; Adagio; Menuetto (Allegretto); Finale (Adagio)
Quartetto in si minore op. 33 n. 1 (Hob.III:37): Allegro moderato; Scherzo (Allegro di molto); Andante; Finale (Presto)
Quartetto in re maggiore op. 71 n. 2 (Hob.III:70): Adagio/Allegro; Adagio; Menuet (Allegro); Finale (Allegretto)

LUNEDI"€™ 1 DICEMBRE 2008 ORE 20,15
Joseph Haydn (1732 "€“ 1809)
Quartetto in sol maggiore op. 1 n. 4 (Hob.III:4): Presto; Minuet; Adagio ma non tanto; Minuet; Finale (Presto)
Quartetto in mi maggiore op. 54 n. 3 (Hob.III:59): Allegro; Largo; Menuetto (Allegretto); Finale (Presto)
Quartetto in do maggiore op. 33 n. 3 (Hob.III:39): Allegro moderato; Scherzo (Allegretto); Adagio ma non troppo; Rondo (Presto)
Quartetto in mi bemolle maggiore op. 71 n. 3 (Hob.III:71): Vivace; Andante con moto; Menuet; Finale (Vivace)


QUARTETTO AURYN
Da 25 anni Auryn, l"€™amuleto della "€œStoria Infinita "€œ di Michael Ende, è il simbolo che accompagna uno fra i più celebri quartetti d"€™archi oggi in attività . Nel corso della sua carriera, il Quartetto Auryn si è esibito in tutti i principali centri della vita musicale internazionale e nei festival più rinomati: Lockenhaus, Gstaad, Bregenz, Lucerna, Kuhmo, Schleswig-Holstein, Beethovenfest, Berliner Festwochen, Salisburgo, Edimburgo, delle Fiandre. Accanto alle regolari tournées negli Stati Uniti, la formazione ha suonato in Russia e nell'€™America del Sud, in Australia e in Giappone. I quattro musicisti che ancor"€™oggi lo compongono hanno seguito gli insegnamenti del Quartetto Amadeus a Colonia e del Quartetto Guarneri negli USA.
Nel 1982, a un anno dalla costituzione, l"€™Auryn riceve il primo premio nei due fra i più accreditati concorsi internazionali per quartetto d"€™archi, l"€™ARD-Wettbewerb di Monaco e l"€™International String Quartet Competition di Portsmouth in Inghilterra e nel 1987 il primo premio al Concorso delle Radio Europee. L"€™Auryn è quartetto in residenza al Festival Schubert della Georgetown University di Washington e ogni anno è invitato alle Giornate musicali di Mondsee (Austria).
Particolare successo ha ottenuto nella stagione 2000-2001 il ciclo di otto concerti alla Tonhalle di Düsseldorf dedicati alla musica da camera di Schumann, realizzati assieme alla violista Nobuko Imai, a Brigitte Fassbaender e al Quartetto Prazak.
Da anni la formazione si dedica anche alla musica contemporanea, eseguendo in prima assoluta numerose opere di apprezzati compositori. Fra i partner del quartetto si ricordano: G. Caussé, E. Brunner, T. Zimmermann, B. Pergamenschikov, D. Fischer- Dieskau, A. Lonquich, P. Orth, M. Collins. Nel corso della stagione 2006 l"€™ensemble ha proposto a Washington il ciclo dei quartetti di Beethoven e a Essen quelli di Schönberg. Dal 2002, la collaborazione con la casa discografica Tacet è stata premiata con un Diapason d"€™Or per l"€™integrale dei quartetti di Schubert, con il Preis der Deutschen Schallplattenkritik per le opere di Hugo Wolf e con il CD Classic Award per i quartetti di Beethoven. Accanto a master class in Germania e all'€™estero, la formazione svolge attività  didattica di musica da camera presso la Musikhochschule di Detmold.
Nel 2004 è stata pubblicata l"€™integrale dei quartetti di Beethoven e i futuri progetti discografici del quartetto includono i quartetti di Brahms, di Dvorak , il quartetto e il quintetto con pianoforte di Schumann.

Prossimi appuntamenti

VENERD͌ 16 GENNAIO 2009 ORE 20,15 "€“ CICLO B (4° CONCERTO)
Quartetto op. 1 n. 3, Quartetto op. 55 n. 1, Quartetto op. 33 n. 4, Quartetto op. 74 n. 1
DOMENICA 18 GENNAIO 2009 ORE 11,00 "€“ DOMENICA IN MUSICA (5° CONCERTO)
Quartetto op. 1 n. 2, Quartetto op. 17 n. 4, Quartetto op. 33 n. 5, Quartetto op. 74 n. 2
LUNED͌ 19 GENNAIO 2009 ORE 20,15 "€“ CICLO A (6° CONCERTO)
Quartetto op. 1 n. 6, Quartetto op. 64 n. 4, Quartetto op. 33 n. 6, Quartetto op. 74 n. 3

Per tutte le altre informazioni sulla Stagione concertistica si rinvia a: Amici della Musica di Padova. Stagione Concertistica 2008-2009.

Concerto di Natale 2009 dei Solisti Veneti

Concerto di Natale 2009 dei Solisti Veneti

Padova, Chiesa degli Eremitani
11 dicembre 2008, ore 21

Tradizionale concerto natalizio dei Solisti Veneti diretti dal M° Claudio Scimone. Un appuntamento che quest'anno sarà  particolarmente speciale poichè si colloca all'interno delle celebrazioni per la 50a Stagione Concertistica della prestigiosa orchestra patavina, fondata a Padova dallo stesso M° Scimone nel lontano 1959.

CONCERTO DI NATALE

"I SOLISTI VENETI" diretti da CLAUDIO SCIMONE
con la partecipazione di Anna Rita TALIENTO, soprano

Programma

Franz Joseph HAYDN (1732 "€“ 1809) - Corale "€œSant"€™Antonio"€
Antonio VIVALDI (1678 - 1741) - Concerto in la minore RV 536 per due oboi e archi
Franz Joseph HAYDN (1732 "€“ 1809) - Concerto in re maggiore Hob. VIIb,2 per violoncello e orchestra
ANONIMO - "€œO Tannebaun"€ (canto natalizio)
Georg Friederich HAENDEL (1685 - 1759) - dall'€™Oratorio "€œMessiah"€ (Il Messia): "€œRejoice"€; "€œI know that my Redeemer liveth"€, per soprano e archi
Gioachino ROSSINI (1792 - 1868) - Variazioni in do maggiore per clarinetto e archi
Wolfgang Amadeus MOZART (1756 - 1791) - dal Mottetto "€œExsultate, jubilate"€ K 165: "€œAlleluja"€, per soprano e orchestra

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Prevendite biglietti
Gabbia (Via Dante 8 - Tel 049/8751166)
Musica Musica (Gall. Altinate 20/22 - Tel. 049/8761545)

I SOLISTI VENETI
P.le Pontecorvo, 4/A "€“ 35100 PADOVA
Tel: (+39) 049/666128
Fax: (+39) 049/8752598
 

Orchestra di PD e del Veneto

Orchestra di PD e del Veneto

Concerto di Natale 2008

Padova, Basilica di Sant'Antonio
19 dicembre 2008, ore 21

Alla Basilica di Sant"€™Antonio l"€™Orchestra di Padova e del Veneto saluta il Natale con Haendel. Quest'anno il tradizionale concerto natalizio sarà  tutto dedicato a Georg Friedrich Haendel, e affidato alla direzione di Reinhard Goebel. Insieme all'€™Orchestra di Padova e del Veneto il coro La Stagione Armonica e un eccellente quartetto vocale di solisti.
ORCHESTRA DI PD E DEL VENETO
Direttore: Reinhard GOEBEL

Raffaella MILANESI, soprano
Ursula EITTINGER, contralto
Virgil HARTINGER, tenore
Thomas LAKSE, basso

LA STAGIONE ARMONICA, coro
Sergio BALESTRACCI, maestro del coro

Programma
GEORG FRIEDRICH HAENDEL
Ode per il giorno di S. Cecilia HWV 76 per soprano, tenore, coro e orchestra

Te Deum per la vittoria di Dettingen HWV 283 per contralto, tenore, basso, coro e orchestra

Meta irrinunciabile per gli oltre quattro milioni di turisti e pellegrini che ogni anno visitano Padova e simbolo stesso della città , la Basilica di Sant"€™Antonio è da 12 anni la prestigiosa cornice del concerto di Natale che l"€™Orchestra di Padova e del Veneto, insieme alla Provincia di Padova e a Vodafone, offre alla città : un appuntamento all'insegna della grande musica che negli anni si è confermato come momento irrinunciabile di incontro e scambio di auguri in vista delle vicine festività  natalizie.
L"€™altare maggiore della Basilica - quello che fu ricomposto nel 1895 da Camillo Boito radunando tutti i capolavori scultorei del Donatello, prima collocati in altri posti della Basilica - sarà  quest"€™anno il prezioso fondale di un'esecuzione tutta dedicata alla musica di Georg Freidrich Haendel, con l"€™Ode per il giorno di Santa Cecilia HWV 76 e il Dettingen Te Deum HWV 283 per soli, coro e orchestra. Insieme all'€™Orchestra di Padova e del Veneto il coro La Stagione Armonica preparato da Sergio Balestracci, il soprano Raffaella Milanesi, il contralto Ursula Eittinger, il tenore Virgil Hartinger e il basso Thomas Laske. Attesissimo sarà  invece il ritorno sul podio dell'€™Orchestra di Padova e del Veneto di Reinhard Goebel, intelligente e raffinatissimo interprete del repertorio barocco internazionalmente noto per la sua attività  alla testa del gruppo Musica Antiqua Köln da lui stesso fondato.

Insieme alla grande musica, un grande obiettivo: attraverso l'iniziativa "SMS solidale" legata all'appuntamento natalizio in Basilica, l'Orchestra di Padova e del Veneto e Vodafone proseguono nel sostegno dell'Associazione Un Cuore un Mondo Padova Onlus, a favore dei reparti di Cardiologia e Cardiochirurgia pediatrica dell'Ospedale di Padova.


INFORMAZIONI

ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
via Marsilio da Padova, 19 (PADOVA)
Telefono: 049 656848
FAX: 049 657130
Email: info@pvorchestra.org
Sito: http://www.pvorchestra.org

Ufficio stampa
Studio P.R.P. - Alessandra Cannella
press@pvorchestra.org
canella@studiopierrepi.it
Tel. 049 - 8753166

Fantastico Pinocchio

Fantastico Pinocchio


Sabato 29/11/2008, ore 16
Domenica 30/11/2008, ore 10.30 e replica alle ore 16


Compagnia TEATRODACCAPO di Romano di Lombardia (BG)
presenta:

FANTASTICO PINOCCHIO
di e con Massimo Fenaroli, Marcello Vicoli, Marco Pedrazzetti


Genere: Teatro d"€™Attore "€“ Fiaba
Durata: 60"€™

Tutti sanno come andò a finire quella volta che un pezzo di legno capitò per caso nella bottega di Geppetto: tra bisbigli, risate, dispetti e rimproveri nacque un burattino a cui venne dato il nome di Pinocchio.
Faceva domande su domande, curiosava, toccava, giocava con gli attrezzi di Geppetto, ma una cosa sopra tutte le altre lo affascinava: diventare grande e conoscere ciò che c"€™era intorno a sé.
In tutto questo, può aiutare avere per amico un Grillo Saggio, che non si stanca mai di dare buoni consigli, a patto che lo si voglia ascoltare!
Pinocchio nel suo crescere viaggiando, incontra la bontà  sincera di Geppetto, conosce Mangiafuoco con i suoi rimproveri e la sua generosità , si imbatte nella cattiveria e malafede del Gatto e della Volpe, si fa consolare dalla dolcezza della Fatina.
Il lieto fine della storia a questo punto racconta che da quel momento, Geppetto e Pinocchio, diventato un bambino in carne ed ossa, ....vissero felici e contenti!
Insomma, niente di nuovo ma....
Spettacolo conclusivo del "27° Festival Nazionale del teatro per i ragazzi".

Per ulteriori informazioni si rinvia a : 27° festival Nazionale Teatro per i Ragazzi "G.Calendoli".

"Carlo, Goldoni & Giorgio" di Carlo d'Alpaos e Giorgio Pustetto

"Carlo, Goldoni & Giorgio" di Carlo d'Alpaos e Giorgio Pustetto


Evento speciale della IIIa edizione di "Appuntamenti con il Teatro Veneto".
Al Piccolo Teatro di via Asolo si preannuncia il tutto esaurito per l'ultimo lavoro del duo CARLO & GIORGIO, che vuole essere un speciale e del tutto personale omaggio a Carlo Goldoni.

CARLO & GIORGIO
Carlo D'Alpaos e Giorgio Pustetto
presentanto

CARLO, GOLDONI & GIORGIO


Le commedie di Carlo Goldoni sono fotografie di un'epoca: il confronto sociale, i conflitti generazionali, le contraddizioni e i valori di una società  vi sono perfettamente immortalati dall'osservazione attenta e pungente del loro autore. E con lui hanno compiuto 300 anni.
A distanza di 3 secoli cosa resta di quel mondo? C'è qualcosa ancora identificabile nel nostro vivere quotidiano? Ci sono dei fili riconducibili attraverso il tempo o siamo ad una distanza assolutamente incomparabile? Cosa possono dirsi due mondi così lontani messi a confronto?
Nel loro ultimo lavoro, che vuole essere un omaggio a Carlo Goldoni, Carlo & Giorgio entrano ed escono dalle più note scenedel teatro goldoniano, intessendo un confronto tra ieri e oggi: la società , il lavoro, i rapporti umani, la famiglia, la casa, l'abbigliamento, il linguaggio, in una rivisitazione, come sempre, del tutto personale.
«Goldoni? All"€™inizio mi faceva "€œmiseria"€Â». Un esempio: la signora Giancarla Baldan sogna di entrare nel meraviglioso mondo del Settecento e si ritrova "€“ abito da gran dama, ma "€œparrucca"€ con i bigodini in testa e guanti in lattice giallo limone "€“ a recitare sul palco con una delle protagoniste di Sior Todaro Brontolon: l'effetto è esilarante, il testo è quello "€“ tale e quale "€“ della scena della promessa di matrimonio per la "€œputta"€, ma bastano due battute "€œextra"€ della signora Giancarla per scatenare le risate del pubblico.

Per tutte le informazioni si rinvia a: Appuntamento con il teatro veneto - IIIa edizione.

Concerto dei Solisti Veneti e Michala Petri, flauti dolci

Concerto dei Solisti Veneti e Michala Petri, flauti dolci



I SOLISTI VENETI diretti da Claudio Scimone
con la partecipazione di MICHALA PETRI, flauti dolci

Programma
Tommaso ALBINONI (1671-1750) - Concerto in re minore op. 9 n. 2 per flauto e archi
Antonio VIVALDI (1678-1741) - Concerto in do minore RV 441 per flauto ed archi
Antonio VIVLADI (1678-1741) - Concerto in do maggiore RV 443 per flautino ed archi

INFORMAZIONI
I SOLISTI VENETI
P.le Pontecorvo, 4/A "€“ 35100 PADOVA
Tel: (+39) 049/666128
Fax: (+39) 049/8752598

Orchestra di PD e del Veneto-Direttore Ola Rudner

Orchestra di PD e del Veneto-Direttore Ola Rudner


ORCHESTRA DI PD E DEL VENETO
Direttore: Ola RUDNER

Denes VARJON, pianoforte


Programma

G. LIGETI - Concert Romanesc
B. BARTOK - Musica per archi, percussioni e celesta
J. BRAHMS - Concerto n. 1 in re min op. 15 per pianoforte e orchestra (Integrale dei Concerti e delle Sinfonie di J. Brahms)

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Orchestra di PD e del Veneto. 43° Stagione Concertistica.

Pagine