La "notte famosissima" di Giac Casale

La "notte famosissima" di Giac Casale

Rossana Casale Redemption Jazz Quartet in concert

La "€œnotte famosissima"€ di Giac Casale nasce nel 1978, fotografando la notte del Redentore per più di 15 anni consecutivi. Il seguito di questa esperienza è stato il progetto "€œJAZZ"€, entrambi nati da una passione personale di fotografare, dalla bella scoperta di disegnare con la luce sulla pellicola improvvisando ma con un certo controllo da pittore.
Uno spettacolo di immagini e musica.

Ogni anno, il terzo sabato di Luglio, Venezia celebra "€œLa Festa del Redentore"€.
Bellissima, la laguna di notte si riempie di barche d"€™ogni genere, dai gommoni ai panfili, dalle gondole alle barche di amici, le "€œcaorline"€ addobbate con una tavola per mangiare e festeggiare. Gli anziani la chiamano "€œLa notte famosissima"€ perché la Festa del Redentore, commemora, ma pochi sanno, la fine dell'€™ultima terribile peste che ha decimata la città . Ogni anno il momento più atteso della festa è lo spettacolo dei fuochi d"€™artificio
Maestro delle immagini, Giac Casale è un fotografo di fama internazionale e finissimo interprete della comunicazione visiva.
L'opera -JAZZ- e' una ricerca fotografica all'interno della musica. Ogni una delle immagini e' una emozionante improvvisazione con lo strumento proprio dell'autore, la fotocamera, alla scoperta delle possibilità  della fotografia di andare oltre la semplice apparenza, di dare immagini alla musica, di sintonizzare con i maestri che sono nelle foto, con il loro stile e i loro gesti. Di fare musica con loro. Opera di 250 immagini alla quale e' stata assegnato nel 1996 il -Premio AFIP per la ricerca fotografica-.

ROSSANA CASALE
In concert
con il suo Redemption Jazz Quartet


INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Biglietti
Posto unico "‚€ 10

Prevendite

Gabbia, via Dante (tel 049 8751166)
Scuola di Musica Gershwin (tel 049 7806502 e cell 346 1849357)

Associazione Culturale Miles
Via Montecchia 22/a
35030 Selvazzano PD
Cell +39.348.8621911
Fax +39.049.8059518
www.padovajazz.com

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Arena Estate 2008. Cinema, teatro, musica - Ia parte.

Herbie Hancock in concerto

Herbie Hancock in concerto

Il grande jazz ritorna ad infiammare le estati padovane.
All'Arena Romana arriva HERBIE HANCOCK con il suo "The River of Possibilities Tour". Il pianista americano si è aggiudicato il prestigioso premio Grammy Awards 2008 con il nuovo disco "River: The Joni Letters", un lavoro dedicato alla grande cantautrice canadese Joni Mitchell.
Raffinato Grammy per l'album dell'anno: ha vinto l'eleganza jazz di Herbie Hancock e la poesia di Joni Mitchell, insieme a Wayne Shorter al sax, Dave Holland al basso, e limpide interpretazioni vocali di Tina Turner, Norah Jones, Leonard Cohen, Luciana Sousa.

HERBIE HANCOCK - THE RIVER OF POSSIBILITIES TOUR
Omaggio a Joni Mitchell

Herbie Hancock - piano
Vinnie Colaiuta - batteria
Dave Holland - contrabbasso
Lionel Loueke - chitarra
Chris Potter - sax
Amy Keys - vocals
Sonya Kitchell - vocals

Considerato uno dei maggiori pianisti jazz viventi, Hancock ha lasciato un segno profondo nella musica degli ultimi 40 anni. Pianista figlio della tradizione bebop, allievo indiretto di Horace Silver, Hancock prese sempre le distanze da un certo manierismo che appesantiva il jazz degli anni '€˜60. Hancock guardava al futuro, perciò Davis lo volle fortissimamente nel suo nuovo quintetto, e con lui al piano (e Shorter ai sassofoni) la musica di quel gruppo conobbe in pochi anni una incredibile maturità. Arrivarono gli anni Settanta, con i grandi successi commerciali di "€œRock it"€ o "€œHeadhunters"€, accolti all'€™epoca con un po'€™ di diffidenza dai puristi ma in realtà straordinarie espressione della forza vitale e trasgressiva del jazz di allora, intriso di buon funky e fortemente ancorato alle tradizioni nere. Ma Hancock non si fossilizzò nel funky, non seguì le mode, le governò. Continuò a comporre per il cinema e per la tv, e soprattutto non abbandonò mai il jazz più puro.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Biglietti

Intero Primo Settore Numerato: € 55,00 + diritti prevendita
Intero Secondo Settore Numerato: € 48,00 + diritti prevendita
Intero Terzo Settore Non Numerato: € 40,00 + diritti prevendita
Ridotto Terzo Settore Non Numerato: € 36,00 + diritti prevendita

Prevendite

VENETO JAZZ
Tel. 0423 452069 - Cel.Uff. 348 3297915 - fax 0423 451327
e-mail jazz@venetojazz.com - web www.venetojazz.com

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Veneto Festival 2008 "Dal Veneto al Mondo"

Veneto Festival 2008 "Dal Veneto al Mondo"



Due sono gli appuntamenti in città  del "Veneto Festival 2008- XXXVII Festival Internazionale G. Tartini", in programma dal 15 maggio al 29 luglio 2008 nei luoghi d'arte del Veneto

Mercoledì 16 luglio 2008 "€“ ore 21
PADOVA "€“ ODEO CORNARO


DA VIVALDI A PIAZZOLLA

Programma
VIVALDI -Concerto in do RV 533 per flauto, oboe e archi
MOZART -Adagio e Rondò K 617 per Glasharmonika, flauto, oboe, viola e violoncello
MOODY -Quintetto in mi bemolle maggiore per amonica a bocca e archi
MOZART -Adagio per Glasharmonika K 617a
JACOB-Divertimento in mi bemolle maggiore per armonica a bocca e archi
PIAZZOLLA-"Oblivion" per armonica a bocca e archi

"I MUSICI VENETI" de "I SOLISTI VENETI"
con la partecipazione di GIANFRANCO GRISI, Glasharmonika (armonica a cristalli) e di GIANLUCA LITTERA, armonica a bocca

Martedì 29 luglio 2008 "€“ ore 21.00
TEATRO-GIARDINO DI PALAZZO ZUCKERMANN
CONCERTO DI CHIUSURA "SUONI DALL'EUROPA"


Programma
GRIEG -"Fra Holbergs tid" ("Holberg Suite") op. 40
HAYDN -Concerto in re maggiore Hob. VIId4 per corno e archi
RODRIGO -"Concierto d'Aranjuez"
DINICU -"Hora Staccato"
TCHAIKOWSKY -Serenata per archi op. 48

"I SOLISTI VENETI" diretti da CLAUDIO SCIMONE
con la partecipazione di PAULO VALENTIM, chitarra portoghese

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

ENTE VENETO FESTIVAL
P.le Pontecorvo, 4/A "€“ 35100 PADOVA
Tel: (+39) 049/666128
Fax: (+39) 049/8752598
Sito Internet: http://www.promart.it/VenetoFestival/index.html

Pat Martino quartet jazz

Pat Martino quartet jazz

Arena Musica presenta un appuntamento del tutto eccezionale: dagli USA giunge a Padova uno dei più grandi chitarristi jazz del mondo: Pat Martino, figura imprescindibile nel processo di evoluzione della chitarra jazz dagli anni "€™60 in poi.
Pat MARTINO è un grande anche dal punto di vista umano e personale. Nel 1980, colpito da aneurisma cerebrale, Martino viene salvato da un intervento chirurgico che lo lascia però del tutto privo di memoria. Dopo anni di dura riabilitazione, e grazie all'€™aiuto del computer e all'€™ascolto dei suoi vecchi dischi, Pat riprende a suonare la chitarra e compie un incredibile salvataggio artistico e umano. Il suo disco del 1987 si intitola "€œThe Return"€, e il titolo è emblematico della nuova dimensione musicale del chitarrista, che affronta ora i brani con una forza interpretativa inaudita, come se fosse tornato da un viaggio nell'€™abisso.
Una serata da non perdere

Pat MARTINO (chitarra)
Dave OSTREM (basso)
Scott ROBINSON (percussioni)
Rick GERMANSON (piano)

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Biglietti
Posto unico "‚€ 18 (intero), "‚€ 15 (ridotto) più diritti di prevendita
Prevendite: a Padova: Ufficio Turismo in Galleria Pedrocchi, Gabbia Dischi in via Dante,
Coin Ticketstore in via Zabarella, Alea al Centro Giotto; nel Veneto: filiali Unicredit Banca (800-323285) e circuito Box Office (041-2719090).

VENETO JAZZ
Tel. 0423 452069 - Cel.Uff. 348 3297915 - fax 0423 451327
e mail jazz@venetojazz.com - web www.venetojazz.com


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Concerto di Gian Pieretti. Canzoni e musica degli anni '60 e '70

Concerto di Gian Pieretti. Canzoni e musica degli anni '60 e '70

« Se sei bello ti tirano le pietre,
se sei brutto ti tirano le pietre:
qualunque cosa fai,
ovunque te ne vai,
tu sempre pietre in faccia prenderai.. »
(Pietre, 1967)

Nel 1967 Gian Pieretti partecipò al Festival di Sanremo ((festival tragico che vide il suicidio di Luigi Tenco) con il brano Pietre, cantato in coppia con il francese Antoine, che però la interpretò in chiave comica ottenendo un sensazionale successo popolare, mentre Pieretti, che la interpretava con sentimento e professionalità , fu apprezzato dai giovani che capirono il testo.
Molti ricordano Gian Pieretti proprio per quei versi, che restano a tutt'oggi una delle più ironiche e intellettuali verità  di tutti i tempi.
Gian Pieretti, pseudonimo di Dante Luca Pieretti (Ponte Buggianese, 1940), è un cantautore, compositore e paroliere italiano. Fin dal secondo singolo (Ciao/C"€™era un bel sole), decise di usare il suo nome, cambiando solo quello di battesimo: "nacque" Gian Pieretti. Pieretti conobbe in questo periodo Ricky Gianco: iniziò così una prolifica collaborazione e il binomio Pieretti-Gianco fu uno dei più gloriosi della nostra musica, lasciando il segno negli anni "€˜60.
Nel 1966, mentre anche in Italia esplose il movimento Beat, Pieretti si recò all'€™estero, per essere informato sulla musica e sui movimenti giovanili, in special modo per seguire quello che stava accadendo in Inghilterra e nella "€œswingin London. In un piccolo locale londinese conobbe Donovan, il menestrello scozzese, che lo trasportò con la sua musica in un contesto artistico molto più congeniale e adatto alle sue qualità  di interprete.
Dopo due dischi: Perduto amor (e qui si sente l'influenza di Adamo) e Ciao, che lo fecero conoscere al pubblico, Gian incide nel 1966 Il vento dell'Est, canzone mitica che lo consacra cantautore di un filone chiamato folk e che gli vale l'appellativo di Bob Dylan italiano.
Seguono altri successi quali: "Un uomo senza forza", facciata B di July 367008, canzone partecipante ad un Disco per l'Estate; "Felicità  Felicità " scritta per Sanremo e poi portata al Cantagiro del 1968; "Celeste" che partecipò al Cantagiro del 1969; "Canada" cover di Harvest di Neil Young e numerose collaborazioni artistiche con Equipe 84 (Nel ristorante di Alice); Laura Luca (Domani Domani); Ti voglio (Donatello) All'improvviso l'incoscienza (Roberto Soffici); Cavaliere (Maurizio Vandelli) e con altri prestigiosi autori della canzone italiana.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Il concerto è organizzato dal Lions Club Padova Ruzzante ed i proventi della serata saranno destinati ad un progetto umanitario nella cittadina di Cuenca in Ecuador.

Biglietti
Posto unico "‚€ 10
Prevendite: a Padova: Ufficio Turismo in Galleria Pedrocchi, Gabbia Dischi in via Dante,
Coin Ticketstore in via Zabarella, Alea al Centro Giotto; nel Veneto: filiali Unicredit Banca (800-323285) e circuito Box Office (041-2719090).

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La Locandiera di Carlo Goldoni

La Locandiera di Carlo Goldoni


La Compagnia BEL TEATRO
presenta

LA LOCANDIERA di Carlo Goldoni
Regia: Bruno Lovadina

Federica Santinello (Mirandolina)
Samuele Giovagnini (Cavaliere di Ripafratta)
Mirko Segalina (Marchese di Forlipopoli)
Davide Dolores (Conte d'Albafiorita)
Luca Rodella (Fabrizio)
Mickela Vettori (Ortensia)
Cristiana Capocasa (Dejanira)

Commedia brillante, dinamica e divertente, LA LOCANDIERA può apparire un manifesto che afferma la supremazia della donna in amore. Ma se da principio ad accattivarsi i favori dello spettatore, è questo abile gioco di fascinazione e di seduzione messo in atto da Mirandolina, in seguito il suo incrudelirsi segna un chiaro cambio di empatia, ed è il tartassato, sconfitto Cavaliere quello nel quale il pubblico arriva a riconoscersi.

Non è ben chiara la morale che Goldoni ha voluto suggerire con questa commedia, che la leggenda vuole ispirata a vicende personali: piace pensare che il senso ultimo sia che con i sentimenti non si scherza, che tra uomo e donna è necessario un certo equilibrio, che non ci deve essere dominio ma dialogo, che sono ugualmente destinate a fallire le massime estreme, quanto l'arma della falsità .
Acuto e attento osservatore dell'animo umano, Goldoni lo mette in scena l'immutabile contesa tra uomo e donna, nelle sue molteplici sfaccettature e attraverso i gustosi personaggi che getta in questo delizioso girotondo amoroso, e nel divertente, agrodolce duello tra Mirandolina e il Cavaliere di Ripafratta
Una delle migliori e più amate commedie di Goldoni messa in scena nel rispetto della tradizione, ma con brio e gusto contemporanei, ad esaltarne gli aspetti comici, la musicalità  del testo, la ritmica incalzante.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Biglietti
Posto unico "‚€ 10
Prevendite: a Padova: Ufficio Turismo in Galleria Pedrocchi, Gabbia Dischi in via Dante,
Coin Ticketstore in via Zabarella, Alea al Centro Giotto; nel Veneto: filiali Unicredit Banca (800-323285) e circuito Box Office (041-2719090).

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Danzaincontro 2008. Gala di danza

Danzaincontro 2008. Gala di danza

Arena estate 2008 è anche danza. Sul palco dell'Arena Romana, infatti, si alterneranno per una sera i più bravi allievi delle scuole di danza del Triveneto, coordinati dal maestro Johnny Kariono.
Saranno rappresentati, per l'occasione, i migliori brani di balletti creati appositamente dagli insegnanti e coreografi su musiche di autori del repertorio classico (da Beethoven, Bizet, Mozart, a Tchaickowsky) fino ad arrivare ai compositori moderni di musica leggera, come Phil Collins, gli Wham ed il complesso dei Duran Duran.

Parteciperanno alla serata importanti scuole di danza come: la Edda Marcialis di Venezia diretta da Edda Marcialis, Obiettivo Danza di Piove di Sacco diretta da Isabella Campaci, Arte Danza di Padova diretta da Simonetta Vaccara Reynaud, Dance & Art Center di Altavilla Vicentina diretta da Marina Bedin, Danza Theodora di Padova diretta da Paola Miotto, Scarpette Rosse di Rubano diretta da Anna Sadocco e Lucia Perin, Colli Euganei Danza di MontegrottoTerme diretta da Johnny Kariono, Cinderella School of Ballet di Castelfranco Veneto diretta da Nicola Kennedy, Etra Danza di Montecchio Maggiore diretta da Francesca Bolzon, Vivere la Danza diretta da Donatella Francescon e Cinzia Prospero, Ballet Center di Padova diretta da Lucia Galli.

JOHNNY KARIONO, direttore artistico della manifestazione, ha danzato con le compagnie dei più importanti Enti Lirici e Teatri italiani ed esteri, dal Teatro alla Scala di Milano, al Comunale di Firenze, la Fenice di Venezia, il Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Massimo di Palermo, nonché in Teatri della Germania, Svizzera e negli Stati Uniti, in particolare, nel 1981 con il Teatro alla Scala, al Metropolitan di New York, in "€œRomeo e Giulietta"€ di Rudolf Nureyev.


INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Biglietti
Biglietto unico. intero "‚€ 12, ridotto "‚€ 10

I biglietti sono acquistabili direttamente alla cassa dell'Arena Romana, a partire dalle ore 20:00 del giorno stesso dello spettacolo.

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Le canzoni di Fabrizio De Andrè. Concerto di Giulio D'Agnello

Le canzoni di Fabrizio De Andrè. Concerto di Giulio D'Agnello


La vita e le canzoni di Fabrizio De Andrè interpretate da Giulio d'Agnello.

La città  di Padova rende nuovamente omaggio a Fabrizio De Andrè, uno dei più grandi cantautori della musica italiana. Torna a grande richiesta l'omaggio a De Andrè con un nuovo repertorio di canzoni. Sarà  un viaggio intenso e appassionato attraverso la lunga produzione artistica di De Andrè di cui verranno proposte le più belle canzoni e i testi meno conosciuti.

LE CANZONI DI FABRIZIO DE ANDRE'
Concerto di Giulio D'Agnello


GIULIO D'AGNELLO è certamente tra i più attenti e sensibili musicisti del panorama musicale italiano, fedele e personale interprete dell'€™opera di De Andrè. Ha studiato chitarra con i maestri latinoamericani Baladà n Gadea e Pino Rodriguez con i quali ha effettuato numerosi concerti su tutto il territorio nazionale. Nel corso degli anni apprende le tecniche di una gran parte degli strumenti a corda tradizionali dell'America Latina: il charango,il cuatro venezolano,il tiple colombiano,il guitarròn mexicano.
Nel 1986 ha fondato il Gruppo Mediterraneo ed inizia ad occuparsi dell'argomento che ancora oggi lo tiene "in gioco": la canzone e la musica popolare del bacino del Mediterraneo e dell'intero mondo latino. Da questo momento amplia la sua conoscenza agli strumenti a corda del Mediterraneo: il mandolino, la mandola e il mandoloncello. E in special modo la chitarra battente della quale è conosciuto ed apprezzato cultore, essendo anche nell'albo nazionale degli esecutori di questo strumento. E' di questi anni la frequentazione,l'amicizia o la collaborazione con i nomi prestigiosi della musica popolare del sud Italia: Eugenio Bennato, Antonello Ricci (Teresa De Sio), Corrado Sfogli (Nuova Compagnia di Canto Popolare), ma anche maestri di altri paesi come Irio De Paula, scrivono note di elogio e contributi di grande stima al musicista toscano, che collabora a livello concertistico con Alfio Antico,il grande tamburellista siciliano, con il percussionista napoletano Tony Cercola, e più recentemente con il cantastorie calabrese Otello Profazio con cui compirà  un tour nel centro e sud Italia insieme ai Mediterraneo.
E"€™ proprio con il disco "Canti Randagi" (Ricordi-Bmg 1995) dedicato a Fabrizio De Andrè, in cui partecipano i migliori gruppi etno italiani tra i quali i Mediterraneo, ha segnare un'altra tappa nella carriera artistica di Giulio D"€™Agnello: la vocalità  e la Canzone d'Autore Italiana. Infatti l'artista toscano esordisce come interprete vocale di "S'i fosse foco" nel disco che lo stesso De Andrè giudicò assai positivamente. E' questa la terza fase artistica del lavoro di Giulio, che lo porterà  ad essere considerato oggi uno dei migliori interpreti della canzone d"€™autore italiana.
Numerose le collaborazioni per colonne sonore e musiche di scena,per il compositore F.De Robertis ("S.P.Q.R." e "Selvaggi" di C.Vanzina) e come ricercatore ed esecutore per il regista F.Weisz ("The woman of the north"), per Giorgio Albertazzi, Romano Battaglia, per il Teatro del Carretto di Lucca. Giulio D'Agnello è infine presente, con una scheda personale come musicista e cantante, nella Nuova Enciclopedia della Canzone Napoletana.
Ha partecipato inoltre a seminari ed incontri con Roberto De Simone, Dario Fo, Alirio Diaz, Roberto Ciotti, Franco Mussida, Tullio De Piscopo.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Biglietti
Posto unico "‚€ 10
Prevendite: a Padova: Ufficio Turismo in Galleria Pedrocchi, Gabbia Dischi in via Dante,
Coin Ticketstore in via Zabarella, Alea al Centro Giotto; nel Veneto: filiali Unicredit Banca (800-323285) e circuito Box Office (041-2719090).

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Il malato immaginario a Venezia

Il malato immaginario a Venezia

Arena estate 2008

 

L'opera di Molière, riadattata e diretta dall'attore Roberto Citran.
In questa inedita versione in lingua veneta, il realismo, la psicologia dei personaggi e il grande senso comico, costanti nella commedia dell'autore de "L'Avare", hanno trovato una collocazione naturale in quel mondo dove lo stesso Citran è cresciuto.

La Compagnia Sperimentale Errante presenta:

IL MALATO IMMAGINARIO A VENEZIA di Molière
adattamento di Roberto Citran

Commedia in 2 atti

Ruoli ed interpreti

Argan - BRIGUGLIO EMILIO
Antonia - SCARPA RAFFAELLA
Belina - COSSUTTA LAURA
Angelica - GUAITA ELENA
Cleante - FALASCO TIZIANO
Beraldo - MARCO LA FERLA
Professor Cagherai - D"€™ADDIO CARLO
Tommaso Cagherai - FRASSON FRANCESCO
Lisetta - GUAITA STEFANIA
Notaio - LA FERLA MARCO
Dottor Fecis - STECHELE LUCIANO

Regia di : ROBERTO CITRAN
Costumi e scenografia: ANTONIO PANZUTO

"Il malato immaginario a Venezia" narra le disavventure di Argan, un ipocondriaco signore di Venezia, padre della giovane Angelica, marito di Belina, donna opportunista e fedifraga. Argan promette la figlia in moglie ad un giovane dottorino di fresca laurea, in modo da potersi garantire un sereno futuro di consulti e ricette. L'ostilità  della figlia, segretamente innamorata di Cleante, e la calcolata ingerenza della moglie, algida esecutrice di un piano truffaldino, finiscono per spingere il povero Argan in una fitta trama di inganni e burle giocati - per lo più - sulla sua stessa burbera ed inguaribile ingenuità . Su questa base scattano i meccanismi classici della commedia: una moglie avida, una figlia il cui amore è contrastato salvo poi trionfare al momento buono in un immancabile lieto fine, un gruppo di untuosi ed infidi dottori che si nascondono dietro grandi paroloni in "latinorum", un fratello savio e una cameriera fedele e astuta (Tonina) come vuole la tradizione.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Biglietti
Posto unico "‚€ 10 (più dir. prev.).
Prevendite: a Padova: Ufficio Turismo in Galleria Pedrocchi, Gabbia Dischi in via Dante,
Coin Ticketstore in via Zabarella, Alea al Centro Giotto; nel Veneto: filiali Unicredit Banca (800-323285) e circuito Box Office (041-2719090).

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Lella Costa in "Alice, una meraviglia di paese"

Lella Costa in "Alice, una meraviglia di paese"

Dopo Shakespeare, Dumas, ora è il turno di Lewis Carroll. Lella Costa affronta una nuova avventura, un nuovo viaggio. Alice, la protagonista della nota fiaba dell'€™autore inglese, è il passepartout che apre le porte del mondo contemporaneo, mettendone in evidenza le mille contraddizioni, le tante ombre e le poche luci.
Come dice Lella Costa «Alice è il salvacondotto per ogni possibile esplorazione delle parole e del linguaggio, del gioco, della musica; è il sogno di tanti esploratori della nostra epoca; è una radio degli anni Settanta; è un film di Walt Disney; è il nome di tante giovani donne; è il surreale, il sublime, l"€™indicibile contemporaneo; è tutte noi ragazze di ogni età ...».

LELLA COSTA in:
ALICE UNA MERAVIGLIA DI PAESE

di Lella Costa, Giorgio Gallione, Massimo Cirri, Adriano Sofri
regia Giorgio Gallione
musiche originali Stefano Bollani
costumi Antonio Marras
scena Paolo Bazzani
con Lella Costa

Produzione IRMA Spettacoli

Durata: 1h 40' senza intervallo

Accompagnata dalle musiche originali del jazzista Stefano Bollani, Lella Costa si avventura in un monologo senza rete, intrecciando fiaba e scomode realtà  dei nostri secoli, alla scoperta di un "€œpaese delle meraviglie"€ in cui risulta difficile, come obbietta Alice alla Regina, «credere all'€™impossibile», anche se, forse, replica la Regina, «è solo questione di esercizio».
Alice è il simbolo di qualcosa, di tante cose che hanno popolato i sogni e i viaggi di tanti esploratori contemporanei; e di tante avventure.
Lella Costa alterna passaggi di sottile e pungente ironia nei confronti dell'€™attuale realtà  politica a momenti drammatici e di grande sensibilità . Riportando alla memoria quella tragica giornata di settembre a Beslam che per decine e decine di bambini doveva rappresentare un giorno di festa, e più semplicemente il primo giorno di scuola, racconta il dolore di chi riuscì a scappare da quell"€™atroce attacco terroristico fino ad esporre i dati globali della sofferenza infantile emessi dall'€™Unicef nell'€™ultimo rapporto.

E se "€œpensare confonde le idee"€ o è consigliabile, come ci dice Alice, imparare a guardare ogni cosa con una sorta di strabismo mentale, sarà  forse utile (e divertente) attraversare pure i paradossi e i controsensi del mondo contemporaneo alla ricerca della follia e dell'insensatezza del nostro paese delle meraviglie, spesso troppo simile ad una partita a scacchi giocata da Re decerebrati e arroganti Cappellai Matti"€. (Lella Costa)

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Biglietti
Posti numerati "‚€ 23, posti non numerati "‚€ 20 (più dir. prev.).
Prevendite: a Padova: Ufficio Turismo in Galleria Pedrocchi, Gabbia Dischi in via Dante,
Coin Ticketstore in via Zabarella, Alea al Centro Giotto; nel Veneto: filiali Unicredit Banca (800-323285) e circuito Box Office (041-2719090).

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Arena Estate 2008. Cinema, teatro, musica - Ia parte.

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