Il Concentus Musicus Patavinus propone il Requiem di Mozart, una composizione di una bellezza cupa e solare che non ha eguali nella storia della musica sacra, scritta per coro e orchestra, dove a turno si alternano i solisti. Ascoltare il Requiem è come perdersi nell'incanto delle emozioni dell'autore tanto riesce a condizionare gli stati d"animo degli ascoltatori.
Il concerto vedrà l"esibizione dell'Orchestra dell'Università di Padova, la cui attività è diretta dal Maestro Mauro Roveri, del Coro Grande, diretto dal Maestro Antonio Bortolami, oltre che la partecipazione del Coro "Ergo Cantemus" di Este.
Giovedì 29 aprile, ore 21.00
Chiesa di S.Maria dei Servi,
L'ingresso è ad offerta libera, a favore dell'associazione ONLUS "Un cuore un mondo - Padova", per la ricerca e la cura delle cardiopatie congenite - Associazione genitori bambini cardiopatici.
Col nome di Concentus Musicus Patavinus si esibiscono il Coro da Camera, il Coro Grande e l'Orchestra dell'Università di Padova, la cui attività organizzata nell'omonimo Centro di Studi, Ricerche e Formazione Musicale, costituito nel 1984 e diretto dalla Dott.ssa Elisa GROSSATO. Le iniziative gestite da questo Centro sono molteplici e spaziano dai corsi di alfabetizzazione musicale ai seminari di interpretazione. Il Concentus include anche un gruppo Jazz, una compagnia di danza contemporanea e un gruppo di canto gregoriano. Alle attività del Concentus partecipano annualmente circa duecento persone tra studenti, ex studenti , docenti e personale tecnico, i quali dopo il lavoro e lo studio presso le rispettive facoltà condividono l'interesse per la musica d'insieme.
Mauro Roveri- direttore d"orchestra
Ha iniziato gli studi di Direzione d'Orchestra nel 1994, sotto la guida del M° Ludmil Descev ed in seguito alla sua prematura scomparsa ha proseguito con il M° Vram Tchiftchian. Nel 1995, con la collaborazione di altri musicisti veneti, ha fondato l'Orchestra da Camera "Collegium Ducale" che abitualmente dirige. Ha conseguito il diploma di Direzione d'Opera presso l'Accademia Filarmonica di
Bologna ed il diploma di Direzione d'Orchestra presso l'Accademia Musicale Pescarese con il M° Renzetti. Ha diretto l'Orchestra da Camera di Sofia, l'Orchestra Filarmonica di Schumen, l'Orchestra Sinfonica di Plovdiv, l'Orchestra Filarmonica di Bourgas, l'Orchestra da Camera di Salerno, l'Orchestra "San Marco" di Pordenone, l'Orchestra della Provincia di Catanzaro, l'Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari. In campo operistico ha diretto Cavalleria Rusticana, I Pagliacci, Manon Lescaut, Madame Butterfly, Tosca, Aida, Nabucco, Traviata, Trovatore, Rigoletto, Lucia di Lammermoor, Don Pasquale. Nel 2000 ha fondato a Mogliano Veneto l'Orchestra "Toti Dal Monte" e ne è tuttora il Responsabile Artistico. Í Direttore Musicale del Concentus Musicus Patavinus. Attualmente è assistente del M° T. Severini e del M° D. Renzetti.
Giovanna Donadini- soprano
Ha studiato canto con la Signora Erika Baschi, allieva di Toti Dal Monte presso l"Istituto "G.F. MALIPIERO" a MOntebelluna e presso il Conservatorio "B. MARCELLO" di Venezia. Ha frequentato l""ACCADEMIA DI ARTE LIRICA E CORALE" di Osimo, dove si è diplomata sotto la guida dei maestri A. Zedda, S. Segalini, A. Tonini, N. Giusti. Ha debuttato nel 1990, dopo aver vinto il "Concorso Intrernazionale Toti Dal Monte", con "Nozze di Figaro" di Mozart /Contessa) al Teatro Comunale di Treviso, sotto la direzione del M° Peter MAGG. Ha cantato nel "Così fan tutte" (Fiordigili) al Comunale di Treviso, al Sociale di Rovigo, al V. Emanuele di Messina, al Festival Mozartiano di Rovereto, a Tokio (Suntori Hall), al Teatro Verdi di Sassari, nel "Barbiere di Siviglia" al Teatro La Fenice, al Festival dell'Arena di Avenches, al Teatro Ariston di Sanremo, al Teatro Verdi di Pisa, al Teatro Alighieri di Ravenna, al Politeama di Lecce, al Festival della Valle d"Itria a Martina Franca (incisioni CD live), al Teatro Verdi di Sassari, e a Milano per Musica Rara a Palazzo Melzi d"Eril. Stimata interprete di musica sacra e liederistica, ha vinto nel "93 e nel "94 i Concorsi Internazionali di Toulouse (1° premio Chanson e 2° premio Opera lirica) e di Bilbao (1° premio Lieder e 2° premio Opera Lirica), ha cantato per l"Arena di Verona la "Messa in si minore" di Bach, la "Kronüngmesse" di Mozart per il Festival Mozartiano di Salisburgo, lo "Stabat Mater" di Pergolesi a Napoli con la Nuova Orchestra Scarlatti, il "Requiem" di Mozart e la "Nona Sinfonia" di Beethoven a Tokio (direttore Peter Maag), il"Te Deum" di Bruckner a Vicenza con la direzione del M° G. Andretta, lo "Stabat Mater" di Haydn al Comunale di Treviso (direttore M° A. Gatto). Recentemente ha preso parte all'inaugurazione "99 del Maggio Musicale Fiorentino con "La Dama di Picche" di Tchaicovskij ed è stata cover di Alice nel Falstaff di Verdi al Comunale di Ferrara.
Mariella Guarnera- mezzosoprano
Ha compiuto gli studi musicali e vocali con Maria Vittoria Romano e Maria Carbone e debuttato nel 1993 a S. Gimignano come Poppea ne " L"incoronazione di Poppea" di Monteverdi, poi ripresa al Teatro G. Verdi di Pisa e al Teatro Sociale di Mantova, dove ha interpretato anche la parte di Cherubino ne "Le nozze di Figaro" di Mozart. All"Opèra Comique di Parigi e al Teatro Borgatti di Cento ha cantato nel ruolo di Ernestina ne "L"occasione fa il ladro" e in quello di Lucilla ne "La scala di seta" di Rossini (Direttore M°. Claudio Desderi). Al Teatro Regio di Torino sotto la direzione del M°. Donato Renzetti ha interpretato Suzuki in "Madama Butterfly" di Puccini. Ancora al Teatro Regio di Torino e all'Acropolis di Nizza ha cantato nello "Sly" di Wolf Ferrari (protagonista Josè Carreras, direttore M°.Renato Palumbo ) e all'Opèra di Nizza in "ZazÍ " di Leoncavallo (con Leo Nucci, direttore M°. F.M.Carminati). E" stata interprete di Eboli nel "Don Carlo" di Verdi allestita in forma semiscenica al Rosetum di Milano. Ha cantato nel "Rigoletto" di Verdi al Teatro Regio di Torino (direttore M°.Marco Armiliato) e in "Suor Angelica" di Puccini a Lucca (direttore M°. Bruno Bartoletti con l"Orchestra della Toscana). Attiva anche in campo concertistico in Italia e all'estero (Zurigo, Berna, Londra) ha eseguito, oltre a composizioni sacre di Haendel e Mozart, lo "Stabat Mater" di Vivaldi e quello di Pergolesi (Como e Brescia), il "Nisi Dominus" di Vivaldi e il "Salve Regina" di Pergolesi a Firenze con l"Orchestra della Toscana e la "Missa solemnis" di Beethowen al Teatro Politeama di Palermo con l"Orchestra Sinfonica Siciliana diretta dal M°. Alberto Veronesi. Al 48° Festival Pucciniano di Torre del Lago ha nuovamente interpretato Suzuki in " Madama Butterfly" (con Andrea Bocelli, direttore Steven Mercurio, regia Vivine A. Hewitt ), eseguita anche in forma di concerto al Forum Grimaldi di Montecarlo (direttore A. Veronesi) e al 49° Festival Pucciniano con la direzione di K. Wilson. Al Teatro Comunale di Modena, per la prima rappresentazione della nuova opera di Carlo Galante, ha cantato in "Racconto di Natale" con la regia di F. Esposito e la direzione di C. Boccadoro, nuovamente rappresentata nel Dicembre 2003 al Teatro Alighieri di Ravenna. Al Teatro dell'Opera di Roma (Ottobre 2003) Zulma in "Italiana in Algeri" di G. Rossini (direttore R. Frizza, regia M. Scaparro), (Aprile 2004) nell'Elektra di Strauss (direttore Alan Lombard " regia M. Brockhaus).
Luca Favaron- tenore
Veneziano. Diplomato presso il Conservatorio "Benedetto Marcello" di Venezia, docente Mirella Parutto. In seguito allievo di Malcolm King. Attivo dall' infanzia nel teatro di prosa e dalla fanciullezza nella musica corale, s' è poi confrontato, come solista, con un repertorio dal medioevo ai giorni nostri, partecipando tra l' altro a prime esecuzioni in tempi moderni di musiche inedite o riscoperte di
Benedetto Marcello (direttore Ettore Gracis) e Giovanni Legrenzi. Per il Teatro La Fenice di Venezia ha cantato (in Italia e all' estero) i ruoli solistici di: Les noces/Svadiebka di Stravinskij (sia nella versione russa che in quella francese); Kronungsmesse di Mozart; Missa in tempore belli di Haydn (dir.G.Tourniaire); Missa in sol di Schubert; Via Crucis di Liszt (pubblicata in CD da Mondo Musica); Salmo 83 di Zemlinsky (dir.M.Viotti). Tra gli altri impegni, citeremo: le collaborazioni con il Teatro G.Rossini di Pesaro (Glauco di Franchetti e Belfagor di Respighi per il convegno sul librettista L. Morselli)), l'Orchestra Sinfonica di
Plovdiv (Bulgaria) e l' Orchestra "M. Jora" di Bacau (Romania); l' opera L'isola disabitata di Haydn (dir.M.Dini Ciacci) in collaborazione con il Comitato nazionale celebrazioni Pietro Metastasio; i debutti nei ruoli di Riccardo in Un ballo in maschera di Verdi (Orvieto, teatro L.Mancinelli, 2003), Don Ottavio nel Don Giovanni di Mozart (Milano 2004). Per La Fenice ha preso parte (nei ruoli di fianco), in Italia ed all' estero, alle prime compagnie di: Madama Butterfly nel celebre allestimento di Bob Wilson (dirr.Y.Aronhovitch e I.Karabtchevskij);
Billy Budd di Britten (dir.I.Karabtchevskij); La traviata (dirr.M.Viotti e M.Zambelli, reg.G.C.Sepe); Marino Faliero di Donizetti (dir.B.Campanella, intr.princ.Devia Pertusi Blake Servile). Vincitore con il massimo punteggio del III Concorso internazionale Paul Harris a Milano nel 2003 (pres. di giuria Rita Orlandi Malaspina). I classificato ex aequo al V Concorso internazionale Isole borromee nel 2003. I classificato ex aequo al IV Concorso internazionale Francesco Forgione nel 2003. Finalista (unica voce maschile italiana) all' VIII Concorso lirico internazionale di Orvieto nel 2003. II classificato (prima voce maschile) al XVI Concorso nazionale A.M.A. Calabria nel 1994. Debutterà a luglio il ruolo di Tamino (Il flauto magico di Mozart) a Roma.
Claudio Zancopè
Diplomatosi in canto al Conservatorio "Cesare Pollini" di Padova sotto la guida di Adriana Rognoni, Claudio Zancopè ha approfondito i suoi studi con Enza Ferrari e con il basso Malcolm King per la tecnica vocale. Con Paolo Vaglieri ha curato la specifica preparazione del repertorio operistico e liederistico. Vincitore nel 1985 del Concorso "AS.LI.CO." di Milano e del Concorso internazionale "Riccardo Stracciari" di Bologna ha debuttato in "Don Giovanni" di Mozart sotto la direzione artistica di Leila Gencer e in "Le Nozze di Figaro" con la direzione di Graziella Sciutti. La sua attività operistica lo vede presente in numerosi teatri italiani, tra i quali il Donizetti di Bergamo, il Teatro Grande di Brescia, il Comunale di Treviso, il Sociale di Rovigo, La Fenice di Venezia, e in varie istituzioni musicali ("Asolo Musica", La Stagione Armonica, Concentus Vocalis, I Pomeriggi Musicali di Milano, l'Orchestra da Camera di Belluno, l'Ensemble de l'Arcimboldo). Notevole successo ha riscosso la sua recente tournée di concerti in Germania. Il suo repertorio spazia dal melodramma settecentesco alla musica contemporanea, dall'Opera alla liederistica. Nel 1999 ha sostenuto il ruolo del Re nell'incisione discografica ed il molte rappresentazioni teatrali dell'opera "Il Re alla caccia" di Baldassarre Galuppi. Nel 2001 ha realizzato in prima mondiale l'incisione discografica di "Lo Spazzacamino", dramma giocoso in un atto di Marcos Antonio Portugal da Fonseca.
Antonio Bortolami - direttore del coro
Intraprende giovanissimo lo studio dell'organo e si diploma a pieni voti presso il conservatorio di Padova C. Pollini sotto la guida di Giuseppe De Donà . Segue numerosi corsi di perfezionamento e seminari sull"interpretazione presso l"Accademia Musicale Italiana per Organo di Pistoia, quindi a Cremona e a Verona con Michel Chapuis, Harald Vogel, Ewald Kooiman, Michael Rudulescu, Daniel Roth. Collabora per diversi anni con l"Università di Padova in una serie di lezioni-concerto per il Progetto di Formazione Continua, tenute dal M° Alfredo Mandelli; ha collaborato con l"orchestra giovanile del conservatorio C. Pollini diretta dal M° Giuseppe Marotta, con l"orchestra del teatro La Fenice, con il coro del Concentus Musicus Patavinus diretto dal M° Franco Facchin, con il coro Ergo Cantemus e con l"Athesis Chorus diretti dal M° Filippo Maria Bressan. Si esibisce come solista e come continuista in varie località italiane ed estere (Spagna, Slovenia, Germania). Ha studiato direzione d"orchestra presso l"Istituto Musicale Benvenuti di Conegliano con Ludimil Descev (già direttore dell'Opera di Stato di Sofia) e con Vram Tchiftchian ed ha debuttato alla guida dell'Orchestra da Camera di Sofia e con l"Orchestra Filarmonica di Schumen. Dal 1996 è direttore del coro universitario del Concentus Musicus Patavinus. Ha inciso per la casa discografica Velut Luna e per la Artis. Í organista titolare presso la chiesa di S. Maria dei Servi e organista collaboratore presso la Pontificia Basilica del Santo di Padova. Í attivo anche nel campo del restauro, della documentazione fotografica e della valorizzazione degli organi storici presenti sul territorio nazionale, nonché nella consulenza e progettazione degli strumenti nuovi.
Coro "Ergo Cantemus" di Este
Sorge nell'anno 1985 e svolge attività concertistica sia in Italia che all'estero, invitato da Enti e Associazioni culturali, proponendo un repertorio corale a cappella e concertante, che spazia dalla polifonia sacra e profana, romantica e moderna, al folklore italiano e internazionale. Partecipa inoltre a Rassegne musicali, Festivals e Concorsi riscuotendo lusinghieri consensi di pubblico e di critica: ha rappresentato l'Italia alla Rassegna Internazionale "Alpe Adria" di Pordenone, agli "Incontri Polifonici Internazionali" di Pescara e al "Wattenfestival" di Stoccolma. Tra i vari riconoscimenti ottenuti sono da ricordare il primo premio al Concorso Corale Interregionale di Treviso, il primo premio (sezione cori misti) e il terzo premio( sezione canto gregoriano) al I Concorso Nazionale di Guastalla (RE), il primo premio al XXVIII Concorso Nazionale di Vittorio Veneto(TV).. Ha collaborato con l'Athesis Chorus alle esecuzioni e alle incisioni della "Messa Arcaica" di Franco Battiato- in occasione del concerto per la giornata mondiale della pace indetta dall'Onu ad Assisi- e della Nona Sinfonia di Ludwig Van Beethoven, con l'Orchestra di Padova e dal Veneto diretta da Peter Maag. Nel 2000 ha festeggiato i quindici anni di attività con l'esecuzione del Requiem K 626 di W.A. Mozart nel Duomo di Este. I mutati orizzoni personali di molti coristi hanno ricondotto l'organico ad un'attività musicale più misurata, ma sempre improntata ad uno studio attento sia delle parti che della vocalità , riuscendo a conservare un proprio" carattere " anche nelle attuali produzioni che il Coro svolge ed esegue. Viene diretto dal M° Alberto Padovan di Este.