Recital violinistico di Masha Diatchenko

Recital violinistico di Masha Diatchenko


Concerto di avvio della XIIIesima edizione della Rassegna di musica classica "Città  di Padova".


MASHA DIATCHENKO, violino

Programma
J.S. Bach: "€œCiaccona"€, dalla seconda Partita in re minore
N. Paganini: 24 Capricci op. 1 (selezione)

Masha Diatchenko ha intrapreso gli studi di violino e pianoforte all'€™età  di quattro anni, sotto la guida dei genitori. A sei anni si esibisce come solista con "€œEnsemble i Virtuosi"€, Orchestra Sinfonica Statale di Leopoli, Orchestra Filarmonica Marchigiana. Ha ottenuto il primo premio e menzione di merito speciale nella Rassegna Nazionale degli archi di città  di Vittorio Veneto, dove riceve il primo premio e la menzione di merito speciale e si diploma a soli 12 anni nel Conservatorio Statale di Genova sotto la guida del M° M. Coco. E"€™ la prima violinista dodicenne al mondo ad aver eseguito i 24 Capricci di Paganini dal vivo in un unico concerto.

Per tutte le altre informazioni sulla Rassegna si rinvia a: XIII Rassegna Musicale "Città  di Padova".

XIII Rassegna Musicale "Città  di Padova"

XIII Rassegna Musicale "Città  di Padova"


A partire da sabato 5 aprile riprenderà  alla Basilica di Sant'Antonio la consueta e fortunata Stagione di musica classica curata dai "Musici Patavini". Per tutto il mese di aprile, per quattro sabati consecutivi, si esibiranno musicisti noti del panorama nazionale e talenti emergenti. Novità  della 13ma edizione sarಠla partecipazione di illustri relatori, giornalisti e docenti ai Conservatori della regione, che introdurranno ogni concerto al pubblico presente, presentando artisti e programma.
I concerti avranno inizio alle ore 17:00.

PROGRAMMA

Sabato 5 aprile 2008
RECITAL VIOLINISTICO di MASHA DIATCHENKO

Violinista prodigio figlia d"€™arte di settima generazione

Musiche di Bach e Paganini

Sabato 12 aprile 2008
TRIO GONDAL

Maria Maddalena Main violino
Paolo Mencarelli violoncello
Emanuele Ardica piano

Musiche di Beethoven e Shostakovich

Sabato 19 aprile 2008
DUO FAGIUOLI - TOFFANIN

Alessandro Fagiuoli violino
Alessia Toffanin pianoforte

Musiche di Szimanowski, Bartok, Prokofiev

Sabato 26 aprile 2008
ORCHESTRA VENEZIA CONCERTO

Presentazione del cd "€œIl Settecento Virtuoso"€

Musiche di Mozart e Vivaldi

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Ingresso unico: "‚€ 3
Abbonamento all'intera Rassegna: "‚€ 10

Prevendita: Gabbia Dischi, via Dante n. 8 (tel. 049.8751166) - Musica Musica, via Altinate n. 20 (tel. 049.8761545) "€“ Studio Teologico del Santo (la sera del concerto)

Informazioni

Associazione Musicale I Musici Patavini
C.so V. Emanuele, 116 "€“ 35123 Padova
Infotel 049.8808483
www.imusicipatavini.it

La buona madre

La buona madre


Il Gruppodacapo-Compagnia di Teatro I Fratellini
presenta

LA BUONA MADRE di Carlo Goldoni

riduzione, adattamento e regia di Stefano Pagin
con: Michela Martini, Stefania Felicioli, Nicoletta Maragno, Alessio Bobbo
scene e costumi: Paolo Bertinato
luci: Federica Preto

La buona madre fu scritta nel gennaio del 1761 e venne rappresentata per il carnevale di quell"€™anno. E"€™ un testo in vernacolo di grandissimo spessore e modernità . Racconta di un figlio che si innamora di una ragazza che forse non lo ama, alla quale fa credere di essere ricco, e delle strategie di una madre per farlo sposare invece ad una ricca vedova, salvando così le sorti di una famiglia ormai in rovina
Lo spettacolo propone una riduzione per tre attrici ed un attore, impegnati ad interpretare sei ruoli. Nicoletto, il giovane figlio di Barbara, la "buona madre" del titolo, è visto come la vittima designata di un complotto di donne, in diversi modi innamorate di lui, tramato per impedire la sua maturazione sentimentale e virile.
Nicoletto è un figlio imperfetto e il suo tentativo di recidere il cordone ombelicale attraverso l'innamoramento per la giovane Daniela, le sue bugie, le sue goffe violenze, non saranno sufficienti a liberarlo dal controllo oppressivo della madre.
Il giovane verrà  infatti ricacciato da quest'ultima nelle braccia di un'ardente vedovella, interpretata dalla stessa attrice che riveste il ruolo della sua innamorata, a sottolineare così l'impotente circolo vizioso intrapreso da Nicoletto.
(dalle note di regia)

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Biglietto intero "‚€ 12,00; ridotto studenti "‚€ 10,00

Prevendita
Il giorno precedente ogni spettacolo per l'MPX Multisala Pio X dalle ore 16.00 alle ore 18.00

Vendita
Il giorno dello spettacolo dalle ore 16.00 ad inizio spettacolo

ARTEVEN
Via G. Querini, 10
30172 Mestre (VE)
Tel. ++39 41 5074711 - Fax ++39 41 974120
Web: www.arteven.it
e-mail: info@arteven.it

ASSESSORATO ALLE POLITICHE CULTURALI E SPETTACOLO
SERVIZIO MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI

Vicolo Pedrocchi, 11 "€“ Padova
Tel. ++39 49 8205611-5609-5607 Fax. ++39 49 8205605
E-mail: comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it

Per tutte le altre informazioni sulla Rassegna si rinvia a: Arti Inferiori 2007-2008.

La guerra dei Roses di Warren Adler

La guerra dei Roses di Warren Adler


Strepitosa commedia nera, acida e cattiva al punto giusto che smonta con perfidia tutti i luoghi comuni sul matrimonio. Una storia di amore e poi di follia, l'amore che diventa odio: la "coppia" Zanetti/Lattuada (alias Jonathan e barbara Rose) porta in scena il tema spigoloso dei conflitti, raccontando nei minimi particolare come una famiglia "normale" riesca a scatenare una guerra senza esclusione di colpi per porre fine ad un matrimonio durato 18 anni.

LA GUERRA DEI ROSES
di Warren Adler

Regia: Ugo Chiti
Con: Giancarlo Zanetti e laura Lattuada

Lo spettacolo non nasce da una riduzione teatrale: Warren Adler, autore della sceneggiatura dell'omonimo film, ne ha scritto il testo ex novo curandone la struttura drammaturgica senza ridurre ma creando appositamente per il teatro.
Si diceva, una storia di amore e poi di follia: dal loro incontro adolescenziale, all'amore a prima vista, fino al matrimonio. Poi un giorno qualcosa nella loro perfetta vita di coppia si rompe. La storia, sempre attuale e presente nell'immaginario collettivo e ritenuta un cult cinematorgrafico e un esempio paradigmatico dei rapporti matrimoniali, mostra un grande amore tra un uomo e una donna che si trasforma in odio profondo, fino ad arrivare alla morte dei due protagonisti.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI
Prevendite


Cartoleria C'era una volta, via Asolo 9 (Paltana) 049.8803700
Cartoleria Edicola Ruggero, via Armistizio 289 (Mandria) 049.715469
Ticketstore c/o COIN III piano, Via Altinate 16/8 - 049.8364084
Edicola Paltana, via Vittorio veneto 71 (di fronte alle piscine)
Caffetteria Bar Da Giuly, via Siracusa 26 (Piazza Napoli) 049.8806172

Biglietti
Interi 20 euro, Ridotti 18 euro

INFORMAZIONI

Piccolo Teatro
Via Asolo n°2 , zona Paltana
Telefono: 049 8827288
Web: www.piccolo-padova.it
E-mail: info@piccolo-padova.it

Serata Ravel/The Ravel Project a cura di Pascal Rioult Theatre (USA)

Serata Ravel/The Ravel Project a cura di Pascal Rioult Theatre (USA)


"Ciò che mi ha sempre affascinato nella musica di Maurice Ravel è l"€™esuberanza accostata alla finezza della qualità  dell'€™orchestrazione. E ancor più, l"€™unione di romanticismo e classicismo che lo caratterizza". Pascal Rioult utilizza per la prima volta nel 1995 la musica di Maurice Ravel. Nel corso degli anni, l'affinità  profonda con il compositore francesce culminerà  in "Ravel Project", un'intera serata consacrata al compositore.
Appuntamento da non perdere con la "Modern Dance".

La Compagnia Pascal Rioult Dance Theatre (USA)
presenta


SERATA RAVEL/THE RAVEL PROJECT
Direttore artistico/coreografo: Pascal Rioult
direttore artistico associato: Joyce Herring

coreografia: Pascal Rioult
musica: Maurice Ravel
scene: Harry Feiner
luci: David Finley
costumi: Russ Vogler
artisti: Brian Flynn, Seiji Gammage, Penelope Gonzalez, Charis Haines, Patrick Leahy, Michael Phillips, Robert Robinson, Jane Sato, Stacy Soroczynski, Marianna Tsartolia

"€œHome Front"€
musica "€œTombeau de Couperin"€
interpreti Marianna Tsartolia & Brian Flynn, Charis Haines, Michael Spencer Phillips, Robert Robinson, Jane Sato,
Stacy Soroczynski

Creato nel gennaio del 2000, Home Front s"€™ispira al "€œTombeau de Couperin"€. Il balletto, tuttavia, non ne racconta la storia, proponendo, al contrario, una moltitudine d"€™interpretazioni. Si narra probabilmente di soldati sradicati a cui Ravel, durante il suo ritorno dal fronte, ha dedicato i cinque movimenti della sua partitura.

"€œWien"€
musica La Valse
interpreti Brian Flynn, Penelope Gonzalez, Michael Phillips, Robert Robinson, Stacy Soroczynski, Marianna Tsartolia

Turbine fantastico dagli accenti tragici ideato su "€œLa Valse"€ di Maurice Ravel. Il balletto ritrae una società  vittima delle
tentazioni della violenza e dell'€™intransigenza che la condurranno all'€™autodistruzione; la società  di un"€™Europa all'€™epoca tra le due guerre, la cui apparente civiltà  - simboleggiata dal valzer viennese - non riesce a celare l"€™ingranaggio infernale che ne segnerà  la fine. Fin dalla sua prima apparizione Wien non ha mai cessato di affascinare il pubblico. L"€™opera è oggi riconosciuta come il "€œpezzo forte"€ della compagnia ed una delle testimonianze più significative degli ultimi dieci anni.

"€œPrelude to night"€
musica "€œPrélude Í  la Nuit"€, "€œAlborada del Gracioso"€, "€œPavane pour une Infante défunte"€
interpreti Penelope Gonzalez & Brian Flynn, Seiji Gammage, Charis Haines, Patrick Leahy, Michael Spencer Phillips,
Robert Robinson, Jane Sato, Stacy Soroczynski, Marianna Tsartolia

Nel 2001 Pascal Rioult propone un trittico, Prelude to Night, elaborato sullo sfondo di tre composizioni orchestrali di Maurice Ravel: "€œPrélude Í  la Nuit"€ , "€œAlborada del Gracioso"€ e "€œPavane pour une Infante défunte"€. Queste tre coreografie sono collegate tematicamente dalla presenza di un personaggio femminile centrale che intraprende un viaggio attraverso un tempo ed uno spazio irreali: dell'€™immaginazione, del sogno e degli incubi. Passaggi repentini
da uno stato all'€™altro, da una vita ad una diversa; dal trauma, verso la rovina e la luce.

"€œBolero"€
interpreti Brian Flynn, Charis Haines, Patrick Leahy, Michael Spencer Phillips, Robert Robinson, Jane Sato, Stacy Soroczynski, Marianna Tsartolia

Nel 2002, il Ravel Project giunge a compimento con una nuova trascrizione del "€œBoléro"€. Boléro rappresenta un"€™interpretazione fresca e originale della partitura. Il suo movimento incessante e le scene che si susseguono conducono il meccanismo della danza verso un sottile parossismo. Il crescendo implacabile dell'€™energia del movimento crea un "€œclimax"€ seducente che si adatta perfettamente all'€™essenza della musica.

PASCAL RIOULT è nato in Normandia.
Nel 1981, all'€™età  di 25 anni, dopo un percorso di atleta di alto livello, scopre la danza e decide di cambiare rotta. Riceve una borsa di studio dal Ministero della Cultura per studiare danza a New York.
Successivamente danza per May O"€™Donnell e Paul Sanasardo prima di raggiungere, nel 1985, la Compagnia di Martha Graham con cui lavora per dieci anni. Come primo ballerino, interpreta numerosi ruoli del repertorio della Graham. Nel 1990 Martha Graham crea per lui il ruolo di protagonista, nel suo ultimo balletto Eyes of the Goddess. Danza con Mikael Barishnikov e Joyce Herring in El Penitente e partecipa a due film: Martha Graham au Japon e Cinq Danses di Martha Graham all'€™Opéra de Paris.
Pascal Rioult inizia a lavorare come coreografo nel 1989 quando è ancora membro della Compagnia Martha Graham. Produce le sue prime coreografie al ThéÍ¢tre della Riverside Church nel 1991 e 1992. I suoi pezzi Narayama e Harvest sono danzati dalla Compagnia Graham al City Center di New York.
Nel 1994 Rioult decide di dedicare tutta la sua energia allo sviluppo del suo stile coreografico, del suo gruppo di ballerini e della Compagnia Pascal Rioult Dance Theatre. La Compagnia intraprende una lunga tournée negli Stati Uniti e in tutto il mondo, ottenendo grande successo. Riceve in seguito numerose commissioni dall'€™American Dance Festival, da dal Teatro di St-Quentin, e dal Joyce Theater di New York.
Il lavoro di Pascal Rioult viene proposto da numerose compagnie di danza moderna e classica in America e in Europa. Nel 1998 e nel 2002 il coreografo riceve il Prix de Chorégraphie Choo San Goh. Pascal Rioult è considerato uno dei leader della danza "€œneo-moderna"€; il suo stile mescola un senso affinato per la struttura classica ad una sensibilità  musicale estremamente profonda.
Una fisicità  "€œall'€™americana"€, potentemente danzata, pietrificata da una mano sensibilmente europea.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Platea/Pepiano: intero "‚€ 25,00; ridotto "‚€ 22,00
Palchi I e II ordine: intero "‚€ 22,00; ridotto "‚€ 20,00
Galleria: intero "‚€ 14,00; ridotto "‚€ 12,00

Prevendita e vendita
Prevendita dal 25 marzo per tutti gli spettacoli.

Teatro Comunale G.Verdi - tel. 049 87770213 - il lunedì dalle 15 alle 18, dal martedì al venerdì dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.30, sabato solo dalle ore 10 alle 13 e il giorno dello spettacolo anche dalle ore 20.00.

Hanno diritto alle riduzioni: i possessori di carta giovani (tutte le persone di età  fino ai 29 anni compresi), gli over 60, gli studenti di ogni ordine e grado e gli allievi delle scuole di danza. Ulteriori agevolazioni sono previste per gli studenti dell'€™Università  di Padova (Info tel. 339 7898967).

ARTEVEN
Circuito teatrale Regionale

Via G. Querini, 10
30172 Mestre (VE)
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Web: www.arteven.it
e-mail: danza@arteven.it

ASSESSORATO ALLE POLITICHE CULTURALI E SPETTACOLO
SERVIZIO MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI

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E-mail: comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Prospettiva Danza Teatro 2008. Danze e altri sortilegi.

Streghe, capricci e melodie nordiche

Streghe, capricci e melodie nordiche

"€œSTREGHE, CAPRICCI E MELODIE NORDICHE"€

DUO VIOLINO "€“ PIANOFORTE
ALEXANDRE TIGISHVILI "€“ KRISTINA SUTIDZE (Georgia)

Alexandre Tigishvili: 1° Premio Città  di Padova ex-aequo e 1° classificato Premio Virtuositè
5°Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale "€œPremio Città  di Padova"€ edizione 2007

Programma

VITALI - CIACCONA
N. PAGANINI - LE STREGHE
F. KREISLER - PRELUDIO E ALLEGRO. NELLO STILE DI PUGNANI
E. GRIEG - SONATA n. 3 (Allegro molto ed appassionato; Allegretto espressivo alla Romanza; Allegro animato)
N. PAGANINI - CAPRICCIO n. 24

ALEXANDRE TIGISHVILI, nato a Tbilisi (Georgia) nel 1980 ha iniziato lo studio del violino presso la Tbilisi Music School "€œZaccharia Paliashvili"€ sotto la guida del famoso violinista e pedagogo Givi Khatiashvili e musica da camera con Boris Tchaureli. Ha proseguito gli studi alla prestigiosa Kayaleh Violin Academy con il Maestro Habib Kayaleh e presso il Conservatorio di Tbilisi. Nel 1997 ha ottenuto il primo premio al World Yunior Delphics of Tbilisi e terzo premio al National Competition of Georgia. Ha partecipato a master class con Ivry Gitlis e M. Rostropovisch. Nell"€™estate 2007 ha vinto ex-aequo nell'€™ambito del 5° Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale di Padova, il "€œPremio Città  di Padova"€ e il Premio Virtuositè. Per vari anni primo violino dell'€™Orchestra Sinfonica di Tbilisi attualmente è membro della Kayaleh Chamber Orchestra, formazioni con le quali ha suonato in tutto il mondo. Alcuni commenti sul suo talento:
- Una brillante performance dei Capricci di Paganini. Una vera promessa e un virtuoso eccezionale (Maestro Viktor Pikaisen)
- Un talento eccezionale e un brillante futuro (Laurence Kayaleh)
- Un violinista naturale, un virtuoso brillante e un serio musicista con una forte personalità  ed elevato senso della professionalità  (Habib Kayaleh)

KRISTINE SUTIDZE, nata nel 1982 in Georgia, ha iniziato lo studio del pianoforte presso la Music School "€œZaccharia Paliashvili"€ di Tbilisi. Si è perfezionata in seguito alla "€œHochschule Musik und Theater"€ di Zurigo, con il Prof. Hans-Jürg Strub divenendo successivamente assistente ai Master Courses tenuti dallo stesso maestro allo Schloss Weidenkam in Germania. Ha ottenuto il Piano Soloist Diploma Studies presso la Hochschule Musik di Zurigo. Vincitrice del primo premio al Georgian Music School Students Competition, al Georgian Music Performers Competition in Tbilisi, secondo premio al Landolt Competition (Svizzera), 3 premio al S. Zinzadze Chamber Music Competition, si è esibita come solista e in formazioni cameristiche in Georgia, Svizzera, Germania, Italia.

Per tutte le altre informazioni sulla Rassegna, ri rinvia a: XV Stagione Concertistica Int.le Agimus.

Concerto dell'Homestead Symphony String Orchestra (USA)

Concerto dell'Homestead Symphony String Orchestra (USA)

Homestead Symphony String Orchestra
Orchestra Sinfonica d'Archi dal Wisconsin - USA


Angela Weber, soprano
Andrew Weber, baritono

direttore: John Emanuelson

Programma
Musiche di Holst, Mascagni, Respighi, Vivaldi

INFORMAZIONI
Ingresso libero
info@aicaweb.it

tel. & fax 049 630786

Per tutte le altre informazioni sulla Rassegna, si rinvia a: International Music Meeting 2008.

Mirco Ceci, pianoforte

Mirco Ceci, pianoforte

Appuntamenti inseriti nella Stagione 2007-2008 degli Amici della Musica di Padova.

Domenica 30 marzo 2008 (ore 11:00)
MIRCO CECI, pianoforte

Mirco CECI è vincitore del 1° Premio al XXIV Concorso Pianistico Nazionale "Premio Venezia" 2007

Programma
Franz Schubert (1797 - 1828) - Sonata in la maggiore op. post. 120 (D 664)
Fryderyk Chopin (1810 - 1949) - Ballata n. 1 in sol minore op. 23
György Ligeti (1923 - 2006) - da Sei Studi, "Premiere Livre": Etude 1: Désordre; Etude 6: Automne Í  Varsovie
Felix Mendelssohn - Bartholdy (1809 - 1847) - Fantasia op. 28
Robert Schumann (1810 - 1856) - Sonata n. 2 in sol minore op. 22

MIRCO CECI
Mirco ceci è nato a Bari nel 1988; inizia lo studio del pianoforte all'età  di 8 anni sotto la guida del padre. Mostra subito particolare talento anche per la composizione e per questo comincia gli studi presso il Conservatorio N. Piccinni di Bari. Nel 2006 consegue il diploma in pianoforte con il massimo dei voti, lode e menzione speciale sotto la guida di E. Arciuli. Attualmente frequenta il VII corso di composizione con G. Baldi. Vincitore del primo premio al concorso Vitale di Fasano e del premio Sarro di Trani, all'età  di 13 anni, esegue il primo concerto di Beethoven per pianoforte e orchestra con l'Orchestra della classe di "direzione" del maestro R. Marrone e di recente, con l'Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari. Segue le master classes con R. Risaliti e E. Virsaladze. Ha suonato nell'ambito di alcune stagioni concertistiche di prestigio quali: Vallisa giovani e la rassegna Giannini di Bari, il festival Duni di Matera , il Parnaso delle Muse di Martina Franca e l'Accademia Federiciana di Andria. Si segnala anche la collaborazione con l'Università  degli Studi di Bari per "Le settimane di musica e filosofia". Il 6 dicembre 2004, si esibisce nel Teatro Piccinni di Bari in occasione della commemorazione per il sindaco Dalfino, e nel 2005 suona per la Camerata Salentina. In trio col fratello Gabriele ed il violoncellista A. Mazzacane segue i corsi di perfezionamento con l'Altenberg Trio di Vienna. Nel 2006 vince il primo premio nel concorso internazionale di esecuzione pianistica "Pietro Argento" di Gioia del Colle. Nel luglio 2006 segue la master class di E. Virsaladze a Sermoneta e partecipa al concerto finale riservato ai migliori allievi. Subito dopo il diploma supera gli esami d'ammissione all' Accademia di Imola dove attualmente, studia sotto la guida di L. Margarius e L. Lortie. Qui si mette subito in luce e viene scelto per i concerti dell'accademia, nell'ambito delle settimane musicali di Crans (Svizzera). Da solista esegue la 106 di Beethoven e per la musica da camera, suona in duo con M. Dalberto, e in quartetto con P. Berman , M. Michalakakos, U. Clerici e M. Brunello. Nell'estate 2007 suona a Roma per i concerti del Museo Pigorini
. A novembre suona a Mantova per l'ottava edizione di "Mantova Musica Contemporanea" e vince la ventiquattresima edizione del Concorso pianistico "Premio Venezia". In seguito a questa affermazione comincia ad avere numerose proposte concertistiche in Italia e all'estero.

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Amici della Musica. Stagione concertistica 2007-2008.

Elena, il mito

Elena, il mito


Ultimo appuntamento della Rassegna "Una poltrona per due 2008".


TEATRO INSIEME
presenta

ELENA, IL MITO
Liberamente tratto da Omero, Euripide ed altri

Testo e Regia di Andrea Nao

Chi è la vera Elena?
Elena è a Sparta
Elena è a Rodi
Elena è a Carnae
Elena è a Memphis
Elena è a Troia
Elena è solo un"€™illusione!

Tutti credono di aver visto la vera Elena, ma lei dov'era?
Una commedia storica brillante tratta dalle opere di Omero, Euripide e di tutti coloro che hanno raccontato una versione del mito della donna di Sparta, per cui si è combattuta la guerra di Troia.
Il poeta Stesicoro, punito da Elena con la cecità  per aver scritto un"€™opera denigratoria e falsa sul suo conto, parte alla ricerca di risposte. E grazie all'€™aiuto della moglie Elenira, prova a scoprire le vicende che riguardarono la vita della più bella tra le donne, nella speranza che Elena gli ridoni la vista, per non morire cieco come Omero.

TEATRO INSIEME nasce nel 1978. I primi spettacoli sono rivolti soprattutto ad un pubblico infantile: "Fiabe" (1891) e "La lunga notte della luna quadrata" (1982). I successivi spettacoli sono legati alla commedia dell'arte: "Giralasella" (1984) e "Gli amori di Arlecchino" (1985). In collaborazione con il mimo Charlie, la compagnia realizza: "Vai piano e torna presto" (1986) e "Ma che, ce l'avete con me" (1987). Nel 1988 la compagnia si dedica ad una elementare scuola di teatro ed attira nuovi componenti. il gruppo così rinnovato porta in scena: "L'amore fa fare questo ed altro" di Achille Campanile (1990), "Il povero Piero" di Achille Campanile (1991) e "Topaze ovvero il piacere della disonestà " di Marcel Pagnol (1993). Nel 1994 e nel 1995 il gruppo, che ha sempre avuto una vocazione didattica, accoglie nuovi componenti e si dedica alla ricerca di nuovi testi teatrali, così nascono: "I diari" di Pier Benedetto Bertoli (1997), "Sottobanco" di Domenico Starnone (2000), "Aspettando la signora Godot" da Samuel Beckett (2002). Con ulteriori nuovi componenti ecco dar vita a "La strana indagine dell'investigatore Raymond Cidrolin" da Raymond Queneau (2004) e "Ubu Re" di Alfred Jarry (2005). Lo spettacolo va in scena anche per buona parte del 2006. La Compagnia quindi si dedica alla produzione di nuovi testi, sperimentando l'allestimento di corti teatrali (piece dalla durata di circa 30 min.). Viene così messo in scena "3 AI 30", commedia scritta da Andrea Nao, in tournee ancora adesso, che partecipa a numerosi Festival su tutto il territorio nazionale, ottenendo diversi riconoscimenti. Fra gli altri, "3 AI 30" si classifica al primo posto al Premio Elsa Morante 2005 di Roma; vince il Primo premio (miglior gruppo) al Festival nazionale di teatro La Corda Pazza di Trento (aprile 2007), vince il secondo premio al Festival di Teatro 7X15 di Concordia Sagittaria (VE) (marzo 2007), è finalista a "Schegge d'autore 2005" (Teatro Colosseo di Roma), il festival nazionale dei corti teatrali. Nel 2006 inizia una collaborazione con l'Associazione Piccolo Teatro e porta sulla scena "MANHATTAN", versione teatrale dell'omonimo film di Woody Allen. Prosegue poi nella produzione di corti teatrali. All'inizio dell'anno allestisce così il giallo "͈ STATA LEI" di Andrea Nao, ancor oggi rappresentato, che viene selezionato per partecipare a molti festival, fra cui: "Schegge d'autore 2006" (Teatro Colosseo di Roma), Festival 2007 del Teatro Libero di Roma, Experimenta Mundi Teater 2007 di Siena. Successivamente la Compagnia decide di rimettere sulla scena una diverte commedia scritta qualche anno prima sempre da Andrea Nao, intitolata "BAR BAR͒", già  vincitrice di Teatro in Movimento 2002-03, un concorso presieduto da Renato Zero. La piece è tutt'ora in tournee e ottiene una segnalazione di merito al Premio Teatrale FÍ rà  Nume di Roma nel 2006 e nel 2007 è finalista del Premio Una Storia in un Microracconto di Roma. Verso la fine dell'anno, la Compagnia decide di unire i tre corti teatrali in un collage, dando vita ad un unico spettacolo teatrale. "I CORTI TEATRALI" esordisce così al Piccolo Teatro di Padova nel mese di novembre e successivamente partecipa ad altre rassegne, come ad esempio, insieme a "FORTE... PIANO...", al Festival del Ticino di Sesto Calende (VA). "FORTE...PIANO..."(2007), è nato da un progetto che ha l'intento di far riemergere l'importanza della figura di Bartolomeo Cristofori, costruttore di strumenti musicali nato a Padova ma pressoché sconosciuto, che sul finire del Seicento inventò il pianoforte. Lo spettacolo è realizzato a seguito di alcune fasi di ricerca, che hanno compreso un intenso studio su testi specifici, cronache del tempo e altri scritti che trattano del tema; un lavoro di scrittura e di ricerca musicale su strumenti dell'epoca, infine un lavoro di composizione; iniziativa realizzata con il contributo della Regione del Veneto Assessorato alle Politiche sociali, Volontariato e Non Profit. Il secondo è "LE PROSTITUTE DI CARAVAGGIO", spettacolo storico/drammatico che descrive la vita a Roma del pittore Caravaggio, raccontata dalle prostitute che lui ha frequentato, amato e ritratto. Il testo, scritto da Andrea Nao, ottiene diversi riconoscimenti: il Primo Premio per la Sezione "Testo teatrale" al Premio letterario nazionale Città  di Chieri 2007 (Torino); è Secondo classificato al Concorso "palcoscenico per la Storia", organizzato dal Circolo "Caffè della Storia" di Roma, è Terzo classificato al Concorso pluridisciplinare "Mario Soldati", organizzato dal Centro di studi e ricerche "Mario Pannunzio" di Torino. In una versione "corta" di circa 30 min. è finalista al Festival "Schegge d'Autore" 2007 di Roma.

Per tutte le informazioni relative alla Rassegna, si rinvia a: "Una poltrona per due 2008".

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