Carnevale dei Polli(ci)ni

Carnevale dei Polli(ci)ni

Concerto Orchestra Giovanile del Conservatorio Statale Musica Pollini

Nella festa dedicata soprattutto ai più piccini, l'Orchestra Giovanile I Polli(ci)ni e il Coro Voci Bianche "Cesare Pollini" diretto da Marina Malavasi, proporranno alla cittadinanza un concerto con un programma che attraverserà il XVII-XVIII e XIX secolo, per approdare al XX secolo. A colorare la festa del martedì grasso le note sgargianti della musica di grandi autori come Bach, Massenet, Grieg, Morricone, Anderson, Galterio e Warren.

Orchestra Giovanile “I Polli(ci)ni”
Maestri preparatori Bruno Beraldo, Serena Bicego, Fabrizio Scalabrin, Giovanni Vettore
Coro di Voci bianche Cesare Pollini
Diretto da Marina Malavasi
Alessandro Kirschner, pianoforte

Programma
Edward Elgar (1857-1934) - Pomp and circumstance (Orchestra e Coro)
J. S. Bach (1685-1750) - Piccola fuga BWV 578 (arr. Rondeau)
Julius Massenet (1842-1912) - Meditation, (da Thais) solisti: violino, Marina Miola; arpa, Irene Zanon
Eduard Grieg (1843-1907) - Suite dal Peer Gynt op.23 (Preludio; Il Mattino; Canzone di Solvejg (Orchestra e Coro); Morte di Aase; Nell’antro del re della montagna
Ennio Morricone (1928) - Gabriel’s oboe
Leroy Anderson (1908-1975) - Fiddle Faddle
Anna Galterio (1972) - C’era un Re – Khan – Zar (Coro)
Ennio Morricone (1928) - C’era una volta il West (Orchestra e Coro)
Harry Warren (1893-1981) - Chattanooga Choo Choo (Arr.B.Cerulli)

Informazioni
Ingresso libero

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Tel. 049 8204502-4501
cultura@comune.padova.it
www.pollicini.it - www.coropollini.it

 

Premio Int.le Giovanni Canestrini

Premio Int.le Giovanni Canestrini

Cerimonia di Premiazione dei Vincitori della II° edizione

Programma cerimonia

La seconda edizione del Premio Internazionale Giovanni Canestrini, rivolta a studenti dell'Università dei Paesi dell'UE che  abbiano discusso una tesi di dottorato di ricerca in lingua italiana, tedesca o inglese con tema inerente i campi di studio nei quali ha operato lo scienziato Giovanni Canestrini, ha decretato i due vincitori del Premio:

Primo classificato: Nicola Tormen con la tesi Conservazione e valorizzazione delle risorse genetiche animali autoctone (dottorato presso il Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse Naturali e Ambiente-DAFNAE dell'Università di Padova
Seconda classificata: Paola Nicolosi con la tesi Variabilità intraspecifica in Delfino comune, Delphinus delphis. L'utilizzo della morfometria geometrica bi e tridimensionale come strumento diagnostico e conoscitivo (dottorato conseguito presso il Dipartimento di Biologia dell'Università degli Studi del Molise)

Il Premio è stato promosso dall'Associazione Italia Austria di Trento e Rovereto, dal Comune di Padova e dall'Università degli studi di Padova, dal Comune di Revò al fine di valorizzare la figura e l'opera dello scienziato, promuovere la ricerca scientifica e sostenere i giovani ricercatori.
Scienziato e non solo, gli ambiti di studio di maggior rilievo di Giovanni Canestrini sono stati: ittiologia, aracnologia, batteriologia ed antropologia. Importante è stato anche il suo contributo in ambito sociale, culturale ed istituzionale. In qualità di Consigliere Comunale di Padova ha svolto una intensa attività per migliorare le condizioni di vita della popolazione più povera. Memorabile fu il suo impegno nel promuovere l'istituzione di una sala di maternità presso l'Ospedale Civile di Padova.

Comitato scientifico del Premio: Prof.ssa Sandra Casellato, Prof. Loriano Ballarin, Prof.ssa Olimpia Coppellotti, Prof. Renato Fellin, Prof. Pietro Nervi e il compianto prof. Giulio Jorion

Con il contributo di: Cassa Rurale Novella Alta Anaunina, Fondazione Edmund Mach di San Michele all'Adige, Consorzio Melinda SCA di Cles, Comune di Revò, Associazione Italia Austria di Trento e Rovereto

Informazioni
Ingresso libero

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Tel. 049 8205542-5624
cultura@comune.padova.it

 

La musica di Omizzolo nelle mani dei grandi interpreti 2016

La musica di Omizzolo nelle mani dei grandi interpreti 2016

Concerto di esordio

La Fondazione Musicale Omizzolo Peruzzi nasce nel 2012 per volontà dei soci fondatori Elio Peruzzi ed Enrica Omizzolo, come naturale prosecuzione dell'attività del Centro Culturale Musicale "Silvio Omizzolo", nato nel 1997 per mantenere vivo il ricordo del Maestro Silvio Omizzolo promuovendo iniziative culturali e musicali: rassegne musicali, concerti, mostre, conferenze, pubblicazioni di cd, festival, concorsi.

Per il 2016, la Fondazione propone una nuova rassegna con interpreti eccellenti.
La rassegna verrà aperta venerdì 12 febbraio 2016 alle ore 20.30 all' Auditorium C. Pollini.

DANILO ROSSI viola
MARIO BRUNELLO violoncello
ANDREA LUCCHESINI pianoforte

Programma
Johannes Brahms
- Sonata per viola e pianoforte op. 120 n. 2; Sonata per violoncello e pianoforte op. 99; Trio per viola, violoncello e pianoforte op. 114
Silvio Omizzolo: Canto spirituale "Padre Nostro" (trascrizione per violoncello e pianoforte); L'attesa (trascrizione per viola e pianoforte)

Informazioni
Biglietti: interi € 15; ridotti € 10; studenti € 2

Fondazione Musicale Omizzolo Peruzzi
Cell. 340 9291163
Info@fondazioneomizzoloperuzzi.it
www.fondazioneomizzoloperuzzi.it

Giornata Mondiale della Commedia dell'Arte

Giornata Mondiale della Commedia dell'Arte

VII edizione 2016

Programma

Inaugurazione: mercoledì 25 febbraio alle ore 18.30
Sala Rossini del Caffé Pedrocchi

Il Comune di Padova e l’Assessorato alla Cultura presentano la VII Giornata Mondiale della Commedia dell’Arte che si celebrerà il 25 febbraio in tutto il mondo. La Giornata Mondiale della Commedia dell’Arte è una manifestazione nata nel 2010 ad opera del SAT, l’Associazione che riunisce gli operatori di Commedia dell’Arte, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza di questo linguaggio teatrale universale, nato in Italia già sul finire del ‘400 e ancor oggi praticato in tutto il mondo. Non si trattava di un genere di rappresentazione teatrale, bensì di una diversa modalità di produzione degli spettacoli. Le rappresentazioni non erano basate su testi scritti ma su canovacci, detti anche scenari; inizialmente erano tenute all'aperto con una scenografia fatta di pochi oggetti. Le compagnie erano composte da dieci persone: otto uomini e due donne. All'estero era conosciuta come "Commedia italiana".

A Padova la Loggia e l’Odeo Cornaro rappresentano la prima realizzazione in terra veneta della frons scenae di epoca romana dove avvenivano le rappresentazioni di Angelo Beolco detto Il Ruzante.
La data prescelta deriva dal fatto che il 25 febbraio 1545 nasce a Padova, legalmente costituita con atto notarile, la prima compagnia di comici di professione al mondo. E'questa dunque la data che costituisce l’atto di nascita simbolico della commedia dell’arte, che si sarebbe propagata nelle piazze, nelle corti e nei teatri di tutta Europa per ben tre secoli e che avrebbe segnato lo sviluppo del teatro moderno fino ai giorni nostri. Il notaio, certamente stupito da una richiesta così singolare, redasse l´atto,  seguendo i suggerimenti dei presenti, non immaginando che quel  documento sarebbe stato il primo di tanti e che avrebbe segnato, nella storia, la nascita dell´Impresa Teatrale, giuridicamente riconosciuta e, fatto ancor più curioso, la nascita dell´attore di mestiere.
La Commedia dell’Arte, lustro del teatro rinascimentale italiano ed europeo, è ancora oggi una realtà teatrale che unisce una vastissima comunità di attori e teatranti di tutto il mondo.

La commedia dell’arte è uno dei grandi tesori della nostra cultura.
Le sue radici, che affondano nel ‘500, per due secoli hanno generano uno sviluppo straordinario di testi, personaggi e compagnie portando un contributo di straordinaria importanza alla storia del teatro.
Di questa storia Padova è stata ed è parte attiva
(Matteo Cavatton, Assessore alla Cultura del Comune di Padova).

Programma

GIOVEDI' 25 FEBBRAIO
Padova Fringe Festival

Piazza dei Signori – Loggia della Gran Guardia
ore 15.30 con replica alle ore 16.45 (ingresso libero)
LA RIBALTA di Salerno
LA MANDRAGOLA
con Elena Pagano, Alessandro Coccorese, Riccardo Caliendo, Alberto Pisapia, Antonio Carmando, Irina Falendish, Antonio Sica
Regia di Valentina Mustaro
La rivisitazione teatrale si presenta come un adattamento, in lingua dialettale, dell’opera omonima. I personaggi creati dal Machiavelli risultano facilmente adattabili alle maschere del repertorio della commedia dell’arte. I personaggi con la maschera regaleranno alla vicenda toni comici e gioviali.

Padova Fringe Festival
Caffé Pedrocchi -  Plateatico
ore 15.30 con replica alle ore 16.45 (ingresso libero)
I TRE PANTALONI di Padova
L’ATTICO FUGGENTE
con Davide Lazzaretto, Claudio Montella, Nicolò Polesello
Regia di I tre Pantaloni
Don Matteo, un giovane e umile prete di campagna, incontra inaspettatamente Satana in persona.
Il maligno impone a don Matteo di aiutarlo, minacciando di trascinare all’inferno la sua pecorella più cara: il giovane pastore Franceschello. Riuscirà il buon prete a sconfiggere il male?

Padova Fringe Festival
Piazza della Frutta
ore 15.30 con replica alle ore 16.45 (ingresso libero)
CIRCOMARE TEATRO di Orte (Viterbo)
LA SECONDA UNITÀ D'ITALIA
con Alessandra Cappuccini, Mario Umberto Carosi, Andrea Onori
Regia di Mario Umberto Carosi
L’Italia viene a trovarsi di nuovo divisa in più stati, Il Nord, la repubblica Tosco-emiliana, il Centro e il Sud affidati a governi diversi. A farne le spese è come sempre il popolo rappresentato da Teresina e il migrante Brighevic, nuovo italiano, diretto discendente di Brighella. Così italiani vecchi e nuovi si uniscono per dar vita ad un altro risorgimento…

VENERDÌ 26 FEBBRAIO
Padova Fringe Festival

Piazza dei Signori – Loggia della Gran Guardia
ore 15.30 con replica alle ore 16.45 (ingresso libero)
INDIGNATI (Escola Superior de Arte Dramática de Galicia, Spagna)
AS TRES MEIGAS DE PANTALONE
con Gabriella Modesto, Aarón Torralba, Raquel González, Alba Outeda, Nola Drake, Laura Quintas
Regia di Nando Llera
Adattamento nei modi della Commedia dell’Arte de Il canto di Natale di Dickens.  Il vecchio e avaro Pantalone dei Bisognosi è visitato dal fantasma del suo compagno Dottor Balanzone che viene a metterlo in guardia: la sua cattiva condotta lo trascinerà all'inferno. E gli presenta tre streghe che sono il suo passato, presente e futuro per cercare di convincerlo a cambiare  atteggiamento.

Padova Fringe Festival
Caffé Pedrocchi - Plateatico
ore 15.30 con replica alle ore 16.45 (ingresso libero)
IL CARRO DEI COMICI di Pesaro
ARLECCHINO SULLA LUNA
con Erika Giacalone e Matteo Giunta
Regia di Michele Pagliaroni
Lo spettacolo utilizza i mezzi espressivi propri della Commedia dell’Arte ed unisce il teatro gestuale al teatro di narrazione. Su un semplice soggetto, tipico della tradizione della Commedia dell’Arte, si innestano lazzi, travestimenti, colpi di scena, comici riferimenti alla contemporaneità ed evasioni pop.

Padova Fringe Festival
Piazza della Frutta
ore 15.30 con replica alle ore 16.45
LUCIA SCHIERANO di Padova e i suoi burattini
IL TESORO DEL DOGE di e con Lucia Schierano
Si tratta di uno spettacolo nel quale si mescolano elementi di fantasia ad elementi tratti da fiabe classiche. I bimbi, identificandosi facilmente con Tappy il protagonista, possono riconoscere personaggi a loro cari come Cappuccetto Rosso, il lupo, Pinocchio, la Fata Turchina e Arlecchino. Il divertimento è assicurato!

Sala Rossini del Caffé Pedrocchi ore 18.00 (ingresso libero)
COS’E’ LA COMMEDIA DELL’ARTE
Incontro con Franco Perrelli, docente dell’Università di Torino e Presidente della Consulta italiana dei docenti di Storia del Teatro e con  Elena Randi, docente dell’Università di Padova  

Spettacolo serale
Sala dei Giganti, Palazzo Liviano, Università di Padova ore 21.00

Ingresso a pagamento- biglietto unico € 10   
IL CARRO DEI COMICI di Pesaro
MORI A VENEZIA    
con Erika Giacalone, Giancarlo Cioppi, Maria Paola Benedetti, Dino Di Pierro, Diego Longano,   Massimiliano Cutrera
Regia di Carlo Boso
Il soggetto di Mori a Venezia è liberamente ispirato a Il mercante di Venezia, Giulietta e Romeo e Otello di William Shakespeare, anche se per rendere più attuale e varia l'azione teatrale sono stati inseriti sulle trame originali nuovi personaggi che vanno ad arricchire il canovaccio costruito sul canone classico della Commedia dell'Arte italiana fatto di intrighi, amori, fraintendimenti e colpi di scena.

SABATO 27 FEBBRAIO
Padova Fringe Festival

Piazza dei Signori – Loggia della Gran Guardia
ore 15.30 con replica alle ore 16.45 (ingresso libero)
COMPAGNIA SASISKI di Roma
SOGNO D’AMOR PERDUTO
con Maurizio Lucà, Alessandro Biasioli, Domiziana Loiacono, Fiorenzo Lo Presti, Davide Mattei,      Sabrina Sacchelli, Viviana Simone
Regia di Massimiliano Cutrera
La faida familiare tra Bisognosi e Lombardi, in particolare tra pantalone e Donna Beatrice, si pone come tema portante dello spettacolo, attorno a cui ruotano Fulgenzio e Isabella, due giovani innamorati che cercano di convolare a nozze nonostrante l’astio tra le loro famiglie. Il duello finale si risolverà con una serie di azioni che porteranno al cosidetto finale “alla spagnola” dove è l’amore a trionfare.

Padova Fringe Festival
Caffé Pedrocchi - Plateatico
ore 15.30 con replica alle ore 16.45 (ingresso libero)
CITTÀ TEATRO di Riccione
SMASCHERATA
con Giorgia Penzo
Regia di Davide Schinaia
Il lavoro, improntato sulle tecniche della Commedia dell’Arte in una rilettura contemporanea, è un assolo comico sotto lo sguardo feroce delle maschere, il cui racconto parte dalla storia di un “Arlecchino principiante”. Da Moliere a Fo, da Isabella Andreini a Franca Valeri, il repertorio di storie e personaggi comici è vasto e disseminato di figure familiari a cui l’attrice, abile trasformista ed ottima osservatrice dei difetti umani, dà nuova verve.

Padova Fringe Festival
Piazza della Frutta
ore 15.30 con replica alle ore 16.45 (ingresso libero)
Compagnia La Carabela di Versailles, Francia
LE TRE SORELLE  
con Jeanne Godard, Miriam Moleon, Victor Moleon, Mélanie Samie
 Regia di Carlo Boso
Un pastore, un don Giovanni delle campagne che accompagna le sue capre fischiettando un'aria andalusa. Sul suo cammino, una piccola casa da lui ben conosciuta, nella quale vivono tre sorelle dal carattere ben temprato. Alla voce del pastore, le sorelle si innamorano tutt’e tre perdutamente di lui. Chi conquisterà il cuore del pastore? Sta a voi scoprirlo!

Spettacolo serale
Sala dei Giganti, Palazzo Liviano, Università di Padova ore 21.00

Ingresso a pagamento- biglietto unico € 10
CANTINA RABLÈ di Senigallia (An)
ARLECCHINO SERVITORE DI DUE PADRONI
di David Anzalone
con David Anzalone, Francesca Bernardi, Marco Chiarabini, Erika Giacalone, Teo Guarini, Andrea Milano, Michele Pagliaroni, Arianna Primavera, Guido Targetti
Regia di Carlo Boso
Lo spettacolo, pur prendendo le mosse dalla famosa opera di Goldoni, è ambientato nel 1947, in un’Italia appena uscita dalle macerie della guerra e con un’identità tutta da ricostruire sia sul piano fisico che morale. Tra amori, intrighi politici, musica e passioni, lo spettacolo affronta i temi del difficile dopoguerra italiano senza però mai rinunciare a divertire il pubblico attraverso la comicità e l’ironia. Nella parte del protagonista David Zanza Anzalone - attore caratterizzato da particolari capacità motorie.

MASTER DI COMMEDIA DELL’ARTE  PER ATTORI
25-26-27 febbraio  ore 10-17                
Ridotto del Teatro Verdi

“Arlecchino nella Commedia dell’Arte”
tenuto da Carlo Boso, esperto a livello mondiale e anima dell’AIDAS di Versailles, Francia

INCONTRO CON LE SCUOLE SUPERIORI
Sabato 27 febbraio  ore 9.30                    
Ridotto del Teatro Verdi

Lezione dimostrazione con Carlo Boso  alla quale partecipano le tre scuole superiori dove si sono svolti nei mesi scorsi i tre laboratori di  Commedia dell’Arte.
All’incontro partecipano anche gli alunni del Master.

Informazioni
Accademia del teatro in lingua veneta
tel. 348 4238334 - 347 9756989
direzione@accademiateatroveneto.it
Programma completo su:
www.accademiateatroveneto.it

Capodanno Cinese e Festa delle Lanterne

Capodanno Cinese e Festa delle Lanterne

2016: Anno della Scimmia

La Festa è un'occasione che l'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e l'Istituto Confucio dell'Università degli Studi di Padova rivolgono a tutta la cittadinanza, "per approfondire-afferma l'assessore alla Cultura Matteo Cavatton -scambi di conoscenza e promuovere momenti di incontro tra culture".
La festa, a cura dell'Associazione Italo - Cinese "Il Filo di Seta",  è pensata sia per le famiglie italiane che per quelle cinesi, con la gioia e la spensieratezza dei giochi e dei laboratori appositamente pensati per i più piccini. Il programma della festa è ricco e molteplice: si passa dai laboratori di cucina cinese ai workshop per costruire le lanterne, dalle conferenze di filosofia alle tavole rotonde che coinvolgono artisti e scrittori, dall'esibizione di Tai Ji all'antica cerimonia del , dalle mostre d'arte e fotografia alla suggestiva camminata della pace.
L'intensa giornata si concluderà alle ore 19 con una spettacolare camminata in cui le lanterne, create durante i workshop, illumineranno Padova con l'antico spirito della Cina.

Durante tutto il giorno a disposizione il servizio bar e ristoro dell’Isola Fenice gestito dall’associazione Mangiaidee. La giornata si svolgerà anche in caso di mal tempo, in forma leggermente ridotta.

Informazioni
L'entrata è gratuita.
L'iscrizione ai laboratori di cucina, con prenotazione obbligatoria:  10 € a persona (verranno utilizzati prodotti biologici a chilometro zero)
Partecipazione ai laboratori per la costruzione delle lanterne: 3 € a persona (verrà fornito il kit in legno e carta ).

June Liu Zun, Presidente dell'Associazione Culturale Italo – Cinese “Il Filo di Seta”,
cell: 333 6079689
e-mail: associazionefilodiseta@gmail.com

Per prenotazioni:
Istituto Confucio di Padova
tel: 049 8274873 (solo al mattino)
e-mail: istituto.confucio@unipd.it.

Ufficio Stampa: Barbara Codogno
cell 349 5319262
e-mail: b.codogno@libero.it

Il razzo straordinario di Oscar Wilde

Il razzo straordinario di Oscar Wilde

Spettacolo a cura del Teatro della Gran Guardia

«Il mondo è davvero meraviglioso!», gridò un piccolo Razzo.

Teatro d’attore e di figura per famiglie, liberamente ispirato alla fiaba “Il razzo straordinario” di Oscar Wilde

Con: Eleonora Fontana e Sara Favero
Oggetti e scenografia: Nicola Perin
Regia e adattamento testo: Nicola Perin

Durante la festa organizzata per le nozze del figlio del re, dopo la cerimonia, il banchetto e le danze, è previsto uno straordinario e memorabile spettacolo pirotecnico. Il Re ha affidato il compito a due artificiere, a dirla tutta un po’ sbadate e giocherellone, che non resistono all’idea di entrare di nascosto nel palazzo regale per partecipare ai festeggiamenti, lasciando così incustoditi i fuochi d’artificio. In scena, nell’attesa di essere sparati, i razzi prenderanno vita e inizieranno a dialogare tra di loro. Così tra giochi, inseguimenti ed esplosioni inaspettate verrà narrata questa meravigliosa fiaba di Oscar Wilde. Il Re sarà soddisfatto dello spettacolo? Le artificiere riusciranno, nonostante le mille distrazioni, a portare a termine il compito loro affidato?

Informazioni
Biglietto unico € 6,00

Teatro della Gran Guardia
Cell. 335277788
info@teatrodellagranguardia.it
www.teatrodellagranguardia.it
 

#MIRRORS

#MIRRORS

Racconto sulla dismorfobia

Testo di Andrea Pennacchi e Lia Bonfio
Con Eleonora Fontana e Nicola Perin
Regia Andrea Pennacchi
Aiuto regia Lorenzo Maragoni
Prodotto da FEBO Theatre Company
Distribuito dalla Compagnia Teatro della Gran Guardia


Dopo il grandissimo successo riscosso da “Faceless – Una battaglia contro il cyber bullismo”, ecco che la Compagnia Teatro della Gran Guardia/Febo Theatre propone una nuova produzione dedicata ai giovani: è “#Mirrors – un racconto sulla dismorfofobia”, di Andrea Pennacchi e Lia Bonfio, con la consulenza scientifica del dott. Adriano Legacci (Presidente Pagine Blu degli Psicologi e Psicoterapeuti). In scena Eleonora Fontana e Nicola Perin. Regia Andrea Pennacchi, aiuto regia Lorenzo Maragoni.

Lo spettacolo teatrale, al suo debutto in prima nazionale, è volto a sensibilizzare il pubblico di ogni età riguardo al delicato tema della dismorfofobia, cioè del problema che molti giovani (e non solo) hanno nel non riconoscere nel modo naturale la propria corporeità. Un problema che a volte può sembrare banale ma che spesso porta a reazioni esasperate e angosciose fino a causare gesti assurdi.Spettacolo teatrale volto a sensibilizzare il pubblico di ogni età riguardo al delicato tema dismorfofobia.
La protagonista, Anita, vive uno stato di disagio costante col proprio corpo, in particolare con i suoi capelli.
In questo complicato percorso sarà presa per mano da Ken, ragazzo estroverso e sensibile, che l'aiuterà a rendere tutto meno difficile.

La dismorfofobia colpisce sia adolescenti che adulti. Per questo la prevenzione è importante. Bisogna parlarne, insistere sul fatto che la perfezione – come concetto, come utopia irrealizzabile - non esiste. Che la bellezza nasce dalla diversità, non dall'omologazione a standard prefissati.

Informazioni
Ingresso unico: 6 euro.
Per prenotare chiamare al 393.9812287
info@teatrodellagranguardia.it
www.teatrodellagranguardia.it

 

Educande

Educande

Spettacolo a cura di Prisma & Convivio

Educande è una commedia musicale -tre atti per complessivi 60’- costruita e messinscena dalla filodrammatica I Compagni d'Asilo su testo condiviso; musicata dal vivo con brani originali di Giulia Ferrari violinista e Fabio Romanato rumorista.

Con: Ilaria Dubrini, Marco Luise, Anna Moro,Mirca Minozzi, Cristina Rosetti.

Tratta le vicende surreali di due educande aspiranti suore di clausura, che rinunciando alla prova di ammissione, fuggono dal convento -l’una all’insaputa dell’altra- e si ritrovano, dopo aver entrambe cambiato sesso e senza riconoscersi, a distanza d’un anno come allievi aspiranti ufficiali di cavalleria; rinunciando alla prova di ammissione, fuggono dalla caserma -l’uno all’insaputa dell’altro- e si ritrovano, dopo aver entrambi eliminato ogni determinante femminile e/o maschile, a distanza d’un anno in luogo metafisico dove -come individui/e asessuati/e- possono alfine dichiararsi innamorati/e.
Ciascuna delle due attrici è pure impegnata in un dialogo interno con la propria ombra.
Il terzo attore -maschio narratore fuori scena- commenta l’azione delle/dei due protagoniste/i.
I brani musicali s’inseriscono dividendo l’opera in varie scene.

Informazioni
Flavio Pavan
Tel 049.8760134
flapavan@libero.it

Tre concerti per tre interpreti

Tre concerti per tre interpreti

AGIMUS - XXXIII Stagione Concertistica Internazionale 2015 - 2016

Ottavo concerto della XXXIII Stagione Concertistica Internazionale 2015 - 2016

GRANDE CONCERTO – FINALE SOLISTI E ORCHESTRA
13° CONCORSO INTERNAZIONALE DI ESECUZIONE
MUSICALE PREMIO CITTà DI PADOVA
ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO

Direttore: M° MAFFEO SCARPIS
Solisti:
Johanna Roehrig (Germania), violino
Giovanni Agazzi (Italia), violino
Yui Yoshioka (Giappone), pianoforte
Musiche di Beethoven, Paganini e Rachmanioff

Johanna Roehrig ha iniziato a suonare il violino all’età di sei anni. Attualmente frequenta la Musikhochschule di Friburgo sotto la guida dei Maestri Gottfried von der Goltz e Sebastian Hamann. Si è perfezionata alle Masterclass con Stephan Picard, Ulf Hoelscher, Sebastian Schmidt e Benjamin Schmid. Johanna è membrodelle associazioni musicali “Feldtmann Kulturell Foundation”, “Hans Kauffmann Foundation” e “Menuhin Live Music Now Club Lübeck”. È stata primo
violino dell’Orchestra “LJO Hamburg” e della “Junge Norddeutsche Philharmonie”. Si è esibita come solista con la “Deutsche Staatsphilharmonie Rheinland-Pfalz” e con varie orchestre dei conservatori tedeschi. Alterna l’attività solistica con i concerti di musica da camera. Ha vinto il 1° premio al Concorso “Frühlingsakademie Neustadt 2014”, premio speciale al “International Queen Sophie Charlotte Competition 2013” e 3° premio della “Grinio Academy”. Suona un violino fabbricato da Wiltrud Fauler secondo il modello “d’Egville” del Guarnieri.

Giovanni Agazzi inizia gli studi musicali all’età di sei anni, dimostrando subito grande talento naturale, sotto la guida del maestro Marius Cristescu. Si diploma nel 2007 a soli 18 anni col massimo dei voti e la lode (lode che non era attribuita da 25 anni ) presso il Conservatorio “B. Marcello” di Venezia col maestro Paolo De Rossi. Dal 2007 frequenta i corsi del maestro Salvatore Accardo presso la prestigiosa Accademia Stauffer di Cremona. Dal 2008 frequenta la rinomata Accademia Chigiana di Siena, sempre sotto la guida del maestro Accardo, ricevendo più volte il diploma di merito e il titolo di “Allievo Chigiano”. Nel 2009 viene ammesso a seguire le lezioni del maestro Massimo Quarta presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano con il contributo di una borsa di studio della fondazione Ambrosoli, diplomandosi nel 2011 col massimo dei voti e lode nel “Master of Arts in Music Performance” e nel 2013 sempre col massimo dei voti e lode nel “Master of Art in Specialized Music Performance”. Attualmente studia al Conservatorio della Svizzera Italiana con il maestro Pavel Berman. Sin dall’età di 10 anni è risultato vincitore di numerosi primi premi per più edizioni in rassegne per giovani concertisti tra cui si ricordano: Ravenna, Ortona, Massa Carrara, Camerino, Camaiore, Vittorio Veneto (borsa di studio S. Materassi e M. Abbado). Premiato nei concorsi internazionali “G. Campochiaro” di Catania ( 1° premio) e “Rovere d’oro” di S. Bartolomeo al Mare (2° premio), si è altresì distinto al concorso Riviera della Versilia “D. Ridolfi” vincendo il premio “A. Benedetti” come migliore esecutore per violino solo fra tutti i partecipanti, come vincitore assoluto del concorso di Fusignano “Dino Caravita” unito al premio Arcangelo Corelli in qualità di miglior violinista e come vincitore assoluto del concorso “Nuovi orizzonti” di Arezzo ricevendo anche il premio del pubblico. Nell’ottobre 2012 è stato l’unico violinista premiato, con targa del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e borsa di studio del Soroptimist, all’edizione del cinquantennale del Concorso nazionale-biennale “Città di Vittorio Veneto”. Ha partecipato a diverse masterclasses tenute in Belgio da Marco Rizzi, a Gubbio da Sonig Tchakerian, a Ferrara da Marco Fornaciari, a Riva del Garda da Massimo Quarta, a Lugano con Ivry Gytlis nell’ambito del Festival Martha Argerich. Numerosi sono già al suo attivo i concerti in Italia e all’estero, tra i quali merita citare il successo della prima esecuzione assoluta della sonata per violino e pianoforte di Wiaroslaw Sandelewski all’Accademia Chopin di Varsavia. Fa parte dell’Orchestra da Camera Italiana, fondata da Salvatore Accardo, tenendo concerti in Italia e all’estero. Si è esibito in diverse formazioni cameristiche collaborando con Piero Toso, Massimo Quarta, Danilo Rossi, Enrico Dindo e come solista con l’Orchestra di Padova e del Veneto e con l’Orchestra della Svizzera Italiana. Nell’ambito orchestrale ha suonato con rinomati direttori d’orchestra quali V. Ashkenazy, A. Vedernikov, A. Lombard, P. Berman, S. Accardo, R. Cohen, M. Dini Ciacci ricoprendo il ruolo di spalla con programmi sinfonici e lirici che spaziano dal barocco al moderno, eseguendo in collaborazione con l’Orchestra della Svizzera Italiana “Eine Alpensinfonie” di R.Strauss, le sinfonie di Beethoven, Tchaikovsky e Brahms. Ha partecipato inoltre a vari progetti di musica contemporanea per la rassegna “ ‘900 e presente ” a Lugano eseguendo composizioni in prima assoluta di S. Gubaidulina, B. Skrzypczak, B. Maderna sotto la direzione del Maestro G. Bernasconi.

Yui Yoshioka ha iniziatolo studio del pianoforte a sette anni con il prof. Mieko Harimoto. Nel 2007 è stata ammessa all’Università Mozarteum di Salisburgo (Austria) come giovane talento nella classe del prof. Karl-Heinz Kaemmerling. Yui ha tenuto concerti in Giappone, Austria, Gran Bretagna, Francia, Germania, Italia, Lichtenstein, Spagna, Portogallo e USA. Ha vinto tre volte il Premio Speciale al Concorso Nazionale Musicale in Giappone, il 1° premio all’International Piano Competition di Honolulu (Hawaii-USA), 3° premio al ZF-Musikpreis International Piano Competition di Lindau (Germania). Nel 2000 si è esibita come solista con l’Orchestra Filarmonica di Krakovia, è stata invitata al “Concert for Young Japanese and German” patrocinato dall’Ambasciata tedesca a Tokyo. Dopo essersi perfezionata con Lilya Zilberstein, attualmente studia presso la Hochschule für Musik und Theater di Amburgo sotto la guida di Dina Yoffe.

Maffeo Scarpis , direttore d’Orchestra
Descritto dal Corriere della Sera come “direttore dal gesto di rara chiarezza e interprete lucido delle ultime voci del novecento”, Maffeo Scarpis affianca agli studi universitari di Sociologia, quelli musicali, dedicandosi prima allo studio del fagotto, del violino e del pianoforte e poi alla direzione d’orchestra con i maestri Peter Maag e Myung-Whun Chung. Grande successo hanno riscosso le tournèe in India e Israele, dirigendo importanti Orchestre come La Metropolitan London Simphony, la Israel Simphony, l’Orchestra del Teatro Hermitage di St. Pietroburgo, la MAV Simphony Orchestra di Budapest, l’Orchestra del Teatro la Fenice di Venezia, l’Orchestra Haydn di Bolzano, l’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste e l’Orchestra di Padova e del Veneto in prestigiosi teatri quali la Recanati Hall di Tel-Aviv, lo Stein Auditorium di New Delhi, il Bhabha Theatre di Mumbay, la Sala Verdi del Conservatorio di Milano e il Palazzo Laterano di Roma. Ha registrato per Radio RAI, RAI TRE e RAI International e inciso per le case discografiche Fonit-Cetra, Wide Classique e Velut Luna. Nel maggio 2010, ha innaugurato il Festival internazionale di danza contemporanea della Biennale di Venezia con l’Orchestra di Padova e del Veneto e le coreografie del famoso ballerino brasiliano Ismael Ivo. Collabora con prestigiosi solisti quali B.Canino, R.Filippini, F.Manara, M.Sirbu, M.Stockhausen, D.Geringas e attori come M.Ovadia e U.Pagliai. Maffeo Scarpis è assistente alla Direzione artistica dell’Orchestra di Padova e del Veneto e Direttore Artistico degli "Amici della Musica“ Castelfranco Sinfonica.

Informazioni
ASSOCIAZIONE MUSICALE AGIMUS DI PADOVA
Via G. Stampa 34 - 35027 Noventa Padovana
Cell. 340 4254870
agimus.padova@agimus.it
www.agimuspadova.com

Cinema, ambiente e sostenibilità

Cinema, ambiente e sostenibilità

Eventi speciali del Fronte del Porto Filmclub

Due eventi speciali nell'ambito di "Cinema, ambiente e sostenibilità" e della Programmazione invernale del Fronte del Porto Filmclub.
In programma due anteprime di grande interesse.

Giovedì 21 gennaio 2016, ore 20.00 e ore 21.30
“Un altro mondo” di Thomas Torelli
La pellicola racconta la nostra vera forza e chi siamo realmente, sfidando la visione moderna del mondo e riscoprendo i sistemi di valori delle società antiche, come quella dei nativi americani. “Un altro Mondo” è un viaggio che mette in luce come la fisica quantistica stia riscoprendo le conoscenze degli antichi popoli tribali, di come loro interpretavano la connessione tra l’uomo e l’universo. Alla sua realizzazione, hanno partecipato personalità del mondo della cultura e della scienza come Masaru Emoto, Gregg Braden, Vittorio Marchi, Igor Sibaldi, Massimo Citro, Emilio Del Giudice, Enzo Braschi, Giorgio Cerquetti, Massimo Corbucci Antonio Giacchetti, Nitamo Montecucco Subcoyote Alberto Ruz Buenfil, Rainbow Eagle, Don Luis Nah, Westin Luke Penuma.
Il film dimostra anche scientificamente come siamo tutti collegati, concetto meglio espresso nel saluto “Maya In Lak'ech”, che significa “Io sono un altro te stesso” e dimostra anche quanto sia innaturale il senso di separazione che caratterizza gran parte del pensiero moderno. L’uomo sempre di più sta prendendo coscienza del suo posto nell’universo e della sua capacità, sia come singolo che come collettività, di creare la propria realtà. Siamo convinti che questa presa di coscienza raccontata nel documentario aprirà le porte a un inedito modo di interpretare la realtà e stimolerà un nuovo spirito critico sul presente, generando un migliore e più luminoso domani per le generazioni presenti e future.

Durante la serata è prevista l’intervista con il regista Thomas Torelli, presentata da Barbara Zippo ed introdotta da Gianni Vitale.

Giovedì 28 gennaio 2016, ore 21.00
Cow Spiracy: the Sustainability Secret di Kip Andersen e Keegan Kuhn

Il film-documentario prodotto da Leonardo Di Caprio  fa luce su quella che viene definita l’industria più distruttiva del mondo contemporaneo, indagando i motivi per cui anche le principali organizzazioni ambientaliste mondiali hanno paura di parlarne.
Il film esplora l’impatto dell’allevamento e dell’industria animale sull’ambiente, investigando le politiche delle organizzazioni ambientaliste su questa questione. Fra le organizzazioni interrogate nel film vi sono GreenpeaceSierra ClubSurfrider Foundation e Rainforest Action Network. L’allevamento di animali da molti è considerato come la principale causa di deforestazione, consumo d’acqua, inquinamento e produzione di effetto serra, della distruzione della foresta pluviale con la conseguente estinzione delle specie indigene e del loro habitat, dell’erosione del manto terrestre, delle cosiddette “zone morte” oceaniche, in cui i livelli di ossigeno sono talmente bassi che la vita è quasi impossibile e in cui riescono a vivere solo alcune specie di microorganismi, e di ogni altra forma di malattia ambientale. Nonostante ciò, questa pratica va avanti senza che nessuno si opponga. La sorpresa è il silenzio delle ong ambientaliste.
I registi documentano come, durante la realizzazione del film, i difensori degli allevamenti intensivi li abbiano messi in guardia sui rischi che correvano per la loro libertà ed incolumità personale in caso volessero continuare nell’indagine portando alla luce gli impatti di questa industria. Parallelamente, quando sono andati a intervistare esponenti delle principali organizzazione ambientaliste, Kip Andersen e il suo collaboratore con sorpresa si sono trovati davanti a persone spaventate, che non volevano affrontare in modo intenzionale l’argomento. Questo scioccante e al tempo stesso ironico documentario rivela il devastante impatto ambientale e nonostante ciò, evidenziando come questa pratica continui ad andare avanti senza che nessuno si opponga in modo fermo e deciso.

Interverrà alla serata Serena Capretti dell’Associazione Essere Animali di Brescia che verrà presentata da Gianni Vitale.

Informazioni
Biglietto unico: € 7,50
Prevendita: Coin Ticketstore in via Altinate, Gabbia Dischi in via Dante, Cartolibreria Edicola Ruggero in via Armistizio 289.
La biglietteria del Fronte del Porto Filmclub la sera della proiezione aprirà a partire dalle ore 20,15.

venetopadovaspettacoli@hotmail.it

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